Straquoto Spider............................................
E il "tubo" non sara nemmeno piccolo

Non vi preoccupate ora arrivano gli aiuti a pioggia dalla EU .

Spero che non sia piaggia acida …

Dicono no MES si cronabond , forse James bond .

Quindi se altri paesi adottano una politica segregazionista nei confronti del ritardo mentale è giusto che tutti si adeguino. Altro che immunità di gregge: imbecillità di gregge. È così? Non sei dotato di sensi critico individuale? Si che lo sei, ma sei favorevole alla segregazione; altro che inclusione, senso di comunità e solidarietà dei progressisti!!
Già che ci siamo a questo punto suggerisco un bel triangolo nero da cucire sulle divise di disabili, ritardati e malati mentali in stile lager nazista. Che ne dici? Troppo palese, vero!? Meglio di no va'...
Comunque ritiro la proposta precedente di fare assorbire dalla sanità pubblica i medici privati. Il medico dovrebbe prima di tutto possedere requisiti etici come empatia, passione, rispetto e amore per la vita altrui. Quindi, almeno per quanto riguarda quelli stipendiati direttamente con i soldi di tutti, preferirei avessero queste qualità.

PS. Un insegnante di sostegno ha diverse competenze interdisciplinari e guadagna in media 1.500 euro al mese. La metà di questi sono precari che lavorano ad ore per 900 euro.

No. Io faccio una vita estremamente semplice. Mi accontento di poco e con quel poco mi sento ricco e condivido la mia ricchezza con altri che hanno anche meno di me o che comunque hanno un atteggiamento solidale e altruistico.
In questo senso sono privilegiato, si. Ma ben diversamente da te

Passando ad altro.
Ieri Conte non ha riaperto le fabbriche come speravano i capital-devoti. Ovviamente la situazione non lo permette ancora e il buonsenso ha prevalso.
Più o meno però perché il governo la sua cazzata l'ha fatta riaprendo le librerie.

Riporto qui di seguito le dichiarazioni sindacali in tal proposito.
In queste ore alcune anticipazioni di stampa evidenziano la possibilità, nell’ambito del nuovo
DPCM in uscita nelle prossime ore, di un parziale riapertura delle attività commerciali, in
particolare le librerie e le cartolibrerie.
Viene definita una riapertura simbolica, un segnale al paese di ritorno alla vita.
Bene, tutto molto bello se non fosse che le librerie non sono un simbolo ma un luogo fisico, in cui
operano lavoratrici e lavoratori, in cui sostano i clienti. Spesso ubicate in centri storici o centri
commerciali le librerie non sono negozi di prossimità in cui andare facendo poche centinaia di metri
a piedi. Negozi diversi dagli altri, sicuramente. Negozi in cui indugiare a scegliere il proprio libro
preferito, guardare una novità editoriale, ma anche arrivare alla cassa avendo acquistato altri
prodotti, dagli accessori alla cartoleria.
Saremmo tutti felici di poterci tornare e i librai sarebbero felicissimi di tornare al proprio lavoro.
Ma è questo il momento? Ci sono le condizioni per riaprire?
Quante contraddizioni in questa retorica a cui dobbiamo invece legare altre considerazioni: Come si
sanificheranno gli ambienti? In che modo le persone potranno arrivare nelle librerie? Si sposteranno
raggiungendo il centro città? Ma allora ci si può tornare a muovere nelle nostre città? E poi, giunti
alle librerie come ne entreranno: uno alla volta con guanti e mascherine in maniera contingentata? E
quanto potranno sostare all’interno della libreria: pochissimi minuti. Il tempo necessario a prendere
il proprio libro, una penna, un quaderno, un nuovo videogiochi? E noi esporremmo i lavoratori e la
comunità al rischio per un acquisto frettoloso, fatto in precarie condizioni igieniche (rammentiamo
quanto i libri producano in termini di polvere e germi), che non nutre nessuna anima in una fase
dove tutti, dai giovani studenti ai lavoratori stanno operando davanti a PC, Tablet. Inutile impedire
di correre a un parco, di fare la scampagnata di Pasqua se poi si permette di circolare per la città
consegnando una occasione in più per uscire e muoversi per raggiungere la propria libreria
preferita.
Troppe incognite, troppi problemi, troppo alto il rischio. Diciamo no a un provvedimento retorico,
inutile e dannoso per la salute delle persone e dei lavoratori.
No! Non è ancora il momento. Lo vorremmo ma non lo è.
FILCAMS-Cgil

Cosa ne pensate?

Può essere. Ma sono in compagnia di tutta Europa, isole comprese! Il tuo abbaiare slogan tardoribellisti (tardo non in senso temporale eh! Diciamo che un sostegno lo vedevo bene) NON cambia la REALTA'! Segregazione, apartheid, razzismo, fascismo, negazionismo... tu appioppi etichette agli altri come ti gira! Ma la realtà è IMPIETOSA! Abbiamo tolto finanziamenti pesanti alle attività davvero essenziali della scuola per inventarci trucchetti radical-chic che giustifichino la moltiplicazione dei pani e dei pesci finto-occupazionali! PUNTO!! E gli altri paesi, segregazionisti, reazionari, antiprogressisti (quando interessa! Quando invece serve diventano maestri di wellfare... evabbò!) lo sanno BENISSIMO e non si fidano, giustamente, di furbetti radical-chic che sprecano i fondi statali in misure clientelari e finto-assistenziali!
Ci sono altre soluzioni per il problema degli alunni con ritardo intellettivo. La soluzione italiana è UNICA al mondo e, visti i risultati, non è affatto la "punta progressista avanzata" descritta da tutti i cantori radical-chic, ma un gigantesco flop con centinaia di migliaia di persone senza alcuna specifica preparazione "parcheggiate" a controllare ragazzi che a volte nemmeno possono stare in classe, in quanto mancano totalmente della capacità di autocontrollo e attenzione necessaria a seguire una banale ora di lezione e finiscono per essere parcheggiati in sala professori o in palestra!
Questa soluzione è adottata da decenni. Con quali risultati?? Ah... ma che ingenuo... sarà solo perchè lo stato non ha investito abbastanza nel prepararli, motivarli, pagarli adeguatamente e fargli il contratto a vita, ma senza test di ammissione, ovvio! Dimenticavo...
Grottesco...

Ecco, bravo edita! Meglio di no và!
Certo. E soprattutto fatti i conti con un solo medico privato "assorbito" ci pascoli almeno 3 sostegni!!! Vuoi mettere? Tanta resa (clientelare) poca spesa! Belin... non ci saranno mica un'epidemia ogni 2 anni come le elezioni, no??
Poi vi lamentate dei tagli alla sanità! Fatteli intubare dal sostegno gli anziani contagiati.
Perfetto. E' il mio stesso obbiettivo di vita. Che il tuo sia più "altruistico" lo dici tu. Se passo sottobanco un pacchetto di euro di proprietà altrui che sottraggo a obbiettivi importanti e vitali per "aiutare" il mio amichetto che, porello, "tiene famigghia" sono senz'altro altruista verso di lui, ma non è detto che il comportamento sia per forza il massimo della giustizia sociale!
La sanità lombarda ha fortunatamente tenuto bene. Se già fossimo arrivati a un mese di overflow ed avessimo migliaia di morti in più... credi che nessuno metterebbe in correlazione i tagli a diversi settori per evitare di toccarne un paio "difficili" dal punto di vista elettorale??
Quando si accettano tagli da una parte pur di salvarne un'altra (anche se di facciata facciamo tutti la scenetta del "si dia tutto a tutti, anzi di più") si corrono dei rischi!
L'abitudine, tutta italiana, del tengo famiglia per giustificare ogni tipo di furberia se indirizzata alla "povera gente" è alla base del rifiuto attuale di alcune popolazioni (e NON governi!! Non illudetevi!) di concederci aiuti senza controllo!
Infatti lo hanno CHIARITO BENE e lo hanno chiariti proprio agli "altruisti del quartierino" come TE! Gli aiuti sono limitati agli aspetti sanitari, alla disoccupazione e alle aziende! PUNTO!
Tutto il resto, precari inutili compresi... VE LO PAGATE DA SOLI!
Il "come" non li riguarda. Hanno ragionissima!

Ma smettila e abbi almeno il buongusto di tacere su certi argomenti.
Di tardo c'è solo il tuo livello emotivo, e quello si che avrebbe bisogno di un sostegno...psichiatrico.
Non sai minimamente di cosa parli ma ti permetti, come sempre, di sentenziare.
Esempio concreto. Mia sorella con sindrome di Down e disabile al 100%. Ha seguito gli studi in classi "normali" nella scuola pubblica. Elementari e medie con qualche problema di bullismo, mitigato però dalla mediazione degli insegnanti. A cui si aggiunsero i compagni di classe che grazie alla sensibilizzazione degli insegnanti la difendevano. Prosegue gli studi alle magistrali dove consegue il diploma. A distanza di oltre 20 anni i vecchi compagni di classe la portano con loro alle cene. Alcune compagne la portano ancora con loro in giro una volta al mese. In questo periodo di quarantena la chiamano in videoconferenza per farle compagnia. Fosse cresciuta in una classe di segregati disabili non avrebbe potuto fare i passi intellettivi che ha fatto e non avrebbe intessuto forti relazioni con persone che non vivono la sua stessa situazione. Sarebbe esclusa e sola come un cane. Abbandonata dalla società e da gente come te.
In tutto questo gli insegnanti di sostegno hanno avuto un ruolo fondamentale e difficile, sia a livello formativo che sociale impegnandosi volontariamente e gratuitamente anche al di fuori delle ore scolastiche.

È proprio vero che signori si nasce e se non si possiede alcuna intelligenza emotiva ne empatica ne sociale neppure con 4 lauree si possono ottenere queste caratteristiche.
Quindi torna pure a fare l'economista saccente che su certe tematiche la tua glaciale insensibilità e la tua ignoranza sono completamente fuori luogo.

Il modello italiano di inclusione sociale scolastico è appunto un MODELLO. Riconosciuto come all'avanguardia sia in Europa che nel mondo.
Preferisco non immaginare che società di palta sogni tu invece.
Toh, impara qualcosa di nuovo invece di vomitare sempre odio contro chiunque non è un freddo imprenditore di successo.
Italia premiata dall’Onu per l’ inclusione dei ragazzi disabili a scuola - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo

Che dei deliri dei puffi a Conte, giustamente importa meno di zero! Oltre alle cartolerie (di cui NESSUNO temeva la chiusura esageratamente lunga, ma che vanno benissimo per cominciare a testare le misure di contenimento) si sono riaperti altri settori. E soprattutto i prefetti stanno valutando a ritmo accelerato le domande di apertura in deroga, autorizzandone molte. Si è anche concessa la possibilità a TUTTI di movimentare i magazzini, sbloccando di fatto le consegne e preparando le aziende per la riapertura. Compromesso, ma meglio che niente. E occorre ancora vedere cosa riaprirà il 20-21. Soprattutto ora che pure la Spagna riapre a ritmo accelerato!
Poi per la gente comune capisco benissimo che servisse evitare la "corsa alla gita" per 25 aprile e 1 maggio. Quindi tutto ufficialmente chiuso! Concordo!
P.S. a mio parere anche nelle cartolerie e librerie ora le riaperture NON coinvolgono tantissimi lavoratori. Perchè per ogni esercente è molto meno rischioso lasciare in CIG i dipendenti ed arrangiarsi da sè! Anche per evitare le prevedibilissime rogne per eventuali contagi sul lavoro. Del resto anche gli studi medici, odontoiatrici, odontotecnici sono riaperti ufficialmente dal 14 aprile, ma l'indicazione degli ordini resta quella di limitarsi alle urgenze. Quindi con personale dipedente ridotto a zero.
Per cui le "preoccupazioni" dei puffi sono del tutto inutili. E' molto probabile che ben pochi dipendenti dovranno affrontare il "rischio". Ed è ancora più probabile che siano tantissimi quelli che non sono per nulla felici di questa notizia, sempre fra i dipendenti.
Io infatti sento sempre più numerose le posizioni alla "mi arrangerò da solo, semmai porto mia moglie a prendere le telefonate". Come era prevedibile e previsto. Nella farmacia primaria di Savona, aperta (prima) 24 su 24 in ogni momento trovavi 4 o 5 dipendenti. Oggi la gente viene ammessa due persone alla volta servite dal titolare e dalla consorte. E se le limitazioni rimarranno è ovvio che rimarranno anche le soluzioni alla "faccio tutto da me".
Non credo che i dipendenti rischieranno molto dalla polvere dei libri. Per me dovranno in moltissimi preoccuparsi di più della durata delle CIG!

Per il resto..
"In Germania, invece, i ragazzi con handicap sono 480 mila e 378 mila frequentano scuole speciali." Dal tuo link!
E.. si! Io ritengo e continuo a ritenere che il sistema tedesco sia molto più efficace come capacità di preparazione. Cosa ammessa da tutti, peraltro!
Il nostro è più "avanzato" nel settore del re-inserimento? Si, è un'etichetta che sento da decenni. Sono punti di vista. Ma se lo avesse adottato la Norvegia ti direi anche "si, può parzialmente funzionare, ma in un sistema dove il wellfare può permettersi queste scelte SENZA penalizzare gli altri".
In Italia invece è sotto gli occhi di tutti la gravissima caduta di impegno finanziario nella scuola. Con aule senza attrezzature, manutenzione, personale sottopagato e frustrato, risultati sempre più scadenti specie in certe realtà. Contemporaneamente a notevoli tagli su tutti gli altri settori della spesa pubblica. Ce lo potevamo permettere? NON credo! Dobbiamo penalizzare le possibilità di studio dei ragazzi non affetti da ritardo psichico per fingere la grande famiglia inclusiva che non lascia nessuno indietro? Ok! Mi può anche andare bene! Ma allora crei una minoranza di classi per allievi dotati dove questi possano avere il 100% del potenziale di insegnamento senza essere penalizzati dagli altri! E riservi l'inserimento e il sostegno nelle classi "normali"!
Ma immagino che anche così la cosa appaia poco "inclusiva", vero?? Poi la ci vanno i figli dei "benestanti" e i poveretti rimangono nelle classi "normali"! Ovvio! E poi, soprattutto, che ne facciamo delle 100.000 ""professionalità"" di sostegno che mancano delle basi per entrare nel corpo docente normale??
Evabbè... ci terremo le sedie e le aule del primo dopoguerra, ma tutti assieme appassionatamente a recitare le poesie del Carducci! Tanto la preparazione per poi fare le polemiche sui social sulla scuola che fa schifo è facile da ottenere!
Il tuo "modello di inserimento" è in realtà una ingiusta penalizzazione dei diritti degli altri! Ne so quanto basta per sapere che, in moltissimi casi, NON c'è alcun inserimento se parliamo di rendimento scolastico e le "prove ed esami" sono solo grottesche formalità ipocrite!
Nessuno nega l'effetto di inserimento nel gruppo di ragazzi senza ritardo. Ma può essere ottenuto senza "segregare" (ti piace sto verbo eh?) e soprattutto senza FINGERE che basti una persona con la qualifica di "insegnante" per permettere a molti di questi ragazzi di diventare "normali". In ALCUNI casi, è così! Ed in effetti anche gli altri paesi hanno ALCUNE situazioni dove il ragazzo può seguire le lezioni in comune, perlomeno nella primaria e medie, con un sostegno speciale. Ma è ovvio a tutti che in moltissimi casi la distanza di potenzialità di apprendimento è talmente siderale che alla fine l'insegnamento è in realtà solo un'occasione sociale dove il sostegno è totalmente inutile. Ci sono poi casi dove ANCHE OGGI la presenza continua ed assidua nella classe del ragazzo con ritardo è DEL TUTTO IMPOSSIBILE e il cosiddetto "sostegno" si limita a tenerlo sotto controllo lontano dagli altri per permettere loro di seguire!
Le classi speciali sono una forma, efficace e non ipocrita, di garantire un servizio a questi ragazzi SENZA penalizzare le potenzialità degli altri! Finitela con queste manfrine finto-buoniste perchè non tutti nascono con la G di giocondor e si fanno infinocchiare dai discorsetti ipocriti sulle meraviglie incomprese del poltiically correct! Fossimo in un paese che offre un servizio scolastico di eccellente livello e il mio discorso fosse il lamento di quello che vuole risparmiare sulle tasse si potrebbe capire! Ma qui la verità è che c'è un formidabile dispiego di ipocrisia pseudo-buonista che mira a SFRUTTARE questi ragazzi per agevolare un po' di pseudo-occupazione! Con un gravissimo danno collegato alle potenzialità di chi invece potrebbe ambire a preparazioni di livello!
E delle solite manfrine alla "basta finanziare adeguatamente ANCHE il resto" non so che farmene! Meglio lo so, ma preferisco NON dirlo per decenza!
I miliardi gettati in queste truffette ipocrite (non solo il sostegno all'italiana eh! C'è tanto altro!) sono miliardi che potevano o DOVEVANO essere spesi in alti settori.
Se spendi per fingere che tutti possano essere "uguali" poi non dovresti lamentarti che se telefoni perchè hai il famigliare con la febbre ti fanno "ok. Se troviamo qualcuno magari veniamo!". Le due cose SONO collegate eccome! Sono un pelo stufo dei "si, però" appena rispondi alle geremiadi sulla spesa sanitaria citando i settori dove invece NON si è MAI tagliato una lira bucata! Siano le pensioncine piccine picciò del vecchiettino che tira a campare e poi lo trovi in banca a chiedere al direttore come mai i suoi 200.000€ di titoli han reso così da schifo o le mirabolanti accelerazioni progressiste italiane sulla strada del mostrare agli altri come si fa istruzione avanzata che poi si rivelano mancette elettorali, ma molto ben inpacchettate col fiocchetto buonista!


La Germania NON lo fa perchè non se lo può permettere (evidentemente! Se è così evidente la superiorità di questa soluzione perchè non lo farebbe??) e così il resto dei paesi nel mondo.
Solo un'Italia con gravissime difficoltà a finanziare sanità, assistenza ecc. riesce, miracolosamente, a trovare miliardi di risorse in più per portarsi alla testa della società civile!
Vedi le stranezze della vita eh?!?
TUTTI sanno che discutere di queste cose espone alla facilissima indignazione pseudo-politically correct!! "Ma che vergogna!! Vorresti risparmiare sui servizi a quei poveri ragazzi??"
Si, esatto. Per me è una ovvia e comodissima (perchè difficilmente attaccabile) FURBATA per moltiplicare i posti pubblici a disposizione. Come del resto l'altra furbata di triplicare i maestri nella primaria! Su quello che dice l'ONU?? Ma forse quella è meno facilmente difendibile dalla compagnia della "generosità a spese altrui", nevvero?
Se la cosa appare poco "umana" me ne farò una ragione! IO penso che in gran parte questa furberia serve solo a distribuire assistenza a spese dei contribuenti utile per la riconoscenza elettorale!
E' il mio pensiero che espongo senza alcuna remora o vergogna! Il fatto che chi ne trae vantaggio, per QUALSIASI motivo, lo trovi "inaccettabile" mi lascia estremamente freddo. Del resto è legge dello stato e devo accettarla (IO...).
Ora è così e lo devo accettare come tutti. Ma dato che il sottofinanziamento alla sanità è ora additato da moltissimi come concausa del disastro di morti in Lombardia (un po' esageratamente peraltro!) non ho certo intenzione di accodarmi alla processione di quelli che soffrono di "strabismo economico" e vedono solo i finanziamenti che mancano, ma ignorano volontariamente gli sprechi esistenti!
La politica del precettore privato è del resto SOLO UNA delle tante furbate italiane! Se in Olanda non hanno alcuna intenzione di sborsare soldi per permettere di garantirci 150.000 pseudo-precari in realtà stabilissimi che loro NON possono permettersi per me HANNO OGNI RAGIONE!
Poi pensala come credi. Non si può risultare simpatici a tutti e me ne farò una ragione.
Ma se pensate che sarà l'Europa a garantire i fondi per proseguire nei premi ONU mi sa che state già abbastanza al fresco!

Insisti con le scemenze eh!
No. Nessuno studente viene penalizzato dal modello di inclusione sociale italiano. Anzi è riconosciuto a livello mondiale come il migliore. Stacci e taci!

Capisco che il tuo snobismo ti fa credere che i tuoi figli siano dei geni che meriterebbero delle classi apposite e che nel modello italiano vengono infettati dal disagio degli altri. Ma non è così. Rassegnati.

Ecco bravo, specifica che è un tuo parere. Almeno eviti le solite figure da saputello che invece non sa ma che vuol fare passare per verità assodate i suoi sogni bagnati.
Ad esempio il gruppo editoriale Feltrinelli ha deciso di tenere tutto chiuso. E non per le tue fantasie insulse ma per vari motivi concreti e di responsabilità. Uno di questi è la difficoltà di sanificare le librerie in quanto i libri raccolgono molta polvere (ma pensa un po', l'esatto contrario delle tue astruse considerazioni), poi perché i libri sono oggetti che vengono molto maneggiati e sfogliati dai clienti. Un altro motivo è che la dirigenza del gruppo ha considerato che la curva dei contagi è ancora alta e che quindi non può essere preservata la salute di lavoratori e clienti. Ci tengo a sottolineare che questa scelta è della dirigenza del gruppo editoriale e non dei "puffi". Tra l'altro un gruppo editoriale in crisi già prima del virus.

Bisogna ammetterlo, certe volte addirittura un leghista dimostra di possedere più cervello di un piddino

Piemonte, niente riaperture di librerie e cartolerie. Cirio':' "Fino al 3 maggio resta tutto com'''e" - la Repubblica

Lombardia mi sembra non sia cambiato nulla da questa settimana perche' conferma la vendita di cartoleria nei supermercati dove si fa la spesa alimentare

Mi spiace disturbare il vostro duetto polemico, ma su questo punto devo contribuire: mio figlio maggiore, 9 anni, 4a primaria, un disabile psichico in classe (autismo), con bravissima insegnante di sostegno dedicata (precaria). La presenza del poveretto influisce eccome sulla qualità dell' insegnamento, vediamo di non raccontarci frottole di comodo. Ogni argomento viene ripetuto allo sfinimento perché 'devono arrivarci tutti'. Non voglio dare un giudizio! può essere sacrosanto penalizzare 20 bambini per aiutarne uno, ma occorre guardare in faccia la realtà, essere sinceri con se stessi aiuta sempre.

@WuWei Sei certo che a muovere le scelte del grande gruppo di cui parli siano motivazioni etiche e non strategiche?

In pieno lockdown rischierebbero di sostenere costi (personale, energia elettrica ecc.) che non si ripagherebbero con i pochi libri venduti dai negozi fisici.

La situazione inoltre consente loro di testare a costo zero un canale alternativo di vendita già sufficientemente attivo: quello online, forse possono anche richiedere la CIG tenendo i negozi chiusi.
In più in questo momento non so quante persone compilerebbero un’autocertificazione indicando tra necessità urgenti la scelta di un nuovo libro da leggere (rischiando multe salate)?

In questo periodo molte persone preferirebbero la consegna a casa per evitare contatti/contagi...

Certo che me ne sto! E' una legge dello stato e IO alle leggi dello stato obbedisco, senza inventarmi comode "rivolte" da salotto.
Ma NON taccio! Quella è la mia opinione. Ed i fatti lo confermano! In un paese dove la spesa pubblica è stata spolpata gradualmente anche l'istruzione ha subito gravissime penalizzazioni. La manutenzione si fa appena i controsoffitti cominciano a crollare, gli stipendi dei docenti della secondaria sono ridicoli paragonati ai colleghi esteri, le attrezzature sono da terzo mondo... e tutto questo produce una GRAVE penalizzazione per la funzione primaria della scuola. Che è PREPARARE e permettere ai migliori di ottenere il massimo. Il modello di inclusione sarà pure il migliore, ma questo risultato è ottenuto a chiaro scapito di tutti gli altri studenti! Che vengono privati di diritti primari perchè fingiamo che lo scopo della scuola sia "l'inclusione"!
Capisco perfettamente che per chi ha in famiglia situazioni di ritardo la speranza di vedere il traguardo del "come tutti gli altri" sia comprensibile. MA se la cosa viene ottenuta (e diciamo "ottenuta" con molta generosa buona volontà nel 90% dei casi!) penalizzando il diritto all'istruzione di mio figlio, mi spiace per te ma IO LO DICO! E cercherò per quel poco che mi è concesso di fare le scelte che possono portare a correggere l'attuale, ridicolo, squilibrio di un sistema scolastico che è la punta di diamante della teorica "inclusione", ma sta crollando in tutti gli altri settori!
E se la cosa appare "inumana" me ne farò una ragione!
Non ho da "rassegnarmi". Non conto nulla! E i miei figli ho cercato comunque di aiutarli ad avere un'istruzione decente. Ma non taccio di certo. In quanto la denuncia delle porcate verniciate da "umanità" non mi spaventa di certo!

Non ho capito dove avrei detto che i libri non raccolgono polvere... ma vabbè tue solite MENZOGNETTE FURBETTE con cui cerchi di appaltare ad altri cose che non hanno mai detto! Ovviamente svicolerai dal segnalare dove avrei affermato questa tua fantasia furbetta... d'altronde mica puoi "metterti a sfogliare", capiamo!
Guarda, ciccio, che il tuo apporto trionfante non fa altro che confermare cosa dicevo! Riaprirà chi ha necessità di incassare qualcosa (non certo i Feltrinelli!). Ma NESSUNO rischierà coi dipendenti!
Guarda ti linko io cosa ho scritto così non "sfogli" e non ti stanchi!
"P.S. a mio parere anche nelle cartolerie e librerie ora le riaperture NON coinvolgono tantissimi lavoratori. Perchè per ogni esercente è molto meno rischioso lasciare in CIG i dipendenti ed arrangiarsi da sè! Anche per evitare le prevedibilissime rogne per eventuali contagi sul lavoro".
In che cosa la notiziona che le librerie Feltrinelli restano chiuse dovrebbe contrastare con cosa ho scritto? Apriranno i titolari e lasceranno in CIG i dipendenti! Perlomeno finchè non ci saranno norme chiare sulle misure di sicurezza da adottare!
I dipendenti di queste realtà commerciali se ne staranno tutti a casa. Pagati dalla CIG italiana finchè dura. Poi forse da quella europea. Poi si vedrà! Molti NON rientreranno proprio perchè io NON credo proprio che le librerie saranno prese d'assalto nei prossimi mesi da clienti affamati di sfogliare la carta!
Io è da anni che non acquisto più un libro cartaceo. Finora mi imbattevo spesso nel radical-chic finto eco-nostalgico che mi declamava la passione dello sfogliare, il profumo delle muffe e della polvere, la dura ma giusta scomodità del cercare di leggere a letto su un fianco... contrapposto al volgarissimo e troppo tecnolgocio Kindle, per giustificarmi la scelta "controcorrente" del libro cartaceo! Sono pronto a scommettere cosa vuoi che anche questa categoria di lettori vintage si prosciugherà presto come un fiume carsico!
Ripeto cosa ho scritto! I sindacati NON hanno granchè da preoccuparsi per le riaperture nel commerciale e nei servizi perchè BEN POCHI dei loro protetti verranno richiamati in servizio attivo! Stiano pure tranquilli!
Perlomeno fino a che non avremo la famosa "patente di immunità", che sono pronto a scommettere per molti diventerà l'unica strada per riavere indietro il proprio lavoro! E il reddito conseguente!
Molto meglio limitare di molto gli accessi e tagliare conseguentemente il costo del lavoro (se lavoro meno e più lentamente non ho bisogno di aiuti!) che rischiare di trovarsi ulteriori grane! Concordo con Feltrinelli!
A differenza di cosa si illudono i naif come te ed altri, anche qua sopra, questa crisi NON solo non aprirà la mente ala gente consigliando di frenare dalla "ricerca del profitto" e tornare alla economia solidale etc etc.! Secondo me è molto facile pensare invece che un'altra gran parte di commerci e servizi si sposterà sulla rete! La stessa automazione, visto il rischio crescente e il costo non più sostenibile del lavoro umano, acquisterà ulteriore apprezzamento!
E' una transizione che si stava vedendo, graduale, anche prima. La crisi non farà che accelerarla!
Un "effetto Amazon" insomma. Una volta c'era una catena di distribuzione di beni capillare che dava lavoro di livello medio-basso a molte persone. Oggi Amazon non ha fatto "sparire" quei posti. Li ha trasformati in posti di livello basso di magazzinaggio e consegna! Non ci sono più moltitudini di commercianti (i famosi "bottegai" come li ho sentiti definire in TV sprezzantemente dai puffi anni fa!) che evadono un po' e danno servizio anche sociale localmente. Ma UN solo grande commerciante che evade, pardon "elude" molto di più e vari commercianti con negozio ormai virtuale che raggiungono i clienti attraverso Amazon!
Nei grandi magazzini è facile già vedere le "casse automatiche". Per ora le usava chi non aveva voglia di sorbirsi la fila... In futuro, con il pretesto del tutto realistico del Covid-19, è molto facile che vedrai sempre meno cassiere e sempre più casse automatiche! Una cassa automatica costa, ma si ripaga molto presto. Si guasta, ma non si ammala e non è contagiosa!
Ho già detto che una farmacia piuttosto grande qui da noi ha sostituito 5-6 addetti all'enorme magazzino che possiede con un robot avanzatissimo del costo di oltre mezzo milione di euro. Costo ripagato in 4 anni, con molti meno rischi.
Ora questo effetto subirà una accelerazione importante. Chiunque potrà virtualizzerà tutto ciò che può. Altri automatizzeranno. Riducendo al massimo il rischio e affidando i servizi una volta interni a realtà esterne di livello basso, sempre più in concorrenza e quindi sul ciglio del baratro continuamente!
Se la prospettiva piace... sono felice! A me non entusiasma, ma vedo che c'è molto ottimismo nella corte dei miracoli eco-naif! Chi sono io per deludere questi ottimisti?
Tutti gli indici di ripartenza del 2021 scontano una fortissima perdita di posizioni di lavoro "garantito". Ma la ripresa ci sarà! State sicuri! Andrà tutto bene.

No, secondo me non è "sacrosanto" e neppure utile a nessuno. Nemmeno al bambino autistico.
Si impone NON un "sacrificio" (che ci può stare), ma una PENALIZZAZIONE di un diritto costituzionalmente garantito solo per un ipocrita e falsissimo trofeo da sventolare.
Le disabilità psichiche sono un range enorme di potenzialità diverse. E' ovvio a tutti che sbattere nella classe speciale il ragazzo dislessico con scarsa capacità di concentrazione è sbagliato. E in questi casi serve, eccome, il sostegno!
Ma io ho qualche esperienza indiretta del settore. E sono gli stessi docenti a segnalarmi che moltissimi "sostegni" non hanno alcuna reale preparazione e vengono utilizzati un po' come il mozzo sulle navi. In diversi casi la disabilità è tale che l'alunno non può nemmeno stare in classe con gli altri, pena l'impossibilità per tutti di seguire! D'altronde è ovvio a chiunque che pretendere 55 minuti di immobilità e silenzio è pura fantascienza in certi casi!
Queste persone andrebbero seguite da personale specializzato, in gruppo e per obbiettivi realistici e appropriati! Fingere (perchè in molti casi E' UNA FINTA!) che molti di essi siano in grado non dico di apprendere, ma speso di COMPRENDERE i concetti insegnati anche solo in prima media solo perchè hanno vicino uno che.. ""spiega"" meglio del docente il concetto è una presa per i fondelli generale!
Ma se osi dirlo... esce subito quello che ha il familiare down che vanta i mirabolanti risultati... echissenefrega se a spese degli altri genii che pretendono la scuola che insegni....ma pensa te che pretese! E si adombrano pure paludandosi di schifata dignità perchè si "osa" dire che SI! Chissenefrega degli "straordinari risultati" e delle pizze in compagnia se il prezzo è così alto da pagare! (e non parlo SOLO di euro!).
Questa patetica situazione sventolata da WuWei è, purtroppo, verissima! Sulla pelle di questi disgraziati si è giocata una furba partita clientelare! Se gli altri paesi, pur avanzatissimi e molto più finanziariamente dotati, non seguono la via italiana (che 20 anni fa era spacciata come "avanzata guida" che presto sarebbe stata seguita da tutti! Infatti....) NON è perchè loro sono perfidi speculatori dediti al lucro e inumani! Ma perchè NON hanno alcuna intenzione di penalizzare un diritto costituzionale al 90% dei ragazzi per imbastire un gigantesco carnevale dove si arriva a fare "l'esame" farsa come se stessimo facendo divertire il nipotino! Se chiedi "ma scusa... che senso ha fare un esame se poi l'esame è una farsa che gli altri studenti avrebbero superato senza problemi 5 anni fa?" Ti rispondono estasiati che non conta COSA si apprende, ma lo spirito di classe, la solidarietà, il fare considerare la persona come persona e non semplice file di dati... ecc. ecc. La solita FUFFA da tesina di laurea di Psicologia che entusiasma da decenni quattro intellettuali e viene regolarmente ignorata dal resto del mondo! E finiscono sempre dicendo "beh.. d'altronde non è che puoi pretendere la versione di latino eh!" Ah beh! Così sai quanti ne "includi"??
MA è così, per ora. Ed ha ragione WuWei! Ce la teniamo così e ci limitiamo a rosicare guardando i dati della prestazione scolastica italiana di inferiori e medie che crollano anno dopo anno. Presto li avremo tutti ben inclusi allo stesso livello. Su questo ha ragione l'ONU!

Ma non deludermelo così, povero!
Si comunque concordo sulla riflessione. A mio parere non sarà solo Feltrinelli, ma molte altre realtà a sfruttare l'occasione per ristrutturare fortemente l'offerta passando per quanto possibile al canale online.

Come uscire dal tunnel della crisi…senza sbagliare strada. – forum beni comuni ed economia solidale del Friuli Venezia Giulia

Sono entrambe le cose.
Feltrinelli aveva già prima del virus una forte presenza online.
Gli affitti dei locali non sono stati sospesi con il lockdown, quindi quella spesa (che era già notevole in precedenza) non viene eliminata dalla chiusura dei negozi.

Per bright, ma che farnetichi. Quelli che chiami "titolari", probabilmente ti riferisci a dirigenti e responsabili di settore, non è che riprenderanno a lavorare adesso mettendosi a fare i librai. Non hanno mai smesso di lavorare perché i loro compiti non hanno necessità di luogo fisico. Lavorano come prima anzi, forse di più. Comunque si sono ridotti lo stipendio del 20%.
La crisi del settore editoriale va avanti da più di un decennio e non dipende dal libro fisico o da quello digitale ma da una crisi della cultura (meno lettori) e dalle politiche globalizzati del settore.
Non entro nel merito della scelta tra libro cartaceo e digitale. È questione di gusti e comunque, a parte la fase iniziale di euforia tecnologica, attualmente i lettori preferiscono il cartaceo. Infatti molti hanno riposto il Kindle nel cassetto delle cianfrusaglie.
Più che altro mi incuriosisce la muffa sui libri: ma vivi in una palude? Perché io sinceramente non ne ho mai trovata. E di libri ne ho alcune centinaia, alcuni anche molti vecchi.

E come influisce?
Molto dipende dalle scarse conoscenze della problematica da parte dei docenti. L'autismo ha un infinità di variabili e nella maggior parte delle situazioni, con determinati accorgimenti, è gestibilissimo.
Poi ci sono indubbiamente casi di problemi psichici che rendono impossibile la convivenza sociale in classe ma sono eccezioni.
Io ricordo di aver sempre avuto un disabile psichico in tutte le classi elementari e medie e MAI nessuno di questi ha limitato significativamente lo svolgersi delle lezioni. Magari ho avuto docenti illuminati che sapevano trasformare il momento di disturbo in una situazione costruttiva.

Bright invece persiste e incalza le scemenze.
Le carenze economiche e di programma nelle scuole italiane non sono causate dagli stipendi agli insegnanti di sostegno (chiunque munito di cervello raziocinante lo capisce) ma da ben altri problemi strutturali e dalle scelte politiche.
Comunque il diritto allo studio che lo snob bright vede negato ai figli genii è lo stesso nel quale la costituzione italiana sancisce che tutti i cittadini abbiano pari dignità sociale e siano uguali dinnanzi alla legge, e che sia dovere della Repubblica rimuovere ogni ostacolo che impedisca il pieno sviluppo dei cittadini. Già, anche i disabili sono cittadini. A qualcuno può non piacere ma è così.

Non è vero che solo l'Italia include i disabili nelle classi. Ovviamente il facinoroso bright dagli articoli città solo ciò che gli fa comodo, quindi la Germania. Ma altri paesi europei si avvicinano al modello di integrazione italiano, e con successo.
Infatti sempre dallo stesso link
"In Spagna gli studenti con disabilità sono 107 mila; di questi 15 mila frequentano scuole speciali mentre 89.200 sono inseriti in classi comuni. La Gran Bretagna, invece, ne conta 226 mila ma 99.500 frequentano scuole speciali e 111 mila sono inseriti in classi comuni."

Che bright abbia trovato altre soluzioni per i suoi figli superdotati non avevo dubbi. Posso immaginare "papino, che ovvove la scuola pubblica. È indecente! Non posso appvendeve come il mio QI supeviove alla media mi pevmette pevché ci sono i figli mongoloidi dei puzzolenti pvoletavi che distuvbano. Papino, sgancia la gvana e mandami alla scuola pvivata!"

Con il decreto legge 18/2020 botteghe e negozi (cat.C\1) per il mese di marzo avranno un credito d’imposta del 60% del canone di affitto pagato a marzo.
Potranno scalarlo sui prossimi F24.

In questo momento però non riaprirei nessuna attività al pubblico ma solo quelle produttive in cui si possano rispettare le giuste distanze e con DPI adeguati.
Ad esempio in una banca chiusa al pubblico gli impiegati potrebbero comunque lavorare (e con il Decreto Liquidità avranno molto da fare ).

Se i test sugli anticorpi fossero giudicati affidabili le aziende potrebbero offrirli ai propri dipendenti (qui il credito d’imposta ci starebbe bene).

Chi avesse già gli anticorpi IgG (magari dopo 2 test a distanza di qualche giorno), potrebbe tornare serenamente a lavoro anche a contatto col pubblico.

Certo. Ma quanto credi incida il credito d'imposta sul costo totale di un affitto? L'affitto di certe attività commerciali è altissimo sia per superficie che per location. Le librerie hanno locali da anche 10/20.000 euro al mese di affitto.
La misura del decreto fa risparmiare solo qualche briciola. Sicuramente meglio che niente, ma sempre di briciole si tratta.

Secondo me...... qui salta tutto, e nessuno se ne rende conto.

Il primo problema, in una situazione del genere, mai provato da chi è vivo, solo letto su qualche testo piu' o meno "romanzato", è la

sensazione di insicurezza che si genera nella popolazione:

1- paura della malattia, si reagisce "chiudendosi" in casa, la pelle è una!
2- paura del futuro, tutti vediamo le strade deserte, piazze con i piccioni addormentati e qualche cinghiale che gira indisturbato
3- paura per l' economia del paese, della ns azienda e della famiglia.

Se i punti 1 e 2 sono "naturali" ed accettabili "difese", il punto 3 NO.

La comunità, come la classe che accetta il disabile!, ha bisogno di assistenza (sostegno) da parte di qualcuno che sappia trattare il problema. Il medico, nel bene o nel male, lo sta facendo, cura i malati, con le conoscenze che ha: prima il cortisone (sospensione delle tasse), poi difende il paziente indebolito dai batteri con gli antibiotici ( casse integrazioni), fino a spingersi a farlo respirare meccanicamente ( contributi a fondo perduto).

Il politico dovrebbe curare l' economia del paese, in questo caso come il medico il paziente.

Invece discutono, si "sputano addosso" e non "fanno!".

Tutto questo genera ulteriore paura.

In economia il vaccino c'è, e si chiama helicopter money. Non funziona a lungo, credo massimo 6 mesi, ma va utilizzato.

Il covid19 è probabile che muti ed il vaccino preparato ora non possa funzionare fra 6-8 mesi alla prossima ondata com' è spesso successo per i virus che provocano l' influenza (inflazione) ma nessuno si sogna di non produrre il vaccino il prima possibile.

Onestamente sembra che da un lato i dottori le tentano tutte per risolvere i problemi creati dalla covid19, i politici stanno pensando solo a loro stessi, che per lanciare un nuovo partito, chi per fare opposizione, chi per mantenere posizioni di potere miracolosamente ricevute.

Siamo in mano a dei "dottori dell' economia" che hanno davvero dell' imbarazzante.
Nulla di quanto stanno facendo, (escluso quanto consigliato dai medici), ha una logica: assenza completa del loro lavoro di politica del paese.

La paura genererà egoismo, sopravvivenza, e fra 2-3 mesi saremmo pronti a tutto anche a superare i confini imposti dalle ns coscienze.

Gia perche il 60% di 10000/20000 Euro sono briciole.......................azz che briciole grandi che fai

Stessa sensazione mia................................
Scresan non esiste "la soluzione"
é uno di quegli eventi che tutti, basta "saper leggere" si aspettavano prima o poi, il poi arrivera..................il prima è gia passato

Se questa roba fa il giro del mondo un paio di volte voglio vedere cosa "chi aiuta come quando"
SARA UN LIBERI TUTTI.....................................non ci sara aiuto che tenga
Saro pessimista...........................ma prima o poi deve succedere, il mondo come lo vediamo attualmente non PUO DURARE, lo diciamo da tanto e questo sara "l'evento di svolta",che ci riportera indietro di 50 anni......................per coloro che "ricordano"

P.s. un altro punto di visione.........................possibile

Tanti AUGURI A TUTTI di buona Pasqua......................comunque vada

Pensavo fosse il 60% relativo alle tasse sulla locazione. In effetti si tratta invece del 60% sull'ammontare dell'intero affitto. Si hai ragione ed ha ragione anche jo green, non sono briciole.
Va specificato che prima paghi tutto l'affitto, poi vai a credito.

Con la "mentalita" Italiana mi sembra il minimo eh!!

Buona pasqua a tutti (TdT oggi è pasqua )
Altro che cianfrusaia, l'Ebook è per me insostituibile, hai praticamente tutti i libri a portata di clik ovunque.

Ciao Scresan
Io me ne sono reso conto da tempo, ECCOME!! Già anni fa, quindi in tempi non sospetti, ho sempre sostenuto che il sistema Italia per come è stato organizzato negli ultimi decenni non era più sostenibile a lungo e che fosse solo una questione di tempo affinché il castello di carte crollasse rovinosamente.
Le classi politiche che abbiamo messo al governo sono sempre state incapaci di gestire una situazione diciamo "normale", figuriamoci ora con una crisi di proporzioni bibliche. E anche l'unione europea ha evidenziato MOLTO BENE la sua VERA NATURA, che è quella di: ognuno pensa a se stesso e fangala agli altri.

Ricordi la parola magica: FIDUCIA? Ecco ora più che mai avremmo avuto bisogno di fiducia, ma se ascolti anche solo un TG ti rendi conto che la situazione ormai sta iniziando ad andare fuori controllo e prevedo nei prossimi mesi un'escalation devastante per tutti.
Spero di sbagliarmi, ma quei pochi neuroni rimasti mi urlano continuamente il contrario.

Questa è l'ultima chicca dell'ufficio complicazioni cose semplici.....forse serve solo a ritardare l'inevitabile......
Bonus 600 euro, passo indietro dell’INPS: no alle domande tramite intermediari


Buona Pasqua a Tutti.

L' inps poteva benissimo mandate una pec, mail, raccomandata a tutti gli aventi diritto (li conosce per nome e cognome, codice fiscale, posizione contributiva, numero di scarpe e km dell' auto!) con un foglio da compilare e reinviare tramite pec, raccomandata, fax, telefonando ad un numero ed inserendo un codice (pw) per chi, eventualmente, riteneva di non avere diritto ai 600 euro.

Invece come al solito, si fa al contrario.

Renato.....volere è potere, e questi non vogliono e non possono.

Per punizione li metterei tutti a lavorare per 2 mesi nel privato, anche quelli dei palazzi romani, che non l' hanno mai fatto in tutta la vita.

Molti nella propria vita lavorativa hanno conosciuto l' "attento occhio del padrone", o il "fine naso del cliente": due ottimi incentivi a fare presto e bene!

La cosa principale andrebbe dimezzato lo stipendio fisso, il resto un tanto a prestazione....................................... .....
Di sicuro si vedrebbe la differenza , chi non ci sta A CASA PER SEMPRE

Ai dirigenti