c'è stato il virus
abbiamo vissuto tutti (o quasi) le varie fasi
la fase in cui il virus è apparso, curiosamente sottovalutata da tanti, c'era bisogno di una reazione politica forte, una vera e massicia richiesta di contromisure, non c'è stata, anzi all'inizio ci hanno frastornato con la solidarietà, il volontariato e menate varie
la fase in cui ci si è resi più o meno conto (e badate bene che il "più o meno" è ben lontano da qualsiasi critica, era giusto così) che c'erano rischi, e si è cominciato a pensare che "qualcosa" andasse fatto
come al solito questa fase è stata inquinata dalle solite tesi itagliane
i "lavoratori" dovevano stare a casa ma ovviamente regolarmente pagati
le "famose" "fasce deboli" dovevano essere aiutate
gli altri chi se ne frega
quando grazie alla Scienza medica e farmaceutica si è arrivati a definire un percorso diagnostico medico e farmaceutico valido
cioè quando si sarebbero dovuti ringraziare i sopracitati al contrario si è avuta la reazione gravemente e colpevolmente in ritardo della politica
per dirla come i vecchi "si è chiuso la stalla dopo che i buoi erano gi scappati"
è stato propro quando nella consecuzio degli eventi "l'azione forte" cominciava a servire di meno che c'è stata, fino all'eccesso, vedi la (censura) che ahhno attuato E PEGGIO ANCORA STANNO ANCORA ATTUATO CON LE SCUOLE
MA NON SOLO si è cominciato a proclamare quello che "la classe medica" avrebbe dovuto fare 4 mesi prima, ma signori, quello che "gli altri" avrebbero dovuto fare 5 mesi or sono ora lo so benissimo anch'io, ma non sono così pirla da far finta di non sapere che sono proprio loro che me l'hanno detto 15 giorni fa, prima come facevano a saperlo ?
da dove avrebbero dovuto prendere le informazioni che con encomiabile fatica E SPERIMENTAZIONE sono riusciti a costruire quasi dal nulla ?
quando sento certe affermazioni sulle televisioni su "quello che si sarebbe dovuto fare" vorrei prendere la macchina del tempo e portare l'asino che dice certe minchiate nel passato,MA SENZA LE INFORMAZIONI CHE ORA SANNO TUTTI, solo per vedere cosa C. fa e quando torna nel presente prenderlo a calci in culo
ma se voglio onestà devo per primo io, io che ho aperto questa discussione averla per cui dopo l'intro passo al corpo centrale di questa discussione auspicando che chi volgia liberamente, SENZA OBBLIGO ALCUNO, partecipare capisca di cosa vorrei parlare
(ovvio che qualcuno può avere il desiderio di parlare d'altro, ma basta aprire n'altra discussione su quello specifico argomento)
ciò che è successo, lasciando almeno per il tempo dedicato ora indietro i morti la "pandemia" e gli osceni strobazzamenti, ci ha insegnato qualcosa ?
comincio io : SI
mi ha insagnato che si deve essere positivi, non si deve mai fare come quello che per fare un dispetto alla moglie se l'è tagliato, bisogna darsi da fare, bisogna lavorare, bisogna insegnare, bisogna imparare
se per uscire di casa bisogna mettere la maschera ed i guanti ... mettiamoli .... ma che non sia un scusa per chiudersi in casa e pretendere che "gli altri" (gli eterni altri, lo stato, i padroni, le tutele ecc.) facciano qualcosa per noi, dobbiamo sempre dare il massimo, PRIMA DI TUTTO PER NOI STESSI, in cascata inevitabilmente anche agli altri
mi hanno insegnato che certe bugie hanno le gambe corte
facevate i "plastic free" e volevate i piatti in ceramica in mensa ? ora prendetevi il vassoio in plastica, nemmeno il piatto di plastica avrete
volevate fare i fighi sulla mobilità ? ora arrangiatevi e tenetevi il vostro metro di distanza, pomposamente detto distanziamento sociale
volevate tutelare le fascie a rischio ? bene avete chiuso le scuole, pagato gli insegnanti perchè i banchi sono PERICOLOSI, poi quando trovate i giovani che si baciano nel pomeriggio, cosa per altro del tutto naturale ...... fino a prova contraria ... prendetevelo in sacoccia
volevate i cibi "genuini" che NOTORIAMENTE si distinuguono da cibi "artefatti" perchè il villico te li versa nella borsa con le mani sporche, E PIù SPORCHE SONO PIU' IL CIBO E' GENUINO , bene, ora ciucciatevi il vassoio
mi ha insegnato che nella vita bisogna sempre agire, agire perfino prime di "reagire" RES NO VERBA (motto della legione straniera)
mi ha insegnato che devo sempre avere coscenza di me, e mi ha insegnato che è quantomai lecito che possa avere bisogni e che chieda a qualcuno "se per favore ...", ma se non sono io il primo che si muove non scescerò mai
arrivo perfino a dire che alla fine, quando seremo vicini all'archiviazione dell'evento, e onestamente non manca poi tanto
il mondo si dividerà tra chi ne ha aprofittato per imparare e per FARE
e chi arriverà a 90 anni lamentandosi ancora del disastro che successe 50 anni fa'
ma in fondo se leggiamo i resoconti della Spagnola non è già succesos proprio questo ?
se poi volete andare ancore più indietro pensate alla peste bubbonica
spero solo che la prossima volta faremo (è giusto che usi la
prima persona plurale) i pirla meno di quanto lo abbiamo fatto ora
auguro a tutti di stare bene, MA auguro anche di meritarselo, di meritarselo con le cose che ognuno vorrà fare dando sempre a sè il massimo
la parola a chi vorrà condividere o suportare tutt'altre tesi
abbiamo vissuto tutti (o quasi) le varie fasi
la fase in cui il virus è apparso, curiosamente sottovalutata da tanti, c'era bisogno di una reazione politica forte, una vera e massicia richiesta di contromisure, non c'è stata, anzi all'inizio ci hanno frastornato con la solidarietà, il volontariato e menate varie
la fase in cui ci si è resi più o meno conto (e badate bene che il "più o meno" è ben lontano da qualsiasi critica, era giusto così) che c'erano rischi, e si è cominciato a pensare che "qualcosa" andasse fatto
come al solito questa fase è stata inquinata dalle solite tesi itagliane
i "lavoratori" dovevano stare a casa ma ovviamente regolarmente pagati
le "famose" "fasce deboli" dovevano essere aiutate
gli altri chi se ne frega
quando grazie alla Scienza medica e farmaceutica si è arrivati a definire un percorso diagnostico medico e farmaceutico valido
cioè quando si sarebbero dovuti ringraziare i sopracitati al contrario si è avuta la reazione gravemente e colpevolmente in ritardo della politica
per dirla come i vecchi "si è chiuso la stalla dopo che i buoi erano gi scappati"
è stato propro quando nella consecuzio degli eventi "l'azione forte" cominciava a servire di meno che c'è stata, fino all'eccesso, vedi la (censura) che ahhno attuato E PEGGIO ANCORA STANNO ANCORA ATTUATO CON LE SCUOLE
MA NON SOLO si è cominciato a proclamare quello che "la classe medica" avrebbe dovuto fare 4 mesi prima, ma signori, quello che "gli altri" avrebbero dovuto fare 5 mesi or sono ora lo so benissimo anch'io, ma non sono così pirla da far finta di non sapere che sono proprio loro che me l'hanno detto 15 giorni fa, prima come facevano a saperlo ?
da dove avrebbero dovuto prendere le informazioni che con encomiabile fatica E SPERIMENTAZIONE sono riusciti a costruire quasi dal nulla ?
quando sento certe affermazioni sulle televisioni su "quello che si sarebbe dovuto fare" vorrei prendere la macchina del tempo e portare l'asino che dice certe minchiate nel passato,MA SENZA LE INFORMAZIONI CHE ORA SANNO TUTTI, solo per vedere cosa C. fa e quando torna nel presente prenderlo a calci in culo
ma se voglio onestà devo per primo io, io che ho aperto questa discussione averla per cui dopo l'intro passo al corpo centrale di questa discussione auspicando che chi volgia liberamente, SENZA OBBLIGO ALCUNO, partecipare capisca di cosa vorrei parlare
(ovvio che qualcuno può avere il desiderio di parlare d'altro, ma basta aprire n'altra discussione su quello specifico argomento)
ciò che è successo, lasciando almeno per il tempo dedicato ora indietro i morti la "pandemia" e gli osceni strobazzamenti, ci ha insegnato qualcosa ?
comincio io : SI
mi ha insagnato che si deve essere positivi, non si deve mai fare come quello che per fare un dispetto alla moglie se l'è tagliato, bisogna darsi da fare, bisogna lavorare, bisogna insegnare, bisogna imparare
se per uscire di casa bisogna mettere la maschera ed i guanti ... mettiamoli .... ma che non sia un scusa per chiudersi in casa e pretendere che "gli altri" (gli eterni altri, lo stato, i padroni, le tutele ecc.) facciano qualcosa per noi, dobbiamo sempre dare il massimo, PRIMA DI TUTTO PER NOI STESSI, in cascata inevitabilmente anche agli altri
mi hanno insegnato che certe bugie hanno le gambe corte
facevate i "plastic free" e volevate i piatti in ceramica in mensa ? ora prendetevi il vassoio in plastica, nemmeno il piatto di plastica avrete
volevate fare i fighi sulla mobilità ? ora arrangiatevi e tenetevi il vostro metro di distanza, pomposamente detto distanziamento sociale
volevate tutelare le fascie a rischio ? bene avete chiuso le scuole, pagato gli insegnanti perchè i banchi sono PERICOLOSI, poi quando trovate i giovani che si baciano nel pomeriggio, cosa per altro del tutto naturale ...... fino a prova contraria ... prendetevelo in sacoccia
volevate i cibi "genuini" che NOTORIAMENTE si distinuguono da cibi "artefatti" perchè il villico te li versa nella borsa con le mani sporche, E PIù SPORCHE SONO PIU' IL CIBO E' GENUINO , bene, ora ciucciatevi il vassoio
mi ha insegnato che nella vita bisogna sempre agire, agire perfino prime di "reagire" RES NO VERBA (motto della legione straniera)
mi ha insegnato che devo sempre avere coscenza di me, e mi ha insegnato che è quantomai lecito che possa avere bisogni e che chieda a qualcuno "se per favore ...", ma se non sono io il primo che si muove non scescerò mai
arrivo perfino a dire che alla fine, quando seremo vicini all'archiviazione dell'evento, e onestamente non manca poi tanto
il mondo si dividerà tra chi ne ha aprofittato per imparare e per FARE
e chi arriverà a 90 anni lamentandosi ancora del disastro che successe 50 anni fa'
ma in fondo se leggiamo i resoconti della Spagnola non è già succesos proprio questo ?
se poi volete andare ancore più indietro pensate alla peste bubbonica
spero solo che la prossima volta faremo (è giusto che usi la
prima persona plurale) i pirla meno di quanto lo abbiamo fatto ora
auguro a tutti di stare bene, MA auguro anche di meritarselo, di meritarselo con le cose che ognuno vorrà fare dando sempre a sè il massimo
la parola a chi vorrà condividere o suportare tutt'altre tesi
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