Dibattito sul mondo ai tempi del Covid-19 - EnergeticAmbiente.it

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Dibattito sul mondo ai tempi del Covid-19

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  • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    Prima di diventare imprenditrice di me stessa ho lavorato da dipendente in diverse realtà (da quella padronali alla multinazionale con centinaia di sedi).

    Perché non dimentichiamo che esiste anche l’opzione di diventare imprenditori di se stessi...
    io ho fatto il tuo stesso percorso. Anche se per necessità mi sono anche ritrovato ad accettare stipendi sottopagati e sfruttamento.
    Nonostante il diffamatore BN dica il contrario non ho mai ricevuto un euro dallo stato ne lo pretendo. Anzi no, quando ho aperto la mia prima attività come giovane imprenditore ho ricevuto 1.000 euro a fondo perduto e l'utilissima formazione su business plan, marketing, ecc.
    Il problema sono le grandi imprese ciuccia soldi pubblici e non vorrai credere alla favoletta che se riduci le tasse il risparmio di queste imprese poi lo utilizzeranno per dare più soldi ai dipendenti...
    Il fatto che siano esistite ed esistono eccezioni come Olivetti e Ferrero non dimostra che questo sia la norma anzi, dimostra il contrario.
    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
    "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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    • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
      No, ovvio. Ma proponi che le aziende diventino la versione italiana delle fabbriche di scarpe o automobili sovietiche.
      Ma quando mai mi hai sentito nominare l'unione sovietica?

      Piuttosto commenta le aziende statali che producevano utile e sono state privatizzate.
      Utile che, essendo società pubbliche, tornava ad essere investito in servizi pubblici e che adesso rimpingua le tasche del cilindrone di turno.
      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
        Ma quando mai mi hai sentito nominare l'unione sovietica?
        Quindi se io propongo di mandare a morte tutti gli ebrei, ma non "nomino" Himmler... non posso essere accusato di nulla! Ma non si finisce mai di imparare eh!!

        Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
        Piuttosto commenta le aziende statali che producevano utile e sono state privatizzate.
        Probabilmente ce n'erano anche. Ora come ora non me ne viene in mente nessuna, ma non lo dico per furberia o per svicolare. E' proprio così.
        Ho già scritto che non sono affatto contrario a un'azienda pubblica come tu la descrivi. Se fa UTILE (UTILE!!! Sia chiaro!!) ben venga! Mica fremo dalla voglia di regalare aziende in giro!
        Ma TUTTE le aziende pubbliche DEVONO dare un UTILE a fine anno! Quelle che non ci riescono TAGLIANO i costi! O vengono vendute!
        In compenso mi vengono in mente alcune ""aziende"", tipo SIP, Poste e Telegrafi, ENEL che negli anni d'oro occupavano vagonate di personale e chiudevano REGOLARMENTE col bilancio in rosso. Con perdite REGOLARMENTE addossate al bilancio statale e quindi al debito pubblico!
        E REGOLARMENTE ricordo bene che se osavi protestare venivi subissato di critiche da parte dei puffi e dei loro (allora!) amiconi VeriSinistri perchè non capivi che la funzione sociale di quelle aziende andava oltre l'arido bilancio e la solidarietà e il tengofamiglia e "con quello che evadono gli altri", ecc. ecc. ecc.
        Per questo ti posso ASSOLUTAMENTe garantire che queste aziende non torneranno MAI a essere pubbliche nella versione amata dai puffi & C.!
        L'azienda, pubblica o meno, è tale solo se fa UTILE! Altrimenti va ceduta, ristrutturata (licenziando esatto!), chiusa! PUNTO!!
        Se siamo d'accordo su questo fatto poi siamo tutti statalisti!

        Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
        Il problema sono le grandi imprese ciuccia soldi pubblici e non vorrai credere alla favoletta che se riduci le tasse il risparmio di queste imprese poi lo utilizzeranno per dare più soldi ai dipendenti...
        Le imprese sono le prime contributrici nette del paese. La panzana di cercare di farle apparire addirittura come "ciuccia soldi" in un paese che ragala il 17% del PIL a una pletora di pensionati senza contributi è grottesca!
        Senza grandi imprese questo paese non risparmia, semmai crolla!
        E non c'è alcun motivo nè bisogno di pensare che il risparmio fiscale debba andare a dare più soldi ai dipendenti! Chi ha un regolare contratto a tempo indeterminato in Italia è pagato (al lordo!!) più che adeguatamente. Non è colpa dell'impresa se poi lo stato decide di tosare quasi metà di quel pagamento perchè deve pagarci i "privilegi acqusiti" altrui!
        Avete questa singolare convinzione che l'azienda si debba preoccupare del "netto in busta"....
        Beh, TOGLIETEVELA DALLA TESTA!
        L'azienda stipula contratti dove concorda di pagare un tot. Quel tot è il costo del lavoro del dipendente e su quel costo l'azienda fa i suoi calcoli! Se poi arriva uno che dice all'operaio "ciccio, mi spiace ma mi serve metà del tuo stipendio, sai com'è... devo pagare la pensione al nonno"....questo NON significa affatto che allora a quel punto l'operaio sia autorizzato a rivolgersi al datore di lavoro dicendo "aòòò.. ma io che ci faccio con questi 4 soldi che quello là mi ha lasciato??"
        Rivolgetevi a "quello là", semmai!
        Ultima modifica di BrightingEyes; 04-08-2020, 11:03.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
          quando ho aperto la mia prima attività come giovane imprenditore ho ricevuto 1.000 euro a fondo perduto e l'utilissima formazione su business plan, marketing, ecc.
          Anche io ho avuto per i primi 3 anni uno sconto sui contributi INPS che concedevano a suo tempo per l’imprenditoria giovanile (mi sembra fino al compimento dei 30 anni).


          Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
          Il problema sono le grandi imprese ciuccia soldi pubblici e non vorrai credere alla favoletta che se riduci le tasse il risparmio di queste imprese poi lo utilizzeranno per dare più soldi ai dipendenti...
          Avendo il marito commercialista ti dico che nelle tasche dei dipendenti finiscono pochi soldi, ma le aziende tra tasse e contributi per lavoro dipendente ne tirano fuori tanti...
          Se abbassassero l’irpef rimarrebbero in tasca a dipendenti e imprenditori più soldi che porterebbero a maggiori consumi e quindi ad altri posti di lavoro...
          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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          • Pensando alle vecchie statalizzate e mi è venuto in mente Quo Vado di Checco Zalone e il mito del posto fisso.
            Qui il link ad un video di Matrix (da vedere fino in fondo) che commenta usi e (mal)costumi dell’Italia della prima repubblica Checco Zalone e il mito del posto fisso (servizio Matrix) - YouTube
            FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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            • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
              Dovrebbe essere anche l'occasione per incentivare il passaggio a mezzi di trasporto pesante su ruote meno inquinanti ed emissivi. Passando per il gas naturale ma non escludendo nè l'idrogeno nè l'elettrico laddove possibile.
              Negli anni '80 e nei primi anni '90, il nostro Paese aveva investito sui settori di ricerca e sviluppo degli accumulatori elettrochimici delle celle a combustibile, degli aerogeneratori e del solare in generale. Successivamente si è deciso di affidarsi (forse per eccesso di fiducia, forse per pigrizia) alla globalizzazione e usufruire delle tecnologie sviluppate da altri Paesi.
              Arriva questa pandemia e ci sveglia dall'ipnosi, pur lasciandoci (a mio avviso) in uno stato di dormiveglia.
              La commissione UE inizia a definire una strategia che vede l'idrogeno come il principale strumento per il raggiungimento della neutralità climatica; l'interesse per le risorse economiche derivanti dai fondi per la ricostruzione ri-scatena l’attenzione verso questo vettore. Ad Amburgo partirà a breve un primo progetto che vedrà l’utilizzo dell’idrogeno come combustibile diretto in una acciaieria (speriamo che l’acciaieria di Taranto usi una parte dei fondi per seguire questa stessa strada). L’ENI sta partecipando attivamente ad un progetto di accumulo di Idrogeno in stoccaggi sotterranei, sfruttando l’eccesso di energia elettrica prodotta dai grossi parchi eolici presenti nei Paesi Bassi. Sistemi di accumulo che usano metano verde (prodotto per reazione chimica tra idrogeno e anidride carbonica) o combustibili liquidi prodotti sempre a partire da idrogeno, sembra che si stiano rispolverando. L’eccesso di produzione di energia rinnovabile (che oggi mette in difficoltà alcune porzioni di rete elettrica soprattutto in alcune zone del SUD con eccesso di aerogeneratori) potrebbe essere deviata agli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno da stoccare in serbatoi (il progetto dell’accumulo stagionale, sembra rinviato a dopo il 2030) o direttamente in rete, misto a metano. Bisogna che il Nostro Paese investa seriamente in istruzione, ricerca, sviluppo e progetti improntati sull’indipendenza energetica e non resti ad aspettare la “pappa pronta”, perché quest’ultimo resta solo un ottimo metodo per continuare a precipitare nel baratro. Sono solo due le cose che contano: Crescita e occupazione! La prima è funzione diretta dello sviluppo tecnologico, la seconda è conseguenza diretta della prima. Il benessere e la riduzione delle disuguaglianze sociali sono solo l’ultima conseguenza.
              Solo per non illudere nessuno, sia chiaro che il costo economico di questa nuova energia sarà maggiore rispetto a quella cui siamo abituati oggi. Questo aspetto deve essere visto con un’ottica positiva, benché si sia indotti erroneamente a pensare che l’energia rinnovabile sia gratis per natura…
              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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              • Mentre adesso siamo al ricatto del "accontentati delle briciole o fuori dai maroni". Da un estremo all'altro...
                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                  L’eccesso di produzione di energia rinnovabile (che oggi mette in difficoltà alcune porzioni di rete elettrica soprattutto in alcune zone del SUD con eccesso di aerogeneratori) potrebbe essere deviata agli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno da stoccare in serbatoi (il progetto dell’accumulo stagionale, sembra rinviato a dopo il 2030) o direttamente in rete, misto a metano.
                  Se ne parla da un decennio e l'Italia sarebbe il paese più avvantaggiato dalle potenzialità di questa tecnologia. Eppure ancora oggi esiste da noi una forte lobby "anti-idrogeno" che, per me inspiegabilmente, cerca di convincerci che solo l'accumulo elettrochimico (che ci esporrebbe di nuovo a una totale dipendenza dall'estero per le costose e rare materie prime) sia degno di attenzione con sofisticati e perfettamente inutili calcoli di quanta energia si "spreca" per via della scarsa efficienza degli idrolizzatori. Ovviamente energia che non si potrebbe recuperare in altri modi peraltro.
                  Negli USA i TIR a idrogeno sono già realtà. Anche la soluzione di combinare idrogeno e CO2 (con ulteriore abbattimento delle emissioni quindi) producendo idrometano potrebbe essere un punto intermedio interessante perchè permette di sfruttare l'attuale rete di distribuzione e i motori attuali senza costose rivoluzioni.
                  Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                  Solo per non illudere nessuno, sia chiaro che il costo economico di questa nuova energia sarà maggiore rispetto a quella cui siamo abituati oggi. Questo aspetto deve essere visto con un’ottica positiva, benché si sia indotti erroneamente a pensare che l’energia rinnovabile sia gratis per natura…
                  Penso ne siamo tutti coscienti. Ma consideriamo anche i costi accessori. A parte la riduzione di emissioni ed inquinamento si dovrebbe anche considerare il potenziale bacino di occupati che le nuove tecnologie garantirebbero e che è molto superiore a quello garantito dalla produzione centralizzata.
                  Alla fine la scelta di quali combustibili o carburanti utilizzare non dovrebbe essere limitata solo alla valutazione bassamente economica. Altrimenti avremmo le centrali a plastica e pneumatici usati e chissenefrega della diossina!
                  Sul resto concordo totalmente. Ricerca e sviluppo su fonti o vettori rinnovabili sono già patrimonio italiano, ma occorre potenziare e di molto questo settore. L'università italiana non è seconda a nessuno in Europa su questi argomenti. Non a caso si parla di "cervelli in fuga" all'estero.
                  Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                  Mentre adesso siamo al ricatto del "accontentati delle briciole o fuori dai maroni". Da un estremo all'altro...
                  Eh.. è triste! Lo dice anche Checco! Ma d'altronde a noi gli dei ci hanno condannato alla Partita Iva....
                  Ultima modifica di BrightingEyes; 04-08-2020, 13:24.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                    Mentre adesso siamo al ricatto del "accontentati delle briciole o fuori dai maroni". Da un estremo all'altro...
                    Eh.. è triste! Ma d'altronde a noi gli dei ci hanno condannato alla Partita Iva....
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • Non servono tante parole. Basta guardare l'andamento della distribuzione della ricchezza per verificare che viviamo in una società di ***** fatta da egoisti e sfruttatori. Questo è il sistema frutto di globalizzazione, privatizzazione e liberismo.



                      l'Italia è oggi è messa peggio dell'Africa subsahariana e dei paesi in via di sviluppo. Penso di aver detto tutto
                      Anzi no, adesso aspettiamo i dati del dopo covid con i soldi che verranno distribuiti principalmente a quei pochi più ricchi per creare occupazione (ahahahaha) poi vedremo le meraviglie della ridistribuzione della ricchezza...

                      Oh io sarò pure "ribbellista" mica me ne vergogno, chissà se invece un po' si vergognano i moderati perbenisti bigotti del politicamente corretto. Quantomeno che poi non si lamentassero dei rigurgiti fascisti
                      Ultima modifica di WuWei; 04-08-2020, 14:18.
                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                      • Si, ma non è che la ben conosciuta tendenza alla polarizzazione dei redditi l'hai scoperta tu ora e non è che puoi usarla come mazza per darla in testa a qualsiasi ipotesi non ti aggradi eh!
                        Che facendo fallire le aziende o costringendole a delocalizzare tu fai il bene dei poveretti lo dici tu! Con la tipica sicumera dell'ideologizzato estremista peraltro!
                        Quando dicevo che la chiusura (folle!) di marzo-aprile avrebbe comportato molti danni proprio per la fascia debole della popolazione eri tutto felice della scelta "per la salute e non per il luuuucro". Assumiti qualche responsabilità! Qui comunque stiamo discutendo della CIG e delle prospettive per il futuro date dai cambiamenti e dalle ristrutturazioni.
                        In mezzo alla crisi che stiamo per affrontare l'idea di diminuire la differenza di reddito è molto velleitaria! State sottovalutando l'impatto della crisi, che per ora è solo mascherata dagli interventi di emergenza!
                        Si stimano almeno 2 milioni di posti di lavoro già di fatto persi, seppure in parte virtualmente appesi a un decreto. Questa gente avrà necessità di adeguati sussidi!
                        Per ridurre il gap io la proposta l'ho fatta ed è fattibilissima! Una patrimoniale straordinaria leggera, ma progressiva, con prelievo anche diretto su conti e fondi, che sposti un po' della ricchezza accumulata nei conti (soprattutto degli anziani, inutile fingere) verso i consumi.
                        La pretesa che hai di separare le aziende in furbetti o meno è invece una pericolosa avventura. Se le aziende non hanno liquidità NON PAGHERANNO per primi gli stipendi! E a quel punto ti troverai con un botto di persone che NON possono attingere al sussidio (formalmente non saranno licenziati!), ma nemmeno vedranno una lira. E a quel punto la maggiore responsabilità di avere ancora più distanza fra chi guadagna molto e chi poco sarà molto più tua che mia!
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                          Ad Amburgo partirà a breve un primo progetto che vedrà l’utilizzo dell’idrogeno come combustibile diretto in una acciaieria (speriamo che l’acciaieria di Taranto usi una parte dei fondi per seguire questa stessa strada). …
                          Se è per questo ad Amburgo c'è anche almeno un distributore di idrogeno per veicoli.
                          L'idrogeno è utile ma anche un brutto cliente per quanto riguarda lo stoccaggio e distribuzione, potrebbe essere usato per produrre metano, con la Sabatier per esempio, di cui già disponiamo una rete di distribuzione e stoccaggio capillare ed efficente.

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                          • Guarda che l'inversione di rotta della distribuzione della ricchezza nasce ben prima del covid eh...e nasce proprio dalle politiche liberiste dei governi di destra e di pseudosinistra.
                            Il covid non farà altro che allargare la forbice.

                            Ma aiutiamole le imprese. Non le solite lobbies però!
                            Ops, già fatto. Ad esempio FCA dopo i miliardi già accordati pare che sposterà produzioni e indotto altrove.
                            Penso di poterlo dire: CVD
                            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                            • Credo non abbiate neppure provato a formulare mentalmente l idea che vi è un enorme differenza tra il dirigismo capitalista finto liberista(perchè il più forte lo sarà sempre di più per moolto tempo) in cui chi comanda è solo chi ha più denaro indi per cui i mezzi per ingigantirsi fino a soffocare la vera libertà di tutte le persone perchè il solo ed unico fine è quello di aumentare il propio potere dato dal Suo tentativo di soppraffarre gli altri tramite il possesso della maggior quantità possibile di moneta,mezzo e oserei dire anche fine per soffocare fino ad uccidere l altro contendente e questo è cio che ciò che avviene oggi tra privati, aziende, stati, continenti politici e/o il metodo di dirigismo statalista (che è un aberrazione,a mio vedere,delle idee di Marx)con il quale la differenza stà che il potere di far denaro e distribuirlo ai suoi adepti è in mano a chi detiene il potere politico .Noi IT,ci barcameniamo ESATTAMENTE in mezzo ,meglio di molte altre nazioni,ma in nessuno dei due casi il potere di decidere è realmente nelle mani delle persone perchè il fine è solamente quello di aumentare la propia quota di accumulo della moneta/potere e ciò può avvenire unicamente togliendolo ad altri.Con il comunitarismo locale fatto di persone ciò POTREBBE non avvenire.NON è l autarchia totale quella che stiamo proponendo ma l unione della forza inventiva creato dalla mente umana per un altro fine che non sia il potere della moneta accumulata.Questa è la vera ENERGIA che l uomo ha il potere di creare ed è l unica che potrebbe salvarci.
                              Ultima modifica di Peace and Love; 06-08-2020, 06:55.
                              ..

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                                Se ne parla da un decennio e l'Italia sarebbe il paese più avvantaggiato dalle potenzialità di questa tecnologia. Eppure ancora oggi esiste da noi una forte lobby "anti-idrogeno" che, per me inspiegabilmente, cerca di convincerci che solo l'accumulo elettrochimico (che ci esporrebbe di nuovo a una totale dipendenza dall'estero per le costose e rare materie prime) sia degno di attenzione con sofisticati e perfettamente inutili calcoli di quanta energia si "spreca" per via della scarsa efficienza degli idrolizzatori. Ovviamente energia che non si potrebbe recuperare in altri modi peraltro.
                                .... Anche la soluzione di combinare idrogeno e CO2 (con ulteriore abbattimento delle emissioni quindi) producendo idrometano potrebbe essere un punto intermedio interessante perchè permette di sfruttare l'attuale rete di distribuzione e i motori attuali senza costose rivoluzioni.
                                Penso ne siamo tutti coscienti. Ma consideriamo anche i costi accessori. A parte la riduzione di emissioni ed inquinamento si dovrebbe anche considerare il potenziale bacino di occupati che le nuove tecnologie garantirebbero e che è molto superiore a quello garantito dalla produzione centralizzata.
                                Alla fine la scelta di quali combustibili o carburanti utilizzare non dovrebbe essere limitata solo alla valutazione bassamente economica. Altrimenti avremmo le centrali a plastica e pneumatici usati e chissenefrega della diossina!
                                Sul resto concordo totalmente. Ricerca e sviluppo su fonti o vettori rinnovabili sono già patrimonio italiano, ma occorre potenziare e di molto questo settore. L'università italiana non è seconda a nessuno in Europa su questi argomenti. Non a caso si parla di "cervelli in fuga" all'estero.
                                Concordo.Certo l idrogeno gassoso è realmente molto pericoloso ma credo varrebbe veramente la pena prendersi questo rischio.
                                ..

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                  ...... rimarrebbero in tasca a dipendenti e imprenditori più soldi che porterebbero a maggiori consumi e quindi ad altri posti di lavoro...
                                  Beh veramente io in ciò non ci vedo nulla di nuovo dovrebbe chiamarsi metodo del consumismo di massa.E direi che ha già mostrato ampiamente i limiti ai quali può arrivare.
                                  ..

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                    Beh veramente io in ciò non ci vedo nulla di nuovo dovrebbe chiamarsi metodo del consumismo di massa.E direi che ha già mostrato ampiamente i limiti ai quali può arrivare.
                                    Può essere. Ogni cosa ha ampi limiti!
                                    Ora molta gente proverà anche i limiti del sistema che propugni tu, col crollo dei consumi anche se non per "illuminazione mentale", ma per causa di forza maggiore (riduzione o assenza di reddito e incertezza sul futuro).
                                    Vedremo poi quale esperienza di "limite" la gente considererà più affascinante, semmai!
                                    Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                    Concordo.Certo l idrogeno gassoso è realmente molto pericoloso ma credo varrebbe veramente la pena prendersi questo rischio.
                                    L'idrogeno non è più pericoloso di qualsiasi altro carburante. La perdita di un serbatoio di idrogeno è meno pericolosa della perdita di un serbatoio di GPL o benzina ed è dimostrato. Certo, in un urto violento la rottura improvvisa determina un'esplosione, come del resto un serbatoio di benzina o GPL.
                                    Il vero problema dell'idrogeno è che avrebbe bisogno di una complessa filiera di trasporto perchè difficile da trasportare senza perdite.
                                    Però è uno dei modi più puliti e semplici per accumulare l'energia da FER e la tecnologia di cui parla Darwin potrebbe essere un perfetto connubio con la necessità di recuperare la CO2 dalle emissioni industriali creando un metano artificiale molto più facilmente distribuibile. L'accumulo via idrogeno potrebbe rappresentare la base per consentire la nascita di un settore industriale a bassissimo impatto ambientale e divisione di reddito diffusa nelle regioni del sud.
                                    E' una possibile ricetta, non garantita che sia fattibile al 100% e in tempi brevi, ma 100.000 volte più seria e concreta delle fantasie comunistoidi che ci ammanite, con le comuni solidali che si scambiano i biscotti fatti in casa.
                                    Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                    Con il comunitarismo locale fatto di persone ciò POTREBBE non avvenire.NON è l autarchia totale quella che stiamo proponendo ma l unione della forza inventiva creato dalla mente umana per un altro fine che non sia il potere della moneta accumulata.
                                    Qualcuno ti ha dato il like, quindi immagino abbia capito cosa diamine intendi. Beato lui! O forse è più un modo di illudersi di essere supportato. Boh! Argomento da psicoanalisi fine mi sa.
                                    Da parte mia confesso che dopo mesi di discussione NON ho ancora capito una cippa di cosa proponi! Che cosa diamine è un "comunitarismo locale fatto di persone"?? Come produci la ricchezza? Come la distribuisci? Siamo sempre alla fase "io ho avuto l'idea ora mettetela in pratica" o ci sono esempi concreti da cui capire qualcosa??
                                    Per te, mi pare di aver capito, anche la proposta di economia verde/blu è da cassare. Ottimo! Hai alternative o restiamo al palo del "che bello sarebbe se tutti i bambini del mondo si dessero la mano e facessero un grande girotondo intorno al mondo"??
                                    Sono sarcastico in maniera irritante lo so. Ma mi sto davvero un po' irritando di leggere le solite frescacce condite di fantasia e accuse a chi lavora e ha magari "osato" investire e viene descritto quasi come un assassino che cerca di far fuori tutti gli altri!
                                    Scendete sulla Terra e chiarite qualcosa. Delle invettive anti-sistema sinceramente ne faremmo a meno ormai!
                                    Ultima modifica di BrightingEyes; 05-08-2020, 09:01.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                      Eppure ancora oggi esiste da noi una forte lobby "anti-idrogeno" che, per me inspiegabilmente, cerca di convincerci che solo l'accumulo elettrochimico (che ci esporrebbe di nuovo a una totale dipendenza dall'estero per le costose e rare materie prime) sia degno di attenzione con sofisticati e perfettamente inutili calcoli di quanta energia si "spreca" per via della scarsa efficienza degli idrolizzatori. Ovviamente energia che non si potrebbe recuperare in altri modi peraltro.
                                      Il punto è e resta uno: quali sono le esigenze e le possibilità del pubblico?
                                      Disponi di una abitazione privata con un buon impianto FV e sistema di accumulo, e non percorri più di 70 km/giorno? Se acquisti un’auto a idrogeno ti costerà di più certamente in termini di opex .
                                      Per il resto sappiamo tutti che dove c’è gusto non c’è perdenza, e in questo caso, ma solo in questo, possiamo tralasciare l’efficienza…

                                      Hai la necessità di fare il pieno in pochi minuti? Non hai la possibilità di ricaricare l’auto da casa nel fine settimana? Le colonnine elettriche scarseggiano e non puoi permetterti di perdere troppo tempo in ricarica? Allora ti converrà acquistare un’auto ad Idrogeno.
                                      Io la prossima la acquisterò a metano, e magari un giorno potrò permettermi di fare il pieno con il metano verde, spendendo ovviamente di più, giusto per richiamare il discorso del gusto…

                                      Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                      Alla fine la scelta di quali combustibili o carburanti utilizzare non dovrebbe essere limitata solo alla valutazione bassamente economica. Altrimenti avremmo le centrali a plastica e pneumatici usati e chissenefrega della diossina!
                                      Nella realtà, l’avara natura ci mette sempre nella condizione di dover scendere a compromessi. Vuoi utilizzare l’energia “bella e pronta” e che quindi può costare meno? Devi inquinare! Non vuoi inquinare perché poi, quando un giorno dovrai pagare il conto finale, ti accorgerai che gli interessi costeranno più del prodotto acquistato? Allora devi fare in modo di disincentivare l’uso dell’energia “facile” facendola costare di più! Da qui la giusta introduzione degli oneri sulle emissioni…
                                      Purtroppo tutto gira intorno a grezzi conti economici...

                                      Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                      L'idrogeno è utile ma anche un brutto cliente per quanto riguarda lo stoccaggio e distribuzione, potrebbe essere usato per produrre metano, con la Sabatier per esempio, di cui già disponiamo una rete di distribuzione e stoccaggio capillare ed efficente.
                                      Sullo stoccaggio presenta il grosso inconveniente di essere poco denso e quindi ha un basso contenuto energetico per unità di volume, non si può essere in disaccordo. Per la distribuzione c’è l’inconveniente del potenziale indebolimento delle condotte in acciaio al carbonio, ma sembra che tutto dipende dai gradienti di concentrazione. Se ne parlerà a breve per poterne capire qualcosa in più, vedremo cosa ne verrà fuori…
                                      Di certo, per applicazioni stazionarie di potenza, la produzione di idrogeno da energia rinnovabile in eccesso rappresenta certamente una valida soluzione, finché non verranno sviluppati sistemi di accumulo più economici.
                                      Negli impianti che necessitano di calore ad alta temperatura (a combustione diretta), invece, l’idrogeno auto-prodotto rappresenterebbe l’unica strada alternativa all’uso di metano o altri combustibili fossili.
                                      In definitiva, credo che in futuro, sia per quanto riguarda il settore dei trasporti, sia per quello industriale, a vincere sarà la possibilità di scelta su un mix variegato di soluzioni e tecnologie diverse che meglio si adatteranno alle diverse necessità.
                                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                        Guarda che l'inversione di rotta della distribuzione della ricchezza nasce ben prima del covid eh...e nasce proprio dalle politiche liberiste dei governi di destra e di pseudosinistra.
                                        Il covid non farà altro che allargare la forbice.
                                        Ma aiutiamole le imprese. Non le solite lobbies però!
                                        Penso di poterlo dire: CVD
                                        E pensi male se il pensiero è lo stesso che ti ispira l'idea che il 30% delle aziende sia "furbetta" perchè ha osato licenziare (la CIG è solo una mascheratura di comodo della realtà. Quando la CIg finirà e il divieto di licenziamento verrà abolito saranno licenziati!
                                        Le aziende ribadisco che hanno tutto il diritto di provare a salvarsi adeguando i costi alla crisi. Punto! L'aiuto primario resta questo!
                                        Tutta la sceneggiata dello pseudo-bazooka di Conte dei superprestiti mira solo a permettere alle aziende di pagare stipendi e contributi. Lo squallido ricattuccio del "si, vi facciamo prestare soldi, ma in cambio voi fate decidere le politiche del personale ai sindacati" mira solo a questo!
                                        Ed è l'ennesima prova che sono proprio i tuoi amici che si inventano queste sciocchezze i migliori amici delle grandi lobbies!
                                        Tu credi davvero che questo ricattuccio blocchi le grandi multinazionali?? Ahahah! Auguroni!
                                        Chi verrà messo in difficoltà sono le aziende medie e medio-piccole. Cioè la spina dorsale della ricchezza del paese! Non è un caso che ormai a pretendere l'estensione del grottesco "divieto di licenziamento" oltre ottobre siano solo i resti mortali del movimiento e i puffi!
                                        La forbice di cui parli la dovresti analizzare meglio nelle sue cause! Il periodo dove c'era meno forbice era il periodo in cui l'industria occupava di più. E dove c'era più evasione e una tassazione più bassa!
                                        Sono le imprese funzionanti che permettono la distribuzione del reddito!! Non la distribuzione per via fiscale (perlomeno NON se la pressione fiscale la concentri sul lavoro!!).
                                        La prova è proprio il tuo grafico! Da quando la pressione fiscale (sul lavoro!!) è aumentata esponenzialmente... nonostante i governi con pure i tuoi amici al potere la forbice si è allargata enormemente! Eppure l'evasione fiscale si è ridotta, si sono adottate politiche di lotta alla povertà... quel che credi!
                                        Mi dirai... "ebbè si vede che non erano sufficienti". Questo è ovvio. Ma non c'è nemmeno una tendenza. Anzi la forbice SI ALLARGA! Mentre in altri paesi europei o occidentali la situazione è decisamente migliore.
                                        Questo dipende, a mio parere, non dalla mancanza di politica proletaristica spinta, ma dal fatto che in Italia si è privilegiata per troppo tempo la ricchezza patrimoniale. Che non a caso è la più alta in Europa.
                                        Quindi, mettiamo pure da parte le differenze ideologiche che sono chiare e proviamo a ragionare con l'unico obbiettivo di ridurre quella forbice!
                                        Cosa proponi? Di evitare gli aiuti alle imprese? Anzi, magari appesantirle ancora un po' nei costi?
                                        Ti troverai fallimenti in serie (ieri è fallita Virgin Altlantic... e secondo me siamo agli inizi), delocalizzazioni, ulteriore perdita di ricchezza prodotta dal lavoro.
                                        Cosa propongo? Quello che propongo DA SEMPRE! E che è tutto il contrario di cosa propone la destra economica e che invece dovrebbe essere patrimonio della vera sinistra moderata. E cioè lo SPOSTARE la tassazione dal lavoro (tutto) alla rendita! Ora in maniera emergenziale con una patrimoniale straordinaria, ma in futuro con la stabilizzazione di sistemi che prelevino la ricchezza ora inchiavardata in conti e titoli e la rimettano in cricolo.
                                        Non dirmi che non conosci chi detiene la ricchezza in Italia! E non sto parlando di Benetton, Berlusca & c. Parlo della gente normale che ti fa la tiritera su quanto gli hanno "rubato" perchè gli han bloccato l'adeguamento della pensione all'inflazione e poi scopri che investono decine di migliaia di euro per il regalo al nipote che si sposa!
                                        QUI c'è la speigazione del tuo grafico! Non nelle furberie dei cattivoni imprenditori!
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • Ora molta gente proverà anche i limiti del sistema che propugni tu, col crollo dei consumi anche se non per "illuminazione mentale", ma per causa di forza maggiore (riduzione o assenza di reddito e incertezza sul futuro).
                                          Da questo si evince che non hai capito una cippa o che stai trollando.
                                          Secondo te qualcuno può pensare che sia un bene che la gente finisca in miseria?

                                          Ma mi sto davvero un po' irritando di leggere le solite frescacce condite di fantasia e accuse a chi lavora e ha magari "osato" investire e viene descritto quasi come un assassino che cerca di far fuori tutti gli altri!
                                          abbiamo visto che il sistema che a te piace tanto crea ingiustizia e disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza.
                                          Di conseguenza sempre più persone lavorano ma non possono permettersi di investire perché con quello che guadagnano a mala pena riescono ad arrivare a fine mese. Non si tratta di mettere in croce chi può investire, ma di mettere in evidenza che se puoi permetterti di investire o hai i soldi per farlo o qualcuno mette delle garanzie per farti ottenere un prestito. Se non hai questa possibilità ti attacchi al tram. In sostanza: il capitalismo liberista accentua le disuguaglianze, e ne ha bisogno per perpetrarsi.
                                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                          • Vabbè... inutile insistere. Il paraocchi ideologico è insormontabile.

                                            Tornando a cose più attinenti alla realtà sanitaria segnalo una ottima analisi approfondita dell'evoluzione della mortalità nei paesi europei confrontata a quella della UK.
                                            Comparisons of all-cause mortality between European countries and regions - Office for National Statistics
                                            La segnalazione l'ho presa da questo interessante articolo : Coronavirus, uno studio inglese pubblica i dati europei sulla pandemia. Italia inclusa - Il Fatto Quotidiano

                                            L'analisi permette di vedere come la tanto vituperata ""follia"" della Svezia in realtà ha prodotto una curva nemmeno paragonabile a quella inglese o spagnola ed inferiore anche a quella italiana.
                                            Di particolare interesse il grafico interattivo alla fig. 2b. Che permette di confrontare anche per fascia di età sopra o sotto i 65.
                                            La curva dei decessi under65 della Svezia resta praticamente piatta, a differenza di quelle con netto picco italiane, spagnole e soprattutto inglesi! Cosa che conferma quanto detto dal ministro della sanità svedese! Senza i molti casi anomali nelle RSA , la protezione delle fasce deboli è ampiamente sufficiente a ridurre questa malattia alla sua reale dimensione. Una sindrome parainfluenzale che in un numero limitato di casi può produrre complicazioni polmonari importanti.
                                            Tra l'altro la previsione di eccesso di mortalità generale sull'anno dello studio è al momento sul 5%. Dato un pelo lontano dal circa 5000% che si è visto a Bergamo nei giorni della crisi massima.
                                            Significa in soldoni che a fine anno in Italia invece che i normali 600.000 morti degli anni passati avremmo 630.000 morti.
                                            Nessuno cerca di sminuire il valore delle vite perse, ma credo sia un dato utile per far capire a tutti che questa pandemia non va certo sottovalutata e presa sottogamba, ma nemmeno trasformata in una specie di apocalisse con conseguente panico e crollo economico che stiamo rischiando!
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • Vabbè... inutile insistere. Il paraocchi ideologico è insormontabile.
                                              e allora toglitelo questo paraocchi.
                                              Io credo di aver portato argomenti. Se non sei in grado di contestare o smentire è un altro discorso
                                              Ultima modifica di WuWei; 05-08-2020, 11:06.
                                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                              • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                e allora toglitelo questo paraocchi.
                                                Io credo di aver portato argomenti. Se non sei in grado di contestare o smentire è un altro discorso
                                                Speravo davvero la finissi di cercare continuamente il litigio infantile! Non è così. Eppazienza!
                                                Ma di quali "argomenti" blateri??? Il "capitalismo liberista che accentua le disuguaglianze"? Il sistema che crea "ingiustizia e disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza" e che (ma ovviamente! Ci mancherebbe!) a ME deve piacere? Questi sarebbero "argomenti"???
                                                L'unico argomento che hai portato è quello che ripeti stolidamente ad ogni discussione. Si parli di TAV, scioperi, CIG, o allunaggi fasulli... ci ripropini ottusamente il solito grafico sull'aumento della forbice di reddito! Ovviamente appaltandone la colpa sempre agli altri!
                                                Per il resto scrivi solo una valanga di idiozie provocatorie.
                                                Non sarò in grado di smentirti, ma di smerd@rti sono ancora capacissimo come vedi!
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • Quando avrei mai parlato di falso allunaggio?
                                                  Dai su, non sei costretto a inventarti caz@ate altrimenti ti sm@rdi da solo
                                                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                  "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                  • @WuWei Secondo me a penalizzare alcune famiglie non sono solo gli stipendi bassi: ci sono anche i diversi approcci nella gestione quotidiana del denaro (la spesa in primis).

                                                    Ho aiutato diverse amiche (over 50 sposate da ameno 20 anni) che non arrivavano alla fine del mese a rivedere le proprie abitudini.
                                                    Una di loro dopo 18 mesi mi ha fatto vedere con orgoglio di essere riuscita persino a mettere dei soldi da parte per gli imprevisti...

                                                    Per questo c’era un interessante thread aperto da Elisabetta Meli in cui ci siamo confrontati Ma Voi... come fate la spesa ?
                                                    La crisi economica scatenata dal Covid nei prossimi mesi si farà sentire e cambiare modalità potrebbe aiutare a superarla un po’ meglio.

                                                    Poi aiutano le diverse competenze in ambito finanziario (anche su questo si può fare molto).

                                                    Banalmente la maggior parte delle persone sottoscrive il mutuo suggerito dalla banca, una persona con più competenze sceglierà quello più conveniente e, qualora le condizioni diventino più favorevoli, lo rinegozierà.
                                                    Tanto per fare un esempio il mio mutuo era inizialmente:
                                                    5,55% fisso
                                                    rinegoziato 2,65% variabile
                                                    rinegoziato 1,00% fisso

                                                    A fine anno a parità di entrate la famiglia A avrà speso meno sia di mutuo che di spesa (quindi avrà accantonato qualche €€€), la famiglia B avrà faticato ad arrivare a fine mese e non avrà un € da parte per gli imprevisti.
                                                    Ultima modifica di JO GREEN; 05-08-2020, 17:48.
                                                    FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                    • Comunque grande fiat, FCA o come vuol farsi chiamare.
                                                      Da impresa italiana e poi da multinazionale è sempre riuscita ad essere un vero emblema del capitalismo: SOCIALIZZARE LE PERDITE E PRIVATIZZARE I PROFITTI.
                                                      L'ultima mossa geniale (che avevo previsto come tutti quelli che non hanno le fette di prosciutto sugli occhi): farsi dare 6 miliardi e salutare i fornitori italiani.
                                                      Viva viva il capitalismo...sulle spalle degli altri

                                                      Sarà l'ultimo episodio della saga de "l'imprenditore predone" o ci sarà una nuova stagione? Chi vivrà vedrà, il pubblico attende col fiato sospeso
                                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                      • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                        Secondo me a penalizzare alcune famiglie non sono solo gli stipendi bassi: ci sono anche i diversi approcci nella gestione quotidiana del denaro (la spesa in primis).
                                                        Una famiglia del centro Italia con un bambino, è assolutamente povera se sostiene una spesa per consumi minore di 1210€ mensili. Può mangiare pane e cipolla tutti i giorni mettendo da parte qualche euro al mese oppure mangiare caviale ogni venerdì e restare a digiuno martedì e giovedì, ma se non può permettersi di spendere più della cifra indicata, sempre povera rimane...
                                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                        • Cosa intendi per consumi?
                                                          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                            Cosa intendi per consumi?
                                                            Il paniere di beni e servizi considerati essenziali.
                                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                            • io ricordo fine anni novanta una coppia di amici che lavoravano in due ed avevano un mutuo, arrivavano regolarmente alla terza settimana senza una lira.
                                                              poco prima di entrare nell'euro scesero di parecchio gli interessi del mutuo e recuperarono almeno il 20% di reddito, dopo un paio di mesi si erano già adeguati e continuarono ad arrivare alla terza settimana senza un euro.
                                                              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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