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Il nuovo mondo? E-commerce!

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  • #91
    Domanda cattiva.... ma una banca commerciale che fa e-banking non è e-commerce??
    Vabbè, finiamola con questa ennesima manfrina alla braccio di ferro "io ne so più di te che devi andare a sorvegliare i cantieri". Mi sono assolutamente convinto, lo dico per chi potesse essere vagamente interessato, che PayPal NON fa e-commerce!!!
    Ma preciso che io NON ho MAI scritto di voler chiudere i negozi o abolire il contante!
    Sono i soliti stravolgimenti di quello che si immagina esperto tuttologo, legge e non capisce un cacchio, ma pretende poi di fare polemica sul nulla!
    Ok, ora siamo d'accordo, scopro. Meglio tardi che mai, anche se non capisco su COSA (a parte PayPal che NON può ambire a far parte della grande famiglia del commercio elettronico, sia chiaro! Almeno finchè non venderà infradito!).
    Io mi rimetto al titolo e ai primi scambi di opinione con richiurci, interrotti e deviati dal solito furore ideologico contro gli "ultra-liberisti" che vogliono "pagare il meno possibile il sudore delle persone" e altre fesserie velleitariamente pseudo-offensive da prima elementare annesse.
    Non sono un fan sfegatato del commercio elettronico e vedo benissimo il danno al piccolo commercio che questo cambiamento sta producendo. Ma non credo che la risposta stia nel fingere che chi ordina le infradito su Amazon sia un perfido ultra-liberista che vorrebbe sostituire i negozianti con gli autisti rumeni sottopagati!
    La normativa sindacale per i corrieri non credo sia da terzo mondo. Nessuno assunto nelle regole e pagato secondo le regole può essere definito come "sottopagato" in Italia.
    Su questo io sono d'accordissimo con me stesso. Non so con altri.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #92
      Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
      ...A chi non piace l'e-commerce, non lo utilizzi, che problema c'è se altri lo apprezzano e lo usano?
      OK,và tutto bene.Tranquilli è il mondo che è fatto così.Non ci possiamo far nulla. .O possiamo?
      ..

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      • #93
        Possiamo farci che? La libera scelta non è una sciagura da tentare di porvi rimedio, casomai ciascuno potrà riflettere sulle proprie scelte, almeno per quanto riguarda dove spendere i frutti del proprio lavoro, se onestamente guadagnati.

        Abbiamo già visto che un bilancio a livello di impatto ecologico dell'e-commerce è tutto sommato positivo, o non così negativo. E' vero che sono aumentate le consegne a domicilio, ma di pari passo saranno diminuite le corse di chi parte da casa e gira per i negozi ad acquistare le stesse cose. Difficile che si possano notare scostamenti considerevoli a favore dell'uno o dell'altro metodo.

        Abbiamo già visto che le condizioni di lavoro possono essere più o meno paragonabili per varie attività produttive e/o di logistica, la discriminante non è se il lavoro è nella logistica legata all'e-commerce, o ad altro. Ogni imprenditore ha la sua propria sensibilità riguardo ai diritti dei propri dipendenti, o alla consapevolezza di quanto i suoi dipendenti costituiscano il capitale più rilevante dell'azienda, o a quanto sia importante curare la soddisfazione del cliente, senza lasciarsi travolgere dai suoi eventuali capricci.

        Possiamo vivere la vita serenamente, cercando di cogliere il meglio che la vita ci offre, e facendo ciascuno la propria parte per la difesa dell'ambiente? Ma perché c'è sempre qualcuno che cerca di imporre agli altri cosa dovrebbero fare, cosa dovrebbero comprare, come si devono vestire, cosa devono combattere... agli gli altri, e a sé? Ciascuno conduca la propria vita al meglio che può, già questo è talmente impegnativo, che non c'è tempo di preoccuparsi di cosa dovrebbero fare gli altri. Se ciascuno farà la propria parte, tutti avremo fatto ciò che si deve per tutti noi. Nel mio lavoro è basilare che ciascuno faccia bene la propria parte, per piccola e insignificante che appaia. Se ci concentrassimo tutti su un unico particolare, perderemmo di vista l'obiettivo finale e forse anche lo scopo vero di realizzare quel particolare su cui ci siamo concentrati in troppi.

        ••••••••••••

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        • #94
          Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          Abbiamo già visto che un bilancio a livello di impatto ecologico dell'e-commerce è tutto sommato positivo, o non così negativo. E' vero che sono aumentate le consegne a domicilio, ma di pari passo saranno diminuite le corse di chi parte da casa e gira per i negozi ad acquistare le stesse cose. Difficile che si possano notare scostamenti considerevoli a favore dell'uno o dell'altro metodo.
          Ne sei così sicuro? Questa è una tua (vostra) sensazione, ma è sbagliata.
          Riparliamone dopo che avete letto questo
          Amazon inquina: tutti i numeri delle spedizioni nello speciale Presadiretta - HDblog.it

          E anche questo
          Inquinamento da acquisti online: quanto inquina l'e commerce? Milena Gabanelli - Corriere.it


          Abbiamo già visto che le condizioni di lavoro possono essere più o meno paragonabili per varie attività produttive e/o di logistica, la discriminante non è se il lavoro è nella logistica legata all'e-commerce, o ad altro.
          Idem come sopra, sensazione tua (vostra) personale non legata alla realtà.
          Inizio dal ricitarmi "l'ispettorato del lavoro indica che nel 75% dei controlli nel settore di trasporti e magazzinaggio sono state verificate irregolarità". Il settore è balzato al primo posto in classifica con l'espandersi dell'e-commerce, superando persino l'agricoltura.
          Cito Massimo Angelini: “Amazon sta guadagnando una posizione di monopolio mondiale straordinaria e pericolosa: la sua crescita, accompagnata da una progressiva concentrazione e automazione dei processi di distribuzione, sempre più di frequente viene associata:
          – alla chiusura di negozi e librerie, e alla conseguente perdita di posti di lavoro;
          – a una riduzione della qualità del lavoro, sempre più misurato, controllato, malpagato, precario, e meno tutelato;
          – all’elusione della tassazione nei paesi dove opera, compresa l’Italia".

          Poi c'è il problema dell'enorme dumping lavorativo che l'e-commerce ha creato.


          Ciascuno conduca la propria vita al meglio che può, già questo è talmente impegnativo, che non c'è tempo di preoccuparsi di cosa dovrebbero fare gli altri. Se ciascuno farà la propria parte, tutti avremo fatto ciò che si deve per tutti noi.
          Il tuo ragionamento sembra lineare. Però, scusa, ma profuma di omertà e indifferenza del tipo "tu fai il tuo e non pensare ad altro".
          Oltre alle tematiche sopra citate c'è molto altro. Tutto documentato. Ma non vorrei mettere troppa carne al fuoco...

          PS. Perché ci si concentra su Amazon? Perché raccoglie una fetta di mercato superiore ai suoi primi 20 concorrenti messi insieme. Sostanzialmente un monopolio.
          Ultima modifica di WuWei; 02-07-2020, 09:23.
          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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          • #95
            Per evitare squilibri e monopoli occorrono regole chiare e precise per TUTTI, oltre a un'organismo in grado di controllare che vengano rispettate.
            Oggi invece ci troviamo di fronte il caos totale!!
            Ogni paese ha leggi fiscali e sul lavoro completamente diverse tra loro, quindi è chiaro che ci saranno paesi avvantaggiati e altri svantaggiati e con essi i loro lavoratori.
            Oggi se io ho un negozio fisico o virtuale in Italia, sono senza dubbio più svantaggiato, fiscalmente parlando, del mio omologo irlandese. Cosa che nel breve periodo mi costringerà alla chiusura, dovuta non a una mia carenza imprenditoriale, ma a un divario fiscale enorme.
            Oltre alle regole chiare e uguali per tutti, occorre un sistema di controllo innovativo che sia in grado di verificare la correttezza del modus operandi economico in rete.
            La nuova €GdF dovrà avere strumenti e uomini in grado di controllare l'operato dei nuovi mercati, avvalendosi di tutto il meglio che la tecnologia può e potrà offrire per farlo. L'alternativa è una giungla anarco-economico con pericolosi squilibri...che già oggi stiamo "apprezzando"......
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #96
              Per curiosità andrò a vedere i prezzi irlandesi.PS il negozio dove acquisto io,quando accumulo più ordini,non certo per una singola SD, ha spostato la sede fiscale in francia.Meloni un gigante che ha avuto la bravura/ fortuna/ altro di diventarlo vuoi che permetta qualcosa che non permetta un sempre più pinguo dividendo.Diventerà sempre più unicum ,la reale concorrenza non esiste.Mi...ft come Goo..e si è mangiata parecchie open source e dice di esserlo pure lei ma si sà bene che non è cosi.A....z,A...a,E..y non credo propio sottostiino alle regole del "dominio"del mercato( tipo antitrust USA,EU).Il grande sopprafà il piccolo.Aiuti di stato li danno tutti gli stati,non siamo gli unici.Io compro il più possibile locale ma l aspirapolvere assieme a due SD per forza se vuoi quel determinato modello lo trovi sono online.
              Ultima modifica di Peace and Love; 02-07-2020, 14:31.
              ..

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              • #97
                I prezzi possono anche essere uguali. E' quanto rimane in tasca alll'imprenditore che è diverso.
                <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                • #98
                  Ah,ok.Questo si....Nll certo che ognuno dovrebbe fare la sua parte ,però se gli obiettivi sono diversi cè poco da fare.Non mi pare che qualcuno qui voglia obbligare a comprare dai GAS o cose similari però siccome pochi sanno che esistono io cerco di dire che esistono altre soluzioni.
                  Ultima modifica di Peace and Love; 02-07-2020, 14:38.
                  ..

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                  • #99
                    Cosa c'entrano i GAS col tema di questa discussione?
                    Si può fare parte di un GAS anche utilizzando l'e-commerce, non parlo certamente delle grandi piattaforme, ma di piccole reti per acquisti solidali.
                    Evitiamo il gioco del filo di parole, perché non si sa dove possa andare a finire e si rischia di non concludere alcun argomento.

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                    • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                      Evitiamo il gioco del filo di parole, perché non si sa dove possa andare a finire e si rischia di non concludere alcun argomento.
                      Giusto. Quindi per concludere un paio di argomenti possiamo dire che l'e-commerce inquina più e crea condizioni di lavoro peggiori nonché meno occupazione del commercio tradizionale. Sei d'accordo?
                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                        Giusto. Quindi per concludere un paio di argomenti possiamo dire che l'e-commerce inquina più e crea condizioni di lavoro peggiori nonché meno occupazione del commercio tradizionale. Sei d'accordo?
                        Le condizioni di lavoro sono definite da accordi sindacali su base nazionale.
                        Nel mio piccolo posso segnalare che ogni consegna (uno studio professionale non acquista le scorte dal negozietto, ovvio) cerchiamo di farcela fare attraverso i corrieri privati (Bartolini, DHL, UPS, BRT, ecc.). Una consegna con Poste Italiane è quasi grottesca come gestione.
                        Dopo l'ennesimo "avviso di giacenza" trovato nella cassetta delle lettere per una consegna tentata fra le 12.30 e le 15.00 abbiamo prima chiesto all'ufficio postale come fare per segnalare l'orario di apertura. Senza alcuna risposta che non fosse il "riferirò al responsabile".
                        Abbiamo provato a fare un reclamo in sede centrale... un gentile impiegato ci ha chiarito la realtà!
                        ll postino ha un orario di lavoro. E un giro da fare. Stop. Decide lui come quando dove passare e chi privilegiare. Dato che il 90% delle consegne sono a famiglie e queste sono a casa negli orari di pranzo.... lui concentra tutto li. E tu che lavori?? T'arrangi!
                        Gli accordi sindacali prevedono quello e non permettono alcun "ordine" di variare il giro in base alle necessità del cliente. Non sei aperto a mezzogiorno?? azzi tua!

                        Non prendetevela voi Don Chisciotte del "povero corriere sottopagato", ma da mesi ormai segnaliamo chiaramente a tutti i fornitori, Amazon compresa, che nessuna spedizione via le attentissime ai diritti del lavoratore Poste Italiane viene accettata. Se c'è la spedizione con corriere privato bene, altrimenti ci rivolgiamo altrove.
                        Sull'inquinare non siamo affatto d'accordo. Il link della Gabanelli segnala che un trasporto pesante inquina 10 volte un'auto. Ma questo vale per gli autocarri da autostrada. Un furgone da consegne inquina molto meno e se anche inquinasse come 10 auto non serve avere la superiore intelligenza della Gabanelli per capire che trasporta pacchi per cui sarebbero necessarie forse 30 automobili con un totale di chilometraggi molto maggiore, visto che ognuno dovrebbe prendere e partire con la propria auto, girare per trovare parcheggio e poi tornare a casa col bene acquistato.
                        Anche segnalazioni come il maglione acquistato a Palermo che viaggia per molti chilometri è l'ennesima fesseria. A meno che il maglione di cui sopra non sia prodotto a Bagheria o altri dintorni palermitani non vedo che differenza faccia se il palermitano lo acquista in negozio, visto che si sarà fatto gli stessi chilometri per arrivarci al negozio! Anzi... se andiamo a vedere molti prodotti, come ad es. proprio l'abbigliamento, i chilometri se li fanno anche a ritroso per l'invenduto!
                        Il link segnala comunque misure intelligenti (senzaltro più che la rinuncia!) per evitare o diminuire l'inquinamento. Dei furgoni elettrici (o ibridi, a gpl, metano, ecc.) ne ho già parlato. Nessuno ha commentato, ma vedo che anche la Gabanelli se ne era già accorta.
                        I box non li conoscevo. Mi pare una buona idea. Magari da suggerire a Poste Italiane se non ha cuore di disturbare il benessere del "sottopagato" postino che si irrita se gli dicono "passa da li prima di mezzogiorno!".
                        I droni non saprei commentare. Non credo comunque che ne vedremo frotte a breve.
                        L'occupazione che cala è invece un problema reale e da affrontare. Io l'affronterei con misure sensate e fattibili e non con le galoppate utopiche nelle praterie del "SeTuttiFacesseroComeMeCheSalvoIlMondo". Ma non è un mio problema e se si preferisce affidarsi allo sciamanesimo sociale... ma per carità! Fate vobis!
                        Ultima modifica di BrightingEyes; 02-07-2020, 17:08.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                          possiamo dire che l'e-commerce inquina più e crea condizioni di lavoro peggiori nonché meno occupazione del commercio tradizionale. Sei d'accordo?
                          io no
                          solo voi cattocomunisti democristiani categorizzate tutto e tutti
                          sicuramente hai iniziato alle elementari quando la maestra scegleva sempre te per segnare sulla lavagna "i buoni ed i cattivi" perchè si era accorta che era nel tuo DNA
                          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                          • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                            Le condizioni di lavoro sono definite da accordi sindacali su base nazionale.
                            te lo aveva già detto Riccardo. Non è che i corrieri devono necessariamente lavorare in nero per non essere in regola. Ci possono essere orari non rispettati, contratti part time ma tempo pieno non retribuito onestamente, straordinari fantasma, contratti di altro settore meno retribuito, ecc ecc
                            D'altronde dubito che poste italiane possa essere fuori regola, quel 75% di irregolarità rilevate dall'ispettorato del lavoro da qualche parte dovranno pur esserci...
                            Altra curiosità sull'argomento:
                            "Consegna i pacchi, ma non ha il permesso. Insomma fa il «postino» abusivo. Per questo l’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha sanzionato Amazon per 300mila euro, la somma più alta prevista dalla legge.
                            Amazon, multa di 300mila euro da Agcom: fa il «postino» senza permesso - Corriere.it
                            Suppongo che Amazon abbia bellamente continuato a fare come gli pare come fa per molte altre sanzioni ricevute, che non cito solo per non creare confusione.


                            Sull'inquinare non siamo affatto d'accordo. Il link della Gabanelli segnala che un trasporto pesante inquina 10 volte un'auto....
                            E va bene. L'inchiesta della gabanelli non ti convince. Anche se in realtà dice tante altre cose che evidentemente ti sono sfuggite. Ma facciamo finta di niente...
                            Invece l'indagine dell'Università di Pisa?
                            Riassunto:
                            1. Per contenere i costi Amazon deve svuotare i magazzini rapidamente e questo ha un costo ambientale elevato.
                            2. un packaging dal peso 3 volte superiore rispetto a quello dei negozi fisici.
                            3. la consegna rapida di un singolo prodotto rappresenta la scelta peggiore dal punto di vista ambientale, con il peggior impatto per prodotto consegnato per chilometro percorso.
                            4. Stando ai dati della National Retail Federation, tra il 2010 e il 2015 i resi sono aumentati del 66%
                            5. Distruzione dei prodotti invenduti (spesso integri e perfettamente funzionanti) che il venditore terzo non intende ricevere indietro.

                            Anche segnalazioni come il maglione acquistato a Palermo che viaggia per molti chilometri è l'ennesima fesseria. A meno che il maglione di cui sopra non sia prodotto a Bagheria o altri dintorni palermitani non vedo che differenza faccia se il palermitano lo acquista in negozio, visto che si sarà fatto gli stessi chilometri per arrivarci al negozio! Anzi... se andiamo a vedere molti prodotti, come ad es. proprio l'abbigliamento, i chilometri se li fanno anche a ritroso per l'invenduto!
                            Beh non è proprio così.
                            L'invenduto del negozio fisico va ai saldi, della ferramenta resta lì magari anni...

                            Detto questo, ho proposto un inchiesta giornalistica e un indagine universitaria. Hai da opporre solo le tue impressioni o qualcosa di più consistente?
                            Ultima modifica di WuWei; 02-07-2020, 21:04.
                            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                            • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                              io no
                              solo voi cattocomunisti democristiani categorizzate tutto e tutti
                              sicuramente hai iniziato alle elementari quando la maestra scegleva sempre te per segnare sulla lavagna "i buoni ed i cattivi" perchè si era accorta che era nel tuo DNA
                              A parte le insulsaggini politiche prive di fondamento, dove stanno i contenuti che contribuiscono alla discussione nel tuo intervento?
                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                              • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                A parte ........ dove stanno i contenuti che contribuiscono alla discussione nel tuo intervento?
                                insieme ai tuoi che non sono certo più culturalmente elevati
                                ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                  ....Si può fare parte di un GAS anche utilizzando l'e-commerce, non parlo certamente delle grandi piattaforme, ma di piccole reti per acquisti solidali....
                                  Perfetto,non aggiungerei altro se non che non è necessario comprare solidale le banane del Ecuador,esistono anche reti locali.Dai materassi in semi di farro alle stoviglie,ecc,ecc anche se la maggior parte della gente crede che si possa acquistare on line solo le pere """bio""".Questi negozi/empori/fattorie che vendono su internet esistono e a me piacciono perchè spesso li puoi visitare di persona.Non vedo la necessità di questa megalomania aggregazionale digitalamazonesca.
                                  ..

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                                  • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                    ....Questi negozi/empori/fattorie che vendono su internet esistono e a me piacciono perchè spesso li puoi visitare di persona.Non vedo la necessità di questa megalomania aggregazionale digitalamazonesca.
                                    Non la vedi perchè hai una presunzione di fondo. E cioè l'idea, tipica di certi ambienti, di avere la risposta per tutto e di poter guidare la gente con "l'esempio"!
                                    La comodità e convenienza dell'e-commerce è evidente a chiunque. Il materasso in semi di farro lo trovi al negozietto che visiti di persona o qui (Merrymama- Materassino Lettino Imbottito in Pula di Farro Bio, cm 120x60: Amazon.it: Prima infanzia).
                                    A parte il motivo per cui uno dovrebbe accattarsi un materasso in semi di farro sarebbe anche bello capire PERCHE' io dovrei prendere l'auto, perdere due ore del mio preziosissimo (per me eh!) tempo per infilarmi nel traffico, parcheggiare, fare la coda, chiedere se hanno il materasso in semi di farro, sentirmi rispondere che sono finiti, ma arrivano la settimana prossima (ma meglio se telefona...) cambiare negozio, fare un altra ora di traffico e coda, trovare il prezioso materasso, camallarmelo alla macchina (lo carico.... dove?? Maputt... dovevamo prendere la 500 a tutti i costi??), scaricarlo davanti al portone col figlio di guardia mentre cerco posteggio, ri-camallarmelo sulle spalle per 3 piani.... invece di trovarmelo consegnato alla porta in 24 ore??
                                    A te piace? FALLO! Il mondo te ne sarà eternamente grato!
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
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                                      D'altronde dubito che poste italiane possa essere fuori regola, quel 75% di irregolarità rilevate dall'ispettorato del lavoro da qualche parte dovranno pur esserci...
                                      Si. Ed io avevo già risposto a Riccardo. I corrieri con cui noi abbiamo rapporti sono di Bartolini e DHL prevalentemente. Persone gentili che ormai conosciamo, con cui ci diamo del tu e che espongono le problematiche del loro lavoro, che NON sono affatto quelle che dite tu e Riccardo (nero, straordinari fantasma, part time fasullo e altre fesserie da dipendenti non ingenui, ma un pelo invasati), ma semmai il traffico abnorme, la difficoltà a trovare un posto dove fermarsi per scendere a consegnare, il carico di lavoro che li obbliga a correre continuamente, i furgoni vetusti e scomodi, ecc.
                                      TUTTE queste persone sono SEMPRE più che disponibili a svolgere comunque al meglio il proprio servizio e se non riescono per qualche motivo ad arrivare in tempo lasciano spesso il pacco al bar vicino o telefonano per concordare la consegna.
                                      In realtà devo ammettere che non si sentono affatto "sovra-pagati" e che anzi, un aumento non schiferebbe loro! Ma temo che questa posizione sia comune al 99,99% dei dipendenti italiani. Postini delle Poste in ultra-regola compresi!
                                      Poste Italiane non ho mai detto che sia "fuori regola". E' OVVIO che è totalmente in regola! Semplicemente chi vi lavora come postino è iperprotetto da un contratto e da un mansionario di acciaio per cui SE NE SBATTE altamente delle necessità altrui. Fa il suo giro! Se ci sei bene. Altrimenti lui ripassa il giorno dopo (alla stessa ora, ovviamente), lascia il bigliettino e se ne frega altamente del fatto che a quel punto ti devi far carico TU di andare a fare la coda all'ufficio a chiedere se il pacco è già (GIA'!!! Sono anche dei fini umoristi!) disponibile, perchè potrebbe anche darsi che il postino abbia deciso di covarlo ancora un giorno... non sapevate?? Mica ha l'obbligo sindacale di riportarlo subito in ufficio eh!! Se il suo orario di lavoro è scaduto... ciccia!!
                                      Poste Italiane sarà anche in regola e il 75% delle infrazioni (che poi sono da vedere una ad una! Anche qui ci sarebbe da panciarsi dalle risate se non ci fosse da piangere...) saranno anche da addebitare alle ditte di trasporto private, e tu e Riccardo sarete pure penosamente afflitti dalle miserande condizioni dei sottopagati... ma la cosa a me personalmente tocca pochissimo, visto che non sono a stipendio garantito e il mio tempo costa a me e ad altri e non ne ho certo da perdere a stare in coda al pensionato che ritira la pensione perchè lui dell'accredito non si fida!
                                      Questo semmai è una indiretta conferma che il servizio pubblico monopolistico è una bestemmia. Le Poste oggi sono gestite con criteri di competitività commerciale e sono sul mercato. Ma il giro del postino resta "cosa sua". Figuriamoci se dovessero avere il monopolio come qualche buontempone ogni tanto ancora ricorda con nostalgia!!

                                      Se questa baggianata del "corriere sottopagato" doveva essere una motivazione per rinunciare all'e-commerce a me ha solo convinto dell'esatto contrario. Il problema dei piccoli negozi che chiudono esiste, ma a mio parere non è nemmeno tanto per l'e-commerce, quanto per la grande distribuzione ed i centri commerciali. E la risposta NON PUO' certo essere il solito "si stava meglio quando si stava peggio" del nonno in pre-alzheimer!
                                      Io pago pure Prime per avere consegne rapidissime e gratuite. Consegne che spesso mi arrivano dopo 24 ore dall'ordine.... sempre che Poste Italiane non decida di covarsele in grembo per quei 3 o 4 giorni!
                                      Diciamo che per fare un parallelismo sanitario Poste Italiane sono come la mutua di una volta. Ti passano il servizio eh! Per carità! Ma quello davvero indispensabile, nei tempi fantozziani e con l'infermiera sovrappeso che ti chiama dal fondo del corridoio urlandoti "Fantozzi! Venghi che deve fare il clistere!"
                                      Preferisco pagare Prime. Checcevoifà? Son strano!

                                      Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                      Detto questo, ho proposto un inchiesta giornalistica e un indagine universitaria. Hai da opporre solo le tue impressioni o qualcosa di più consistente?
                                      Non hai "proposto" nulla, come tuo solito.
                                      Hai solo presentato un paio di link che dicono quello che vogliono far capire in base alle loro inclinazioni ideologiche. Che, non sorprendentemente, sono identiche alle tue.
                                      Se la discussione vertesse sull'immigrazione due utenti potrebbero coprirsi a vicenda di link a "inchieste giornalistiche" e "indagini universitarie" con difesa di tesi totalmente contrapposte! Basta guardare la gigantesca produzione di indagini e studi universitari su GW, emissioni, ecc!
                                      Qui non si fa eccezione. L'inchiesta giornalistica pecca dei problemi che ho segnalato. Ci sarà anche molto altro, ma le analisi su traffico e trasporto sono smontabili in 5 minuti.
                                      Lo studio dell'UniPi è un link fasullo. Io vedo solo il tuo riassunto e non mi commuove affatto. Se i resi o l'invenduto sono un problema...si trova una soluzione! Se devo comprarmi il materasso di farro che ora spopppola certo non rinuncio perchè mi preoccupo dei resi! No?
                                      L'e-commerce E' una realtà! Che CRESCERA'!
                                      Inquina? Si, probabile! Più dei centri commerciali? Possibile, si. Più dei piccoli negozietti? Non ne sarei tanto sicuro, a me continua a sembrare molto improbabile che 30 auto che girano per negozi emettano, inquinino e consumino di meno di un furgone che fa le consegne. Ma nel caso... le soluzioni SERIE le puoi leggere nella indagine giornalistica. La pretesa del ritorno al passato invece è una FESSERIA! E lo resta!
                                      Ultima modifica di BrightingEyes; 02-07-2020, 22:36.
                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                      • hai dimenticato una cosa
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                                        Il materasso in semi di farro lo trovi al negozietto che visiti di persona o qui (Merrymama- Materassino Lettino Imbottito in Pula di Farro Bio, cm 120x60: Amazon.it: Prima infanzia).
                                        A parte il motivo per cui uno dovrebbe accattarsi un materasso in semi di farro sarebbe anche bello capire PERCHE' io dovrei prendere l'auto, perdere due ore del mio preziosissimo (per me eh!) tempo per infilarmi nel traffico, parcheggiare, fare la coda, chiedere se
                                        quello che vende materassi di farro a km 0 per guadagnarci di più ne ordina 10 alla volta su amazon, se ne ordina così tanti ci guadagna bene
                                        pensa che il costo più alto non sono i materassi ma mantenere un finto capannone di costruzione per dimostrare che li costruisce dal nulla

                                        non posso entrare in dettagli per ovvie ragioni ma credimi che conosco il "made in itagly"
                                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                        • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                          non posso entrare in dettagli per ovvie ragioni ma credimi che conosco il "made in itagly"
                                          Molti clienti peraltro hanno spessissimo la madre al reparto maternità. Pare...
                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • Diezedi, guarda che con "piccole reti per acquisti solidali" non intendevo certamente Amazon, che non è piccola e non è solidale, bensì è grande e commercia in regime di competizione con le altre grandi piattaforme. Possibile che le repliche debbano travisare quello che si dice? Eppure se non ve lo ricordate, il messaggio a cui volete rispondere è ancora lì, basta rileggerlo!

                                            ••••••••••••

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                                            • Non so cosa è che ho travisato.Per gli acquisti poi sempre se è cosa possibile io mi rivolgo direttamente ai produttori,questo è semplicemente ciò che intendevo dire ... Cuscini per cervicale con farro naturalmente però li trovi dalla terza pagina del browser in poi ,prima A.,A.,E.,E., ...Questo nonostante io mi comporti così già da svariati anni ma "" stranamente"" questi algoritmi,ADS,indicizzazzione,è sti cacchi ,di stò fatto non se ne ricordano mai.Anche per materiali tecnologici RAM,schedamadre,ecc,ecc.nonostante cerchi sempre vendita diretta dal produttore l ex W Wide Web di ciò,stranamente, non si "ricorda".
                                              Ultima modifica di Peace and Love; 03-07-2020, 19:27.
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                                              • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                I corrieri con cui noi abbiamo rapporti sono di Bartolini e DHL prevalentemente. Persone gentili che ormai conosciamo, con cui ci diamo del tu e che espongono le problematiche del loro lavoro, che NON sono affatto quelle che dite tu e Riccardo (nero, straordinari fantasma, part time fasullo e altre fesserie da dipendenti non ingenui, ma un pelo invasati), ma semmai il traffico abnorme, la difficoltà a trovare un posto dove fermarsi per scendere a consegnare, il carico di lavoro che li obbliga a correre continuamente, i furgoni vetusti e scomodi, ecc.
                                                certo certo.
                                                LOGISTICA, DOVE I PADRONCINI SONO SEMPRE PIu SCHIAVI - GLI STATI GENERALI

                                                TU di andare a fare la coda all'ufficio a chiedere se il pacco è già (GIA'!!! Sono anche dei fini umoristi!) disponibile, perchè potrebbe anche darsi che il postino abbia deciso di covarlo ancora un giorno...
                                                Esiste il metodo di tracciamento anche per i pacchi postali non sapevi?? Ma si che lo sapevi dai, solo che per dare un tono più incisivo alla tua narrazione è meglio infilarci la coda allo sportello con l'altra odiata categoria dei pensionati.

                                                Poste Italiane sarà anche in regola e il 75% delle infrazioni (che poi sono da vedere una ad una! Anche qui ci sarebbe da panciarsi dalle risate se non ci fosse da piangere...) saranno anche da addebitare alle ditte di trasporto private, e tu e Riccardo sarete pure penosamente afflitti dalle miserande condizioni dei sottopagati... ma la cosa a me personalmente tocca pochissimo, visto che non sono a stipendio garantito e il mio tempo costa a me e ad altri
                                                Ah beh, se il corriere deve farsi 2 ore di turno in più magari a gratis perché altrimenti tanti saluti al posto di lavoro, allora il super legalitario bright se ne sbatte.
                                                Rapporto annuale 2018 ispettorato del lavoro:
                                                "Nel settore dell’autotrasporto (cat. ATECO H – “Trasporto e magazzinaggio”) sono state complessivamente
                                                ispezionate 6.855 aziende e sono state definite 6.183 verifiche, con l’accertamento di 4.358 illeciti e, dunque, con una incidenza delle irregolarità pari a circa il 70,5%. Le infrazioni riscontrate hanno interessato 12.120 lavoratori; di questi, 1.130 sono risultati totalmente “in nero” e 22 extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno. Le più ricorrenti e diffuse tipologie di illeciti attengono, nell’ambito in questione, alle violazioni della
                                                disciplina in materia di orario di lavoro e dei tempi di guida e di riposo (riscontrate per 4.496 lavoratori) ed ai fenomeni interpositori (1.917 lavoratori coinvolti). Anche quest’anno particolare attenzione è stata rivolta, dal personale ispettivo dell’INL operante in stretta
                                                sinergia con le altre Amministrazioni competenti in materia, alle fattispecie illecite del distacco e della somministrazione transnazionale, con il connesso fenomeno della delocalizzazione delle imprese e degli appalti.
                                                "



                                                Io pago pure Prime per avere consegne rapidissime e gratuite. Consegne che spesso mi arrivano dopo 24 ore dall'ordine....
                                                Bravo, non commetti alcun reato, è un tuo diritto. Però inquini 10 volte tanto rispetto all'acquisto fisico.
                                                Ah ma non eri quello che preferisce acquistare in negozio? Ah no, quell'affermazione è stata una breve parentesi funzionale alla tua narrazione




                                                L'inchiesta giornalistica pecca dei problemi che ho segnalato. Ci sarà anche molto altro, ma le analisi su traffico e trasporto sono smontabili in 5 minuti.
                                                Che però ti non sei in grado di smontare se non con le tue impressioni...
                                                Lo studio dell'UniPi è un link fasullo. Io vedo solo il tuo riassunto e non mi commuove affatto.
                                                Che tu non ti commuovi per nulla lo sappiamo già, a te interessa il denaro che ti porta il tuo tempo. Stop
                                                Fasullo il link? Sulla base di quale criterio, egregio? Sulle tue impressioni o su ciò che ti piacerebbe fosse la realtà? No, lo studio solleva diverse problematiche che tu non puoi fare altro che eludere con la solita retorica spiccia da quattro soldi bucato del denigratore saccente. E infatti non dici niente, non porti nulla che smentisca ne sei in grado di controbattere punto per punto

                                                L'e-commerce E' una realtà! Che CRESCERA'!
                                                Inquina? Si, probabile! Più dei centri commerciali? Possibile, si. Più dei piccoli negozietti? Non ne sarei tanto sicuro, a me continua a sembrare molto improbabile che 30 auto che girano per negozi emettano, inquinino e consumino di meno di un furgone che fa le consegne.
                                                Certo che crescerà ancora. Più della metà del mercato è il mano alla multinazionale dell'uomo più ricco del mondo. Multinazionale che colleziona sanzioni miliardarie in tutto il mondo senza cambiare minimamente le politiche su cui è sanzionata. Multinazionale che da 20 anni vede moltiplicare il fatturato ma ha utili sempre prossimo allo zero grazie all'enorme elusione fiscale e ad altre diavolerie fiscali. Ma a te che te ti frega, tu hai prime e ricevi in 24 ore con l'inquinamento e lo sfruttamento che ne conseguono. Se questi sono problemi: evabbè, si troverà una soluzione!
                                                Non inquinano più dei negozi? Ciò che a te SEMBRA è una debole argomentazione. Porta i dati che confermano le tue impressioni, smentite da chi ha fatto studi scientifici!
                                                Ultima modifica di WuWei; 03-07-2020, 07:05.
                                                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                • nemmeno rispondere. è un finta argomentazione costruita su una conclusione già dacisa prima


                                                  poi piantala lì con i presunti studi scientifici di cui argomenti ad minchiam ma non esistono, leggendo le tue ultime argomentazini si totrna sempre lì
                                                  di studi ne esistono a iosa , peccato che ci credi solo tu e i tuoi amici
                                                  ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                  " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                  • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                    nemmeno rispondere. è un finta argomentazione costruita su una conclusione già dacisa prima
                                                    Dimostralo con i dati.
                                                    Semmai è la vostra un argomentazione ideologica visto che si basa esclusivamente su impressioni e sensazioni.

                                                    Il link che hai inserito cosa dimostrerebbe visto che non c'entra un fico secco?
                                                    Ultima modifica di WuWei; 03-07-2020, 08:09.
                                                    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                    "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                    • mentre la tua si basa su un presupposto di negazione che successivamene si tenta di dimostrare con arrampicate sui vetri
                                                      la metodica è nota, si prende un argomento qualsiasi e si "dimostra" il contrario, è più semplice di quanto apapre
                                                      ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                      " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                      • Cazzate! Porta i dati che dicono come l'e-commerce riduce l'inquinamento. Poi ne discutiamo.
                                                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                        • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                          nemmeno rispondere. è un finta argomentazione costruita su una conclusione già decisa prima
                                                          Infatti l'unica è nemmeno rispondere! Sono ovviamente pretesti per fare polemica.
                                                          L'inquinamento si riduce adottando TECNOLOGIE (speriamo che all'amante del farro dalla incomprensibile dialettica non pigli male...) che riducono l'inquinamento a parità di servizio. La pretesa di riduzione del servizio tramite "buona volontà" mediata dall'esempio dei virtuosi che usano le tecnologie "proprio se devono" (cioè quanto tutti gli altri, ma con minimi sacrifici inutili che però fan tanto chic!) non funziona!
                                                          E soprattutto confermo. Fasullo il link perchè è un "dead link"! Porta a un errore di indirizzamento. Ma vabbè... tanto l'abbiamo già capito che tipo di "ricercatori universitari" sono quelli che si angosciano per i resi aumentati del 66%... come diamine era sfuggito questo fondamentale dato all'attenzione della comunità scientifica??? Vaggiaben che noi paghiamo bene i ricercatori in Italia per scoprire queste fondamentali e importantissime verità!
                                                          E la risposta?? Che facciamo? Convinciamo tutti a tenersi il rasoio difettoso per non fare il reso??
                                                          Ah, ma vero... sono solo mie "impressioni" giusto! Questi hanno fatto gli "studi scientifici" eh! micacatzi! Immagino siano tutti iscritti entusiasti alla lista dei "medici per l'ambiente", nevvero?
                                                          D'altronde che i cervelli della ricerca italiana siano in fuga non è un mistero. Sono rimasti i "timido, ma si applica"!
                                                          Belin... han fatto la "ricerca" eh! estiqatzi!

                                                          Ma torniamo alla diatriba sui corrieri!
                                                          Ok! Mi sono convinto! Sono sottopagati, maltrattati, abusati!
                                                          Quindi? Che deve fare il cittadino con la coscienza ecologica???
                                                          L'e-commerce è il colpevole?! Benissimo! Da domani NESSUNO al mondo acquista più da Amazon e tutti tornano al pizzicagnolo sotto casa! Che non c'è più peraltro.
                                                          Ovviamente DHL, UPS, Bartolini, ecc. si troveranno con un sacco di esuberi. Senza lavoro, ma finalmente non più sottopagati (c'è differenza fra "sottopagato" e "zeropagato". Pare almeno).
                                                          Forse gli potremmo finanziare a tasso zero un bel negozietto di cianfrusaglieware a tutti! Ideona!
                                                          Per i resi... altra ideona! Corsi a domicilio (km0! Meglio di così!) tenuti dagli ex-corrieri disoccupati che hanno rifiutato il finanziamento per la cianfrusaglieria per riparare in faidate il televisore difettoso!
                                                          Poi che resta da "risolvere"??? Ah si! Gli imballi!
                                                          Ennesima ideona! Ricicliamo gli scatoloni usati, ma senza inutili passaggi di smaltimento e ricostruzione dalla materia prima! Saranno gli ex corrieri disoccupati a farsi carico di raccogliere le scatole usate (a dorso di cammello, ovvio. Altrimenti non avrebbe senso se devo rimettere in moto i furgoni eh!), riempirle di farro (bio!). E infilarci l'oggetto da rivendere in cianfrusaglieria guardando virilmente negli occhi il cliente! Da non trascurare la possibile minestra col farro che avanza eh!
                                                          Ci sono ancora alcuni difetti da limare. Ci penso con calma, ma accetto anche suggerimenti dai partecipanti "sensibili"!
                                                          Devo però ammettere che la prima reazione di un corriere all'ipotesi di liberarlo dal gioco del lavoro per affidargli la cianfrusaglieria finanziata dalla comunità nel centro del paesello non è stata improntata all'entusiasmo che mi aspettavo da uno sfruttato-sottopagato che intravede la luce portatagli dal geniale riformatore che vuole sottrarlo al giogo del contratto da lavoro dipendente!
                                                          Strano...
                                                          Ultima modifica di BrightingEyes; 03-07-2020, 08:32.
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • Bright se voglio leggere un racconto trovo romanzieri migliori di te a iosa.
                                                            Tutti i dati dicono che l'e-commerce aumenta l'inquinamento, alcuni dicono fino a 10 volte. Non solo i dati italiani ma anche quelli esteri.
                                                            https://www.google.it/url?sa=t&sourc...yb7jBRQMckEKgm
                                                            https://www.google.it/url?sa=t&sourc...bRyET6VSSL3JTZ
                                                            https://www.google.it/url?sa=t&sourc...J9_AJBhsIHF7Wp
                                                            Ecc ecc... ....
                                                            L'unica voce contraria è quella dell'uomo più ricco del mondo, guarda caso, proprietario della multinazionale monopolistica dell'e-commerce.
                                                            Come diceva qualcuno: "fatti, non pugnette!".

                                                            Ah sì, il link
                                                            Amazon inquina: tutti i numeri delle spedizioni nello speciale Presadiretta - HDblog.it
                                                            Se non ti fidi chiedi direttamente a lui
                                                            Fabio Iraldo | Scuola Superiore Sant'Anna
                                                            Ultima modifica di WuWei; 03-07-2020, 09:09.
                                                            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                              Sulle condizioni di lavoro mi astengo dal commentare gli ossimori di Bright, che evidentemente ignora I contenuti dei contratti collettivi
                                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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