nel mio paese sono due anni che è stata attivata la tarip, dove la "P" sta per puntuale.
i mastelli (secchi) hanno il trasponder e tecnicamente si paga solo l'indifferenziato.
Curioso che questa cosa del trasponder l'ho vista per caso, mentre uscivo da casa c'era il camioncino della nettezza urbana e per fare un favore all'addetto ho preso il mastello e lo stavo per versare nel camioncino quando l'operatore mi ha fermato e prima di prenderlo lui per vuotarlo ha avvicinato una specie di orologio da polso al mastello.
il controllo è sulla differenziata per evitare che alcuni per produrre meno indifferenziata buttino nella diferenziata spazzatura indifferenziata.
per una famiglia di 3 persone sono previste 24 prese l'anno del mastello indifferenziato da 40 litri, per ogni mastello eccedente si paga in più qualche euro.
al contrario di BE noi ci rientriamo bene in quanto un mastello neanche pieno lo esponiamo circa 2 volte al mese.
sono una decina di anni che abbiamo questo sistema dei mastelli (e due anni che è stata attivata la tarip) devo dire che con una attenzione neanche maniacale è facile differenziare.
Darwin, I contenitori per vetri differenziati per colori gli ho visti in svizzera negli anni '80, ed una mia amica tedesca mi ha detto che da loro addirittura la carta viene pagata.....e purtroppo anche li c'è qualcuno che la frega al vicino :-)

tutto giusto, ma da quanto so siamo abbastanza vicini come età per cui abbiamo probabilmente ricordi circa uguali
a questo aggiungo che una minima parte del mio lavoro interessa i ""riciclatori professionisti""
quando eravamo ragazzi il riciclo è visto in modo tutto diverso, non c'erano nonrme "punitive" ma c'era l'interesse personale

le bottiglie erano in vetro, IN TEORIA potevi buttarle insieme ai pomodori marci, solo che nessuno lo faceva ma non certo per amibientalismi di qualsivoglia tipo e natura per la semplice ragione che le pagavi e quando le restituivi ti pagavano, sembra banale ma non lo è
addirittura se "uno" trovava una bottiglia abbandonata la RESTITUIVA lui (PREGO notare che ho usato il termine "restituire", non "riciclare"), ne derivava che il sistema di restituzione funzionava, oscillando su percentuali estremamente alte
ora sono diventati tutti furbi, la bottiglia di vetro la danno gratis a tutti ma tutti pagano con le tasse, CHE NON C'eNTRAVO UNA BEATA MINCHIA CON LE BOTTIGLIE AVUTE A GRATIS, il loro riciclo, ne deriva che il transitorio possessore della bottiglia non ha alcun interesse "FISICO" a .....(decidete voi quale dei due termini è il più corretto ma attenzione che una volta deciso non potete più tornare indietro)
non solo, il comune ti chiede per quella bottiglia una cifra inumana, MOLTO più alta di quella che sarebbe lecito chiedere se "uno" decidesse di tenersi quella bottiglia per mettere ciò che a lui aggrada, cosa del resto oggettivamente corretto nella misura cha l'ha acquistata, questo per la semplice ragione che deve pagare il raccoglitore di bottiglie che "va in giro" a raccogliere bottiglia per conto del comune e (giustamente) mica lo fa gratis
le bottiglie vengono portate al centro di raccolta che ........ LE VENDE !
capite ora perchè l'industria dei rifiuti sponsorizza i talebaneco

ma .... qualcuno dirà
TU hai parlato di vetro, troppo facile
non avrebbe torto allora andiamo avanti

parliamo di carta
sappiate che quando ero ragazzo ci si dava da fare per "trovare" carta da tutte le parti, ma non certo per "ecologia" er una ragine molto più banale : TE LA PAGAVANO !
nessuno era così pirla da buttare nella spazzatura una cosa che ti pagavano, o per meglio dire se qualcuno lo faceva un altro la ...(ovvio che "rubava" è fuori posto ma ....) e ci guadagnava (SOLDI tanto per essere chiari) .... ecc. ecc.
lo sapete che spesso la proprietà di piccole cartiere è di riciclatori di carta che hanno il "merito" di "riciclare", effettivamente nulal da dire sul fatto che riciclino, anzi riciclano due volte
riciclano la carta avendone DUE guadagni e sopratutto riciclano ancora meglio il loro portafoglio, su questo sfiorano l'Eccellenza
poi fomentano i talebaneco per "lamentarsi" che qualche ...(non mi viene il termine) mette insieme alla carta pulita quella sporca, MA qui li capirei anche (nell'ottica del loro personale interesse) meno chiaro mi è che certa gente porta avanti il discorso "stranamente"

lo sapete che nel passato pagavano pure gli stracci ?
ora devi conferirli ma non si capisce bene dove vanno, apriremo un corso universitario in proposito

conosco anche l'osservazione che i più ....... santi ? .... afranno ora : ma la plastica ?
lo sapete che la plastica se trattat nel migliore dei modi è un combustibile eccellente con inquinamento ridottissimo ?
lo sapete che un inceneritore (bando alle ipocrisie, non so nemmeno cosa sia un termvalorizzatore, IO ho lavorato per due Inceneritori, ambedue avevano un ottimo impianto di trattamento dei fumi e producevano energia) inquina molto ma miolto meno di un nuvolaglia di stufette a legna per lo stesso complessivo potere calorifero ?
solo che un Inceneritore produce caldo e energia elettrica una nuvolaglia di stufette a legna scalda ed emette fumi caldi nel "pianeta" (permettetemi di usare anch'io una volta questo temine a tanti caro) senza racuperare un C.
poi chiedetevi perchè i recuperatori di plastica sponsorizzano i talebaneco

insomma, confrontimoci, a me non da fastidio che mi si dia torto
ma possibilmente lo si faccia con un ragionamento ce sta in piedi, non con le solite minchiate che sembrano uscire da un breviario di un prete

stanno divenendo talment petulanti che non si capisce più nulla, ciò che si dovrebbe fare BENE per il vero interesse di tutti lo si fa MALE solo perchè obblgati in maniera stupida

quando vado in discarica comunale mi sembra di andare al peggior ufficio anagrafe che esista, una burocrazia, E UNA MALEDUCAZIONE al top del top, possibile che siano così idioti da non voler capire che se gli porto un pezzo di ferro e questo lo mettono insieme al ferro e lo VENDONO (VENDONO, non smaltiscono) ad una fonderia è un guadagno ?
perchè non mi danno la possibilità di portarlo io in fonderia ?
accetto di portarlo A GRATIS e fare guadagnare il Capitalista della Fonderia, MA il comune DEVE ringraziarmi perchè nella sua logica gli ho tagliato un costo
mi rendo conto che E' un discorso senza senso ed è un vero peccato che sia senza senso ma giusto

grazie per l'attenzione

Sei forse un po’ drastico, B_N_, ma capisco il point!
A mio parere anche una discarica o viene costruita con tutti i crismi o inquina peggio di un inceneritore.
Ho visitato una discarica qui vicino dove il biogas prodotto viene quasi interamente sfruttato per produrre energia. Un genio presente ha obbiettato... “ma così inquinate perché emettete CO2 dalla combustione”... immediatamente seduto dall’ingegnere che ha chiarito che senza bruciarlo producendo energia quel biogas sarebbe filtrato in atmosfera con un effetto serra 20 volte più elevato della CO2!
Per le emissioni di un inceneritore la situazione è simile, a mio parere. Ci sono soluzioni efficaci per diminuirne o azzerare i rischi di emissione. Ma io certo non sono ansioso di arricchire la lobby degli inceneritori! Se se ne può fare a meno... ma meglio eh!
Ma se l’alternativa sono le fantasie ecoingenue su riciclo totale casalingo, blocco acquisti, rifiuti zero... si rischia di creare ancora più danni!

ah beh, la colpa è dei talebaneco.
Cioè richiedere di raccogliere il vetro in maniera differenziata e non buttarlo con i pomodori marci è una colpa.
Invece l'industria e la grande distribuzione che hanno pensato bene di vendere anche il vetro e eliminare il reso sono delle verginelle.
Se non si riesce a farli cambiare da questo punto di vista (chi siete voi per dire a un imprenditore cosa fare, sfaticati fumatori di canne???) almeno che ci sia il male minore.

la carta... ebbene da piccino c'era vicino a casa un convento di francescano che raccoglievano carta e rottami per rivenderli e finanziare le missoni: ebbene hanno smesso perché la carta da riciclo gliela pagavano talmente poco che non valeva più la pena nemmeno per loro che avevano a disposizione spazio e manodopera gratuita.

la globalizzazione ha dato una botta al ribasso dei prezzi di certe materie che l'unico modo per evitare che finiscano tra i rifiuti è regalarla.

però i talebaneco che rompono magari le scatole perché il frigorifero lo si porti nel punto di raccolta e non nel fosso a fianco della strada sono il male, non quelli che avrebbero tranquillamente continuato (e in molti casi continuano) a scaricare ingombranti nel bosco o sotto il ponte.

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mi fa piacere che, PUR SENZA VOLERLO, mi dai ragione
vedila da un altro punto di vista, i "commercianti della carta straccia" perchè dovrebbero pagarti te che la porti mentre in alternativa vengono pagato loro per "riciclarla"
non hanno nemmano bisogno di pagare le agenzie di pubblicità, basta che passino soldi ai talebaneco

ma dammi un arisposta seria !

BN, hai perfettamente ragione! Basta usare l'economia per far cambiare abitudini e far diventare tutti "sostenibili" senza sforzi!
Mia mamma è qualche anno che non getta via nemmeno una bottiglia o flacone di plastica, perché li inserisce in un compattatore informatizzato che le pesa e rilascia un buono sconto da esibire al supermercato che ospita (nel proprio piazzale) il compattatore.
Ci guadagnano: l'ambiente, mia madre (forse) e il supermercato (di certo)!
Quando ho il bagagliaio dell'auto scarica, pensa che mia moglie fa fare alle bottiglie vuote qualche centinaio di km per consegnarle alla suocera...
Sembra che funziona! Perché non estenderlo a tutta la Penisola?

semplice perché non l' acquistavano più ne carta né stracci. ma non perché gliela regalavano con il.riciclo perché quello è arrivato parecchio dopo. per anni i giornali finivano o nel camino/stufa o nell'immondizia, non c'erano alternative.
Ma voi non talebaneco perché non fate un movimento per protestare, per farvi pagare la carta e il ferro che regalate? perché non vi incatenate fuori dai cancelli di questi sporchi ladri?
ah no, però sono imprenditori che creano ricchezza e quindi sono nel giusto, i cattivi sono solo i talebaneco o i politici che ci stanno sui maroni.
Tutto molto coerente.


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finchè invertirai effetto e causa non capirai il problema vero

Ciao

non credo che sia colpa della grande distribuzione o dell'industria .

Qui da noi ( piemonte ) e penso che sia così in tutta italia ..... il reso del vetro ha ancora un senso .

una volta a settimana passa un furgone pieno di bottiglie in vetro contenenti.... acqua , aranciata , cocacola , pompelmo , gassosa , vino etc ...

previa comunicazione , l'addetto di servizio lascia una cassa nuova e ritira quella vecchia ( vuoti a rendere . servizio porta a porta )

puoi scegliere quasi tutte le marche di acqua e di vino o birra .

Le bottiglie vuote vanno al ciclo di lavaggio e vengono riempite nuovamente con il liquido ( aranciata , pompelmo , vino , acqua etc.. ) .

Il servizio è gratuito e paghi solo il contenuto ( senza pagare il vetro che viene RESO )

alcune bottiglie sono in circolo da 10 o + anni e si vede benissimo guardando esternamente le bottiglie che risultano " smerigliate " nella zona di contatto della cassetta plastica .... anch'essa molto datata

Quindi la colpa non è della grande distribuzione , probabilmente la colpa è nostra che NON conosciamo questo tipo di servizi .

cordialmente

Francy

Ciascuno giustamente porta la propria esperienza e chi ha sorpassato il mezzo secolo da un bel po' ha in mente un sistema di raccolta di metalli, carta e vetro, che in qualche modo era anche fonte di reddito. Tutto giusto, ma mettiamo i puntini sulle i. La carta mista te la pagavano pochissimo, non meritava andare in giro con l'ape-car per raccoglierla. Quando ci andavo io con gli amici, lo facevo con un carretto a trazione bipede e si faceva un carico di solo cartone, o solo giornali, o solo riviste, perché così separate rendevano qualcosa. Stesso discorso per i metalli: alluminio, acciaio e rame sempre ben separato. Per il vetro non me ne sono mai interessato, anche perché la maggiore parte aveva il vuoto a rendere e difficilmente si trovava in giro, mentre quello senza cauzione i miei lo usavano per metterci le conserve dell'orto. Non confondiamo il riciclo con il riuso, almeno con il vetro c'erano le ditte che riusavano i loro "vuoti", mentre ora è più probabile che le bottiglie tornino a essere materia prima "seconda", come si usa dire ora per la materia prima ricavata dal riciclo.
Non occorre scomodare i soliti sospetti verso le ditte che non solo non pagherebbero la differenziata, ma si farebbero pagare per lucrarvi due volte.
Chi ricicla ha maggiori oneri rispetto a un tempo e deve garantire un processo ambientalmente sostenibile. Ci sono contributi che si pagano con le tasse? Certamente, ci sono, ma chi contesta ha idea dei costi? I conti vanno fatti alla fine e alla fine ci guadagnamo anche noi, invece che soltanto l'omino col carretto.

sono d'accordo in linea di massima con quasi tutte le tue considrazioni, l'unica che mi lascia perplesso è proprio questa, ma per una ragione molto semplice, io in questi centri (non uno) ci sono stato, sicuramente i costi sono più alti ma i margini sono molto più alti
poi sono quelli che si lamentano che trovano "un pezzo di ferro nella carta", da un certo punto di vist hanno pure ragione ma ti garantisco che ...... c'entra 'na sega
se a te (per modo di dire non abbiamo il piacere di conoscerci per cui "te" è generico) non arrivano (per esempio a mezzo stampa) le loro lamentazioni è perchè si rendono conto che se le esternassero "sembrerebbero un'altra cosa" e delegano ...(hai capito chi) a farle

per ragioni di giusta riservatezza non vado avanti ma continua con le tue opinioni ma credimi che quando "entri in un posto", cosa che vale per tutti i posti ovviamente, vedi cose che se guardi con il cannocchiale da fuori il cancello non vedresti in un anno

B_N_, io vivo intensamente il mio territorio e ho la fortuna di conoscere il consorzio di comuni del luogo, che si occupa di energia e ambiente (fanno parte dell'acronimo) in modo attivo, innovativo e tecnologicamente avanzato, tanto che da noi (loro, ovviamente) vengono in visita altre città italiane e pure dall'estero, per non contare dei contratti di consulenza per realizzare lo stesso sistema altrove. Lo stesso consorzio organizza periodicamente dei corsi formativi e informativi per la popolazione, ai quali partecipo volentieri. Non direi, quindi, di essere uno spettatore che vede queste cose dall'esterno. È ovvio, come ho sempre affermato, che esistono diverse realtà e non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, sicuramente ci sono casi in cui non tutto va come dovrebbe, ma credo sia più utile dare degli esempi positivi da seguire, piuttosto che negativi da evitare, sei d'accordo?

Come sempre divago un attimo sulla situazione pandemica. Anche perchè al "mondo nuovo dopo il covid19"... bisogna ancora arrivarci!
Ora anche l'OMS, nella persona di Ranieri Guerra, indica un percorso più flessibile rispetto alle posizioni rigide di qualche settimana fa!
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/09/covid-ricciardi-dicembre-rischio-16mila-casi-al-giorno-anestesisti-cosi-terapie-intensive-al-sud-in-emergenza-in-meno-di-un-mese-boccia-pronti-a-chiusure-tra-regioni/5960065/
Anzitutto si fa, finalmente, strada l'idea dei test rapidi. E' ormai ovvio che il classico tampone molecolare è la cosa più precisa. Ma anzitutto per molti è "troppo" preciso, dato che individua anche positività estremamente marginali e ridotte in soggetti che con ogni probabilità NON sono assolutamente contagiosi. Inoltre con l'aumento esponenziale della richiesta è ovvio che attendere anche solo 48 ore presto diventerà impossibile!
Come al solito con grande ritardo si sceglie di recedere un po' dalla linea del "solo questo è sicuro" per riposizionarsi su una più ragionevole linea di "per uno screening è accettabile anche il tampone veloce" che potrebbe essere risolutivo della situazione!
Questi "tamponi" possono essere effettuati in una motlitudine di strutture mediche (studi medici, dentistici, pronto soccorso, ecc.) permettendo un indirizzamento molto precoce e saranno un aiuto ENORME per il riconoscimento e l'isolamento dei focolai!
E' OVVIO che qualche falso negativo sfuggirà! Ma è inaccettabile che si continui a fingere di poter "contenere" una diffusione che è ormai plateale di un virus che ha già probabilmente infettato il 10% della popolazione (anche se poi ufficialmente trovate scritto poche centinaia di migliaia in Italia) quando è plateale che l'unico modo di proteggere chi è ancora sensibile al virus e in fascia di rischio è riconoscere SUBITO i positivi ed allontanarli dal contatto!
Stiamo rifiutando di lanciare i giubbotti di salvataggio a chi rischia di affogare dicendo che "non sono sicuri, meglio aspettare la zattera di salvataggio"!
Ora Speranza ha promesso 5 milioni di test rapidi ai medici di famiglia per gli studenti. Ottima soluzione che permetterà ai medici di poter certificare la negatività per il ritorno a scuola, concordo. Ma servirà di più. A mio parere occorre permettere a tutte le imprese, di ogni dimensione, di poter ricorrere a questi test in autonomia. A pagamento, ovvio.
Questi test antigenici rapidi, uniti ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi, potrebbero essere la vera arma per un controllo che si preannuncia difficile per il prossimo inverno.
Guerra ha inoltre chiarito le VERE occasioni di contagio. Ed insieme alla ovvia pericolosità di assembramenti festaioli (che però coinvolgono per lo più persone giovani a rischio molto basso) si mette finalmente all'indice quello che per me è il maggiore sospettato. E cioè il TRASPORTO COLLETTIVO!
Se non si interviene in questo settore (e non mi pare che ci sia in progetto qualcosa al riguardo) non aspettiamoci miracoli da misure inutilmente e ridicolmente vessatorie come le mascherine all'aperto! La riduzione di rischio per le persone esposte a un'atmosfera chiusa piena di droplet ad alta carica virale data dalle mascherine è incerta. Ma una stima la possono dare le percentuali di sanitari della Lombardia esposti al contagio nelle prime settimane.
All'inizio questa percentuale era altissima, ma mica medici e infermieri andavano senza mascherina respirando a pieni polmoni eh! Solo le mascherine FFP2 e FFP3 (usate bene) danno una certa protezione A CHI LE INDOSSA. Le mascherine di stoffa o chirurgiche che indossa il 90% della gente sull'autobus servono solo a ridurre le emissioni di particelle virali che emettono le persone che le indossano! Cioè proteggono (un po'…) gli altri! NON PROTEGGONO quasi nulla chi le indossa dal droplet diffuso nell'aerosol!
Permettere che una persona possa trovarsi a passare 10-15 minuti in una carrozza di metropolitana o in un'autobus affollati è pericoloso! Dare l'impressione che un anziano diabetico e con altre patologie croniche in quella situazione, se indossa la sua brava bandella di stoffa col logo della squadra del cuore sia "al sicuro" è molto più pericoloso.

P.S. Non per fare polemica gratuita… ma questi titoli NON si possono leggere!
https://www.msn.com/it-it/sport/calcio/milan-ibrahimovic-è-guarito-dal-coronavirus-«quarantena-finita»/ar-BB19RWS5?ocid=spartan-ntp-feeds
NOOO! Ibra NON è GUARITO!! Perché NON si è mai ammalato!!
Chi è positivo asintomatico NON E' MALATO DI COVID 19!!
Ah…. lotta senza speranza!

Con il comunicato stampa di oggi
il CTS ridefinisce i tempi della quarantena/isolamento a 10 giorni per gli asintomatici e la necessità di un solo tampone negativo per uscirne.
http://www.quotidianosanita.it/alleg...ato7953911.pdf

Come si legge l’obiettivo è la tempestiva restituzione al contesto sociale dei soggetti diagnosticamente guariti.

Per gli asintomatici che non dovessero negativizzarsi tra il 10 e 17 giorno la quarantena termina comunque il 21 giorno.

Questo alleggerirà non di poco il lavoro dei drive-in e dei laboratori connessi che rischiavano di andare in crisi per dover fare un doppio tampone (ridondante) per persone asintomatiche.

Nel contempo hanno liberato risorse fondamentali per una tempestiva diagnosi di chi potrebbe non essere asintomatico e si trovava in fila con chi doveva fare un secondo tampone per confermare la negatività del precedente.

Teniamo anche presente che in ambito scientifico medico si sta discutendo sull'effettivo grado di potenziale contagiosità di moltissimi positivi "deboli".
Infatti sono sempre di più i medici convinti che la positività debole, registrata in molte persone sia associata solo alla presenza di soli antigeni del virus, come dei frammenti di virus distrutti dal sistema immunitario o da debolissime presenze in zone poco raggiungibili dal sistema immunitario, ma che in realtà non siano in grado di scatenare alcuna nuova infezione su altri!
Con questi numeri (per me ormai del tutto incontrollabili nelle fasce giovani) è ovvio che si deve passare da una fase di ricerca ed isolamento minuzioso di tutti i potenziali contagiosi a una fase che permetta anzitutto l'individuazione rapida e sicura dei "grandi untori", cioè quelle persone che, ormai si da per scontato, hanno una carica altissima e infettano decine di persone alla volta!
Molto meglio ormai rischiare qualche falso negativo in persone tuttalpiù scarsamente contagiose che perdere un grande untore perchè non si riesce a tamponare tutti!
La decisione della riduzione a 10gg di quarantena con singolo tampone negativo e soprattutto la fine quarantena a 21 giorni anche senza tampone negativo sono impliciti riconoscimenti che lo stato di positivo non è uguale per tutti.
Spero che ora si passi a permettere la certificazione della sieropositività come ulteriore passo di garanzia. Chi è sieropositivo NON è più a rischio! Nè di contagiarsi nè di contagiare! Ormai sono milioni i sieropositivi nel mondo e i casi di reinfezione (accertata! Occorre anche vedere che non ci siano casi di falsa positività) sono ancora una frazione minima, se ci sono. Evidente che la immunità dura per mesi.

Quello che rimane ancora l’anello debole della catena e che rischia di vanificare ogni sforzo (almeno a Roma) è l’inefficienza del sistema dei trasporti pubblici.
Roma, trasporti pubblici da lunedi nero. Tutti accalcati nonostante il "divieto di assembramento" - la Repubblica
Possiamo indossare correttamente tutti le mascherine, evitare di assembrarci, far fare i turni ai ragazzi a scuola ma se poi arriviamo tutti a scuola e a lavoro accalcati su bus e metro...

Ecco questo sistema mi piace +++ COVID-19: testare i vaccini infettando soggetti sani - Le Scienze....Questo - - - - Fv Italia, progetti per 120 MW in Puglia | Staffetta Quotidiana

E perchè?
Non sono polemico a priori eh! Anche per me è un metodo che nell'attuale condizione di emergenza ha un senso!
Solo... non vorrei che il motivo del piacere fossero convinzioni erronee...

Questo invce che significa? I - - - - stanno per un "non mi piace"? O viceversa hai inserito il link per dimostrare che hai finalmente capito che si può fare qualcosa per la transizione sostenibile?

Il trasporto pubblico è uno dei nodi infatti. Insieme ai contatti in famiglia è la via maestra per far si che i contagi attuali, per il 90% di giovani a rischio bassissimo, trasmettano la malattia agli anziani e malati.
Per i contatti in famiglia ci si può far poco, a parte l'invito ad evitare contatti stretti con i famigliari più deboli (e già li è un cinema di distinguo, eccezioni, casi particolari, ecc.).
Per i trasporti si potrebbe fare invece molto, ma non si farà nulla perchè chi deve decidere non ha alcuna intenzione di inimicarsi categorie potenti e numerose.
Per me nessun problema. Ma di lockdown generalizzato economico NON se ne parlerà più e le categorie penalizzate da qualche blocco locale dovranno essere risarcite.
Nessuno si illuda di poter di nuovo tirare fuori "la salute prima del luuuucro" quando si agisce da mesi al grido "le sacre libertà del pensionato prima della salute", eh! Magari cercando di scaricare tutte le colpe sulle movide di giugno e luglio che, inspiegabilmente, avrebbero tenuto il virus in freezer per due mesi scatenandolo quando le movide sono chiuse da un pezzo e, guarda caso, la ventosità e l'illuminazione UV dell'estate viene a calare!
Chi ha deciso coscientemente di sfidare il rischio se ne assumerà la piena responsabilità! Contare sulla disciplina altrui per mantenere i propri privilegi a mio parere è prendersi coscientemente un rischio.
Intanto le TI sono ben lontane dalla saturazione al momento. E se si tornerà alla saturazione... sarà il triage per speranza di vita dei medici a scandire le precedenze.
Altra cosa. Evitando ogni considerazione politica... leggo che il Veneto ha pronti e disponibili migliaia di posti letto riservati solo Covid e centiniaia di TI in più rispetto a marzo. E che adotta ormai una politica di test rapidi a tappeto con numerosi centri esterni drive-in in grado di dare velocemente risposte.
Altre regioni hanno chiuso le frontiere regionali per mesi, imposto grottesche quarantene a chiunque rientrasse in regione, fosse pure per la gita a 100 km. Strombazzato contumelie e minacce per 4 mesi e si scopre ora che sono senza posti letto aggiuntivi in area riservata Covid ed hanno gli stessi posti in TI di marzo! Con contagi in rapida crescita!
Non basta gridare "attenti alla seconda ondata"! Occorre anche imparare, prendere nota e adottare misure EFFICACI!
Meno lanciafiamme e più cervelli insomma!

Concordo su tutto ma ho timore che i posti letto sia in terapia intensiva che in quelli a minor intensità di cura non basteranno nei mesi di dicembre e gennaio.

Non dimentichiamo che già nella normalità in quei mesi le terapie intensive si riempiono di persone fragili e di chi ha esacerbazioni di patologie respiratorie.

È vero che le norme anti-covid e la campagna vaccinale dovrebbero rallentare i contagi da influenza stagionale ma potrebbero non bastare.
In Lombardia accenderanno un cero ai Ferragnez e alle istituzioni per l’ospedale in fiera (di cui fino al giorno prima avevano detto peste e corna sull’inutilità) ma nel resto d’Italia?

Potrebbe avere un senso creare per gli asintomatici un pre-filtro per diminuire i contagi in famiglia come hotel con semplice monitoraggio di base in camere singole.

E uno scivolo per il poi: passata la fase moderata si potrebbero monitorare pazienti in via di guarigione (ma ancora contagiosi) in hotel in cui ci sia un minimo di personale.

Questo aiuterebbe il settore alberghiero (oggi davvero in crisi) permettendo di sfruttare al meglio i pochi posti letto che ci sono.

Ultimo ma non meno importante: sarebbe il momento buono per aprire più terapie intensive respiratorie o sub-intensive o attrezzare al meglio i reparti di pneumologia con posti letto dedicati, ventilatori per ventilazione non invasiva e monitor con i parametri di base.

Nei pochi ospedali in cui lo hanno fatto e hanno collaborato tra reparti, ci hanno guadagnato sia le pneumologie (che con le giuste attrezzature e il supporto iniziale dei rianimatori hanno imparato a gestire pazienti più gravi) che le rianimazioni (che hanno visto arrivarsi solo pazienti che non si potevano gestire altrove).

non è vero che si può fare poco per i trasporti
ci hanno scassato gli zibedei per anni per convincerci che la mobilità pubblica deve essere intensificata e deve essere penalizzata quella privata
ora che ce li scassano esagerando sul pericolo di contagio si dmenticano che basterebbe sospendere fino ad avere il vaccino le zone verdi, blu, gialle, A, B, ecc. perchè la mobilità privata è il miglior modo per ridurre il contagio
misteriosamente tutti zitti
o sono imbecilli (forse ma non è giustificazione) o sono (io penso) nettamente in mala fede

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Infatti è parte delle azioni che si auspicava fossero adottate alla fine del lockdown. Ma il problema è che, non si dice, ma il governo è alle prese con una crisi di liquidità enorme.
Del RF se ne parlerà fra mesi e lo stolido rifiuto del MES da parte degli eroi der popppolo alla disperata ricerca di un qualcosa che li faccia apparire diversi dall'essere il parco buoi di voti del PD come sono ormai diventati ci ha lasciati abbastanza al verde. Il crollo verticale delle entrate fiscali e contributive e l'alto costo della CIG straordinaria hanno relegato al libro dei sogni la gran parte delle iniziative necessarie. Ci si è concentrati sulle assunzioni nella scuola, che erano necessarie e anche elettoralmente male non fanno, e ci si è illusi che il calo estivo fosse dovuto alle sagge misure di prudenza e non ad insolazione, ventosità e aria aperta come alcuni dicevano!
Serviva e serve ancora organizzare un sistema di sanità di emergenza che magari poi resta inutilizzato e scatena le solite polemiche politiche, ma serviva e serve anche un piano straordinario di preparazione ed assunzione di medici ed infermieri.
Le TI ora, a mio modestissimo parere, sono più che sufficienti come numeri. Nel picco siamo arrivati a raddoppiarle, da 5000 a quasi 10000, nel giro di tre settimane. Oggi ce ne sono circa 6500, ma in caso di necessità possono ormai essere raddoppiate in tempi ancora più brevi. E non credo che arriveremo più alla saturazione. Non certo in Veneto, Lombardia o nel resto del nord. Qualche dubbio c'è per le solite mancanza in altre zone però.
Sull'utilizzo delle strutture alberghiere per quarantene concordo. Ma anche qui c'è poca organizzazione e sono le regioni a organizzare e gestire. Con le ovvie conseguenze sul piano dell'efficacia.
Insomma il governo attuale ha senz'altro agito bene, con coraggio e tempestività all'inizio della crisi, ma ha un po' perso il controllo della situazione durante l'estate.

Beh... "Ni!"
Cioè, intendiamoci... se fosse possibile deviare il 40% del traffico pendolare sul trasporto privato certo la situazione sanitaria migliorerebbe. Sono d'accordo.
Il problema è che è ormai impossibile.
Non si tratta solo delle ZTL e simili. Sono stato sabato a Genova con amici... ormai è impossibile l'utilizzo efficace dell'auto. Diverse vie sono ormai solo pedonali, tutta la circolazione è progettata per scoraggiare l'utilizzo dell'auto e ipotizzare un aumento del traffico del 50% come sarebbe credo necessario è pura fantascienza! Ci troveremmo un enorme ingorgo perenne stile Napoli anni 80!
Secondo me non servono misure draconiane. Serve garantire alle persone più deboli mezzi poco affollati e non esporle a contatto ravvicinato con le fasce di popolazione più facilmente contagiose. Se sono in età di pensione e non impegnato lavorativamente posso evitare di infilarmi in convogli affollati. Perlomeno nelle ora di punta. Piuttosto permetterei un trasporto semi-collettivo incentivato con taxi e minibus riservato alle classi esposte.
Servirebbero servizi efficaci di prenotazione e consegna della spesa quotidiana e servizi di navetta riservata per l'accesso agli ospedali per esami e visite. O qualcosa del genere.
La cosa che davvero serve a poco è illudersi che se mandiamo mezza dozzina di anziani su un autobus con 30 ragazzi usciti da scuola e che non hanno potuto fare festa sabato sera basta la mascherina e non si infetta più nessuno!
Questa è una scommessa pericolosa a mio parere.

Intanto altre restrizioni per gli italiani, ma porte aperte e porti aperti per gli sbarchi di clandestini .

Non mi sembra coerente .
Poi vorrei sapere viste tutte queste restrizioni anche per le feste in casa ed anche per i locali , che tipo di lavoro dovrebbero fare questi immigrati se anche i nostri concittadini vengono privati del loro lavoro ???

Boohh … misteri … altri morti di fame da sfamare a sbafo , mentre ai cittadini italiani non danno manco la cassa integrazione …ne il modo di lavorare .

L'ansia delle classi più esposte la si avverte dal bersaglio che scelgono.
Per moltissimi sono i perfidi e maligni "giovinastri" che invece di tapparsi in casa a guardare la D'Urso hanno osato uscire d'estate e andare... ho vergogna persino a dirlo... a ballare! Sti indegni!
Per altri sono ora i governatori. Possibilmente dell'area politica avversa ideologicamente!
C'è poi la robusta pattuglia di chi è tentato di bersi che è tutto un complotto e alla fine, last but not least, ci sono quelli che appaltano ogni problematica all'immigrazione!
Il mondo è bello perché vario...

P.S. Tornando a cose serie... non siamo solo su questo forum a chiederci se non sia stato sciocco non prevedere un sistema di ricovero "light" per positivi asintomatici o lievi sintomatici!
Il sindacato dei medici avverte: "Reparti Covid cominciano a riempirsi, soprattutto al Sud" - Il Fatto Quotidiano
"... I reparti Covid ordinari “cominciano a riempirsi, soprattutto al Sud, e questo è un segnale da non sottovalutare”, spiega Carlo Palermo, il segretario del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri italiani, l’Anaao-Assomed. Questi reparti, aggiunge, “si stanno riempendo perché qui giungono i sempre più numerosi pazienti positivi che non possono effettuare il periodo di isolamento al proprio domicilio. Si tratta di pazienti nella maggior parte dei casi stabili o con sintomatologia lieve e che quindi non necessiterebbero di un ricovero ospedaliero, Non possono però restare nelle proprie abitazioni, quando non si hanno condizioni adeguate”. Il punto, rileva, “è che mancano i necessari alberghi sanitari per questi pazienti e ciò sta portando ad un intasamento dei reparti”.

[QUOTE=BrightingEyes;119996639]Mi piace perchè la cavia non è la solita scimmietta.

Non mi piace perchè sono in progetto su aree agricole nè inutilizzate nè inutilizzabili.A parte che inutilizzabili un tempo non esisteva (pe es i gradoni liguri?).

Cioè? Stai dicendo che siamo al verde perché (per colpa di chi non vota PD) non abbiamo ancora accettato i fondi del MES?
Ma guarda che l'Italia si sta finanziando comunque sul mercato! Tra l'altro, le ultime aste di titoli a due anni hanno visto la domanda superare l'offerta, nonostante i rendimenti negativi! E il calo sui rendimenti inizia a farsi sentire anche sui titoli a scadenza più lunga (ormai sotto l'1% anche i decennali). Ma è normale! Finché la BCE continuerà ad andare avanti con i programmi PEPP e PSPP non vedo perché il Tesoro debba trovarsi in difficoltà per finanziarsi direttamente sul mercato.
Infine, ma non per ultimo, se è vero che l'accesso ai fondi del MES è senza condizionalità (purché quei fondi vengano richiesti ed utilizzati per sopperire alle spese aggiuntive strettamente legate alla pandemia), è altrettanto vero che nel periodo successivo non ci sia la "sorveglianza rafforzata"? A me non pare. Quindi bisogna dirla tutta. L'accesso ai fondi del MES è senza condizionalità, ma la restituzione di quei fondi, le condizionalità le ha eccome! A tal proposito c'è una lettera aperta, inviata al ministro dell'economia, che io sappia ancora senza risposta...
“Fare chiarezza sul MES”. Lettera aperta di 35 economisti al ministro Gualtieri - micromega-online - micromega

Ancora in calo i rendimenti dei titoli di Stato italiani. Btp a 3 anni in negativo. Tassi sempre piu vicini a quelli spagnoli - Il Fatto Quotidiano
*** BTp: rendimento decennale tocca soglia 0,70%, nuovo minimo storico - Il Sole 24 ORE

E' quello che dice Borghi alla camera .


IL DENARO SI CREA DAL NULLA: ORA LO AMMETTE ANCHE BANCA D'ITALIA

IL DENARO SI CREA DAL NULLA: ORA LO AMMETTE ANCHE BANCA D'ITALIA – Claudio Borghi #Byoblu24 - YouTube

“Abbiamo vissuto al di sotto delle nostre possibilità perché i parametri, quelli dell'austerità, quelli europei che finora ci avete descritto come il migliore dei mondi possibili, invece danneggiavano la nostra economia". Così Claudio Borghi, responsabile economico e deputato della Lega, intervenendo alla Camera dei deputati durante le dichiarazioni di voto per la fiducia al decreto agosto. "

Borghi cavalca un'onda che gli fa comodo cavalcare e che gli permette di accaparrarsi il consenso di molti; soprattutto di quelli che di economia monetaria non ne sanno una mazza, ma si credono economisti perché sanno usare l'algebra elementare...
Sia chiaro, quello che dice nella prima parte del discorso, in linea di massima è anche vero, ma quando parla di creazione del denaro dal nulla non dice niente di nuovo! I meccanismi di creazione del denaro sono chiari a tutti coloro che masticano un po' di economia monetaria. Pensaci bene.... Non sono forse i prestiti a creare il denaro?!? Se nessuno chiedesse prestiti, credi che le banche centrali e quindi a cascata quelle commerciali, potrebbero disporre di denaro? Ma certo che no! Al massimo potrebbero riempire le loro casse con carta filigranata, che essendo più dura e meno assorbente della carta igienica, varrebbe anche meno di quest'ultima.
L'acquisto di titoli da parte delle banche centrali serve a dirottare i rendimenti di mercato verso il basso, stimolando offerta del credito e investimenti. Ed è proprio il credito che crea nuovo denaro! Il crollo degli interessi sui titoli di Stato implica anche una maggiore diversificazione degli investimenti, deviandone una parte su asset più redditizi. Anche la svalutazione del cambio ne è una conseguenza diretta...