Purtroppo proprio ieri avevo letto questa notizia che mi aveva lasciato molto perplessa...
A Milano non si fara piu il tampone ai contatti stretti - Il Post

Ho corretto le mie date che avevo sbagliato, e confermo quanto avete già scritto.

Il mio medico mi ha comunicato l anuova "procedura": se entro 10gg dal 1o tampone non ricevi SMS, e se entro 14gg non ricevi chiamata.... aspetti 21gg dal 1o tampone e puoi uscire di casa senza fare tampone!

Il caos padano è totale, e Fontana e Sala si sono pure permessi di fare proteste bipartisan... che vergogna.

Scusate per la breve parentesi politica ma è veramente assurdo, pensassero a rimettere in sesto procedure e ATS, che questa situazione non cesserà miracolosamente in due settimane!

Confermo
Copio dal documento del Ministero della Salute inserito addietro .....
Quindi in linea teorica, se si è asintomatici da almeno una settimana e sono trascorsi almeno 21 giorni dalla conferma di positività, si può rientrare in comunità anche senza tampone negativo

E' vero e anche comprensibile dato che tutte le risorse sono, o perlomeno cercano di essere, dirottate verso i malati.

Il curioso è che girano in rete video di fantomatici virologhi negazionisti che dicono che è inutile correre dietro agli asintomatici... ma nessuno lo fa più da almeno 1 mese!!


Dove lavoro io mi hanno gia detto in chiare lettere che senza tampone io non entro....


Credo che il gioco di ATS sia spingere a fare i tamponi privatamente....

La cosa giusta è denunciare.. io lo faro certamente.

Posso capire che in questo momento non ci sono le risorse per ricercare gli asintomatici... ma anche non fare i tamponi in uscita NO!!!!

F.

Non credo sia cosi..
Credo che la condizione per rientrare in quella casistica sia quella di risultare ancora positivi al test.. non non aver mai fatto il tampone in uscita.
Inoltre non sarebbe automatica ma decisa caso per caso.. quindi certificata da qualcuno.
Di fatto impraticabile almeno qua in Lombardia.

Leggo "continuano a risultare positive al test molecolare....Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato)...."

no sembra sia proprio così, anche a detta del mio medico.

L'unica differenza, se ho capito bene e lei non ha sbagliato, è che fanno partire i 21gg non dai sintomi ma dalla data del tampone, quindi tipicamente 3-7gg dopo la comparsa dei sintomi.

Si arriva a quasi 4 settimane di isolamento nei casi più comuni.

Ho chiamato la mia dottoressa ora e mi ha confermato la questione dei 21 giorni , ma a partire dai primi sintomi ( come indicato nel documento del ministero.. )
Il problema è che dove lavoro io questo non è accettato... vogliono il tampone ( ed hanno ragione.. )

F.

Intanto mia mamma chiama da 4 giorni il medico di base senza che questo risponda. Non è positiva ma non è positiva neppure l'efficienza della sanità...

Stessa cosa successa al marito, vigile urbano, di una collega. Medico competente e RSPP hanno preteso il tampone negativo per la riammissione in servizio

Il limite dei 21 gg vale per la fine dell'obbligo di autoisolamento. Ma qualsiasi datore di lavoro ha piena facoltà di pretendere la prova strumentale più sicura disponibile.

"Perche guariremo", il libro di Speranza viene tolto dalle librerie| Notizie.it
Ora Speranza fa l'indignato eroe della salute contro le regioni che guardano il lucro. Ma in realtà qualche dubbio certe scelte, meglio mancate scelte, estive lo lasciano eh...

Non so, ci vorrebbe un parere legale autorevole: la mia ditta può pretendere il tampone, ma non credo possa pretendere che io lo faccia a pagamento (ammesso sia possibile), secondo me dovrebbe essere lei a fornire ai dipendenti un canale per fare i tamponi in fretta.

Ho scritto ad HR per chiarimenti, vedremo. Se fanno i rigidi a me sembra un modo spiccio per scaricare altre giornate lavorative sulle spalle dell'INPS

Riccardo, subitomauro, jo green, fcattaneo .... fatemi un posticino, moglie (ufficiosamente) positiva e, probabilmente, pure la figlia

Ho chiesto a mia moglie che lavora per l'editore e conferma. Uscita del libro bloccata senza alcuna spiegazione ulteriore.
Noi un idea del perché non è uscito ce la siamo fatta, immagino sia la stessa che vi siete fatti anche voi

Auguro a moglie e figlia una convalescenza con sintomi lievi come i miei e abbondanza di anticorpi.

Nota per tutti quelli che entreranno a far parte del club: se avete un saturimetro è più facile verificare se ci sono problemi respiratori.
Se non lo avete tenete d’occhio il modo di respirare di chi sta male: camminando o parlando si sentono affannati?
Respirano più velocemente del solito?
Io per controllare il numero di respiri al minuto in genere non avviso il controllato (potrebbe innervosirsi e respirare in modo diverso) ma guardo quante volte si solleva l’addome.
Sono tutte informazioni preziose da fornire al vostro MMG.
Io per non farle perdere tempo le invio per WhatsApp messaggio con temperatura, pressione e saturazione.

@wuwei io proverei a mandare una mail al medico: in genere ai messaggi scritti rispondono.

A questo punto mi sorge un dubbio legittimo , non è per caso questi test di 2a conferma della positività vengono conteggiati giornalmente insieme agli altri test di 1a conferma ?

Se è cosi verrebbero conteggiati 2 volte , aumentando il numero di positivi .

Grazie JO GREEN, si di saturimetri ne abbiamo un paio, a marzo ne avevamo acquistati un po' che abbiamo regalato a tutta la famiglia, non sono sicuramente apparecchi affidabili e professionali ma danno comunque un idea, assieme al controllo fisico che tu indichi, della situazione.
Per il protocollo da seguire non c'è problema, mia moglie è infermiera professionale PS Molinette (ha già fatto anche una lastra ai polmoni), nel suo caso infatti la domanda non era "se" ma "quando".... difficile andare in guerra ed uscirne senza un graffio.

Bene perché siete attrezzati, mi dispiace che si sia contagiata ma,
come dici giustamente, le probabilità erano molto alte...
Ancora auguri di pronta guarigione!

@Experimentator : tranquillo sul bollettino giornaliero indicano sia il numero di tamponi effettuati, sia il numero dei casi testati per ogni regione.

i vechci dicevano : "non fare la domanda se non sai già la risposta"l'esprienza insegna che tante volte lo si fa di proposito per sottolineare l'ovvia risposta
del retso lo dicono anche
"...... dal numero di tamponi eseguiti è emersa una percentuale di positività del ...%"
non è che ci si deve laureare in lingua itagliana per capire
ma come scrivevo tempo fa non è di per sè il problema, è la soluzione

ho fatto tre test a 12 ore con il saturimetro avendo 98, 97, 99
ora lo tengo insieme ai farmaci, effettivamente è stato saggio acquistarlo

Per l'occasione ho pensato di modificarmi l'avatar

E nel mio diario di un positivo non può non entrare un saluto a Stefano D'Orazio, batterista dei Pooh

E' morto Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. La moglie: "Era la mia forza, il mio sorriso" - Musica - ANSA

Morto di Covid a 72 anni. Continuerà ad accompagnarmi con le sue rullate durante i viaggi in auto, per la delizia dei miei familiari e dei miei amici che non capiscono di musica

Ma con questo virus puoi restare positivo ai test (tampone,ecc)per quanto tempo,solo 21 gg o anche a tempo indefinito?Cioè se non riesci ad immunizzarti lui potrebbe scorrazzare in te a tempo indefinito?Cos è un asimontomatico?

un asintomatico è un A-sintomatico
tutto qui
se preferisci " soggetto che pur risultando positivo all'infezione se sottoposto ad accurate analisi non dimostra alcuna sintomatologia che può essere ricondotta all'infezione stessa da un primo esame obiettivo quand'anche condotto da un laureato in medicina "

Ma in costoro per quanto tempo circola libero l esserino,cioè mi esprimo un pò meglio ,esso è libero di gironzolare perchè non trova nulla su cui attaccarsi o perchè si insinua ma non fà danni?E per quanto tempo,IL COSO, presumibilmente,potrà fare ciò?Poi,nel suo caso il vaccino potrebbe essere controindicato,cioè potrebbe portare degli svantaggi per lui?

Morto "con" Covid: richiurci, stando alle informazioni di RaiNews24, Stefano D'Orazio era affetto da altre patologie, il SARS-CoV-2 gli ha dato il colpo di grazia. In ogni caso questo non è per dire che sarebbe comunque deceduto a breve, magari senza la Covid-19 le terapie per la sua patologia principale gli avrebbero potuto concedere ancora molti anni da vivere.

Mi sento accerchiato, sento che anche con tutte le precauzioni ormai prima o poi potrebbe capitare anche a me di dover affrontare questo virus, sento di troppa gente che ci è già passata o ci sta passando ora, e nello stesso tempo vedo ancor troppa gente in giro che indossa la mascherina in modo disinvolto, non rispetta minimamente le distanze e continua a non igienizzarsi le mani (anche dopo essere stato al cesso pubblico, vedo che molti, sia uomini, sia donne, non hanno la buona abitudine non dico di disinfettarsi, ma almeno di lavarsi le mani). A scanso d'equivoci, non frequento le toilettes per signore, ci sono dei servizi nei locali pubblici, dove la distinzione maschi/femmine è solo per l'accesso al WC, mentre i lavandini sono in area comune.

in linea di massima no Diazedi, ma ci sono le eccezioni
è per questa ragione che a differenza di altri che si sono messi in lista per il vaccino di testa loro io mai lo avrei fatto senza prima consultare il medico

nello specifico (so che non interessa nessuno ma è tanto per fare l'esempio) mi ha detto che nulla osta a farlo ma nemmeno devo "correre", ora e solo ora mi metterò in lista
qualcuno mi risponderà che è così nel 99,999.% dei casi, VERO, ma come facevo a sapere di non far parte dello 0,001.% ?

anche io mi sento accerchiato
lunedi scorso una collega è risultata positiva, lavora in amministrazione in una stanza insieme ad altri 6 colleghi.
mercoledì hanno fatto il tampone rapido ai 6 colleghi che sono risultati tutti negativi.
nel frattempo è tornato al lavoro dopo il risultato del test negativo, il collega che ha un figlio positivo a casa in isolamento.
vabbè come si diceva all'inizio di questa pandemia non è questione del "se" ma di "quando" ci toccherà.....sperando in una forma lieve

Chiedo per l'ennesima volta di restare in tema ed evitare link o considerazioni che facciano diventare questo 3d simile ai troppi 3d nei quali litigate tra voi.

Per tornare in tema, ieri sera mia moglie mi ha fatto un po' spaventare, la febbre è salita nuovamente e lamentava dolori abbastanza intensi a un polmone.
Forse dovuti alla posizione sdraiata, oggi sembra stare meglio e la febbre è scesa nuovamente, comunque da ieri ha iniziato un secondo ciclo di antibiotici su consiglio del medico.

L'uso degli antibiotici è poco comprensibile con una infezione virale, probabilmente un'abitudine dei medici per cautelarsi da altre infezioni

Non sappiamo con certezza se esistono dei "portatori sani" del virus, cioè soggetti che hanno una presenza di virus in corpo. alcuni virus sono presenti nel flusso sanguigno e permangono li anche come ospiti "non patogeni" cioè che non danno malattia. anche se in altre persone la danno. Il Covid non sembra essere presente in circolo. Ma potrebbe trovare altri "anfratti" dove restare più o meno silente per molto tempo. Lo si capirà solo col tempo.
Perlopiù è un virus delle vie aeree. La differenza fra asintomatico e sintomatico è, ovviamente, data dal fatto che uno ha "sintomi" (febbre, tosse, ecc) l'altro no. Ma ci sono anche differenziazioni più sottili. In alcuni il virus (probabilmente per l'esposizione a una ridottissima carica virale) non riesce a moltiplicarsi adeguatamente prima della risposta immunitaria. O forse "becca" un sistema immunitario di classe A e di fatto non riesce a far sviluppare una vera malattia. Ma il tampone, sensibilissimo, lo rileva nella sua battaglia senza speranza (su quell'organismo!). In pratica è una auto-vaccinazione che permette di creare la massa di linfociti T memoria che permetteranno la risposta robusta in caso di nuova esposizione.
In altri casi la malattia si sviluppa, ma in forma cosiddetta "subclinica", cioè senza sintomi avvertibili. Magari un po' di doloretti, qualche colpo di tosse, ma anche praticamente nulla. Anche qui dipende da sistema immunitario dell'ospite e dalla carica di infezione.
Poi ci sono casi lievissimi, lievi, moderati dove la gamma dei sintomi è spesso trascurabile. Esattamente sovrapponibili alle influenze che molti di noi fanno in inverno. Spesso "in piedi".
E poi ci sono casi gravi, che è inutile citare.
Praticamente in tutti si è visto che dopo 21 giorni la carica virale residua, che esista o meno, non è praticamente più in grado di generare una infezione negli altri. Se il tampone è negativo anche dopo soli 10 giorni non c'è più attività infettiva esterna.
La sensibilità dei tamponi molecolari è tale però che siamo sommersi da positività il cui significato è ancora tutto da valutare. E' anche possibile che in alcuni casi il virus riesca a "mettersi comodo" per poi rispuntare quando il clima o la discesa di difese immunitarie dell'ospite gli permette di replicarsi e far ripartire un contagio.
Non lo sappiamo con certezza. O meglio... le mie informazioni al momento sono queste. Magari domani uno studio smentisce del tutto la conoscenza attuale e ci apre nuovi orizzonti! Chissà!
Se uno riesce a estraniarsi dal dramma umano questo è uno dei momenti più frenetici ed entusiasmanti della ricerca medica.
Ma capisco che fuori dalla cerchia medica queste parole appaiano un po' ciniche... lasciamo perdere!

Si, esatto. Si cerca di evitare sovrinfezioni batteriche opportunistiche.

Ne sento diversi che hanno questo altalenanti di sintomi. Sarà una caratteristica del virus o forse è per quanto ha detto bright...

Aggiorno situazione famigliare: figlia negativa!