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Diario di un positivo

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  • Diario di un positivo

    Io credo di essere positivo. Rompiballe, ma positivo.

    E ora forse sono anche positivo al Covid. ma ci arriviamo con calma.

    Apro questo 3d perchè a me sembra ridicolo il fatto che tutti parlano della curva dei contagi, ma io finora nonostante viva in zona "calda" non ho ancora ricevuto nessuna notizia di positività da parte di persone a me vicine. Sembra ci sia paura, forse fa paura la caccia all'untore che scatta in alcune persone.

    E allora faccio outing, con una premessa: partecipo poco alle risse da bar, e non ho intenzione di passare la mia quarantena (o isolamento che sia) a rispondere a mille post.
    Se potrà essere interessante avere notizie dirette da uno che "ci sta passando" bene, e ovviamente ben accette anche considerazioni e interventi che non siano lunghi pagine e pagine.
    Quindi mi raccomando SINTESI, potrebbero essere le mie ultime giornate su Energeticambiente!

    DIARIO DI UN POSITIVO
    Per ora il positivo è un mio "contatto stretto".
    In casa siamo in 3. Il probabile paziente zero è mio figlio: sembra che nella sua squadra di basket (ferma ormai da un po') ci siano ora diversi positivi.

    MA, prima falla del sistema sanitario lombardo (già in affanno), il suo tampone è saltato, forse per un errore del medico curante: si è messo in coda ma se ho capito bene è stato rimandato a casa perchè nn risultava il suo nome.
    Ha avuto sintomi lievi, e a noi ci ha tranquillizzati il fatto che un suo amico intimo, con sintomi, è risultato negativo al tampone.

    Nel frattempo mia moglie per fortuna già lavorava da casa (insegnante).
    Seconda falla: ai primi sintomi (venerdi ora di pranzo) è stata subito sottoposta a tampone (ven pomeriggio) ma l'esito positivo è arrivato solo lunedi notte.

    Terza falla (IMHO) ma del sistema nazionale: la normativa non prevede che i contatti stretti vengano isolati prima del responso del tampone. E anata bene che c'era il weekend di mezzo, ma io sono andato a lavorare lunedi (ieri).
    Potrò verificare se, come spero, le precauzioni in azienda (distanziamento, smart working consistente, mascherina, sanificazioni ecc) sarà sufficiente.

    Quindi, lunedì notte mia moglie diventa positiva.

    Sto a casa martedi (oggi) in quarantena fiduciaria. MA... dopo mangiato arrivano anche a me i primi sintomi, del tutto simili a una lieve influenza come per i miei familiari, con febbre a 37,8 che il 90% dei termometri/termoscanner in giro non avrebbe rivelato.

    Quarta falla (sempre diffusa in tutta Italia IMHO) è appunto l'uso di termometri/termoscanner del tutto inaffidabili o usati in modo improprio: sia in azienda, che in ospedale in giugno che altrove, quando sono riuscito ad avere il dato era sempre 1,5-2 °C inferiore a quello reale!

    Quindi da dopo pranzo di oggi io sono entrato nei "sintomatici", e se ho capito bene la mia quarantena fiduciaria diventa isolamento.
    E qui arriva la quinta falla: non posso uscire di casa per fare un tampone a pagamento, ma quello prenotato dal mio medico è previsto per martedi prossimo!
    Vero che ormai sono recluso in casa, ma dimostra un sistema in grosso affanno.

    E per ora ho finito, stiamo bene e ho condiviso questa storia per almeno una considerazione finale: ho sempre rispettato tutte le regole, ma senza andare oltre. Per esempio non mi sono messo in ferie da venerdì a oggi.
    Ho criticato chi minimizza l'emergenza, sono stato criticato per alcune affermazioni interpretate come negazioniste da alcuni veramente troppo nel panico. Insomma credo di essere "nel mezzo".

    Questa mia esperienza mi fa convincere però di una cosa: tutti criticano il governo, ma è veramente difficile prendere decisioni in questo frangente.
    Le misure prese ad oggi sono, per quanto verificato nel mio caso, INSUFFICIENTI per fermare i contagi.
    Quindi dobbiamo applicarle scrupolosamente, e anche andare "oltre" se possiamo, altrimenti un nuovo dolorosissimo lockdown sarà inevitabile
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

  • #2
    anch'io positivo...
    prima è stata mia moglie... sintomi da sabato sera 17 ott, tosse e febbriciattola, io ho iniziato con tosse il mercoledi 21, solo tosse... lei ha fatto il tampone risultato positivo giovedi 22, io non l'ho fatto... da ieri lunedi 26 mi è venuta la 'febbre' a 37.5 e malessere generale... tutti due in cura con antibiotici e cortisonici... speriamo in bene... che passi in fretta, a tutti
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      Non è rassicurante ne consolatorio ma, in un modo o nell'altro, ci passeremo più o meno tutti.
      Buona guarigione a tutti
      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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      • #4
        ecco un altro positivo!

        Subitomauro e come mai non fai il tampone? Viene ritenuto superfluo?
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Seguendo questo schema chi è sintomatico deve fare il tampone in ogni caso.

          Comunque in bocca al lupo ad entrambi.

          Ultima modifica di America; 28-10-2020, 11:01.

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          • #6
            In argomento di mancanza di organizzazione vi segnalo questo articolo scritto da un medico di Bergamo: "Che cosa ci ha insegnato la pandemia? Niente". Lettera da un infermiere di Bergamo - Altreconomia
            Essere realisti e fare l'impossibile

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            • #7
              qui se non hai almeno 37.5g di 'febbre' l'ATS non ritiene di farti il tampone e in privato c'era attesa di 6 giorno lavorativi... ormai aspetto che passi...
              Winter is coming ...
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              https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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              • #8
                Io il tampone in clinica privata l'ho pagato 110 euro e non c'era modo di farlo in struttura pubblica.
                Business Is Business
                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                • #9
                  Un grandissimo augurio di buona e veloce guarigione ad entrambi!!!!

                  Io il tampone in clinica privata l'ho pagato 110 euro...
                  Visto che qui al bar non è possibile inserire documenti o immagini, per chi fosse interessato, ho il preziario della Federfarma e del Unione Sindacale Titolari di Farmacia della Regione Piemonte, passatomi da amici della CRI Piemonte, riguardante costi e tipologie di test che ora le farmacie possono fare. I prezzi sono relativi a test a domicilio. Mandatemi un messaggio un PM.
                  Ultima modifica di Lupino; 28-10-2020, 20:50.
                  Domotica: schemi e collegamenti
                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                  • #10
                    .... aggiornamento (scusate il doppio post)
                    Noto solo ora (non ne ho mai avuto bisogno prima) che anche nei messaggi in PM non è possibile inserire documenti o immagini per cui, chi fosse interessato al documento di cui sopra, è raggiungibile a questo link: Documenti drive lupino
                    P.S.
                    Nella stessa cartella ho inserito anche un documento del Ministero della Salute inerente i protocolli per quarantena, isolamento e rientro al lavoro
                    Domotica: schemi e collegamenti
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                    • #11
                      Grazie Lupino, anche se al momento sembra che l'abbia scampata, è meglio non farsi trovare impreparati, così ho scaricato subito i due file. Leggo che le tariffe sono decisamente inferiori ai 110€, credo sia dovuto al fatto che chi ha speso quella cifra non abbia fatto il test rapido e forse anche il servizio a domicilio sia antecedente all'accordo poi preso con le farmacie.

                      Io, come ho già avuto l'occasione di scrivere, vivo forse una situazione privilegiata a Torino, un po' per il lavoro, che è considerato tra quelli essenziali e un po' perché essendo donatore di sangue ho diritto di precedenza per determinati esami, inoltre l'età mi pone tra i soggetti fragili ai quali la regione dice di destinare i primi lotti di vaccino antinfluenzale (per quello per il SARS-CoV2 c'è ancora da attendere).

                      Per il lavoro il privilegio si è concretizzato con la possibilità di non avere mai sospeso l'attività, neppure durante il lockdown più severo, al massimo ho fatto qualche giorno di smart work quando non avevo da operare direttamente "sul pezzo", ma l'azienda ha subito messo in campo tutte le misure richieste per lavorare in piena sicurezza. Forse questo è stato vincente, ma ci ho messo del mio: l'azienda mi fornisce le mascherine chirurgiche e il gel disinfettante e ha predisposto gli spazi per mantenere il distanziamento, ma io sto acquistando regolarmente le FFP2 e altro gel disinfettante per usarlo anche fuori dal lavoro, in giro e a casa. Ancora adesso mi tengo lontano da ogni occasione di assembramenti, anche solo con familiari non conviventi.
                      Certo che se questo fosse capitato qualche anno fa, quando ancora la mia famiglia era unita e i figli ancora a scuola/università, non so se l'avrei scampata.

                      Vi leggo quindi come spettatore, sperando di restare sempre da questa parte del vetro, e facendo tesoro delle vostre esperienze. Mi unisco agli auguri di chi mi ha preceduto per una pronta guarigione per tutti voi.

                      ••••••••••••

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                      • #12
                        Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                        In argomento di mancanza di organizzazione vi segnalo questo articolo scritto da un medico di Bergamo
                        E' un infermiere, ma cambia poco.
                        Concordo in pieno sulla critica alle carenze organizzative della medicina sul territorio.
                        Un po' meno su altre carenze, in primo luogo la querelle sui test, su cui le organizzazioni mediche ed infermieristiche avrebbero dovuto levare la voce.
                        I test sierologici e salivari rapidi sarebbero stati utilissimi per controllare il personale, che è il vero collo di bottiglia del sistema (le TI si attrezzano in giorni, chi deve farle funzionare no).
                        Anche sul giudizio sui "medici negazionisti" io resto molto critico. Lo scopo è di far circolare l'idea che la gente si è infettata perchè "convinta" che il Covid19 fosse ormai un brutto ricordo. In realtà le informazioni date da Zangrillo e Bassetti avrebbero dovuto far riflettere molti sul fatto che la circolazione del virus, se avviene in età media di 30 anni e senza interessare gli anziani è quasi innocua dal punto di vista ospedaliero.
                        Insomma ce n'è per l'asino e per chi lo mena. Altri paesi sono stati molto più efficienti in organizzazione, anche senza avere per forza sistemi ospedalieri alla tedesca.
                        Diciamo che si poteva fare molto di più.
                        Solo per fare un esempio, nonostante io stia a contatto con decine di persone alla settimana e svolga azioni di terapia e diagnosi non esiste a tutt'oggi alcuno strumento per mantenere sotto controllo le nostre attività esterne al SSN.
                        Nessuna corsia preferenziale per tamponi molecolari, salivari rapidi, test sierologici. Nemmeno per il vaccino antinfluenzale.
                        La stessa decisione di permettere i tamponi rapidi presso gli studi medici è oggetto di aspre critiche, con ragione, da parte dei medici stessi. Questo perchè non sono attrezzati e non hanno gli ambienti adatti. La sanità privata si è proposta come ausilio, ma finora si è vista rifiutare ogni offerta. Per chiarire non lo si fa certo per motivi economici, visto che o si prova a fare speculazione o certo con i test si pagano a mala pena le spese per tenere aperto.
                        Nessuno si aspettava questa esplosione di contagi comunque. Ha preso di sorpresa tutta Europa.

                        Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
                        Quarta falla (sempre diffusa in tutta Italia IMHO) è appunto l'uso di termometri/termoscanner del tutto inaffidabili o usati in modo improprio: sia in azienda, che in ospedale in giugno che altrove, quando sono riuscito ad avere il dato era sempre 1,5-2 °C inferiore a quello reale!
                        Le altre falle ci stanno. Ma questa è molto grave! Sicuro che siano quelli i dati di scarto? A noi l'ordine ha raccomandato che i termoscanner siano ultraprecisi per evitare grane a livello legale. 2 gradi di differenza è uno strabotto di errore! Uno sano verrebbe diagnosticato come morto. A quel punto è più affidabile la classica "mano della mamma sulla fronte"!
                        Ultima modifica di BrightingEyes; 28-10-2020, 22:04.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #13
                          Originariamente inviato da richiurci Visualizza il messaggio
                          Apro questo 3d perchè a me sembra ridicolo il fatto che tutti parlano della curva dei contagi, ma io finora nonostante viva in zona "calda" non ho ancora ricevuto nessuna notizia di positività da parte di persone a me vicine. Sembra ci sia paura, forse fa paura la caccia all'untore che scatta in alcune persone.
                          Secondo me i motivi sono diversi. In primis c'è la paura che se ti trovano positivo ti trovi con l'attività bloccata e non tutti sono a stipendio fisso.
                          Paura sbagliatissima, visto che le conseguenze non sono drammatiche e si possono contrastare con una semplice integrazione assicurativa (a noi medici l'ente previdenziale l'ha proposta già a marzo). Ma so per certo che è reale.
                          Poi c'è l'effetto untore certo! Mia figlia ad agosto si è trovata nella condizione di "contatto di positivo", essendo uscita in due coppie a mangiare una pizza e poi posta in quarantena fiduciaria e risultata negativa fortunatamente. Ma è stata oggetto di una fortissima polemica con alcune amiche, ora ex, con cui era venuta a contatto e che l'hanno accusata di "non aver loro detto che era stata a cena con il ragazzo positivo".
                          Sarebbe comprensibile, se non fosse che durante i contatti con le amiche mia figlia non sapeva ancora della positività dell'amico e che questa era scaturita il giorno dopo da un controllo routinario (lavora in una RSA). La discussione è degenerata in aperta lite tuttora insanata. Ma ci ha insegnato che di fronte alla paura anche i rapporti saldi vacillano.
                          Comunque concordo che è difficile prendere decisioni. Ma è anche difficile fare una diagnosi a volte. Eppure se sei pagato come medico non puoi sempre portare a giustificazione la difficoltà!
                          Anche senza indulgere a valutazioni partitiche questo governo e queste regioni hanno inanellato molti errori. Non tanto sui LD. Necessario il primo (ma senza la serrata delle industrie), probabilmente necessario, ma sbagliato nei bersagli e insufficiente questo. Ma sulla politica di preparazione alla seconda ondata. Si sono persi mesi preziosi su particolari non critici come i banchi a scuola e si è trascurato TOTALMENTE il problema trasporti, nonostante già il famoso documento che valutava il numero di ricoveri e morti redatto dall'Istat in base alle aperture e chiusure indicasse in maniera molto puntuale e precisa che solo la riduzione del carico di ALMENO il 60% garantiva la sicurezza!
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • #14
                            Riguardo la "caccia all'untore"

                            Io col senno di poi ho sbagliato, sottovalutando la richiesta di tampone per mia moglie. Avrei potuto stare a casa da venerdi, anche se avrei dovuto usare le mie ferie.
                            Alcuni colleghi si sono incazzati per questo, il bello è che già da venerdì avevo avvisato di mia moglie e a nessuno è venuto in mente di consigliarmi di stare a casa.
                            Non che voglia scaricare le responsabilità (che formalmente non ho neanche io), è solo per evidenziare che quando salta fuori il termine "positivo" scatta il panico, magari in persone che fino al giorno prima erano le meno rigorose nel seguire le regole di prevenzione: mascherine abbassate, festicciole in reparto ecc.

                            E' per quello che chi può, come NLL, fa benissimo ad "andare oltre" le regole.

                            Termometri
                            Nella mia azienda (ben 1000 persone) hanno comprato 3 semplici termometri, vantandosi di averli presi "in farmacia" quindi pagandoli cari. Inoltre la misura è presa senza segnare i nomi quindi in maniera non certificabile (maledetta privacy)
                            Dopo le prime, ripetute misure tra 34,3 e 35,8°C (vado un po' a memoria) ho segnalato ripetutamente il fatto all'RSPP.
                            Sono riuscito a procurarmi il manuale del termometro scoprendo che era progettato per una misura a contatto, scorrendo il termometro da una tempia all'altra, e non per una misura a 10 cm di distanza.
                            Ora hanno eliminato quei termometri, ma dubito che le centinaia di persone si rechino tutte in reception per la misura con l'unico termometro. Io stesso leggendo la procedura interna ho deciso di misurarmi la temperatura a casa, in maniera più affidabile e senza creare assembramenti.

                            In giugno mi sono recato in pronto soccorso, e anche li misura poco credibile (se ricordo bene meno di 35°C) fatta sul polso.
                            Anche in vari ipermercati quando sono riuscito a farmi dare la lettura a volte era credibile (intrno ai 36°C), altre volte no
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • #15
                              Grande è la confusione sotto il cielo [...]
                              ...ed il nemico è implacabile (aggiungo io)

                              In bocca al lupo a chi lo sta affrontando.
                              Daje!
                              Monti prenestini (RM) - 1885gg
                              LG Therma V Split R32 9kW + ECO COMBI1 500lt (impianto a termosifoni)
                              Fotovoltaico 4.76 kWp

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                              • #16
                                Il detto "il mondo è bello perché è vario" non sempre è azzeccato. Ci si dimentica che quando un presidio sanitario ottiene una certificazione, non basta, occorre anche che venga utilizzato secondo le procedure indicate, altrimenti si rischia di generare una falsa sicurezza. Il caso, che ci racconti, dei termometri acquistati in farmacia è emblematico, anche se non capisco perché ne siano stati consigliati del tipo "a contatto", quando si prevedeva di utilizzarli su più persone, senza adeguata sterilizzazione tra un uso e l'altro. Da presidio medico rischia di diventare veicolo di diffusione del contagio!
                                Anche le mascherine non correttamente indossate possono generare una falsa sensazione di sicurezza, a nulla vale la scusa che si respira con più difficoltà, se copri naso e bocca: l'alternativa non è il lasciare il naso scoperto, ma è lo starsene a casa!
                                Vedo che comunque chi si ammala con sintomi riesce presto a capire che non è saggio usare le protezioni solo quando si teme d'essere sanzionati se beccati senza, quasi che il virus guardi più alla forma, che alla sostanza delle misure che si prendono per contrastarlo.
                                Tuttavia ritengo che chi fa il proprio dovere per garantire la sicurezza per i dipendenti e per i clienti, non debba venire penalizzato, perché ci sono alcuni che non rispettano queste misure.
                                Insieme alla preoccupazione per non ammalarsi, c'è quella di cercare di far sopravvivere l'attività che dà da vivere.

                                Il tempo e il denaro che si impiegano a prevenire le possibili problematiche sono da considerare un investimento, non un costo! Le decisioni prese nell'emergenza possono essere condizionate dal panico, purtroppo, e portarci a soluzioni errate.

                                ••••••••••••

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                                • #17
                                  Noi utilizziamo un termometro Berrcom a infrarosso, ovviamente contactless, acquistato per il canale professionale medico, che costa un centone, ma è garantito preciso al decimo di grado.
                                  D’altronde fare una diagnosi con uno strumento che sgarra di 2 gradi sarebbe una presa in giro del paziente! Tanto vale chiedere allo sciamano!

                                  Relativamente alle mascherine ormai non commento nemmeno più le scemenze che vedo in giro.
                                  Posso solo segnalare che il nostro chirurgo, che lavora anche in ospedale, indossa in reparto (NON Covid eh!) una mascherina FFP2, sigillata con strisce di nastro adesivo e sopra di essa una mascherina chirurgica, che cambia ogni due ore circa.
                                  Come si possa dare alla gente l’idea che se ti metti la mascherina di stoffa sei “al sicuro” non lo ho ancora capito. Non parliamo di come vengono poi realmente indossate ed utilizzate!
                                  È utilissima sia chiaro. Ma solo nelle condizioni adatte.
                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 29-10-2020, 11:40.
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #18
                                    io ho la mascherina di stoffa lavabile che lavo ogni giorno (ne ho tre), come faccio a sapere se sono valide o meno?
                                    Ho sempre pensato che servono non tanto per proteggere me ma chi mi sta intorno.
                                    Ovviamente auguri di pronta guarigione a tutti e due.
                                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                      Ho sempre pensato che servono non tanto per proteggere me ma chi mi sta intorno
                                      Esatto. Per proteggerti devi indossare almeno una FFP2.
                                      Ma non sai quanta gente è convinta che basti la normale mascherina di stoffa per essere protetti! Non dico sia ai livelli dello schermo da giardiniere che qualcuno aveva proposto mesi fa, ma protegge poco. Protegge dai droplets diretti, ma è ormai certo che anche nell’aereosol fine che resta sospeso per ore c’è carica virale.
                                      Ovvio che va indossata sempre se interagisci con altre persone. Andrebbe specificato che se sono a rischio NON devo fidarmene come fosse una corazza!
                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                      • #20
                                        Ho inserito, al su citato link, anche un documento recante l'obbligo di quarantena a seguito di contatto con annesse regole da seguire da parte di conviventi e/o famigliari. Sempre ASL Piemonte ma penso (spero) che l'iter sia il medesimo in tutta Italia
                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                        • #21
                                          Un grosso imbocca al lupo a tutti i "positivi!" di pronta e veloce guarigione.

                                          Personalmente ho degli amici (della mia zona) e alcuni clienti lombardi, che sono già passati per la prima ondata, alcuni anche intubati, ma per fortuna tutti i miei conoscenti ne sono usciti in maniera positiva!

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                                          • #22
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                                            La gestione famigliare di anziani o malati a rischio, positivi, sintomatici lievi, sintomatici medi in fascia a rischio meriterebbe linee precise e conosciute da tutti. Soprattutto alla luce del fatto che pare che l’85% dei nuovi contagi avvenga primariamente in famiglia.
                                            Ma è ovvio che servirebbero misure che per molte famiglie sono parecchio impattanti e impegnative. E si è preferito andare per gradi cominciando dai settori meno pericolosi in termini di consenso.
                                            Lo so che pare brutto e “negazionista”, ma siamo in molti a credere che bloccare bar e ristoranti alle 18 ormai serva a ben poco. Io conto molto di più sulla auto limitazione che moltissimi già praticano.
                                            Gli esperti epidemiologi hanno una visione. Comprensibile. Ovvio che se vuoi “bloccare” il contagio dovresti chiudere tutti a chiave per un mese. Ma esistono anche altre priorità che un Ricciardi non è obbligato a considerare. E non è vero che la salute deve sempre e comunque venire prima di ogni altra considerazione. Anche le considerazioni sulla salute dipendono dal numero e tipologia di persone coinvolte. O dovremmo circolare tutti da sempre in tuta di 4 grado per non infettare con influenza o raffreddore il 90enne cardiopatico o bronchitico cronico.
                                            Lo stesso LD francese lo dimostra! Chiude tutto, si! Ma NON industrie, imprese di ogni dimensione, scuole, uffici. In pratica chiude il commercio locale e tiene in casa anziani e non necessari all’economia!
                                            E molto difficilmente si andra oltre! Non se lo può permettere nessuno!
                                            Se i contagi crescono e sono inarrestabili e ormai lo sono, DEVI per forza di cose prendere atto della realtà e cambiare obbiettivi. Questa è una guerra e il tentativo di bloccare il nemico al fronte è fallito. Ora serve proteggere i bersagli critici. O rassegnarsi a perderne un botto!
                                            Ultima modifica di BrightingEyes; 30-10-2020, 07:56.
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • #23
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                                              DEVI per forza di cose prendere atto della realtà e cambiare obbiettivi. Questa è una guerra e il tentativo di bloccare il nemico al fronte è fallito. Ora serve proteggere i bersagli critici. O rassegnarsi a perderne un botto!

                                              Non si intravedono molte strade alternative, ormai
                                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                              Utente EA dal 2009

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                                              • #24
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                                                A mio, modestissimo, modo di vedere come non si può più ormai "negare" l'esistenza stessa del virus o immaginare che sia un complotto esagerato di Conte per garantirsi poteri dittatoriali o pure immaginare la dittatura sanitaria non si può però continuare a negare l'evidenza, ormai plateale, della ENORME diversità per fascia di età di una malattica che uccide 1 trentenne su 10.000 e 17 80enni su 100! Stiamo parlando di paragonare un'influenza a un colera! Anzi, il colera ha letalità minore.
                                                La VERA arma sarà il vaccino. Che, fortunatamente, sembra dia una robusta immunità (per quanto tempo si vedrà) anche agli anziani. E come terapia gli anticorpi monoclonali, che salveranno chi non potrà o vorrà fare il vaccino o che si ammalerà lo stesso.
                                                Ma ORA siamo in un periodo di trincea! Non abbiamo armi se non l'isolamento! La difficoltà di evitare il contagio con la vita normale è evidente! Nel mio lavoro siamo bardati come palombari e in effetti da aprile non ci sono stati grandi contagi. Persino il personale ospedaliero è evidente che si sta infettando con i ritmi della popolazione, perchè prende l'infezione FUORI dall'ospedale in gran parte!
                                                Per me è delinquenziale illudere la gente che stando a casa, con gli anziani a contatto, si eviti la strage!
                                                Chi può seppellirsi in casa stile bunker antiNBC? Tutti usciremo! A far spesa, a lavorare, a passeggiare. O ci andiamo con l'abbigliamento di un medico al lavoro (cuffia mono uso, guanti monopaziente, mascherina FFP2 o FFP3 per gli interventi con creazione di aereosol, camice monouso, calzari), cambiandoci prima di entrare in casa, o non illudiamoci di non essere a rischio contagio!
                                                Serve uno sforzo straordinario per evitare di contagiare gli anziani, ma contemporaneamente ritengo del tutto illusorio pensare a veri LD generali stile marzo! Semplicemente la gente non li rispetterebbe. Non tutti almeno!
                                                Comunque una nota di ottimismo. La curva dei contagi sembra iniziare una prima flessione nei territori extra-metropolitani. Resta certo il problemone delle città coi loro trasporti, ma il resto d'Italia comincia a gestire un po' meglio.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #25
                                                  Io potrei scrivere diario di una negativa con 3 positivi in casa...
                                                  Spero che stiate tutti meglio.
                                                  Nei nostri 3 casi il tampone rapido è stato determinante per iniziare tempestivamente le cure a mio marito (forma con complicanze respiratorie ma che per fortuna ora va meglio).

                                                  Altro vantaggio è che ho potuto avvisare subito la classe del figlio piccolo dicendo che mio marito era positivo e anche lui avrebbe fatto il tampone nei giorni successivi.
                                                  Ieri sera è risultato positivo.

                                                  In attesa che la scuola e la asl attivassero i protocolli oggi i genitori hanno preferito lasciare i ragazzi a casa. Già stasera la asl ha deciso l’isolamento precauzionale della classe in attesa di un tampone molecolare.

                                                  Su questo sfioriamo l’assurdo: un tampone rapido quantitativo fatto dalla CRI (con valore oltre 10 volte sopra la soglia per essere considerato positivo) e vogliono il molecolare?!? Che senso ha?
                                                  Nessuno di noi può uscire di casa: ho firmato un’autocertificazione e rischierei una denuncia penale.
                                                  Comunque se lo portassi in auto a farlo passeremmo diverse ore insieme e io (negativa) mi contagerei.
                                                  Ultimo ma non meno importante è uno spreco inutile di risorse preziose...
                                                  Ultima modifica di JO GREEN; 30-10-2020, 18:54.
                                                  FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                  • #26
                                                    E per dare una ulteriore mazzata alle speranze di controllo... Tamponi Covid: Tra falsi positivi e falsi negativi, dove sara la verita?
                                                    Io non credo che "metà dei positivi sfugga". Sarebbe una notizia devastante nella situazione attuale. Ma certo questa misteriosa scelta italiana di ostracizzare qualsiasi test che non sia il classico molecolare da da pensare.
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • #27
                                                      In bocca a lupo anche a voi Jo, soprattutto a tuo marito.

                                                      Qualche altra considerazione: io (56 anni) e mia moglie (55) entrambi forma lieve, idem mio figlio. Non so se aiuta l'abitudine a fare trekking, incrocio le dita perchè comunque in passato sono stato a volte un po' vulnerabile di polmoni: sottovaluto i primi freddi, magari esco senza coprirmi in moto e anni fa una bronchite diventò polmonite lieve.

                                                      Il covid sembra più infettivo di una influenza, ma sembra che le precauzioni fuori casa abbiano evitato che noi contagiassimo altre persone.
                                                      Nonostante un viaggio in auto con un amico (ma entrambi con mascherina e in diagonale) e i pranzi in mensa, col collega di fronte a poco più di 1m. Speriamo sia così.

                                                      Dopo il picco di febbre a 38,7°C il 3o giorno (ieri giovedì) oggi sono senza febbre. Forse può ancora sopraggiungere un peggioramento, spero di no.

                                                      In casa non abbiamo fatto distanziamento prima di capire che era entrato il virus, e ora che probabilmente siamo tutti contagiati facciamo un distanziamento blando, pensando che se non ci scambiamo troppi virus la carica virale resti più bassa. Non so se Bright può confermare.
                                                      Insomma, stiamo in camere separate, usiamo asciugamani separati ma mangiamo insieme e a volte stiamo insieme a fare due chiacchiere senza mascherine. Sarebbe meglio essere più rigorosi, anche se già contagiati?

                                                      Un saturimetro economico è entrato ovviamente in casa; a me ha dato qualche misura sotto il 90% ma mi sembrava strano, poi mi sono ricordato di avere dall'anno scorso la sindrome di Raynaud che può falsare la misura, ed evidentemente è così anche se stando in casa le dita non sono attualmente bianche.

                                                      Tutte io le provo
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • #28
                                                        Per fortuna mio marito sta meglio ma la mia doc si è “azzardata” ad aspettare a farlo ricoverare perché sapeva che avevamo un saturimetro di fascia alta e che ero in grado di monitorarlo adeguatamente.
                                                        Non sono un medico ma per oltre 20 anni ho venduto ventilatori polmonari, frequentato pneumologie e rianimazioni e sono abituata a cogliere sintomi “respiratori”.

                                                        Se avessero mandato qualcuno a casa con qualche strumento in più sarei stata più serena ma per fortuna e grazie a un medico che aggiorno più volte al giorno, mio marito sta già molto meglio.
                                                        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                          gli ho detto di misurarsi la saturazione, neanche sapeva cosa era prima che glielo dicessi, lei ha quello sul cellulare.
                                                          lui ha 90% la moglie 95%.
                                                          riccardo non so se la sindrome di cui parli può falsare la misura
                                                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                          • #30
                                                            Beh 90 sarebbe preoccupante, sotto 95 è già segno di problemi.
                                                            Non credo che un cellulare possa misurare la saturazione, se ho capito bene i tester usano raggi UV.

                                                            La sindrome di Raynaud (sindrome delle dita bianche) limita la circolazione nei polpastrelli e quindi può falsare la misura, e in effetti cambiando dito e scaldando bene la misura diventa corretta nel mio caso.

                                                            Fagli prendere un ossimetro online, vanno dai 10€ in su, io ne ho preso uno da 20€ che sembra intermedio
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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