Caldaia casalinga HHo - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia casalinga HHo

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  • #61
    avere una caldaia a gas che lavora insiemi ad una elettrica con una sola fonte energetica comprendi?
    E tu, hai capito che trasformi l'energia elettrica in gas con l'elettrolisi, e poi bruci il gas? Non sono affatto "insieme", ma uno produce l'altro.
    ma o solo fuso le due tecnologie recuperato una parte di energia che singolarmente sarebbero dispersive "esempio" il calore in eccesso del boiler si disperde in abbiente io no lo recupero .
    Quale sareebbe, il recupero?
    Secondo esempio la caldaia a gas tradizione disperde tanto calore nell'ambiente io no .
    Perchè, dalla tua caldaia non escono i gas combusti dal gas HHO, come nelle altre escono i fumi del metano? Dove sarebbero le "dispersioni" che hai evitato?
    Non sto inventando niente solo perfezionando usato cose meno inquinati più' produttivi.
    Semmai, il contrario! Ripeto: dai dati che hai postato tu (i TUOI rilevamenti!), stai usando il doppio di energia rispetto agli altri sistemi. Mi spieghi dove sarebbe la maggior efficienza?

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    • #62
      Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
      la caldaia a gas tradizione disperde tanto calore nell'ambiente io no . Avete compreso? speriamo.Non sto inventando niente solo perfezionando usato cose meno inquinati più' produttivi.
      Meno inquinanti e più produttivi??? Guarda, a me, risulta che - a parità di tipo di energia iniziale e finale - meno trasformazioni energetiche si eseguono e migliore è il rendimento di conversione globale. Esempio.
      Caldaia a gas:
      energia chimica ? termica.

      Tuo sistema a HHO:
      energia chimica ? termica ? meccanica ? elettrica ? chimica ? termica.

      Quale sistema sarà il migliore?
      Per quanto riguarda l'aspetto quantitativo, ti ha già spiegato Livingreen.

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      • #63
        Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
        E tu, hai capito che trasformi l'energia elettrica in gas con l'elettrolisi, e poi bruci il gas? Non sono affatto "insieme", ma uno produce l'altro.
        Quale sareebbe, il recupero?


        uso solo una sola fonte energetica

        Originariamente inviato da livingreen
        Perchè, dalla tua caldaia non escono i gas combusti dal gas HHO, come nelle altre escono i fumi del metano? Dove sarebbero le "dispersioni" che hai evitato?


        Qui ti dai la zappa su piedi da solo, perché HHo non ha fumi, ma la fiamma brucia dentro un contenitore completamente sigillato, avendo al suo interno ossigeno semplice no!

        Originariamente inviato da livingreen
        Semmai, il contrario! Ripeto: dai dati che hai postato tu (i TUOI rilevamenti!), stai usando il doppio di energia rispetto agli altri sistemi. Mi spieghi dove sarebbe la maggior efficienza?


        Semplice con 900W ho il gas, in più come dici tu una resistenza elettrica = come dicono in pubblicità predi due paghi uno!

        Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
        il mio sistema HHo
        elettrica ? termica. non ci sono altri paesaggi che io vedo se non fosse per un scambiatore di calore in termica termica.
        Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • #64
          accipicchia che confusione ...
          credo che l'unico modo per mettere chiarezza sull argomento, una volta per tutte, sia quello di effettuare delle prove sul campo non in maniera spannometrica e fugace ma bensi' in maniera rigorosa
          di questo passo non si cava un ragno dal buco ...

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          • #65
            ...Semplice con 900W ho il gas, in più come dici tu una resistenza elettrica...
            Cioè sfrutti il fatto che la cella con il normale utilizzo si scaldi per produrre nel contempo HHO e calore?
            L'idea potrebbe non essere male, anche partendo dal principio che più si scalda meno produce, visto il fine ultimo (scaldare l'acqua), è comunque positiva..... ora capisco cosa intendevi con recupero del calore, certo così hai un incremento del rendimento ma l'acqua della cella è la stessa che circola/circolerà nelle tubazioni?
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            • #66
              Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
              uso solo una sola fonte energetica
              Anche una caldaia a metano lo fa.

              Qui ti dai la zappa su piedi da solo, perché HHo non ha fumi, ma la fiamma brucia dentro un contenitore completamente sigillato, avendo al suo interno ossigeno semplice no!

              Sì... e dal camino (perchè suppongo il tuo contenitore abbia un camino) esce vapore a temperatura ambiente?


              Semplice con 900W ho il gas, in più come dici tu una resistenza elettrica = come dicono in pubblicità predi due paghi uno!
              Ma quale resistenza elettrica? Intendi il fatto che l'elettricità un po' scalderà anche l'acqua, oltre ad elettrolizzarne una parte? Mi duole contraddirti, la parte che scalda l'acqua non sarà disponibile per l'elettrolisi.

              Se uno già non si rende conto di queste cose, dove vuole arrivare se non dritto filato al precipizio?

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              • #67
                livingreen;119244772]E tu, hai capito che trasformi l'energia elettrica in gas con l'elettrolisi, e poi bruci il gas? Non sono affatto "insieme", ma uno produce l'altro.
                Quale sareebbe, il recupero?


                uso solo una sola fonte energetica
                beh, lo fanno già tutte le caldaie: usano solo una fonte. Di recupero non ce n'è.

                livingreen;
                Perchè, dalla tua caldaia non escono i gas combusti dal gas HHO, come nelle altre escono i fumi del metano? Dove sarebbero le "dispersioni" che hai evitato?

                Qui ti dai la zappa su piedi da solo, perché HHo non ha fumi, ma la fiamma brucia dentro un contenitore completamente sigillato, avendo al suo interno ossigeno semplice no!
                Nessuna zappa, archimede: i prodotti di combustione si chiamano fumi, e vengono sempre e comunque evacuati da un camino come in una qualuunque altra caldaia. Se l'HHO brucia, produce vapore caldo che deve essere evacuato, e se è caldo, vuol dire che un bel po' di calore se ne va coi fumi. Quindi, a meno che ci sia qualche condensazione a temperatura ambiente, hai le stesse identiche dispersioni di una comune caldaia a metano.

                livingreen;
                Semmai, il contrario! Ripeto: dai dati che hai postato tu (i TUOI rilevamenti!), stai usando il doppio di energia rispetto agli altri sistemi. Mi spieghi dove sarebbe la maggior efficienza?

                Semplice con 900W ho il gas, in più come dici tu una resistenza elettrica = come dicono in pubblicità predi due paghi uno!
                Come sarebbe, "come dico io"?
                Io ho detto l'esatto contrario: tu con 900W entrantti hai una trasformazione di energia da elettrica a chimica, dove se va bene ti ritrovi gli stessi 900W che ti sono entrati. E non il doppio o il triplo, e non ci sono resistenze elettriche, mi pare.
                Ma li vuoi fare questi benedetti conti? E le verifiche? I chilowatt si misurano, mica si inventano.

                Ah, dimenticavo... la differenza di volume fra vapore (sia pure appena superiore a 100°) ed acqua è enorme, e quindi il circuito non può essere sigillato, perchè sarebbe in enorme depressione.
                Comunque, prova a descrivere i vari passaggi, può darsi che non abbiamo capito.
                Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:53. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                • #68
                  Con gli amici ci rinuncio ahahaha se io direi che se ho "inventato" la caldaia quello a metano ad alto redimendo cioè quella di nuova generazione che recupera i fumi; i sig del forum loro direbbero che non va bene che il calore si disperde ecc ecc,
                  Cari amici del forum qui nessuno costruirebbe nulla perché c'e' sempre un dispendio energetico su via ragazzi!



                  Si lupino la mia idea e quella siccome le celle si comportano come delle resistenza e comunque vada l'acqua della soluzione arriva 40 gradi ed oltre visto che ha bisogna raffreddare la soluzione per non eccedere in elettrica la mia idea era quella di prendere il radiatore della soluzione e immergere in boiler, poi con aggiunta della fiamma si raggiunge in poco tempo la temperatura giusta.
                  CErto ci vuole un doppio sistema abbiamo visto che le celle a 50 gradi lavorano ancora egregiamente, bisogna costruire un sistema che arrivata a tale temperatura poi innesca un sistema di raffreddamento per le celle o recupero.
                  Il sistema interviene solo quando ci sono bruschi cali di temperatura l'acqua della soluzione interviene per aumentare efficienza del gas, poi comunque non viene buttata via il calore delle celle ma viene convogliato timide una ventilazione forzata sul boiler .
                  Comunque vado energia si cerca sempre di recuperarla nei limiti possibili.

                  Si ma non arrivo 100° molto di meno la nostra soglia sono 80°. Giusto quello che dici si crea vapore acque ma solo per pochi minuti direi condensa, ma poi si riscalda e non più problemi.
                  Si le fiamme sono racchiuse dentro un ugello come una camera di scoppio di un auto, abbiamo adattato lo stesso procedimento solo con piccola variante un piccolo foro di uscita per eventuali accumuli di acqua, che purtroppo e lo scarto del idrogeno.
                  Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                  • #69
                    Forse finalmente ci capiamo: il calore dell'eletrolisi viene recuperato (forse, se quadrano i livelli di temperatura).
                    A questo punto, siamo alla stessa situazione di prima: recupera di qui e di là, all'acqua è arrivato sempre meno dell'energia spesa. Dove sarebbe, il rendimento?
                    Archimede, ti invito a studiarti bene le basi, magari comincia con la differenza fra calore e temperatura, con la misura del calore etc.

                    "In fisica la caloria (o piccola caloria, simbolo cal) è un'unità di misura dell'energia, nata in ambito termodinamico. Viene comunemente definita come la quantità di calore necessaria ad elevare da 14,5 a 15,5 °C la temperatura della massa di UN GRAMMO di acqua distillata a livello del mare (pressione di 1 atm).Nel Sistema internazionale, è definita come equivalente ad (1/860) W·h,o meglio come 4,1868 J esatti. 1 cal IT = 1,163 mW·h = 4,1868 J.
                    Si usa ancora spesso, sebbene sia una unità di misura obsoleta, anche la grande caloria o kilocaloria, indicata con Cal (C maiuscola) o kcal, ed equivalente a 1000 piccole calorie.
                    In altre parole, è equivalente alla quantità di calore necessaria per alzare di un grado la temperatura di MILLE GRAMMI di acqua"

                    Si ma non arrivo 100° molto di meno la nostra soglia sono 80°.
                    Guarda che sto parlando della combustione dello'HHO, non dell'acqua nel boiler..
                    Giusto quello che dici si crea vapore acque ma solo per pochi minuti direi condensa, ma poi si riscalda e non più problemi.
                    E quindi hai "Vapore", che DEVE essere scaricato. Forse la confusione ti viene dal fatto che non vedi uscire il vapore?
                    Bene, non lo vedi perchè a quelle temperature è perfettamente trasparente. Mica è quello di un ferro da stiro!
                    La prova, comunque, è semplice: metti il dito davanti allo scarico. Se dopo dieci secondi il dito c'è ancora, vuol dire che non esce niente. Se invece si è scarnificato a causa del vapore e del calore, vuol dire che il vapore c'è, e si porta via un bel po' di calore in atmosfera.
                    Si le fiamme sono racchiuse dentro un ugello come una camera di scoppio di un auto, abbiamo adattato lo stesso procedimento solo con piccola variante un piccolo foro di uscita per eventuali accumuli di acqua, che purtroppo e lo scarto del idrogeno.
                    A temperatura ambiente, è acqua, ma tu stai bruciando HHO a 1500 gradi.....
                    Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • #70
                      Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                      si raggiunge in poco tempo la temperatura giusta.
                      Ma se stiamo parlando di ore e ore per 30 L!

                      Originariamente inviato da livingreen
                      La prova, comunque, è semplice: metti il dito
                      Al posto del dito puoi usare un würstel.

                      Commenta


                      • #71
                        Naaa, col dito è più bello

                        Commenta


                        • #72
                          ... Al posto del dito puoi usare un würstel.
                          Cottura a vapore... ulteriore recupero e conseguente aumento nella resa complessiva del sistema
                          Scherzi a parte, non credo che in Archimede vi sia come fine l'OU, inarrivabile a meno di non scomodare caratteristiche non ancora "canonizzate" dell'HHO ma in ogni caso bisogna dire che considerando l'efficenza complessiva del sistema sta facendo un ottimo lavoro.
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                          • #73
                            Bene, e quale sarebbe l'efficienza complessiva? Quella per cui con tutto questo lavoro è quasi riuscito ad arrivare alla stessa efficienza di un boiler eletrico da quattro soldi? Fai due conti anche tu, coi dati che ha fornito.....

                            Commenta


                            • #74
                              No Lupino, ti sbagli... è come se per andare da Torino e Milano passasse per Firenze e poi lo giustificassi dicendo che attraversi paesaggi bellissimi... ma ci metti 4 ore di più, oltre a qualche centinaio di Km e benzina/gasolio annesso.
                              Quando lo capirete...

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                              • #75
                                I calcoli li avevo già fatti nel thread http://www.energeticambiente.it/sist...ttrodi-33.html post 824 ma purtroppo mi sono accorto in seguito di un errore... i litri che di cui Archimede parlava avevo supposto fossero 50 ... non 30
                                Rifaccio scusandomi per lo sbaglio.
                                Dati:
                                30l= q.ta acqua in esame
                                70°C= temperatura finale
                                2h= q.ta di tempo necessario

                                Tralascio per semplicità 1 cal = 1°C da 14,5 a 15,5 °C a 1 atm e assumo 1 cal = 1°C comunque. Assumo (sempre per semplificarmi i conti) 1l acqua = 1Kg e suppongo T di partenza di 25°C ( ?T= 25°C -> 70°C= 45°C).

                                Da cui:
                                30000g * 45°C * 1cal = 1350000 cal = 5652180 joule
                                essendo 1Wh = 3600 Joule abbiamo su un tempo di 2 ore un consumo teorico di 785,025Wh

                                Se i presupposti che ho postato sono esatti (spero di si se no rifarei il medesimo errore di prima), basandomi sul consumo indicato da Archimede di 950W (al netto di strumentazioni cinesi) abbiamo un rendimento del 82,6% c.ca

                                @endymion
                                Non sto paragonando la resa del sistema di Archimede a quella di una caldaia ma a quella di svariate altre soluzioni di celle elettrolitiche che posso trovare postate anche su questo stesso forum. In ogni caso anche volendolo fare (i conti sulla caldaia elettrica sono nel link che indico ad inizio post) vedi anche tu che le rese dei due sistemi non sono così dissimili
                                Ultima modifica di Lupino; 22-08-2011, 13:15.
                                Domotica: schemi e collegamenti
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                                • #76
                                  Si, i calcoli sono giusti... quasi. Lui ha dichiarato una temperatura di partenza di 17°, ed è arrivato a 70° in due ore con 30 litri d'acqua. Comunque, il risultato quadra.

                                  DeltaT=53° > 53*30000*1 = 1.590.000 cal = 1590 kcal = 6.657.012 J = 1849.17 Wh (su due ore) e cioè 924 Wh

                                  Il fatto è che qui si parla di rendimenti, di chilowatt e di overunity... e poi non si sa nemmeno con certezza quanti litri di acqua ha scaldato, che temperature aveva esattamente all'inizio ed alla fine, e quanta corrente ha consumato con precisione. Dico, ma invece di immaginarsi i chilowatt senza nemmeno misurarli, non sarebbe meglio mettere le uniche cose che ci possono dare le risposte? E cioè i dati rilevati?

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Caro Lupino no so come fai a sopportali ahahahaha.

                                    X livingreen ok faro le ripetizione di fisica se ti fa piacere.quello che mi chiedo ma riuscite proprio ad dare un contributo? va proprio contro le vostre indole, eppure Italia e piena di Geni e voi non riuscite a vedere oltre il vostro orizzonte! Ma! misteri della psiche umana, la miopia non solo una malattia ottica ma pure mentale. "senza offesa per nessuno" ma se io avessi solo meta delle vostre conoscenze matematiche farei saltare il mondo.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Archimede, ma cosa dici? Ci stai accusando di non capire niente, quando tu ti stai inventando dei risultati smentiti di tuoi stessi dati?
                                      Per l'ultima volta, poi abbandono (tanto è inutile, lo so): tu NON HAI ottenuto nessun buon risultato, ma hai speso un sacco di energia inutilmente, ricavando efficienze probabilmente molto basse.
                                      Tutti i chilowatt, i rendimenti stratosferici, i risparmi ed il resto, li stai solo immaginando, e tutto è ben confermato proprio dai dati che hai fornito.
                                      Quindi, non c'è nessun contributo da dare se non cercare di spiegarti che ti stai sbagliando completamente.
                                      E ricorda che le "conoscenze matematiche" sono quelle del programma di seconda media, se vuoi te lo posto integralmente.

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                        voi non riuscite a vedere oltre il vostro orizzonte!
                                        Vabè, mettiamola così: fammi sapere quando, mediante il tuo elettrolizzatore da 950 W elettrici, riuscirai a costruire una bella caldaia da 24 kW termici, così cambio la mia!

                                        Ricapitolando.
                                        Adesso ci vogliono 2 h per scaldare 30 L d'H2O da circa 20 °C a 70 °C. Quando riuscirai a scaldare sempre quei 30 L in circa
                                        ...
                                        5 minuti
                                        (ovvero hai tra le mani, grosso modo, 24 kW termici), fammi sapere, ok?

                                        P. S.
                                        I 5' derivano da: 30 kg * 4,1813 J/(g*K) * (70 - 20) K / (24 kW) = 4' 21''.

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                                        • #80
                                          Buone notizie, allora abbiamo cambiato il sistema invece di scaldare 30 litri ed aspettare che arrivasse tutto in temperatura abbiamo adottato un sistema più' semplice ma molto efficace.

                                          Abbiamo creato un circuito chiuso con due litri d'acqua ELIMINANDO TUTTE LE PARTI SCOPERTE CHE DISSIPAVANO MOLTO CALORE.
                                          PER AUMENTARE IL PUNTO DI EBOLLIZIONI DELL'ACQUA LA PRESSIONE E STATA PORTATA A
                                          due bar, abbiamo acceso e dopo circa SETTE SECONDI ARRIVATO PIÙ' DI 100° GRADI GRANDE RISULTATO RAGAZZI. Impressionante il termometro analogico sembrava un contachilometri per la rapidità di salita.
                                          Adesso rimane solo di cambiare un po il sistema, non più acqua calda ma portare un getto di vapore che scaldi i famosi 50 litri, speriamo di aver successo questa volta.
                                          Se non ci sono intoppi e abbiamo un buon risultato faremo il filmato per gli amici che ci credono.

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                                          • #81
                                            Quindi, la caldaia che prima ci dava 900W, ora ne eroga invece 101.680? Complimenti, hai sbagliato a piazzare il termometro...
                                            Torna al vecchio sistema di scaldare 30 litri, invece di misurare la temperatura del vapore al posto di quella dell'acqua....

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                                            • #82
                                              ...non più acqua calda ma portare un getto di vapore che scaldi i famosi 50 litri...
                                              Non conviene uno scambiatore per usare il vapore per scaldare l'acqua avresti inesorabilmente delle perdite e comunque un aumento dei tempi punta piuttosto ad un circuito che invece di scaldare contemporaneamente tutti e 50 i litri (ma non erano 30?? ) ne scaldi pochi per volta massimizzando la superficie a contatto con l'acqua; le soluzioni sono molte: 2 piastre distanti fra loro pochi mm in cui scorre l'acqua o, ancora, 2 "pentole" (ovviamente alludo alla forma) una nell'altra che creino tra loro un intercapedine ridotta/issima...
                                              Ma la caldaia è indirizzata ad uso riscaldamento o ACS?
                                              Occhio agli errori di valutazione, a 2 bar l'acqua non bolle (-->vapore) a 100°C
                                              Domotica: schemi e collegamenti
                                              e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                              • #83
                                                Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                ora ne eroga invece 101.680?
                                                Grande! Archimede1972, ancora un po' di tweaking e, secondo me, sfonderete il traguardo del megawatt!!!

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                                                • #84
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                                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                  Ciao Lupino, si sicuramente ci sono delle perdite ma con il vapore si aprono molti scenari, uno che possiamo lavorare con temperature di esercizio molto calde in teoria potremmo sparare vapore 150° certo lupino dobbiamo vedere che tipo di perdita abbiamo, quando caleremo lo scambiatore nel liquido.
                                                  No lupino i trenta litri sono per fare le prove ma dove ci serve e un boiler da 50 litri adesso facciamo le prove per testare efficienza e i tempi, poi con il tempo assembleremo il tutto.
                                                  E si la abbiamo fatto apposta proprio per non ricorrere in errore abbiamo portato l'acqua a quella pressione per evitare che bollisse subito 100 gradi.
                                                  IO credo che cosi può funzionare anche perché già viene usata in parecchi sistemi, adesso sono certo che possiamo veramente dimezzare i tempi di riscaldamento.
                                                  Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:56.

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                                                  • #85
                                                    Occhio agli errori di valutazione, a 2 bar l'acqua non bolle (-->vapore) a 100°C
                                                    Perchè, Lupino, tu ti fidi? Siamo passati magicamente da una potenza di 0,9 kW a 101,7 kW in un batter d'occhio, e la pressione portata a due bar.. e rimane invariata! I litri prima erano 30, poi 50.
                                                    Non c'è nemmeno una misura decente, finora.
                                                    Ma certo che non bolle a 100°, ma poco sopra i 120°... ma lui non ha misurato la temperatura dell'acqua, magari ricircolandola. Sai cos'ha fatto? Ha messo il termometro nel volume d'aria dove si è formata la sacca di vapore dovuta alle bolle che si formavano nel punto di massimo riscaldamento... in realtà, avrà misurato la temperatura di una cinquantina di grammi di vapore che si sono formati, invece che dell'intera massa d'acqua.

                                                    Grande! Archimede1972, ancora un po' di tweaking e, secondo me, sfonderete il traguardo del megawatt!!!
                                                    Quando si dice alimentare le leggende...
                                                    Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:56. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                    • #86
                                                      Naturalmente ero ironico.

                                                      Curiosità: con cosa è stata misurata la pressione?

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                                                      • #87
                                                        Naturalmente ero ironico.
                                                        Scusa, ti avevo preso sul serio

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                                                        • #88
                                                          Fiducia? Se dovessi basare ogni mio post in discussioni inerenti HHO o qualsivoglia miscele di H2 O2 sulla fiducia allora la mia prima domanda sarebbe: da dove prendi la corrente? Enel?.... allora sei comunque in perdita!
                                                          Quello che mi attrae nelle persone come Giulio è la passione con cui operano, non importa quanto azzardato possa essere il loro operato, né quante persone cerchino (magari anche ironicamente) di inficiare il loro lavoro, la caparbia è la loro arma prima.
                                                          Mi rendo conto anch'io che nel sistema vi sono errori, ora ad esempio è facile, come anche tu hai presupposto, che la rilevazione compiuta da archimede sia stata fatta sulla "testa" dei 2 litri, in una sacca di vapore incandescente così come mi verrebbe semplice indicare come poco plausibile i 2 bar vista la presenza nel sistema caldaia di una trasformazione isocora in cui P/T=K eppure nonostante questo cerco sempre (ovviamente senza scadere nell'assurdo) di pensare in "positivo" aiutando per quanto mi è possibile.
                                                          ...Si, i calcoli sono giusti... quasi. Lui ha dichiarato una temperatura di partenza di 17°, ed è arrivato a 70° in due ore con 30 litri d'acqua. Comunque, il risultato quadra...1849.17 Wh (su due ore) e cioè 924 Wh...
                                                          Ancor meglio allora, un rendimento (su un presupposto di 950Wh dichiarati) del 97%.
                                                          Torno alla domanda su fatta; ACS o riscaldamento? Come evidenziato da BesselKn è un pò una domanda trabocchetto, ovviamente una caldaia ad HHO non può competere con i 24kW di una caldaia a metano per un semplice fatto .... non ci sono i 24 kW, pardon mi correggo, (al 97%) i c.ca 25 kW da prelevare dalla rete e anche se ci fossero sarebbe da valutare il fattore economico. Ma come ACS, aggiungerei istantaneo.... non escluderei una qualche possibilità.

                                                          ..per il riscaldamento magari accoppiata ad una PDC con COP 3/4 e abitazione in classe A... qui al nord la vedo dura ma in Italia centrale... il listino di questo link è del 2009 bisognerebbe provare a ricalcolare la tabella con prezzi aggiornati (anche del metano) ed aggiungendo al consumo della PDC (1kW) i 950W della caldaia di Archimede
                                                          Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:57. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                                          • #89
                                                            Be', Lupino, innanzitutto a me piacerebbe che Archimede1972 desse dei dati più affidabili.
                                                            Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                            non ci sono i 24 kW, pardon mi correggo, (al 97%) i c.ca 25 kW da prelevare dalla rete e anche se ci fossero sarebbe da valutare il fattore economico.
                                                            A tal proposito, restano comunque valide le considerazioni già fatte da Livingreen.
                                                            Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                            usi l'energia elettrica, che viene prodotta proprio nelle centrali eletrtriche, la maggior parte delle quali usano combustibili fossili: solo che se il metano lo bruci in centrale, il rendimento massimo è del 58%, poi devi dedurre le perdite medie di linea AT-MT del 6,6% ed arrivi al 54%, poi le perdite fine linea ed arrivi al 52%.
                                                            Se invece il metano lo bruci nella tua caldaia, il rendimento supera sempre il 90%.

                                                            Quindi, "l'impianto super efficiente" richiede quasi il doppio della potenza che useresti normalmente, per avere la stessa potenza termica finale, e non mi sembra che ci sia molto da aggiungere
                                                            Lupino, non ho capito il ragionamento sull'isocora.
                                                            Ultima modifica di BesselKn; 23-08-2011, 00:47.

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                                                            • #90
                                                              B
                                                              e', Lupino, innanzitutto a me piacerebbe che Archimede1972 desse dei dati più affidabili.
                                                              Detto tante volte...
                                                              Un "circa 30 litri" che poi magari sono 25 perchè non li ha misurati, messi insieme ai "circa 17°" iniziali ed ai "circa 70°" finali, con le tolleranze che ci possono essere... cambiano l'efficienza dal 70% al 200%....

                                                              Tuttavia, senza fare calcoli e misure, si è convinto di aver generato chissa chè, e si sente molto sicuro....

                                                              BesselKN, e non ho ancora fatto un confronto economico sul costo per kWt di ,metano ed elettricità....

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