Sistema per anti-ritorno di fiamma per ossidrogeno. - EnergeticAmbiente.it

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Sistema per anti-ritorno di fiamma per ossidrogeno.

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  • Sistema per anti-ritorno di fiamma per ossidrogeno.

    Salve a tutti,
    mi sono appena iscritto perché ho un problema da risolvere.
    Devo alimentare un propulsore a turbogetto con l'ossidrogeno, in quanto è molto più reattivo di qualsiasi altro combustibile (che sia liquido o gassoso), ma questo reca anche dei problemi riguardo la sicurezza. Per fornire una quantità costante di combustibile al propulsore devo caricare prima una bombola del gas di piccole/medie dimensioni e poi collegarla alla turbina tramite regolatori di flusso, barometro e quant'altro. La bombola la caricherei con una cella elettrolitica con due piastre di acciaio inox di grosse dimensioni distanziate di 1mm alimentate a 3v 160A con un sistema che prevede prima il riempimento di una camera a bassa pressione direttamente con la cella e poi il passaggio del fluido dalla camera alla bombola e pressato con un compressore fino a 5-6 bar (o anche oltre, poi vedrò). Fin qui non c'è nessun problema perché il gas non è infiammato, ma al momento in cui collegherò la bombola alla turbina non mi sentirò tanto sicuro per eventuali ritorni di fiamma che trasformerebbero quella bombola in una ...bomba...
    La bombola sarà provvista di barometro e anti-ritorno di fiamma per il metano (o comunque i gas normalmente usati in cucina), ma non credo che basti, oltretutto ho letto che questi dispositivi non riescono a bloccare la fiamma dell'ossidrogeno. Ho letto di anti-ritorno di fiamma costruiti con la lana di bronzo, ma sono realmente funzionanti ? Mi assicurano una sicurezza del 99,99% ? Chiedo a voi prima di farlo perché è una cosa davvero rischiosa e vorrei sentire anche il parere di qualcuno che lo ha già fatto magari.
    L'utilizzo dell'ossidrogeno come combustibile non è ancora sicuro, per l'elevate temperature di combustione (1500-2000°C).

    PS: Una delle idee più plausibili che mi è venuta è quella di chiudere manualmente la bombola a una certa pressione (esempio 1-2 bar) ma l'utilizzo di un anti-ritorno di fiamma è comunque indispensabile con queste cose.

    Aspetto qualcuno competente su questo campo, seriamente competente, che mi sappia dare delle indicazioni per una sicurezza più che sicura e per confrontarmi su alcune cose.


  • #2
    Ti consiglio VIVAMENTE di approfondire le conoscenze sul tema HHO (è un gas molto pericoloso e non facilmente addomesticabile alle proprie esigenze). Leggi su you tube le esperienze altrui (anche in altre lingue come inglese e spagnolo) e poi trai le conclusioni. Vedere quelle fiamme lunghe come spade laser è invitante ma presta MOLTA ATTENZIONE ai ritorni (flashback) L'HHO brucia a 3 volte la velocità del suono ed è molto instabile se compresso; mi sembra che quando brucia si espande di 1300 volte il suo volume; non pensi che, se così non fosse, l'avessero già commercializzato in bombolette per uso saldatura visto i gradi che la fiamma raggiunge? Non ho fatto esperienze dirette, ma ho letto molto sul tema prima di decidere se affrontare una qualche costruzione di cella HHO. Gli errori non sono ammessi e si pagano, a volte, molto cari. Per cui...a te le decisioni del caso

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    • #3
      ciao a tutti!

      se posso dare una mano consiglio vivamente di usare dei flame arrestor fatti con sabbia oppure pietre porose da acquario... casomai mettere anche una valvola con passaggio a liquido che rimane la più sicura di tutti(il cosiddetto bubbler) se poi si vuol usare per saldatura un piccolo trucco sta nel far passare anidride carbonica dentro la cella in quantità tale da ridurre la velocità di deflagrazione della miscela hho che pura come dice nino non è facilmente addomesticabile.

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