AQUAFUELL seconda parte - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

AQUAFUELL seconda parte

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • CITAZIONE (brunovr @ 21/1/2006, 21:20)
    Salve!
    L'idea di nitc nn è da scartare!
    Ho parecchie perplesità sul fatto che la vs. reazione possa creare overunity, inoltre penso che produrre bingofuel da una saldatrice sia sempre economicamente svantaggioso.
    La reazione mi piace, del resto è stato il mio primo passo verso la FF, ma penso ( cosa che è successa anche nella ns. cella a FF ) che ci sia da concentrarsi sull'alimentazione della vs. reazione.
    Mi spiego
    Voi create bingofuel con una potenza dell'ordine dei 1000-2000W che energeticamente è molto pesante. E' vero che se la cosa funziona, può essere modificata per essere alloggiata in una macchina a benzina prelevado la tensione dalla batteria, ma penso che sarebbe da provare con alimentazioni "strane"!
    Esempio, voi alimentate a basse tensioni 40-60V ed alte correnti 120-140A (700-1000W), perche non provare a creare bingofuel utilizando alte tensioni (1Kv-2,5Kv) e basse correnti ? Se la cosa funziona, allora potete (come stiamo facendo in FF a realizzare un alimentatore switching che alimentando ad impulsi la vs. reazione, aumenta il rendimento ?
    Spero di non creare confusioni, ma inizio a pensare che la chiave di tutto possa essere l'unione delle due reazioni : il bingo fuel e la FF
    Ciao ciao

    penso che hai ragione
    io comunque nel mio esperimento ho usato un generatore a corrente alternata da 3 kw

    Commenta


    • Ciao,
      Questo è il mio primo prototipo di una cella x bingofuel...... w00t.gif
      a presto con nuovi sviluppi.....

      user posted image

      user posted image

      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

      Commenta


      • Ciao brunovr!
        MI puoi spiegare come funzionerebbe la tua cella? Complimenti per il disegno!

        Intanto sto preparando la cella acquafuel con il sistema automatico per regolare gli elettrodi. Purtroppo causa neve non sono potuto andare alla fiera Radiant di Milano (è stata sospesa), peccato!!
        Bici elettrica MKIII : qui.

        E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

        Commenta


        • CITAZIONE (brunovr @ 29/1/2006, 18:37)
          Ciao,
          Questo è il mio primo prototipo di una cella x bingofuel...... w00t.gif
          a presto con nuovi sviluppi.....

          user posted image

          user posted image

          Ciao somiglia al generatore di idrogeno di Stanley Meyer wink.gif .
          Ciao

          Attached Image

          Attached Image

          Commenta


          • pian.....

            Smith,
            In effetti è vero, è sulla falsariga di Mayer.... ma scusate, a me ora sorge un dubbio non da poco...

            Analizziamo le seguenti celle :

            Cella FF : circa 200V e 3-4A elettrodi di Tungsteno genera plasma e Calore


            Cella "Vostra" : circa 12-40V 100-140A elettrodi di Carbonio genera plasma e Bingofuel

            Cella" mayer" : circa 12V 10-20A elettrodi di inox genera idrogeno


            Ma allora, scusate, ma quante cose si riescono a tirar fuori dall'acqua?

            Non prendetemi sul serio ultimamente inizio a dare i numeri...spero di non aver detto stramberie!!!

            In effetti è vero, la cella che ho disegnato è simile a quella di Mayer, soltanto che all'nterno dei tubi c'è un elettrodo di carbonio. Questo dovrebbe creare bingofuel a basse tensioni e basse correnti.....appena ho i mezzi provo ad eseguirla e vi farò sapere...
            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

            Commenta


            • ma l'arco elettrico dove sta?

              Commenta


              • Per chi volesse capire un po' di chimica del bingo fuell puo' essere utile dare una letta a questo documento. Link

                Anche se non ci sono archi elettrici ed elettrodi!

                In fin dei conti il reattore Pantone non e' altro che un gasificatore...

                Commenta


                • Mi sono accorto che nel documento che ho postato c'e' un errore in una formula chimica.
                  L'errore e' corretto nel documento sottostante. (che e' pure piu' piccolo ed agile)


                  Download attachment
                  145.pdf ( Number of downloads: 74 )

                  Commenta


                  • Salve a tutti.

                    Ho appena scoperto il Bingo (o Acqua) fuel, da quello che ho capito, per alimentare la cella ci vuole una saldatrice ad arco, cercando in rete ho trovato questo link:
                    Saldatrice ad arco autocostruita

                    L'unico problema, è che lavora in AC e per la cella, l'alimentazione è meglio in DC (se non sbaglio) il problema può essere risolto, raddrizzando e filtrando l'uscita.

                    Commenta


                    • Ciao elettro83,
                      per alimentare la cella serve una tensione di almeno 24volt (meglio 36 o piu) ed almeno 30A. Invece della saldatrice si potrebe costruire un alimentatore apposito.
                      Io uso al saldatrice perchè è stato il metodo piu semplice per avere 40v (purtroppo ac) e amperaggi da 30 a 100A. Solitamento uso 80A.

                      Ora un amico mi sta costruendo il circuito per regolare in automatico gli elettrodi. Appena tutto è pronto metto tutto qui.

                      Ciao e buona sperimentazione!
                      Bici elettrica MKIII : qui.

                      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

                      Commenta


                      • CITAZIONE (elettro83 @ 15/2/2006, 18:12)
                        cercando in rete ho trovato questo link:
                        Saldatrice ad arco autocostruita

                        se non altro si puo' prendere spunto da come e' fatta in sicilia ho un trasformatore simile a quelli che si vedono la pero' ha delle dispersioni di corrente... cmq faceva parte di un ups a cui si e' bruciata la scheda di controllo... e di ups usati a basso prezzo su ebay ne trovi quanti ne vuoi poi siccome non interessano le batterie con pochi soldi si comprano tutti i trasfo necessari e si costruisce l'alimentatore ad ok per acquafuell...

                        Edited by ag_smith - 15/2/2006, 22:08

                        Commenta


                        • Salve a tutti

                          Volevo chiede un'atra informazione:
                          L'alimentazione della cella può avvenire con :

                          -Saldatrice (AC e DC)

                          Per le batterie, che tensione usate 12 V o 24 V ?

                          Le batterie da quanti A/h sono ?

                          Commenta


                          • CITAZIONE (elettro83 @ 20/2/2006, 10:28)
                            Salve a tutti

                            Volevo chiede un'atra informazione:
                            L'alimentazione della cella può avvenire con :

                            -Saldatrice (AC e DC)

                            Per le batterie, che tensione usate 12 V o 24 V ?

                            Le batterie da quanti A/h sono ?

                            Ti sconsiglio di usare le batterie. Sono sottoposte ad uno stress tale che si rovinano. Sono soldi buttati.

                            Meglio usare una saldatrice perche hai la reazione sotto controllo, se qualcosa non va hai tempo di spegnerla/staccare la spina. Inoltre puoi decidere quanti A impiegare nella reazione.

                            Se usi le batterie o usi degli interruttori che costano parecchio (perchè sopportano tanti A) e cavi di sezione grossa, oppure se usi i cavi per le batterie stai attento perchè possono scaldarsi e la plastica esterna fondersi. Con la saldatrice non mi è mai capitato. Occhio! Meglio essere prudenti.
                            Bici elettrica MKIII : qui.

                            E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

                            Commenta


                            • sis attenzione ai cavi che fondono!!! per i dispositivi meccanici e quindi dove il cavo deve muoversi se il cavo fa resistenza al movimento usate cavi siliconici

                              Commenta


                              • Per NITC: potresti postare lo schema piu in dettaglio della tua cella con il tubo plastica alluminio plastica? mi piacerebbe costruirla, grazie.

                                Commenta


                                • + esattamente, dove hai collegato i fili per dare correte? potresti postare uno schemino? grazie

                                  Commenta


                                  • CITAZIONE (nitc @ 21/1/2006, 21:55)
                                    ciao a tutti
                                    tempo fa discutevo con aq-smith della possibilità di usare una cella di ff per produrre acquafuel.
                                    non mi sembra niente di impossibile io o realizato un filmato che tempo fa ho messo sul forum nella sezione fusione fredda

                                    ho usato un semplice tubo triplo strato di alluminio (plastica alluminio plastica) riempito con polvere di carbone. ho dato corrente e acceso il gas, ho usato per l'esperimento un generatore elettrico da 3 kw.

                                    non vedo perche si debbano usare elettrodi di tungsteno, quel tubo che ho usato nel mio exp. costa un euro al metro e il carbone è quello per barbecue

                                    se c'è qualcosa che non vi torna vi rimetto il video ok
                                    un abbraccio

                                    Si ma come hai dato corrente? dove hai collegato il positivo ? e il negativo?

                                    Commenta


                                    • questa e la foto del mio reattore di acqua fuel
                                      1 elettrodo in carbone e 1 in alluminio corrente alternata a mezzo generatore da 1kw prodotto di alta tecnologia cinese
                                      http://img69.imageshack.us/img69/2953/dsc010547yw.jpg

                                      Commenta


                                      • CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 31/5/2005, 14:59)
                                        Ho un obiettivo di caricare il bombolone che ho nel giradino interrato 1.000LT...in linea teorica dovrei riuscire a metterci 10.000 LT di gas utilizzando la pressione dell'acqua diretta. Qualcuno ha mai fatto una cosa del genere??Vado incontro a qualche problema???
                                        Grazie per il vostro supporto

                                        Ciao Bolle, sei riuscito a caricare il bombolone interrato con l'acquafuell?
                                        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

                                        Commenta


                                        • E' passato più di 1 anno dal mio ultimo post e non ho ancora concluso nulla (per mancanza di tempo) ...
                                          La voglia è rimasta e la domanda è sempre la stessa: qualcuno ha già immagazzinato in casa il gas dentro una bombola?
                                          Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

                                          Commenta


                                          • Ciao ragazzi!
                                            Mi direste cosa ne pensate a proposito di questo tipo di reattore che stavo pensando?

                                            Un cilindro largo 30 cm per 10 di altezza circa come contenitore.
                                            Sul lato interno del contenitore due elettrodi aderenti alle pareti che ricoprono quasi 170 gradi ognuno (vedendo dall'alto, come la circonferenza di un goniometro).
                                            Riempito ovviamente d'acqua e miscelato con polvere di carbone o polvere di grafite in grossa quantità, in modo di avere una buona concentrazione.
                                            Alimentato alla Bob Doyce, quindi un semplice generatore di onda quadra (555, 0-10V @ 20/40 KHz) che guida un transistor che chiude/apre la corrente nel primario di un trasformatore, dove al secondario si ha un rapporto 1/1000. Significa ad esempio avere 10V in ingresso al primario e 10KV in uscita al secondario più i picchi di tensione di migliaia di volt dovuti al induzione. Bob Doyce & Co credevano di brutto in questa energia indotta prelevata "dall' ambiente" e che alla fine non è altro che quella che si vede nella scintilla quando stacchiamo la presa di un elettrodomestico.

                                            Secondo me:
                                            L'alta tensione basta a creare un arco tra i due elettrodi che passa per ogni particella di carbone e acqua, effettuando mille transizioni.
                                            La tensione tra ogni particella di carbone è molto più bassa della tensione di alimentazione.
                                            L'aumento di temperatura globale dovuto al plasma riscalda ogni particella, la resistenza della grafite è inversamente proporzionale alla temperatura quindi con l'aumentare della corrente e quindi temperatura si ha un feedback teoricamente infinito.
                                            Quando il plasma ricopre altre particelle di carbone le riscalderà a sua volta aumentando l'effetto feedback.
                                            La superficie dell'arco e quindi del plasma potrebbe essere di tutto il contenitore, essendo la superficie di contatto tra il carbone e l'acqua molto più grande comparato al sistema Naudin (dove la superficie di reazione è solo di pochi cm2 delle facce dei due elettrodi).

                                            L'unica cosa di cui non sono certo è l'energia iniziale per fare attivare un arco e un plasma. e se servirebbe un mulinello miscelatore per evitare che la polvere si depositi sul fondo.

                                            Aspetto vostri feedback! accetto insulti, non sono un fisico, sono solo diplomato in elettronica.
                                            Alex

                                            Commenta

                                            Attendi un attimo...
                                            X