Ciao a tutti,
io e la mia famiglia ci stiamo orientando verso un sistema per il trattamento dell'acqua per uso alimentare, dato che siamo stanchi di portare casse d'acqua su e giù per le scale e quella del rubinetto così com'è non sempre ha un buon sapore, oltre ad essere piuttosto "pesante".
Abitualmente beviamo la San Bernardo, che obiettivamente è molto buona, anche se quella fissata col residuo fisso basso è mia moglie.
Per il motivo di cui sopra abbiamo deciso di scartare micro/ultra filtrazione e di orientarci sull'osmosi inversa.
Ho letto in giro per il web che con l'impianto ad osmosi è possibile regolare la quantità di residuo fisso, quindi conoscendo qual'è la situazione di partenza immagino che si possa intervenire in percentuale, è corretto? Comunque penso che si possa regolare in modo da avere una quantità simile a quella dell'acqua in bottiglie che beviamo attualmente.
Immagino però che non sia possibile "tarare" le varie componenti dell'acqua in modo da ricavarne anche un gusto simile...è fantascienza?
Ultima questione l'acqua di scarto: di quanta acqua parliamo? Es. per produrre 1 litro di acqua "da bere", quanta se ne scarta mediamente?
L'idea comunque sarebbe quella di fare un foro verso l'esterno della casa dove far correre un tubo, in modo da convogliare l'acqua di scarto in una tanica per poterla usare per l'irrigazione: è una cosa fattibile secondo voi?
Grazie a chi ci aiuterà nelle nostre valutazioni.
Simone
io e la mia famiglia ci stiamo orientando verso un sistema per il trattamento dell'acqua per uso alimentare, dato che siamo stanchi di portare casse d'acqua su e giù per le scale e quella del rubinetto così com'è non sempre ha un buon sapore, oltre ad essere piuttosto "pesante".
Abitualmente beviamo la San Bernardo, che obiettivamente è molto buona, anche se quella fissata col residuo fisso basso è mia moglie.
Per il motivo di cui sopra abbiamo deciso di scartare micro/ultra filtrazione e di orientarci sull'osmosi inversa.
Ho letto in giro per il web che con l'impianto ad osmosi è possibile regolare la quantità di residuo fisso, quindi conoscendo qual'è la situazione di partenza immagino che si possa intervenire in percentuale, è corretto? Comunque penso che si possa regolare in modo da avere una quantità simile a quella dell'acqua in bottiglie che beviamo attualmente.
Immagino però che non sia possibile "tarare" le varie componenti dell'acqua in modo da ricavarne anche un gusto simile...è fantascienza?
Ultima questione l'acqua di scarto: di quanta acqua parliamo? Es. per produrre 1 litro di acqua "da bere", quanta se ne scarta mediamente?
L'idea comunque sarebbe quella di fare un foro verso l'esterno della casa dove far correre un tubo, in modo da convogliare l'acqua di scarto in una tanica per poterla usare per l'irrigazione: è una cosa fattibile secondo voi?
Grazie a chi ci aiuterà nelle nostre valutazioni.
Simone
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