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Eccomi di nuovo.
L'immagine dovrebbe rappresentare una coppia di "sistemi" tale che se accoppiati come in figura dovrebbe generare un movimento rotatorio fino a che le molle rappresentate non perderanno la carica.
Questo avverrà in un tempo estremamente lungo dato che una volta in tensione non hanno la possibilità di muoversi.
Vi descriverò il sistema inferiore per farvi capire come dovrebbe funzionare.
Il sistema è immerso in un contenitore d'acqua sigillato e contiene a sua volta acqua tra i pistoni in turchese. La prima molla a partire dal basso è compressa con una forza di 3 newton in modo da singere il pistone basso verso il basso con una forza di 6N(3+3+3-3 della molla). Di conseguenza il pistone avrà una spinta contraria di 6N.
La seconda molla fornirà all'acqua una pressione di 1Nx1.Avremo quindi una forza di 2N verso il basso che non sono sufficienti per avere l'equilibrio.Il 2° pistoncino più piccolo come vedete è per 2/3 a contatto con l'esterno segue che all'interno sommeremo due terzi della pressione esterna.Avremo quindi una pressione interna di 7/3 N che bilancierà il pistone più grande. La somma delle forze agenti quindi sui due sistemi sarà pari a 0,quindi equilibrio. Posizioniamo adesso i due sistemi come in figura e facciamo in modo che il pistone più piccolo che è sia a contatto con l'acqua interna che con l'acqua esterna entri nell'altro sistema. Essendoci(o procurando) una pressione maggiore,non sarà necessario più che il pistone sia 2/3 a contatto con l'acqua bensi 12/21.
Dal sistema complessivo che viene a formarsi ho calcolato che viene a formarsi una configurazione di forze tale da far ruotare indefinitivamente l'apparato.Credo sia un'errore di calcolo ma non riesco a trovarlo.Ripetendo la procedura ottengo sempre una rotazione.Trovo che alla distanza dal fulcro di 9/48 ho una forza verso il basso di 1/2,a 42/48 una forza verso il basso di 1/3 e l'ultima a 67.5/48 una forza verso l'alto di 1/3.
Gabriele
L'immagine dovrebbe rappresentare una coppia di "sistemi" tale che se accoppiati come in figura dovrebbe generare un movimento rotatorio fino a che le molle rappresentate non perderanno la carica.
Questo avverrà in un tempo estremamente lungo dato che una volta in tensione non hanno la possibilità di muoversi.
Vi descriverò il sistema inferiore per farvi capire come dovrebbe funzionare.
Il sistema è immerso in un contenitore d'acqua sigillato e contiene a sua volta acqua tra i pistoni in turchese. La prima molla a partire dal basso è compressa con una forza di 3 newton in modo da singere il pistone basso verso il basso con una forza di 6N(3+3+3-3 della molla). Di conseguenza il pistone avrà una spinta contraria di 6N.
La seconda molla fornirà all'acqua una pressione di 1Nx1.Avremo quindi una forza di 2N verso il basso che non sono sufficienti per avere l'equilibrio.Il 2° pistoncino più piccolo come vedete è per 2/3 a contatto con l'esterno segue che all'interno sommeremo due terzi della pressione esterna.Avremo quindi una pressione interna di 7/3 N che bilancierà il pistone più grande. La somma delle forze agenti quindi sui due sistemi sarà pari a 0,quindi equilibrio. Posizioniamo adesso i due sistemi come in figura e facciamo in modo che il pistone più piccolo che è sia a contatto con l'acqua interna che con l'acqua esterna entri nell'altro sistema. Essendoci(o procurando) una pressione maggiore,non sarà necessario più che il pistone sia 2/3 a contatto con l'acqua bensi 12/21.
Dal sistema complessivo che viene a formarsi ho calcolato che viene a formarsi una configurazione di forze tale da far ruotare indefinitivamente l'apparato.Credo sia un'errore di calcolo ma non riesco a trovarlo.Ripetendo la procedura ottengo sempre una rotazione.Trovo che alla distanza dal fulcro di 9/48 ho una forza verso il basso di 1/2,a 42/48 una forza verso il basso di 1/3 e l'ultima a 67.5/48 una forza verso l'alto di 1/3.
Gabriele
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