se non tiene potevi provare a mettere un pò di canapa o teflon nel filetto ce la poteva fare anche un
ragazzino

UFO visto che ormai da 15 anni ricopro anche il ruolo di istruttore/formatore ai nuovi ingressi ,ti posso assicurare che chi fa un accoppiamento flangiato per la prima volta ... perde da tutte le parti ... e visto che i prodotti che passano nelle tubazioni sono ALTAMENTE TOSSICI , mortali infiammabili ed esplosivi, bisogna insegnargli bene come "si tira" un accoppiamento tra 2 flange, anche con chiave dinamometrica , pensa che la prima manovra da fare è proprio quella di spazzolare le due flange , pulirle bene e guardare se presentano difetti o irregolarità, lo stesso dicasi per la guarnizione ...una volta accoppiate , si esegue la prova di tenuta con azoto ad alta pressione ,compatibilmente ALLA pressione nominale (PN)

queste istruzioni (trovate su un sito ) sono corrette

1.Ispezione e pulizia
Rimuovere lo sporco ed eventuali detriti dalle superfici di tenuta, tiranti, dadi e rondelle. Ispezionare i tiranti, i dadi e le rondelle per eventuali difetti. Esaminare la superficie delle flange per eventuali vaiolature, incisioni radiali, segni da utensili, od altro che potrebbe inficiare il posizionamento corretto della guarnizione. Utilizzare nuovi componenti per quelli che vengano identificati come difettati.

2.Allineamento delle flange
Allineare le flange ed I fori dei tiranti senza utilizzare un’eccessiva forza. Segnalare eventuali disallineamenti.

3.Installazione della guarnizione
Verificare che la guarnizione sia della dimensione corretta e del materiale specificato. Introdurre con cura la guarnizione all’interno delle flange ed assicurarsi che sia centrata. Non utilizzare additivi, quali pasta di grafite, grassi o spray sulla guarnizione o sulle superfici di tenuta. Accostare le flange, evitando con cura il danneggiamento o la pizzicatura della guarnizione.

4.Lubrificazione dei componenti che trasmettono sforzo
Utilizzare solamente lubrificanti approvati o specificati ed applicarli uniformemente su tutte le filettature, dadi, rondelle che trasmettano lo sforzo assiale. Assicurarsi che detti lubrificanti non contaminino le flange o la guarnizione.
5.Installazione e serraggio dei bulloni Utilizzare sempre gli utensili corretti: chiavi dinamometriche od altri strumenti a tensione controllata. Serrare sempre i bulloni nell'ordine illustrato in figura ed in più riprese: a Stringere tutti i dadi inizialmente a mano (bulloni più grandi potrebbero necessitare di una piccola chiave manuale). b Serrare ogni dado utilizzando il 40% della coppia. c Serrare i dadi utilizzando il 70% della coppia di serraggio. d Applicare la coppia finale ad ogni dado. e Applicare nuovamente ad ogni dado il 100% della coppia girando in senso antiorario, fino a ché il carico risulti applicato uniformemente (per flange di grande diametro potrebbero risultare necessarie più sequenze).

6.Pretensionamento I bulloni dovrebbero essere precaricati in maniera tale da compensare gli effetti della dilatazione termica ma anche dello scorrimento a freddo dei materiali (creep), del carico idrostatico e di eventuali carichi residui sulla guarnizione. In particolare si presti attenzione al differenziale della dilatazione termica tra il materiale delle flange e quello dei tiranti, che potrebbe indurre sulla guarnizione un carico maggiore di quello ammissibile e provocarne la rottura.

7. Riserraggio Non serrare nuovamente guarnizioni esente amianto a base di elastomero, dopo che le stesse siano state esposte ad elevate temperature, a meno che questo non sia specificato espressamente. Serrare nuovamente la tiranteria esposto a cicli termici aggressivi. Tutti i riserraggi devono essere eseguiti a temperatura ambiente ed a pressione atmosferica. In un accoppiamento flangiato, tutti i componenti devono essere montati correttamente per effetture una tenuta efficace; la causa più comune che determina una eventuale perdita è proprio il non rispetto delle procedure di installazione.
probabilmente tu UFO non hai mai fatto un'accoppiamento flangiato !!!

Un giunto è una parte meccanica destinata al accoppiamento non permanente di due parti mediante viti e bulloni. In un giunto con guarnizioni piana generalemente la tenuta si ottiene grazie alla compressione della guarnizione tra due superfici piane come indicato in figura




Per ottenere le condizioni di tenuta sono importanti molti fattori e solo alcuni di questi dipendono dalla guarnizione. Come mostra la figura, in un giunto, sono presenti diverse forze:- Una forza di separazione che tende ad apprire il giunto durante il suo esercizio.- Una forza di espulsione che agisce sulla guarnizione e tende ad espellerla rompendola.- Una forza di compressione che viene esercitata tramite i bulloni per il serraggio e, assieme al attrito tra la superfice , è quella che permette la tenuta e tiene ben serrato il giunto contrastando le due forze precedenti.

Come scegliere la guarnizione
Per la scelta del materiale da utilizzare nel tipo di guarnizione occorre sempre valutare bene le condizioni di montaggio e di utilizzo; la compatibilità chimica con il giunto, le temperature e le pressioni in gioco.Le compatibilità chimica con il fluido che va a contatto con la guarnizione è probabilmente una delle prime cose che occorre valutare infatti un materiale incompatibile con la guarnizione può creare problemi di perdite oppure causare inquinamento del fluido.Altri due parametri da valutare sono le condizioni di pressione e di temperatura massime e di esercizio. Solitamente questi due parametri devono essere valutati contemporaneamente e nelle schede tecniche del materiale sono spesso inseriti dei diagrammi Pressione Temperatura come quello che segue che indicano dove è possibile applicare tale materiale senza problemi (Zona 1), dove occorre applicarlo con le dovute precauzioni e test (Zona 2) o dove non è possibile applicarlo (Zona 3).


Il materiale utilizzato per la realizzazione della guarnizione deve ovviamente resistere e non deve essere aggredito dal fluido contenuto qualunque esso sia(Acqua, vapore, idrocarburi, aria, acidi, ... ).Il tipo di materiale dipende anche dal tipo di giunto e dalla compressione che questo riesce a fare sulle superfici della guarnizioni. Un giunto fragile in plastica necessiterà di guarnizioni relativamente morbide e deformabili mentre un giunto in acciaio destinato all'utilizzo con pressioni alte avrà bisogno di un materiale rigido che possa resistere a compressioni elevate.Infine occorre scegliere lo spessore del materiale. Quì generalmente occorre raggiungere il compromesso migliore, più la guarnizione è sottile minore è la forza di espulsione su di essa e migliore è la tenuta ma è anche peggiore la sua adattabilità ad eventuali difetti delle superfici del giunto (superfici non perfettamente parallele, rugosita, ... ).Per le flange, come regola di massima, spesso si utilizza lo spessore 1,5 o 2 mm per quelle di dimensioni inferiori mentre per le dimensioni maggiori si utilizza lo spessore 3 mm.


Come serrare il giunto
Da quanto detto si può facilmente immaginare quanto è importante nel montaggio di una guarnizione far si che questa venga compressa nel modo corretto e con la pressione giusta. Di conseguenza è sempre molto importante serrare i bulloni/viti con chiavi dinamometriche in modo da dare sempre la coppia di serraggio ottimale che dipende dal materiale scelto e dal tipo di giunto.Se la coppia di serraggio è troppo bassa la forza di compressione non è sufficiente a vincere la forza di separazione e quella di espulsione e la guarnizione si può rompere ed il giunto non riesce a fare tenuta. In tal caso il problema non è da imputare alla guarnizione ma ad un suo cattivo montaggio.In modo analogo se la coppia di serraggio è troppo alta si rischia di danneggiare la guarnizione oppure di snervare i bulloni per il fissaggio del giunto. Anche in questo caso è il cattivo montaggio la causa di eventuali malfunzionamenti.Un'altro parametro da tenere in considerazione per il montaggio del giunto è che la guarnizione, qualsiasi sia il materiale (Plastico, esente amianto, mettallo, ...) una volta serrata ha una perdita di coppia nel tempo tipica del materiale. Per alcuni materiali (come il teflon sinterizzato) questa perdita può essere anche molto rilevante. Per ridurre questo effetto, ove possibile, si consiglia di riserrare i bulloni del giunto una seconda volta e possibilmente con il giunto alla temperatura di esercizio. Dove non è possibile eseguire un secondo serraggio occorre applicare inizialmente una coppia maggiore in modo da non scendere sotto limiti inferiori dopo poco tempo.Quando non si dispone dei dati necessari al calcolo della coppia ottimale di serraggio una regola empirica, da non considerare assolutamente come una verità assoluta, ma che nella maggior parte dei casi porta ad un corretto assemblaggio è quella di utilizzare come coppia di serraggio un valore pari a circa il 70% del valore di snervamento dei bulloni e comunque mai inferiore al 40% considerato un valore minimo necessario ad ottenere la tenuta.Nota la coppia di serraggio e impugnata la chiave dinamometrica un esempio di procedura per il serraggio delle FLANGE è la seguente:- Passo 1) serrare i bulloni incrociandoli ad una coppia pari al 20 o 30% di quello richiesto.- Passo 2) Riserrare i bulloni come al passo 1 ma raggiungendo una coppia pari al 70% del valore richiesto.-Passo 3) Riserrare i bulloni come al passo 1 e 2 ma raggiungendo una coppia pari al 100 % del valore richiesto.- Passo 4) Riserrare i bulloni al 100% della coppia richiesta ma senza incrociarli.- Passo 5) Ripetere la procedura dal punto 1 dopo qualche ora in modo da compensare/ricuperare la perdita di coppia dovuta la cedimento del materiale.Questa procedura può essere molto lunga a seconda della complessità del giunto ma rende idea di quanto è importante il MONTAGGIO; una volta scelta la guarnizione adatta all'applicazione non è detto che questa tenga e non sempre passare ad un materiale più costoso porta alla soluzione del problema. Infatti se il problema è un cattivo montaggio anche il materiale più costosto non dà i risultati sperati.Per le Flange, soprattutto di grandi dimensioni, diventa molto importante seguire una giusta procedura di montaggio della guarnizione.Quando viene fatta l'installazione della guarnizione assicurarsi sempre che:- Le superfici delle flange siano pulite- Verificare l'integrità dei bulloni e delle superfici delle flange per escludere gravi difetti- Spazzolare sempre nelle direzioni delle scanalature- Per evitare danni alla superficie della flangia usare un cacciabulloni in rame- Assicurarsi che le flange siano ben parallele- Inseirire con cura la guarnizione attraverso le flange, ben centrata- Assicurarsi che la guarnizione venga installata a secco- E' importante che la guarnizone non sia "pizzicata" o in altro modo danneggiata durante l'accoppiamento delle flange- Applicare del lubrificante alle filettature della bulloneria, dadi rondelle per idurre l'attrito durante il serraggio. (Fate attenzione a n on far entrare in contatto il lubrificante con la guarnizione)(Il lubrificantedeve avere una temperatura di esercizio compresa nei range di utilizzo del giunto flangiato)- Se il riserraggio è necessario si consiglia di eseguirlo prima o durante il primo avviamento; è meglio non riserrare un giunto dopo molte ore di esercizioe ad alte temperature.

P.S. sei ancora così sicuro di affidarti al bambino di 11 anni per fare l'impianto di casa tua?

Ma tu lo sai cosa è una guarnizione OR ?
Scommetto che non ne hai vista nemmeno una in tutta la tua vita.

La guarnizione OR è una cimabella perfetta di gomma elastica di colore nero, una specie di anello sottile insomma.

Si inserisce l'OR e poi si uniscono le 2 flange, quindi il ragazzino di 11 anni avvita le brugole con la chiave apposita delle brugole.

La guarnizione OR non è quella cartaccia schifosa che hai messo online.

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Cambiamo discorso....
Mettiamo l'ipotesi devo spostare lo scaldabagno elettrico e abito in una cascina vecchia di 100 anni.
Non ci penso neanche perché occorre un muratore per scassare i muri marci per poi riesumare i tubi dell'acqua, poi chiamare un idraulico esperto che sposta i tubi e vuole 1000 euro, poi chiamare l'elettricista che rifà mezzo impianto, il tutto con 2000 euro forse me la cavo.

Ma immaginiamo una casa moderna fatta con mattoni metallici e tubi flangiati.
smonto 2 pannelli e li inverto di posizione, già lo scaldabagno ha cambiato di posizione (ovviamente prima devo svuotarlo e scollegare i fili elettrici)
in soli 15 minuti smonto le flange e cambio impostazione dei tubi dell'acqua (ovviamente prima devo chiudere l'acqua la saracinesca generale)

In sole 2 ore ho già spostato lo scaldabagno e non ho speso niente.

Invece con il vecchio metodo di scemo, sono stati necessari 2 giorni, un muratore, un idraulico, un elettricista, un imbianchino o tappezziere... il tutto per la modica cifra di 2000 euro.

Conti alla mano... bisogna essere proprio scemi a sotterrare i tubi dell'acqua nel muro e poi spendere 2000 euro solo per spostare uno scaldabagno elettrico.

e poi c'è il rischio che i tasselli non tengono perché il muro è marcio e vecchio di 100 anni, quindi mentre non c'è nessuno in casa, lo scaldabagno cade giù, si strappano i fili elettrici e anche le serpentine idrauliche, decine di tonnellate di acqua che vanno nell'appartamento dell'inquilino di sotto, e alla fine il giudice sentenzia un danno da 30 mila euro che sommato a quei 2000 fanno in totale 32000 euro; ma poi i soldi non ce li ha, quindi poi il giudice sentenzia di portare via la casa, quindi innominato va ad abitare sotto il ponte della ferrovia e li danni non ne può fare perché sotto di lui non ci abita nessuno.

UFO sai che sei un asino ?... si!!! un ciuccio con le orecchie e la coda !!!

di o-ring ne vedo a decine tutti i giorni lavorativi solo che sono metallici



saluti asino

Ahahahah .....!!! Un OR nelle flange?!?!??!?
Troppo bella, ufo!

Ahahahahah..........arg.....blunf...blunf..aaaaaaa ahhhhhhh.......sono morto......dal ridere!!!

Ufo, che ne dici di stare nell'astronave, che sulla terra non fa per te???
Mattoni metallici, OR nelle flange??? Ma per favore.....

Francy, hai visto?? Mò sò cavoli tuoi, ti tocca pure pagare per i danni che hai fatto......Ahahahahah......incredibile!!!!!

Saluti

beh però qualcosa si impara...da innominato

Non avevo mai sentito di o-ring metallici, di che materiale sono?

Ufo ma dove lo trovi tutto sto tempo per elaborare teoria nonsense?

Ciao a tutti...

Riccardo Le guarnizioni metalliche (O-Ring, C-Ring e V-Ring) sono poco conosciute perche hanno impiego prettamente industriale e vengono impiegate in quelle applicazioni che richiedono condizioni estreme di temperatura e pressione, in pratica nei casi dove gli elastomeri o altri tipi di guarnizioni non possono essere utilizzate.
I materiali più comunemente impiegati sono: acciaio inox, alloy e lega di nickel per alta temperatura.
Considera che a seconda del tipo di utilizzo al materiale viene eseguito uno specifico trattamento termico.

Saluti

ciao a tutti e scusate per l'uscita di ieri sera ...

esattamente come dice Renato le flange con sede per o-ring metallico vengono utilizzate in condizioni abbastanza estreme.

gli o-ring che usiamo noi sono solo in acciaio inox( esattamente non conosco la composizione , ma ho già chiesto al mio capo le specifiche tecniche , quindi dopo le 22 sicuramente potrò dare una risposta precisa )
le utilizziamo in zona "sintesi" che avviene a 430 °C a circa 20 bar dove passano metanolo ed ammoniaca anidri oltre ad ammine alifatiche a basso peso molecolare.

il problema di queste flange è proprio l'assemblaggio che deve essere perfetto e fatto da personale altamente qualificato .l'assestamento dell'o-ring e quindi dell'accoppiamento flangiato puo' richiedere svariati interventi e molto tempo, prima di portarle a regime
(anche 2gg )

in alcuni casi (se serrata male ) ... bisogna smontare tutto ,buttare l'o-ring( ormai schiacciato da una parte ,grazie al bambino di 11 anni che non sapeva come andava fatto il serraggio... ) e ripetere tutto l'assemblaggio

Vorrei farti ricordare che in casa, quando un ragazzino si apre il rubinetto, esce acqua potabile.

Non esce metanolo e ammoniaca, a 20 bar di pressione e 430 °C.

La casa non è un complesso industriale dove vengono prodotti gas nervini o altre diavolerie.

Infatti in casa si utilizzano tubazioni e raccorderie per impianti civili, non quella roba INDUSTRIALE di cui continui a farneticare!!!

Saluti

ciao a tutti come promesso ho chiesto di che tipo di acciaio sono i nostri o-ring ... anzi ho fatto prima a portare a casa un o-ring usato

è un acciaio inossidabile austenitico , AISI 321.

questo per i nostri impianti è di misura medio-piccola

diametro interno 200 mm , diametro esterno 220 mm , h= 20 mm ( anche se non si vede da questa foto , sia all'interno che all'esterno dell'o-ring ci sono delle incisioni ogni 2 mm di altezza , ma cercherò di far meglio la foto in macro.

ecco l'o-ring il suo peso è circa 1 kg



ecco le incisioni ,che nella fase di compressione , hanno la funzione di far tenuta all'interno della sede



cordialmente

Francy

eccezionale, dal letame (il 3d di ufo ) nascono i fior (i post di innominato)

A pensarci è abbastanza ovvio si usino metalli per applicazioni estreme, noi in elettronica (microonde) oltre a gomme conduttive usiamo anche il rame per evitare "spifferi", cioè leakage di microonde, da flange di guide d'onda.

Certo che i tuoi o-ring sono alquanto ipertrofici

Ufo si anche noi usiamo le flange per le guide d'onda, a noi microondari ci chiamano "trumbe" o come cavolo si scrive in padano. Flange con oring e/o profili speciali, perchè le microonde non bagnano ma comunque vanno in giro.

Ma è tutta roba saldata in misure standard e eventualmente si usano i flessibili come per la doccia

Altro che migliaia di misure diverse così trovi in magazzino quella giusta..seeee......

grazieEEEEEEEE Riccardo

OT ..

https://www.youtube.com/watch?v=81uNpOQ4eWI

questa invece è una guarnizione per flange lisce o rigate .

materiale : grafite armata con lamina a grattuggia in AISI 316 ( la usiamo sulle linee del vapore e del ritorno condense )



ecco l'armatura interna ai due strati di grafite



cordialmente

Francy

mancano solo le spiralate... (che non è una parolaccia)

ciao caro living

casualmente ne ho una sottomano

intendi queste ?

yes! Proprio le spirometalliche!

Proprio le stesse che si usano in casa, no??

non vedo la spiraleeeee

E' quella che vedi, la spirale! La guarnizione la puoi immaginare come un rotolo di nastro adesivo, dove il rotolo E' la guarnizione, e nel buco in centro passa il fluido.

a nessuno il sospetto che se nell'industria si usano le flange con OR significa che danno più affidamento ?

e se la fiducia è alta, allora anche un ragazzino di 11 anni può fare ?.

A dire la verità, non sono riuscito a trovare la foto che volevo.
Io cercavo un tubo rigido lungo e non uno corto flessibile.

Va beh..., dove ci sono le curve da fare, metto il flessibile corto, negli altri casi metto il tubo rigido lungo.

Senza disperazione di usare canapa e senza forze di Ercole, e senza la disperazione che gira tutto l'impianto quando stringo.

A te non viene il sospetto di non sapere assolutamente cosa stiano usando nell'industria? E che le flange con OR non esistono, tranne quelle con OR metallici?

Nei cilindri oleodinamici delle gru ci sono OR di gomma elastica di colore nero, visto io...

e in quei cilindri c'è una pressione enorme e non perdono neanche una goccia di olio.

e il montaggio di quei cilindri lo può fare anche un manovale, invece negli stupidi impianti casalinghi con i tubi di ferro filettati serve un idraulico esperto con il fegato marcio che è marcito per causa di tutte le tribulazioni che ha avuto nel passato per causa di tubi che perdevano.

Ma la vogliamo smettere? La tua idea è una solenne cavolata, ormai te lo abbiamo detto in tutti i modi.
E cosa c'entrano le guarnizioni per gli steli dei pistoni, che hanno principi completamente diversi e lavorano assialmente... con gli OR che lavorano radialmente???? Oppure non ti sei accorto che nei pistoni non non si usano AFFATTO degli OR?

UFO ...non farmi arrabbiare living

comunque ormai continuo con l'esposizione.

dunque , questa si chiama "flangia cieca rigata"

LA RIGATURA o solco , presente sulla flangia serve , in fase di compressione , a deformare la guarnizione in modo che parte di essa vada a riempire il "solco o incisione/rigatura "

in sorta ... la flangia si presenta come in foto qui sotto (AISI 316 L , dove " L " sta per basso tenore di carbonio rispetto al 316 normale)

P.S. questa è la flangia più piccola che abbiamo



la guarnizione per la flangia è appunto quella alla sua destra (in foto 4), queste guarnizioni sono in PTFE spessore 1,5 mm. questo tipo di guarnizioni si utilizzano nei campi + disparati fino ad 80 bar con temperature di esercizio medio basse ( -100 + 150 °C )

eccole



cordialmente

Francy

STUPIDI FILETTATI????

guarda qui come è stupido e filettato questo attacco a 300 bar!! su un autoprotettore

in pochi secondi lo sviti(SENZA CHIAVE) e cambi LA bombola



proprio stupidi NON sono ! soprattutto in caso di emergenze!!!!!!!!!!

forse sei tu che non ci capi na mazza, di tubi, valvole, guarnizioni,... etc etc etc etc...etc etc etc etc ...etc etc etc...

chiarimento guarniz a spirale metallica


scusate i mex consecutivi , ma non ci stavano su uno solo

Uforobot pensa che bravo che sei, hai scoperto che esistono altri tipi di guarnizioni...anche se appunto non sono o-ring...

Volgarmente detti "cortechi", o paraolio
https://it.wikipedia.org/wiki/Paraolio

ce ne sono di tanti tipi a seconda dell'impiego, da quelli per steli idraulici, usati per esempio anche sulle forcelle moto, fatti per movimenti assiali e "lenti", a quelli per alberi motori fatti per movimenti rotatori ed alte velocità, ad un labbro o più labbri...ecc ecc

Ora tornando alla tua idea geniale... a me sembra evidente che le flange che ti piacciono tanto sono più ingombranti e costose. Se con o-ring o sede x guarnizione ancora di più.
E non sono particolarmente semplici da usare, perchè a differenza dei tubi filettati non basta "stringere" ma bisogna anche stringere seguendo una certa successione e con una dinamometrica.

Insomma tu vuoi convincerci ma la realtà è esattamente il contrario di quello che ripeti: secoli di esperienza dimostrano che i tubi filettati ampiamente usati sono più economici, versatili e semplici da usare dei tubi flangiati.

Se poi vogliamo parlare dei nuovi tubi in materiale plastico... ancora peggio...