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Fissione nucleare per uscire dalla gravità terrestre. Che ne pensate?

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  • Fissione nucleare per uscire dalla gravità terrestre. Che ne pensate?

    Ho fatto e rifatto i calcoli,
    non c'è niente da fare!!!
    Per uscire dalla Terra ci vuole il siluro sottile a punta
    con tanto di idrogeno e ossigeno liquido da sparare violentemente
    in partenza!!!!
    Ma se usassimo la fissione nucleare per alimentare
    navi spaziali in grado di uscire tranquillamente dalla Terra e di atterrare sulla Luna, e in grado di trasportare tonnellate e tonnellate di materiale?...
    Ovviamente si devono scongiurare pericoli, non superando
    la massa critica dell'uranio ad esempio trattandosi di fabbisogno
    energetico limitato…
    Che ne pensate?

  • #2
    Si dovrebbe calcolare il deterioramento della massa critica prima di entrare a velocita' curvatura.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Usare la fissione per cosa? In genere si utilizza per generare calore.

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      • #4
        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
        Si dovrebbe calcolare il deterioramento della massa critica prima di entrare a velocita' curvatura.
        Se si riferiva alle scorie, le potremmo usare per la propulsione fotonica di qualche sonda automatizzata da inviare negli anelli di Saturno in cerca d'oro.

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        • #5
          Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggio
          Usare la fissione per cosa? In genere si utilizza per generare calore.
          Per produrre calore e quindi elettricità, con cui azionare delle eliche per uscire dall'atmosfera e fuori dall'atmosfera per alimentare un propulsore ionico

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          • #6
            Errore----------------------------------

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            • #7
              Per sfuggire alla gravità terrestre è necessaria grande potenza, quindi è necessaria grande forza in poco tempo.

              Si usa Idrogeno e ossigeno perché hanno il vantaggio di dare grande forza di spinta ma hanno lo svantaggio di durare poco tempo.

              Finito il carburante di idrogeno e ossigeno, la navicella avanza per inerzia e ci mette anni ad arrivare su un orbita di Giove.

              Semmai l'energia nucleare va usata DOPO, quando la gravità terrestre è stata superata e in questo caso il viaggio verso Giove durerebbe mesi anziché anni.

              L'energia nucleare ha il vantaggio di fornire una spinta per un tempo lunghissimo ma la forza è piccola.

              Applicando una piccola forza qui sulla Terra, la navicella non supererà mai la gravità terrestre e rimane inchiodata sulla crosta terrestre.

              Superata la gravità terrestre, e possibile accelerare la navicella usando nuclei di elio accelerati da un ciclotrone.

              E' vero che i nuclei di elio sono leggeri e quindi produrrebbero poca spinta ma i nuclei di elio sarebbero sparati a migliaia di chilometri al secondo e quindi la forza di spinta sarebbe notevole.
              Tenendo dentro la navicella bombole di elio compresso e piano piano un piccolo ciclotrone consuma questo gas, quindi l'elio è il nuovo carburante di spinta delle navicelle del futuro.
              Ma il ciclotrone ha bisogno di elettricità per funzionare infatti il generatore di segnali che sta nel suo interno ha bisogno di elettricità.
              Si potrebbe fare a meno di alimentare il grande avvolgimento che magnetizza il nucleo ferroso perché il nucleo ferroso potrebbe essere sostituito da un magnete permanente.

              Non dimentichiamoci infatti che il ciclotrone ha bisogno di un forte campo magnetico costante (non variabile) e di un piccolo generatore di segnali.

              L'elettricità potrebbe essere presa da pannelli fotovoltaici e da una pila atomica quando il sole sarà troppo lontano.

              Ma sempre serve una grande forza di spinta per superare la gravità terrestre è questa deve essere inizialmente presa dalla combustione di idrogeno e ossigeno.
              ------------------------------------------------
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              Nel caso della propulsione spaziale, il famoso target di berillio non serve perché i nuclei di elio sono sparati fuori nello spazio infinito e non devono collidere contro un target di berillio.
              Anzi ! No !
              Sono necessari 2 ciclotroni : uno per produrre energia e l'altro per la propulsione.
              Quello incaricato alla produzione di energia deve avere un target di berillio, questo ultimo emette un denso flusso di neutroni che collide su un secondo target di torio il quale diventa incandescente, anzi no ! non diventa incandescente perché c'è acqua di raffreddamento che diventa vapore e fa girare turbina la quale fa girare un alternatore il quale alimenta l'altro ciclotrone quest'ultimo incaricato alla propulsione quindi non ha target.

              In senso generale il ciclotrone potrebbe risolverebbe tutti i problemi energetici del mondo e ANCHE i problemi della propulsione spaziale.
              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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              • #8
                Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
                Per produrre calore e quindi elettricità, con cui azionare delle eliche per uscire dall'atmosfera e fuori dall'atmosfera per alimentare un propulsore ionico
                Per creare elettricità scaldando l'acqua oltre all'energia, quella ci sarebbe, serve tanta ma tanta acqua e l'acqua è pesante e poco si addice al volo. Non per niente le centrali nucleari sono vicine a fiumi e/o mare.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggio
                  Per creare elettricità scaldando l'acqua oltre all'energia, quella ci sarebbe, serve tanta ma tanta acqua e l'acqua è pesante e poco si addice al volo. Non per niente le centrali nucleari sono vicine a fiumi e/o mare.

                  Se agisse una pressione di vapore di 100 atm. su un pistone di 1 mq di superfice potrei avere una bella forza data da 100 * 100e3(pressione in pascal) * 1 = 10e6 N
                  Se il pistone andasse ad 1 m/s avrei una potenza F * v pari a 10e6 di watt ossia pari a 10e3 Kw… Non so cosa combinino nelle centrali nucleari però sembra che non ci voglia tanta acqua per dare la potenza che serve.

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                  • #10
                    Per gli interessati all'argomento consiglio di leggere questo documento, dove è possibile trovare numeri reali ed un po' di storia in merito.
                    Razzo termico nucleare - Wikipedia

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                    • #11
                      Sembra proprio un pessimo usufrutto della fissione nucleare… Quello che non si capisce è come fa a viaggiare nel vuoto con la sola propulsione meccanica(non essendoci motori a reazione).
                      Altra cosa che vorrei dire è come fanno questi scienziati a pensare di far passare idrogeno liquido nel reattore nucleare con i rischi che ci sono!!!! sono dei pazzi furiosi!

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