Le nuove frontiere dell'esplorazione spaziale - EnergeticAmbiente.it

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Le nuove frontiere dell'esplorazione spaziale

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  • Il problema del rischio nasce dallo stacco della navicella quindi valutiamo qualcosa che mantenga i serbatoi.
    Come se dovessi andare con un'aereo e ad un certo punto staccare i serbatoi, se atterri sei bravo ma se questo non accade non hai più possibilità di riprendere il mezzo.
    Valutiamo soluzioni che evitano i rischi un po come un'aereo che li limita, la terra sta girando e crea forze orizzontali che possono essere sfruttate con un mezzo leggero, ad esempio posso creare superfici larghe come fa un tornado ma senza avere un effettivo valore di massa.

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    • Note di Moderazione:
      ho cancellato una decina di messaggi. Vi ricordo che anche se non siamo in sezione prettamente tecnica, qui non sono ammessi OT e chiacchiere come al bar.
      Quindi questo vale come avviso e alla prossima scatta il ban.
      Eroyka

      Essere realisti e fare l'impossibile

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      • Ad esempio una casa per appoggiare sul suolo lo stesso deve leggerla se questo non avviene si deve allargare il peso della casa su una superficie maggiore, quindi supponiamo di far girare un filo attorno ad un punto talmente veloce da farlo trovare nello stesso istante su tutta la circonferenza.
        Per essere più chiari se faccio cadere un'oggetto sulla superficie di questo cerchio l'oggetto non deve avere il tempo di cadere. Questo esempio puo' dimostrare che posso creare una superficie enorme con il solo peso di un filo,era una mia vecchia idea per un'ombrello leggerissimo, il filo girando doveva impedire che le gocce cadessero e alla peggio deviare in direzione del filo).Domanda interessante il filo sposta il peso delle gocce fuori dal cerchio o pesano sul punto di rotazione?,

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        • Ohi!

          Massive explosion of a SpaceX Starship Prototype (SN4) at Boca Chica Texas
          Massive explosion of a SpaceX Starship Prototype (SN4) at Boca Chica Texas - YouTube

          Chissà a Elon come gli girano ...

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          • L'ho già scritto, ma lo ripeto a favore di chi non l'ha ancora compreso: i test servono proprio per capire alcune cose che diversamente resterebbero teoria da dimostrare, è nelle cose che ogni tanto qualcosa non vada come ci si attende, non per questo il test deve considerarsi un fallimento.

            Tra l'altro, alcuni test che si fanno prevedono proprio il raggiungimento (e il superamento) dei limiti strutturali: si apprendono importanti informazioni anche dall'esplosione di un serbatoio, o di un modulo.

            Certamente Elon Musk avrebbe più piacere che ogni test andasse nel migliore dei modi, ma se uno si dovesse fermare al primo insuccesso, non sarebbe in grado di raggiungere alcun importante obiettivo e questo non fa parte del suo DNA, per questo sono fermamente convinto che Elon riuscirà alla fine nel suo intento.

            Occhio alla diretta dal KSC per il lancio di Dragon 2 questa sera (inizio diretta ore 21 su Focus TV)...
            e ovviamente anche sul sito della NASA.

            ••••••••••••

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            • Interessante documento sulle navette, presenti e dell'immediato passato, dedicate al trasporto di astronauti in missioni nello spazio, giusto per info: How SpaceX and Boeing will get Astronauts to the ISS

              ••••••••••••

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              • il botto della SN4 è stato ben grosso, pare, da quel che si sa al momento, che la causa non sia da ricercare nella Starship ma nelle tubature di connessione a terra. Le ipotesi sono o il cedimento di una tubatura nella struttura della piattaforma o il distacco del connettore rapido tra struttura e Starship.

                Prove a favore: Avevano terminato il quinto static fire in maniera perfetta e stavano scaricando il metano e l'ossigeno liquido. nella parte inferiore della Starship c'è il serbatoio dell'ossigeno ottimo comburente ma pessimo esplosivo. Da quelle parti si era già sviluppato un piccolo incendio dopo lo static fire numero 3.

                La macchina da guerra di produzione a Boca Chica ha già pronto la SN5 assemblata da una settimana, sta terminando la SN6 e si sono già avvistati pezzi marcati SN7. Quindi se lo stand di decollo e il parco serbatoi non è andato danneggiato più di tanto non ci dovrebbe essere uno stop troppo prolungato.
                Una delle cose più impressionanti è stato vedere quel cubetto che è stato aggiunto sulla cima la settimana scorsa, dovrebbe essere un contrappeso, volare via come se fosse una scatoletta di cartone. Ora il cubo è una scatola in acciaio e contiene due bobine di acciaio saldate su una base peso stimato oltre 20 tonnellate!

                Lo Sceriffo della contea, uomo previdente, sta inviando un RAP per la chiusura della strada. Ossia un veicolo corazzato antimina, dopo Afghanistan e Iraq l' Esercito americano ha un surplus di veicoli acquistati nelle prime fasi (dove hanno preso un po' di tutto) e sono stati rivenduti a varie polizie locali

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                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                  Interessante documento sulle navette, presenti e dell'immediato passato, dedicate al trasporto di astronauti in missioni nello spazio, giusto per info: How SpaceX and Boeing will get Astronauts to the ISS
                  Every Day Astronaut è veramente un grande, l'altro giorno era in Florida a intervistare Musk e Brindestine.

                  Aggiungo anche un altro documento una collezione di metodi per raggiungere l'orbita bassa ( che come disse Heinlein ti porta a metà strada da qualunque destinazione nell'universo) Ci sono metodi storici, progetti cancellati, metodi futuristici e pure idee da romanzi scifi.
                  Persino quelli dell'ultimma sezione sono decisamente più concreti delle idee di TDT.

                  Surface to Orbit - Atomic Rockets

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                  • Purtroppo con l'inglese non leggo molto, ma comunque vedo che si finisce sempre sul tipico razzo adesso come adesso.
                    Possibile non riusciamo a trovare soluzioni fisiche che mi permettono di uscire dalla terra senza opere colossali?
                    Ho visto la scena del razzo che atterra su una piattaforma, ora vi chiedo se non vi era la piattaforma il razzo andava in acqua giusto?
                    La mia idea banale del filo che gira potrebbe creare una piattaforma di quelle dimensioni sorreggendo il dispositivo di rotazione e anche solo l'astronauta con la tutta senza mega macchinari.
                    Ipotizziamo di far girare un cavo lungo cento metri ad altissime velocità creando una parabola di diametro di 200 metri,potrei creare una superficie di 31400m2 senza contare lo spostamento di aria, comunque una piattaforma simile quanto dovrebbe pesare alle varie quote per stare nella quota di posizione?
                    Funzionerebbe come un paracadute senza avere paracadute. Alle varie quote avrebbe meno massa sotto ma avrebbe meno attrito girando più veloce.
                    Potreste dirmi che così facendo non sale ma basterebbe un piccolissimo razzo per fare 500 km con tutta calma.
                    Potreste dirmi che serve molta energia ma potrei dirvi che una volta che il cavo e' accelerato la stessa velocità ed inerzia riducono i consumi ecc.....
                    Lavorare sulle varie formule lavorando sul tempo, sull'atrito dei vari elementi e la loro energia, ecc....
                    Ho visto il filmato ma non so se avete fatto caso ma mi sembra di spedire in orbita cucce per cani rispetto alla mole di lavoro e il rischio. Ad esempio superata la velocità del suono si sente un botto e quindi attrito, nel rientro delle navicelle si incendiano e quindi attrito quindi non mi si puo' dire che non vi e' nulla a quelle quote, ma ovviamente va studiato per sfruttare ogni parametro al meglio.
                    Attrito del suono, attrito dei rientri di navicelle che ovviamente si incendiano, ecc.... e se attrito non ne trovo significa che sono ad un passo dallo spazio,studiare nuovi sistemi, significa anche risparmiare e rendere più accessibile lo spazio a molti creando infinite possibilità.
                    Ultima modifica di teoria del tutto; 30-05-2020, 14:56.

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                    • Queste idee ti vengono sempre dopo il pranzo, giusto?
                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                      • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                        .Anche un dirigibile ha la sua dose di rischio, se cerchi informazioni troverai che di incidenti anche gravi ve ne sono stati non pochi
                        Per quello che io ricordi si trattava dirigibili della 1a e 2a guerra mondiale riempiti con idrogeno .
                        Quelli moderni verrebbero riempiti con elio , non esplosivo .

                        Comunque non potresti uscire dall'atmosfera terrestre con un dirigibile, per cui dovresti prevedere un decollo in quota con innumerevoli problematiche e rischi, che forse è meglio evitare. Qualcosa di simile lo si sta studiando, ma con aerei che portano in quota la navicella che poi viene rilasciata e prosegue con i propri razzi.
                        Un decollo in quota da 20 - 30 km risparmi i trasportare tonnellate inutili di combustibili per raggiungere quella quota . Il razzo verrebbe assicurato in maniera idonea al dirigibile e salirebbe dolcemente , peserebbe di meno .

                        Per gli aerei in quota la vedo più difficile e pericolosa in quanto si sottopone la struttura dell'aereo e del razzo a notevoli sollecitazioni meccaniche con rischi di rottura ben maggiori che non del dirigibile .
                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                        • Peccato che le tonnellate di combustibili non servano a raggiungere "la quota", ma la velocità necessaria.
                          Per gli aerei in quota la vedo più difficile e pericolosa in quanto si sottopone la struttura dell'aereo e del razzo a notevoli sollecitazioni meccaniche con rischi di rottura ben maggiori che non del dirigibile .
                          Eh, questa la devi spiegare...
                          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                          • Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                            Peccato che le tonnellate di combustibili non servano a raggiungere "la quota", ma la velocità necessaria. Eh, questa la devi spiegare...
                            Capisci solo frammenti di quello che dico , l'altezza raggiunta in quota è energia potenziale , al momento del rilascio il razzo acquisisce velocità nella discesa , velocità che invece dovrebbe essere raggiunta col combustibile . Hai comunque un risparmio di carburante per raggiungere la quota di 20-30 km .
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • Freeway solite farneticazioni di Expy.
                              Tanto per iniziare lanciare un razzo da un aereo per andare in orbita è già stato fatto e più volte. Quindi la sua obiezione è l'ennesima stupidaggine che scrive.
                              Anche quella di utilizzare un pallone per innalzare la quota di lancio è già stato fatto da Van Allen, si proprio lo scopritore delle fasce. Perchè non si è proceduto con questa idea? Semplice calcolate il peso di un razzo necessario per portare in orbita un carico utile che sia di qualche minima utilià supera sempre la decina di tonnellate (il pegasus lanciato da aereo ne pesa 18 per 400 Kg di carico utile)
                              Ora immaginatevi le dimensioni di un pallone per portare a 30 Km 10 tonnellate. Ad oggi il progetto più avanzato di dirigibile statosferico è di Lookid Martin 150 metri di lunghezza per 46 di diametro carico utile 1300 Kg , non ci siamo.
                              bocciato

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                              • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                Capisci solo frammenti di quello che dico , l'altezza raggiunta in quota è energia potenziale , al momento del rilascio il razzo acquisisce velocità nella discesa , velocità che invece dovrebbe essere raggiunta col combustibile . Hai comunque un risparmio di carburante per raggiungere la quota di 20-30 km .
                                Discesa? devi salire non scendere l'orbita è oltre i 150 Km e tu scendi? A capisco raggiunge la terra la attraversa ed esce dalla parte opposta! Geniale.

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                                • Velocità di fuga … capisci o non capisci ….


                                  Ora immaginatevi le dimensioni di un pallone per portare a 30 Km 10 tonnellate. Ad oggi il progetto più avanzato di dirigibile statosferico è di Lookid Martin 150 metri di lunghezza per 46 di diametro carico utile 1300 Kg , non ci siamo.
                                  bocciato
                                  Ma che furbo che sei …..
                                  Bocciato si ma chi ?
                                  Ma tu prendi per esempio uno già esistente ? Lo devi costruire ex novo .

                                  LZ 129 Hindenburg - Wikipedia
                                  Lo zeppelin era quasi 300 metri , non i miseri 150 m e 110 ton , no 1.3 t .
                                  Aveva una struttura innovativa, interamente in alluminio: 245 m di lunghezza (24 m in meno del Titanic) e 46,8 m di diametro; conteneva 211.890 m³ di gas divisi in 16 scomparti, con una spinta utile di 112 tonnellate.
                                  L'Hindenburg era stato pensato per essere riempito con elio, ma un embargo militare statunitense su questa sostanza costrinse i tedeschi a utilizzare l'altamente infiammabile idrogeno.
                                  Ultima modifica di experimentator; 30-05-2020, 19:20.
                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                  • AHAHAHAHAH
                                    Che velocità di fuga
                                    Hai detto salgo a 30Km lo sgancio il missile guadagna velocità scendendo! Ti svelo un segreto è vero aumenta velocità ma appena punta in alto, visto che nello spazio deve andare, la riperde, strano eh, maledetta forza di gravità guarda che scherzi fa.



                                    Expy ti do una piccola dritta a 30Km di quota non hai la pressione atmosferica è molto ma molto più bassa il tuo pallone avrebbe dimensioni enormi in quota ma sarebbe estremamente fragile nei primi strati dell'atmosfera, I grandi dirigibili erano estremamente fragili e sono stati tutti vittima del vento guardati il caso del Akron dirigibile USA a Elio e del gemello Macon entrambi schiantati.

                                    Ma gente davvero credete che migliaia di ingegneri che lavorano per ormai decine di società che campano coi voli spaziali non abbiamo già pensato ad alternative? Se non si sono andati in certe direzione, nonostante alcuni test non sarà che avranno scoperto che forse non funzionano come voi credete?

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                                    • Uhm.... leggere meglio ti farebbe bene. L'Hindenburg LZ129 volava a 1500 metri, non a 30.000. E aveva capacità di carico nominale di 60t, non 112.
                                      Bocciato.
                                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                      • scritto da experimentator

                                        Semmai vi era un utente che si era definito esperto di plastiche , io non lo sono , ma non ha saputo dare la minima spiegazione .


                                        A volte si parla a vanvera, sperando che altri capiscano che sappia , ma non sa nulla …

                                        TECNICHE DI PROCESSO E PROPRIETÀ DI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE TERMOPLASTICA CON APPLICAZIONE NEL SETTORE AEROSPAZIALE

                                        http://www.fedoa.unina.it/1926/1/Cas...Produzione.pdf


                                        noi ( industria chimica ) li usiamo già da qualche anno …. sia per bombole da 700 bar, sia per stoccaggio criogenico ,sia per serbatoi generici per sostanze chimiche aggressive .

                                        li usiamo anche in bombole ….. autoprotettori per interventi di emergenza in fughe di gas e intervento in caso di incendio ( io sono in prima linea , quindi le conosco abbastanza bene .... impressionante la differenza di peso rispetto alle tradizionali bombole in materiale metallico che tengono solo 220 bar e pesano un botto !) appena posso faccio delle foto

                                        p.s. dal 2007 ad oggi , i materiali polimerici utilizzati si sono evoluti ulteriormente , oggi il materiale costituente ad es. una bombola di idrogeno , con pressione di esercizio di 700 bar riesce ad arrivare a densità 1,5 g/cm3

                                        saluti
                                        Ultima modifica di Mr_Hyde; 30-05-2020, 20:28.
                                        più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                        Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                        • Beh, ho messo le mani tempo fa su tecnopolimeri PEEK. Pazzeschi. Meglio del CDM-Rsic.
                                          A proposito, lancio perfetto, liscio come l'olio. In sette minuti in orbita a 200km. Ora procede a salire ed avvicinarsi.
                                          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                          • Nonostante non abbiano seguito i suggerimenti di Expy, hanno avuto l'impudenza di fare un lancio perfetto, uno dei migliori che abbia visto, e ora Dragon 2 è in orbita. Un giorno di test e aggiustamento dell'orbita (il lanciatore è molto potente, ma meno preciso, per questo non viene fatto subito il rendezvous con la ISS) e poi l'attracco domani.

                                            Seguite il programma su Focus, ci sono tante altre informazioni sia sulla missione, sia in genere sul lavoro che sta dietro le avventure nello Spazio. Tanto e tanto di quello che descrivono fa parte della mia pluridecennale esperienza

                                            ••••••••••••

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                                            • scritto da freeway

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                                              oltre al polieterechetone (PEEK ) e vari compositi a base di PEEK e fibre di vetro ….. oggi esistono dei polimeri di tipo poliimmidico ( da non confondere con poliammidico ) miscelati al solfuro di molibdeno (MoS2) che hanno uno stato di transizione vetrosa ( temperatura di transizione vetrosa )vicino ai 400 °C , oltre ad avere ottime caratteristiche per l'utilizzo nell'ultravuoto ed in criogenia

                                              cordialmente

                                              Francy
                                              Ultima modifica di Mr_Hyde; 30-05-2020, 22:46.
                                              più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                              Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                              • Devo dire che e' stato un bel lancio, interessante anche il perfetto recupero del primo stadio, ma l'unico mio dubbio resta sempre il perche' dopo aver portato in orbita il primo stadio lo si faccia ricadere, mi piace l'idea di recuperarlo ma pensare alla possibilità di sfruttare quello spazio?
                                                Sappiamo che serve anche un contenitore se vogliamo puntare a lunghi viaggi in modo che si possa contenere quei materiali di recupero per lavorarli in sicurezza per produrre aria o cibo e acqua. Futuri viaggi su Marte dovranno prevedere stoccaggio di combustibili, costruzione cibo,ecc.... o pensiamo di vivere in quei loculi ?
                                                Pensate se dovessimo accatastare tutti i 60 metri degli stadi nello spazio e collegarli in orbita pensate far scendere il lungo tubo fino a collegarlo alla terra questo sarebbe un fantastico grattaspazio , a parte queste mie idee del dopo cena sapete dirmi perche' non utilizziamo quel cilindrone del primo stadio?

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                                                • Bella idea salire a piedi una scala lunga milioni di km, ovviamente senza alcuna attrezzatura di life-support perché si tratta di ex serbatoi di propellente. Rimane sempre il problemino di trasformare un serbatoio chiuso in un tubo aperto, per collegarlo a tutti gli altri, poi farci la scalinata interna, e ancorarlo da qualche parte, sai, i pianeti hanno il vizio di ruotare attorno al proprio asse. Poi... Sorpresa! I pianeti orbitano attorno al Sole con periodi differenti e secondo traiettorie ellittiche, quindi lo scalone dovrebbe pure seguire il movimento reciproco dei pianeti (o della Luna) che vorrebbe collegare, sia come direzione, sia come distanza, un elastico, insomma. Dunque, vediamo, se a 26000km/h per andare sulla Luna (quasi 390000km) ci si impiega quasi un giorno, salendo una scala a passo svelto, giorno e notte, senza mai fermarsi, forse in 3-4 anni ce la può fare, ma qualcosa mi dice che questa "grande" opportunità è ben lungi dall'essere colta dall'umanità.

                                                  P.S.: hai calcolato quanti primi stadi ci vorrebbero e quante migliaia di ore di lavoro nel vuoto richiederebbe questa "furbata"?

                                                  ••••••••••••

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                                                  • E quanto costa l'idraulico che collega i tubi?
                                                    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                                    • Partenzaaaaaaa

                                                      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                      • stupendo
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                                                        la cosa che mi sono sempre chiesto (NLL magari mi risponde) è se il supporto di lancio è utilizzabile una seconda volta
                                                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                        • Perfetto!!! Avete notato come regge la stagnola di "lunare memoria"
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                          • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                            Perfetto!!! Avete notato come regge la stagnola di "lunare memoria"

                                                            Si la vedo la stagnola … e la vedo anche un po bucata e strappata , qui e li …

                                                            Avete notato al momento dell'attracco come si vedevano uscire gli spruzzi dai fori laterali ???

                                                            Ebbene nel LEM quei spruzzi non si vedevano .
                                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                            • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                              ...il supporto di lancio è utilizzabile una seconda volta
                                                              Immagino che per supporto di lancio tu intenda la rampa. Sì, la rampa è riutilizzabile.

                                                              Di diverso c'è che rispetto alle missioni Apollo e Soyuz è sparito il braccio con cupolotto (invenzione russa, usato per la prima volta sulle Soyuz) che serviva da misura estrema di salvataggio della capsula in caso di aborto del lancio nell'immediatezza del go, che staccava la capsula dal vettore e la allontanava rapidamente fuori traiettoria, in modo da portarla fuori dall'area di possibile esplosione del razzo. Il cupolotto col suo braccio andavano sostituiti a ogni missione. Col Dragon 2 si è eliminato questo braccio e si è preferito dotare la navetta di propri razzi (che servono anche per il rientro) di potenza adeguata e di accensione rapidissima, in grado di allontanare la navetta dal vettore anche a razzo già partito, e di consentirle di raggiungere la quota ideale per il deployment dei paracadute e degli airbags per un atterraggio in sicurezza sia al suolo, sia in mare.
                                                              In entrambe i casi la navetta si separa dal vettore con dei pirotecnici che troncano gli organi di fissaggio (bulloni, spine, o altro) in una frazione di secondo.

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