Sistema con vettore a gas liquido per alimentare un autoveicolo con energia elettrica prodotta con acqua 8 °C - EnergeticAmbiente.it

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Sistema con vettore a gas liquido per alimentare un autoveicolo con energia elettrica prodotta con acqua 8 °C

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  • #61
    Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
    Un'altra riflessione è che ad entropia massima con derivata uguale a zero il tempo si annulla, sapendo dagli
    enunciati che l'entropia è inesorabilmente legata al tempo.
    Ora se il tempo vale zero (almeno se si considera
    la derivata entropica a entropia massima) come può la temperatura tendere all'infinito ?
    Quel ragazzo non ha mai pronunciato la parola ("tempo") ne mai la scritta sulla lavagna.

    Semmai sulla lavagna aveva scritto ("T") che simboleggiava la temperatura.

    Poi non sei stato attento all'esponente (-1).

    Se io per esempio scrivo che A = (B / C)-1
    questo è la stessa cosa di scrivere che A = C / B

    Sostituendo...
    Se io scrivo che temperatura = (entropia / energia)-1
    questo è la stessa cosa di scrivere che temperatura = energia / entropia

    Nell'ambito della matematica se al denominatore c'è zero il risultato è infinito, quindi la temperatura è infinita

    Infatti quel ragazzo diceva che l'entropia era zero quindi la temperatura era infinita.

    Ponendo per semplicità l'energia uguale a 1...
    T=1/0=infinito.
    ------------------------
    Sto cercando di farti capire che il tuo marchingegno può funzionare soltanto se vìola il primo principio della termodinamica.
    In altre parole sto cercando di farti capire che il tuo marchingegno può funzionare soltanto se la temperatura è negativa, negativa nel sistema di misurazione kelvin e non negativa nel sistema di misurazione Celsius.
    Invece nel tuo marchingegno la temperatura sarebbe negativa solo nell'ambito di Celsius quindi non può funzionare, non può funzionare perché vìola il primo principio della termodinamica.

    Tuttavia secondo me è possibile violare il primo principio della termodinamica soltanto nella condizione speciale che la temperatura è NEGATIVA (negativa nell'ambito della misurazione kelvin)
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • #62
      Cosa vuoi che ti dica, scusami ma, non sono in grado di comprendere niente di tutto quello che riguarda
      la fisica quantistica. Non credo comunque, si possa violare, con le tecnologie e le conoscenze attuali,
      il Primo Principio Termodinamico.

      Per quanto riguarda il mio "marchingegno", se funzionerà (lo hai detto anche tu dicendomi di costruire
      un prototipo), vuol dire anche la teoria su cui esso si basa potrà essere accettata, altrimenti rimarrà solo
      un'idea fasulla su cui mi sono divertito a fantasticare e nient'altro. La stessa cosa vale per tutte quelle
      teorie non dimostrate nella pratica che hanno invaso il nostro pianeta da alcuni secoli a questa parte.

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      • #63
        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   temperatura_negativa.png 
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ID: 1975691
        Normalmente
        la cella Peltier (utilizzata per sfruttare l'effetto seebeck) funziona cosi...Ci sono 2 piani: un piano si mette nella zona calda e l'altro piano si mette nella zona fredda.
        Di solito il piano da appoggiare nella zona fredda è quella con la scritta della sigla mentre l'altro piano
        (dove non c'è scritto niente) si appoggia nella parte calda.
        La differenza di temperatura genera elettricità.
        Il guaio è che i principi della termodinamica stabiliscono che il caldo va verso il freddo e mai viceversa, questo significa che io dall'esterno devo pompare e spendere energia per mantenere la differenza di temperatura.
        Ma nel sistema a temperatura negativa il caldo non va verso il freddo e anzi al contrario il freddo va verso la zona più fredda aumentandone l'intensità di freddo, e contemporaneamente il caldo va verso la zona più calda aumentandone la temperatura ancora di più di prima, quindi non è necessario spendere energia per mantenere la differenza di temperatura.
        Una volta avviato il dispositivo, la differenza di temperatura permane per sempre e senza spendere energia, quindi la cella peltier continua all'infinito ad erogare energia elettrica senza mai fermarsi.


        Per avviare il dispositivo serve un laser: è vero che il laser assorbe energia (e anche tanta) ma una volta avviato possiamo spegnere il laser e attingere energia infinita dalla cella Peltier, vita natural durante.

        Se non capisci neanche questo, mi arrendo e ti lascio perdere.
        Ultima modifica di uforobot; 11-09-2020, 08:46.
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • #64
          Buongiorno Uforobot
          Si, e avevo capito anche quello che volevi dire nel post che avevi inviato ieri. Conosco l'effetto Seebeck.
          Tutto sta ripeto, nel costruire il dispositivo con cui si vuole dimostrare quello che si sostiene. Sono sempre
          aperto a qualsiasi idea o novità, e avendo a che fare con l'ingegno umano, penso, che qualsiasi cosa possa
          essere possibile e questo lo dico senza pregiudizio. Per esperienza però ti posso dire che anche l'errore è
          sempre dietro l'angolo ed è necessario in ogni momento tenerne conto. Adesso se vuoi, puoi anche
          soffermarti un attimo su quello che quì di seguito ti dirò :

          Tornando al mio progetto (sempre però con le dovute cautele), non credo questo abbia bisogno di violare
          il Secondo Principio Termodinamico e te ne do subito dimostrazione :

          Nel merito ho considerato per la turbina T2 un rendimento = 0,6 . Ora questo valore è stato moltiplicato
          per tutta l'energia teorica calcolata in 750 J ottenendo come risultato finale un valore uguale a 450 W.
          Essendo la capacità termica Cp = circa 1 kJ / kg, e avendo estratto energia pari a 450 W, la temperatura
          del gas all'interno della condotta e in uscita dalla T2 sarà diminuita ed avrà valore uguale a :
          252,1 K - ( 450 J : 10 gr/ sec) = 207,1 K (questo è quello che è stato descritto in progetto).

          Posso però considerare il rendimento come un unico risultato dato dal blocco turbina-generatore. La
          turbina potrebbe avere efficienza = 0,8 mentre il generatore efficienza = 0,75 dove il valore 0,5
          (nel generatore) andrebbe tutto in elettricità mentre l'altro 0,25 andrebbe dissipato in calore verso l'esterno.
          In questo caso il risultato darebbe, rispetto al sistema interno, sempre rendimento finale = 0,6 (0,8 x 0,75)
          con gli stessi valori di temperatura interni già calcolati.

          Il lavoro teorico, verrebbe prima moltiplicato per 0,8 (turbina) ottenendo un lavoro meccanico uguale a
          600 W (750 x 0,8) e poi una potenza elettrica prodotta utilizzabile pari a 300 Watt (600 x 0,5), mentre
          gli altri 150 W tornerebbero in ambiente (300 + 150). Al gas verrebbero in totale tolti sempre 450 J facendolo
          diminuire dai 252,1 K ai 207,1 K.

          I 150 W dissipati tornando in ambiente rispetterebbero rigorosamente il secondo Principio. Ho solo
          presentato dei calcoli in progetto per semplificare il più possibile la cosa senza tediare più di tanto
          l'eventuale lettore.
          Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 11-09-2020, 10:39.

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          • #65
            Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
            ...
            Il lavoro estratto, verrebbe prima moltiplicato per 0,8 (turbina) ottenendo un lavoro meccanico uguale a
            600 W (750 x 0,8) e poi una potenza elettrica prodotta utilizzabile pari a 300 Watt (600 x 0,5), mentre
            gli altri 150 tornerebbero in ambiente ...
            Attraverso quale parte/sezione/sottosistema dell'apparato avviene questa dissipazione in ambiente? Come è identificata tale parte nel disegno?

            Grazie dell'attenzione.

            M

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            • #66
              Buongiorno Mosley
              I 150 Watt, in questo caso, verrebbero dissipati nell'indotto del generatore ed evacuati
              sulle alette di raffreddamento del generatore stesso. Questo infatti è esterno all'impianto
              criogenico per evitare che il calore dei due generatori influiscano all'interno del sistema.

              Nel progetto però ho solo indicato la potenza meccanica considerando un valore totale
              di 566 W (116 + 450) pensando di collegare direttamente il compressore a una delle due
              turbine (evitando di produrre energia elettrica per poi andare di nuovo al alimentare il motore
              del compressore), l'ho solo fatto per semplificare tutta la cosa, ma con le varie regolazioni
              questo tipo di collegamento potrebbe dare diversi problemi (differenti velocità necessarie ai
              vari controlli).

              In ogni caso rileggendo il progetto è possibile trovare il prelievo di energia termica esterna indicata
              con 645 J : (288 K - 223,5 K) x 10 gr / sec a cui va sommato il lavoro eseguito dal compressore
              (164 J) = 809 J. A questo valore va tolto la perdita per entalpia di evaporazione necessaria
              affinchè il saldo vada pari con l'energia estratta : 809 J - 243 j = 566 J, valore uguale a quello
              meccanico prodotto nelle turbine.

              I due generatori vengono indicati con G1 e G2 e ho disegnato le alette, ma non ho indicato con
              delle frecce la dissipazione in ambiente. Ho dato questa cosa per scontato.

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              • #67
                Non ho capito come il serbatoio N1 di azoto sarebbe riempito.
                Cioè nel disegno non vedo la ingombrante potente pompa che la riempie.

                eppoi la potente pompa sarà messa in movimento da un potente motore elettrico ingombrante che assorbe tanta energia elettrica.

                Nel disegno dove quella potente pompa ?

                eppoi quel serbatoio N1 a che temperatura sta ? Temperatura ambiente ?
                -----------------------------------------
                -----------------------------------------
                Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                Tecnica a cui l'invenzione fa riferimento :

                La tecnica fa riferimento alla produzione di energia meccanica (e quindi elettrica) usando l'espansione in turbina di un gas criogenico (azoto) , il cui ciclo va dallo stato liquido a quello gassoso e poi di nuovo allo stato liquido. Nello stato di gas freddo (223,5 k), assorbe energia termica ambiente, eseguendo delle espansioni isobare. Queste provocano a loro volta un raffreddamento del gas, che ricompresso ed a contatto con altro fluido più freddo(sempre azoto liquido) liquefa di nuovo mantenendo il ciclo. In sostanza l'energia ambiente (fornita dal Sole, immagazzinata in ambiente e poi di nuovo irradiata verso gli strati più alti della nostra atmosfera) viene trasformata prima in elettricità dalle turbine, ed infine ancora dissipata in energia elettromagnetica in transito coni carichi collegati sulle stesse linee elettriche.
                Non è una frase corretta tu scrivi
                L'azoto si espande e quindi prende energia dall'ambiente.
                Semmai la frase corretta è...
                L'azoto si espande e quindi l'ambiente intorno si raffredda, CONTEMPORANEAMENTE l'azoto si riscalda. A causa del fatto che l'azoto si è riscaldato, il gas azoto medesimo spinge fortemente per aumentare il suo volume... questo provoca che è necessaria una pompa potentissima che lo comprime nuovamente affinché il ciclo termodinamico possa ripetersi.
                Ma... la pompa potentissima richiede tanta potenza elettrica e quindi tanta energia, se tu quella energia non gliela dai dall'esterno, il il sistema inesorabilmente si inceppa.

                In questo caso si inceppa perché si scontra con il secondo principio della termodinamica.
                Il secondo principio della termodinamica non impedisce di ricomprimere un gas ma impone che dall'esterno occorre immettere energia da spendere.
                Senza questa spesa proveniente dall'esterno, il secondo principio della termodinamica non permette.

                Secondo principio della termodinamica - Wikipedia

                Equazione di stato dei gas perfetti - Wikipedia

                Secondo il mio parere personale, il secondo principio della termodinamica permette di farsi prendere il giro se (dico se) la temperatura del gas è negativa in accordo con il sistema kelvin.
                Ultima modifica di uforobot; 13-09-2020, 10:41.
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • #68
                  Buongiorno Uforobot e buona Domenica
                  Dunque, le tue domande sono poste in modo non corretto perchè non è stato ben interpretato
                  quello che ho descritto (in ogni caso non si può pretendere di comprendere nel giro di poco tempo
                  tutti i passaggi e non perchè non si è capaci di farlo, ma perchè tutte le cose hanno bisogno di tempo
                  per essere assimilate. Io personalmente, ho impiegato abbastanza tempo per preparare quello che ho
                  scritto quà. Sono partito nel 2006 per arrivare al 2020 nella speranza di aver fatto qualcosa di positivo).

                  Il serbatoio N1 è in alta pressione, è a temperatura ambiente e va inserito nel sistema
                  già in pressione. Esso ha solo il compito di intervenire per pareggiare le eventuali perdite di gas
                  accidentali che dovessero verificarsi durante la normale produzione di energia. E' inteso però che
                  il circuito deve essere chiuso a stagno come i normali circuiti frigoriferi che usiamo a casa, quindi
                  il serbatoio N1 non deve intervenire in nessun modo. Solo per l'avviamento dovrà stabilizzare la
                  pressione ad 8 Bar e poi basta. La ricompressione allora, nel circuito da 6,8 a 8 Bar elaborata dal
                  compressore P1 niente ha a che fare con la pressione a circa 200 Bar presente nel serbatoio N1.
                  L'azoto che è nel circuito è sempre lo stesso e non deve uscire in nessun modo verso l'esterno, allo
                  stesso modo del gas presente nei frigoriferi standard. Il sistema quindi vuole essere una pompa di calore
                  che preleva ad esempio con COP = 4 e poi trasforma il valore 4 in energia elettrica ottenendo 2 / 3.
                  (è solo un esempio per rendere l'idea)

                  Ho scritto :
                  Nello stato di gas freddo (223,5 k), assorbe energia termica ambiente, eseguendo delle espansioni isobare.
                  Queste provocano a loro volta un raffreddamento del gas, che ricompresso ed a contatto con altro fluido più
                  freddo(sempre azoto liquido) liquefa di nuovo mantenendo il ciclo.

                  Questo passaggio è stato scritto riguardo " alla tecnica a cui l'invenzione fa riferimento".
                  La descrizione è molto generica e non è da prendere alla lettera. Nella descrizione vera e propria invece
                  la cosa è abbastanza chiara in quanto : Il gas con T = 223,5 K entra in Sb2 (scambiatore), prima di espandere
                  in turbina preleva energia termica ambiente dall'alcol che è a circa 291 K (l'alcol in ingresso alto su Sb2),
                  mentre è a 276 K (l'alcol) in uscita dallo stesso scambiatore.

                  (non si deve confondere un'espansione isobara con una adiabatica, con la prima c'è un'espansione del gas a pressione costante mentre in una adiabatica c'è una diminuzione della pressione e della temperatura. La
                  differenza con l'adiabatica (in espansione) è che con questa si produce un lavoro molto più grande che non la isobara, però c'è di contro che poi devi immettere un lavoro molto più grande per la ricompressione del gas con il rischio di trovarti in zona negativa. Nel progetto descrivo si la cosa con una ricompressione adiabatica ma con un lavoro molto piccolo, che con tutti gli attriti vale -164 J, ben inferiore al lavoro positivo che in totale da + 566 J ).

                  Il gas preleva energia termica dall'alcol ed esce da Sb2 con T = 288 K, quindi tra ingresso ed uscita ha
                  prelevato dall'ambiente (ma l'ambiente è l'alcol) circa 64,5 K (288 - 223,5) x 10 gr = 645 J. In T1 entra con
                  288 K ed 8 Bar ed espande a pressione costante con un lavoro netto uguale a 116 J.

                  Quando dico : " Queste provocano a loro volta un raffreddamento del gas..." intendo che ad esempio in
                  riferimento
                  alla turbina T2, il gas entra con temperatura uguale a 252,1 K ed esce con T = 207,1 K quindi
                  il fluido si è raffreddato e d'altronde poteva essere solo così in quanto una parte di energia si è trasformata in
                  lavoro con 450 J netti [(252,1 K - 207,1 K) x 10 gr / sec = 450 J]. E' anche vero però che al fluido rimane una
                  parte di energia termica rispetto a quella che aveva all'inizio. Infatti se in partenza in zona liquido-vapore esso
                  aveva una T= 97,2 K in uscita dalla T2 ha T = 207,1 k. Al gas quindi rimane una parte di energia data dalla
                  differenza tra (207,1 K - 97,2 K) = 109,9 K (tutto questo però solo con una espansione isobara, mentre se si
                  fosse fatta una espansione adiabatica questo non sarebbe accaduto).

                  Per quanto riguarda l'ambiente questo si raffredda nel momento in cui cede energia termica all'alcol e non può recuperare da se stesso. Infatti se l'energia elettrica prodotta dai generatori (che comunque disperdono in ambiente una certa parte di calore prodotta dai loro indotti) venisse accumulata in batterie, questa non verrebbe restituita all'ambiente e l'ambiente stesso dovrebbe necessariamente recuperare energia termica dal Sole.

                  Nello stesso momento in cui il sistema preleva energia termica in ambiente, sempre nello stesso arco di tempo
                  una stessa quantità viene dispersa negli starti più alti della nostra atmosfera, ma nello stesso tempo una uguale
                  quantità viene rilasciata dal sistema all'ambiente. In sostanza non si fa altro che produrre energia elettrica
                  da energia elettromagnetica in transito (dal Sole alla Terra, dalla Terra al sistema, dal sistema all'ambiente, e poi in alto verso l'esterno).

                  Gli impianti idroelettrici fanno più o meno la stessa cosa a pressione costante con P = 1 atm (evaporazione
                  con P = cost) con T = circa 20 °C e sempre con la stessa quantità di molecole d'aria e di acqua. Questo ad
                  esempio, è un sistema a bassissima entropia che usa energia elettromagnetica in transito.
                  Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 13-09-2020, 21:56.

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                  • #69
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schizzo esempio espansioni isobare.jpg 
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Dimensione: 334.3 KB 
ID: 1975718Inserisco uno schizzo veloce per vedere come può essere interpretata un'espansione isobara.
                    Altra cosa : Non si devono confondere gli impianti a vapore con un sistema ad azoto
                    liquido. I primi hanno come riferimento di scarico l'ambiente che è a circa 293 K, mentre
                    il sistema ad azoto ha come riferimento la temperatura a circa 100 K. Il vapore acqueo deve
                    avere un delta T riferito per forza al T ambiente visto che lavora con acqua, mentre l'azoto liquido no.
                    Dipende dal tipo di fluido che si vuole usare.
                    Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 13-09-2020, 21:43.

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                    • #70
                      domanda 1
                      Le pale della turbina T1 sono spinte dai vapori dell'alcool ? Oppure sono spinte da liquido di alcool ?

                      domanda 2
                      Le pale della turbina T2 sono spinte dai vapori dell'azoto ? Oppure sono spinte da liquido di azoto ?

                      domanda 3
                      potenza di targa del compressore P1 ?

                      domanda 4
                      Quel coso che tu chiami "rad" è anche esso uno scambiatore di calore ?
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                      • #71
                        Bravo uforobot,
                        mi compiaccio! Non ti avevo mai visto così focalizzato e attento.

                        M

                        Commenta


                        • #72
                          vado oltre l'intervento di uforobot

                          la compro, dammi l'indirizzo che vengo la provo e te la pago cash
                          a me interessa un autoveicolo che non consuma nulla, al di là dei concetti ambientali, al di là delle multinazionali ed al di là delle teorie, è quello che ho sempre desiderato

                          per cui grazie, visto che in questo momento dovrei comunque acquistare un autoveicolo non vedo ostacoli ad acquistare il tuo
                          in fondo un giro di prova me lo offrono tutti

                          andando nel teorico segnalo invece ai denigratori di questa invenzione che la soluzione è semplicissima, basta inserire nella specifica base del progetto la frase :
                          " in eccezione alle leggi fisiche consuete il rendimento di questo sistema dovrà essere superiore ad uno "
                          devo dire che c'ero arrivato anch'io, purtroppo abito in condominio per cui non ho spazio per costruirmela da solo
                          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                          • #73
                            Salve Uforobot

                            Le pale della turbina T1 sono spinte dal gas azoto. Oltre i 252 K l'azoto può essere considerato gas.
                            In T1 entra con temp. = 288 K ed esce da questa con temp = 276,4 K. Il suo lavoro netto è di 116 J.


                            La girante della T2 è spinta da gas azoto con temp. = 252,1 K (vedere disegno).


                            Il comp. P1 assorbe dall'esterno energia pari a 164 J e la inserisce nel circuito interno con ricompressione
                            dell'azoto da 6,8 a 8 Bar. La sua potenz adi targa potrebbe essere di circa 220 W (164 : 0,75).


                            Il Rad è un semplice radiatore così come ho accennato nel progetto. L'alcol dopo aver ceduto energia
                            termica in Sb2 (scambiatore) passa nel radiatore. La sua superficie esterna è a contatto con acqua a
                            temperatura ambiente. Questa cede una parte di calore all'alcol che di ritorno la cede al gas azoto.
                            In Sb2 i tragitti sono in controfase, il gas sale verso l'alto entrando con temp. = 223,5 K mentre dall'alto
                            l'alcol scende con temp. = 291 K

                            Adesso vorrei sottoporti una riflessione : nei vari passaggi i dispositivi più importanti (turbine e
                            compressore) inseriscono nel sistema energia (compressore) oppure la estraggono (generatori).
                            In questo secondo caso la temp. del gas diminuisce. Questa diminuzione non è dovuta alla
                            sola presenza delle turbine, perchè in questo caso, esse lavorerebbero a vuoto e non potrebbero
                            influenzare in nessun modo la temperatura del gas (esperimento di Joule). La diminuzione di temp.
                            è dovuta invece esclusivamente alla presenza del generatore, che opponendosi alla rotazione della
                            girante in turbina, rallenta il moto della girante stessa e con essa l'energia cinetica delle molecole del
                            gas. E' questo che comporta una diminuzione della temperatura del gas, ossia l'estrazione di lavoro
                            utile verso l'esterno. Questo passaggio (estrazione = en. elttr. + calore) però vuole contemporaneamente
                            anche dissipazione di calore in ambiente dovuto alla non reversibilità del generatore stesso. Per il primo
                            principio allora la diminuzione di temp. deve essere uguale perfettamente all'energia elettrica prodotta +
                            quella dissipata per raffreddamento. (Nel progetto infatti ho considerato un rendimento = 0,6 per i tre
                            dispositivi più importanti).

                            Una similitudine può anche essere fatta anche con il fotovoltaico. Se si montano dei pannelli su un
                            autoveicolo in movimento su un grande capannone illuminato a giorno da lampade molto potenti,
                            fino a quando i pannelli verranno investiti dalla luce delle lampade, l'autoveicolo continuerà ad
                            andare ininterrottamente, notte e giorno. Non credo questo sia moto perpetuo.

                            La stessa cosa vale per un motore costruito ad azoto liquido : Il sole scalda l'acqua, questa cede la sua
                            energia al sistema interno dell'impianto e l'autoveicolo andrà fino a quando l'acqua verrà riscaldata. Non
                            c'è moto perpetuo perchè se il Sole non cede energia all'ambiente l'acqua si raffredda, congela, e
                            l'autoveicolo si ferma. Oppure, se l'impianto preleva più energia rispetto a quella che il radiatore può
                            prelevare dall'esterno, l'acqua scende di temperatura ed infine congela bloccando il sistema.
                            La stessa cosa vale per il fotovoltaico, se non c'è Sole esso non funziona.

                            Il fotovoltaico cede energia termica verso l'esterno con il riscaldamento dei pannelli, mentre un
                            impianto ad azoto liquido cede energia termica attraverso la produzione di energia elettrica sugli
                            alternatori dissipando calore sugli alettoni di raffreddamento (oltre ad aver già ceduto calore nel
                            momento in cui è stato preparato azoto liquido, preparazione avvenuta prima dell'avviamento
                            di tutto impianto).
                            Ultima modifica di Tiberio Simonetti; 14-09-2020, 12:44.

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                            • #74
                              Buongiorno
                              Mi dispiace B-N ma sei fuori strada.
                              Non c'è nessuna eccezione alle leggi fisiche, perchè il rendimento è inferiore a 1
                              e i due principi vengono rispettati alla lettera. Serve solo un pò di buona volontà
                              che tutti però non hanno. Altro problema da superare non meno importante del
                              primo è il pregiudizio, duro a morire. Se poi questo è accompagnato dall'orgoglio
                              beh allora, quì si apre una voragine psichica poco comprensibile ed oscura anche
                              ai più attenti studiosi della natura umana. Spero il tuo sottile umorismo sia solo
                              questo e nient'altro.

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                              • #75
                                Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                Salve Uforobot
                                Adesso vorrei sottoporti una riflessione : nei vari passaggi i dispositivi più importanti (turbine e
                                compressore) inseriscono nel sistema energia (compressore) oppure la estraggono (generatori).
                                In questo secondo caso la temp. del gas diminuisce. Questa diminuzione non è dovuta alla
                                sola presenza delle turbine, perchè in questo caso, esse lavorerebbero a vuoto e non potrebbero
                                influenzare in nessun modo la temperatura del gas (esperimento di Joule). La diminuzione di temp.
                                è dovuta invece esclusivamente alla presenza del generatore, che opponendosi alla rotazione della
                                girante in turbina, rallenta il moto della girante stessa e con essa l'energia cinetica delle molecole del
                                gas. E' questo che comporta una diminuzione della temperatura del gas, ossia l'estrazione di lavoro
                                utile verso l'esterno. Questo passaggio (estrazione = en. elttr. + calore) però vuole contemporaneamente
                                anche dissipazione di calore in ambiente dovuto alla non reversibilità del generatore stesso. Per il primo
                                principio allora la diminuzione di temp. deve essere uguale perfettamente all'energia elettrica prodotta +
                                quella dissipata per raffreddamento. (Nel progetto infatti ho considerato un rendimento = 0,6 per i tre
                                dispositivi più importanti).
                                Stai facendo confusione tra movimento ordinato delle molecole e movimento disordinato caotico delle molecole.
                                La differenza è abissale: il movimento ordinato è energia meccanica, invece il movimento disordinato caotico la è temperatura.
                                Non è vero che la turbina fa diminuire la temperatura perché rallenta le molecole.

                                Si le rallenta ! ma rallenta soltanto il movimento ordinato delle molecole, quello disordinato continua ad aumentare.
                                Di conseguenza aumenta la temperatura del gas e contemporaneamente scende la velocità del flusso meccanico macroscopico (flusso ordinato).

                                La turbina rende qualcosa se c'è un flusso macroscopico ordinato, non rende niente se le pale sono incandescenti o roventi.

                                Poi nel disegno in ambedue gli scambiatori c'è scritto 8 bar, questo significa che la turbina 1 neanche si muove perché in entrata ed in uscita c'è la medesima pressione cioè la pressione è UGUALE.

                                Quando apro un rubinetto dell' acqua di casa mia, esce acqua perché la pressione ambiente è un bar e quella dell'acqua è MAGGIORE di 1 bar, essendo MAGGIORE l'acqua esce altrimenti non esce.
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                • #76
                                  ...perché il rendimento è inferiore a 1...
                                  E quindi non avendo alcun tipo di combustibile, non genera nulla. Non riesco a capire perché continui a ignorare questo "piccolo" passaggio logico che tu stesso, oltretutto, ammetti.
                                  Trasalendo il termine, in soldoni, è definibile generatore qualsiasi apparecchio che trasformi una fonte energetica in un altra, più o meno "nobile".
                                  Il tuo accrocchio ha la pretesa di generare corrente da una fonte da lui stessa creata (o ricreata .... vedi compressore). Lo capisci che l'ammissione di un rendimento < 1 equivale a dire 0 non appena le condizioni iniziali (molto in fretta) cessano di essere tali?
                                  Il tuo apparecchio, a prescindere dalle trasformazioni fisiche che in esso compaiono (liquido, gas, isobara, isocora, isoterma, goldrake o mazinga z) è null'altro che la rivisitazione in chiave "pneumatica" di un generatore ad HHO, non appena la batteria si scarica, si spegne.
                                  .........
                                  Concordo con Mosley, mai visto ufo così agguerrito
                                  Ultima modifica di Lupino; 14-09-2020, 17:46.
                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                  • #77
                                    Mi dispiace ma siamo troppo lontani. Mi arrendo.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Volevo testare e rendermi conto se questo progetto fosse stato comprensibile ad alcuni "tecnici"
                                      presenti nel blog. Da adesso in poi, risponderò solo ad utenti che dimostreranno di sapere, sempre se
                                      avanzeranno domande o quesiti sensati. Mi dispiace ma fino ad adesso ho dialogato solo con persone
                                      poco preparate, vedremo in seguito.

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                        ...
                                        Il gas con T = 223,5 K entra in Sb2 (scambiatore), prima di espandere
                                        in turbina preleva energia termica ambiente
                                        Si, ma (post N° 66) scrivevi che
                                        "I due generatori vengono indicati con G1 e G2 e ho disegnato le alette, ma non ho indicato condelle frecce la dissipazione in ambiente".

                                        Ho evidenziato in rosso quella che secondo me è una contraddizione esiziale, in quanto nessuna macchina termica dovrebbe poter esportare energia* se non trasferendo calore da una sorgente calda ad una sorgente fredda, e vorrei sapere come fai a sanarla.

                                        Ma tralasciamo la complessa termodinamica e avventiamoci sulla aritmetica (con penchant algebrico, ma si segue facilmente):
                                        qui sopra scrivi:
                                        "Nello stesso momento in cui il sistema preleva energia termica in ambiente"
                                        diciamo una quantità di energia Q; siamo a Q = +1;
                                        "sempre nello stesso arco di tempo una stessa quantità viene dispersa negli starti più alti della nostra atmosfera"
                                        ossia Q, prima assorbita dall'ambiente, viene scaricata; Q = 0;
                                        "ma nello stesso tempo una uguale quantità viene rilasciata dal sistema all'ambiente"
                                        e quindi Q = -1!?!

                                        Saluti.

                                        M
                                        -------------
                                        *: se non diminuendo la propria energia interna, naturalmente.
                                        Ultima modifica di Mosley; 14-09-2020, 16:43.

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                          ... Mi dispiace ma fino ad adesso ho dialogato solo con persone poco preparate, vedremo in seguito.
                                          Quanto a preparazione io ho studiato Fuffologia su Google -e, senza falsa modestia posso dire, con buon profitto- e mi sono specializzato in Chiappacitrulli proprio qui, su questo spettabile Forum, però altri che ti hanno risposto -che tu ci creda o no- hanno tutte le credenziali accademiche per capire se una cosa funziona, o se è da avviare al Cimitero delle Bufale; i più saggi fra loro, vista la tua resilienza, ma forse dovrei dire cocciutaggine se non caparbietà addirittura, si sono ritirati dopo il primo tentativo.
                                          A me invece dispiace vedere la teoria di Proponenti idee pellegrine che passano di qui sperando di trovare avallo alle loro elucubrazioni, e non approfittano delle sensate critiche che ricevono per superare l'incaglio e rabberciare il loro burchiello, o che accettino il consiglio di abbandonarne il relitto ormai condannato e cercare di salvare il salvabile.
                                          Rarissimo chi ammetta di aver sbagliato rotta o manovra; quasi tutti invece, come te ora a quanto pare, insistono a dar di cozzo nello scoglio.

                                          M
                                          Ultima modifica di Mosley; 14-09-2020, 17:25.

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                            Mi dispiace ma fino ad adesso ho dialogato solo con persone
                                            poco preparate, vedremo in seguito.
                                            Veramente qui l'unico poco preparato sei proprio tu.

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                                            • #82
                                              Le richieste hanno coerenza con quanto descritto nei post antecedenti.
                                              Ma non so se ho ben capito questa prima domanda. Va bene ci provo.

                                              Per la prima domanda : Quando ho detto "prima di espandere in turbina il gas preleva energia termica
                                              dall'ambiente, non intendo dire che prima preleva e poi espande, ma descrivo in questo modo i vari passaggi
                                              partendo dal basso (ossia in ingresso basso Sb2) e leggendo le varie fasi una alla volta. E' scontato però che
                                              nel frattempo che in Sb2 entrano i 10 gr / sec di gas, altri 10 gr / sec sono già all'interno ed altri 10 gr /sec entrano
                                              nella turbina. I vari processi avvengono contemporaneamente e non uno dietro l'altro.

                                              Per la dissipazione in ambiente tramite gli alettoni di raffreddamento dei generatori non è un errore, anzi se
                                              non fosse stato così allora forse si sarebbe potuto parlare di insensatezza. L'energia meccanica trasferita dalle turbine ai due generatori altro non è che trasferimento da una sorgente di calore più calda ad una più fredda. Da energia meccanica infatti è sempre possibile ottenere energia elettrica e per attrito perdite in energia termica.

                                              Tu dici : "Nello stesso momento in cui il sistema preleva energia termica in ambiente"
                                              diciamo una quantità di energia Q; siamo a Q = +1;

                                              No, non è così. Se fosse in questo modo l'entropia andrebbe in diminuzione e questo è impossibile.
                                              Il prelievo di energia termica in ambiente fa diminuire la sua entropia, quindi l'ambiente si raffredda (-1)
                                              le macchine con il loro ciclo vanno ogni volta con entropia alla pari e quindi entropia = zero
                                              Una volta che le riserve nel sistema vengono liberate (en. eletr. e calore) (+1), l'ambiente torna allo stato
                                              iniziale.

                                              Se invece il sistema accumula en. elettr. in batterie l'ambiente si raffredda (aria o acqua) e questo deve
                                              recuperare dal Sole. Questi passaggi però sono solo teorici perchè in pratica loro avvengono
                                              contemporaneamente : Il Sole cede una certa quantità di energia elettromagnetica all'aria o all'acqua,
                                              nello stesso momento queste la cedono al sistema interno, nello stesso momento la stessa parte dal
                                              sistema interno viene ceduta in ambiente e contemporaneamente una stessa parte se ne va verso la
                                              stratosfera che è molto più fredda dalla nostra atmosfera. In sostanza si ha a che fare con energia
                                              elettromagnetica in transito.

                                              Se c'è altro fammi sapere.

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                                              • #83
                                                Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio

                                                Se c'è altro fammi sapere.
                                                Mi riferivo al sistema.
                                                T0 = Energia Interna al sistema X
                                                T1 = EI X+Q
                                                T2 = EI X+Q-Q= X
                                                T3 = EI X+Q-Q-Q = X-Q

                                                X, a meno di reazioni chimiche o nucleari, è inesigibile, resta -Q

                                                L'hai scritto tu, eh, mica io, io l'ho solo condensato.

                                                Ma lasciamo stare le condensazioni, le espansioni e le compressioni:
                                                1. il tuo sistema prende energia termica dall' ambiente sì, oppure no?
                                                2: Il tuo sistema dissipa energia termica nell' ambiente sì, oppure no?

                                                Hai scritto 1sì, e 2sì, perciò hai una sola sorgente di calore, ammetti questo o non lo ammetti?
                                                Se lo ammetti, il tuo sistema è bacato; se non lo ammetti, è bacato il tuo modo di ragionare -e con esso il tuo sistema.
                                                Io ho finito con questa discussione, ti lascio nelle mani di uforobot.

                                                Saluti.

                                                M

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                                                • #84
                                                  Dai Mosley, non ti offendere e non ti arrabbiare non voglio farti dispiacere. Stiamo solo discutendo
                                                  su un'idea un pò bizzarra e nient'altro. Devi anche riconoscere però che mi state bistrattando da
                                                  un bel pò di tempo.

                                                  Comunque complimenti per i vocaboli che usi. Sono da vero letterato. Forse hai anche una laurea in
                                                  letteratura. Spesso devo andare sul traduttore per capire quello che scrivi. Simpatico l'aggettivo "aplomb"
                                                  usato pochi giorni fa. Sei forte.

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                                                  • #85
                                                    Le sorgenti sono due :
                                                    La prima calda ed è l'ambiente a circa 293 K e l'altra fredda a 97,2 K - 101 K.
                                                    Il sistema è quindi coerente con le leggi fisiche indicate nei passaggi precedenti.

                                                    Per quanto riguarda l'energia interna al sistema invece questa è sempre la stessa.
                                                    Il ciclo infatti è in grado di tornare sempre agli stessi valori di pressione e di temperatura
                                                    quindi l'energia e la conseguente entropia all'interno del ciclo è costante.

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                                      Mi dispiace B_N_ ma sei fuori strada.
                                                      Non c'è nessuna eccezione alle leggi fisiche, perchè il rendimento è inferiore a 1.
                                                      oddio che delusione, volevo acquistarla davvero perchè ho letto le tue descrizioni e sono convinto che funzioni benissimo
                                                      solo che dato che ha me piaccono le comodità e non mi accontento di avere 4 ruote (un tuo collega voleva mettercene 5 per farla funzionare più migliormente) me voglio tutto non mi va bene, mi troverei un'autovettura che funziona ma mi mancherebbe il condizionatore, l'autoradio, il telefono furbo, il navigatore, il movimento dei sedili motorizzato, i vetri elettrici, gli specchietti che si ritraggono da soli, il tetto mobile e qualche altro indispensabile accessorio
                                                      mi toccherebbe installare sull'auto che acquisterei da te un generatore a gasolio solo per alimentare gli accessori medesimi, un vera scocciatura
                                                      in quel senso auspicavo che il rendimento fosse sensibilmente superiore ad uno
                                                      avevo anche pensato di installare una colonnina rovescia, praticamente quando sarei rientrato a casa invece ce spegnere la tua auto l'avrei lasciata accesa così cuocevo il mio mangiare con il mio forno elettrico alimentato dalla'uto parcheggiata; oltretutto avrei fatto crepare dall'invidia i vicini di casa che già di per sè è una goduria senza pari
                                                      ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                      " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                                        Mi dispiace ma fino ad adesso ho dialogato solo con persone
                                                        poco preparate, vedremo in seguito.
                                                        io direi che questa è un'affermazione abbastanza azzardata, soprattutto se scritta da uno( TU ) che fino a pochi giorni or sono NON conosceva la differenza tra temperatura critica e temperatura di ebollizione .

                                                        Se la tua preparazione è questa ..... non vedo ALCUNA motivazione per continuare la discussione .

                                                        Per altro, appena ho iniziato a leggere la tua descrizione , mi sono accorto all'istante che lo scrivente aveva nozioni di fisica molto limitate ,superficiali e confuse ....

                                                        p.s. non siamo qui per dare ripetizioni ai vari genii che si presentano nel forum

                                                        non abbiamo ne l'interesse ne il tempo

                                                        cordialmente

                                                        Francy
                                                        Ultima modifica di Mr_Hyde; 14-09-2020, 22:02.
                                                        più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                        Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                        • #88
                                                          La Scatola Nera

                                                          Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                                          ... "prima di espandere in turbina il gas preleva energia termica
                                                          dall'ambiente, non intendo dire che prima preleva e poi espande, ma descrivo in questo modo i vari passaggi
                                                          partendo dal basso (ossia in ingresso basso Sb2) e leggendo le varie fasi una alla volta. E' scontato però che
                                                          nel frattempo che in Sb2 entrano i 10 gr / sec di gas, altri 10 gr / sec sono già all'interno ed altri 10 gr /sec entrano
                                                          nella turbina. I vari processi avvengono ... eccetera
                                                          Tiberio mi dispiace lasciarti andare perché sei un bocconcino prelibato, d'altro canto in casi cronici come questo di solito non si cava un ragno dal buco, e a farmi ripetizione da me senza riscontro nell'uditorio mi annoio.
                                                          Ma proviamo a partire da un'altra angolazione:
                                                          Temperature, pressioni, punti di ebollizione e di rugiada, pompe e compressori, è tutto interno al Sistema -e il Sistema, come sappiamo
                                                          ...
                                                          perché lo sappiamo, veroo?
                                                          ...
                                                          il Sistema, dicevo, come sappiamo è un Sistema Chiuso; non occupiamoci, per il momento, di ciò che succede al suo interno, e modellizziamolo nel modo più semplice (questa non è farina del mio sacco, eh! questa l'ho imparata da Endymion70, omaggi Maestro se in caso passassi di qui)
                                                          ...
                                                          e qual è, il modo più semplice di modellizzare un Sistema -forse ingiustamente- sospetto di contiguità con il Moto Perpetuo? Il modo più semplice -e non solo il più semplice, ma anche il più efficace, oltre che il più efficiente- è di trattare il Sistema in Esame come una Scatola Nera. E cosa sappiamo di questa Scatola Nera? Sappiamo che non scambia materia con l'AmbientAAALT!

                                                          0!0 Maestro! Che piacevole sorpre'
                                                          Piantala Mosley con le tue moine, andiamo al sodo: qual è la definizione di Ambiente sulla quale operate?

                                                          ...

                                                          ...

                                                          ...

                                                          Ho capito, una definizione condivisa e internamente consistente non ce l'avete. Toh, tieni il tuo libretto e spariscimi da davanti.

                                                          ...

                                                          Ma ... ma ... Maestro, non capi'
                                                          Certo che non capisci, se capivi qualcosa questa definizione l'avevi già determinata. Vai, vai, torna sul quel cavolo di Forum e impapocchiatemi qualcosa, tu e il tuo amico lì, quel Tiberio mi pare si chiami.

                                                          ...

                                                          ...

                                                          ...

                                                          Maestro ... Maestro ... dove sei scompa'
                                                          Torna alla prossima sessioneeeeee ... puf
                                                          ...

                                                          ...

                                                          ...
                                                          Ecco, è tornato nell'Iperuranio. E perché? Perché non avevo una definizione utilizzabile! Tiberio, Tiberio devi aiutarmi, altrimenti mi butta fuori un'altra volta, che definizione gli forniamo, per il concetto di "Ambiente"? Guarda che l'alta atmosfera lo so già che non va bene, è capace che prende un compressore e me la insuffla nel tubo di scappamento.

                                                          Ma tu guarda in che guaio mi sono cacciato.

                                                          Eh Tibe'? mi aiuti, vero? Naturalmente, la definizione di Ambiente è il piatto forte, bisogna mettere insieme anche qualcosa di contorno, tipo i modi di dissipazione del calore nell'Ambiente tale come andiamo a definirlo. Cominci tu? Butta giù quel che ti viene in mente, e poi facciamo un bel brain storming.

                                                          Salu'MOSLEY!
                                                          Maestro! Che piace'
                                                          Falla finita con i salamelecchi. Una definizione di Sistema Chiuso, quella ce l'avete, o siamo ancora al "Caro Babbo"?
                                                          Certo Maestro, naturalmente, ecco qua: un Sistema si dice Chiuso quando non scambia materia con l'ambie'EH EH EH. Con cosa?
                                                          ...
                                                          ...
                                                          ...


                                                          M
                                                          Ultima modifica di Mosley; 14-09-2020, 22:08.

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                                                          • #89
                                                            Io comincerei così:
                                                            l' Ambiente è l'Universo, ma esso è troppo grande per la nostra comprensione, per cui ne studieremo una piccola parte, e chiameremo Ambiente il contenuto -diciamo- di un chilometro cubo.
                                                            Per nostra comodità, questo chilometro cubo si trova sulla Terra, ed è mezzo pieno di aria in Condizioni Normali o Standard, a scelta; andrebbero bene anche Condizioni Determinate; naturalmente, se le determiniamo in cima all'Everest, ci si complica la vita inutilmente, mentre tra Posillipo, Fregene, e Rimini le differenze sono piccole, e possiamo trascurarle, l'altro mezzo chilometro cubo essendo pieno di acqua di mare.

                                                            In questo Ambiente, a ... diciamo a Lignano Sabbiadoro, ci mettiamo una Scatola Nera di dimensioni adeguate al Sistema in Esame, semiaffondata -nel senso che una parte della Scatola è lambita da aria, e l'altra parte è lambita da acqua, alla temperatura preferita da Tiberio, purché verosimile.

                                                            Ecco, io ho fatto il grosso del lavoro, ora Tiberio prego descrivi questa Scatola Nera
                                                            Allora, dentro ci sono pompe, compressori, serbato'
                                                            ALT! Volevo dire, descrivi l'esterno della Scatola. A parte i comandi per l'avviamento/arresto dell'apparato, e la presa di corrente, cosa vedi?

                                                            Caveat: se l'aria o l'acqua del nostro Ambiente, in conseguenza del funzionamento del SiE, si scaldano o si raffreddano fuori specifica, beh, beh ... in tal caso possiamo lavorare in un ambiente di due chilometri cubi, o anche tre -o trecento; tanto, per quello che ci costa ...

                                                            M
                                                            Ultima modifica di Mosley; 14-09-2020, 23:36.

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da Tiberio Simonetti Visualizza il messaggio
                                                              Mi dispiace ma fino ad adesso ho dialogato solo con persone
                                                              poco preparate, vedremo in seguito.
                                                              Mi dispiace... ma a ben vedere, continuo a ripeterti, non c'è alcun bisogno di essere "preparati" basta solo applicare qualche grammo di "grano salis", l'alternativa è che sia tu a spiegare a noi, visto che sia la turbina che il compressore hanno rendimento < 1, da dove verrebbe generata l'energia

                                                              P.S.
                                                              "Friggere l'aria" con i vari passaggi pre e post turbina/compressore non serve a nulla, sono trasformazioni fisiche che NON generano energia

                                                              P.P.S.
                                                              Generalizzando, ma possibile che tutti i sedicenti geni continuino ad utilizzare, per illustrare i loro macchinari, penna e calamaio o, esagerando, paint? Ma un Inkscape o un Blender (giusto per citare i free migliori) vi fanno schifo?
                                                              Ultima modifica di Lupino; 14-09-2020, 23:17.
                                                              Domotica: schemi e collegamenti
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