Potenza motrice del calore ambientale - EnergeticAmbiente.it

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Potenza motrice del calore ambientale

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  • #31
    bah si + o -
    nel video si vede 1 bobina, 1 led ma non si capisce bene cosa altro c'è esattamente e come è collegato, comunque l'idea per 1 po di free-energy è +o- quella 1 bobina che capta non si sa bene cosa e da chi quanto e da dove cmq capta, 1 diodo e 1 c però anche far accendere 1 led è 1 bella impresa non impossibile però 1 led così acceso come nel video boo non dic o che è 1 bufala però la vedo dura... bisognerebbe provare

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    • #32
      @wattos
      guarda che il TPU, negli ultimi tre o quattro anni, e' stato proprio L'ESEMPIO di DIMOSTRAZIONE che e' possibile ottenere la free-energy....
      come sei messo con l' inglese? o il francese (jl.naudjn LAB)?

      altri diodi termici "reversibili"

      Reversible diode debuts | Power Management DesignLine Europe

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      • #33
        mi dispaice io rimango scettico sulla tpu, di certo non esiste l'energia facile o perlomeno è poco sfruttabile praticamente, accendere 1 led come quello del filmato o hai collegato1alimentatore esterno nascosto oppure con 100 di quegli apparecchi io disdico il contratto con l'enel di casa mia ...anzi con 3 o 4 di quei cosi io avrei illuminato 1 stanza senza spendere nulla ....ma dai

        poi non trovo schemi o filmati dove ci sia l'apparecchio isolato con tutto attorno spazio vuoto, c'è sempre qualche filo che va... e arriva ad 1apparecchio messo sul bancone che kissà cos'è...
        insomma in questi cosi la densità di energia prima di tutto deve essere bassa per essere credibile, cioè apparecchi così piccoli di certo non possono accendere 1 led da soli...

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        • #34
          Steven Mark è famoso per il suo ermeticismo.
          leo48
          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
          -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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          • #35
            qui ho trovato un articolo interessante che parla di nanotecnologie

            http://www.venetonanotech.it/it/news...tricita,3,4480

            Parla della possibilità di usare giunzioni seebeck nanotecno per catturare il calore anche là (dove a livello MACROSCOPICO) la differenza di temperatura è zero, (ma non zero a livello atomistico).
            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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            • #36
              Un ulteriore brevetto sull'estrazione del calore ambientale: International Patent 3890161 - DIODE ARRAY - Charles Brown
              Spiegato anche su PESWiki: Directory:Charles M. Brown's Thermal Electric Chip - PESWiki

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              • #37
                ciao a tutti, ho trovato una discussione sul vecchio forum di Eamb
                Diode Array - NANOTECNOLOGIE trasferito su www.energeticambiente.it
                e i commenti sono a dir poco ENTUSIASMANTI, almeno quanto me' che credo di aver capito che questa "cosa".
                Mi sembra strano che nessuno dei VECCHI sia ancora intervenuto

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                • #38
                  Purtroppo non hanno ancora inventato il cosi detto "nano diodo seebeck".

                  Quando qualche multinazionale deciderà di inventarlo, allora sarà possibile prendere la potenza motrice del calore ambientale.

                  Sarà un diodo fantastico perchè capace di sfruttare la differenza di temperatura che c'è tra ogni singolo atomo è il vuoto che lo circonda.

                  supponiamo che la temperatura dell'ambiente è 26 gradi celsius cioè 299 gradi kelvin, ebbene... il nano-diodo sentirà la differenza di 299 gradi è produrrà tanta corrente elettrica.

                  Miliardi di bytes ( pardon... nanodiodi seebeck) opportunemente collegati che compongono un microprocessore.
                  Il microprocessore non produrrà energia elettrica solo nel caso strano che la temperatura dell'ambiente è 273 gradi celsisus SOTTO lo ZERO, cosa impossibile perchè la temperatura dell'ambiente non scende mai sotto gli 80 gradi sotto zero neanche nel polo nord d'inverno.

                  Non ci resta che aspettare e sperare che quelli della INTEL o altri, si decidano e si sbrighino.
                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                    Quando qualche multinazionale deciderà di inventarlo, allora sarà possibile prendere la potenza motrice del calore ambientale.
                    Non credi ci sia qualche "piccola" contraddizione in questo?
                    Lo dai con certezza come una panacea funzionante, quindi perchè non l'hanno ancora "inventato"?........mancanza di tempo?
                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                    • #40
                      Vi ricordo che il secondo principio non è applicabile pienamente a livello microscopico.
                      (es. moti bowniani o tubi capillari)

                      Secondo, nessuno si ricorda l'Effetto Juole?

                      Il tizio che ha scritto quell'articolo, si è dimenticato che contraddire il secondo principio o creare una MTP equivale a creare un apparato MECCANICO senza ATTRITO.

                      Il secondo principio è l'equivalente "termodinamico" dell'esistenza dell'attrito in meccanica (o dinamica)

                      E alla fine si stupisce se dai suoi calcoli "compiuterizzati" il numero di "cicli di recupero" di calore non converge mai.

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                      • #41
                        Altri brevetti affini

                        Qualche altro brevetto e informazione sempre sullo stesso tema:

                        Brevetto internazionale n° 4152537 del 1977 Electricity generator di Ronald V. Hansch

                        Brevetto internazionale n° 7148579 del 2003 Energy conversion systems utilizing parallel array of automatic switches and generators, dell'azienda Ambient Systems

                        Poi abbiamo un laboratorio di Perugia Noise in Physical System (N.i.P.S) Laboratory da cui è nata l'entità industriale Wisepower, che sembra stiano andando nella stessa direzione.
                        Ultima modifica di garofas; 28-03-2010, 19:57.

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                        • #42
                          Revisione del secondo principio della termodinamica e sua nuova applicazione

                          Implicazioni energetiche e nuova interpretazione della revisione del 2° principio della termodinamica:

                          YouTube - ‪Convegno - Maurizio Vignati 1° di 4‬‎
                          YouTube - ‪Convegno - Maurizio Vignati 2° di 4‬‎
                          YouTube - ‪Convegno - Maurizio Vignati 3° di 4‬‎
                          YouTube - ‪Convegno - Maurizio Vignati 4° di 4‬‎

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                          • #43
                            Ho ritrovato questa vecchia discussione se vi può tornare utile.

                            motore magneto-termico
                            una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

                            Commenta


                            • #44
                              Salve a tutti! Incuriosito, ho guardato i video linkati da Garofas. Però c'è qualcosa che non mi convince.
                              1) Perché Vignati non fa vedere nemmeno una slide sulla sua dimostrazione del rendimento della cosiddetta "macchina perfetta" (ovvero avente rendimento > Carnot)? Capisco che magari il pubblico si potesse annoiare nel vedere delle dimostrazioni, però anche solo una slide così, en-passant, ci poteva stare. Invece, per vedere la dimostrazione dovrei o comprare il suo CD o comprare il suo libro...

                              2) Anche la macchina di Carnot è detta "perfetta". Ora, la macchina termica proprosta da Vignati è ancora "più perfetta" di quella di Carnot, dal momento che essa ha un rendimento maggiore. Quindi, la macchina termica di Vignati in cos'è "più perfetta"?

                              3) Mi sarebbe piaciuto magari vedere anche una slide che dimostrerebbe perché l'integrale di Clausius è errato, senza dover comprare né il suo libro né il suo CD.

                              4) Per quale motivo la corrente del 1° esperimento del diodo non dovrebb'esser una corrente di rumore? A maggior ragione che dice che: "È una corrente molto molto piccola, praticamente inutilizzabile per produrre energia."

                              5) Dov'era posto il diodo? Perché se posto alla luce potrebbe anche dare una debole corrente dovuta alla fotoconduzione...

                              6) Secondo me, sarebbe opportuno che Vignati specificasse di quale entropia parla. Perché il 2° principio della termodinamica si riferisce all'entropia TOTALE (sistema+ambiente esterno), mentre se ci si riferisce alla sola entropia del SISTEMA allora già sappiamo che sono possibili, per es., reazioni chimiche che comportano una diminuzione dell'entropia del sistema.

                              7) Non sono d'accordo sulla non criticabilità di un esperimento fisico. Esso può benissimamente essere criticato dal punto di vista di come si sono eseguite le misure, di come si sono analizzati i dati, di come s'è preparato l'esperimento, ecc...

                              Commenta


                              • #45
                                similitudini e uguaglianze

                                il prof.Luca Gammaitoni ha publicato molto in questo sito:
                                quantum limits on second law of T.....
                                Home of Problems The Second Law of Thermodynamics

                                @BasselKn. la discussione tra Vignati e Piatti, riguarda proprio quanto dici tu':
                                uno dice che se scompensi l'energia e' comunque violazione ,
                                per esempio (eh eh!) un lato a 0 gradi K ,e, un altro lato (distanza/tempo) a 600K(Vignati)

                                l'altro, dice che se la scompensi
                                con un meno di qua, e con il + di la', e' ancora Valida la 2LTD (Piatti) entropia TOTALE.

                                ma in pratica l'effetto e' quello di cui parliamo....Max Demonio!
                                secondo me' L'entropia e' una carica diffusa in UN ambiente,
                                e non 2 cariche di due ambienti; PRIMA sommate e POI divise...secondo me, naturalmente!
                                .................................................. .............................
                                come potete notare, comparando la tech della NANTENNA
                                Nantenna - Wikipedia, the free encyclopedia
                                e quella
                                Directory:Charles M. Brown's Thermal Electric Chip - PESWiki
                                nella formazione del chip del Mr.Brown Charls,
                                in entrambi si usano nanotubi in carbonio
                                nel primo i diodi array MiM
                                nel secondo diodi array Schotky

                                certamente il sistema produttivo usato nella Nantenna,
                                ....Lumeloid, una plastica con incise tante nanoantenne
                                usando la litografia al LASER, a 3 to 15 microns" (milionesimi di Mt)
                                invece che quell'altra a 34 nano (miliardesimi di Mt)

                                sembrano dare ulteriore possibilita' (se non si starnutisce dentro la sala incisione)
                                a questa tech che meriterebbe una pagina su ENERGOCLUB


                                Power Chips plc

                                sarebbe anche curioso indagare sulla frequenza rilasciata dalla
                                ENDLESS Hudchinson battery, che usa la risonanza di cristalli (quali?)

                                @basselKn...Hudchinson, sempre LUI, quello che dice @Francnet:
                                http://www.energeticambiente.it/free...#post119093262
                                A tale scopo certo devi avere un alto voltaggio o un alta intensita, ma se qualcosa la abbiamo capita adottiamo il voltaggio, ma questo non deve essere di soli 15kv ma molti di più e poi deve essere affiancato anche da un alta frequenza.
                                Più in là un ricercatore privato di nome John Hutchinson che penso che tutti conoscete ha riprodotto il tutto con l'aggiunta di onde radio e microonde e sembra che ha ottenuto gli stessi effetti anche se più amplificati e sembra aver interagito anche con i teorici campi di higgs dove gli oggetti semrano perdere la propia massa o cambiare i propri stati quantici.
                                Ultima modifica di HAMMURABY; 19-08-2010, 18:16.

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                                • #46
                                  Riassumendo, si tratta di uno speciale diodo che si raffredda quando gli si chiede corrente, cedendo energia al carico elettrico applicato.
                                  Violerebbe il 2° principio della termodinamica, consentendo quindi il moto perpetuo di 2^ specie.

                                  Commenta


                                  • #47

                                    Note di Moderazione:
                                    Poiche' OT in questa discussione, il motore a freon e' stato spostato qui :http://www.energeticambiente.it/appa...#post119098948

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Io penso che con i nanodiodi seebeck sia veramente possibile fare la free energy, questo lo penso perchè nell'ambito delle grandezze molecolari (pochi nanometri) la differenza di temperatura è enorme, nonostante la temperatura è ambiente.

                                      Con il termometro misuriamo la temperatura ambiente e ci accorgiamo che la temperatura è appunto quella ambiente, circa 293 gradi kelvin.
                                      Ma nel mondo delle particelle atomiche esistono sempre delle porzioni di spazio in cui la temperatura è zero gradi kelvin.
                                      Quindi la differenza di temperatura nel mondo microscopico è 293 gradi K.

                                      Miliardi d nanodiodi seebeck collegati in parallelo e poi a sua volta collegati in serie, sicuro io attingo energia elettrica dal niente, pardon... volevo dire...attingo potenza motrice dal colore ambientale.

                                      Ci sarebbe il piccolo problema che l'ambiente subisce un raffreddamento generale, vengono quindi falsificate le famose leggi della termodinamica, ma quelle leggi riguardano il mondo macroscopico, non riguardano di certo il mondo delle particelle atomiche e molecole.

                                      Ma chi se ne frega se tutto l'ambiente si raffredda; non c'è forse il problema attuale dell'effetto serra ?
                                      e poi si deve tenere conto che la luminosità del sole è in continuo aumento, infatti 4 miliardi di anni fa il sole irradiava un'energia che era solo un terzo di quella di adesso.
                                      Perchè ?
                                      Perchè 4 miliardi di anni fa il sole era composto al 100% di idrogeno; dal punto di vista nucleare, l'idrogeno è poco energetico; ma col passare dei miliardi anni, piano piano l'idrogeno è trasmutato in deuterio e il deuterio è molto più energetico dell'idrogeno.
                                      Non a caso le bombe all'idrogeno le fanno con il deuterio e non con l'idrogeno.

                                      La parola idrogeno serviva durante la seconda guerra mondiale per nascondere ai nemici degli U.S.A. la vera natura della super bomba.

                                      Quindi il pianeta Terra è predestinato ad essere incenerito dal sole, fra 100 milioni di anni o più.
                                      La salvezza dell'umanità è ritardare il surriscaldamento producendo potenza motrice dal calore ambientale e nel frattempo progettare come scappare via e andare su un'altro pianeta dove non c'è il cattivo sole.
                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                        l'ambiente subisce un raffreddamento generale, vengono quindi falsificate le famose leggi della termodinamica, ma quelle leggi riguardano il mondo macroscopico, non riguardano di certo il mondo delle particelle atomiche e molecole.
                                        Se vale il 2° principio della termodinamica solo per il mondo macroscopico, allora l'ambiente (il quale è MACROSCOPICO e al quale puoi benissimo applicare il 2° principio) non può raffreddarsi. Hai esposto una contraddizione.

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                                        • #50
                                          Ragiona un attimo!
                                          Nel mondo microscopico la temperatura è rappresentata dalle collisioni delle particelle che fra di loro urtano.
                                          Tanto più alta è la media delle collisioni, tanta più alta è la temperatura nel mondo macroscopico.

                                          Ora siccome le collisioni non sono infinite nell'unità di tempo, ne consegue che un atomo viene urtato da un altro atomo (fase attiva), poi per un attimo non viene urtato da nessuno (fase passiva o morta).
                                          Durante la fase passiva; la temperatura è ZERO gradi kelvin, mentre durante la fase attiva la temperatura è circa 293 gradi kelvin che sarebbe la temperatura ambiente.

                                          Il nano diodo seebeck subisce certamente una variazione di temperatura e sappiamo bene che la variazione di temperatura nel diodo seebeck produce energia.
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                            Ragiona un attimo!
                                            Nel mondo microscopico la temperatura è rappresentata dalle collisioni delle particelle che fra di loro urtano.
                                            a dire il vero la temperatura è rappresentata dalla velocità media delle particelle

                                            ciao

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                                            • #52
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                                              Ragiona un attimo!
                                              Nel mondo microscopico la temperatura è rappresentata dalle collisioni delle particelle che fra di loro urtano.
                                              Immagino che tu faccia riferimento alla teoria cinetica dei gas.
                                              No, la temperatura è rappresentata dall'energia cinetica delle molecole.
                                              Gli urti (se supposti elastici) fanno scambiare energia cinetica tra 2 molecole.


                                              Tanto più alta è la media delle collisioni, tanta più alta è la temperatura nel mondo macroscopico.
                                              Questo invece direi che è vero.

                                              Durante la fase passiva; la temperatura è ZERO gradi kelvin, mentre durante la fase attiva la temperatura è circa 293 gradi kelvin che sarebbe la temperatura ambiente.
                                              Falso.

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                                              • #53
                                                Novità dal M.I.T.

                                                Passi avanti su questo topic, direttamente dal MIT."Un congegno che produce energia elettrica esiste da un bel po' di anni, ma questo in particolare riesce a ottimizzare la produzione di energia utilizzando le lunghezze d'onda proprie della tecnologia fotovoltaica. Questo nuovo oggetto ha un numero pari a miliardi di pozzetti,  cavità in scala nanometrica incisi sulla sua superficie, ciascuno dei quali diventa un emettitore di luce. Quando il  materiale assorbe calore - sia dal sole, un fuoco di idrocarburi, un radioisotopo in decadimento o da qualsiasi altra fonte - la superficie butterata irradia energia con quelle lunghezze d'onda scelte con cura che so in funzione della dimensioni delle cavità. Di conseguenza, i ricercatori del MIT, affermano che se avessimo una produzione costante e continua di calore quale quella prodotta dal decadimento di un isotopo radioattivo, questo calore sarebbe in grado di far emettere luce e quindi energia per 30 anni consecutivamente, il tempo necessario per i viaggi spaziali del futuro. "Fonte http://web.mit.edu/newsoffice/2011/s...aics-0728.html

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                                                • #54
                                                  Graphene new ‘battery’ breakthrough

                                                  Dopo tre anni dall'apertura di questo thread, finalmente arriva qualche conferma: Graphene in new ‘battery’ breakthrough? - physicsworld.com

                                                  Pubblicazione universitaria: [1203.0161] Self-Charged Graphene Battery Harvests Electricity from Thermal Energy of the Environment


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                                                  • #55
                                                    Electromotive Force Generation in Homogeneously Heated Semiconducting Samarium Monosulfide V. V. Kaminskiœ, S. M. Solov’ev, and A. V. Golubkov

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                                                    • #56
                                                      Diciamo che i nano diodi sono affascinanti

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                                                      • #57
                                                        Ecco fatto !
                                                        Batteria al grafene produce energia dal calore ambientale • Dionidream

                                                        [1203.0161] Self-Charged Graphene Battery Harvests Electricity from Thermal Energy
                                                        of the Environment


                                                        e con questo... il secondo principio della termodinamica non è più valido; i diavoletti di Maxwell hanno vinto.
                                                        (In questo caso i diavoletti di Maxwell sono gli ioni)
                                                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                        • #58
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                                                          Graphene in new ‘battery’ breakthrough? – Physics World

                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   battery.jpg 
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Dimensione: 20.7 KB 
ID: 1966867
                                                          I ricercatori della Hong Kong Polytechnic University sostengono di aver inventato un nuovo tipo di "batteria" a base di grafene che funziona esclusivamente con il calore ambientale.
                                                          Si dice che il dispositivo catturi l'energia termica degli ioni in una soluzione e la converta in elettricità.
                                                          I risultati sono in corso di revisione, ma se confermati, un dispositivo di questo tipo potrebbe essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, tra cui l'alimentazione di organi artificiali dal calore corporeo, la generazione di energia rinnovabile e l'alimentazione elettronica.


                                                          Gli ioni in soluzione acquosa si muovono a velocità di centinaia di metri al secondo a temperatura e pressione ambiente.
                                                          L'energia termica di questi ioni può quindi raggiungere diversi kilojoule per chilogrammo per grado. Tuttavia, fino ad ora, era stato fatto poco lavoro per scoprire come attingere a questa energia e produrre energia da essa.


                                                          Zihan Xu e colleghi hanno fatto la loro batteria collegando elettrodi d'argento e d'oro a una striscia di grafene, che è un film di carbonio con un solo atomo di spessore.
                                                          Nei loro esperimenti, i ricercatori hanno dimostrato che sei di questi dispositivi in ??serie collocati in una soluzione di ioni rame-cloruro potrebbero produrre una tensione superiore a 2 V.


                                                          La tecnologia è molto diversa dalle convenzionali batterie agli ioni di litio, ad esempio, che convertono l'energia chimica in elettricità. "L'output del nostro dispositivo è anche continuo e funziona esclusivamente raccogliendo l'energia termica degli ioni di cloruro di rame circostanti, che, in teoria, non ha limiti", afferma Xu.


                                                          Secondo i ricercatori, la batteria funziona piuttosto come una cella solare.
                                                          Gli ioni di rame (Cu2+) si scontrano continuamente con la striscia di grafene nella batteria. Questa collisione è abbastanza energica da spostare un elettrone dal grafene. Questo elettrone può quindi combinarsi con lo ione rame o viaggiare attraverso la striscia di grafene e nel circuito.


                                                          Poiché gli elettroni si muovono attraverso il grafene a velocità estremamente elevate (grazie al fatto che si comportano come particelle relativistiche senza massa di riposo), viaggiano molto più velocemente nel materiale a base di carbonio che nella soluzione ionica. L'elettrone rilasciato quindi preferisce naturalmente viaggiare attraverso il circuito del grafene piuttosto che attraverso la soluzione. Ecco come viene prodotta la tensione dal dispositivo, spiega Xu.

                                                          ---------------------------------------------------------------------------
                                                          ---------------------------------------------------------------------------
                                                          Aumentare la tensione di uscita
                                                          I ricercatori hanno anche scoperto che la tensione prodotta dal dispositivo potrebbe essere aumentata riscaldando la soluzione ionica e accelerando gli ioni Cu2+ con gli ultrasuoni.
                                                          Entrambi questi metodi funzionano perché aumentano l'energia cinetica degli ioni.
                                                          La tensione aumenta anche se la soluzione di cloruro di rame è più concentrata con ioni Cu2+ , poiché la densità di Cu2+ sul grafene è quindi maggiore.
                                                          Possono anche essere impiegate altre soluzioni cationiche, come Na+ , K+ , Co2+ e Ni2+ , sebbene queste producano uscite a bassa tensione.


                                                          L'unica natura atomica del grafene è fondamentale per questa batteria, affermano i ricercatori, che hanno anche sperimentato la produzione di film sottili di grafite e di nanotubi di carbonio. Hanno scoperto che questi materiali producevano solo basse tensioni di circa microvolt, che potevano essere considerate rumore.


                                                          Bor Jang di Nanotek Instruments a Dayton, Ohio, che ha lavorato alla creazione di supercondensatori da grafene, afferma che il concetto descritto sembra "molto interessante" ma che "sarà necessario più lavoro per valutare se l'approccio potrebbe fornire energia sufficiente o densità di potenza per usi pratici ".
                                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                          • #59
                                                            Rice device channels heat into light

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