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Radio a Galena - il primo vero dispositivo free energy funzionante!

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  • Radio a Galena - il primo vero dispositivo free energy funzionante!

    Facile da costruire.
    Questa radio non usa batterie:

    Apparecchi riceventi a cristallo - crysyal sets

  • #2
    Radio a galena - Wikipedia

    un po' di informazione 'collaudata' comunque male non fa.
    E' un gran bell'apparecchio, comunque, ma non lo classificherei free-e, in quanto si limita a convertire il segnale radio in suono e non funge certo da fonte energetica o da trasformatore energetico.

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    • #3
      Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
      quanto si limita a convertire il segnale radio in suono e non funge certo da fonte energetica o da trasformatore energetico.
      Beh la prima no, la seconda sì.

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      • #4
        ops. giusto, sorry.

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        • #5
          La seconda, più che un trasformatore dovrebbe essere un raddrizzatore a una semionda(per quel che ne so io).
          La prima, se la frequenza non è emessa da antenne 'terricole' potrebbe essere free, altrimenti c'è sempre qualcuno che dall'altra parte spende energia per diffondere musica e TV.

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          • #6
            Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
            La seconda, più che un trasformatore dovrebbe essere un raddrizzatore a una semionda(per quel che ne so io).
            La prima, se la frequenza non è emessa da antenne 'terricole' potrebbe essere free, altrimenti c'è sempre qualcuno che dall'altra parte spende energia per diffondere musica e TV.
            E' un trasformatore in senso lato. Trasforma un'energia in un'altra, questo era il senso del post di Valmax.

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            • #7
              l'energia è energia, punto.
              purtroppo non ci si tirano fuori molti ampère da una galena...

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              • #8
                Scusate l'ignoranza , quando una emittente trasmette, emette una energia pari alla quantità di radio che si possono sintonizzare ,o pure si possono sintonizzare milioni di radio al di la di quanta enegia viene emessa ?

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                • #9
                  Lo chiedo , perchè in questa paggina cè un brevetto di un motore che va a onde radio , quasi in fondo alla pagina , e dicevo se il segnale puo fare andare milioni di motorini indipendentemente dalla energia emessa forse cè qualcsa che non quadra , ecco il link :

                  Google Traduttore

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                  • #10
                    Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                    indipendentemente dalla energia emessa forse cè qualcsa che non quadra , ecco il link :
                    [/url]
                    si, c'è qualcosa che non quadra

                    ciao

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                    • #11
                      Ciao pancia 37,
                      immagina le onde radio che escono dalla antenna trasmittente, si allargano in maniera sferica, diciamo che questa onda sferica quando ha un raggio di cento metri, per circondarla tutta foderata di radio ci vogliono mille radio, a ognuna arriverà un millesimo dell' energia emessa, diciamo che basta precisa per farle funzonare tutte.
                      ok?
                      Quando la sfera ha un diametro di 200 metri, per tappezzarla tutta di radio grandi come quelle di prima ce ne vogliono tantissime, non so come varia la superficie della sfera al variare del raggio, ma aumenta molto rapidamente, per cui quando la sfera riempita dall' energia emessa ha un raggio di 200 metri, per tapezzarla tutta di radio grandi come quelle di prima ce ne vogliono diciamo tremila, ad ognuna arriverà un tremillesimo dell' energia emessa, e non gli basta più per funzionare.

                      Infatti le radio hanno l' antenna che capta il segnale e lo porta ad un amplificatore che lo rinforza in modo che lo possiamo sentire, però l' amplificatore assorbe potenza per funzionare, e quando la trasmittente è davvero lontana il segnale non basta nemmeno a pilotare l' amplificatore e allora si mette una antenna molto lunga che prende più segnale.

                      L' amplificatore è come il servosterzo che amplifica la forza del guidatore, c' è un sistema che sente quanto viene girato il volante, e comanda un servomotore che orienta le ruote, e questo servomotore per funzionare ha bisogno di energia extra, e così l' amplificatore della radio.

                      Ciao.

                      amir
                      Ultima modifica di amir; 19-06-2009, 22:31.

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                      • #12
                        Ciao grazie de la risposta , e ho capito cosa dici , però ti voglio fare questa domanda :

                        esiste un documento esperimentale che attesti che veramente le prove effettuate come sopra elencate siano cosi ?

                        qualcuno ha mai messo delle radio a captare oltre l'energia trasmessa ?

                        se si , chi ha fatto queste esperimentazioni ?

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                        • #13
                          forse avete ragione, c'è qualcosa che non quadra

                          amir

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                            , c'è qualcosa che non quadra

                            amir
                            in che senso ? non capisco , potresti spiegarmi meglio ?

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                            • #15
                              Boh non lo so, l' avevi detto prima tu, poi primus, pensavo fosse una specie di battuta.

                              Commenta


                              • #16
                                Io non capisco niente di radio , per questo ho detto qualcosa non quadra , però penso che piu radio si mettono , fino a raggiungere l'energia emessa , è il segnale si disturba fino a scomparire , altrimenti sarebbe una palese violazione della fisica , o pure come diceva tesla le onde si caricano con il medio ambiente , per cui assorbe da qualche parte , altrimenti non lo so , però non trovo in rete esperimenti simili , aparte tesla che dice (nell 1900 ) di avere scoperto la trasmissione con guadagno .

                                perchè se io trasmetto, però chi riceve a bisogno di un amplificatore , usa energia e va a compensare , però la radio a cristallo , non ha un amplificatore , per cui alla fine debe per forza assorbire tutta l'energia emessa , anche se la storia delle frequenze televisive e i suoi ripetitori , non la capisco , perchè avrebbero un dispendio tale di energia per arrivare in tutta italia che non ha senso fare l'imprenditori di settore .

                                ps : ripeto se qualcuno ha visto questi esperimenti , se gentilmente puo postare la data , risultati e nome .

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                                • #17
                                  scusa, ma cosa vorreti sperimentare?
                                  che con un miione di radio a galena, riesci ad ottenere più energia di quella emessa dall'antenna?
                                  vai tranquillo, che ci sono alcuni secoli di fisica che ti dicono che non è così.

                                  ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Pancia, prova a pensare al Sole ed al suo utilizzo terrestre.... Il Sole emette luce ed energia in tutte le direzioni, e solo quella proveniente da un piccolo angolo di irradiazione viene a colpire la Terra.

                                    La luce solare colpisce la Terra e viene sfruttata nei movimenti delle masse d'aria, dalle piante, o dai pannelli solari.... ma possiamo tranquillamente mettere un pannello solare a fianco di un altro, senza che questo succhi l'energia a lui destinata.

                                    E meno che mai, riusciremmo a togliere al Sole l'energia che lui irradia, ad esempio, verso Marte o Giove o lo spazio intero... prendendocela tutta noi.

                                    Il bilancio fra energia emessa e quella che si potrebbe ricevere circondando l'emittente con un numero sufficiente di ricevitori è in parità.

                                    Le radio a cristallo hanno consumi bassissimi, tento da essere alimentate solo dal segnale entrante... ma hanno anche scarsa sensibiltà. Per poterla aumentare (e ricevere anche segnali più deboli) siamo costretti ad amplificare i segnali, cioè ad aggiungere dell'energia al debolissimo segnale in arrivo.

                                    E' per questo che siamo costretti a prendere dell'energia da qualche altra parte, e cioè dall'alimentazione dell'amplificatore.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                      anche se la storia delle frequenze televisive e i suoi ripetitori , non la capisco , perchè avrebbero un dispendio tale di energia per arrivare in tutta italia che non ha senso fare l'imprenditori di settore .
                                      La questione dei ripetitori è dettata unicamente dal fatto che la curvatura terrestre impedisce a te che sei in Spagna di ricevere la mia emittente che è in Italia.I segnali sono vhf e uhf,e si propagano solo in linea retta.
                                      In più esiste l'allargamento del fascio d'antenna (sferico,nel caso l'antenna ipotetica sia puntiforme),per cui diminuiscono i segnali volt/metro kilometro dopo kilometro.
                                      E c'è pure l'attenuazione di tratta: a seconda della frequenza trasmessa,l'aria e l'umidità assorbono l'onda e la convertono in calore.

                                      La richiesta dei test sperimentali non l'ho invece afferrata,ogni ricevitore sottrae una porzione di spazio fisico e 'dietro' di lui non vi è più segnale.

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                                      • #20
                                        grazie livingreen sei stato chiarissimo .

                                        Ciao identifield , io chiedevo se qualcuno aveva mai trasmesso soltanto fino a per dire un km di diametro o meno altrimenti la prova diventava dispendiosa , riempendo di radio quell km di diametro , pe vedere se si superaba in ricezione la quantità di energia trasmessa , con delle radio a cristallo di galena , perchè se si superaba , utilizzando quei motori a onde , che lavorano alla stessa frequenza della radio a galena si poteba ottenere piu energia che in entrata , riempendo quell km con questi motorini , però ho capito che non funziona , dai conti matematici fisici , non cè bisogno di fare delle prove , sarebbe assurdo .

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                                        • #21
                                          quando c e un temporale anche lontanosi sente il creptio nelle radio.
                                          forse si puo convertire a scarica del fulmine in seggnale audio
                                          cosi non porti via il segnale alla radio emittente e ti avvicini alle fonti rinnovabili.
                                          pero con una radio a galena recuperi un miliardesimo del fulmine e lo ascolti solo con le cuffie e non ci accendi un led!

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                                          • #22
                                            C'è da dire che la radio a galena non ha segreti particolari: ha un'antenna,una messa a terra (optionale),e una bobina di accordo. E' la bobina che preleva segnale dall'aria circostante,segnale che diminuisce di intensità con la distanza dal trasmettitore.E' una radio oscillante normalissima: il fatto che abbia il cristallo di galena al posto di un diodo rettificatore non implica che se ne ricavi energia gratis. Per sentire l'audio in cuffia,si ''succhia'' energia alla bobina.
                                            Nel dopo guerra,era molto diffusa perchè gli auricolari ad alta impedenza erano molto diffusi,mentre le batterie costavano un patrimonio!
                                            Oggi è l'esatto contrario, gli auricolari in vendita sono a bassa impedenza e le batterie te le vendono a pacchi da 100 a CittàMercato.

                                            P.S. Beerladen, io un led l'ho acceso: però ho dovuto intercettare il fulmine con il braccio destro,salendo su un cipresso (^_^)

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                                            • #23
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                                              Per cui si può dire che puntando due parabole a breve distanza il segnale non viene quasi disperso (così non serve disseminare 1Km quadrato di antenne), ho chiesto a mio cognato (responsabile dei ponti radio di un gestore telefonico) ma la potenza si perde comunque per varie cause. Si potrebbe pensare di trasmettere a distanza anche potenza via microonde (al meno in linea teorica) ma la trasmissione sarebbe soggetta a perdite, come nel forno a microonde l'energia irradiata si trasforma in elettricità e calore se incontra materiali conduttori. Nel campo delle HF con la ionosfera che funge da guida d'onda e il minor assorbimento dell'onda da parte dei solidi il problema del trasferimento di energia diventa l'adattamento di impedenza tra l'antenna e l'etere (se vogliamo vederla alla Tesla), per non avere perdite dovremmo avere antenne kilometriche (ma allora ci sarebbero perdite elettriche nei conduttori stessi dell'antenna).
                                              Spero di essere stato comprensibile, comunque la cosa mi affascina
                                              Ciao
                                              Alessio
                                              Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
                                              http://it.youtube.com/user/alessiof76

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                                              • #24
                                                Ah,Alessio, quindi sei un Dxista pure tu!
                                                Una sera allora ci tentiamo un Qso sulla 27 Mhz,o meglio ancora sulla 28. E' da qualche mese che ho ripreso il Trx in mano,e mi sto tribolando la testa tra francesi,greci,inglesi e croati.
                                                '73 + '51 dalla Sierra Uniform ,qth Sardegna (^_^)

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                                                • #25
                                                  Ci sono moltissimi altri modi per trasformare le onde radio in elettricità.
                                                  Questo per esempio accende dei led:

                                                  Joe Tate: Ambient Power Module

                                                  Quest'altro aziona motorini:

                                                  Harry Stockman : RF / microwave-powered motors -- articles & patents

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    per qualche curiosa ragione, sembra che accendere i LED sia l'ultima frontiera della tecnologia sulle energie a basso costo.
                                                    Anche strofinare lana contro il vetro, alla fine magari accende un LED, ma mi sentirei più eccitato se si arrivasse almeno al punto da fare andare non dico una casa, ma almeno gli elettrodomestici. E usare un trasformatore di onde radio non mi sembra la soluzione più adatta.

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                                                    • #27
                                                      Nell'ottica dell'autosufficienza energetica,
                                                      la diversificazione delle fonti ha un ruolo importante.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        sante parole, franco. Parlando di fonti che abbiano un minimo di utilità, altrimenti tanto vale tornare a parlare di alimentazione domestica basata sulla cyclette.
                                                        Vogliamo roba seria, mica giocattoli!

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                                                        • #29
                                                          Io mi attacco a tutto....
                                                          Anche alla gravità, al magnetismo, all'elettrostatica, ecc.
                                                          basta che ci si tiri fuori qualcosa!

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                                                          • #30
                                                            Pss, hai mai sentito parlare di rapporto costi/ricavi? E' la ragione per cui queste 'attaccate' rimangono tali. Fosse bello il mondo in cui l'autosufficienza la raggiungiamo con l'energia da LED...

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