elfranz, ma perche punti sempre ad insultarmi?
cosi rendi sempre la situazione troppo tesa.........
dai non insultare ti prego!
anch'io bello rasato è stupendo vero?
prova pure ad usare l'acqua fredda invece di quella calda vedrai che vita favolosa che ti si aprira, credimi è stupendo io ormai lo faccio da un paio d'anni ed è veramente una cosa incredibile addirittura con la finestra aperta in piena campagna con il diluvio e la neve fuori non sentendo piu freddo, anzi poi piano piano ogni giorno si abitua il respiro ed emani calore........
è fantastico te lo dico perche forse dato che sei rasato fai parte della cerchia dei pazzi che io ammiro tantissimo.....

Poi fai una cosa prova a farne una tu di orgonite se ci tieni cosi tanto come vorresti fare intendere........poi vedi un po tu e ne studi gli effetti cosi torni qua e ci prendi a tutti per deficienti spigandoci i tuoi rilevamenti......
se invece non ci tieni cosi tanto eviti di rompermi con i tuoi insulti e vai per la tua strada tranquillo tranquillo......che ne dici?

poi se no fai come credi, basta pero che non mi insulti perche veramente poi diventi troppo pesante.

fai un po come credi

Lutec Electricity Amplifier

Girovagando per internet ho incontrato questo apparecchio. Viste le caratteristiche, ovvero può amplificare le esistenti o nuove centrali di produzione di energia elettrica, ho subito cercato qui sul forum, ma non ho trovato discussioni.

Le ipotesi quindi sono tre:
- ho cercato male sul forum;
- il LEA funziona;
- il LEA non funziona.

Questi sono alcuni link:
Lutec Australia Pty Ltd - Lutec Electricity Amplifier
Directory:Lutec - PESWiki

toh, un'altra macchina meravigliosa che se ne frega delle leggi di conservazione dell'energia, prodotta da un'azienda il cui solo riferimento è un'e-mail.
Ci mancava.

C'è una cosa, di queste invenzioni, che mi lascia sempre dubbioso sull'arguzia degli inventori.

Pubblicano sempre valori di amplificazione, a volte elevatissimi, a volte trascurabili.

Mai che si rendano conto che si tratta di un valore inutile, e che anche solo il calcolarlo implica una certa dose di chiusura mentale.

Mi spiego:
Si può certamente separare il funzionamento di una macchina dalla sua applicazione, ovvero io posso ipotizzare un amplificatore di energia come quello segnalato e, separatamente, pensare a come inserirlo nell'impianto di casa mia.

Fissiamo un caso reale, per aver le idee chiare:
Non voglio far inorridire i puristi della prima legge della termodinamica ipotizzando un sistema a moto perpetuo.
Ipotizzerò una macchina che amplifichi l'energia meccanica di due persone
e che attinga da una fonte non meccanica.
L'apparecchio che ho in mente è composto da due rotaie, un carro ferroviario e due nerboruti signori.
Se i due nerboruti signori spingessero a braccia il carro ferroviario non otterrebbero risultati di rilievo, indipendentemente dall' ammontare di energia spendano per spingere; in soldoni da Milano a Venezia non ci vanno, nemmeno a Lambrate ci arrivano.
Se invece i due nerboruti signori spendessero le loro enegie per spingere carbone nella caldaia di una locomotiva, la locomotiva potrebbe benissimo trainare il treno fino a Venezia ed oltre....
In questo senso la locomotiva è un amplificatore di energia meccanica che per ogni Kwh muscolare speso rende, facciamo finta, 1000Kwh di energia meccanica al gancio di traino; è evidente che la locomotiva attinge ad un serbatoio di energia chimica (il potere calorifico del carbone presente nel tender) ma ai fini della trattazione dell'amplificatore nulla cambierebbe se la locomotiva attingesse all'energia del vuoto o alla magia nera, sempre 1Kwh speso, 1000 resi.
Rapporto di amplificazione 1 a 1000 direbbero alcune persone.

No! dico io.
Perchè basterebbe una semplice pala meccanica, alimentata magari da una presa di moto dall'asse della locomotiva per spingeree ancora più carbone nella locomotiva stessa.
Se per esempio la pala meccanica introducesse la metà del carbone che introdurrebbero i due nerboruti ferrovieri (cominciamo a dare il nome giusto alle persone) l'energia resa dalla locomotiva scenderebbe di un pochino, da 1000 Kwh a 999.5Kwh dato che 0,5Kwh servono per la pala meccanica.
D'altro canto l'energia spesa dal fuochista scenderebbe da 1kwh a 0,5 kwh.
Amplificazione quindi 0,5 a 999.5, ovvero 1 a 1999 .
Ecco allora che lo stesso amplificatore d'energia avrebbe un valore di guadagno che dipende in realtà solo dalle apparecchiature che gli stanno intorno (pale meccaniche in questo caso).
E quindi chi volesse pubblicizzare un'amplificazione potrebbe scrivere il valore che vuole, anche 1 a 100 miliardi.

E' veramente possibile che ad un genio in grado di inventare un apparecchio del genere non venga in mente questa cosiderazione?

E' una domanda seria, secondo voi è possibile?

Non male come considerazione.

Credo che il motivo sia quello di rendere l'esistenza dell'apparecchio al limite del plausibile, senza farlo apparire ridicolmente impossibile. Dargli un rendimento infinito significa

a) creare facilmente le condizioni per una replica a casa propria
b) farlo bocciare anche dai più "ottimisti" (chiamiamoli così) per "manifesta impossibilità" (manifesta anche per loro, diciamo).

Insomma, è un esercizio di marketing.

Avrei un idea differente:

i vari "inventori" questo ragionamento lo hanno fatto
ma siccome a loro interessa "pescare" qualcuno....
aspettano che il "qualcuno" di turno si creda più furbo di loro...

a pensar male si fa peccato, ma.........