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Steorn è vivo !! e sembra faccia sul serio !!

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  • #31
    Adesso se non esiste un circuito oscillante, questa benedetta onda ci la produce?
    Semplice,si ha un circuito solamente resistivo poiche' in ogni toroide hai degli avvolgimenti bifilari non-induttivi, il reed-switch apre e chiude il circuito e quindi lavori con impulsi quadri.
    Quindi nessuna induzione alla chiusura del circuito mentre rimane una tensione indotta all'apertura dovuta alla induttanza del filo e dalla non perfetta costruzione delle bobine non-induttive avvolte sui toroidi.
    Poi bisogna vedere se anche il potenziale vettore contribuisce pure alla oscillazione che si vede .

    Ora viene la spiegazione piu' terrena che coincide con il video mostrato de steorn e con alcune prove eseguite da me questa sera.
    Le bobine sono avvolte sempre in modo non induttivo e quindi si comportano come una semplice resistenza (tranne imperfezioni).
    Il magnete viene attirato dal toroide ma quando arriva perpendicolare ad esso, lo switch-reed interviene alimentando i toroidi.
    I campi magnetici all'interno del toroide si creano e si annullano ma,modificano la permeabilita' del toroide non facendo piu' attirare il magnete che ha quindi possibilita' di continuare la rotazione.
    Ad una certa distanza lo switch-red apre il circuito e questo puo' dar luogo ad una controreazione sempre dovuta al filo e alla non perfetta costruzione delle bobine sul toroide.
    Quindi,anche in questo caso, modificare la polarita' della alimentazione non fa cambiare il verso di rotazione.
    Essa viene modificata solo dallo spostamento della ruota che fa intervenire lo switch-reed.
    La prova che ho eseguito stasera era quella di vedere che se alimentando un toroide con una bobina non induttiva si riusciva a modificare la permeabilita'.
    Prova riuscita, il magnete cade comunque (non piu' attratto) anche se si utilizza un avvolgimento non induttivo.
    Ultima modifica di sandro-meg; 23-12-2009, 15:51.

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    • #32
      La prova che ho eseguito stasera era quella di vedere che se alimentando un toroide con una bobina non induttiva si riusciva a modificare la permeabilita'.
      Prova riuscita, il magnete cade comunque (non piu' attratto) anche se si utilizza un avvolgimento non induttivo.
      Notizia interessante!
      Anche io avevo fatto questo esperimento ma ho pensato che fosse qualche
      problema della bobina avvolta a mano, vuol dire che il fenomeno esiste.
      leo48
      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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      • #33
        A me personalmente non interessa come fanno...
        voglio solo la dimostrazione che quel coso produce più energia di quella che assorbe!

        Sul loro sito affermano che per la loro amcchina non è valido il principio di conservazione dell'energia.

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        • #34
          e già basterebbe a farsi 5 belle grasse risate... *sigh* è proprio vero che ogni minuto nasce un pollo...

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          • #35
            e già basterebbe a farsi 5 belle grasse risate...
            A me personalmente non interessa come fanno...
            voglio solo la dimostrazione che quel coso produce più energia di quella che assorbe!
            Ma se non vi interessa come fanno.......vi ricordo che siamo in un thread tecnico-sperimentale (anche vista la sezione),se volete chiacchierare senza dati e senza sperimentare ,i vostri post non sono desiderati: ci sono altri posti per fare chiacchiere e polemiche da bar Questo lo dico come utente, poi dovro' cominciare a tagliare i post come moderatore.

            ho pensato che fosse qualche
            problema della bobina avvolta a mano, vuol dire che il fenomeno esiste.
            Tutto dipende da come avvolgi il filo sul toroide,se usi un avvolgimento bifilare non induttivo, dubito fortemente che il fenomeno accada.(se vuoi provare...)
            Se tu fai due bobine in spazzi diversi facendo in modo che i campi prodotti si annulino ,allora il toroide cambia la permeabilita' e hai le fdo identiche al steorn.
            Tutte cose che puoi approfondire qui :JLN Labs - The TEP Project - Bifilar VS Bucking coils
            Il punto che non mi torna nel funzionamento 'terreno' e' che mi ha spinto e spinge nella spiegazione del potenziale vettore, e' che esiste un ritardo di tempo tra la tensione e corrente alla chiusura del switch-reed. Questo e' la cosa interessante dell'orbo,il resto e' spiegabile tradizionalmente.
            Per quanto riguarda l'overunity...be ho gia' detto che penso sia difficile,ma lasciamo il tempo a dirlo in fondo non dobbiamo aspettare anni.
            Ultima modifica di sandro-meg; 23-12-2009, 14:47.

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            • #36

              Note di Moderazione:
              L'avevo avvertito, non voglio leggere nessun messaggio polemico e provocatore : primo richiamo per violazione regola 3C
              c) Non sono ammessi messaggi con obiettivi provocatori e polemici..

              Ultima modifica di sandro-meg; 23-12-2009, 15:08. Motivo: Violazione regola 3C

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              • #37
                Steorn Orbo Technology demonstration at the Waterways Ireland Visitor Centre - a set on Flickr

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                • #38
                  Ora chi mi risponde spiegandomi come e' possibile avere un ritardo tra la tensione e la corrente di alimentazioni sui toroidi come si vede chiaramente da queste schermate prese dal video di Orbo ?
                  Nella prima schermata si vedono due impulsi di pilotaggio sui toroidi.La traccia verde e' la tensione mentre la gialla e' la corrente.
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   alimentazione.jpg 
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ID: 1918386
                  In questa schermata si nota invece chiaramente come e' presente il back-emf mentre in chiusura circuito si vede quasi una perfetta onda quadra.(ma gia' spiegato tradizionalmente )
                  Quello che e' strano e' il ritardo presente tra tensione/corrente in chiusura circuito mentre non esiste nessun ritardo in apertura.
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   backemf.jpg 
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ID: 1918387
                  In questa schermata si vede chiaramente il ritardo esistente in chiusura...
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ritardo.jpg 
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ID: 1918388

                  Chi riesce a darmi una risposta convincente con la teoria classica e senza dirmi che hanno manipolato le fdo ?

                  Naudin sembra che mi abbia risposto....Magnetic motors researches by JL Naudin
                  In Italiano potete trovare questi concetti su ProgettoMeg,(http://www.progettomeg.it/energiavuoto.htm) ...
                  Io quindi la risposta alla mia domanda l'ho trovata come soluzione alternativa (Naudin l'ha vista uguale a me)....aspetto ancora la spiegazione classica,se esiste, per quel sfasamento temporale .Sfogatevi !!!
                  Buon natale a tutti !!!
                  Ultima modifica di sandro-meg; 26-12-2009, 09:11. Motivo: unione post

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                  • #39
                    Io non so perche' ma questo congegno mi comincia ad ispirare.....
                    Oggi ho replicato l'orbo e gira sia con i toroidi avvolti tradizionalmente, sia con quelli in configurazione bucking.
                    Per avere dei dati comparabili a quelli della dimostrazione di Orbo (non quello alimentata dalla batteria), bisogna alimentare il toroide nella configurazione classica mentre in quella bucking ho avuto delle fdo che sto investigando (bruciato il buz 11). Confermo che in configurazione bifilare non induttiva, il motorello non gira.
                    Neanche sperare di ottenere il bellissimo sfasamento tra corrente e tensione visto dalle schermate.....quello sarebbe il punto fondamentale ,forse e' dato proprio dal materiale utilizzato per fare i toroidi.
                    E' inutile che mi dilunghi, Naudin scrive molto meglio e presenta tutto moolto bene: leggetevi tutto dal suo sito La reproduction du moteur de Steorn par JL Naudin le sue fdo sono 'simili' a quelle mie.
                    Quello che aggiungerei ancora e' che la dimostrazione fatta da quelli della Steorn non corrisponde molto alla versione che gira con la batteria da 1,5V.
                    Per saturare i toroidi serve un po di corrente e una tensione sicuramente oltre il volt e mezzo della batteria (io usavo tensioni di 8 V).
                    Inoltre ,analizzando il video, si nota che usano una sonda differenziale della Hameg Hz109 e che in oscillazione va in saturazione (sia i picchi positivi che quelli negativi e sia la stessa tensione in switch-on). La sonda puo' lavorare o a 3,5V o a 35 V.....quale sara' stata la tensione di alimentazione ? Sicuramente sopra i 3,5 V ...ma quanto ?
                    La loro e' stata solo una dimostrazione, ma la configurazione orbo con batteria deve essere leggermente diversa (in fondo tutto dipende dalle caratteristiche del toroide)
                    Ancora nessuno che riesce rispondere alla mia domanda ?
                    Comunque aspettero altri dati prima di rifare altri test, in fondo il principio di funzionamento e' simile a quello del mio primo amore.....il tutto e' troppo complicato, rifarei il solito motorello under-unity e niente piu'.
                    Una cosa che non mi batte con Naudin e' la questione del movimento manuale del motore, io noto una reazione sui toroidi a differenza di lui.
                    Logico sono poca cosa, ma ci sono. La cosa particolare e' che variano a seconda della posizione assunta dal toroide....si puo avere un solo impulso positivo, o solo positivo o la somma dei due precedenti....particolare.
                    E' da dire che il mio toroide non e' posizionato come quello di Naudin ma come quello della dimostrazione.
                    Ultima modifica di sandro-meg; 26-12-2009, 19:41.

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                    • #40
                      Ancora nessuno che riesce rispondere alla mia domanda ?
                      Per me il ritardo della corrente è molto strano anche se il materiale del nucleo
                      avesse una permeabilità molto alta comunque ci sarebbe un piccolo assorbimento ma non zero.
                      Per quanto riguarda la tensione indotta ho notato che facendo transitare il
                      magnete sulla superfice esterna si ha un piccolo segnale ed invece non si ha
                      se lo si fa transitare sul lato piatto, adesso sto cercando un nucleo ad alta
                      permeabilità e fare qualche prova.
                      ciao
                      leo48
                      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
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                      • #41
                        si ha un piccolo segnale ed invece non si ha
                        se lo si fa transitare sul lato piatto
                        Si penso che sia proprio dovuto al fatto di dover avere un'alta simmetria degli avvolgimenti sul toroide.Logicamente lavorando sulla parte piatta,questa simmetria e' rispettata.
                        Ultima modifica di sandro-meg; 27-12-2009, 10:52. Motivo: errore

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                        • #42
                          Facendo delle misure ho riscontrato che in realtà non è una repulsione
                          ma una attenuazione della attrazione di circa il 40% ad una distanza di
                          circa 8-10 millimetri di distanza fra magnete e nucleo sia che sia di ferro
                          che di materiale ad alta permeabilità.
                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
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                          • #43
                            Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                            ......sia che sia di ferro
                            che di materiale ad alta permeabilità.
                            Scusa ma cosa intendi per materiale ad alta permeabilità?

                            Commenta


                            • #44
                              Scusa ma cosa intendi per materiale ad alta permeabilità?
                              Sono materiali che hanno un valore di permeabilità molto più alto
                              del ferro di solito usato come nucleo magnetico.
                              Il ferro ha una punta massima di circa 4000 H/m mentre la zona normale di
                              lavoro è di 1800-2000 H/m invece materiali come il mumetal hanno valori
                              che arriva a 100000 H/m ma esistono materiali che arrivano anche a
                              1000000 H/m anche se il loro uso è molto limitato a causa del prezzo.
                              In pratica un elettromagnete con nucleo di materiale ad alta permeabilità
                              richiede un numero minore di spire di avvolgimento per raggiungere una
                              certa magnetizzazione.
                              leo48
                              -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                              -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                              • #45
                                Ci provo...

                                Dopo i vari test fatti in questi giorni, vorrei proporvi la mia personale spiegazione sia della parte 'tradizionale' del funzionamento dell'Orbo ,sia la parte 'esoterica' che forse puo' dare un contributo overunity ma che in qualunque caso e' da investigare (si ritorna al stesso principio del MEG o del motore Marinov).Finora ancora nessuno mi ha spiegato tradizionalmente quel sfasamento, questo e' il metodo alternativo, ma confido ancora in qualcuno che me lo possa spiegare normalmente.
                                Nel primo disegno ho disegnato il toroide con gli avvolgimenti divisi in due, L1 e L2, in modo da visualizzare meglio la necessaria simmetria e per capire meglio il dispositivo.
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   disegno1.jpg 
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ID: 1918412
                                L'avvolgimento ottimale sul toroide non e' in configurazione bucking ne tradizionale in quanto portano o a perdite o alla impossibilita' di funzionamento dell'effetto Aharonov-Bohm.
                                L'avvolgimento e' comunque semplice, sia la L1 che la L2 hanno lo stesso identico verso di avvolgimento ,stesso numero di spire e l'unica cosa che gli differenza sono la posizione sul toroide,una speculare all'altra. Unica variante e' che i terminali non sono collegati in serie ma bensi' in parallelo (logicamente rispettando il verso per creare un campo magnetico coerente nel toroide)
                                In questa maniera abbiamo il problema di dover aumentare il numero di spire sul toroide rispetto a quello in serie(due bobine in parallelo), ma cosi' facendo riusciamo a preservare la configurazione per ottenere l'effetto AB. Logicamente mettendo anche in serie le due bobine il funzionamento rimane identico tranne che per la perdita dell'effetto AB.
                                Fondamentale e' la costruzione precisa dei toroidi e l'accoppiamento con i magneti esterni.

                                Nel disegno ho messo 2 magneti in modo da far vedere meglio dove,idealmente, entrano ed escono le linee del loro campo.
                                Nel disegno il magnete in alto si trova perpendicolare rispetto al toroide e le linee entrano dividendosi nel percorso anulare e riuscendo dalla parte bassa dove e' presente l'altro magnete.
                                Fino a questo momento il rotore (i due magneti) vengono quindi attratti dal toroide fino al punto da me visualizzato.
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   disegno 2.jpg 
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ID: 1918413
                                A questo punto (figura 2) vengono alimentate le due bobine fino alla saturazione del toroide. Le frecce verdi indicano il verso ancora presente dei magneti permanenti, mentre quelle rosse del campo prodotto dalle due bobine.
                                In questo momento dobbiamo anche far accadere l'effetto AB che appare solamente nell'istante in cui ci sono variazioni del campo magnetico create dalle bobine. Quindi dobbiamo dare un forte impulso di tensione/ corrente per creare la variazione necessaria per arrivare nel piu' breve tempo possibile alla saturazione del nucleo con l'espulsione delle linee del magnete.
                                Maggiore e' il dB/dt e maggiore e l'effetto 'esoterico' che corrisponde ad un ritardo tra la tensione e la corrente. E' solo in questo momento che avviene quello che puo' portare all'overunity,quando la corrente si stabilizza e si porta al livello di saturazione del toroide, il discorso ritorna nella norma della elettrotecnica.
                                Nella figura 3 si vede il nucleo ormai saturato dove sono presenti all'interno solo le linee delle bobine mentre esternamente sono presenti le linee dei magneti.
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Nome:   disegno3.jpg 
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ID: 1918414
                                Ho visualizzato esternamente al toroide, un percorso (giallo) che puo' esistere sopra o sotto o lateralmente o ancora dentro al toroide.(ormai ridotto al livello di permeabilta' del vuoto)

                                Logicamente i due magneti non sono piu' attratti dal toroide e sono nuovamente liberi di ruotare in avanti.


                                Se non accade il regauging, il motore funzionera' comunque ma senza nessuna possibilita' di overunity.
                                Piu' grande e' lo sfasamento che appare nell'oscilloscopio tra tensione e corrente, e piu' alto e' l'energia presa da....energia di punto zero ?
                                Quindi nelle repliche che si vedono/vedranno in giro difficilmente vedrete quei ritardi, tutti saranno dei anomali (per il principio di funzionamento) motorini under-unity.
                                Quelli della Steorn hanno parametrizzato bene e forse usato un particolare materiale per ottenere quel effetto che dicono.
                                Quindi di repliche over-unity dubito fortemente di vederne......forse Bearden o quelli della Steorn sono capaci di ottenere quel tipo di funzionamento.
                                Va be ora mi sono esposto al pubblico ludibrio..... abbiate pieta'.

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                                  Per me il ritardo della corrente è molto strano anche se il materiale del nucleo avesse una permeabilità molto alta comunque ci sarebbe un piccolo assorbimento ma non zero.
                                  Mi era sfuggito...
                                  Be che la corrente possa essere sfasata rispetto alla tensione, questa non e' una novita' e infatti la corrente e' in ritardo di 90 gradi (quando usiamo la tensione alternata.)
                                  Ma qui si sta parlando di una tensione che passa da 0 ad un valore x che porta il toroide in saturazione. In qualunque caso la sonda di corrente dovrebbe mostrare una corrente iniziale bassa fino a portarsi a regime....invece niente per un certo periodo e poi la fdo che ci saremmo aspettati:

                                  (tratto da Circuito RL - Wikipedia)

                                  Non e' neanche un errore della base dei tempi in quanto il ritardo non esiste quando la tensione si riporta a 0 e la corrente la asseconda con il classico bemf.
                                  Insomma e' da due giorni che nessuno ha il coraggio di darmi una risposta che non sia quella da me data e che parla di effetti quantistici con differenze temporali .

                                  Tanto per completare il discorso e' vero che non esiste la bemf dei magneti sui toroidi, ma questo non vuol dire che non c'e' una relazione tra movimento del rotore e energia consumata dal toroide.
                                  Da come si puo' vedere nella figura 2 ,il toroide viene magnetizzato dal magnete e, quando viene alimentato, deve comunque eseguire del lavoro e quindi un ciclo di isteresi (Isteresi - Wikipedia) , per potersi portare ad un livello di saturazione .
                                  Da un lato del toroide la bobina e' facilitata inquanto B e' gia' a favore del campo prodotto dalla bobina ,mentre nel lato opposto la bobina deve invertire il campo magnetico e quindi compiere un maggior lavoro .

                                  Tratto da [url=http://www.barrascarpetta.org/01_ele/m_1/m1_u1.htm]

                                  Quindi piu' forte e' il magnete e piu' alto sara' Br che fara' consumare piu' energia (area piu grande) . Dal lato opposto invece si avra' un guadagno perche' comunque sara' da raggiungere il valore Bm necessario alla saturazione ma il punto di partenza non sara' molto distante dal valore di saturazione anche se dovremo comunque avere lo stesso identico valore di Hm.(area piu' piccola)
                                  Questo in regime dinamico,ma sinceramente avrei bisogno di conferme.
                                  Se lo guardiamo in regime statico le cose si semplificano poiche' l'energia di saturazione sara' indipendente dal valore B del magnete.
                                  Commenti ? Suvvia non vi mangio mica
                                  Ultima modifica di sandro-meg; 28-12-2009, 22:19. Motivo: Aggiunta/modifica supposizioni

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                                  • #47
                                    Complimenti, vedo che non hai dormito

                                    Comunque visto la tua buona preparazione teorica, personalmente rimango sempre sulla mia idea, pero' esento un uomo innamorato della scienza, metterò in atto queste tue teorie.

                                    Anzi chiedo se qualcuno sappia dove potrei acquistare un induttanzimetro digitale. Dalle mie ricerche ho trovato solo un kit della Nuova elettronica , ma ho visto che esistono lettori digitali, qualcuno sa!, esiste un venditore Italiano che li vende? ad un prezzo ragionevole.

                                    X sandro-meg, grazie alle tue pressanti informazioni mi sono fatto una cultura sulle bobine bifilare, che nel mio settore vengono usate raramente. Adesso dopo essermi documentato mi accingo ad operare .

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                                    • #48
                                      Purtroppo non possiamo (non dobbiamo aggiungo) dimenticare che il tutto, con la massima probabilità, è una bufala. Cercare spiegazioni per un fenomeno che non è un fenomeno è il contrario della scienza. Comunque può tornare comodo per fare qualche riflessione generale.

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                        Anzi chiedo se qualcuno sappia dove potrei acquistare un induttanzimetro digitale.
                                        Compralo ad una fiera dell'elettronica o su ebay, costano poco.

                                        grazie alle tue pressanti informazioni mi sono fatto una cultura sulle bobine bifilare,
                                        Si ma hai visto che dopo una iniziale supposizione di un certo tipo di bobine mi sono spostato verso un'altro. Bisogna sempre provare e farsi un bel schemino prima di parlare ma a me piace subito dare una mia versione.

                                        dimenticare che il tutto, con la massima probabilità, è una bufala.
                                        Guarda lo credevo anch'io prima di aver visto quelle fdo. Poi l'ho replicato e ho visto che il dispositivo e' interessante perche' rispecchia le regole per ottenere il famoso effetto AB. La dimostrazione era fatta live e, come puoi vedere dal filmato, non vedo trucchi. Certo puo' esserci ma allora ritorniamo alla truffa.
                                        Io penso realmente che qualcosa di buono esista,non so se si possa parlare di energia libera o solo di modifiche temporali d'energia che poi pero' ,a ciclo completato, il principio di conservazione rimane intatto.
                                        Infatti sia Bearden che Steorn o altri che hanno creato questi dispositivi, non hanno ancora messo in produzione qualcosa di commerciale.
                                        Speriamo in gennaio

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                          Guarda lo credevo anch'io prima di aver visto quelle fdo. Poi l'ho replicato e ho visto che il dispositivo e' interessante perche' rispecchia le regole per ottenere il famoso effetto AB. La dimostrazione era fatta live e, come puoi vedere dal filmato, non vedo trucchi. Certo puo' esserci ma allora ritorniamo alla truffa.
                                          Sei sicuro che il motore Marinov/Siberian Colu sia un'applicazione macroscopica dell'effetto AB? Non è che potrebbero entrare in gioco effetti banalmente termici dovuti alla grossa corrente circolante?


                                          Infatti sia Bearden che Steorn o altri che hanno creato questi dispositivi, non hanno ancora messo in produzione qualcosa di commerciale.
                                          Speriamo in gennaio
                                          Il mio è un argomento debole, ma mettiti nei loro panni: hai creato un dispositivo che chiaramente opera in OU senza se e senza ma. Veramente ti muoveresti come si muovono loro?
                                          Invece mettiamoci nell'altro caso: non hai niente di concreto, e dopo aver creato attesa, e venduto gadget di misura a prezzi incredibilmente alti, cosa devi fare per rinfrancare lo stanco pubblico? Una "dimostrazione" una volta ogni 2 anni.

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                                          • #51
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                                            hai creato un dispositivo che chiaramente opera in OU senza se e senza ma. Veramente ti muoveresti come si muovono loro?
                                            E se questo e' solo l'anticipo ? E se questi dispositivi sono stramaledettamente complicati da parametrizzare ? Se mi muoverei come loro ....be dipende che ho in mano,in verita' il loro apparato e' identico al MEG ma in versione mobile.
                                            Quello che hanno creato non e' rivoluzionario, semmai e' la prima volta che vedo qualcosa di reale e con dati che mi aspetterei rispetto a un congegno che sfrutta un effetto della meccanica quantistica e non la classica elettrotecnica.
                                            E' chiaro che lavorare ,come fanno con un toroide per creare movimento, non ha senso se non per poter sfruttare qualcosa d'altro.
                                            Quello che mi convince ancora di piu' e' che non danno risalto alle teorie di Bearden o dicano qualcosa rispetto a quei ritardi di propagazione della corrente sulla tensione.
                                            Ripeto se riuscite a spiegarmi quei ritardi anche con qualche banalita' che a me sta sfuggendo, sarei molto meno lanciato verso il loro dispositivo.
                                            Le loro fdo mi stanno spingendo a rifare il circuito di ingresso del MEG, cosa che Bearden e Naudin non hanno fatto mai vedere .E' chiaro che se ritardiamo la corrente ma in verita' il campo magnetico sta comunque variando, questa o e' free-energy e la corrente viene data dalla energia di punto zero o forse e' solo prestata e nello sviluppo temporale il principio di conservazione di energia ritorna ad essere valido.(cosa che pero' non si direbbe dal video)
                                            Sembra fantascienza ma tutti gli aerei che si muovono sopra la nostra testa stanno sfruttando proprio le modifiche dello spazio/tempo (http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse...cau070306d001/) per far funzionare il loro girobussola. E anche li si parla di ring.....

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                                            • #52
                                              Sembra fantascienza ma tutti gli aerei che si muovono sopra la nostra testa stanno sfruttando proprio le modifiche dello spazio/tempo (Effetto Sagnac — Ulisse) per far funzionare il loro girobussola. E anche li si parla di ring.....
                                              Beh sono fenomeni spiegabili nell'ambito della relatività. Già il fatto che i GPS siano corretti con le formule della relatività generale è cosa sconosciuta ai più.

                                              Chi ha risposto in quell'articolo ha fatto lezione anche a me a suo tempo...

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                                              • #53
                                                Questo e' una ipotesi di circuito per lo schema delle bobine sul toroide.
                                                L11 e L12 hanno un ritardo temporale pari a 0(ipotizziamo) mentre L21 e L22 creano un ritardo dx. In quella configurazione (parallelo di L11-L21 con L22-L12) si riesce a ricreare un ring doppio e di creare un ritardo temporale identico per entrambi i tragitti.
                                                Sinceramente una configurazione simile non l'ho mai provata (parlo del MEG), ma vorrei chiederti il tuo aiuto Endy.
                                                E' possibile che un singolo percorso (parlo di questo caso) faccia sparire l'effetto AB poiche' crea una assimetria ?
                                                Cioe' eliminando la L12 e la L22 e mettendo in parallelo solo la L11 con la L21 ,e possibile che si crei una assimetria dovuta alla diversita' temporale e che questo faccia crollare l'effetto ?
                                                Un po' come quando si cerca di misurare su quale delle due fenditure passa l'elettrone nell'effetto AB, questo fa crollare l'equazione e non si nota piu' l'effetto.
                                                Non vorrei che sia solo questo il motivo che mi ha fatto perdere tutto questo tempo .
                                                Dai Endy (o altri) datemi un vostro parere, tu sei un fisico da quello che mi hai fatto capire
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                                                Ultima modifica di sandro-meg; 30-12-2009, 17:14.

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                                                • #54
                                                  SYSTEM AND METHOD FOR MEASURING ... - Google Patent Search

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                                                  • #55
                                                    Ha ecco anche un loro bel brevetto, grazie mi mancava.
                                                    Ecco anche lo studio sulla viscosita' magnetica necessario a massimizzare il tempo di rilassamento del momento magnetico.
                                                    Fantastico...ecco il secondo 'mistero' della Steorn,l'utilizzo di un materiale e magnete per massimizzare il campo coercitivo ritardando l'inversione del campo magnetico (http://www.energeticambiente.it/appa...#post119015541) sul toroide creato dal magnete permanente.
                                                    Giusto, se il campo si inverte troppo velocemente l'effetto AB sparisce anzitempo a causa dell' annullamento del potenziale vettore su un ramo del toroide . Piu' e' alto il campo coercitivo dato dalla viscosita' magnetica del toroide, e piu' tempo/energia riusciamo ad ottenere dell'effetto AB.
                                                    A questo punto chi trova qualcosa sul materiale utilizzato dalla Steorn ?
                                                    Ricapitolando serve un nucleo ad alta permeabilita', bassa saturazione e alta viscosita' magnetica.
                                                    Ecco riapparire il tempo di rilassamento tanto caro a Bearden ma, questa volta, non riferito ai portatori di carica .
                                                    Sempre meno dubbi.....
                                                    Un bellissimo fine d'anno e un STREPITOSO INIZIO A TUTTI !!!!!!

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                                                    • #56
                                                      Mi sembra che i magneti ad anello di ferrite siano la soluzione ottimale per fare le prime prove.
                                                      Hanno una bassa saturazione, un'alta coercivita' , una viscosita magnetica ad alte frequenze e ,sopratutto , un basso costo ...
                                                      Punto a favore delle ferrite rispeto ai magneti al neodimio, e' anche dato che le prime hanno un'alta resistivita' e, quindi , basse perdite rispetto alle correnti parassite di eddy.
                                                      In questi giorni cominciero' a fare i primi test sul principio di quanto detto fino a qui, lo faro pero' non facendo girare il rotore, ma in versione generatore (anzi penso che apriro' un nuovo thread nella sezione del MEG).
                                                      Forza sotto con le critiche o i test !!

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                                                      • #57
                                                        Ciao sandro
                                                        mi sta venendo il sospetto che quel ritardo della corrente che è stata messa
                                                        li in bella vista non sia un specchietto per allodole per sviare le indagini dal
                                                        vero segreto del marchingegno.
                                                        Buon Anno e felice 2010 a tutti
                                                        leo48
                                                        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                                        • #58
                                                          Ciao Sandro l'unico dubbio che ho è che non hanno fatto vedere quanto assorbe e quanto genera?

                                                          Auburi per un 2010 prieno di soddisfazioni.
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • #59
                                                            Gabri, sicuramente far vedere quanto calore genera quel motore (e come hai visto dai post precedenti va tutto in quella direzione) sommando l'energia data anche al movimento del rotore,non e' di facile dimostrazione pubblica. . .
                                                            Prendila per quel che e' e cioe' una dimostrazione pubblica per farsi pubblicita', ma questo non vuol dire che qualcosa di anomalo li dentro stia accadendo.
                                                            Buon brindisi a tutti !!

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                                              ...far vedere quanto calore genera quel motore, sommando l'energia data anche al movimento del rotore,non e' di facile dimostrazione pubblica. . .

                                                              Prendila per quel che e' e cioe' una dimostrazione pubblica per farsi pubblicita', ma questo non vuol dire che qualcosa di anomalo li dentro stia accadendo.
                                                              Ti ricordo che calcolare il rendimento di un motore elettrico (perchè altro non è che quello in definitiva) è cosa semplice e fattibile.

                                                              L'unica cosa di anomalo che c'è in quella dimostrazione è la loro affermazione che in quel caso la conservazione dell'energia non vale.

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