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Ruota di Bessler

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  • è una ruota come tante...... nn c'è misura dedicata o altro l'ho fatta anni fa e cambiato un sacco di volte la geometria dei raggi tutto qua una misura vale l'altra
    è 2 mt x 24 spessore il telaio è fatto da 3 cm fondo compreso, tiene le viti bene quello che mi serve poi rifarla ci vuole un paio di giorni. ciaooooooo

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    • Quì c'è addirittura un forum sulla ruota di Bessler:

      BesslerWheel.com :: Index [ Guest ]

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      • Grazie, non lo conoscevo... meglio però fare come la ricerca degli archeologi di confine, quelli che poi si fanno circa cent'anni di loro teoria ignorata dal contesto scientifico standard... e anche queste persone di norma non sono ragazzi...

        Ebbene Bessler come aveva ideato ? Se è vera la sua ruota avrà sviluppato un percorso, che per quello che poi era li come persona, il suo carattere, mi sa che tutti i disegni che esistono sono FALSI apposta per nascondere la verità...

        Insomma è solo analizzando queste dinamiche che si può capire... mi mancano come si vede dal canale le ricerche dinamiche dei sistemi a clave, a ruota panoramica, a ruote di Franco e poi ad esempio come iniziera la meccnica della doppia leva... mi manca LA DINAMICA, qualche animazione di riferimento, qualche filmatino... li ricercherò appena posso... ora sono innamorato della Matematica, sbatto via tanto di quel tempo che penso di impazzire...

        P.S. la trave è sempre un pensiero mio costante, il meccanismo ciclico ancora non lo vedo, è una ipotesi... squilibrio meccanico di tipo DINAMICO, che avviene se il sistema prende a girare, e che avvenga per ACCOMPAGNAMENTO, che sia alleato alla Natura di ad esempio inchiodare una trave a muro e dare al sistema una spinta iniziale, solo questo... però meglio di tutto è fissare a filo e poi tagliarlo.

        triciclo.ciao

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        • in tutto il mondo ci sono forum di questa ruota.
          bene! una settimana morta su questo, o tutti sono all'opera o gettata la spugna?? forse la seconda
          ogni sconfitta è un imparare qualcosa che prima nn si sapeva........

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          • una cosa voglio dire....attenzione all'albero, tutto quello che ci metti sopra divide e nn tiene la rotazione stabile.
            se ci pensate è vero!!! tutto quello che passa sopra al momento 0 diciamo lui annulla il peso sotto e sopra, un anello cambia la cosa.
            riciao.

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            • Mah, in questa settimana io ho sgobbato di giorno, e a sera matematica... anche li troppa roba... a metterla in fila e poi assorbirla faccio prima forse a rinunciare ah, se solo potessi vivere libero davvero sino a riprendere lo studio che durava ben sino alle 2 del mattino... non è più possibile, almeno adesso no.

              E dire come tu ora fai, mi causa problemi e non soluzioni, a leggere non capisco... ti rispondo che eravamo col considerare i possibili segreti di Bessler e poi usare quello che si ha per le esperienze... il solito guaio è il porre in assetto quello che è stato ideato e che per riporlo occorre aumentare la dinamica, cioè da chiodo a perno rotante, eccetera... si vedrà col tempo, ci vuole tanta pazienza...

              Comunque i pesi scendono e poi devono risalire... ci sono come portare i pesi ad un certo punto in modo che poi si sgancino, o che la loro oscillazione sia comunque utile... il gioco tra spinte e resistenze a tali spinte... E' obbligatorio rendere disequilibrio totale per gravità, l'inerzia è necessaria, la meccanica di aiuto pure.

              I modelli cammalight hanno al meglio possibile quello che chiamo Gemma Curva, comunque si estendono tanto all'infuori nella parte di discesa e poi hanno come per la vera cammalight il salire repentino, il segreto è l'anticipo e l'attuatore dell'anticipo è un meccanismo su misura da ricercare con pazienza.

              La Gemma Curva che possiede la dinamica più inerziale possibile, ha bisogno una scanalatura di un pannello che rende il profilo da seguire e poi la rotellina più dinamica possibile per rendere più inerzia possibile, e poi tutto quanto ho pubblicato come possibili effetti di dinamica... cioè anche un elastico che tira il braccio che prende fatica perché l'altro discende, e il segreto è aiutarsi a vicenda oppure la ruota cioè non tanto un cuscinetto a cilindro ma proprio una ruota in miniatura, cioè quelle ruote dei giocattoli dove per il giocare occorre una ottima fluidità... dunque un profilo di pannello se non la fresatura, sul quale la ruota di appoggio prende velocità e ruotando produce altra inerzia, o la segue bene...

              Le ruote con le clave hanno la geometria interna alla ruota con meno sbilanciamento, devono trovare qualcosa che poi penso fa fatica a trovare dinamica... i problemi di queste ruote ci sono ? Se non ci sono esistono funzionanti ? Sembra il problema della Free Energy, cioè che roba andare a replicare, che razza di modello prendere come sicuro. Dato che non ci sono i video io dubito... se sono ricerche riservate lo penso, ne sono convinto... dunque niente info anche per anni... ci dobbiamo arrangiare.

              La meccanica ad eccentrico sarebbe anche il fulcro ad anello, dove poi il cuscinetto cilindrico va come a percorrerlo ciclicamente, oppure oscilla.... di questo non so ancora, lo devo verificare in realtà... ci sono anche i fulcri ad eccentrico... pure di questi non so, capirò... Per capire queste cose mi sa che occorre impiegare la trave che è come un modello di ricerca perfetto, molto sensibile... INFATTI per la mia ricerca il momento sensibile l'ho compiuto con il mettere su rotore ricavato da una testina di videoregistratore... un qualcosa che poi è una trave bilanciata sul fulcro... per i sistemi a disco, quelli con le calamite.

              Per la ruota di gravità ho la trave a modellino finito come ferritoia, mi manca il tempo di esercitazione, provvederò se posso appena riesco a trovare un fulcro a perno che mi sta sul muro... la ruota di bici attende lo stesso, cioè devo forare a muro e poi usare il porre una e poi l'altra ricerca... scambiarle a piacimento mentre ricerco... e sempre per fare ricerca comparata, cioè quello che osservo in realtà è quello che poi ho in Working Module è simile? si può emulare e come ?

              Capirai che ci vuole tanta ricerca, passano anche mesi ! io mi soddisfo anche a lasciare i contributi.

              Come ricerca con Working Module avevo iniziato la ricerca per la ruota panoramica... cioè su una ruota 3D poi cercherò di metterci le masse per capire i parametri del software... per manipolare Working Model 3D è un compito che stufa, se mi ci metto vola via la serata... mi sa che sono alla fine di me stesso, cioè ho dato il massimo, il resto è solo una giornata di artista dove si realizza anche un bel problema e lo si pubblica o ne si racconta il cosa è. Cioè giopapy, generalizzando, cosa trovi nella tua ricerca ? Cioè avrà un segreto però non riesce a rendere la rotazione continua? perché?, cioè si smorza dopo quanti giri? Ebbene il tuo problema se è questo lo devi ribaltare, devi trasformare la smorzatura in spinta continua, e l'atto mentale di ideona penso lo devi trovare tu ma pubblicare un problema, sempre se poi non è esporsi... magari stiamo a fare la gara... se è così io sono OLTRE, mi interessano le questioni, gareggiate voi se vi va...

              Va dunque bene e arcibene così, i fondamenti ci sono, i compiti pure, la realizzazione è un evento che avviene come atto artistico, cioè quando il nostro essere riesce a costruire secondo l'idea che poi è il segreto di Bessler, o quelle personali, cioè deve essere un qualcosa di estremamente naturale, per qualcosa che messo in funzione si auto-sostiene e aumenta invece di diminuire. Il problema della trave ciclica è di fare in modo che mentre la trave gira guadagni di spostarsi in salita... per ripetere la fase d'essere in fuori per discendere e lo scambio è dove prendevo con mano e portavo io in fuori... il contesto è una ferritoia che sta presso il centro, appena possibile ponendo su trave di studio due blocchi che riducono la ferritoia verso il centro attacco il problema e ne ricavo un qualcosa da elaborare in seguito.

              L'idea che ho è come una ferritoia a geometria ellittica, e in questa ellissi c'è quello che per ora nemmeno riesco a pensare, perché non è la settimana per stare a parete, ma a PC. Studio i dati di Matematica, le basi di Teoria dei Numeri. Dagli insiemi sino alle equazioni con solo numeri interi, cioè fare ameno dei Numeri Reali. farne a meno sino a capire che occorrono, ma avere le basi più solide possibili.

              triciclo.ciao
              Ultima modifica di mostromagnetico; 10-11-2012, 17:32.

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              • ciao, trovo nella mia ricerca delle situazioni che sembrano valide fino a che nn esiste un qualcosa che ostacola tutto....l'albero è una
                a volte serve provare soluzioni che possono servire più avanti nella ricerca. parlavi di anticipi, ora sto lavorando su quelli e sono la chiave di volta per avere la ripresa prima del crollo di spinta, sono ottimista l'anticipo deve essere naturale senza forzature altrimenti va in crisi il sistema. ciaooooooo

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                • Hi giopapy, l'albero ? intendi l'albero motore, il fulcro della ruota panoramica ? Quello deve stare diritto per forza... è un asse, che poi se andasse bene si innesta un volano per fare in modo che si accoppia ad un sistema come l'alternatore per l'eolico... su questo asse io ci vedo qualcosa da verificare... qualcosa che potrebbe dare la forza per anticipare, poca forza se il rotore gira di buona forza, mediante pesi su misura... avrai cercato la equazione (massa macchinario privo di pesi = pesi da metterci) ? In teoria basterebbe sospingere in anticipo un peso per volta dove sta cercando di fare "oplà per andare giù", facendo causare squilibrio perpetuo di una in più sempre in discesa... questi sono sempre congegni meccanici... mostruosi, cioè che se sono da fare prima o poi li si troverà. Verrà forse primavera prossima ma troveremo il modo di vincere.

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                  • hi monstermagetik yes. l'albero è un fattore di divisione tra salita e discesa con un punto morto, è lo spessore dello stesso.......25/30/35/ 180 mm più lo fai grosso più hai dei problemi quando arrivi vicino. per un soluzione, poi vedi le cose anche al contraio posso utilizzarlo per mettere dei punti di leva, visto che è uno 0 assoluto. dipende da cosa vuoi sviluppare...... il peso della ruota diametro ecc.ecc sono relativi a proporzioni normali nn puoi fare una struttura da 90kg e 90 cm di diametro un nano obeso!!!! lo spazio che c'è tra bordo ruota e asse ci deve essere, altrimenti che leva fai?? il telaio è una cosa quello che ci metti dentro è un'altra, esempio se metti dentro una stella a 9 punte con 18 palle, una resta sul bordo l'altra cade dentro hai una risalita diversa dalla discesa...
                    solo che i colpi che riceve stacca i gravitoni e sfugge alla gravità per centesimi di secondo e il gioco cade. la ruota può essere vuota con solo un punto ruota come peso il resto al centro contrapposto......solo che come si ricarica??? tutte le domande creano altre domande senza risposte.....le risposte le trovi solo nella prova sperimentale, a volte diversa da quello che pensi... avere dei pesi singoli danno un prodotto uniti è un'altra situazione, condizione di energia totalmente diversa dalla prima. ho dovuto ritornare sui miei passi con soluzioni che prima erano impossibili da fare ora è diverso sapendo alcune condizioni totalmente diverse facendo sempre lo stesso movimento. la risalita deve pesare meno della discesa l'energia in esubero è il moto.

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                    • Per cosa si vuole sviluppare io intendo SOLO FORZA MOTRICE, mi interessa solo questo.

                      Per il resto ok, è il tuo osservare da esperienze vissute, d'accordo, va bene, ok, si ricarica solo se trova [disequilibrio totale o quasi].

                      Invece non è vero che tutte le domande o pensieri sono da buttare via, sono invece dei dati che poi aiutano a pensare bene prima di fare. io so, conosco ed anche tu saprai che quando si prende a fare costruzione se non c'è disegno guida si va a tentativi, anche bene impostati ma l'idea che abbiamo quando ci si sveglia la mattina per forza di cose conduce la giornata. Quando si costruisce ci può essere l'atto di lottare con la materia... Costruire una macchina sperimentale è complicato.

                      I pesi, i gravi: certo, per esperienze, anche per simulazione, però per esperienza la verità.

                      Tu pensi che ci sia come forzare la Natura ? ancora pensare di strappare via i "portatori" cioè qui il gravitone? Si potrebbe in fisica quantistica, noi qui siamo con pesi galileiani e newtoniani, come travi e palle di piombo, solo questa naturalezza. Meglio pesi come i dischi dello sport lancio del disco, invece che pesi come sport getto del peso, ti pare ?
                      I dischi fendono l'aria. Forse per le ruote panoramica è meglio le sfere ?

                      Io dicevo che si deve calcolare se si può il rapporto che c'è tra idea di macchina sperimentale e pesi che ci si mettono, per esempio, usando la trave, se la trave è 1 kg sapere quanto peso metterci, se si ha una ruota o trave "leggera" si capisce anche a tentativi... invece se si ha una macchina pesante cioè una ruota panoramica ?
                      [ 2 mt x 24 x 3 cm ] quanto pensi che pesa la ruota ELISA senza i gravi ?
                      E quanto ci metti tu con i pesi, quanto sono cadauno e quanti sono di numero ?

                      Ok per il moto in esubero, accade solo se si libera il sistema, è necessario, è gratuito se c'è solo da pensare a formare un sistema libero, cioè se la ruota di Bessler è possibile, è vera, si può costruire, anche a piacimento perché non è la Ruota di Bessler ma
                      è il Segreto di Bessler che interessa e che è l'oggetto di ricerca, sei d'accordo? Se fosse unico dovremo prima o poi capirlo, convergendo la tecnica.

                      Forse è l'anticipo, oppure una ricarica, oppure come si è capito dalla ricerca virtuale è meglio dare tanta inerzia, anche veramente non stare a fare leva presso il fulcro... pensare a implementare come c'è nella palestra di skateboard, quelle curve, quei piani d'appoggio... Oppure sono segreti di cose che pensiamo obsolete, come gli ingranaggi meccanici... Di sicuro se appunto si costruisce una ruota chiusa, ma grossa, ci sta dentro poi di tutto... Bessler ha costruito chiuso apposta...

                      Comunque sia per ora stravince il [braccio meccanico telescopico] capace di fare quasi girare in continuo anche una gemma curva girata di 90° cioè la cammalight... di cui si sa più nulla... ok, io ho procurato i materiali, ma qui sono arrivato per ultimo... ho anche da fare la mia personale ricerca... ritarderò. Intanto ti chiedo se puoi dirmi che geometria forma la tua macchina? è un ellisse, è come un "ovale a uovo" che è quasi una camma? Rimane circa come una circonferenza oppure è come la pupilla di occhio di un gatto di giorno? Insmma: che osservi di forma legata alla rotazione se guardi le parti mobili che sono come le seggiole della ruota panoramica vera, togliendo via appunto la parte segreta personale, il ricciolo o quanto altro ?

                      Questo è importante perché tenterò di studiare le ruote tipo "ruote dei 3 Franco" e la tua, generalizzando, cioè quasi da zero (da zero andrei troppo per la mia strada, con le vostre geometrie posso tentare una analisi più vicina a queste realtà).

                      Ma... l'insieme di queste ricerca qua, converge o diverge ? E perché abbiamo come tutte leve e dall'altro lato tutta inerzia e non insieme leve inerzia e sistemi a clave e a eccentrici tutti allineati su un sentiero, quello di ricerca della ruota di Bessler ?

                      Infine, mi sembra poi che ho capito il "colpo" che dici... tu metti in moto uno shake di macchina mediante qualche meccanica ? La tua macchina l'hai ancorata al suolo ?

                      c i a o

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                      • Ciao mostro,
                        non so cosa altro vorresti sapere della cammalight.
                        Al momento anche attraverso il forum ho dato tutte le indicazioni teoriche possibili per permettere a chiunque
                        di utilizzare a proprio piacimento la mia esperienza.
                        A presto

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                        • Desidero sapere se porti avanti il tuo progetto, oppure se hai degli impedimenti, oppure se hai verificato in realtà quello che io ho messo in virtuale... non serve stare a sudare col software per sovrapporre più bracci... troppa roba, serve qualcuno che provi i materiali... Effe aveva speso per un po' di materia utile... EFFE, come ti va ? sa che io che ho qui? nemmeno un perno a cuscinetto cilindrico, li devo procurare, devo finire il Propulsore Ciclico e tirare via dal tavolo la roba che sta su da mesi... sto iniziando questo finire la mia ricerca storica...

                          Se agirò con i gravi e meccanica devo stare con un eccentrico per la mia versione, Gemma curva, sistema più inerziale anzi: completamente inerziale, basta coricare all'ingiù la cammalight, che invece deve stare così com'è per usare il [tutto a leve].

                          A meccanica reale c'è solo come si sa la ruota di giopapy ( beh lui ha il capannone... vero ? )

                          Io avrò sempre problemi con elasticità di bracci meccanici, quella per la gemma curva è in trazione, deve esserci sempre elasticità su-misura, la cammalight invece ha le slitte per la guida a monorotaia... la telescopia è solo guidata, vero ?

                          Appena terminata la mia ricerca storica inizierò con quella dapprima a muro e poi a struttura come ruota che sta su forcella apposita, mono forcella... boh... a esigenze di giornata... questi sono i miei problemi... che bello lo studio di Matematica, se riesco prendo un portare la mia sapienza matematica a essere più Naturale... è sempre sul chiarire le fasi, in matematica il linguaggio che per i simboli si può anche fare a meno, anche semplificarli, però appunto il problema è la presa di coscienza, l'afferrare i problemi e persino prima, le DESCRIZIONI, gli argomenti, appunto gli insiemi, l'universo degli insiemi. L'universo di queste macchine è sempre la LIBERAZIONE che a differenza dell'andare a dormire devono prendere vita e mantenerla dinamica in continuo... ad esempio per la Cammalight è necessario l'avvicendarsi...

                          Hai notato come ho reso visivo lo SPUNTO del sistema Omaggio Cammalight ? Quel "superare la china per discendere" è splendido, diciamo che è stato un Gesto d'Arte mio, che non ripeterò più, oppure mi dovrò superare... se libero ora la mia ricerca storica sarà una emozione che essa stessa è un torrente in piena, capisci ? dopo il niente può arrivare il tutto ed essere esagerato, io mi spavento dei mie pensieri... io sto come un mostro davvero... io ho capito anche l'Essenza di questa ruota di Bessler, non so ancora costruire, poi via la mia ricerca saprò vedere di più... sempre di più... siamo al mondo per CONOSCERE

                          L'avvicendamento a tutte leve lo si deve provare, devi esserne sicuro al 200% in qualche modo hai da impostare un progetto tipo modellino ? Come si approccia una cammalight economica ? Io sto dicendo al mondo come fare lo stesso con poco ma la sostanza ci deve essere, cioè si può fare una cammalight con tubicini telescopici e guida minima, solo per studio ? tenendo costi intorno a duecento invece che duemila, capirai i tempi difficili che ci sono... per quello che sta nel tuo blog s'è capito, appunto la divisione in settori, il tuo calcolo, è ok, però la ricerca vuole sempre da uno a due a tre... ci deve essere un percorso di ricerca per verifica di tutto, meno appunto l'avere un filmato completo ed esaustivo, ovviamente sincero, i problemi se ci sono sono per risolverli... se non ci sono molto meglio così.

                          Uff, oggi è andato per il mio manifesto, dove poi ho iniziato la comunicazione del Propulsore Ciclico che sto costruendo e ad esempio - ripeto a te - la parte di spinta l'ho realizzata prima... così sono sicuro di ultimare... per queste ruote non c'è una prova reale nuda e cruda come invece io ho pubblicato da 11 mesi col Propulsore.mov

                          Senza questo è difficile avviare anche la ricerca del problema, cioè come risolvere qualche fastidio di macchina sperimentale.

                          Ciao

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                          • vorrei ricordarvi le ruote a gravità Mira, funzionanti:
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                            • Pensavo avessi letto i passaggi precedenti.
                              Sono in attesa di una cospicua somma di denaro per passare alla realizzazione pratica della cammalight
                              della quale ho già i disegni operativi di base che saranno rielaborati con un software di modellazione 3d prima
                              di mandare il tutto in officina.
                              La cammalight nella versione come intendo realizzarla prevede l'utilizzo di oltre 500 cuscinetti necessari per l'estensione dei bracci telescopici e per l'assorbimento di eventuali movimenti assiali.
                              Ma aldilà del costo la realizzazione più impegnativa è il binario cammalight che deve essere tagliato con precisione
                              con macchinari di taglio dell'acciaio ad acqua che sono precisissimi quanto rari.
                              Anzi qui al sud, a quanto sembra, non c'è ne sono porprio.
                              Per rispondere all'altro quesito ribadisco che la guida per i bracci telescopici è proprio il binario cammalight che, semplificando, impone alle masse di spinta di seguire il percorso ellittico da una parte e semicircolare dall'altra.
                              Quindi per quanto riguarda la cammalight tutto è pronto per la fase seguente.
                              Saluti

                              Commenta


                              • Franco52: come mai delle ruote molto meccaniche non ci sono filmati ?
                                Intanto: le ruote di Mira fanno vedere i LIVELLI per l'avvicendamento; che io chiamo [ segreto del ventaglio ] i livelli di intervento dei gravi sono uno dietro l'altro, meccanica che sembra lontanamente la [ Bedini viper ] (pure la bedini viper rimane descritta nel filmato di quella conferenza... priva di calamite, ferma... questo fa dubitare assai...) Questa Mira sembra anche macchina troppo complicata... abnorme... non si può capire la sua dinamica ! è molto interessante l'ancoraggio all'albero motore, appunto per SCHIERA penso di pignoni... ho visto le catene... interessante.

                                Basterebbe un filmato di dieci secondi, che se non c'è io DUBITO FORTEMENTE e se ci fosse io capisco se è naturale o fittizio. Sarà il solito problemone di privacy... la sindrome di motefuscoli ???

                                Più naturale di filmare la realtà non c'è, allora che storia è questo pubblicare le foto ? C'è di mezzo di magari "convincersi", spendere soldi e tanti (come per il perendev) e dopo avere qualcosa che NON-gira !

                                Kappanove: per provare un effetto che si dimostra affascinante basta potere tentare anche con pochissimo, come ad esempio l'uso di pioli di acciaio lisci e oliarli, diametro più è fine e più riesce a tenere meglio è, meno attrito. io impiego perno di pulegge di videoregistratori analogici diametro 1 mm o poco più di acciaio molto rigido... l'asta è lunga penso 5 cm. continuerò così . E se ci fosse attrito, questo aiuta a ricercare, è di ausilio: perché se poi l'idea è di partire dal prototipo, in semplicità gli attriti fanno studiare la forza motrice di spinta continua, col tentativo di tirarla fuori. Io procederei sempre con cautela, anche avendo pre-calcolo e tanto tempo di meditazione, che forma sicurezze... per queste ricerche mai essere sicuri: mai ! si è quasi sicuri solo se si ha la spinta continua di forza motrice pronta ad essere modellata. si è sicuri solo, unicamente quando c'è la prova reale che gira con forza motrice.

                                Per il percorso della cammalight è come sta sul canale, si vede che può, si vede che supera, ma in realtà non si sa... di certo non con due, è da provare da forse 5 bracci in su, che secondo me la parte fissa dei bracci telescopici è come una raggiera, cioè se ad esempio sono sei bracci, sono fissati su vertici di esagono, per generica, su raggi o diametri di un poligono regolare di n_lati che è da ancorare al fulcro dell'albero motore, confermi ?

                                E' da studiare anche la geometria, pari o dispari oppure irregolare
                                ... a te piace regolare, non sono sicuro che sia giusto. Va bene se in realtà avviene avvicendamento netto, evidente, forte... direi che dovrò fare ricerca virtuale senza sospingere, oppure analizzando se quella spintarella, quel parametro, cala ad aumentare il numero di bracci, da tre in su, ma con l'avere un qualcosa di giusto in realtà, come una macchina solita di università per la ricerca che non c'è . Ricordo che l'omaggio a cammalight gira per un parametro del software Working Model 2D . cosa era? ad occorrenza certo: si rileggono le pagine tutto è scritto anche qui, però ogni tanto la questione va ripresa, per ora stiamo sul generico, poi più avanti andremo al sodo. grazie delle specifiche ribadite, ciao.

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                                • Realizzare un prototipo con i mezzi che dici tu può portare fuori strada come nel caso della simulazione del software che deve "simulare" qualcosa per cui non è stato progettato.
                                  A parte la difficoltà, ripeto, del binario da tagliare ad acqua, un altro elemento fondamentale della cammalight è l'uso intenso di cuscinetti per ridurre al minimo funzionale l'attrito.
                                  Per i bracci telescopici, in un primo tempo, per realizzare qualcosa di "veloce", ho pensato anche io di usare astine telescopiche tipo antenna retraibile o tipo guide telescopiche dei cassetti da cucina (per intenderci).
                                  In questo caso però non sarebbe possibile ottenere la enorme differenza di estensione dei bracci previsti nella cammalight tra potenza e resistenza ne tantomeno poter sostenere una massa di peso adeguato (per non parlare di quanto attrito produco e di quanto diventino "deboli" nei punti di raccordo se particolarmente lunghi).
                                  La soluzione dei bracci come hai intuito è in pratica una raggiera di supporti al cui interno viene fatto scorrere il pattino di sostegno delle masse.
                                  In effetti è il pattino con la sua mobilità a dare il senso della "telescopia".
                                  La soluzione di raggi fissi con pattino interno su cuscinetti permette di sostenere qualsiasi peso senza avere punti deboli e senza avere zone differenziate di attrito.
                                  Inoltre senza i raggi fissi e lunghi quanto il percorso che effettueranno le masse dal minimo, vicino al fulcro, alla massima estensione, non sarebbe possibile effettuare il blocco/sblocco delle masse ne poter sfruttare la forza centrifuga nella prima fase di risalita per le enormi forze in gioco che richiedono una rigidità dei raggi adeguata al carico sviluppato.
                                  Per il numero di bracci, pari o dispari, se superiori a 2 vanno sempre bene tenendo conto che all'aumentare dei bracci occorre diminuire il peso delle masse ma in compenso si ottiene una riduzione della "sinusoide" della potenza.
                                  La scelta giusta va fatta quindi in relazione a quanto deve essere grande il prototipo tenendo conto anche che un diametro della massa maggiore permette di generare un effetto giroscopico maggiore (per sfruttarne la forza centrifuga).
                                  Per il prototipo che intendo realizzare ti dico subito che intendo costruire una cammalight di 6 metri di diametro con 12 masse del diametro di 15 cm per un peso di ciascuna di 150 kg.
                                  Questo mi consentirebbe di utilizzare cuscinetti di misure normali in quanto i cuscinetti più piccoli costano molto di più.
                                  A parte i cuscinetti e il binario cammalight tutto il resto è in ferro o acciaio e la differenza di costo tra usarne 100 kg o 1000 kg è veramente esigua.
                                  Tutto questo nasce anche perché non ho capacità "pratiche" per realizzare da solo un qualsiasi oggetto che richieda manualità ne ho una "officina" dove poter tentare di fare qualcosa in proposito.
                                  Tutto questo, a maggior ragione, rende il tuo impegno e le tue realizzazioni altrettanto preziosi quanto il mio obiettivo di realizzare un prototipo in scala ma completo in ogni sua parte.
                                  Anche io avrò difficoltà impreviste che saranno superate solo grazie all'applicazione pratica ma come tu stesso sostieni è proprio questo il bello della ricerca.
                                  Saluti
                                  A presto

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                                  • Beh, io starò a studiare penso su 60 cm di diametro, giusto in proporzione... non ti preoccupare, è più semplice, basta iniziare avendo la testa sul farlo... io ora ce l'ho quasi, mi sento però impedito, ci proverò comunque sia... no andrò fuori strada, nemmeno lo sono andato in virtuale, tutto quello che c'è in quella quasi decina di video è importante, sono fondamenti, inclusa la cammalight.

                                    Ok per i dati, più ci sono e più si può tentare sia reale che virtuale... la comparazione serve tanto, non si è mai usata, quì è possibile... dapprima dal reale al virtuale e poi correlare... lavorio complicato, ma ricerca empirica possibile.

                                    S, direi che 5 poi 6 bracci si capisce tutto... quindi raddoppiare... in pratica la Fisica Reale si manifesta... la trave che poi è un legno battiscopa tagliato a 1 metro, sa andare al 4° quadrante solo incollando un feltro più o meno di 4 cm quadri... e con il perno sottile il movimento quando lo vedrai ne verrai affascinato, è dolce eppure insiste sul comunicare che basta poco, molta intelligenza e meglio da zero, garantito... al 4° quadrante si va anche sbilanciando la trave a modellino, sbilanciando di meno di 1 mm e ci si va anche con un grave... aumentando i pesi in realtà si capirà, ne deriverà una bella osservazione... delle Leggi...

                                    Attenzione perché i gravi li vediamo come ruote rotolanti ma la gravità va tutta da alto in basso come la pioggia a vento a zero... i vettori puntino in parallelo rispetto alle nostre facezie, convergono al centro del pianeta.

                                    Per la cammalight si sa tutto, si, il carrello complicato per i binari ad attrito minimo riesce appunto a controllare bene tutto quanto,
                                    le aste telescopiche seguono il profilo, lo abbiamo capito... ma cosa pensi che per uno studio ad esperienza basterebbe mettere in apice una ruota tipo di triciclo per fare in modo che segua un profilo... ruota con un po' di massa, per sistemi come modellini... se c'è Natura questa si manifesta da un grissino sino ad un tubo rigido di acciaio anche di 3 m (a sei metri si piegano, oppure il diametro deve essere troppo grande, diventa poco gestibile)

                                    Per me c'è anche una forma a modello di relazione tra massa dei gravi e ruota meccanica... lo studio anche del software ha parametri sia di diminuire attriti, oppure di aumentare, aumentare il peso di una massa piccola, rapportare a massa grande, trasformare da come se la massa fosse planare, a disco a sfera... in effetti quella specie di impressione che avevo sulla dolcezza della dinamica del Working Model, quando l'ho vista in reale ci sono rimasto: la comparazione reale virtuale è possibile... poi in reale c'è invece che si può ad esempio cesellare qualcosa col Dremel o con un seghetto a punta, rastremato, mentre per il virtuale si dovrebbe imparare Autodesk Inventor che su di un ingranaggio ci fa un poema... e la versione AutoCad Mechanical ad esempio per una vite il lavorio o è a memoria di user oppure ci vuole un'ora !

                                    Meglio appunto estrema semplicità, ottimo assetto del modellino e poi comparazione... il software ha tutti i parametri.

                                    Ripeto: attenzione, l'omaggio a cammalight è come se la guida dei gravi riassumesse il vero, tutta la problematica di un binario come dici tu, ed il rimanente set dei componenti. Il problema è capire il parametro quantità di moto angolare o cosa sia in verità rapportando l'effetto virtuale a un effetto reale.Non è difficile, occorrono sessioni appunto da una parte il PC dall'altra la manipolazione col vero a modellino.

                                    Il prototipo in scala reale ha questo potere: se il modellino lo fai andare a mille il prototipo reale sta sicuro che andrà il doppio oppure da 2 volte sino a 10 volte di più. Occorre, c'è bisogno, è essenziale operare su modellini di tipo macchina dimostrativa universitaria, da saletta di museo. La comparazione a software forma i parametri, che ovviamente sono da correlare al vero.

                                    Il fai da te fa allenare presso il modellino, per poi essere in grado di formare il progetto scientifico vero
                                    Agire in viceversa non porta garanzie
                                    Note:
                                    si, ruota grande per l'avvicendarsi delle masse in salita, grande estensione per produrre più leva, anche se l'effetto reale forse è MENO di quello che si pensi... sì, il pattino è utile per come dici, sostiene bene le masse più pesanti.
                                    La forma grande è appunto più funzionale però un modellino ha le stesse capacità Infine, quello che ci sembra impossibile realmente è possibile anche con estrema povertà, basta trovare i componenti dello studio che siano perfettamente coerenti e funzionali oppure fare interventi sui componenti in modo di ingegnerizzare il modellino. in pratica lo sto attuando dal vero proseguendo la parte delicata della mia ricerca che rendo in estrema povertà.

                                    ciao

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                                    • Il problema del giorno è come fare ad applicare il braccio telescopico alla cammalight !

                                      per raggio 3 m o 30 cm dovrebbe essere capace di accorciarsi molto...

                                      mi sa che non riesce ad adattarsi alcun braccio telescopico, e si dovrà usare appunto la tecnica sopra: livelli
                                      e metterci delle barre fessurate, più leggere e robuste che si può.

                                      Verrebbe a multilayer come ho pubblicato per l'omaggio a cammalight, penso perdendo di design !
                                      La Free Energy a volte è a caro prezzo

                                      Meccanica di torsione dell'albero motore mediante due perni per ogni barra...
                                      è anche da vedere come si comportano i cuscinetti cilindrici in una fessura che ruota.

                                      Oppure rafforza la tua idea, kappanove, rispondimi per tranquillizzarmi.

                                      Effe, quando ti fai sentire ?

                                      Franco: i filmati delle ruote esose ?

                                      ciao

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                                      • Il design l'ho lasciato come ultimo approccio!

                                        Se funziona poco importa che il dispositivo sia bruttino da vedere (calabrone docet)!

                                        Torniamo seri per un attimo.
                                        Il braccio telescopico della cammalight è a tutti gli effetti assimilabile ad un'asta fessurata.
                                        Per maggiore chiarezza è a tutti gli effetti un tubo rettangolare vuoto al cui interno viene fatto muovere il pattino.
                                        Il pattino è dotato di cuscinetti di scorrimento sia superiori che inferiori e di cuscinetti laterali per assorbire
                                        oscillazioni assiali (possibili vista la lunghezza del braccio).
                                        Il pattino inoltre ha il perno di supporto delle masse da una parte (fessura verso l'interno) e il perno di aggangio
                                        al binario cammalight (verso l'esterno).
                                        Le barre fessurate infine sono tenute bloccate ai raggi e tra loro da sostegni a "spicchio" che ne aumentano la rigidità ma, soprattutto, ne aumentano la capacità di sorreggere masse di peso elevato.
                                        Essendo i bracci parte di una ruota la solidità è quanto di meglio si possa richiedere a questa parte del meccanismo.

                                        Per comprendere quanto più possibile visualizza sempre una ruota panaromica.
                                        All'interno dei raggi (da fessurare anch'essi) metti un tubo rettangolare (fessurato tanto quanto i raggi).
                                        Dentro il tubo metti il pattino e il seggiolino impernialo nel pattino.
                                        A questo punto hai la telescopia che puoi allungare di quanto ti pare senza perdere in resistenza e in rigidità.

                                        La cammalight è stata pensata così per ottenere appunto i requisiti di resistenza, rigidità e lunghezza di estensione.

                                        Spero di essere stato abbastanza chiaro nel caso chiedi pure.
                                        Saluti

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                                        • K9 non a tutti effetti ! l'asse che ho fessurato va a 4 cm dal fulcro...
                                          non si può fare con ad esempio dieci inserti di braccio telescopico a parti...

                                          Quelli telescopici a parti tipo gli apri cofano di automobili (pistoni idraulici)
                                          hanno solo META' lunghezza del dovere aprire completamente il cofano !

                                          Non so se esistono a solo 3 parti telescopiche, comunque sia per il fai da te ho qui i componenti economici...
                                          e parlando di misure reali non si riesce penso a stare a meno di un metro dal fulcro nel punto più vicino.

                                          Lo puoi calcolare per favore nel tuo progetto ? io farò lo stesso con quello sul canale... sul sorgente virtuale.
                                          Cioè quanta telescopia, quanta misura metrica occorre, tra estendere e racchiudere questi bracci telescopici in scala (1:1) ?

                                          Per il pattino lo ha anche pubblicato Effe pagine su... è ok, quello che occorre per la cammalight, è componente indispensabile, ok.

                                          Buona idea se non IDEONA fare i raggi appositi e poi ad esempio usare interfaccia apposita, sempre per il prototipo.

                                          Beh, se invece si può fare SCORRERE il pattino è idea ottima... non riesco ad immaginare, ma in meccanica si può di tutto, dunque ecco cosa vuole dire comunicare... questo mi mancava come informazione! OTTIMO, a presto: triciclociao.

                                          Ah, per l'arrangiarsi ripeto basta iniziare in povertà e appunto posso ora pensare a cose come raggiera fissa ed ascensore scorrevole da cima a fondo, basta trovare o fabbricare appunto un pattino speciale... che interfacciato poi con la guida o profilato farà studiare bene quello che poi occorre davvero, altrimenti poca spinta, occorre sbilanciare al massimo possibile... un grave in più a discendere, se possibile due, cioè il secondo grave che anticipa è nel punto giusto perché una cordicella o che che sta tra lui ed il primo grave che anticipa lo TIRI DENTRO per discendere pure lui in anticipo... ovviamnte con una erta meccnica di snodi appositi per il approfittare del verso del moto.

                                          Verificare questo, su mie ricerche c'è già il file di riferimento
                                          ... in realtà è da provare... capite, anche all'inizio lo spago, elastici tagliati ed annodati... poca roba povera... per capire gli effetti possibili che magari in seguito potranno essere resi da componenti ricchi e giusti, su-misura. ciaooooooo e rigrazie della info, sei GENIALE pure tu.

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                                          • Bracci telescopici a più sezioni esistono sicuramente (vedi le tipiche antenne per auto di quanche anno fa).
                                            Ma presentano solo svantaggi in termine di solidità ma soprattutto di attrito.
                                            Per quanto riguarda la misura dell'estensione necessaria considera che i progetti per la realizzazione della prima
                                            cammalight prevedono un rapporto di 1 a 10 sulla distanza dal fulcro della potenza.
                                            Nel prototipo da 6 metri di diametro la massa a ore 9 sarà distante 30 cm dal fulcro mentre la massa a ore 3 sarà distante 3 metri e come ti dicevo il peso previsto per ogni massa sarà di 150 o 200 kg.
                                            Non vedo quindi altra alternativa che ricorrere ai bracci telescopici che ti ho descritto nel post precedente.

                                            Pensare ad un prototipo più piccolo ha senso solo se si riesce a realizzare le parti meccaniche con la stessa intensità di attrito
                                            in tutte le sue componenti cosa che sinceramente non credo possibile con bracci telescopici tipo pistoni dei cofani o antenne a più sezioni oltre a garantire il sostegno adeguato alle masse.
                                            Saluti

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                                            • Non penso che riuscirai a stare a 30 cm dal fulcro... le antenne di automobili penso si stortino... hai provato a torcerle ?

                                              Mentre l'ideona che mi hai passato è magnifica: robustezza e scorrimento sicure... c'è solo da ideare qualcosa che ora mi sfugge...
                                              il modellino è ESSENZIALE, appena concluso questa mia ricerca cercherò di montare su ruota di bicicletta le meccaniche povere, che appunto ripeto: l'attrito fa come se lavorasse il sistema estrattore di energia, quello che mettono in output tutti i sistemi, la turbina dove c'è tanto, l'alternatore in fai da te Piggot dove c'è buono, motori a spazzole resi reversibili dove c'è modellino.

                                              In meccanica povere agisce la lavorazione per fare esperienze, la sostituzione a costi zero o quasi, si impara, non solo si conosce: SI CAPISCE . Il dovere fare girare forma le idee che nel tempo si rafforzano e si tenta meglio di vincere. Mai sicurezze ma atti di ricerca come quello che tra mezz'ora arriverà per il Propulsore Ciclico, dove appunto il braccio meccanico è povero ma funziona per una prova di CONOSCENZA, in funzione anche di rifare questo braccio con appunto parti squadrate... tuttavia SI DIMOSTRERA'.

                                              Da 30 cm a 3 metri se non c'è idea su tecnica di costruzione del braccio telescopico, fallirà

                                              Perché come rendere telescopici 10 volte un modulo di braccio telescopico ???

                                              Di norma 3 volte è tanto! ci sono attriti... meglio pensare a barre fisse, di carbonio, fessurate però mi sa che difficile, è fibroso...
                                              Allora la soluzione migliore sarebbe sempre acciaio e poi cuscinetti d'avanguardia, veramente funzionali

                                              Duralluminio ?

                                              Beh, il modellino qualcosa dirà.

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                                              • dopo queste letture sono rimasto senza parole state tutti bene si......... un braccio telescopico che esce 3 mt......... vi lascio alle vostre convinzioni.......
                                                ieri sera ho fatto delle prove di anticipo di movimento e funziona bene, ora un nuovo step per allineare i movimenti sincronizzandoli, una gatta da pelare farlo
                                                pazienza ci vuole e mai mollare.......se vedo che ha un futuro altrimenti è meglio cambiare strategia o sistema.
                                                alla prossima ciao

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                                                • @giopapy
                                                  Sei stato poco attento!
                                                  Ho detto che, siccome non ci sono strutture "telescopiche" in grado di reggere a sollecitazioni di peso a quelle estensioni,
                                                  il braccio telescopico della cammalight è realizzato con un tubolare di 3 metri dentro il quale scorre il pattino per il sostegno
                                                  della massa e dove viene creato "l'aggancio" con il binario cammalight.
                                                  Inoltre una struttura telescopica non realizzata con cuscinetti, come nel caso dei bracci della cammalight, produrrebbe attriti enormi oltre ai già citati problemi di resistenza.
                                                  Saluti

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                                                  • le strutture ci sono anche solo con cosa le muovi??? a 2 secondi al giro per essere buono sai quanto tempo di impulso ci vuole per uscire?
                                                    che colpi deve sopportare la cam? in teoria tutto si fa poi in pratica cominciano i guai........
                                                    con questo nn voglio dire nulla ho già mal di testa con la mia. quello che nn c'è nn si rompe.
                                                    ciao a tutti

                                                    Commenta


                                                    • Ciao, direi di cominciare a pensare di metterci intelligenza sul modellino... dove senza spese né fatica si può cercare anche persino la robustezza dei materiali. Cioè il discutere per favore lo rendiamo più tecnico.

                                                      La telescopia normale può essere come per le antenne d'autoradio, dove la meccanica porta al massimo la telescopia,
                                                      però non da porre la situazione di attuare un motore o tentativo di gravità.

                                                      Dunque per noi la telescopia normale è portare l'estensione in fuori penso in divina proporzione, 1,618
                                                      poco più della META' di ogni elemento della telescopia,
                                                      perché la parte che deve tenere la dinamica di forza motrice deve avere questi rientri,
                                                      per cui è inadatta per grandi estensioni e poi racchiudere molto, al massimo.

                                                      E' una bella idea pensare al raggi della ruota come vincoli
                                                      e trovare come una meccanica di componente con funzionalità di ascensore-discensore.

                                                      Come la si può realizzare in modellismo ? E per appunto un prototipo di ampio raggio ?
                                                      Questo modo di fare è la mia ricerca, la mia filosofia scientifica, mi pongo problemi, cerco dapprima di pensare in astratto, quando focalizzo sono a metà dell'opera, per poi da modellino ad esempio faticare, mentre per il prototipo che ha il progetto la faccenda sarebbe di trovare... l'Officina di Babbo Natale, appunto il taglio ad acqua di acciaio... pensare a cosa abbiamo come umanità... eppure poi finiamo tra noi tipi strani a non capirci bene... cioè se ad esempio io penso - e ci penso davvero - a realizzare la mia piramide con dentro la sfera e poi al centro di tutto il generatore primo... su un tubo di ponteggio farei il pensierino che mai e poi mai lo devo fessurare o altro intervento perché indebolirei la struttura... ma dapprima a tentativi direi che un ascensore libero o vincolato lo si può pensare, cioè in meccanica l'esigenza sarebbe un rivestimento di tale tubo che mantenga l'assetto voluto, cioè in pratica un cilindro che avvolge in due settori il tubo, cilindro interno dotato di cuscinetti a scorrimento molto elevato, forma esterna a piacere, che regga l'esigenza del sistema. A modellino questo è possibile studiarlo con sessioni al banco del fai-da-te cantiniero e trovare metodi svelti con poco attrito, che vanno benissimo... vedrò di cercare di risolvere questi problemi.

                                                      Direi che persino in mente umana si fanno prove che si rompono nel pensiero, e non poi nella realtà, e viceversa, perché queste ricerche hanno la particolarità di essere strane, cercano come il graal, cercano cose difficili, sino a capire poi che è tutto facile, che è tutta una tecnologia che usa certe meccaniche, anche da ridere, nei modellini, mentre a livello di prototipo c'è solo l'investimento sapiente, la commissione di parti lavorate da artigiani ed infine l'assemblare i componenti è tutto a nostra cura e dedizione.

                                                      Dobbiamo VINCERE. ciao

                                                      Commenta


                                                      • nn riesco a capire il fatto che devi costruire una cam, per avere una ellissi, la fai senza cam!! quello che nn cè nn si rompe!! il bordo ruota a cosa serve?? a costruire la tua cam senza cam. è come avere una macchina nuova e farci un interno dentro l'interno è logico??? forse sono andato oltre a quello che conoscete è vedo le cose diverse dalle vostre, la ruota tutta deve essere sfruttata dal bordo all'albero un disco eccentrico attaccato in rotazione cosa fa?? resta sempre in basso, se gli collego dei pesi fuori contrasta in caduta, ma gli conviene??? se vince si porta vita tutto, a ore 2 nn prima, questa è logica di pensiero, le formule poi la fai.....una montagna di dati nn fanno una formula nemmeno un mucchio di sassi una casa...... il bordo ruota è una bilancia toglire da un lato per avere un lato di caduta pesante.....tutto quà!!! poi farlo.....il sistema va visto sia in caduta che salita, usare solo un bracio o 10 senza usare un effetto bilancia che è il vero motore della ruota, è stupido! tutto della ruota deve essere usato. ciaoooo

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                                                        • Le ruote panoramiche si ancorano al profilo esterno della RUOTA che OCCORRE.

                                                          Mentre ad esempio per le mie ricerche: la ruota NON occorre, cioè basta una trave, dove se la trave gira TORCE l'albero motore.

                                                          Le ruote pubblicate dai Franco dispongono di un profilo meccanico dove occorre, indipendente dalla ruota, che c'è, che esiste, che la hanno fabbricata per le clave, i gravi classici, quelli storici

                                                          La tua ruota giopapy è tua personale, libera, facci quello che pensi e che occorre.
                                                          E poi nel mucchio si trova forse il potere realizzare... capirai: "dal mucchio di letame nascono i fiori..." o si possono coltivare bene, anche meglio... Un mucchio di dati ed anche di rottami veri, cose che capita gettando sopra il pensiero sono UTILI.

                                                          L'anticipo ed altri meccanismi sono utili per tutte le ruote sono i segreti di Bessler da verificare.
                                                          E se non ne discutiamo possiamo solo andare avanti indipendenti, alla Orffyerus
                                                          Cioè metti che un giorno io dica a tutti, "yes, oscillazione eccentrica presso il fulcro" senza aggiungere altro... è però come chiudere la casa per non fare uscire i bambini e chiuderla così male che ad esempio entrano ed escono dalle finestre... oppure dentro si soffoca, si finisce in niente!

                                                          Si DEVE dire cosa occorre, oppure no ? Io penso che occorre. Qui, per queste ricerche la follia pura è agire per i brevetti e poi la produzione industriale per l'economia del guadagno!

                                                          Sarà dura dovere dire i propri segreti, forse è meglio passare oltre:
                                                          Dunque inizio il Progetto Gemma Curva Open Source [a partire da zero] cioè come da pubblicato sul canale ma il dovere fare costruzione reale.

                                                          E' un sistema quasi completamente funzionante per INERZIA, la gravità solo per iniziare la spinta continua, che continua in realtà non è possibile, questo il problema: come spingere di continuo la Gemma Curva ??? Se potessimo convergere l'informazione quello che ne verrebbe fuori sarebbe conoscenza in più per tutti.

                                                          Gemma Curva vuole un braccio telescopico fattibile senza problemi, il profilo starebbe fresato su un pannello messo come sul fondale, appena dietro il meccanismo, dapprima l'eccentrico, poi a bisogno aggiunte, per studiare sinché occorre.

                                                          N.B che l'escursione del braccio telescopico mi pare da due stadi, forse tre, non più di tre.

                                                          Costruzione libera in funzione di ricerca sullo sbloccare completamente un sistema penalizzato, che dapprima si smorza penso anche prima di compiere un giro.

                                                          La trave è più complicata, per via che se esiste un meccanismo di rilancio presso il fulcro è [ ipotetico ]
                                                          Il potenziale è immenso, perché di pezzi meccanici così semplici ne abbiamo dappertutto, anche rami storti, TUTTO è posseduto da questa stranezza di potere bilanciare un sistema perché vada al 4° quadrante... come mai ???

                                                          Lo studio è sempre quello: SBLOCCARE per l'auto-sostentamento meccanico che produce forza motrice appunto come dici tu: sfruttare da bordo esterno sino presso il fulcro, che è poi dimostrato da tutti questi contributi, di tutti quanti, in questi mesi storici.

                                                          Quello difficile qui è fare spinta continua: non c'è spinta a distanza da esterno, come da una parte statore... il sistema in disequilibrio totale è molto più difficile... chissà che limite ha, per ora tale potenziale non-esiste, esistono solo effetti, come i tuoi COLPI... che io non vedo, io come ho pubblicato vedo un avvio dolce, l'accelerazione per gravità, la prosecuzione per inerzia.

                                                          ciaoooooooo
                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 15-11-2012, 14:22.

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                                                          • nuovo step i avanzamento vedremo i risultati più avanti. ciao

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                                                            • Ciao a tutti, questa notte (volevo riposare profondamente) invece ho sognato proprio in modalità Visual Thinking
                                                              cioè ho generato e pure ricordo il sogno la meccanica ideale della TRAVE, che se sarà vera io raddoppio le verità, liberando in teoria il Mondo, il quale non si libera paradossalmente nemmeno ad avanzare a cannonate con la strategia di avanzare alla giusta metrica... Non cambierà nemmeno a piangere, ad implorare, a pregare: cambierà MAI se dapprima non cambia la mentalità umana, e si cambi radicalmente e questo è impossibile !

                                                              Da cui l'appassionarsi, dai giopapy, insisti.

                                                              FORZA MOTRICE PER AUTO-SOSTENTAMENTO = DISEQUILIBRIO TOTALE

                                                              Come formarlo è la nostra ricerca, appena completato questi due provvederò ad altri sistemi, ora questo di Bessler, l'altro (calamite) è a posto, solo montare i pezze come in CATENA di montaggio, lavoro da schiavitù se e solo se come nel mio caso ho NIENTE solamente di stipendio ! Vivo libero come l'aria... appunto per nutrire la mia mente in modo mostruoso.

                                                              Buone ricerche per tutti, io dapprima la trave (la Gemma Curva dopo)

                                                              Strategia ideale per la trave da verificare:
                                                              Meccanica ad ingranaggi dove vanno ad interagire barre e geometrie curve come circonferenze, ellissi, ovali, camme...
                                                              dapprima circonferenze ancorate all'albero motore come un pignone lo è per una ruota ad ingranaggio per catena.

                                                              Io ho visto con la mente libera, sognante, che la risalita dolce e giusta per poi rientrare in ciclo quello che adesso vi dico confusamente, perché qui in casa non ho né un software che mi da libertà di manipolare ingranaggi in costruzione (non so come fare in Working Model)
                                                              e nemmeno ingranaggi tipo giochi da bambini, dove il pressapoco lo si può formare...

                                                              Praticamente dovrebbe essere che mentre la trave cade da una parte per gravità verso il fulcro la fessura avente da una parte denti di ingranaggi ingrana e risale mentre discende, in modo da formare l'anticipo perpetuo a tempo di macchina sperimentale: modellino.

                                                              E' possibile ? E se non lo fosse con l'ingegneria meccanica di oggi COME lo si può realizzare come dire: per volontà imperativa, esigendo, come a me in fabbrica quando lavoravo mi dicevano e dovevo trovare qualcosa per sera, ne andava della carriera... che poi ho rifiutato perché erano STUPIDATE, non bellezza e grazia come queste ricerche. In fabbrica il problema era come sempre di essere in numero sufficiente anche più che sufficiente, cioè non due o tre tecnici, ma SEI o SETTE, oppure il numero giusto: CINQUE ognuno seduto al suo PC per disegnare a dismisura grazie al GRUPPO ... da soli si impazziva, dapprima con solo ammalarci di stress ed anche di psicosomatica, che poi è come pensare da soli di realizzare e studiare in modo da inventore, dove è possibile ma solo con troppo lavorare e studiare.

                                                              La stupidità estrema cioè l'imbecillità è vigente e lo sarà sempre, e la solitudine altrettanto, io curo comunque tutto come adesso che spengo il PC e vado a svago sino a notte... e rimando tutto a domani.

                                                              Dobbiamo trovare appunto ricerche come giopapy, meno documenti più video o più blog su realtà, su fatiche, problemi e soluzioni.

                                                              La soluzione della TRAVE perpetua potrebbe essere l'ingranaggio che INGRANA e che poi, a fine compito si DISINGRANI, passando da lavorazione a denti di ingranaggio meccanico sino a parte di ingranaggio completamente liscia, come lo è realizzato in Meccanica, ma per queste ricerche rivisitato, portato a su-misura.
                                                              Forse con Working model si può usare qualche tecnica di costruzione a pezzetti, sempre troppo tempo per disegnare... non ho idea di come iniziare oppure simulare, come ad esempio sono riuscito a controllare il braccio telescopico mediante lamina plastica invece che complicare ed anche a variare in modo plastico, come una scultura, ma con delle facilitazioni appunto minimali.

                                                              Attendo idee, attendo partecipazione, vorrei ESIGERE la partecipazione a discutere.

                                                              Vorrei appunto arrangiarmi, lo farò, intanto un po' di comunicare anche oggi.

                                                              Ciao.

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