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Ruota di Bessler

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Nome:   Schermata del 2012-10-09 12:32:04.png 
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ID: 1932702 anche questa è una soluzione, centro sotto mentre si ruota si sposta dentro una scatola oppure doppia biella sempre dentro una sede. riciao
    ps. con wine solo questo cad funziona, meglio di niente

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    • Ciao, i meccanismi sono i miei problemi, dato che si devono usare su-misura, altrimenti non funzionano!
      Penso che imparando i software che hanno i parametri di Fisica sugli oggetti grafici si possa capire, prima di compiere scelte di acquisto di tecnologia, anche in fai-da-te, cioè ricavando componenti utili da rottami. Per Linux in effetti è problematico trovare le applicazioni commerciali di stato dell'arte di ingegneria informatica. Se comunque avessi più officina in casa io farei tentativi reali, sono meglio di tutto, si arriva prima a tentativi. Infatti la dinamica è meglio, immagino per ora una guida che si interrompe potendo attivare immediatamente lo shift, ma occorre elasticità di trazione, penserò come fare, prima vorrei capire in virtuale.

      Da oggi vorrei vedere come si comportano le applicazioni, ieri sera tarda sono rimasto molto impressionato da SolidWorks, il quale supporta Working Model ma ci vorrebbe la versione ultima... Mi domando però perché, dato che SolidWorks ha tutto, compreso l'editor di animazioni... Mediante Working Model non c'è da filmare, dato che esporta l'animazione in file.avi penso che si ossa anche in SolidWorks... e dunque poi lo converte oppure lo si comprime per allegarlo.

      C'è tutto, ma ad esempio per rendere virtuale quanto ho detto, provando in virtuale l'elasticità, guide, meccanismi come doppia leva... occorre il disegno appunto di ambiente software tipo SolidWorks, che dovrebbe avere caratteristiche di modellazione meccanica tendente a simulare il vero, ed anche tipo un ambiente quasi quello di SPICE cioè simulare i circuiti elettrotecnici. Applicazioni tuttofare oppure in task, ma è il fare il problema, come comporre, come disegnare...

      Morgan e Giopapy, se non c'è filmato o animazione sarà difficile capire bene quale sia il principio di funzionamento dei vostri modelli ! Mi interessano anche le leve strane (ad esempio quelle dei tergicristalli, macchina di Morgan) e i profili del comportamento generico dei modelli delle macchina a clave (modelli di Franco e Giopapy).

      Genericamente è meglio compiere tentativi di massa come ho filmato, oppure per capire il comportamento di altri modelli, provando sempre su un modello reale. Questo non è sempre facile, perché c'è anche il problema di fresare bene seguendo un disegno tipo camma o "schema a pera" di Effe, oppure ad esempio ritagliare le due fiancate della ruota panoramica... oppure ancora rivestire una ruota di bicicletta... la mia ha una fiancata di compensato, mettendone un'altra e poi rivestendo sarebbe poi un modello in scala 1:1 molto fluido di fulcro... è una ruota in carbonio, rottame moderno molto utile, presa a gratis da un ciclista meccanico, dove per poca usura queste ruote vanno rottamate, sostituite.

      La ricerca vuole tutto, compreso matematica e fonti di informazione sia di Fisica Classica che come altro, come questo: http://www.amazon.it/Reinventing-Gravity-Physicist-Beyond-Einstein/dp/0061170887
      che si trova anche gratis col peer-to-peer, insieme ad altre fonti.

      La ricerca dopo gli effetti è sempre lunga, perché c'è da trovare la SPINTA, anche per trazione (per tirare) ma sempre spinta è. Spinta in un verso di rotazione. Quella di Working Model 3D che non riesco ancora a modellare come vuole questa realtà è basata su una forza continua, che spinge sempre... porta ad accelerazione a dismisura anche se la spinta è debolissima. Per modellare questo portandolo alla realtà della Trave o Ruota di gravità chiedo aiuto... anche se mi dovrò arrangiare.

      Infatti ora potrei dimostrare che ritoccando i valori dei parametri mando in rotazione continua anche a un solo braccio, e l'effetto è ovviamente FALSO ! non può essere ! Allora anche i parametri di default non sono reali, perché sarebbe da misurare il modello reale di riferimento. Dunque la ricerca si fa come un'altalena tra esperienze reali e virtuali... ed allora fessurerò una trave vera, dapprima un modellino... e via così. Il CAD lo sottostimo, lo forzo solo per capire, e non mi illudo, perché ripeto: la realtà è il docente, tutto il resto è da prendere con le dovute cautele. Insomma Fisica, Matematica, CAD, e fonti valgono per l'ingegneria normale, ufficiale, verificata, mentre per la Free Energy occorrono le esperienze e poi l'empirismo.

      A presto.
      Ultima modifica di mostromagnetico; 09-10-2012, 16:46.

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Nome:   Schermata del 2012-10-09 17:38:18.png 
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ID: 1932704 una cosa cosi devi fare sposta mentre le leve agiscono naturali una spinge l'altra tira, la massa che sposta traina tutto quello che trova attriti compresi l'anticipo è fondamentale per quello è facile da fare.

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        • si vede un po poco, il desk di ubuntu è ok hehehehe 26 pollici ho in giro autocad inventor/ revit 3dmax solo che nn li so usare
          come vedi la ruota è vuota o quasi, quello che ci metti dentro devi portarlo su quello che nn c'è nn lo porti.....comprì??
          legge n3 quello che nn c'è nn si rompe e nn rompe hehehehehe ciaooooooooo

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          • Si vede, ho display piccolo ma riesco a gestire tutto o quasi.
            Aprendo in altra scheda di browser si vede anche meglio... ok, vedremo quello che posso costruire.

            Però attenzione per queste ricerche... per questo oggi ho cercato di forzare in virtuale e ho provocato questo, che poi posso addirittura aumentare tutta la dinamica per illudermi ed illudere...

            Attenzione al CAD: Può capitare che l'elaborazione dia incapacità al sistema reale capace e viceversa !!!
            Studio Ruota di Gravità in virtuale si può sbagliare così - YouTube

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            • domani dovrei finire il lavoro in laboratorio, svuotare tutto e un paio di giorni li dedico alla ruota,ho pronto il pezzo mancante da provare e vediamo cosa succede
              se è vero che il mondo gira: casa mia passa di qua!! diceva un ubriaco al barista che lo invitava ad andare a casa.

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              • Sei davvero simpatico Giò Papy Appena concluse le mie misere ricerche, se lascio fondamenti per i prof. vado in pensione senza salvare il mondo, così vivo e vegeto (mi piace di più il fare giardino) e tra Moncalcino e Canon'nau o come si chiama laggiù... anche Zi'bib'boh ... passerò sicuramente... arriverò a Tuttabirra e poi mi manterrò con KesheCola.

                Invece per la verità di questa ricerca, per onore suo e del creatore di tutto quanto, attendo ricerche reali...

                Giopapy della tua ne sono certo, e si vede, invece io imploro gli altri di usare cartoncino o compensato e iniziare il rapporto ansimante (quando si taglia col cutter) come appena adesso, per mettere sul tavolo operatorio del Magnetismo Dinamico elasticità in più, per poi tentare di capire senza nulla, solo io e la Materia, oltre che la miseria: nella materia... in fondo - ma proprio in fondo - c'è il fango... che se è argilla si plasma, si fanno anche macchine in terracotta) Appunto le macchine, di marmo, vetro, terracotta, oltre che plastica come polietilene alimentare e dapprima LEGNO devono essere dei prototipi di dimostrazione... La tua macchina cosa rende e cosa pensi che renderà ?

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                • la resa è un fattore secondario a me basta che cominci il ciclo per cui l'ho progettata entri almeno 80% da vuota poi il resto è gia scritto da tempo.
                  ciaooooooooo

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                  • C'è un problema: anche se ho studiato la tua macchina non l'ho capita! Dopo ci provo ancora a comprenderla.

                    Professori, non mi avete interrogato su come sono riuscito a rendere continuo il moto del mio modello virtuale!

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                    • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                      Professori, non mi avete interrogato su come sono riuscito a rendere continuo il moto del mio modello virtuale!
                      Vanno configurati i parametri cercando di replicare la realtà ... altrimenti si creano dei paradossi inverosimili... alla stregua di tutti quelli che pubblicano fake.

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                      • Ma che realtà è il default di Working Model che simula la realtà e per queste ricerche ci sono variazioni ?

                        Cioè io il sistema a guida non lo riesco ancora a disegnare... la dinamica incerta sarebbe come ho falsato, la dinamica vera se si riesce è addirittura di più... cerco la simulazione, osservo che il software esagera con le oscillazioni, ci deve essere pure l'inerzia che è un qualcosa di fondamentale ma dove è in interfaccia ? E' forse inerente ad altri parametri ? Se poi misurassi li posso inserire ? Ma così occorre come dapprima costruire bene, allora il virtuale a che serve ?

                        Insomma se pensi positivo questo video fa vedere, fa osservare il moto continuo appena sufficiente... e per me è che si ferma dopo il tempo corto del video, perché questo parametro fa osservare che esistono corrispondenze tra valori insufficienti ed esagerati. E che sono tutti appartenenti all'oggetto massa, grave. Se il valore è "zero" non può esistere un rientro ciclico perché il software non lo prevede, questo è il guaio immenso che esiste: Working Model è per impostare il motore elettrico, che ha tutti i parametri di interfaccia, mentre per la ruota di Bessler tale software è come FEMM per il magnetismo dinamico: non esiste magnetismo dinamico, FEMM è incompleto! Non esiste moto perpetuo e programmino o stato dell'arte di software sono INCOMPLETI per le ricerche strane !

                        Per contro, la realtà del costruire modelli col fai-da-te è completa, ma la costruzione è il suo problema, che anche invalida le ricerche.

                        Concludo: per ottenere il moto continuo sufficiente mediante un eccentrico il ricercatore approssima bene la realtà perché ottiene un valore che poi si può rivedere... appena possibile darò queste informazioni, per discutere se questi valori falsati dimostrano l'over unity o l'inerzia o quale vantaggio che poi lo si ricerca perché lo si CONOSCE. Ecco perché ho pubblicato, per conoscere il vero.

                        P.S. il tuo file kappanove3 non riesco a variarlo, non ancora... deve essere come dal disegno cammalight, deve essere ridisegnato.

                        Effe, per favore passami il tuo profilo CAD, migliore, che tu desideri porre in prove.
                        in modo da non farmi porre in CorelDraw o altro software tale profilo come immagine bitmap e poi su un altro livello modellare con i vettori.

                        Oggi dovrei conoscere che cosa è
                        MSC.MD.Nastran.v2010.1.3 e non sarà facile... lo sapete che più si provano i programmoni di elaborazione per ingegneri e più l'interfaccia non è amica, molto spesso è riga di comando... in interfaccia grafica... è un linguaggio a sé da professionisti che inorridiscono se gli dici che c'è il moto perpetuo, anche ipotetico... per questo fatto non hai molte risposte laddove cerchi...

                        Io direi di discutere di più con il fai-da-te... la ruota di giopapy... Morgan, anche sul tuo fondamento... non hai risposto, è un sistema a leve o che ? Per chiarezza ecco come inizia a ciclare,
                        N.B. è l'unico modo per ora di provocare il ciclo con ( Vx = 1.950 ) si ferma dopo più o meno 2 giri... indica qualcosa da conoscere. CHE E' Questa opzione ( Vx ) che per ora non mi viene spiegata dal software ?

                        Anche oggi dimostro qualcosa e trovo soluzione ma problema. Il fake è anche fonte di studio, ad esempio il soffio d'aria è una spinta... quale valore può avere e quale meccanismo lo può simulare, perché il soffio non è a caso, lo spingono dove serve... ci vorrebbe un software più visuale, con i vettori spinta, resistenza, eccetera espressi anche come sembra che i programmatori riescano a rendere... con grafica 3D... vi farò osservare il moto di spinta continua che parte debolissima a 0,0001 e penso che stia in un ambiente ad aria rarefatta e quieta. Comparare fa vincere, rendetevi conto infine che si parte da sistema semplicissimo, per poi aumentare, sempre per prove.
                        File allegati
                        Ultima modifica di mostromagnetico; 10-10-2012, 16:49.

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                        • ciao a tt. per io che l'ho pensata è facile da capire, per quelli che la vogliono replicare un po meno se poi vedi l'ultima qualcuno si strappa i capelli, nella sua semplicità è mooolto complicata. son passati 300 anni e molti in giro per il mondo stanno cercando la verità! ma dopo tante teorie sono sempre al campo delle 100 pertiche. troppe teorie poche pratiche ecco il problema, è vero che pensare è meglio di strafare per poi buttare tutto dentro un cassone come tanti.
                          per mia fortuna riesco a immaginare quello che succede dentro pensare a tanti meccanismi,poi ne provo uno e vedo se è come pensavo, a volte la prendo al volo a volte no! nn è un fiasco solo un modo di volare bassi e schivare i sassi. un anno fa ero sicuro di quello che facevo fino al giorno che ho allentato il freno hahahahaaha x una settimana un mamba nero se lo morsicavo moriva in 1 secondo!! poi la ragione è venuta a galla visto sempre in caduta funziona, ma deve risalire e si trova al contrario dovrebbe uscire dalla ruota nn è possibile quindi meccanismo da buttare. ho 49 anni e fame sempre, di sapere il perchè delle cose anche quelle sbagliate, fa parte del sapere, per conoscere il bene devi incontrare il male....sai distinguere la differenza. se pensate di aver fallito fa parte del gioco, avete scoperto che cosi nn funziona e si cambia strategia. tutta questa storia è basata su come fregare la gravità fatta la legge trovato l'inganno tutto scende mentre sale per vincere usando solo la parte fuori è impossibile o almeno nn si ha una potenza da sfuttare mentre combinando dentro e fuori si ha un risultato buono, bessler ha messo fuori dei pesi per nascondere quello che succedeva al centro. esempio stare al polo cambiando giorno basta un passo.....giusto?? se devi fare il giro hehehheh ci vuole tempo, la combinazione tempo-spostamento- tempo reale del giro ho fatto uno spostamento che mi permette di tenere in moto la ruota, nn devo aspettare di fare tutto il giro per portare il peso oltre il suo baricentro.....risultato.....fregata la gravità. buona serata a tutti. meditate gente meditate.

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                          • si è a leve! una cala sul fondo l'altra verso il centro, alcuni pesi da 2 kg bastano per spostare 25kg.
                            se la loro posizione ostacola bisogna spostarle usando dei rinvii o carrucole accentriche, bisogna anche sapere cosa si può usare e come fare anche
                            un po di officina serve altrimenti nn basta l'idea. l'ho fatta al volo alcune cose vanno viste bene con molle calibrate giuste nn troppo forti ne troppo deboli, vanno a fine corsa per poi spostare appena la leva gli da il via libera. riciao

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                            • Ah, il tuo micio è un mamba nero... sapevo che in campagna ci sono tipi strani, io sono diventato montanaro e ogni tanto carezzo le vipere... occorre però non scherzare, nemmeno così... anche se io ho carezzato davvero una vipera vera, e nemmeno con queste ricerche, che ogni tanto ci si avvicina alla verità... direi che è da morsicare come una mela matura.

                              Vediamo di capire la tua ruota. OK, la base irreale è che la massa in salita sparisca e poi ritorni " puf ", in cima, pronta a cadere, ma è impossibile; allora come si fa ? Certo, prove e riprove, ma l'ideona ? LE LEVE... Tu hai il sistema a clave, quello normale, diciamo 7 clave ancorate al bordo esterno della ruota panoramica ? Le clave che scendono le fai penzolare, e dopo ovviamente hai capito come trattare le masse, VERO ? Scusa ma non riesco a vedere bene il tuo modello... sto dicendo appunto dai tuoi discorsi e fotografia di scorcio, appunto perché non si può dare il mangime ai mangioni . Cavoli, allora penso di capire, sarò vago per rispetto: molle su-misura ed poi un po' di meccanica a leve il gioco è fatto... Bene, è anche la mia ricerca... è necessario... è indispensabile... Però devi dirmi se hai ottenuto realmente il moto di forza motrice, oppure stai modellando per una prova cruciale, oppure la tua macchina funzionante sta dove non si può fotografare né filmare. Ma pensa un po... adesso vedo... ok, a tentativi adesso anche io posso pensare oltre a te alla tua ruota... se hai la soluzione anche i restanti ricercatori tipo Franco ruota di Terni e così via potranno usufruire di questa tua esposizione, serpenti a parte. ciaoooooo

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                              • Morgan, se metto il cursore nel campo dati dell'interfaccia di Working Model 2D
                                non ottengo con [F1] l'informazione corrispondente.

                                Vx è "metri al secondo" e dunque sarà una spinta ?
                                è come dare una manata al sistema reale ?
                                O meglio calare una massa a colpire il grave che cerca di girare ?


                                Il sistema in studio compie 4 giri e po si trova senza spinta, confermi ?

                                Puoi calare una massa a colpire tale grave che sia pari come effetto a questo Vx = 1.950

                                Per ora è solo questo che interviene a consentire la ricerca virtuale, e penso che ci siamo, è utile,
                                ad esempio serve a provare un profilo... li dobbiamo provare tutti, anche di nuovi (se poi ci sono).

                                L'allegato ha i parametri del cattura desktop, l'immagine grafica bitmap.

                                Cavoli, ma è come lavorare! Oggi piove, per cui riesco a elaborare bene a computer.
                                E ovvio, comprendi che così si ricerca, perché poi per evitare tale spinta esterna si cerca come giopapy produce, squilibrio interno, leve, molle qualcosa che replica questo parametro esagerato apposta per CAPIRE. Sto fremendo per capire cosa è questo parametro Vx m/s perché è roba da infilare nei codici di programmazione... su-misura a queste ricerche strane.

                                ciao
                                Ultima modifica di mostromagnetico; 10-10-2012, 17:29.

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                                • Ciao Mostro.. non capisco bene il senso delle tue domande. scusami :-(
                                  Per quanto riguarda la macchina di giopapy non ho capito neanche quella :-(
                                  In questi giorni mi sto rendendo conto che la conservazione dell'energia è sacrosanta.
                                  Nella mia macchina, dopo un'approfondita analisi, ho constatato che se costruita non funzionerebbe.
                                  Purtroppo ragazzi è un dato di fatto. La gravità è una forza non è un'energia...
                                  L'energia è il prodotto della forza per lo spostamento per il coseno dell'angolo formato dalla direzione della forza e la direzione dello spostamento. Quando le nostre macchine si muovono fanno lavoro è vero... ma serve lo stesso lavoro per riportare il peso in cima alla ruota. Anche se lo si fa passare, in salita, vicino al perno della ruota, esso sarà possibile tirarlo su facilmente, ma farà meno strada. Vedrete che per fare lo stesso dislivello (distanza) per riportarlo in cima alla ruota avremo speso la stessa energia (peso per lo spostamento) di quella generata in discesa.
                                  Scusate lo sfogo... sono cose che sapete già... ma io continuo sempre a picchiarci la testa :-(
                                  Saluti.

                                  Commenta


                                  • bene,bene morgan vedo che comincia a funare il cervello tutto quello che hai detto e la tua osservazione è veritiera, ma nn ho mai detto che devo arrivare in cima alla ruota con i pesi prendo solo una scorciatoia per il centro. ricorda scatola dentro a una scatola cosa ci mettiamo dentro?? la scatola messa al centro è bilanciata sempre ma....basta spostarla che innesca alcune cause che a loro volta danno un'effetto. ora nn pensarci molto comincia ad assimilare concetti moolto diversi dal coro poi l'idea ti viene quando nn la cerchi, se diventa ossessione è pericoloso perchè nn vedi quello che hai attorno, mi è capitato di puntarmi su una soluzione sbagliata al cubo ma x me era giusta, dopo mesi di fermo ho ripreso a pensare diversamente analizzando passo passo ogni movimento, posso tirare spingere o ruotare?? le molle servono per la conservazione dell'energia, usarla nel momento che serve anche in verticale si caricano sotto il peso del centro.... a ore 4 se spingo sul cerchio porto energia sul fondo (nn colpo spinta) che è diverso dal colpo. lei va a ore 6 alle 7 è fritta deve ricominciare mai fermarsi alle 7 l'aperitivo è alle 8 ritenta heheheheeh

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                                    • Morgan, forse la complessità della tua ricerca di ha portato in confusione... sopra ho allegato il file... c'è anche l'anteprima con i parametri. In pratica (lo osservo adesso nell'help di wm2d)

                                      Ogni corpo in Working Model possiede delle proprie caratteristiche e proprietà.
                                      Si possono modificare le proprietà di un corpo nella finestra Proprietà.

                                      campi x, y o ø.

                                      L’angolo (ø) specifica l’orientamento del corpo.
                                      Modificando il valore di ø, il corpo ruota attorno al suo centro geometrico.

                                      Nei campi velocità si varia la velocità iniziale del corpo nella simulazione.
                                      La coordinata ø indica la velocità angolare iniziale del corpo attorno al suo centro di massa.

                                      Quando si imposta un certo tipo di materiale, vengono impostate anche altre proprietà.

                                      Comunque, poi si possono modificare.

                                      I valori impostati sono: densità, massa, momento di inerzia, coefficienti di attrito, elasticità e carica.

                                      Insomma penso sia il valore di spinta utile quello che noi desideriamo avere cone dato di ricerca.

                                      Vx = 1.950 per girare 4 volte e mezzo,

                                      Vx = 3 o più per girare per dimostrazione

                                      Vx = 11 per girare sempre, se si trova Over Unity.

                                      Notare che non si crede alla O.U perché non si manipola come giopapy e me. Noi sappiamo cosa è, e la cerchiamo perché esiste, il trovarla ci darà la possibilità di ottenere la spremitura della Free Energy (tapping).

                                      Per verità che siano 3 metri al secondo o più ma inerenti ad una conversione che è da capire bene,
                                      perché trovare una spinta utile è quasi come appunto nel sistema di giopapy, che si sposti una massa di 20 Kg anche di poco... non certo di tre o 11 m/s altrimenti sarebbe un proiettile che apre un foro nel muro di casa di giopapy... adesso ho messo 10 e gira davvero bene... che occorre però per realizzare davvero una rotazione continua di forza motrice ? Quanto shift o sistema a leve o elasticità ? Lo sapremo costruendo in realtà.

                                      Dunque libro di fisica e conversione o paragoni tra velocità = 11 m/s e chilogrammi che si devono spostare... quello che è realmente dato da prove reali.

                                      Abbiamo da capire bene questi dati, questi parametri, ed anche il sistema che manipoliamo.
                                      File allegati
                                      Ultima modifica di mostromagnetico; 10-10-2012, 20:55.

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                                      • di solito un elefante si mangia un pezzo alla volta, gia il fatto che si comincia a vede le cose in modo diverso fà gia la differenza,poi è questione di tempo per metabolizare i processi,una volta fatto le idee arrivano da sole. ciao buona notte clik.

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                                        • Ciao, mi sembra di avere trovato la Fisica del mio primo fake di cui vado fiero: Quantità di moto - Wikipedia Nelle notti di pioggia io sento che diventerò scienziato... non ti farò distruggere casa e granaio per quando attiverai la gioppy machine, o come la chiami ? con il mandare le masse tue a 11 metri al secondo in penso accelerazione a centrifuga... no! Dunque penso di provare a tradurre (è dura senza i prof.) Il dare Dinamica a quello che si ritiene impossibile, porta a spostare le masse o particelle...

                                          Un
                                          punto materiale di massa che si sposta con velocità

                                          ha una quantità di moto
                                          pari al prodotto della sua massa per la sua velocità...

                                          Una massa considerevole o piccolina sarà simile,
                                          se si sposta con qualche stratagemma meccanico la Fisica comincia a funzionare,
                                          cioè si rende reale ed obbligatorio un certo muoversi, che è meno veloce della quantità di moto.

                                          1 m/s = 60 m/min = 3,6 km/h

                                          e questo ad esempio sarà circa lo spostamento rotazionale della gioppy,
                                          il suo rotolare su sé stessa (ruota di gravità).

                                          Io faccio 3 all'ora come penso minima velocità di salita estrema con la mountain bike...
                                          è come salire a piedi circa 30° i passi vincono sul pedalare, ma la passione del pedale è tutto per la salita

                                          Invece nel mio modello pubblicato (quadrante a camma e eccentrico con attuatore elasticizzato)
                                          Beh, io non ho 30° ma quasi un piano... si vede è poco, poca distanza dal discendere.

                                          E spintarella E' c'è poco per fare in modo di avere anche Vx = 11

                                          Direi che questo è il vero riferimento se poi si trova il come fare:
                                          http://www.youtube.com/watch?v=LY1xi...ature=youtu.be

                                          il poco però è come vincere dopo tanti secoli di cercare... non sarà facile.

                                          mi spiegate poi perché io riesco a capire in fretta ? Sono il prescelto ?

                                          notte
                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 10-10-2012, 21:50.

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                                          • @morgan e tutti gli altri appassionati

                                            “L'energia è il prodotto della forza per lo spostamento per il coseno dell'angolo formato dalla direzione della forza e la direzione dello spostamento”
                                            “La gravità è una forza non è un'energia”

                                            Correggimi se sbaglio.

                                            Essendo vere le due tue citazioni deduco che la forza di gravità è una forza, ma, nel momento che essa imprime velocità ad una massa (poco importa se a salire o a scendere), siamo in presenza di energia meccanica (potenziale+cinetica).
                                            Ne consegue che il problema è solo la conversione dell’energia meccanica, “causata dalla forza di gravità su una massa” in altrettanta energia meccanica (principio conservativo), attriti compresi, ma, con una direzionalità vincolata.
                                            Limitandoci a questo concetto lo sbilanciamento del moto circolare non è possibile in quanto tanta energia serve per scendere tanta ne serve per salire, ma, in presenza di attriti, la quantità non basta.

                                            Fin qui nulla da eccepire.

                                            Stiamo però omettendo che nelle macchine oggetto delle nostre discussioni c’è anche la leva che amplifica la forza.
                                            “Maggiore forza * spostamento = maggiore energia meccanica”
                                            Ed è appunto grazie alla leva che l’energia necessaria alla risalita di una massa è minore di quanta ne viene prodotta in discesa (a parità di altezza, peso e velocità).

                                            Vorrei sottolineare che l’unica caratteristica richiesta ad una leva è che essa sia abbastanza rigida da sopportare le forze in gioco.
                                            Pertanto una leva può essere dritta, spezzata, curva etc etc purché, ripetiamo, abbastanza rigida.
                                            Altra caratteristica che viene implementata nella cammalight è la possibilità di poter utilizzare punti di resistenza e di potenza “mobili”.
                                            Questo concetto è importantissimo perché fino ad oggi pensando ad una leva, di norma, si pensava alla solita trave rigida.

                                            Un’altra caratteristica importante che “sfugge” in queste discussioni è che la distanza minima tra due punti è data da una retta che li congiunge.
                                            Quindi se devo spostare una massa dalla posizione A alla posizione B più eseguo il percorso in linea retta meno energia devo spendere per eseguirlo.
                                            Restano valide anche le altre considerazioni postate in precedenza.

                                            Lo sbilanciamento del moto circolare lo si può ottenere come nel caso della ruota di Aldo Costa (già realizzata in Francia), il cui modello matematico è semplice e verificabile con pochi calcoli.
                                            Per il tipo di meccanismo utilizzato e in relazione alle dimensioni la potenza complessiva non è molta ma conferma la fattibilità di meccanismi funzionanti.
                                            Per buona pace di dotti medici e sapienti questi meccanismi funzionano grazie alla forza di gravità, quindi non producono energia dal nulla e, di tutta la forza impressa dalla gravità alle masse, una piccola parte viene ceduta agli attriti mentre la restante è utilizzata per il funzionamento del meccanismo e per la conversione in altra forma di energia.
                                            Nessuna violazione delle leggi della fisica ne della termodinamica.

                                            Bessler, Aldo Costa, cammalight e i dispositivi in fase di studio hanno tutte lo stesso valido principio.
                                            Alcuni sono destinati a non funzionare per motivi costruttivi, altri funzionano, altri ancora, con le opportune strategie costruttive, possono funzionare senza dubbio.
                                            La fisica e la meccanica lo consentono i fisici .. lasciamo perdere.
                                            Senza l’ostinazione di gente appassionata i fisici .. l’aereo .. non avrebbero neppure cercato di realizzarlo perché dicevano .. non si può fare.

                                            Saluti

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                                            • Originariamente inviato da kappanove Visualizza il messaggio
                                              ... nelle macchine oggetto delle nostre discussioni c’è anche la leva che amplifica la forza.
                                              “Maggiore forza * spostamento = maggiore energia meccanica” ...

                                              Maggiore forza = minore spostamento.
                                              Maggiore forza x minore spostamento = stessa energia ... meno gli attriti.

                                              Giraci intorno quanto ti pare, così è.

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                                              • Maggiore forza = minore spostamento

                                                ASSURDO !!! nella mia ricerca ho usato masse deboli, RAFFORZANDO le masse dei gravi la gravità aumenta come si conosce,
                                                insomma: da manuale così basta aumentare sul mio modellino per farvi capire che la legge della leva si RINFORZA

                                                Cioè, discutiamo, perché io penso che la motorizzazione ci ha reso meno "capaci", per dire con eufemismo...

                                                Per kappanove è come se scrivessi io grazie siamo 2++

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                                                • @mazarul

                                                  avevo scritto .. la leva nella cammalight ha i punti di resistenza "MOBILI" non per nulla.

                                                  Grazie a questo espediente la potenza percorre 150 metri la resistenza 100 metri sempre e ripeto sempre
                                                  con una leva vantaggiosa.

                                                  Se non riesci a visualizzare questa cosa pazienza.

                                                  Non sono io che devo rassegnarmi.

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                                                  • quasi dimenticavo ..

                                                    la cammalight utilizza una leva con un rapporto 1 a 10.
                                                    questo significa che con masse di 100 kg, ad esempio, quando la resistenza è a ore 9 e la potenza a ore 3, la spinta della leva verso il basso è di ben 900 kg.
                                                    sufficiente per fare "schizzare" in aria la resistenza per un bel pò.
                                                    il numero elevato di bracci e il concetto di "serie infinite di leve", non necessariamente lineari, rappresentate dal disco di rotazione concorrono a rendere stabile il rapporto potenza/resistenza, che è sempre, ma proprio sempre positivo.

                                                    Per evitare il solito niet bastava ripetere una prova "in laboratorio" come postato qualche giorno fa.

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                                                    • Quindi se devo spostare una massa dalla posizione A alla posizione B più eseguo il percorso in linea retta meno energia devo spendere per eseguirlo
                                                      Scusa K9, ma questa frase sarà anche vera, ma se pensi alla cammalight (disegno originale), devi tenere presente che più la ingrandisci, più la parte sinistra tende a somigliare a una linea retta anch'essa e la massa è come se si trovasse di fronte una salita a 90°!

                                                      E poi la leva che dici valere 1:10, vale solo nell'intorno dell'angolo perché poi l'effetto diminuisce fino a zero quando arriva agli apici.

                                                      Ancora: il discorso della quantità di strada percorsa (150 metri e 100 metri), avrebbe un senso se si sfruttasse questo gap per guadagnare energia. Ovvero, se le masse percorressero uguale strada in ugale tempo, significherebbe che la massa resistente arriverebbe alla fine del suo percorso molto prima della massa di spinta, regalando una resistenza zero per (nel tuo caso) un terzo del percorso. Ma questo come lo traduci nella realtà?

                                                      Commenta


                                                      • Prima osservazione : la parte sinistra è sempre della stessa angolatura a prescindere dalla grandezza del dispositivo perchè al crescere della sezione semicircolare cresce proporzionalmente l'ansa della parte ellittica (sinistra).

                                                        Seconda osservazione : come detto prima i numerosi bracci servono appunto a mantenere costante la spinta ( che è la media delle posizioni assunte dalle masse di spinta e di resistenza ).
                                                        Con 12 bracci, ad esempio, si ha una piccola oscillazione di massima potenza/minima potenza ogni 30 gradi.
                                                        Pertanto ogni 30 gradi ci sarà una massa alla massima potenza così come una alla massima resistenza.

                                                        Terza osservazione : le masse (potenza e resistenza) compiono il percorso (150 / 100) nello stesso lasso di tempo e applicando la funzione del quadrato della velocità per il computo dell'energia meccanica puoi dedurre anche da te che esiste una differenza di potenziale che genera lo squilibrio del moto circolare.

                                                        Ed é questa differenza di potenziale alla base del funzionamento della cammalight.

                                                        Commenta


                                                        • Ciao, allora si può simulare ?
                                                          Quello che ho messo nel canale ieri è come un componente della cammalight ?
                                                          Il profilo della cammalight è D oppure: < oppure a quadrante a camma fisso, come è la mia prova virtuale di ieri ?

                                                          La massa (grave) è rappresentata da un grande cerchio come disegno (è un cerchio a caso... senza stare a correlare con la realtà), ma si può ridurre, e intervenire sui parametri... ad esempio l'ho impostato a disco, così fende l'aria (virtuale ...e reale se poi si passa a sgobbare).

                                                          L'impostazione della fisica da confermare (quantità di moto) rimane circa dieci volte maggiore del default a zero; l'ho messa a Vx = 11 numero simbolico ma prossimo alla realtà da formare.

                                                          se rimane a zero è come circa la realtà vera

                                                          Dunque si può procedere con il software ? Con che profilo ?

                                                          No riesco ancora a capire bene la cammalight vera, quella che hai forse in mente dopo tante revisioni del tuo documento di studio, perciò guidami, farò esperienza con Working Model cercando di variare il file di Morgan, che è da correggere, non è né per kappanove e nemmeno per la cammalight, neppure per rendere virtuale quello che io ho costruito e filmato vero. Dunque ci penso io, c'est la vie oggi no, domani sì però cerchiamo di andare secondo Natura.

                                                          Parte la fase mia di studio per esperienza sul cosa accade se vario le masse, cioè in virtuale re renderò piccole ma molto pesanti, cercando di simulare se posso un materiale doppio del piombo, ed anche più, dieci volte, tanto è virtuale... però per intelligenza:

                                                          Massa (fisica) - Wikipedia per me 10 Kg di piume o 10 Kg di paglia o 10 Kg di piombo sempre pesi medesimi ma forme diverse... che ad esempio preferirei un disco di piombo rivestito di ceramica... fende l'aria meglio degli altri materiali. Bracci telescopici lo stesso a sezione a disco, in carbonio verniciato con vernice da gara di F1 eccetera... si , ma prima ? Per me si può lavorare un manico di scopa e poi inchiodarlo al muro... proverò per dimostrare... il VERO.

                                                          Ma che succede se metto due gravi identici in Working Model, uno ad ogni apice di attuatore telescopico ? ma è difficile fare come tu kappanove sai bene, un file di analisi per la cammalight... comunque se decido in virtuale di provare masse di gravi che hanno come l'essere veramente 1 kg e poi 10 kg e poi 100 Kg, eccetera... COME risponde il sistema sotto stress per cammalight ?

                                                          Io IPOTIZZO che il sistema abbia una relazione tra la forma e i gravi, cioè le masse dei gravi utili sono corrispondenti alla dimensione della ruota o altro dispositivo per ruota di gravità. Come ottenere ciò dapprima in virtuale (per ragioni di calcolo delle masse) Così entriamo davvero nella progettazione anche di prove non per prototipo, prove per verifiche. Munitevi di Working Model e così proviamo tutti i modelli... soprattutto i profili delle guide li si vuole pre-calcolare, e con un default regolato meglio per correlazioni, anche con prove reali, poi l'errore lo si sconfigge, e si ottiene anche la ricerca empirica sospirata a lungo...

                                                          Problemi dei sistemi ruota di gravità sono sempre le masse che stanno in salita. Ci stanno, non possono sparire e apparire poi in discesa, non sempre si ha come per giopapy. Altri modelli sono diciamo nudi al sole, senza scatole dove andare a rifugio, come ora io vado a dormire, che è meglio per me, per essere ok domani. Altri modelli sono come soldati al fronte ed all'aperto, in piedi, al sole ed anche al buio, sempre senza potere avere rifugio utile (ascensore). Come si salvano questi modelli ? per me ad eccentrico, oppure a lancette, non più di due. Sarà un'impressione ma a me pare questo. Non c'è spinta continua! Che deve esserci per ragioni indispensabili

                                                          Le masse (i gravi) se ne stanno due o tre o più che discendono, altri due o tre o quello che c'è stanno a salire, per cui non c'è molta leva, si può dimostrare. Oppure non è così, davvero usando valori ragionati, cioè ad esempio 100 kg per due gravi 50 kg l'uno, disposti con qualsiasi modo, sono uno che scende in alto e uno che sta per salire in basso...

                                                          Per me la gravità punta sempre per entrambi verso il basso... e leva è se c'è staticità... in dinamica io non vedo molta leva... per capire vorrei dei dati tipo il come produrre la prova reale o virtuale... capirò lo stesso perché prima o poi le provo tutte, però stiamo a discutere, e allora progettiamo, altrimenti io come adesso apro Working Model e studio ovviamente il mio personale modello.

                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 11-10-2012, 22:20.

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                                                          • disegno

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                                                            File allegati

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                                                            • Perdonami K9, ma non sono ferratissimo in fisica, ma mi pare che il quadrato della velocità valga solo nel caso in cui il grave cada seguendo l'accelerazione di gravità, proprio perché è un'accelerazione. Nel ns caso, invece, questa accelerazione non esiste per due motivi: primo perché la massa di spinta è vincolata ad un'altra massa (di resistenza), secondo perché la rotaia produce una spinta uguale e contraria che vale il seno della sua angolazione. Mi ricordo all'università che si disegnavano i vettori per capire le forze che agivano sul punto in esame. In questo caso, se prendessimo in esame il primo quarto discendente, avremmo g verso il basso e n (la normale) verso NE (45°). Ripeto, non sono ferratissimo, ma mi pare che in questa condizione l'accelerazione sia qualcosa che aumenta e diminuisce in funzione della posizione, quindi non so se si possa parlare di quadrati. Senza contare che nella frase prima tu parli di spinta costante.

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