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Forza centrifuga

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  • Forza centrifuga

    Mi rifaccio al calcolo, affrontato in un altro topic, della forza centrifuga (5 tonnellate) sviluppata da una sfera da 1 Kg che vien fatta girare da un motorino a 50 cm di distanza, a 3.000 g/m.
    Volevo chiedere a Amir, Nabla e jowind se è possibile recuperare questa forza, che è una forza di trascinamento, per azionare un alternatore da automobile da 200 watts, secondo il disegno di sotto.
    Quanto influiscono, l'attrito, la resistenza dell'aria e il carico dell'alternatore, sul rendimento globale?
    Io so che se prendo uno spago e ci attacco un peso a 1 metro di distanza, per esempio, e lo faccio girare con le mani con poca forza, sviluppo molta energia, tanto che se lascio lo spago, il peso schizza via a una buona velocità.
    Inoltre sull'alternatore agisco come una leva, essendo la forza impressa a 50 cm di distanza.
    Che ne pensate?
    Il motorino fornitore della rotazione, a regime, dovrebbe mantenere solo la stessa quindi consumare solo pochi watts.
    File allegati

  • #2
    Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
    Mi rifaccio al calcolo, affrontato in un altro topic, della forza centrifuga (5 tonnellate) sviluppata da una sfera da 1 Kg che vien fatta girare da un motorino a 50 cm di distanza, a 3.000 g/m.
    Volevo chiedere a Amir, Nabla e jowind se è possibile recuperare questa forza, che è una forza di trascinamento, per azionare un alternatore da automobile da 200 watts, secondo il disegno di sotto....
    ...Il motorino fornitore della rotazione, a regime, dovrebbe mantenere solo la stessa quindi consumare solo pochi watts.
    Sì, il motorino, a regime, per mantenere la rotazione, fa poca fatica
    MA
    appena cominci a prelevare energia, cominci a avere a che fare coi rendimenti, inoltre,chi gliela fornisce l' energia al sistema? Il motorino, i 200 W devono-devono-devono uscire dal motorino, più le perdite (attriti vari).

    oppure, puoi usare l' energia accumulata in un tempo X per avere una maggiore potenza in un tempo Y, minore di X, meno-meno-i rendimenti .


    (sull' aria di "Non credere", di Mina):
    NON CREDERE Mina
    noo nooo noooo
    noon cre-edere
    che di quel mo-ovimento
    il total re-endimento
    sia mag-giore di uno-o-o-o-oh!

    amir

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    • #3
      franco52, stai proponendo un esperimento, si direbbe, semplice, giusto? Allora effettualo! Realizzalo, da solo o in compagnia, poi, a risultati ottenuti, ti ripresenti. Thread come questo, che tante volte ClearWar ha fondato e visto morire, sono una perdita di tempo per tutti!

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      • #4
        E poi, non puoi avere che le stesse risposte che hai avuto per la stessa identica domanda che hai proposto nell'altra discussione...
        Basta che cerchi su google la parola "volano" ed hai tutte le spiegazioni.

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        • #5
          Io so che se prendo uno spago e ci attacco un peso a 1 metro di distanza, per esempio, e lo faccio girare con le mani con poca forza, sviluppo molta energia, tanto che se lascio lo spago, il peso schizza via a una buona velocità.
          Cosa vuol dire "con poca forza" ?

          Mi sa che quello che sai andrebbe un po' rivisto. E non si paragonano forze con energie.
          Nello specifico, in un moto di quel genere il peso schizza via tangenzialmente esattamente con l'energia cinetica con cui l'hai caricato, al netto degli attriti.
          Togliamoli un attimo, questi attriti: mantenere il corpo in rotazione costa ZERO. Portarlo invece significa dargli esattamente quell'energia cinetica che cerchi. E che avevi anche prima.

          Il motorino fornitore della rotazione, a regime, dovrebbe mantenere solo la stessa quindi consumare solo pochi watts.
          Certo, addirittura zero in assenza di attriti. Però parliamo del motorino che invece la rotazione la deve imprimere, all'inizio?

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          • #6
            che tante volte ClearWar ha fondato e visto morire

            Io cercavo solo aiuto. Ogni volta mi avete aiutato in qualche maniera.Grazie

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            • #7

              Note di Moderazione: nll
              Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Considera l'utilità di inserire i riferimenti (link, o nome utente e data e ora di inserimento messaggio) in luogo della citazione, quando non vuoi fissare l'attenzione solo su una singola o breve parte del messaggio. Ti ricordo che violare il regolamento comporta sanzioni e l'eliminazione dell'intero intervento e alla prossima occasione sarà quello che dovrò fare



              Franco 52, penso che tu hai più confusione in testa di quanta ne ho io.
              La forza centrifuga non è, dicesi non è, la forza di trascinamento;

              la forza di trascinamento è tangenziale, la forza centrifuga è radiale.
              Poi, perché introduci variabili non necessarie alla comprensione dell' esperimento? Tu dici "sfera", che cosa cambierebbe se fosse un cubo, un dodecaedro o quel che ti pare? Negli esempi in genere si fa riferimento a una massa "puntiforme", per escludere le variabili ininfluenti.
              Dici "alternatore di automobile", ma cosa cambierebbe se fosse una dinamo di bicicletta, o una pompa?

              Accelerando il peso "con poca forza", applicando questa forza per un certo periodo di tempo, il peso accelererà fino a raggiungere una velocità di equilibrio tra la forza applicata e la resistenza dell' aria, a quel punto puoi continuare a girare lo spago per ore e per giorni, ma l' energia accumulata dal peso non aumenterà più, che tu lo lasci andare appena raggiunta la velocità di equilibrio, o dopo un giorno o una settimana di roteazione, la distanza percorsa dal peso sarà sempre la stessa (supponendo costanti le condizioni al contorno, cioè velocità del vento, densità dell' aria, azimut e alzo al momento del lancio, accelerazione di gravità ecc) .
              Se quando il peso ha raggiunto la massima velocità raggiungibile con quella forza, cerchi di recuperarne l' energia, recupererai solo quella frazione che non è stata dissipata dalla resistenza dell' aria, moltiplicata per il rendimento del sistema di recupero che vai a impiegare, inevitabilmente <1.
              Corpi di ugual peso, e uguale peso specifico, ma di forma diversa, copriranno distanze diverse a seconda del loro Cx, coefficiente di penetrazione aerodinamica.

              Il fatto che lasciando lo spago il peso schizza via, è perché hai applicato al sistema spago-peso una potenza per un tempo, il che dà una energia (meno le perdite!!!), è questa energia che lancia il sasso.

              così la vede amir
              Ultima modifica di nll; 09-05-2010, 19:28.

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              • #8
                Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio

                così la vede amir
                Per fortuna non sei solo tu che la vedi così!!

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                • #9
                  Ab ovo

                  Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                  Mi rifaccio al calcolo, affrontato in un altro topic, della forza centrifuga ... sviluppata da una sfera da 1 Kg che vien fatta girare da un motorino a 50 cm di distanza, a 3.000 g/m.
                  ...che è una forza di trascinamento...un alternatore ...da 200 watts...
                  ...energia,... una buona velocità.
                  ...essendo la forza impressa a 50 cm di distanza...
                  ...Inoltre sull'alternatore agisco come una leva, essendo la forza impressa a 50 cm di distanza....
                  fai conto che i post precedenti non li abbia scritti.
                  Penso che dobbiamo stabilire in maniera univoca e condivisa il significato che diamo ai termini che impieghiamo, pertanto chiediamoci: "cosa è una forza?"
                  Se andiamo su wikipedia cominciamo subito male:
                  Forza - Wikipedia



                  le formule mi fanno girare la testa.
                  Però capisco che la forza è una grandezza fisica vettoriale (vettoriale che vuol dire, che non basta una dimensione a definirla, ma ci vuole anche la direzione e il verso di azione di questa forza), la quale forza si manifesta alterando lo stato di quiete o di moto di un corpo.
                  La forza si misura in Newton (simbolo S.I. "N").

                  Un Newton si definisce così:

                  cioè è la forza che imprime ad un corpo di massa 1 kg (questo è il kg massa, poi c' è il kg forza e il kg peso, lasciamo stare per ora) l' accelerazione di un metro al secondo per ogni secondo che questa forza viene applicata.
                  Siccome l' accelerazione di gravità terrestre è 9,8 m sec^-2, una massa di 1 kg subisce una forza di 9,8 N, diretta verso il centro della Terra.
                  Per definire una forza, bisogna indicare anche il punto di applicazione.
                  Per i nostri scopi e fino a diversa indicazione, si immagina applicata al baricentro del corpo in oggetto.
                  Il baricentro di una sfera omogenea corrisponde al suo centro, il baricentro di un cubo corrisponde all' incrocio delle diagonali fra gli spigoli, ecc.

                  Una forza che alteri lo stato di quiete o di moto di un corpo, si dice che lo accelera; un corpo in assenza di gravità e non sottoposto ad altre forze mantiene indefinitamente il suo stato: se è fermo rispetto ad un altro corpo, resta fermo, se si muove, si muove in linea retta a velocità costante (stiamo ragionando di piccole frazioni della velocità della luce, sennò andiamo nei casini).

                  Poi nei prolegomeni di questa lunga storia c' è "watts", non va bene, si scrive watt (simbolo "W") senza la esse, lo dice il S.I. e noi ci atteniamo pedissequamente.



                  Non va bene nemmeno questa :"essendo la forza impressa a 50 cm di distanza", bisogna trovare un modo più formale, magari mettere di mezzo il raggio, qualcosa così.

                  C' è anche "energia", cosa è questa energia, wiki dice (e ci credo) che è definita come "la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro", quindi, cosè un sistema vedremo poi, intanto l' energia si misura in joule, simbolo S.I. "J" . Il joule è la quantità di energia che ci vuole per imprimere una accelerazione di 1 N per un metro (questo è sbagliato) [Il Joule è la quantità di energia necessaria per spostare di 1 metro una massa di 1 kg con una accelerazione di 1 m/s^2
                  ( le dimensioni sono Forza (Kg*m/s^2) * spostamento (m) (questo è corretto)] ,
                  cioè è un newton metro.
                  Siccome 1 N = 1 kg x 1 m x 1 s^-2, risulta che 1 newton metro = 1 kg x 1 m^2 x 1 s^-2.
                  Comunque si può anche dire che l' energia è il prodotto tra potenza e tempo.

                  Per definire "energia" abbiamo introdotto il lavoro, cos' è il lavoro? Questa la so, il lavoro è il prodotto di forza per spostamento, siccome sono grandezze vettoriali tutte e due, il prodotto è scalare, e si misura in joule, (ma anche in wattora Wh) (e anche in altre unità ma lasciamole stare), quindi l' energia e il lavoro sono la stessa cosa.

                  O.K. andiamo avanti, gedankenexperiment.
                  Abbiamo un disco, di ferro, sul bordo c' è attaccata una calamita, abbiamo un fantascientifico sensore di attrazione che ci dice quanta forza ci vuole per staccare la calamita; iniziamo a fare girare il disco e vediamo che il sensore ci segnala che questa forza di attrazione diminuisce con l' aumentare della velocità di rotazione (secondo una relazione che non so dire). Quindi è come se ci fosse una forza che vuole staccare la calamita nella direzione del raggio, nel verso dal centro alla periferia del disco.
                  Da dove viene questa forza? Dunque avevamo detto che una forza è una cosa che altera lo stato di moto o di quiete di un corpo; in assenza di gravità, se un corpo è fermo rispetto ad un altro, e non intervengono altre forze, resta fermo, se si muove continua a muoversi idefinitamente di moto rettilineo uniforme.
                  Perché allora la calamita invece di andare dritta gira insieme al disco? Perché essa vorrebbe andare dritta, ma essendo attaccata al disco viene continuamente accelerata verso il centro del disco! Accelerazione centripeta si chiama!
                  La forza che la vuole staccare dal disco, non è la forza centrifuga, è la sua forza di inerzia!!!

                  E cos' è l' inerzia? (Wiki wiki cosa faremmo senza di te!)
                  "l'inerzia di un corpo è la proprietà che determina l'opposizione alle variazioni dello stato di moto" e dipende dalla massa del corpo stesso (massa inerziale per completezza, ma non so cosa voglia dire).
                  La calamita, di suo, andrebbe dritta (già detto eh?), ma non può, e si oppone alla variazione del suo stato di moto.

                  Bene, forniamo ancora energia al sistema, cioè acceleriamo la rotazione del disco, il nostro sensore ci dice che l' attrazione calamita-disco diminuisce diminuisce diminuisce finché PAH! la calamita si stacca e schizza via. E in che direzione parte? Lungo il raggio che la univa al centro di rotazione? NOOOO! Continua il moto che aveva quando si è staccata, aveva una velocità tangenziale, e perciò parte per la tangente!!!

                  Ochèi, aggiustiamo un po' tutto il sistema, lo mettiamo sulla superficie della Terra, ma senza aria, senza attriti, il disco è senza peso e infinitamente rigido, l' asse del disco orizzontale, raggio a piacere, la calamita pesa un chilo ed è puntiforme, all' asse del disco ci attacchiamo un motore da un watt (watt, potenza), lo facciamo andare per un' ora precisa, la nostra massa ha acquisito un 'energia di 1 Wh (wattora), siamo tanto bravi da organizzare che allo scoccare preciso dell' ora il raggio che unisce la calamita al centro di rotazione è perfettamente orizzontale e in quell' esatto momento il disco gira così veloce che la calamita si stacca e parte verticalmente verso l' alto, si vuol sapere:
                  quanto alto viene fiondata la calamita prima di iniziare a ricadere (2 punti);
                  che velocità anima la calamita quando essa si stacca dal disco (2 punti);
                  a quanti rpm ruota la massa puntiforme in oggetto, quando essa si stacca dal disco, se esso disco ha raggio = 0,5 metri (1 punto);
                  dove cavolo ho parcheggiato la macchina (15 punti);
                  come si fa ad estrarre da un corpo più energia di quanta esso corpo possieda (1 x 10^10^10 punti, Nobel, tessera gratis per lo stadio, 1 prosciutto e 1 forma di pecorino stagionato).

                  Salvo errori.

                  amir

                  PS: rimane questa, me ne ero dimenticato: "Inoltre sull'alternatore agisco come una leva, essendo la forza impressa a 50 cm di distanza".
                  Beh scusa con poca spesa in più ci metti una leva di un paio di metri, fai chilowatt a pacchi. Ma non era la stessa idea di Joseph Newman (cerca nel forum), quello che parlava con dio??:
                  http://www.energeticambiente.it/appa...ph-newman.html


                  comunque sei incredibile, almeno le leve te le potresti studiare!

                  grazie a jowind per l' attenzione e la pazienza nel rivedere quanto sopra
                  Ultima modifica di amir; 10-05-2010, 12:48. Motivo: corretto sfondone

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                  • #10
                    Bravo Amir...

                    Ma riesci succhiare una "Fruit Joy" senza masticarla?

                    L'unica cosa un po' imprecisa e da ridefinire è la seguente:

                    Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                    Il joule è la quantità di energia che ci vuole per imprimere una accelerazione di 1 N per un metro
                    L'accelerazione si misura in m/s^2 non in N

                    Più tardi ti do le risposte al tuo quesito!

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                    • #11
                      io non mastico, strìtolo

                      Originariamente inviato da jowind Visualizza il messaggio
                      ...
                      Ma riesci succhiare una "Fruit Joy" senza masticarla?

                      L'unica cosa ... da ridefinire è la seguente:
                      "Il joule è la quantità di energia che ci vuole per imprimere una accelerazione di 1 N per un metro"
                      L'accelerazione si misura in m/s^2 non in N ...
                      Grazie per l' attento rewiewing.

                      Dunque sarebbe corretto dire:
                      "il joule è la misura dell' energia necessaria per accelerare di 1 m s^2 una massa di 1 kg"?
                      in altre parole, una massa di 1 kg che si muove a 1 m s possiede un' energia cinetica di 1 J rispetto al punto verso il quale si muove?

                      se questo è corretto, allora
                      1) applicando la forza di 1 N a una massa di 2 kg, questa massa se non soggetta ad altre forze accelererà di 0,5 m s^2, e acquisterà comunque 1 J di energia per ogni secondo che questa forza agisce su di essa ( 1 J s^2?);
                      2) una massa di 1 kg mantenuta a 1 m da terra possiede una energia potenziale di 9,8 J;
                      3) per sollevare verticalmente (nella gravità terrestre) una massa di 1 kg per 1 m, devo applicare una forza di 9,8 N;
                      4) per sollevare verticalmente una massa di 1 kg in 1 s, devo applicare una potenza di 9,8 W.

                      Se ho toppato, cerca di spiegarmi come funziona.
                      Se non ho toppato, correggo il post.
                      le caramelle non ce la faccio a non masticarle, da cosa l' hai capito?

                      amir

                      Attenzione, quanto sopra è tutto sbagliato, usare questo metodo per calcolare macchine e strutture può essere pericoloso, e portare a perdita di beni e/o mettere a repentaglio la vostra e altrui incolumità, pertanto declino ogni responsabilità. amir
                      Ultima modifica di amir; 10-05-2010, 12:41. Motivo: troppi errori di calcolo e di concetto

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                      • #12
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        "il joule è la misura dell' energia necessaria per accelerare di 1 m s^2 una massa di 1 kg"?
                        Correggo:
                        Il Joule è la quantità di energia necessaria per spostare di 1 metro una massa di 1 kg con una accelerazione di 1 m/s^2
                        (come vedi ci sono le dimensioni di Forza (Kg*m/s^2) * spostamento (m) ).
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        in altre parole, una massa di 1 kg che si muove a 1 m s possiede un' energia cinetica di 1 J rispetto al punto verso il quale si muove?
                        Correggo:
                        Energia cinetica=1/2 MV^2
                        quindi, una massa di 1 kg ad una velocità di 1m/s possiede 0,5J di energia cinetica.
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        e acquisterà comunque 1 J di energia per ogni secondo che questa forza agisce su di essa ( 1 J s^2?);
                        non si scrive J/s^2, perchè i Secondi alla -2 sono già compresi nella dimensione di J.
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        2) una massa di 1 kg mantenuta a 1 m da terra possiede una energia potenziale di 9,8 N;
                        Correggo:
                        L'energia potenziale non si misura in N
                        Di sicuro un tuo errore di distrazione: Energia potenziale=9.8J
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        3) per sollevare verticalmente (nella gravità terrestre) una massa di 1 kg per 1 m, devo applicare una forza di 9,8 N;
                        Correggo:
                        servono 9,8N se la massa deve essere spostata con una accelerazione di 1m/s^2
                        Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                        4) per sollevare verticalmente una massa di 1 kg in 1 s, devo applicare una potenza di 9,8 W.
                        Correggo:
                        devi aggiungere spostarla di 1 metro e dopo 1 sec deve posserede una velocità di 1m/s

                        Commenta


                        • #13
                          Risposte ai precedenti quesiti:

                          Conservazione dell’energia:
                          Energia Cinetica finale = Energia introdotta in 1 ora
                          1/2M V^2 = 1 Wh = 3600J = 3600 kg m^2/s^2

                          V = SQRT(7200) = 84,85 m/s
                          Dalla Cinematica, si ricava la velocità “V” alla quale giunge un corpo cadendo da una altezza H e partendo da velocità nulla; esse corrisponde alla stessa quota alla quale giunge un corpo lanciato in verticale con velocità iniziale “V” verso l’alto:
                          V = SQRT(2gH)
                          Quindi:
                          H = V^2/2g = 7200/19.62 = 366,97 m

                          Conoscendo la velocità tangenziale del corpo si può ricavare la velocità angolare del disco in quel momento:
                          Omega = V/r = 84,85 / 0,5 = 169,7 rad/s

                          Essa corrisponde a:
                          N = (60 * Omega)/2*3,14 = 1621,33 giri/min (rpm)

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                          • #14
                            Jowind,
                            grazie della pazienza.

                            Ora vado un po' dietro alla lavagna.

                            amir
                            Ultima modifica di amir; 11-05-2010, 21:31. Motivo: riduzione di pena

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                            • #15
                              Pare anche che al promotore della discussione non importi delle risposte avute.

                              Commenta


                              • #16
                                No, anzi, li ringrazio per il loro lavoro senza retribuzione.
                                Però a me c'è qualcosa che non convince.........
                                Cercherò di fare qualche esperimento!

                                Commenta


                                • #18
                                  Però a me c'è qualcosa che non convince.........
                                  Cercherò di fare qualche esperimento!
                                  Alleluja! Speriamo che tu almeno impari cosa significa 'toccare con mano'...
                                  A proposito: 'sto michele coluccia cercò già a suo tempo di postare le sue pazzie in questo forum, ritrovandosi regolarmente sbugiardato (senza contare che sono anni che la mena con l''imminente' successo delle sue teorie, senza che un'ameba gliel'abbia confermate). Sei pregato di evitare di riproporle a tua volta, grazie!

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                                  • #19
                                    Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                                    Che ne pensate?

                                    Uffa!
                                    Avevo già spiegato nell'altra discussione, che serve un regolatore di Watt e che la rotazione dell'asse di questo regolatore deve essere variabile (moto circolare alternato).

                                    Il pistone di Watt mantiene gli attriti e altro.

                                    Certamente il pistone di watt può produrre una forza di migliaia di newton, però il movimento del pistone è lento, e allora serve anche un amplificatore di velocità il quale riduce la tremenda forza e aumenta la velocità.
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #20
                                      YouTube - OBM Angular Force Generator in Action.

                                      Come al solito c'è qualcuno che non lo sa e lo costruisci.... non so se va però almeno ci ha provato.

                                      Ciao
                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                      • #21
                                        e ti è stato spiegato in modo ragionato del perché il regolatore di Watt è inidoneo. Pensi di sautare pure questo thread?

                                        quanto alla tua osservazione, livingreen, all'autore del thread non importa delle risposte date perché se ha abbracciato le teorie di coluccia già considera ogni altra spiegazione razionale come 'ciarlatana'.
                                        Ultima modifica di Valmax; 11-05-2010, 14:23.

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                                        • #22
                                          Errata Corrige

                                          Originariamente inviato da jowind Visualizza il messaggio
                                          Originariamente inviato da amir
                                          3) per sollevare verticalmente (nella gravità terrestre) una massa di 1 kg per 1 m, devo applicare una forza di 9,8 N;
                                          Correggo:
                                          servono 9,8N se la massa deve essere spostata con una accelerazione di 1m/s^2
                                          Ho sbagliato,
                                          Se applichi una forza di 9,8N (diretta verso l'alto) ad una massa di 1kg, essa rimane in equilibrio con la forza peso (diretta verso il basso) e quindi tale massa non si sposta verticalmente.

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                                          • #23
                                            A proposito di esperimenti sulla forza centrifuga,
                                            volevo mostrare questo video di un amico
                                            in cui l'apparato in rotazione varia di peso rispetto a quando è fermo:

                                            http://www.youtube.com/v/jUeINAD39SA...ram%3E%3Cparam

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                                            • #24
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                                              ...l'apparato in rotazione varia di peso rispetto a quando è fermo...
                                              OK!
                                              Questo è un eperimento fatto bene.

                                              Purtroppo, forse l'intenzione dell'autore era diversa da ciò che in realtà rappresenta.

                                              A questo punto bisogna riconoscere e valutare i risultati dell'esperimento e trovare la motivazione di quell'aumento di peso.

                                              La forza centrifuga non è direttamente responsabile di quella variazione di peso; inffati essa fa solamente in modo che i due pendoli laterali si sollevino; ciò che l'apparato diviene durante il moto è semplicemente un'elica.
                                              La variazione di peso è essenzialmente dovuta all'aerodinamica dell'apparato, che senza volerlo, muove dell'aria verso l'alto e per reazione (come avviene negli aerei) l'elica è spinta verso il basso generando una spinta sulla bilancia e quindi un aumento di peso.

                                              Una situazione simile si può verificare con un ventilatore, con asse dell'elica posto in verticale, se l'elica spinge l'aria verso l'alto sulla bilancia si evidenzia un aumento di peso, se spinge l'aria verso il basso si vedrà una dimizione di peso.

                                              Nulla di strano dunque!

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                                              • #25
                                                Originariamente inviato da jowind Visualizza il messaggio
                                                trovare la motivazione di quell'aumento di peso.
                                                Tra l'altro noto che la bilancia segna i valori maggiori in fase di avviamento/arresto durante le quali si riesce a notare, anche a occhio, che l'apparato vibra. Potrebbe essere che la bilancia segna un "valor medio" dell'intensità delle vibrazioni... O ciò non è plausibile? La bilancia che ho in casa, se tamburello sul piatto, segna pur sempre un valore...

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                                                • #26
                                                  Potrebbe essere che la bilancia segna un "valor medio" dell'intensità delle vibrazioni... O ciò non è plausibile? La bilancia che ho in casa, se tamburello sul piatto, segna pur sempre un valore...
                                                  E' poi il principio su cui si basa la pesatura in continuo su nastri trasportatori.

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                                                  • #27
                                                    Originariamente inviato da Nabla Visualizza il messaggio
                                                    Potrebbe essere che la bilancia segna un "valor medio" dell'intensità delle vibrazioni... O ciò non è plausibile?
                                                    Sicuramente il dispositivo vibrerà per diversi motivi.

                                                    Ma se vibrasse in un intorno del suo peso iniziale, il volor medio sarebbe zero.

                                                    Se vibrasse ad esempio in un intorno di 0.024kg come segna la bilancia, significa che il corpo è sottoposto ad una forza variabile che ne genera le vibrazioni + una forza costante che ne genera il volor medio. Quest'ultima forza secondo me è di natura aerodinamica.

                                                    Commenta


                                                    • #28
                                                      Originariamente inviato da jowind Visualizza il messaggio
                                                      1) se vibrasse in un intorno del suo peso iniziale, il volor medio sarebbe zero.
                                                      2) Quest'ultima forza secondo me è di natura aerodinamica.
                                                      1) Su questo non c'è dubbio. Ma te come ti spieghi che durante l'avviamento e l'arresto la bilancia dà valori maggiori? Se la bilancia fosse dotata di un rivelatore d'inviluppo ciò potrebbe spiegarne il perché. Un rivelatore d'inviluppo è un semplice circuito che, dato in ingresso un segnale a valor medio temporale nullo (ad es. quello proveniente dal sensore di peso), dà in uscita l'inviluppo del segnale in ingresso, il quale ha valor medio non nullo. Sostanzialmente, è un demodulatore AM incoerente.

                                                      2) Sì, anche secondo me c'entra l'aerodinamica. Bisognerebbe fare una prova sottovuoto e analizzare cosa cambia.

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                                                      • #29
                                                        Originariamente inviato da Nabla Visualizza il messaggio
                                                        Ma te come ti spieghi che durante l'avviamento e l'arresto la bilancia dà valori maggiori?
                                                        si chiama Transitorio.

                                                        Se fai un grafico mettendo in ascissa il tempo ed in ordinata il valore massimo del peso segnato dalla bilancia in quel momento, ottieni il così detto spettro di risposta, il picco di quel grafico (che è il valore maggiore che osservi durante il transitorio) si chiama Amplificazione Dinamica.

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                                                        • #30
                                                          Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                                          ... Abbiamo un disco, di ferro, sul bordo c' è attaccata una calamita ... iniziamo a fare girare il disco ... perché ... la calamita invece di andare dritta gira insieme al disco? Perché essa vorrebbe andare dritta, ma essendo attaccata al disco viene continuamente accelerata verso il centro del disco! Accelerazione centripeta si chiama! ...
                                                          Ha ha ha, che tenero amir! Si spara le pose di professore e non sa niente.
                                                          amir, mio vecchio ectoplasma, la forza che impedisce alla calamita di schizzare via non è una forza, è una reazione di vincolo! E quanto ha sofferto endymion70 per spiegarcelo!

                                                          Rivisitando gli antichi trascorsi, vedo che nessuno ha centrato l'errore primordiale insito nel concetto di "leva" espresso da Franco52 nel suo disegno a inizio thread:

                                                          Ma come mai sono ripassato da questo luogo? Perché altrove si scherzava su chi fosse il candidato ideale ad assurgere alla carica di Moderatore, ventilando il nome dell' utente C.... e, lamentandone al contempo la ridotta attività sul Forum [1], si attribuiva la sua attuale distanza ai detrattori.

                                                          Allora, vagando il mio pensiero a briglia sciolta, mi sono ricordato di nabla, che secondo me aveva, al pari di endymion70, e di BesselKn e pochi altri attualmente, le capacità e la pazienza per sgrezzarci un po', e mi son chiesto: "ma come mai è scomparso?", non trovando risposta perché essendosi lui cancellato non è possibile risalire ai sui ultimi commenti, nei quali forse ed ancor più nelle risposte ad essi giace il segreto del suo allontanamento.

                                                          Ma, collocando in un quadro coerente tutti gli indizi, forse la ragione dell'andarsene di nabla, e del vieppiù marcato distacco dei nominati ancora in attività, è l'inanità dei propri sforzi di divulgazione di fronte alla crassa ignoranza di utenti che non distinguono una leva nemmeno se ci inciampano, oltre che al sostegno dato a certe baggianate dall'alto del prestigio del quale gode chi assolve il compito di moderare le discussioni; numerosi sono gli esempi, da Stenhas trattato a pesci in faccia da un lotofago profondamente addormentato a causa delle esalazioni del motore ad acqua, a Steorn sugli scudi per anni, passando per Biowashball ed altre amenità, con spiegazioni le più incongrue, intorcinate, inverosimili e fallaci eppure mai riviste o aggiornate.

                                                          In conclusione, vogliamo discutere proficuamente di quello che fanno al CERN, di "nuova fisica" oltre al Modello Standard, energia oscura ed antigravità, e non conosciamo nemmeno le Leve, né i rudimenti della logica! E nella sezione "Manuali ad usum Forum poi". Alla faccia della modestia!

                                                          Saluti


                                                          AM



                                                          -------------
                                                          1: http://www.energeticambiente.it/fisi...#post119626062

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