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  • #61
    l'ho letta. E' incredibile che io abbia potuto effettuare delle misure previste invece dalla fisica quantistica relativistica per i fotoni...
    Non ho ancora fatti i conti se tornano, cioè quelli previsti dalla "Lagrangiana Heisemberg-Eulero" - cioè dall'accettazione della quantistica e della relatività, sviluppata dopo il "fallimento" dell'MMX - e i dati misurati col mio interferometro concepito partendo dalla fisica di Maxwell.
    Mi è difficile farlo perchè non riesco a mettere i numeri in quelle formule troppo astratte...

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    • #62
      Tutti sappiamo che l'elettromagnetismo classico NON vale nei limiti del "troppo piccolo"
      Guarda caso pero nell'effetto AB (sia in quello magnetico che elettrico) si realizza praticamente quanto descritto da Turtur.
      Nella meccanica quantistica si descrive che varia la fase della funzione d'onda dell'elettrone , ma si puo' anche ragionare come sia la velocita' a variare nei 2 distinti percorsi.
      Ultima modifica di sandro-meg; 06-03-2011, 09:58. Motivo: precisazione

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      • #63
        Turtur info in cronologia

        Ciao a tutti.
        Aspettando la divulgazione curata da Giorep, ho dato un'occhiata alla documentazione che mi sono salvato su disco... tirata giù da ogni parte del web in cui ho sorvolato... e devo dirvi che effettivamente l'approccio sperimentale prima di Turtur prevedeva grosse risorse... oppure i ricercatori notavano effetti prodotti però da altri esperimenti, come quelli sul plasma...

        Mentre le divulgazioni che stanno su video sono sempre a bassa risoluzione... dove le slides delle conferenze sono generalmente illeggibili...

        Dunque abbiamo Turtur come "tramite" per conoscere, rivedere, comprendere e poi decidere se è possibile fare esperimenti cantinieri...

        Le Opere del Prof. Claus W. Turtur (penso tutte) stanno circa qui:
        Prof. Dr. Claus W. Turtur's Philica details

        Conviene leggerne un paio al giorno... in cronologia... ma il sito non le ha messe in ordine, e quindi meglio fare "da proprio taccuino" la rivisitazione giornaliera, meglio se rispettando l'ordinamento in tempo storico...

        Per la mia e di tutti conoscenza, prendo a visionare con più attenzione ANCHE il materiale che ho, il quale presenta queste visioni dello ZPE datate più o meno all'anno Duemila... l'informazione è tutto... ho appena scaricato u trattato sul magnetismo molto completo... ovviamente è una traduzione da russo in spagnolo... che ci volete, al confine siamo sempre a porre attenzioni estere... e per fortuna c'è google traduttore, che rispetta l'originale, e poi altri software... occorre comunque moltissimo tempo libero... Ciao.
        File allegati
        Ultima modifica di sorvolante; 06-03-2011, 13:53.

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        • #64
          smentita sperimentale

          cari amici, questo passo del Turtur che dice:
          "...Lo spazio vuoto (o meglio il vuoto) contiene le onde punto zero. Hanno il loro spettro continuo di lunghezza d’onda dentro lo spazio senza campo. Ma se un campo è applicato, le lunghezze d’onda sono ridotte in confronto alle lunghezze d’onda senza campo. Il fondamento di questo concetto è un lavoro fatto da Heisenberg e Eulero, in cui svilupparono la Lagrangiana delle onde elettromagnetiche all’interno di campi elettrici e magnetici, analizzarono anche l'influenza dei campi sulla velocità di propagazione di quelle onde [Hei 36]. Loro giunsero al risultato, che la velocità della luce nello spazio contenente il campo è più lenta della velocità della luce nello spazio senza campo. (Da cui il concetto di velocità della luce nel vuoto usato nella teoria della relatività.) Questo antico lavoro di Heisenberg è stato confermato ed ulteriormente sviluppato da [Bia 70] e da [Boe 07], che calcola quantitativamente la riduzione della velocità di propagazione di onde elettromagnetiche in funzione della forza applicata al campo..."

          Dalle misure che faccio io vedo un allungamento della lunghezza d'onda , cioè la frequenza apparente si riduce. Questo però su un cavo dell'interferometro; sull'altro aumenta . Quale è il giusto?
          Vedo una variazione di circa 1 KHz su 3 GHz per un campo di 1000 A/spira attorno al cavo coassiale.

          Giorep potrebbe confrontare questo dato con le formule Heisemberg-Euler?

          (che chi ci capisce qualcosa è un superdotato!)
          Ultima modifica di maxwelliano; 06-03-2011, 23:20.

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          • #65
            Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
            l'elettrone non ha una dimensione geometrica ben definita.
            e quindi ?

            è vero!
            nessuno mai ha visto l'elettrone.

            Nel caso estremo potrebbe essere un cubo, oppure (nel caso dell'estremo OPPOSTO), può essere una sfera.

            In entrambi i casi le equazioni sono abbastanza attendibili e con buone approssimazioni.

            Infatti il volume di una sfera non è tanto diverso dal volume di un cubo, (se il raggio della sfera è uguale alla metà del lato del cubo).

            Certo che l'elettrone non dovrebbe avere la forma di un segmento lungo 1 metro, ma questo nessuno lo ha mai ipotizzato.
            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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            • #66
              Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
              e quindi [SIZE=4]
              In entrambi i casi le equazioni sono abbastanza attendibili e con buone approssimazioni.
              E perchè? Ti piace come sono scritte?

              Certo che l'elettrone non dovrebbe avere la forma di un segmento lungo 1 metro, ma questo nessuno lo ha mai ipotizzato.
              Parlare di "forma" di una particella soggetta al principio di indeterminazione è un bell'esercizio di stile...

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              • #67
                Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                In entrambi i casi le equazioni sono abbastanza attendibili e con buone approssimazioni.
                Ma dove??? Secondo le attuali conoscenze, un elettrone è supposto puntiforme. Puntiforme significa che NON ha dimensione. Ovvero, per visualizzarti meglio le cose, un elettrone ha raggio ZERO!
                Di grazia, ora prendi le equazioni dell'elettrostatica e mettici dentro r=0, poi vediamo quanto vanno bene...

                Il raggio classico dell'elettrone è un raggio "equivalente". Sarebbe gradito che chi lo tira in ballo sapesse anche com'è definito e a cosa serve... Ad ogni modo il raggio classico non è un raggio geometrico! Volete usarlo comunque? Ok, però giustificate il perché. Sennò il primo che passa potrebbe, per esempio, anche chiedervi perché al posto della massa dell'elettrone non usate una qualsiasi delle millemila masse efficaci che si usano in fisica dello stato solido.

                Chi non vuole usare "zero" nelle formule dell'elettrostatica, abbia almeno la decenza di usare il limite inferiore della misura sperimentale del raggio dell'elettrone, che è 10^(-22) m. Con questo valore, vi tornano ancora tutte le altre speculazioni?

                Ah, un'ultima cosa... Il raggio classico dell'elettrone è circa 2,8 fm mentre il raggio del protone è 0,877 fm. Non siete perplessi?

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                • #68
                  Caro Besselkn, nutro anch'io dubbi sulle formule del generatore di 1 Kw, ma non dell'uso del raggio classico dell'elettrone usato da Turtur: qui si stanno trascurando gli effetti quantistici usando solo quelli classici ed e' quindi usabile il raggio di Compton come anche scritto nel documento tradotto di Giorep.
                  Per la determinazione del valore numerico della forza di campo alla superficie dell'elettrone, viene usato il classico raggio dell’elettrone RE = 2.818 •10-15m (secondo [COD 00]).

                  Rimane comunque il problema sul baco nell''algoritmo usato da Turtur, forse tu sei in grado di trovarlo.

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                  • #69
                    Il raggio classico dell'elettrone è il raggio che dovrebbe avere una sfera carica nell'ipotesi che la sua energia relativistica a riposo sia d'origine esclusivamente elettrostatica, a meno di costanti moltiplicative. Guarda caso, proprio il raggio classico va bene! Lo sapete quanti raggi equivalenti si possono definire? Tanti quanti i modi di distribuire la carica dell'elettrone sulla particella medesima e tante quante le forme che si possono dare all'elettrone; di fatto, ne esistono infiniti di raggi dell'elettrone!
                    Comunque, è stato dimostrato che il raggio "fisico" di un elettrone è senza dubbio inferiore alla sensibilità sperimentale dell'esperimento più preciso finora eseguito e fallito, cioè 10^(-22) m. Quindi, a che pro usare il raggio classico quando già sappiamo che sperimentalmente esso non coincide con quello fisico???

                    Il raggio classico torna utile come costante numerica (e nulla più!) solo nella diffusione Thomson, cioè la diffusione di un'onda elettromagnetica piana armonica da parte di un elettrone libero. Ma esso non rappresenta la dimensione dell'elettrone, anche alla luce del fatto che, l'ho detto nel post precedente, il raggio classico dell'elettrone è più del triplo di quello del protone!
                    Ultima modifica di BesselKn; 08-03-2011, 01:26.

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                    • #70
                      Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                      Rimane comunque il problema sul baco nell''algoritmo usato da Turtur, forse tu sei in grado di trovarlo.
                      Io non vedo nessun baco, (ma se BesselKn è capace anche di vedere i bachi informatici.... ben venga)

                      Adesso ho fatto anche la versione EXE (vedi allegato).

                      Però EXE funziona soltanto con i sistemi operaitvi microsoft, quindi era meglio il vecchio jar che andava bene con tutti.
                      File allegati
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                      • #71
                        Il raggio classico del'elettrone si usa in elettrostatica ed e' una misura sperimentale (COSTANTE FONDAMENTALE) , ricordo qui (wikipedia) gia' che e' attinente con la teoria supposta da Turtur
                        Il raggio classico dell'elettrone è ottenuto nel seguente modo: si assume la carica dell'elettrone distributa uniformemente all'interno di una sfera, che assume così un'energia potenziale elettrostaica. L'energia eguaglia l'energia a riposo dell'elettrone, definita dalla relatività ristretta come E=mc2. In elettrostatica l'energia potenziale di una sfera con raggio r e carica e è data da:
                        dove ?0 è la costante dielettrica del vuoto. Per un elettrone con massa a riposo m0 l'energia a riposo è uguale a:
                        dove c è la velocità della luce nel vuoto. Uguagliando questi due termini e risolvendo l'equazione per r si ottiene il raggio classico dell'elettrone.
                        Ma attualmente si conosce come e' fatto realmente l'elettrone ? Si conoscono le sue dimensioni? Non perdiamoci in chiacchere...
                        In fisica classica si usa normalmente quel dato ,piu' che altro bisognerebbe vedere se la teoria di Turtur sia verificabile sperimentalmente .

                        X Uforobot

                        Purtroppo non fornisce dei dati attendibili. Se tu cambi il delta t (aumentandolo o rimpicciolendolo) i valori cambiano drasticamente... piu' piccolo e' il delta t e piu' la potenza diminuisce viceversa aumentando il delta t aumenta pura la potenza.Fai tu le prove ma teoricamente piu' piccolo e' il delta t e piu' precisi sono i calcoli.

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                        • #72
                          Una misura sperimentale è un conto, una costante fondamentale è un'altra cosa e un'altra cosa ancora è una definizione. T'invito a rispolverare i tuoi testi di Fisca Generale II (se ne hai) per riscoprire così che il "raggio classico dell'elettrone" discende da una mera definizione. Esso non c'entra veramente una cippa riguardo le vere "dimensioni" dell'elettrone.

                          Tra l'altro voglio ancora sottolineare il fatto che il raggio classico è diverso da quello che si otterrebbe uguagliando l'energia a riposo dell'elettrone con la sua energia elettrostatica per un fattore 3/5 o per un fattore 1/2, a seconda di come si ipotizza che si distribuisca la carica in/su una sfera. A questo mi riferivo quando nominavo "a meno di costanti moltiplicative". È proprio un bel caso fortunato che giusto il raggio classico vada bene anziché i suoi 3/5 o 1/2, non è così?

                          Ah, per te sono chiacchiere com'è fatto l'elettrone??? Guarda caso le formule classiche messe nel documento dipendono dal raggio dell'elettrone, ma l'elettrone che raggio ha??? Di certo non il raggio classico; oltre a quanto appena detto, sta anche scritto in tutti i testi di Fisica Generale II che il raggio classico non ha alcuna attinenza con le dimensioni dell'elettrone... Vedo che comunque il fatto che classicamente l'elettrone dovrebbe avere un raggio più che triplo di quello di un protone non vi crea problemi. Beati voi!
                          Ultima modifica di BesselKn; 08-03-2011, 23:14.

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                          • #73
                            Le chiacchere non erano riferite alle dimensioni dell'elettrone....
                            Quindi ,seguendo la tua logica o meglio ,prendendo alla lettera quello che si sa ,vi e' una energia infinita nel campo di una carica puntiforme.
                            Ma non basta interpretare quello che si legge invece di puntualizzare senza nessun senso ?
                            Nella fisica classica la carica NON PUO' ESSERE PUNTIFORME se la legge di Coulomb e' vera ,o vuoi polemizzare su pure quella?
                            E' chiaro che se Turtur sta proponendo una teoria classica usera' il raggio classico dell'elettrone anche se questo non e' quello reale perche' nessuno conosce quale sia.
                            Ti ricordo che Turtur ha gia' realizzato un motore sfruttando il campo elettrico utilizzando sempre gli stessi calcoli e supponendo sempre il raggio classico dell'elettrone.
                            Poi possiamo crederci o meno , ma non fare ogni volta una crociata su qualunque ipotesi o addirittura su una delle costanti fondamentali di cui ti avevo ricordato da come viene ottenuto.
                            Tavola delle Costanti Fisiche Fondamentali
                            La teoria fisica non deduce per via teorica un valore di queste costanti, né un intervallo in cui esso deve essere compreso, né delle relazioni quantitative fra di esse. Non è poi stato dimostrato che si tratta di grandezze discrete, ovvero che possiedono un numero finito di valori ammissibili, fra i quali quello misurato negli esperimenti. .

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                            • #74
                              Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                              Le chiacchere non erano riferite alle dimensioni dell'elettrone....
                              Quindi ,seguendo la tua logica o meglio ,prendendo alla lettera quello che si sa ,vi e' una energia infinita nel campo di una carica puntiforme.
                              Per fortuna c'era uno che si chiamava Dirac che ha inventato una certa distribuzione.

                              E' chiaro che se Turtur sta proponendo una teoria classica usera' il raggio classico dell'elettrone anche se questo non e' quello reale perche' nessuno conosce quale sia.
                              Ti ricordo che Turtur ha gia' realizzato un motore sfruttando il campo elettrico utilizzando sempre gli stessi calcoli e supponendo sempre il raggio classico dell'elettrone.
                              Lo ha fatto o DICE di averlo fatto? Perchè solo qui le due cose hanno la stessa valenza...

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                              • #75
                                Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                X Uforobot
                                Purtroppo non fornisce dei dati attendibili. Se tu cambi il delta t (aumentandolo o rimpicciolendolo) i valori cambiano drasticamente... piu' piccolo e' il delta t e piu' la potenza diminuisce viceversa aumentando il delta t aumenta pura la potenza.Fai tu le prove ma teoricamente piu' piccolo e' il delta t e piu' precisi sono i calcoli.
                                Mi spieghi cos'è questo "delta t" ?
                                Da dove l'hai presa questa definizione ?



                                Forse per "delta t" intendi il numero delle spire ?
                                Forse per "delta t" intendi il diametro della bobina ?
                                Forse per "delta t" intendi il diametro del filo ?
                                Forse per "delta t" intendi il campo magnetico ?
                                Forse per "delta t" intendi la lunghezza della bobina ?
                                Forse per "delta t" intendi la capacità del condensatore ?
                                Il raggio del magnete ?
                                Lo spessore del magnete ?
                                La densità del materiale usato per il magnete ?
                                La resistività del conduttore ?

                                eccetera eccetera .

                                Io sto vedendo che l'algoritmo funziona alla perfezione e non ci sono intoppi di nessun tipo.


                                -------------------------------------------------------
                                per BesselKn
                                Inutile che polemizzi sul raggio classico dell'elettrone, perché per fare dei calcoli si è costretti ad usare il raggio classico altrimenti si dovrebbe usare il raggio quantistico che nessuno conosce.
                                Perfino il Nobel Rubbia userebbe il raggio classico per fare dei conti.
                                Se ritieni che le equazioni di Turtur sono sbagliate perché egli usa il raggio classico, allora CORREGGILE e facci vedere come si usa il raggio quantistico !.
                                La cosa migliore per smentire eventuali castronerie di Turtur, sarebbe quella di correggere le sue espressioni matematiche, esattamente come farebbe un insegnante delle scuole superiori con i suoi alunni.
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                                Commenta


                                • #76
                                  X uforobot

                                  nel tuo programma si chiama passo temporale

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Volevo solo ricordare a tutti due cose
                                    1. Non è vero che dimuento il delta T a piacere la precisione aumenta a piacere, perchè insorge un rumore numerico che alla fine rende il tutto inaffidabile
                                    2. Non innamoratevi troppo delle equazioni: se alla fine non rappresentano un modello fisico reale, non servono a nulla.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                      prendendo alla lettera quello che si sa ,vi e' una energia infinita nel campo di una carica puntiforme.
                                      Questo è falso perché la fisica classica NON vale nel limite del "molto piccolo", quindi non ha alcun senso domandarsi cosa direbbe la fisica classica dove appunto non vale. È la stessa storia del se mia nonna avesse le ruote allora sarebbe una carriola.
                                      E' chiaro che se Turtur sta proponendo una teoria classica usera' il raggio classico dell'elettrone anche se questo non e' quello reale perche' nessuno conosce quale sia.
                                      Ragionamento totalmente privo di logica.
                                      Sai già che:
                                      a) l'ipotetico raggio dell'elettrone, se anche esistesse, è molto minore di quello classico;
                                      b) quello classico non rappresenta un bel niente dell'elettrone, è solo una quantità speculativa;
                                      c) l'elettromagnetismo classico NON vale per dimensioni dell'ordine (e inferiori) dell'atomo;
                                      d) l'elettromagnetismo classico NON vale quando la carica esploratrice è comparabile con la carica che genera il campo.
                                      Perché accanirsi allora nel voler applicare una teoria che sappiamo già che NON vale??? È una posizione assurda.
                                      Ti ricordo che Turtur ha gia' realizzato un motore
                                      Un motore free-energy, per caso?
                                      non fare ogni volta una crociata su qualunque ipotesi
                                      Perché no? Mica tutte le ipotesi sono consistenti.
                                      o addirittura su una delle costanti fondamentali
                                      Non metto in dubbio la costante. Penso però che qui qualcuno non ha ben chiara cosa sia una mera definizione...
                                      Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                      per fare dei calcoli si è costretti ad usare il raggio classico
                                      Non cambiare le carte in tavola. Sei tu stesso che ti costringi a voler usare l'elettromagnetismo classico in una situazione dove palesemente NON vale. Il che è BEN diverso dall'essere costretti a usare una certa costante nell'àmbito però di una teoria valida.
                                      Che l'elettromagnetismo classico non valga in questo caso è cosa nota ai fisici da circa un secolo...
                                      allora CORREGGILE
                                      Devi però rinunciare alla fisica classica.

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                                      • #79
                                        Ma hai letto il documento o ti sei fermato alle sue prime considerazioni sull'elettrone ?Vuoi rifare i calcoli per quella parte su un raggio minore o maggiore di quello classico dell’elettrone ?
                                        Falli pure ,ma il punto principale del discorso non e’ quello ma bensi’ che le onde dello zpe,come quelli em, si trasmettono a velocita' differenti a seconda se sono influenzati dai campi (elettrici o magnetici) o meno. E’ questo uno dei punti fondamentali di Turtur ,altro che intestardirsi a controbattere se e’ giusto che abbia usato il raggio classico dell’elettrone per spiegare che l’energia rilasciata dall’elettrone sia maggiore rispetto alla sua massa usando la fisica classica.
                                        Non sviarne il discorso, che poi Turtur abbi ragione questo e' tutta da dimostrare.

                                        X Uforobot e Gorep

                                        Dove sei finito ? Ottima traduzione, che ne dite di mettere in pratica qualcosa per vedere se la teoria di Turtur sia esatta ?
                                        Per come la vedo io per il motore di 1KW la vedo dura realizzarlo,meglio qualcosa di piu’ semplice senza l’uso di rotori .
                                        Ultima modifica di sandro-meg; 10-03-2011, 17:49. Motivo: cancellazione faccine

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                                        • #80
                                          Prima di mettersi, sarebbe opportuno capire delle cose.

                                          In questo link (che è stato scritto dalla mano di Turtur).
                                          Turtur, C. (2010). Example of a simple Algorithm for the Construction of Zero-point-energy Converters. PHILICA.COM Article number 207.

                                          Turtur scrive che...
                                          With Fig.6:
                                          - speed of propagation of the fields c = 1.4 m/s
                                          - electrical charges Q1 and Q2 = 3•10-5 C per each
                                          - Hooke’s spring force constant D = 2.7 N/m
                                          - length of the unloaded helical spring RLL = 8.0 m
                                          - starting-position of the bodies’ motion at x1=-3.0 m and x2 = +3.0m.
                                          Quel 1.4 cos'è ?
                                          1. Un errore di grammatica ?
                                          2. Lui asserisce che la velocità della luce è 1,4 metri al secondo ?
                                          3. forse egli ipotizza di proposito quel valore errato, allo scopo di farci capire più facilmente ?
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #81
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                                            Turtur, C. (2010). Example of a simple Algorithm for the Construction of Zero-point-energy Converters. PHILICA.COM Article number 207.

                                            Ho fatto copia ed incolla del seguente testo:
                                            If i>=10000 then
                                            begin
                                            If FEL1>0 then FEL1:=FEL1-Reib;
                                            If FEL1<0 then FEL1:=FEL1+Reib;
                                            If FEL2>0 then FEL2:=FEL2-Reib;
                                            If FEL2<0 then FEL2:=FEL2+Reib;
                                            P:=P+Reib*Abs(x1[i]-x1[i-1])/delt;
                                            Pn:=Pn+1;
                                            end;
                                            FEL 1 FEL2 sono le forza elettriche coulombiane, e Reib è la forza di attrito.

                                            Per capire meglio: sostituisco "If" con "se", FEL1 con forza_elettrica e Reilb con attrito

                                            se ForzaE1>0 allora Forza_E1=Forza_E1-attrito;
                                            se Forza_E1<0 allora ForzaE1=ForzaE1+attrito;
                                            se Forza_E2>0 allora Forza_E2=ForzaE2-attrito;
                                            se Forza_E2<0 allora Forza_E2=ForzaE2+attrito;

                                            ----------------









                                            2 REGOLE FONDAMENTALI DELLA FISICA CLASSICA:
                                            1. La forza di attrito si oppone SEMPRE al movimento, qualunque sia la direzione del movimento.
                                            2. La forza di attrito non può MAI essere maggiore della forza motrice che la generata.
                                            La (2) significa che quando il movimento cessa di esistere, la forza di attrito cessa di esistere anch'essa.
                                            (questo è logico altrimenti la forza di attrito diventa una forza motrice che produce energia del niente).

                                            Se io dico che una automobile sta andando a 100 Km/h e dico che in quel momento la forza di attrito è 100 newton; NON devo considerare che ci siano ancora 100 newton anche quando l'automobile è ferma.
                                            Se facessi questa stupida considerazione, l'automobile andrebbe indietro perchè spinta dalla forza di attrito.

                                            Osservando il codice di Turtur, si può capire lui sottrae SEMPRE la forza di attrito anche quando l'autovettura è ferma, (pardon), quando la molla è ferma o le cariche sono ferme.
                                            Lo credo bene che aumentando stupidamente gli attriti io ottengo un surplus fasullo di potenza.
                                            Infatti nel testo tradotto e postato da Giorep c'è scritto:
                                            Dopo la verifica dell'algoritmo, abbiamo ora decidiamo di aumentare la forza di frizione passo-passo, e con nostra sorpresa, dobbiamo rilevare che il rafforzamento dell'ampiezza non diminuisce con l'aumentare dell’attrito. Troviamo che un aumento della energia estratta dall'attrito, aumenta l'ampiezza dell'oscillazione. L’attrito non riduce la velocità del moto, ma lo addirittura lo potenzia!


                                            A parte il fatto che è sbagliato scrivere...
                                            If FEL1>0 then FEL1:=FEL1-Reib;
                                            Perché quando si sottrae la forza di attrito, si deve tenere conto di TUTTA la sommatoria delel forze.
                                            Quindi sarebbe stato più giusto scrivere.
                                            If (FEL1+forzaMolla)>0 then (FEL1+forzaMolla):=(FEL1+forzaMolla)-Reib;


                                            REGOLA FONDAMENTALE:
                                            L'attrito va sottratto dalla sommatoria complessiva di tutte le forze in gioco, e non solo da una.










                                            Quindi Turtur ha fatto 2 errori gravissimi di matematica e fisica:
                                            1. ha trattato la forza attrito come fosse una forza motrice
                                            2. invece di detrarre l'attrito dalla somma delle forze, ha detratto l'attrito dal soltanto la forza elettrica, creando quindi un surplus di dati fasulli che non c'entrano niente con la realtà dei fatti.
                                            Ancora non sono sicuro che il principio fisico da lui esposto sia fallimentare, ma certamente egli ha fatto errori molto grossolani;
                                            questo perché la sua testa è troppa frastornata da teorie complesse di ZPE, e la realtà classica dei fatti gli sta sfuggendo di mano.
                                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                            • #82
                                              Con questo allegato è possibile dimostrare che quando un veicolo è soggetto ad una forza di attrito MAGGIORE della forza motrice, il veicolo rallenta fino a fermarsi e poi non va all'indietro perché c'è la forza di attrito lo spinge.
                                              File allegati
                                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                              • #83
                                                Originariamente inviato da giorep Visualizza il messaggio
                                                Che ne dici di "javizzare" anche il primo codice di turtur che ho allegato? E' un semplice algo, ma trovo interessante la tipologia di implementazione basilare che potrebbe servire agli sperimentatori.
                                                Ecco fatto !
                                                Ho convertito in java anche il primo codice.
                                                File allegati
                                                Ultima modifica di uforobot; 01-04-2011, 06:52.
                                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                • #84
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                                                  Vedo che la discussione è progredita e diventa interessante.
                                                  Le ultime considerazioni di uforobot sono fanno riflettere, traducendo non mi ero accorto della questione... La cosa merita approfondimento, in particolare per capire se si tratta di errore formale o solo di comunicazione. La teoria ed i calcoli dal mio punto di vista sono sempre stati in piedi, forse è un pò debole la casistica di esempi, tuttavia, anche altri autori spesso hanno sbagliato con gli esempi anche se la teoria era buona.
                                                  Direi che comunque un approfondimento è necessario.
                                                  Compreso la revisione di tutte le equazioni di Turtur per verificare se il bug è ne codice (ma non credo) o nella implementazione tra teoria e algoritmo... Come dire che: la teoria sta in piedi ma se si mette in pratica non funziona... Tipica sfida da fisici!!!

                                                  Ancora un salutone a tutti
                                                  GioRep

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                                                  • #85
                                                    Originariamente inviato da giorep Visualizza il messaggio
                                                    la teoria sta in piedi ma se si mette in pratica non funziona...
                                                    La teoria sta in piedi??? Ma in base a cosa? Non certo per consistenza, dal momento che applicare l'elettromagnetismo classico al singolo elettrone è un approccio privo di attendibilità.
                                                    Mi piacerebbe sentire delle motivazioni, se ce ne sono.

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                      singolo elettrone è un approccio privo di attendibilità.
                                                      Supponiamo che una sposa con il classico vestito bianchissimo, sia caduta in una pozzanghera profonda un metro e mezzo piena di fango denso.

                                                      Mediante una lente di ingrandimento BesselKn sta vedendo che sul petto c'è una piccolissima macchiolina che sarebbe opportuno rimuovere altrimenti si fa brutta figura alla cerimonia.
                                                      Per analogia la piccolissima macchia è l'elettrone, mentre invece l'attrito che produrrebbe movimento è il fango denso alto 1,5 metri.

                                                      besselKn si mette a guardare la macchiolina con la lente di ingradimento e non guarda che la sposa sta dentro una pozzanghera profonda 1,5 metri.

                                                      Si tratta di distrazione oppure di stupidità ?

                                                      Io penso che si tratta di distrazione e lo spero.

                                                      Se io dico che la forza di attrito è di 1000 newton perché io sto premendo il pedale del freno, questo non significa che poi il veicolo va indietro perchè spinto dall'attrito.

                                                      Vero anche che io posso avere una forza motrice che frena e dopo veramente il veicolo va indietro; per esempio se sopra il tetto di un automobile mettessi un reattore di aereo e lo accendo allo scopo di frenare l'auto, questa frena e poi va indietro per davvero.
                                                      Ma se invece usare un reattore d'aereo per frenare la macchina, usassi i pedali del freno, la macchina si ferma e poi sta li' immobile, non va indeitro secondo l'equazione.

                                                      accelerazione = forza / massa

                                                      allora se la forza di attrito è 1000 newton

                                                      accelerazione = forza / massa

                                                      Nel caso che il veicolo avesse per convenzione velocità positiva, allora la forza sarebbe negativa e cosi pure l'accelerazione.

                                                      Infatti (in caso di velocità positiva)

                                                      accelerazione = -forza / massa

                                                      Questo perché la forza di attrito ha la caratteristica di opporsi al moto, qualunque sia il verso del moto: positivo o negativo.

                                                      Quindi in assenza di forza motrice, la forza di attrito decelera sempre il moto: positivo o negativo che sia.
                                                      Certo che se la forza motrice è maggiore della forza di attrito, allora il veicolo accelera nonostante ci sia la forza attrito.

                                                      Ovviamente accelerando sempre più, nella pratica si realizza che aumentano gli attriti e quindi si forma un equilibrio, in questo caso si usa dire che l'automobile viaggia a velocità costante perché la forza motrice è uguale a quella contraria dell'attrito (sempre contraria).

                                                      Io posso frenare il veicolo anche con un grosso ventilatore fissato sul tetto, ma quella non è attrito !; quella è forza motrice e la macchina potrebbe anche andare indietro.

                                                      Osservando le equazioni di Turtur si scopre che lui tratta l'attrito come se fosse forza motrice di un ventilatore, e lui crea (sulla carta) energia dal niente.

                                                      besselKn ha fossilizzato la sua attenzione sul raggio dell'elettrone quando ci sono cose molto molto molto più importanti è gravi.
                                                      ----------------
                                                      In conclusione: quel'è l'equazione del moto che include anche la forza d'attrito e forze motrici ?

                                                      l'equazione "accelerazione = forza/massa" è una equazione troppo semplicistica che non tiene conto che la forza di attrito si oppone al moto qualunque sia il verso del moto stesso; tale equazione va bene per le scuole elementari, medie e superiori.

                                                      Non va bene per studi universitari.
                                                      ------------------------------------------------------
                                                      Sono valide le seguenti equazioni a condizione che la somma vettoriale delle forze motrici sia maggiore della somma vettoriale delle forze di attrito.
                                                      codice:
                                                      accelerazione=(somma_forze_motrici - somma_forze_attrito) / massa; 
                                                      variazione_di_velocità=accelerazione*tempo;
                                                      Ma
                                                      Ma il discorso si complica se la somma vettoriale delle forze di attrito è maggiore della somma vettoriale delle forze motrici.
                                                      In tale caso il veicolo decelera SE (dico se) la velocità attuale del veicolo è maggiore della diminuzione di velocità causata dalle forze di attrito.

                                                      voglio definire...
                                                      delta=accelerazione*tempo;

                                                      definisco v la velocità precedente del veicolo, cioè prima di applicare le forze.

                                                      Se v=0, allora v rimane a zero

                                                      il pezzo di programmazione può essere rappresentato come segue.
                                                      codice:
                                                      se (v == 0) { 
                                                          //il veicolo è fermo
                                                      }else{ 
                                                          se (v > 0) { 
                                                              se (v+delta < 0) { 
                                                                  //il veicolo è fermo
                                                              }else{ 
                                                                   accelerazione=(forza_motrice - forza_attrito) / massa; 
                                                              } 
                                                          }else{  
                                                              se (v+delta > 0) { 
                                                                  //il veicolo è fermo
                                                              }else{
                                                                accelerazione=(forza_motrice - forza_attrito) / massa;  
                                                              } 
                                                          } 
                                                      }
                                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                      • #87
                                                        L'attrito generalmente è una forza che dipende dalla VELOCITA'. Se lo ignori iniziano a decollare amenità come quelle che hai scritto sopra...

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                                                        • #88
                                                          Le particelle elementari hanno attrito?

                                                          Le forze che agiscono tra loro sono conservative?

                                                          O l'attrito emerge quando consideriamo strutture piu' complesse di materia? (in modo che le superfici sfregate tra di loro possano assorbire energia!)

                                                          l'attrito si manifesta su sistemi macroscopici ma non microscopici?

                                                          ...
                                                          Se ci limitiamo a fare il bene minore perche' il bene maggiore non e' facile, e' come se facciamo un male minore che nasconde sempre una pigrizia colpevole

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                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                                            besselKn ha fossilizzato la sua attenzione sul raggio dell'elettrone quando ci sono cose molto molto molto più importanti e gravi.
                                                            Vedi, Uforobot, se una teoria poggia su basi del tutto inconsistenti mi pare ragionevole aspettarsi che tutto il resto che ne consegue sia anch'esso inconsistente.
                                                            Io mi sono fossilizzato sulla storia del raggio dell'elettrone perché sta alla base della teoria impiegata. Siccome la base è insostenibile, io non procedo nemmeno oltre.

                                                            Uforobot, cosa c'è di più grave di una teoria inconsistente e senza alcuna prova sperimentale a supporto??? Disquisite pure del sesso degli angeli! A me pare solo una perdita di tempo.

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                                                            • #90
                                                              Ciao a tutti, per la parte meccanica corrispondente c'è qualcosa ?

                                                              Ma non sapte che MECCANICA.MENTE, davanti a problemi strani si opera mediante tecnica di esagerare e poi ritornare in un RANGE meccanico (distanze, per esempio, o forze controllabili mediante apparato di controllo...)

                                                              Che meccanica occore per fare "aggressione" di questi problemoni ?

                                                              Buona discussione teorica

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