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Motore magnetico, studio da condividere

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  • Motore magnetico, studio da condividere

    Salve, sono nuovo in questo forum. (Questa è la mia prima discussione)
    Un po' di tempo fa ho progettato un "motore" in grado di sfruttare la forza di attrazione e repulsione tra due calamite per produrre lavoro.
    oggi volevo chiedere l'aiuto di un esperto, o per lo meno di qualcuno che ne capisca, per cercare di stabilire se il mio progetto è o meno realizzabile.
    ho letto qualcosa sul web al riguardo ma il mio progetto non assomiglia per niente a quelli incontrati in rete...
    se qualcuno mi può aiutare fornirò un contatto mail e invierò immagini e "spiegazione"...
    grazie mille a tutti!!!

  • #2
    Si, ma di che tipo di aiuto hai bisogno, meccanico, elettrotecnico, finanziario?, poi parli di brevetto, cosa hai brevettato? Il concetto? Il numero del brevetto? Con un post così difficilmente qualcuno ti prenderá in considerazione.
    3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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    • #3
      Se realmente lo hai progettato... allora ne avrai l'assoluta padronanza del principio di funzionamento. Non capisco cos'altro ti serva, allora.

      ... oppure quello che tu chiami "progettare" è molto diverso dal concetto di progettazione che normalmente intende la comunità scientifica e l'industria (che produce gli oggetti progettati).

      Spiegaci quindi cosa hai inteso dire e in che consiste il progetto, in modo che ti si possa aiutare come chiedi, o farti notare eventuali "sviste".

      ••••••••••••

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      • #4
        ho 16 anni, tanta voglia di imparare e un'immaginazione galoppante...
        non ho le conoscenze adatte per stabilire se la mia idea sia corretta o se una volta costruita risulterà un fiasco totale...
        quindi mi servirebbe qualcuno con l'esperienza adatta a valutare se questo motore funzionerà o meno,

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        • #5
          metti qualche immagine se ti va che valutiamo tutti insieme

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          • #6
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   motore magnetico.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 376.0 KB 
ID: 1938435l'albero motore è collegato al disco e quindi sincronizzato con il pistone...

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            • #7
              Non riesco a leggere bene le scritte, comunque dal mio modesto parere è ben congeniato. Se non dovesse funzionare è perchè per fare girare il semi-disco di mumetal ci devi mettere energia in quanto il mumetal cercherà di rimanere attaccato al magnete principale.

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              • #8
                Guardate che un motore non deve far girare se stesso, deve trasmettere una coppia, che nella vita reale è quasi sempre variabile o impulsiva, poi avete mai sentito parlare di attriti, rendimenti, velocità di rotazione?
                3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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                • #9
                  grazie mille a tutti
                  altra domanda, potreste consigliarmi qualche programma tipo Free Cad semplice da usare e soprattutto gratuito per poter disegnare un altro paio di idee che ho in mente?
                  Grazie mille siete stati di grande aiuto!

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                  • #10
                    Per il 2D, Qcad e LibreCAD, per il 3D, Medusa4; o Extracad6
                    3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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                    • #11
                      Ciao, il disco di mumetal (così com'è disegnato) resterà attaccato al magnete principale ed il motore si fermerà. In pratica ci vorrà più energia per "staccare" il disco di mumetal (che poi va bene anche un disco di acciaio, nei miei piccoli esperimenti non ho notato sostanziali differenze) di quella che produrrà il motore. Il principio cmq è giusto e secondo il mio modesto parere è l'unica strada percorribile per un "utopico" motore a magneti permanenti. Bocciata la strada dei materiali schermanti "neutri" (cioè che non restano attaccati al magnete) direi che si deve trovare il modo per rendere lo schermo (o disco) abbastanza facile da liberare dal magnete principale ed il magnete/pistone. Penserei ad una molla di trazione con la curva elastica del suo diagramma (retta) nel mezzo alla curva (parabolica) del diagramma della coppia (magnete principale / magnete pistone) in modo da contrapporsi alla forza attrattiva dei magneti sul disco.
                      Appena ho un po' di tempo posto qualche disegno. Scusami se non sono stato molto chiaro ma sono di corsa.
                      PS: Io uso rhinoceros 3D

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                      • #12
                        Se io attacco un magnete ad una lastra di mumetal, il mumetal impedirà che materiali ferromagnetici rimangano attaccati al magnete o impedirà anche ad altri magneti di rimanere attaccati?
                        mi spiego, se prendo una lastra di mumetal, posso attaccarci due magneti + e - uno da una parte della lastra e uno dall'altra? o l'attrazione di uno dei due magneti viene bloccata?

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                        • #13
                          Se la lastra è di dimensioni idonee i due magneti rimarranno attaccati uno su un lato e l'altro sull'altro lato.

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                          • #14
                            Il mumetal scherma solo da un lato. se avviciniamo un ferro, questo non rimane attaccato ma solo debolmente, se avviciniamo un magnete questo rimane attaccato e rafforza il campo dell'altro magnete .
                            Insomma ragazzi come si gira gira la frittata è sempre quella non si ottiene lavoro o movimento con il solo magnetismo, senza spendere energia.
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • #15
                              @ Aldebaran737. L'idea è quella di attaccare alla lastra di acciao una molla che abbia la forza elastica il più possibile uguale alla forza magnetica del magnete. Come ho detto sopra, la molla risponde proporzionalmente alla distanza (disegna una retta nel grafico) mentre la forza magnetica è inversamente proporzionale al quadrato della distanza (disegna una parabola nel grafico). Questo significa che non avremo mai le forze in opposizione perfettamente uguali; tuttavia la speranza è quella che la forza di attrazione del magnete sullo schermo di acciaio sia molto più debole in modo quest'ultimo possa essere spostato con poca energia. Se così fosse avremmo la possibilità di far funzionare il magnete come l'elettrocalamita presente nei motori elettrici (On/Off) in modo da far muovere un rotore o nel tuo progetto il pistone magnetico. Saluti.

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   MagSpring.gif 
Visite: 1 
Dimensione: 124.4 KB 
ID: 1938452
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                              • #16
                                Prima o poi ci attaccate a questo motore un carico variabile che vediamo cosa succede
                                3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry

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                                • #17
                                  Motori ancora non ce ne sono. Sono soltanto idee che andranno ad infrangersi contro i principi della termodinamica. Però lasciateci sognare lo stesso :-D

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                                  • #18
                                    Però lasciateci sognare lo stesso
                                    concordo, d'altronde non facciamo niente di illegale

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