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alternatore a pressione gravitazionale

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  • #61
    Se ingranaggio non oppone alcuna resistenza, non produce alcuna energia.È comunque oppone come minimo la resistenza dell'ingramaggio, per cui ne stai buttando via un pochino...Di quanta energia...e di come (il sistema controrotante) non mi importa parlare....do per scontato che faccia quel che dici, contento? Il problema rimane generale...stai consumando energia che arriva dal motore per produrre un po' di energia..operazione che è ben descritta dall'immagine della bici che ti ho messo....e che non serve commentare. Al posto del generatore tu metti il tuo apparato...e nulla cambia.Il PESO non è una fonte di energia altrimenti io seduto sul water produrrei energia...continui ad evidenziare che non hai i fondamentali, e come se io discutessi di chirurgia con un medico dell'ultimo anno...posso dirgli che ho inventato un sistema spettacolare per impiantare le valvole nel cuore...ma se gli dico c'è il cuore è a destra....lui pensi che possa darmi retta? O mi dirà prima di studiare le basi e poi magari pensare a migliorare esistente? Ecco...tu dicendo che frutti peso per fare energia, dici una cavolata galattica....ma la ignori...e ti fermi a pensare alle rotelle folli.... E vuoi che ti si dica che girano e girano....boh...mi sembra di stare alla neuro...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #62
      Lo riporterà su la mancanza di pressione in quel preciso punto di contatto col suolo che, appena superato, visto che la ruota è rotonda e rotolando su se stessa continua a cambiare il punto di pressione. Inoltre il copertone è elastico e favorirà la posizione di riposo, altrimenti non si potrebbe fare. Poi i pistoncini, naturalmente, saranno tutti dotati di molle di ritorno e saranno proprio queste a permetterne la risalita.

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      • #63
        Chiaramente tutte molle che NON assorbono energia quando le comprimi.....chi le fa ? Che ne avrei bisogno un paio di mio di pezzi....questa discussione penso diventerà una "pietra emiliana" del forum...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #64
          Se ti siedi sul water e il tuo peso schiaccia un pistone di un impianto oleodinamico che spinge da un'altra parte un secondo pistone che fuoriuscendo spinge il rotazione una ruota, allora si che produci energia. Oppure: Se il tuo water è posizionato su una leva fermata al centro senza di te sopra e dall'altra parte c'è un altro water, la leva rimane orizzontale, ma se ti ci siedi sopra non crei energia? Visto che il peso dall altra parte, essendo inferiore viene sollevato. Ora dirai: Ma l energia dove la prendi? E io ti rispondo dal peso, dalla rotazione della ruota e dalla deformazione dello pneumatico del veicolo...perche non vuoi parlare Dell contro rotazione? Ti sembra anche questa una blasfemità?

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          • #65
            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
            ... pare che se esiste una brezza costante anche ad esempio le betulle continuano a muoversi GRATIS...
            Non ti sbagliare, sono gli alberi che agitando le foglie generano il vento!

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            • #66
              Certo che dissipano energia e che questa in parte viene persa, ma consideriamo che il peso che esercita la pressione equiivale a 250kg

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              • #67
                Il PESO non è una fonte di energia altrimenti io seduto sul water produrrei energia

                oh ci sei arrivato finalmente!
                http://www.energeticambiente.it/ai-c...-maggiore.html

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                • #68
                  Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                  Lo riporterà su la mancanza di pressione in quel preciso punto di contatto col suolo che, appena superato, visto che la ruota è rotonda e rotolando su se stessa continua a cambiare il punto di pressione.
                  Ma il riarmo dei pistoncini rallenta la macchina.
                  Meglio che non riarmi niente.
                  Infatti è proprio la spinta in avanti della macchina che riporta su i pistoncini, ma parte dell'energia cinetica della macchina viene sprecata per riportare su quei pistoncini.


                  Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                  naturalmente, saranno tutti dotati di molle di ritorno e saranno proprio queste a permetterne la risalita.
                  Ma mi scusi... Se tu vuoi sfruttare la cosi detta "pressione gravitazionale" (cosi tu chiami il peso), molle non ce ne devono essere assolutamente perché le molle si oppongono al peso.

                  Togli quelle molle !... Perché altrimenti la forza peso non è sfruttata al massimo e c'è pure il rischio di una situazione di equilibrio statico.

                  Nelle centrali idroelettriche è appunto sfruttato il peso dell'acqua, e non mi risulta che mettono delle molle per rallentare la caduta dell'acqua, anzi !... cercano di fare un salto d'acqua più alto possibile per ottenere il massimo sfruttamento della ("pressione gravitazionale")
                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                  • #69
                    Ah, cose da pazzi... gli alberi danzanti che ci fanno da ventilatori è il masismo!!

                    Le storie sulla tazza del water sono il condimento.. a livello però delle mosche e moscerini!!

                    Il PESO è una forza dato che lo chiama la Fisica FORZA PESO https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_peso.

                    La FORZA..e poi i Watt ... oppure i Joule... dipende dal congegno...
                    è il prodotto delle masse in gioco che devono muoversi, velocemente
                    di norma consumando energia.
                    Le masse in gioco vanno da ad esempio il lavoro dei pompieri sulle scale...
                    ai progetti da Luna Park, sino a dovere inginocchiarsi davanti alla Free Energy (quanta fatica!)
                    dove il Sapere DEVE essere sviluppato mediante l'autocostruzione di accrocchi sino a produrre ingegneria.

                    E poi ad esempio i vecchi mulini a vento
                    non erano li per l'ignoranza e nemmeno per presunzioni e lotte in birreria
                    e nemmeno per Don Chisciotte.
                    ma per sfruttare l'energia potenziale del vento
                    e lavorare mediante la macina (attrito per distacco, poi forza_peso_rotante).

                    Cosa differiva tra tutto questo che voi cercate di impastare ma la torta sempre cruda come la vita ?
                    soprattutto l'esistenza sotto il regime che ci inquina e ci fa ammalare ?

                    Differiva che l'intelligenza pensava giustamente a INGRANDIRE le vele che catturavano il vento
                    nonché direzionare il mulino circa come girano i telescopi, molto più rozzo ma pari pari.
                    per poi provvedere a mettere nell'aparato gli ingranaggi giusti.

                    Io SPERO chel'ideatore di questa discussione non abbia solo progettato il suo brevetto
                    ma che sia un risultato di esperienze raffinatesi con la dovuta fatica.


                    Studiate che vi passa il pomeriggio con più slancio, coraggio.

                    Studiate ad esempio il problema di collegare una vibrazione come questa del veicolo
                    se è vero oppure no che mediante pistoncini eccetera
                    si potrebbe ricavare un lavoro per... quale dispositivo ?

                    Direttamente ad un accumulatore non mi pare possibile!
                    Studiate l'apparato meccanico... direi che la batteria dell'autoveicolo potrebbe dare un aiuto...
                    magari rinunciate al computer e ad altri servizi, e per darvi un esempio reale:

                    La mia ricerca porterebbe il volano di bordo a tantissimi rpm
                    e tantissima FORZA rotante utile
                    per AMPLIFICARE la poca energia estraibile dal sistema proposto brevettato
                    sistema che al solito non si conosce il suo effetto... rimane disegno tecnico e basta.

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                    • #70
                      A questo punto mi chiedo come non sia chiaro che l asse a cui ancorate le ruote, a cui il motore di propulsione trasmette la forza rotatoria, non siano legate agli alternatori in quanto spinti esclusivamente dalla pressione esercitata sui pistoni che spingono questi ingranaggi folli, la cui resistenza di coppia, eventualmente non vincibile dal peso del veicolo, anche se fermerà completamente gli ingranaggi, questo non ifluirà sul moto del veicolo raggiunto in quel momento, grazie proprio agli ingranaggi folli che non sono attaccati ne alla ruota e ne al semiasse.
                      Davide, mi sembra chiarissimo.
                      Fintanto che i pistoncini riescono ad essere compressi (a discapito di una forza che si oppone al rotolamento, per causa degli attriti di ingranaggi, leve e fluidi) il rotore interno è indotto a ruotare, come hai specificato tu, in senso opposto alla rotazione della ruota a contatto con il terreno.
                      Questo movimento relativo tra ruota esterna e rotore interno, ove su una sono applicati i magneti e sull'altro le bobine, genera una variazione di potenziale ai capi degli avvolgimenti ed applicando un carico di corrente al circuito, per autoinduzione si manifesta una forza che si oppone al movimento relativo tra magneti e avvolgimenti. Nella migliore delle ipotesi, con un sistema efficientissimo, potrai riuscire a trasferire sempre e solo al massimo la somma di questo impulso di forza corrispondente all'induttanza che si verifica nel sistema alternatore.
                      Poi ci sono altre resistenze che derivano dal movimento relativo tra campi magnetici e materiali permeabili, come le correnti di focault, che non sono recuperabili come la precedente.

                      La ruota di un veicolo che si muove da 0 a 5 kmh, durante questo percorso per arrivare a tale velocità ha già spinto parecchie volte in rotazione gli ingranaggi completamente folli fino a quel momento, pertanto credo che prima di tutto ci siano da calcolare i rpn sia di un ingranaggio rotante che Dell altro contro rotante considerandoli entrambi FOLLI in quanto non assoggettati ad alcun assorbimento fino a 5kmh
                      Da cosa deriva questa tua convinzione che imprimere velocità al rotore interno, tramite la compressione dei pistoncini, non generi una forza di resistenza al rotolamento? Anche se inferiore a 5kmh, il meccanismo accelera una massa ruotandola su se stessa, al lordo degli attriti meccanici.

                      quanta elettricità possiamo estrarre dai dispositivi spinti a tale n. Di giri?
                      Ipotizzando un sistema di magneti e avvolgimenti di misura sul peso del veicolo, dunque progettati per estrarre il massimo possibile, al limite della rigidità per il veicolo di 1000kg.
                      Assumiamo una velocità che consenta il completo movimento di compressione e riposizionamento dei pistoncini, ad esempio 1 giro di ruota al secondo (5kmh con diametro 44cm)
                      Un calcolo rapido col tradizionale metodo ci indica che 250kg trasferiscono 24,5J ad ogni cm di spostamento verticale, a livello del mare.
                      Ne consegue che un giro di ruota con 6 pistoncini sono 147J.
                      Con 4 ruote si raggiunge un totale di 588J ogni 1,38 metri di asfalto.
                      588Joule al secondo significa 588Watt di potenza prelevata dalle ruote.
                      Di questi 588W che prelevi, togli attriti meccanici e correnti parassite persi in calore, togli le dispersioni di conversione da meccanica a elettrica e viceversa... ne resteranno circa 300W, bene che vada.

                      Aumentando la velocità avrai maggiore produzione, naturalmente a fronte di maggiori perdite. Fino alla soglia di velocità che non riesce più a comprimere i pistoni, alchè non produrra nulla e sarà solo una massa zavorra che il veicolo deve trascinarsi dietro.

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                      • #71
                        Difficile discutere, se l'interlocutore non ha idea di cosa sia una forza, un lavoro o un energia.
                        Comunque, max001, una vettura media sui 1000 kg deve spendere circa 2,5 kW (sempre in media, a spanne) per vincere attriti e deformazioni degli pneumatici a 50 kmh, e diciamo anche 5 o 6 se pesa di più e procede a 100 kmh.
                        Anche ammettendo che metà sia colpa degli attriti e metà della deformazione degli pneumatici, si arriva al massimo a 750 W per ruota, con buona pace per chi pensa di ricavarne più del motore stesso che la spinge.

                        Naturalmente, basterebbe pensare che se a motore fermo e vettura immobile non si ha nessuna produzione di energia, e a vettura in moto perchè spinta dal motore si produce energia dal dispositivo, questa non può che venire dal motore. Il quale, quindi, deve fornire la solita energia per l'avanzamento PIU' quella che apparentemente viene recuperata.
                        E' evidentissimo che non si tratta di un recupero, ma di una perdita netta con un notevole aumento dei consumi. Ma come abbiamo detto, mancano i fondamentali.

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                        • #72
                          Comunque, max001, una vettura media sui 1000 kg deve spendere circa 2,5 kW (sempre in media, a spanne) per vincere attriti e deformazioni degli pneumatici a 50 kmh
                          Certo livin, percui sempre a spanne, ammettendo che a 50km/h si riescano a comprimere adeguatamente i pistoni (e dubito fortemente a 10 giri al secondo), l'accrocchio assorbirebbe circa 10 volte il calcolo sopra, 5880 Watt (che è solo relativo all'assorbimento del sistema sotto esame).
                          Facendo un bilancio complessivo avremmo 8,38kW di assorbimento e circa 3kW di produzione. Totale 5,38kW, che è più del doppio rispetto al generico consumo a 50kmh.

                          Anche eliminando completamente la resistenza da deformazione pneumatici dal bilancio (1,25kW, assecondando davide) si raggiunge 4,13kW che è comunque molto più dei 2,5kW di media.
                          Ultima modifica di max001; 07-06-2016, 17:11.

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                          • #73
                            Infatti. Comunque, sono stato ottimista riguardo all'energia persa in deformazione... La maggior parte se ne va per attrito , e le perdite per deformazione sono quasi insignificanti, tanto che vengono ricomprese nelle cifre degli attriti e conteggiate a forfait.
                            Quindi, se non ci sono (quasi) perdite per compressione e deformazione, non si capisce nemmeno cosa si dovrebbe recuperare da queste perdite quasi inesistenti.
                            A meno di crearne noi, di perdite... per poterle recuperare!

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                            • #74
                              Quanti kw invece, deve spendere a 5 kmh?

                              Commenta


                              • #75
                                No! Giusto perché il calcolo fin'ora, é stato eseguito su 5 kmh e 6,6 spinte al secondo

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                                • #76
                                  Ma scusate, c'è. Po co da capire, sono proprio queste circostanze che calcolano a forfè che noi sfruttiamo. La ruota si deforma a contatto col suolo e noi usiamo questa riduzione di spazio che comprime un pistone che ne spinge un altro e che a sua volta spinge l ingranaggio folle...

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                                  • #77
                                    La ruota che si deforma frena la macchina.

                                    Meglio usare la ruota di acciaio del treno che non si deforma e la macchina consuma pochissima benzina.
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #78
                                      Quindi se vado con le gomme sgonfie che si schiacciano molto di più produco un sacco di energia. Sul pavé poi è come mettere il turbo. Certo che se buchi una gomma il tuo accrocchio e' fottuto....
                                      Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                                      Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggio
                                        Sul pavé poi è come mettere il turbo ....
                                        Su questo punto mi permetto di eccepire che secondo me sul pavé la potenza ricavata in media da ogni corsa di pistoncino dovrebbe restare circa costante, perché a volte picchierà su una gobba del terreno mentre altre volte troverà gli avvallamenti e farà cilecca, salvo che la distanza fra i sampietrini è perfettamente uguale a quella fra i pistoncini, ma poi mantenere la sincronizzazione in curva diventa un problema.
                                        Comunque a questo punto è inutile metterci i copertoni, basta fare le ruote a raggi con i raggi costituiti dai cilindretti, per il battistrada va bene una fetta di tubo da metanodotto, funziona che, a causa del peso della macchina, a macchina ferma il raggio verticale da mozzo a punto di contatto con la strada è compresso, mentre il raggio che collega mozzo con punto più alto, è esteso, e gli altri sono estesi o compressi a scalare secondo il punto della circonferenza che collegano col mozzo.
                                        A questo punto applicando potenza all'asse della ruota il veicolo avanza, e i pistoncini vanno avanti e indietro regolarmente e pompano tutto l'olio o l'aria di cui ci può essere bisogno.
                                        Naturalmente aumentando la velocità si evidenzieranno problemi di equilibratura, ma credo che si possano risolvere inventando delle valvole automatiche che regolano il flusso del fluido di lavoro, fino a bloccare del tutto lo scorrimento pist-cil col mozzo perfettamente centrato, ma non sarà necessario perché col battistrada di acciaio bisogna andare piano, a meno che non si viaggi su una rotaia, ma a quel punto, visto che la ruota del treno girando sulla rotaia si deforma pochissimo, e non è possibile sgonfiarla per favorire il funzionamento dell'apparato di recupero, questo apparato risulta abbastanza superfluo.
                                        Magari lo stesso concetto si potrebbe applicare agli ammortizzatori dei veicoli stessi, che già sono formati da cilindro e pistone realizzati con buona precisione, ma mi sa che questa cosa è già stata discussa, con esito infausto.

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                                        • #80
                                          Si a questo punto inutile procedere solo a metà. Se le cose si fanno si fanno seriamente.

                                          Se sul veicolo predisposto coi cerchioni generatori viene integrato questo sistema è possibile produrre tantissima energia.
                                          E poi mentre stai saltando e non tocchi il suolo, le dispersioni per deformazione sono eliminate.
                                          Oltre al fatto che se calcoli bene le distanze puoi letteralmente "saltare" i semafori risparmiando la fermata.

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                                          • #81
                                            I pistoncini hanno la corsa circoscritta, percui de troppo sgonfio è solo un modo per esprimere la prima cosa che viene in mente. In caso di foratura non succede niente, al massimo si romperà la barretta di materiale armonico che, fungendo da molla, spinge la leva verso il diametro interno del copertone. La leva si abbasserà, in quanto non piu spinta, andando a posizionarsi dentro i bordi del cerchione non subendo danni, in quanto come piu volte detto, i cilindri e relativi pistoni, saranno di piccole dimensioni...da quí proviene ache il ragionamento sulla esistente, ma non esagerata, resistenza generata dagli attriti.

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                                            • #82
                                              Come anche riguarda i pistoncini che riceveranno la pressione. Ma vi rendete conto che ogni pistoncino che verrà compresso avrà un diametro di 1 cm se non meno, in base alla resistenza dei materiali...praticamente, come detto, sarebbe come avere sei chiodini incastrati per tutta la circonferenza della gomma in posizione rettilinea...questo eserciterebbe moltissima resistenza in piú di quella già presente E ANNOVERATA, determinata dalla deformazione e il rotolamento a contatto col suolo secondo te? La ruota con la gomma esiste, la deformazione esiste e con questo sistema meccanico solo queste verranno sfruttate, considerata l indipendenza di rotazione dalla ruota dall alternatore. Stiamo ricavando energia da forze considerate negative poiché sempre esistenti, attrito generato dal contatto e rotolamento che, seppur non avessimo i dispositivi nelle ruote, questo rimane e la gomma striscia e si deforma lo stesso. Iinoltre, ritornanndo ai pistoncini e alla loro sporgenza... tra lo spessore dello pneumatico, la leva e considerando che sti pistoncini, prima di diventare tanto duri da non essere piu possibilmente compressi, l'energia assorbita dal motore dovrà essere superiore ai famosi 250kh che a una velocità di 5 kmh spingono 6.6 volte in rotazione gli ingranaggi che, RICORDIAMOLO CHE È IMPORTANTE, girano in maniera indipendente dalla ruota.

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                                              • #83
                                                Ragazzi....pensiamo in grande...ma vi rendere conto che l'energia esce dal peso? Insomma...invece di andare dal benzinaio...ci sarà gente che abborda le ciccione per strada per avere energia in eccesso. Senza pensare che i camion carichi di riusciranno a stento a domare...visto tutto il peso e tutte le gomme che hanno. Ovvio...anche i treni metteranno le ruote gommate. Peccato per gli aerei...che tranne al decollo...vabbeh....però ora ci si annoia ....mi segnalate qualche altro genio da seguire...a Davide girano gli ingranaggi in folle...e quando dice folle, non mente...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #84
                                                  Hai ragione la cosa è diventata pallosa, il buon Davide è talmente ingrugnato sui suoi pistoncini/ingranaggi/mollette varie che non riesce ad afferrare anche i più semplici concetti di fisica elementare e non percepisce neppure l'ironia dei nostri commenti. Che noia...
                                                  Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                                                  Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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                                                  • #85
                                                    è talmente ingrugnato sui suoi pistoncini/ingranaggi/mollette varie che non riesce ad afferrare anche i più semplici concetti di fisica elementare e non percepisce neppure l'ironia dei nostri commenti
                                                    E' la stessa cosa che volevo scrivere io...

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                                                    • #86
                                                      Ciao a Tutti...

                                                      Davide, il sistema di recupero energetico che vorresti fare tu in modo meccanico e machiavellico, l'hanno già inventato da tempo sulle auto ibride ed elettriche!!
                                                      Si chiama frenata rigenerativa ...... Che oltre ad essere un sistema MOLTO più semplice, è anche MOLTO più efficiente del tuo.
                                                      Senza poi parlare dell' MTBF he, che è un capitolo non di poco conto.....

                                                      Saluti
                                                      Ultima modifica di renatomeloni; 08-06-2016, 06:50.
                                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                      • #87
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                                                        Hai ragione la cosa è diventata pallosa, il buon Davide è talmente ingrugnato sui suoi pistoncini/ingranaggi/mollette varie che non riesce ad afferrare anche i più semplici concetti di fisica elementare e non percepisce neppure l'ironia dei nostri commenti. Che noia...
                                                        La capisco benissimo la vostra ironia dettata da una non chiara comprensione e dallo spirito contraddittorio sempre esistente nell ambito delle invenzioni. Detto questo, non rispondo alle Vostre ironie perche il mio obbiettivo è di trovare su questo forum persone competenti che sappiano davvero fare i conti che, scusate, di quelli sentiti fin ora non c'è stato nessuno in grado di farli e che abbia preso carta e penna, descrizione e disegni e si sia messo a fare i conti...che sono di entità pari a quelli eseguiti nei laboratori di sviluppo Dell F1, se si dovessero fare come si deve. Ho risposto ad ogni domanda posta e sembra che qui si tenda, senza scappatoie, a contestare il lavoro degli altri, senza nemmeno avere capito di cosa si tratta davvero. Pensavo di trovare persone che mi potessero dare una mano in questo forum, ma vedo che il delirio di onnipotenza ha contagiato quasi tutti, rendendo ciechi gli interlocutori. Penso che sia una grave colpa deridere qualcuno che abbia eseguito un lavoro, ONESTAMENTE, offendendolo dandogli anche del troll, termine di cui mi pare tu non conosca la vera natura. Detto questo se le mie tematiche sono pallose, non stare ne a leggere ne a rispondere, grazie. Inoltre, ritornando al discorso ironia, non rispondo nemmeno alle provocazioni, andando avanti come se niente fosse, perche rischierei di diventare maleducato, cosa che non voglio fare. Io non ho le basi o le fondamentali, anzi, per essere piú trasparenti Io ho solo la terza media e presa a 18 anni per scelta. A 36 anni sono arrivato in quarta ragioneria, ma il mio titolo di studio è la terza media. Detto questo, credo di potermi considerare una persona molto capace nonostante questo e credo, che se avessi preso le fondamentali, non sarei nemmeno iscritto a questo forum. Tutte le mie idee, di cui 3 brevetti nonostante l assenza di titoli, sono sviluppati esclusivamente tramite osservazione e analisi, cosa che qui in pochi fanno...avete la testa piena di informazioni assorbite in modo ferreo e incontrovertibile, tanto da diventare come dei cavalli col para occhi che guardano in una sola direzione. Riguardo a come scrivo non vedo tanta differenza da come scrivi tu o qualcun altro...e pensa ho solo la terza media, pensa se avevo la laurea? Vola basso va, facci vedere quello che hai creato tu che ti diamo un giudizio.

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                                                        • #88
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                                                          Perchè se capisci il concetto base..è PALESE che perdere tempo a dire SE e QUANTO il sistema funziona, non ha ALCUN SENSO.

                                                          Perche se vuoi viaggiare a 5 o 50 o 100 kmh devi dare tot energia all'auto..e si instaura un equilibrio fra energia erogata alle ruote motrici e energia asorbita da tutti gli attriti...e quindi NON VI E' ALCUNA ENERGIA GRATIS da prelevare...e d'altra parte QUALSIASI SISTEMA che preleva energia, lo deve fare a SCAPITO del sistema stesso, che quindi PERDE energia e quindi rallenta.(o si raffredda o cala il suo potenziale..ma nel caso della ruota e del suo moto cinetico, rallenta)

                                                          E' per quello che NON ti si vuole fare i conti..perche se ti facciamo i conti (e comunque alcuni li hanno fatti..ma non l hai capito..perche pensi erroneamente che la traslazione orizzontale cambi l'energia geopotenziale di un copro..e che una Forza (cioè un peso) sia equivalente ad una Energia..mentre hanno unita di musura DIVERSE, cioè sono concetti DIVERSI!.

                                                          Non sei andato al liceo o all'università e non hai le basi? poco male..ma APPROFITTA di chi le ha e ti dice dove sbagli e perchè.
                                                          S einsisti a dire che tutti gli altri sbagliano e che BASTA FARE I CONTI per capire che esce energia gratis dal tuo accrocchio..sprechi la seconda (e unica) occasione di rivincita contro il fatto che non hai avuto acceso ad una istruzione adeguata

                                                          Dovresti invece chiederti..ma come mai DECINE di persone UNANIMEMENTE nessuno escluso (pure MostroMagnetico ..e ho detto tutto) mi dicono che ALDILA di quanta energia (i famosi CONTI che vorresti che qualcuno faccia) si possa ricavare, COMUNQUE è energia non gratis (dal PESO...) ma richiesta ed erogata dal motore e quindi con consumo ADDIZIONALE di benzina?
                                                          Se avessi l'umiltà di distogliere lo sguardo dal piccolo ingranaggio che ti frulla davanti ...e di allargare lo sguardo al "sistema"..penso che anche ad uno con la terza media debba apparire chiaro...anche perchè ti abbiamo detto passo passo dove sbagli (ma non un errore di progetto meccanico!!!! un errore di base, cioè nel pensare che se metto un generatore ataccato ad una ruota, esso mi REGALA energia)

                                                          Di piu non saprei cosa dirti..se non di cercare un professore di Fisica che in un pomeriggio ti illumini...ma lo devi approcciare con l'umiltà che serve..accttando DA PRIMA DI INIZIARE che uscirai dall'incotro con una sconfitta, ma VUOI sapere il perchè..tu invece lo faretsi con illusione che LUI esca illuinato e butti la sua laurea in Fisica nel cesso.
                                                          Capisci ora perche prima ti abbiamo aiutato..e alla lunga non resta che buttarla in caciara?

                                                          buona vita
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #89
                                                            Grazie per la risposta e per i consigli, ma sono ancora convinto che la pressione sistematica di sti tastini produrrà energia attraverso la rotazione Dell alternatore che, ripeto, non è dipendente dalla ruota. L unico problema sarà vincere gli attriti generati dai 6 tastini da comprimere ma, alla luce del fatto che questi sono di ridotte dimensione rispetto al volume Dell superficie a contatto col suolo Dell gomma, che si influirà, ma produrrà energia e quella che produce, poca o tanta, sara in più, perche si sfrutta una condizione che esiste sia che non ci siano gli apparati sia che ci siano...la deformazione rimane. Detto questo non so Cos altro dire. Aggiungo solo che bisognerebbe fare i calcoli sui rpn acquisiti dall alternatore, senza assorbimento, e vedere quanto hai sviluppato che dovrà essere coinvogliato al motore, se ce la farà a spingerlo, o alle batteria per ricaricarle. Da 0 a 5 kmh l alternatore gira libero, soprattutto dalle ruote che rotolano al suolo. Quale velocità di rotazione avrà acquisito in questo tempo e questo spazio? Credo sia questo il calcolo primario, dopodiché calcolare in termini di coppia, la velocittà rotatoria favorita dalla spinta, senza resistenza Dell assorbimento, se non quella relativa gli attriti di contatto.

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                                                            • #90
                                                              vedo che non hai colto NULLA di quello che ho detto...continui a parlare di calcoli..ti si mostra la luna e guardi il dito.


                                                              Buoni calcoli..in questo MostroMagnetico ti può dare il supporto teorico e di calcolo di cui hai bisogno...no ti resta che buttarti nella lettura dei suoi post...sono certo che entrambi avete un mondo (meta) fisico..dove i pesi si esprimono in Kwh o Joule e non in Kgmassa...ma io proprio non ci arrivo..ognuno ha i prorpri limiti..io li ammetto..vedo che tu inveec hai solo "problemi" di potenza di calcolo..come la Nasa negli anni 60...ma se non avessi quel problema, domineresti la Fisica e quindi il Mondo
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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