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alternatore a pressione gravitazionale

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  • alternatore a pressione gravitazionale

    Buonasera a tutti, sono nuovo di questo forum e mi sono iscritto per avere un parere riguardo un mio brevetto depositato, riguuardante un alternatore a ruota a doppia rotazione inversa, che sfrutta il peso del veicolo, percui la forza di gravità, per alimentare il motore di propulsione. Chi volesse darmi una mano inn relazione ai calcoli fisici ed elettrotecnici da fare, può vedere il brevetto all uibim in quanto pubblicato, oppure sui siti: inventando e Italia inventa, oltre che su h2biz...iln. Brevetto è: 102016000017986. Credo che questa invenzione risolverà davvero il problema Dell inquinamento delle auto.Non allego i documenti perchè sono in rete.Ciao

  • #2
    per le amenità ci sono altre sezioni....
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Prima di dare giudizi andrei a dare un occhiata al brevetto

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      • #4
        non ho personalmente tempo per andarmi a cercare e leggere presunti documenti brevettuali.

        Inseriscili, o almeno descrivi meglio cosa farebbe il tuo dispositivo. Scritto così sembra l'ennesimo tentativo di realizzare il moto perpetuo violando uno o più principi fondamentali della Fisica...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Spero che questa interessante discussione venga presto spostata dove può avere l'attenzione che merita, nel compendio auspico che il nuovo amico fornisca riferimenti precisi al brevetto, perché la Doppia Rotazione Inversa è una novità assoluta della quale per niente al mondo vorrei perdere gli sviluppi, e anche perché quel numero di brevetto porta a una specie di Forum che più derelitti non ce n'è

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          • #6
            Documenti generatore

            Buongiorno a tutti, qui c'è il mio rivoluzionario brevetto... spero di avere caricato mbene i pdf. Ho bisogno di aiuto da parte di un esperto in elettrotecnica che possa certificarne il funzionamento.
            Se esiste qualcuno in grado di aiutarmi gliene sarò grato.
            Ciao Davide
            File allegati
            Ultima modifica di Davide1971; 05-06-2016, 10:01.

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            • #7
              Ciao Riccardo, ti risparmio la fatica di andarti a cercare il brevetto...TE LO PUBBLICO

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              • #8
                Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                ... Ho bisogno di aiuto da parte di un esperto in elettrotecnica che possa certificarne il funzionamento ...
                Mi dispiace l'elettrotecnica non la so, però l'idea di veicoli che viaggiando producono energia invece di consumarne, mi sembra di averla già vista:http://www.energeticambiente.it/ai-c...-cose-1-a.html

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                • #9
                  scusa davide... ma se sfrutta la deformazione del pneumatico genera energia sempre non solo in frenata giusto?
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                  • #10
                    Davide..a parte l'italiano non corretto usato nel documento...e a parte il fatto che la domanda non riporta la parte essenzaile di un brevetto e cioè le RIVENDICAZIONI...da una rapida e parziale (visto l'italiano sgangherato e la pallosità della esposizione) lettura, intuisco che si vorrebbe sfruttare una deformazione di fomateri che si prouce durante il rotolomaneto del pneumatico. Orbene, volendolo fare, si aumneterebbero gli attriti di avanzamento, producendo un consumo superiore all'energia ricavabile, perche ogni aparato ha eficienza inferiore all'unità.
                    Tempo perso..e soldi buttati..(se davvero lo hai brevettato..ma ripeto..quello non pare un brevetto)
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Tutti, ma proprio tutti i sistemi presenti in come funziona...che sarebbe opportuno chiamare, come non funziona, aggiungono attriti a quelli esistenti, il mio sistema sfrutta attriti e condizioni già preesistenti, come la deformazione della gomma generata dal peso e l'attrito generato dalla relativa rotazione a contatto col suolo, non ne aggiunge di nuovi, questi gia esistono. In oltre la rotazione libera e indipendente degli ingranaggi, gli permetterà di ricevere la spinta a mezzo Dell esclusivo peso del veicolo, senza minimamente influire sulla rotazione della ruota, che sarà indipendente dalla rotazione degli ingrannaggi nel carter

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                      • #12
                        Davide..vedo che ti mancano "i fondamentali" per capire anche le obiezioni..pace e bene..buona fortuna.
                        Ultima modifica di marcober; 05-06-2016, 18:21.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Davide..vedo che ti mancano "i fondamentali" per capire anche le obiezioni..pace e bene..buona fortuna.
                          ~Rispondo subito alla tua impertinenza e a questa esternazione di superiorità che ora annienterò nonostante mi manchino le basi, come dici tu, per comprendere le obbiezioni. Intanto ti anticipo che non hai capito quasi niente dei concetti fondamentale dell'invenzione che sono: 1) l'assenza dello statore che, in questo caso è anch'esso rotore ma nella direzione opposta, raddoppiando i Rpm...ci avevi mai pensato??? 2) Lo sfruttamento del peso del veicolo esercitato sulle gomme attraverso la relativa deformazione che, addirittura contrariamente a quello che tu sostieni nel tuo scritto in relazione all'attrito d'avanzamento, che non c'entra quasi niente con quello che davvero influisce sul moto del veicolo. Mano a mano che si intensificherà l'unico vero attrito che influirà, ma solo sulla rotazione autonoma dell'alternatore, non è di certo quello d'avanzamento, che è sempre esistente in ogni mezzo su ruota, ma è quello relativo all'aumentare della durezza dei pistoni da comprimere (all'interno della camere d'aria), con l'aumentare dell'assorbimento di corrente che, più sarà maggiore e più genererà un attrito elettrico il quale, in questo caso, rimarrà circoscritto e indipendente dalla rotazione della ruota, essendo gli ingranaggi nel carter, liberi nella loro rotazione. Questo attrito elettrico generato dall'assorbimento, CERTAMENTE, renderà più difficili da comprimere i pistoncini che dovranno spingere gli ingranaggi dell'alternatore, ma questo è per noi un beneficio e ora ti spiego il perché, visto che sarai anche bravo a scrivere e chissà quanti brevetti avrai redatto e depositato ed effettivamente sfruttato, ma in materia di comprensione lascio delle riserve.
                          Questo attrito d'avanzamento è generato a mezzo del peso del veicolo e scaricato al suolo tramite il contatto della gomma. La gomma più è sgonfia e più l'attrito si fa sentire poichè aumenta la superficie in contatto col suolo...Giusto? Orbene, consideriamo che, effettivamente l'unico attrito che potrebbe dare fastidio, ma solo alla rotazione dell'alternatore, è determinata dalla difficoltà sempre maggiore a comprimere i detti pistoni, poiché, aumentando l'attrito elettrico, il peso del veicolo non sarebbe più sufficiente a spingere gli ingranaggi a causa dell'attrito elettrico generatosi, (poi bisogna vedere a che punto si verificherà questo, considerato l'enorme peso impresso). Questa resistenza non farebbe altro che giovare al rotolamento della ruota, poiché i pistoncini da comprimere sistematicamente, non rientrando nella loro sede, daranno una forma ancor più circolare alla ruota, favorendone il suo rotolamento. E' chiaro che i dispositivi verranno ancorati al cerchione quando questo sarà sollevato da terra e i pistoncini da comprimere saranno al massimo della loro sporgenza dal cilindro, pronti ad essere compressi attraverso l'esercizio del peso dopo la loro installazione. E' anche chiaro che i pistoncini che si azioneranno nel cilindro a mezzo della pressione, si muoveranno in maniera circoscritta da precise misurazioni..ad es. il pistoncino che riceverà la pressione sporge di 1cm dal cilindro? Il pistone che spingerà gli ingranaggi dell'alternatore uscirà dalla sua sede di 1cm e non di più, visto che appositamente incanalato. Pertanto, alla luce del fatto che chiaramente non hai considerato questo fatto e hai letto sommariamente il brevetto, oltre che non aver considerato che l'unico attrito che si genererà grazie all'alternatore, sarà solo relativo alla difficoltà di compressione dei pistoni, il chè favorirà il rotolamento della ruota grazie al conferimento a quest'ultima, di una forma più circolare, ti invito a contestare i miei concetti relativi il funzionamento limitandoti solo a questo senza entrare in discussioni poco pertinenti; Detto questo è chiaro che il tuo concetto è completamente sgretolato, per questo ti invito a riguardare le tue di basi, in quanto qui c'è poco da capire, io scriverò male e non saprò scrivere i brevetti, ma riesco a capire intrinsecamente il funzionamento delle cose considerando tutti gli aspetti...scendi dal piedistallo va!!! Fatti i conti dei cv che sviluppa sto coso e tieni a mente che i pistoncini entrano ed escono al massimo di un cm rispetto alla perfetta circolarità della ruota, pertanto se non entrano attraverso la deformazione, la ruota diventa più circolare e rotola meglio no? Poi bisogna anche vedere a che punto si verifica questa durezza dei pistoni, a che grado di assorbimento.
                          Ultima modifica di Davide1971; 05-06-2016, 17:33.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            Davide..vedo che ti mancano "i fondamentali" per capire anche le obiezioni..pace e bene..buona fortuna.
                            Inoltre, mentre pensi a quello che ti ho scritto, considera sempre che gli ingranaggi all'interno della ruota ruoteranno in maniera autonoma rispetto alla rotazione della ruota, leggi,leggi...

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                            • #15
                              Scusa, ma non posso farne a meno...tu mi parli di lingua Italiano? ma vatti a rileggere quello che hai scritto, qua sei a livelli di non sapere dove vanno le doppie...

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                              • #16
                                si! funziona sempre, ogni volta che le ruote si muovono.

                                Commenta


                                • #17
                                  Si! l'energia la genera dal momento in cui la ruota rotola.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Guiarda..manco mi ci metto a legere il papocchio che hai scritto..mi basta legegre sotto ...di "ingranaggi che girano da soli"..da soli?
                                    Ma allora è fatta...brevetta quello e hai salvato il Mondo!

                                    Nessuna energia è ricavabile da una FORZA..come la Forza Gravitazionale..se essa NON compie un Lavoro.
                                    E se anche compei un lavoro deve essere un Lavoor esportabile sal "sistema" di riferimento (ma lasciamo stare questo per ora).

                                    Quindi un sacco di patate su un tavolo è soggetto alla forza gravitazionale..mettici sotto il tuo "brevetto" e ricavaci energia.

                                    Se invece parli di ruore che avanzano..da cui ricavi energia..tanto vale che ci metti un alternatore..e hai creto la bici elettrica....la ruota davanti fa girare la dinamo, che carica la batteria, che fa girare il motore, che muove la ruota posteriore..brevetta pure questa!

                                    Qualounque energia che ricavi da un Forza che svilupa lavoro lo fai a scapito del'energia che viene consumata per compiere qule lavoro..che in un auto è l'energia che fa muovere le ruote...

                                    Comunque..chiedevo...nei brevetti ci sono le rivendicazioni..come mai nel tuo non le vedo?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      Guiarda..manco mi ci metto a legere il papocchio che hai scritto..mi basta legegre sotto ...di "ingranaggi che girano da soli"..da soli?Ma allora è fatta...brevetta quello e hai salvato il Mondo!Nessuna energia è ricavabile da una FORZA..come la Forza Gravitazionale..se essa NON compie un Lavoro.E se anche compei un lavoro deve essere un Lavoor esportabile sal "sistema" di riferimento (ma lasciamo stare questo per ora).Quindi un sacco di patate su un tavolo è soggetto alla forza gravitazionale..mettici sotto il tuo "brevetto" e ricavaci energia.Se invece parli di ruore che avanzano..da cui ricavi energia..tanto vale che ci metti un alternatore..e hai creto la bici elettrica....la ruota davanti fa girare la dinamo, che carica la batteria, che fa girare il motore, che muove la ruota posteriore..brevetta pure questa!Qualounque energia che ricavi da un Forza che svilupa lavoro lo fai a scapito del'energia che viene consumata per compiere qule lavoro..che in un auto è l'energia che fa muovere le ruote...Comunque..chiedevo...nei brevetti ci sono le rivendicazioni..come mai nel tuo non le vedo?
                                      Allora non hai capito che gli ingranaggi a cui aggrappati magneti e bobine sono liberi nella loro rotazione poche ancorati a cuscinetti e contro rotanti, inoltre, l unica forza impiegata per muoverli è la pressione esercitata sui pistoni a mezzo Dell rotazione. Poi si vedrà. Brevetta la tua ottusità che ha una forma non comune e che continua a contestare davanti all evidenza...ma chi sei??? Gesù Cristo...ma stai coi piedi perterra. Concordo con Einstein sulla sua rappresentazione Dell infinito in relazione agli esseri umani, tu ne sei la rappresentazione...esci dagli schemi.

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                                      • #20
                                        Le rivendicazioni vuoi che non ci siiano? C'è la domanda allegata e se le vuoi vattele a prendere all ufficio brevetti, non le faccio di certo vedere in giuro, soprattutto a te...comunque mollami, non ho voglia di discutere e di diventare maleducato come te.

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                                        • #21
                                          e la pressione ai pistoni chi gliela da?
                                          la ruotache gira? se si...è benzina che si spreca.
                                          Quindi non hai sfruttao alcuna forza gravitazionale..ma hai semplicemente estratto energia da un lavoro compiuto (ruoto che gira) che lo fa usando un'energia che viene somministrata al sistema (auto con ruota)
                                          Tipeto, ti mancano i fondamentali..ti sei incasinato da solo fra ingranaggi e pistoncini..perdendo di vista il discorso generale..che una Forza non compie lavoro..Lavoro =Forza* spostamento..col sacco di patate la Forza esiste..sfruttala e brevettalo.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            Mi associo... Dovbrebbero essere cose ovvie a tutti, ma se mancano i fondamentali è finita prima di cominciare.

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                                            • #23
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                                              Ora invece, penso complice la mobilità trasversale, incontrollata, non filtarta e non sistematizzata delle informazioni che internet permette, è tutto un fiorire di apparati e teorie che contraddicono l'ABC che i ns nonni hanno fissato per noi.

                                              Basterebbe partire da li..per non perdersi... solo che al solo farlo notare, si viene presi per arroganti snob...va beh...almeno il simpatico Davide si interessa di cuscinetti e magneti..parla di pressioni e pesi....e non ci ammorba con teorie metafisiche per cui si deba immaginare di "inacanalare" il campo gravitazionale..o "spegnerlo" pe run attimo o a "zone"..e altre amenità del genere.

                                              certo...si è perso fra Forza e Lavoro..però è ancora legato al mondo reale...diciamo un inesperto praticone...speriamo non evolva a livello a scinziato..ove si rendesse necessario corroborare il brevetto con una teoria che ne spieghi il funzionamento...perchè si sa, il passo è breve ..e si fa di necessità, virtu.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Però, a parte la complessità meccanica della realizzazione, c'è da considerare che se le ruote auto le fanno con coperture elastiche una ragione ci sarà, magari un compromesso tra comfort sicurezza economia d'esercizio e altri parametri; in realtà si potrebbe recuperare la differenza tra ruota con pneumatico su strada e ruota di acciaio su rotaia, che come attrito di rotolamento è vicina a zero.
                                                Di conseguenza, avvicinando -grazie alla resistenza opposta dai pistoncini- la indeformabilità della ruota di acciaio, si perdono le caratteristiche di comfort sicurezza eccetera che dicevo prima, frutto di lunghi studi e di mille prove, e molto apprezzate tanto dai giovinastri che scorazzano su macchine larghe e basse quanto dai mercatari col furgone, dai tassisti ai vacanzieri ai pendolari, diciamo pure dagli automobilisti in genere, che li prevedo parecchio maldisposti perché il sistema di Davide1971 funzionerebbe al meglio con gomme mezze sgonfie, che come tutti sanno è la condizione di maggior consumo oltre che di frenata oscillatoria e sterzo demotivato, l'ideale per far venire il mal d'auto anche a un mattone, quindi uno si dovrebbe mettere in condizioni di guida stressata per avere il massimo di molleggio per poterlo frenare con un sistema a pistoni che mediante un sistema a ingranaggi aziona un alternatore che a sua volta aziona il veicolo che viaggia sulle gomme mezze sgonfie per fare la corrente per fare andare il veicolo per fare la corrè
                                                ...
                                                della corrente l'ho già detto, vero? eh, infatti mi pareva, che stavo entrando in loop.

                                                Davide1971, è moto perpetuo, non si può fare, poi come vedi siamo tutti disponibilissimi a ragionare di come e qualmente non si può fare, dai Principi Primi agli esempi più dozzinali, ma tu lo sai che qui sulla Terra e -per quanto se ne sa- per miliardi di anni luce intorno, l'Energia si conserva? ma apparte la Conservazione dell'Energia, tu apostrofi a marcober: "Fatti i conti dei cv che sviluppa sto coso".
                                                Se permetti, imaggino che questi conti tu li abbia già fatti, su questa illazione sommessamente suggerirei che ci potresti dire tu, come li hai fatti, e quanti sono questi cv (cavalli vapore?).

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                                                • #25
                                                  Il veicolo funzionerà a mezzo di una batteria che spingerà il veicolo inducendo la rotazione delle ruote. Tieni conto che se installati ad ogni ruota del diametro 40cm, che compie 66,6 al minuto, moltiplicato per 6, ovvero per iil numero di dispositivi aggrappati al cerchione, otteniamo le spinte inferte che saranno 398,1 al minuto alla velocità di 5km h. Fatti i conti quante spinte esercita ogni secondo, tenendo conto che ognua pesa 250 kg, da qui puoi palesemente ricavare i kW. Ti ricordo che gli ingranaggi che verranno spinti in rotazione sono liberi, nel senso che tutti sono aggrappati a cuscinetti e non ha parti ferme del veicolo che possano pregiudicare la corsa...capisci bene prima di parlare.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                                    ... da qui puoi palesemente ricavare i kW. ...
                                                    ochei, fa circa 150 watt teorici, salvo errori.

                                                    Ora applica il rendimento dei pistoncini
                                                    applica il rendimento degli ingranaggi
                                                    applica il rendimento dell'alternatore
                                                    e quello del motore
                                                    e quello della batteria
                                                    e recuperi 10 W per ruota.

                                                    a fronte di un quintale di ingranaggi
                                                    un quintale o due di pistoncini
                                                    un quintale e mezzo di batteria
                                                    e un altro quintale di motore elettrico

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Davide..a parte l'italiano non corretto usato nel documento...e a parte il fatto che la domanda non riporta la parte essenzaile di un brevetto e cioè le RIVENDICAZIONI...da una rapida e parziale (visto l'italiano sgangherato e la pallosità della esposizione) lettura, intuisco che si vorrebbe sfruttare una deformazione di fomateri che si prouce durante il rotolomaneto del pneumatico. Orbene, volendolo fare, si aumneterebbero gli attriti di avanzamento, producendo un consumo superiore all'energia ricavabile, perche ogni aparato ha eficienza inferiore all'unità.Tempo perso..e soldi buttati..(se davvero lo hai brevettato..ma ripeto..quello non pare un brevetto)
                                                      Grazie per avermi etichettato come uno coi piedi per terra perlomeno. Hai ragione, mi mancano le basi perchè non ho studiato, ma sono convinto che il mio sistema funzioni palesemente, per questo voglio ritornare al calcolo dei cv sviluppati solo a mezzo Dell impressione della spinta fino a 5 kmh da parte di una batteria senza minimamente aggiungere attriti ulteriori attriti a quelli esistenti. In virtú di questo mi chiedo: se a 5kmh e se i miei calcoli da incompetente sono corretti, sviluppiamo circa venti cavalli per ogni ruota, considerando le molteplici spinte inferte al secondo ed ognuna di queste equivale ad un quarto del peso del veicolo, cosa succede se coinvolgiamo direttamente questa energia di 20 cv per 4= 80 cv al motore elettrico di propulsione? Consideriamo anche che piú le ruote rotolano velocemente e piú, teoricamente, si sviluppa energia per l aumentare della frequenza delle spinte. Tieni anche conto che ad alimentare il motore di propulsione, è come se fossero 4 motori, le cui masse di materiali sono molto maggiori di quelle nel motore di propulsione e che vengono spinte in contro rotazione da un peso di circa 1500 kg, esercitato in un secondo in uno spazio di un metro, bisogna capire se 4 motori spinti da questa energia equivalente ad un tot di 6000 kg al m. Per secondo, riesca a dare l energia sufficiente alla propulsione medesima, voi cosa dite? Certo che sentire le le fondamentali non si possono controvertine in un sito di scienziati, è il massimo. Spero che ora il concetto sia piu chiaro.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Tordesillas Visualizza il messaggio
                                                        ochei, fa circa 150 watt teorici, salvo errori.Ora applica il rendimento dei pistonciniapplica il rendimento degli ingranaggiapplica il rendimento dell'alternatoree quello del motoree quello della batteriae recuperi 10 W per ruota.a fronte di un quintale di ingranaggiun quintale o due di pistonciniun quintale e mezzo di batteria e un altro quintale di motore elettrico
                                                        La Madonna! Parli di quintali come niente. I cilindri peseranno 100 g l'uno e gli alternatori al massimo una quindicina di kg l uno percui stiamo sui 200 kg per tutti i dispositivi installati, ma fai conto che da un veicolo a motore a scoppia devi togliere quest ultimo e sostituirlo con uno elettrico cche pesa meno. Inoltre puoi alleggerire ancora togliendo parti che risulterebbero obsolete.

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                                            ... mi mancano le basi perchè non ho studiato, ma sono convinto che il mio sistema funzioni palesemente, per questo voglio ritornare al calcolo dei cv sviluppati solo a mezzo Dell impressione della spinta fino a 5 kmh da parte di una batteria senza minimamente aggiungere attriti ulteriori attriti a quelli esistenti. In virtú di questo mi chiedo: se a 5kmh e se i miei calcoli da incompetente sono corretti, sviluppiamo circa venti cavalli per ogni ruota, considerando le molteplici spinte inferte al secondo ed ognuna di queste equivale ad un quarto del peso del veicolo, cosa succede se coinvolgiamo direttamente questa energia di 20 cv per 4= 80 cv al motore elettrico di propulsione? ...
                                                            Se non hai studiato puoi sempre rimediare approcciando a quello che vuoi sapere, sarà frammentario ma che te ne importa, mica devi seguire il programma ministeriale.
                                                            Guarda me, che non ho studiato nemmeno io, quante cose so! Ne so così tante che me ne dimentico almeno la metà, una cosa che mi ricordo però è che un chilo per un metro fa 9,8 ma diciamo dieci joule (http://www.energeticambiente.it/unit...e-potenza.html), che è come dire 10 wattsecondo, in base a questo ricalcoliamo la potenza del tuo sistema:

                                                            il pistoncino si sposta di un centimetro a ogni volta, sei spostamenti al giro fa sei centimetri ossia 0,06 metri, con una forza di 250 kg, per cui sono 250 kg x un metro = 2500 J;
                                                            2500 J x 0,06 = 150 J al giro;
                                                            a un giro al secondo, la potenza è 150 W, che sono 0,2 CV cioè cento volte meno di quello che hai calcolato tu.

                                                            Ora i rendimenti: i pistoni l'attrito lo fanno eccome, cinquanta per cento a dire poco, siamo a 0,1 CV;
                                                            gli ingranaggi vuoi che non facciano attrito? novanta per cento, eccoci a 0,09 CV;
                                                            l'alternatore altro novanta per cento, 0,081 CV;
                                                            batteria 80%, 0,064 CV;
                                                            questo per ogni ruota, quindi totale 0,128 CV, al prezzo di viaggiare con le gomme sgonfie, che assorbe diversi cavalli vapore in più che a viaggiare con le gomme alla pressione corretta.

                                                            Ci sono altri metodi di ragionamento per arrivare allo stesso risultato

                                                            Ora dimmi te se per recuperare un decimo di cavallo vapore vale la pena di mettere insieme la baracca che hai immaginato.
                                                            Ma è molto più semplice che ti arrendi a questa semplice evidenza: L'energia si conserva, e amen. La Bici Automotrice -e tutto ciò che le assomiglia, cioè che trae energia dal moto di un veicolo per fornire energia al veicolo stesso, come il tuo sistema- non funziona.
                                                            Poi se non ti convinci e insisti, a me mi fai un piacere, perché discutere di queste invenzioni mi tiene allegro.

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