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Spingere il bilanciere di un antico orologio meccanico

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  • Spingere il bilanciere di un antico orologio meccanico


    Quello che state vedendo è il cuore pulsante di un preistorico e banale orologio meccanico.

    Più di cosi non può essere semplificato.

    Il cuore pulsante è composto a sua volta da 3 componenti fondamentali che partendo da sinistra e andando verso destra, sono:
    1. volano con molla a spirale
    2. bilanciere
    3. ruota di scappamento
    Quando si parla di volano, si intende anche la molla a spirale.

    Il bilanciere è quel pezzo che sta in mezzo avente nel disegno 2 punte di colore rosso bordò.

    La ruota di scappamento è quella ruota avente quei denti strani. Attenzione ! La ruota di scappamento NON è un ingranaggio !

    Nell'orologio preistorico c'erano 2 molle: quella del volano (che già conosciamo) e quella di caricamento.

    Quella di caricamento nel disegno non si vede, si tratta di una molla molto grossa e dura; con mano muscolosa e forte si gira la chiave e la molla di caricamento viene caricata (viene caricata di energia potenziale).

    Se di proposito sabotassimo il sistema rimuovendo volano e bilanciere, succederebbe che la ruota di scappamento girerebbe velocissima e dopo pochi secondi la grande molla di caricamento sarebbe scarica, insomma sarebbe una stupidaggine.

    Per questo motivo, lo scopo del bilanciere è dare una "calmata" alla ruota di scappamento.

    Il bilanciere si muove in 2 fasi distinte che sono
    1. fase 1: fase attiva di stoppaggio
    2. fase 2: fase passiva di ricevimento spinta
    Durante la prima fase, comanda il bilanciere e il bilanciere comanda alla ruota di fermarsi immediatamente.

    Durante la seconda fase, comanda la ruota di scappamento e la ruota di scappamento dà una spinta motrice al bilanciere.

    In questo speciale disegno, la punta di colore rosso bordò che sta in basso, riceve la spinta motrice che serve al volano per non fermasi.

    In questo speciale disegno, la punta di colore rosso bordò che sta in alto, blocca provvisoriamente la rotazione della ruota di scappamento.

    (tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac, tic tac)

    ------------------------
    ------------------------

    Durante la prima fase, la punta di colore rosso bordò che sta in alto, è a contatto con la ruota di scappamento.

    Durante la seconda fase, la punta di colore rosso bordò che sta in basso, riceve la spinta motrice che serve al volano per mantenere il suo movimento di moto circolare alternato, almeno fino a quando la grande molla di caricamento non avrà esaurito la sua energia potenziale.

    Per intenderci: se di proposito sabotassimo il sistema rimuovendo la ruota di scappamento; il volano non avrebbe più sostegno energetico per contrastare gli attriti naturali del volano stesso, e presto il volano rallenterebbe fino a fermarsi.
    ------------------------
    ------------------------

    Fino a qui ho spiegato come funzionavano gli antichi orologi meccanici della preistoria e la free energy non centra niente.

    Per quanto riguarda la free energy, è necessario secondo me fare alcune modifiche.
    Il moto del volano non deve essere mantenuto dalla ruota di scappamento, ma deve essere mantenuto da qualche cosa di altro.

    domanda...
    Chi o cosa deve mantenere il moto del volano ?

    risposta
    Il moto del volano deve essere mantenuto da un regolatore di watt cui asse di rotazione coincide esattamente con quello del volano.


    In altre parole: la famosa ruota di scappamento va smontata e buttata via, e al suo posto va montato un regolatore di watt cui asse di rotazione coincide con quello del volano.

    Come al solito il volano gira prima in un senso e poi nell'altro, di conseguenza la bussola o perno del regolatore di watt si muoverebbe di moto rettilineo alternato, quest'ultimo moto deve da la spinta la bilanciere.

    Durante la seconda fase, non è più la ruota di scappamento a dare la spinta motrice al volano; è il regolatore di watt a dare la spinta motrice.!

    La cosi detta "ruota di scappamento" non esiste perché noi l'abbiamo buttata nel cestino, poi è passato il camion della nettezza urbana che ha portato via l'immondizia che c'era nel cestino.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

  • #2
    Però il volano rende una frazione dell'energia che riceve ad ogni ciclo...la,differenza ho gliela,da la,molla di carica..oppure nel,tuo caso, chi?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      ..oppure nel,tuo caso, chi?
      Gliela dà il regolatore di watt, detto anche regolatore centrifugo.


      Ultima modifica di uforobot; 15-08-2016, 18:28.
      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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      • #4
        quindi quel coso eroga al volano una % di energia maggiore di quella che il,volano gli dà nella metà del ciclo in cui è il volano a erogare ...ok...ma questa energia extra che nell'orologio proviene dalla molla di carica...al coso che tu chiami regolatore di watt , di cui ignoro esistenza, ma in questo momento non serve che io ne conosca il,funzionamento, chi gliela dà? Non si può pensare che il,volano riceda la,stessa quantità di energia che ha ricevuto, perché la molla per attrito ne assorbe una parte....devi dire da dove arriva la parte che ad ogni ciclo il,volano consuma....
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          L'orologio non esiste più, quindi la molla di caricamento non esiste più, quindi non esistono lancette e ingranaggi vari, quindi non ci interessa sapere che ore sono.

          Adesso ci sono i seguenti pezzi:
          1. volano
          2. molla a spirale del volano
          3. regolatore centrifugo o di Watt
          4. asta per collegare il regolatore di watt al bilancere (il regolatore deve spingere il bilancere)
          5. eventuale seconda asta (se serve)
          6. bilancere

          Lo scopo di tutto è che il regolatore centrifugo deve dare impulsi di spinta al bilancere.

          Prima, quando esisteva l'orologio, era la ruota di scappamento che dava impulsi di spinta al bilancere, ma dal momento che la ruota di scappamento è stata buttata via, adesso c'è il regolatore centrifugo.

          In un certo senso, il regolatore centrifugo sostituisce la ruota di scappamento.

          Se si desidera complicare le cose, è possibile mettere una cremagliera in cima al regolatore centrifugo, in questo caso particolare otteniamo una cremagliera che fa su e giù, si muove di moto rettilineo alternato.
          A sua volta la cremagliera fa girare una dinamo, la dinamo da impulsi elettrici ad una bobina, la bobina spinge il bilancere magnetizzato.

          Ma ripeto: questa variante della cremagliera e dinamo, è solo una variante.

          I metodi per spingere un bilancere di orologio meccanico mediante regolatore centrifugo, possono essere tanti e molto bizzarri.

          L'importante è sapere che in qualche modo il regolatore centrifugo dà impulsi di spinta al bilancere.

          Il bilancere a sua volta mantiene gli attriti del volano.

          Il volano fa girare il regolatore centrifugo.

          Il regolatore centrifugo spinge il bilancere.

          Il bilancere mantiene gli attriti del volano.

          Il volano fa girare mil regolatore centrifugo.

          Il regolatore centrifugo spinge il bilancere.

          Il bilancere mantiene gli attriti del volano.

          eccetera eccetera, (non vorrei essere troppo ripetitivo).

          -----------------------------------
          -----------------------------------

          Inoltre non basta che il regolatore centrifugo spinge il bilancere, deve anche fare girare qualche alternatore e l'alternatore deve accendere le luci della città.

          Mi sono spiegato ? Adesso ?
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • #6
            che significa "bilanciere mantiene gli attriti del volano" in fisica?

            Nulla.Tutti e trec gli elementi si muovono ..ergo dissipano energia...che deve essere fornita dall'esterno.Prima ci pensava la carica della molla principale....se la elimini ..tutto si ferma dopo un battito, massimo due...

            .Come si trasmette il moto poco importa... Ma a te manca l'energia che vince l'attrito..."mantiene attrito " non significa nulla...e se pensi che significhi "annulla attrito" , sei di molto in errore....solo una forza annulla un attrito...non un a leva, un braccio, una ruota, un ingranaggio, etc.
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            • #7
              Penso che ufo con "mantiene gli attriti" intendesse che il bilanciere coi rubini persevera nel regolare la frequenza del volano mantenendola costante (applicando l'attrito in fase, ossia il blocco dell'impulso erogato dalla molla principale di carica, svolto dalla ruota di scappamento).

              Ma comunque, nella modifica di ufo, non è chiaro come il volano possa far mantenere la rotazione del regolatore centrifugo dato che è il regolatore centrifugo a spingere il volano. L'energia da dove arriva?

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              • #8
                È la stessa cosa che dico io...se levi la molla di carica..puoi mettere qualsiasi altro meccanismo trainato...che non farà altro che aumentare gli attriti del sistema che qualche generatore, qui assente, deve vincere...quindi sta tutto fermo
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                • #9
                  Beh Marco, nulla vieta di eliminare l'attrito con la forza dell'immaginazione.....sempre di una forza si tratta....
                  Ma di che si parla????
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • #10
                    Qui siamo nella sezione delle teorie "diversamente vere" ...per cui ogni attrito si vince da se....
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Sapevate che un regolatore di watt può spingere con una forza di 1000 newton ?
                      e che per spingere il bilancere basterebbe soltanto 1 millesimo di newton ?
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                      • #12
                        E che importa? Il problema è che se lui riceve 100 di energia, potrà a sua volta renderne 99... È così farà il volano. ....volano e regolatore di watt sono la stessa cosa, cioè due accumulatori di energia...se anche li metti in serie fra loro a scambiarsi energia...non è che si trascinano a vicenda usando uno l'energia resa dall'altro...se anche uno,lo,carichi l..dopo qualche ciclo tutto finisce....ma davvero non ci arrivi?
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Immagina per un attimo che gli attriti naturali e inevitabili del volano non esistono.

                          Concorderai con me che il volano continua a girare in eterno, come la Luna gira intorno alla Terra.

                          Ora: se io freno il moto rettilineo alternato del regolatore centrifugo perché il volano dovrebbe rallentare ?

                          Io penso che dovrebbe rallentare, ma di poco, anche nel caso ideale di attriti zero.


                          Certamente quel moto rettilineo alternato NON deve avere una lunga corsa, per fare ciò serve una leva svantaggiosa.

                          Quest'ultima leva svantaggiosa darà impulsi di forza microscopici al bilanciere, altrimenti poi il volano si ferma del tutto.

                          Anche nel caso estremo che io blocco la corsa del moto rettilineo alternato del regolatore centrifugo, il volano continua la sua corsa indisturbato.

                          ----------------------------
                          ----------------------------

                          Secoli fa, ci fu qualcuno che inventò l'orologio meccanico.
                          Secondo me quello fece l'errore di spingere il bilanciere con una ruota di scappamento.

                          Invece avrebbe dovuto essere un regolatore centrifugo a fornire la spinta necessaria e non la ruota di scappamento.
                          Ultima modifica di uforobot; 18-08-2016, 08:05.
                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                            Sapevate che un regolatore di watt può spingere con una forza di 1000 newton ?
                            e che per spingere il bilancere basterebbe soltanto 1 millesimo di newton ?
                            Con un sistema di leve, l'intensità della forza può essere moltiplicata a piacimento. Ma la conversione è direttamente proporzionale.
                            Questo significa che se disponi di una forza iniziale di 1/1000 di Newton, riducendo il rapporto di un milione di volte puoi ottenere un'intensità di 1000 Newton.

                            Facendo un esempio concreto, se applicassimo una imbragatura ad una formica che riesce a sviluppare 1/1000 di Newton, con una serie di carrucole (idealmente senza attriti) può essere in grado di spostare un trattore di un autoarticolato esercitando 1000 newton: Ma per spostarlo di 1 solo millimetro la formica dovrà percorrere 1.000.000 di millimetri, cioè 1km.

                            Però in realtà la fisica è leggermente più complessa di così perchè l'impulso di forza è un'unità strettamente relazionata con il tempo. L'impulso di forza è misurato costante nel tempo e per derivare la distribuzione lungo la percorrenza vanno fatte trasformazioni di coordinate... ma qui non mi addentro perchè andrebbe aperto un capitolo del genere "corso elementare di fisica".

                            Comunque ufo, non vedo per quale motivo il regolatore dovrebbe continuare a girare... Se vuoi mantenere i movimenti di ingranggi e lancette dell'orologio servono impulsi di forza*tempo, seppur infinitesimali. Questi piccoli impulsi sono prelevati dall'impulso impresso inizialmente e conservato dal regolatore centrifugo, che pian piano rallenta fino a fermarsi.
                            Ultima modifica di max001; 18-08-2016, 08:49.

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                            • #15
                              UFO se dici che non consideri attriti, ok..stiamo parlando di un mondo parallelo, non di realtà.Se non hai attrito, il moto continua in eterno...ma come dice Max potrai moltiplicare la coppia ma non l'energia...per cui se vorrai estrarre energia dal sistema, esso si fermerà.Poi..la luna non gira all'infinito attorno alla terra ...le velocità rallentano...le orbite cambiano...l'attrito fa il suo effetto..insieme al fatto che le masse della terra non sono ferme, ma soggette a spostamenti (mare) e quindi le rispettive orbite si influenzano..per cui esempio non regge.Infine..se non hai attrito, non vie è bisogno di un complicato sistema di doppio volano per mantenere un moto...fai girare una ruota e lei continua a girare...senza complicati rimandi , ruote, bracci, leve, watt , etc...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Supponiamo che io devo sollevare un metro cubo di cemento armato massiccio.

                                Mi servirebbe una classica gru con cilindri idraulici; dentro i cilindri c'è olio che spinge e quell'olio è spinto da una pompa idraulica, che a sua volta è fatta girare da un potente motore a gasolio.

                                Fino a qui niente di strano, è tutto normale.

                                Ma io sono voglio sollevare quel metro cubo mediante un grosso regolatore centrifugo, in questo caso il regolatore è usato come gru e non come regolatore.

                                Supponiamo che quel metro cubo pesa 13720 newton.
                                Per sollevarlo di 1 metro devo spendere
                                energia = forza * altezza

                                energia = 13720*1 = 13720 watt*sec = 13720 joule = 3,81 wattora

                                Per potere sollevare quel peso, devo prima fare girare velocissimamente le masse della gru centrifuga.

                                Supponiamo spendo 10 wattora per raggiungere la velocità angolare necessaria.

                                Faccio il lavoro, sollevo mediante free energy il cubo pesantissimo e lo ripongo su un piano più alto di 1 metro.

                                Poi però devo recuperare quei 10 wattora, allora mediante una dinamo freno le masse della gru e carico degli accumulatori.

                                Quindi aggratis ho sollevato 1 metro cubo di cemento armato che ho riposto su un piano che è più alto di 1 metro rispetto a prima.

                                ------------------
                                Inizialmente l'energia era zero, poi ho speso 10 wattora e poi quei 10 wattori me li sono ripresi mediante dinamo ed accumulatori.

                                Ma quei 3,81 wattora da dove sono saltati fuori ?

                                Sembrano saltati fuori dal nulla assoluto perché ora quel cubo pesantissimo si trova ad una altezza maggiore di 1 metro.

                                C'è qualcuno qua dentro che sa risolvere questo rompicapo matematicoo ?

                                Ma perché diventare matti con le dinamo e accumulatori ?
                                Non c'è già forse la molla a spirale dell'orologio che recupera benissimo l'energia ?
                                Ultima modifica di uforobot; 18-08-2016, 19:47.
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                • #17
                                  Uforobot:
                                  Supponiamo che quel metro cubo pesa 13720 newton.
                                  Per sollevarlo di 1 metro devo spendere
                                  energia = forza * altezza

                                  energia = 13720*1 = 13720 watt*sec = 13720 joule = 3,81 wattora
                                  Ufo stai facendo una confusione terribile.
                                  Innanzitutto io consiglio di definire la massa sempre in chilogrammi, e la conversione in unità Newton (se serve nel calcolo che stai elaborando) di farla al momento.
                                  Questo perchè il chilogrammo indica un precisa quantità di massa, invece se esprimi la massa in Newton dovrai dire anche quant'è l'accelerazione di gravità, per fornire sufficienti dati da cui ricavare la precisa quantità di massa, ovvero i chilogrammi.
                                  La relazione capostipite della fisica definisce la massa inerziale in kg, mentre in Newton viene definita l'intensità della forza:
                                  1 Newton = 1 kg x 1 m/s2
                                  Con questa relazione è stato arbitrariamente stabilito il rapporto tra Forza, Massa, Spazio, Tempo ed Energia.

                                  Supponiamo di voler sollevare 1 metro cubo d'acqua che pesa esattamente 1000kg, ad 1 metro di altezza.
                                  Per mantenerlo semplicemente sollevato da terra, sono necessari 9800 Newton (circa a livello del mare, dove l'accelerazione di gravità è a 9,8 m/s2), che si vanno a sommare alla forza necessaria per muoverlo verso l'alto.
                                  Ipotizziamo di sollevarlo di 1 metro, esercitando lungo tutto quest'asse di riferimento un'accelerazione uniforme di 1 m/s2: Servono 1 Newton per ogni chilogrammo, oltre ai precedenti che si contrappongono alla gravità.
                                  Perciò occorrono 10800 Newton per sollevarlo ad 1 metro di altezza con accelerazione di 1 metro al secondo quadrato, in 1,41 secondi.
                                  In corrispondenza del metro, con tale accelerazione, il corpo possiede una velocità di modulo 1,41 m/s e l'operazione è compiuta in intervallo sincronico, cioè 1,41 secondi.
                                  E sarà solo questa energia cinetica di 1,41 m/s dei 1000kg di massa che si potranno recuperare tramite una dinamo.
                                  La parte spesa per il sollevamento per 1,41sec con 9800N, è energia potenziale recuperabile tramite processo inverso, ossia il ripristino dell'altezza iniziale.

                                  Siccome abbiamo preso 1 metro come asse di riferimento, è molto semplice perchè coincidente nella relazione tra Joule, Newton e metri, percui in questo caso singolare non è necessario fare trasformazioni di coordinate.

                                  In conclusione servono 3 Wh (10800 Joule), e una volta sollevato di 1 metro puoi recuperare 0,28 Wh (1000 Joule) frenando il movimento.


                                  Marcober: Se non hai attrito, il moto continua in eterno...
                                  Poi..la luna non gira all'infinito attorno alla terra... le velocità rallentano... l'attrito fa il suo effetto
                                  Marco, qualcosa stride: Vi è attrito tra corpi celesti?

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                                  • #18
                                    mi riferivo alla velocità di rotazione e all'attrito delle maree...
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Non c'è già forse la molla a spirale dell'orologio che recupera benissimo l'energia ?
                                      Certo che la recupera. Ma bisogna sottrarre prima quella che usato.
                                      Però mi chiedo, a che scopo accelerare le masse per ottenere 10 wattora che non usi e poi recuperi, se tanto il peso lo sollevi invece così?
                                      Faccio il lavoro, sollevo mediante free energy il cubo pesantissimo e lo ripongo su un piano più alto di 1 metro.
                                      Non usare alcum meccanismo, tanto ti serve solo la free energy ... et voilà, il cubo va dove vuoi.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                        Non usare alcum meccanismo, tanto ti serve solo la free energy ... et voilà, il cubo va dove vuoi.
                                        Eh bravo...ma che una molla arrotolata non produce nulla è troppo intuitivo....se tu metti una molla arrotolata..un bilanciere...un volano di watt...con un flusso di andata e ritorno di energia fra i due volani...allora la cosa è sufficientemente fumosa da poter arzigogolare che fra andate e ritorni moltiplico pani e pesci...con effetti leva...con energie che diventano forze...etc.Mi chiedo come non si sia già pensato di mettere un carosello di volani e giro-watt concatenati a cerchio...in modo che si formi un anello magico produttore di energia gratis per sempre.Ma io dico...ma con tutta la free energy che ci cade in testa da millenni...ancora stiamo a discutere che un pendolo, una molla, un regolatore ...cioè dei pezzi di ferro...possano produrre da soli energia? Io davvero non riesco a capacitarmi di questo....cioè, capisco che la natura umana si pone interrogativi trascende di e ha bisogno di atti di fede...ma sin dall'antichità ha iniziato ad adorare il sole per rispondere a tali bisogni...poi ha trasformato elementi naturali in divinità...poi la divinità è diventata puro spirito...qui stiamo ripartendo dall'adorazione del ferro? Ma non possiamo ripartire dall'adorazione del sole? Magari con schiere di fedeli muniti di appositi pannelli votivi?
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Vedo che non mi sono spiegato bene.

                                          Sopra la mia mano ho un cosi detto reggispinta di buona qualità.
                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   reggispinta.jpg 
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ID: 1957360
                                          e sopra la mia mano ho un masso.

                                          Se il masso gira su se stesso, come posso io rallentare ho frenare in qualche modo il masso ?

                                          Non posso !

                                          Per quanto muovessi la mia mano verso su, o verso giù, non potrei.

                                          Nel regolatore centrifugo ci sono dei reggispinta oppure cuscinetti a rulli conici (è lo stesso).

                                          La mia domanda è...
                                          Come può una massa di 1 tonnellata rallentare o frenare in qualche modo un qualcosa che sta sopra la massa e sta girando, e la massa è isolata meccanicamente dal reggispinta di buona qualità ?

                                          Per quando che io spingo il reggispinta, il regolatore non dovrebbe perdere coppia meccanica, in questo caso la spinta è il peso di una tonnellata.

                                          Cioè, se il gigantesco regolatore centrifugo solleva una massa di una tonnellata, e la massa è isolata meccanicamente dal regolatore centrifugo per mezzo di un reggispinta, perché mai quella tonnellata dovrebbe diminuire in qualche modo la coppia meccanica del regolatore ?

                                          -------------------------------
                                          -------------------------------
                                          Faccio un altro esempio:
                                          c'è un volano che sta girando e l'asse di rotazione è consecutivo al filo al piombo; quel volano sta sul tavolo e sta girando.

                                          Se io appoggiassi la mia mano sul volano, non c'è dubbio che io freno il volano, o almeno, il motore elettrico che sta facendo girare quel volano chiama maggiore potenza elettrica.

                                          Ma...
                                          Se al centro del volano c'è un reggispinta di buona qualità e bel lubrificato, io appoggio la mia mano sul reggispinta, sto appoggiando per niente, cioè il volano non è frenato dalla mia mano e il motore elettrico non chiama maggiore potenza.

                                          Sarebbe un gesto completamente inutile e stupido, appoggiare la mia mano su quel reggispinta perché non otterrei nulla.
                                          Si potrebbe dire che tra la mia mano e il volano c'è un reggispinta che isola meccanicamente.

                                          Allo stesso modo: se con il regolatore centrifugo sollevassi un metro cubo di acqua, perché mai la coppia meccanica del regolatore dovrebbe diminuire ?

                                          E' vero che il sollevamento di quel cubo espande le masse del regolatore e quindi (come avviene in una pattinatrice che gira su se stessa e allarga le braccia) si ha una diminuzione del numero dei giri, ma la coppia meccanica dovrebbe rimanere sempre la stessa.

                                          Coppia meccanica è equivalente ad energia cinetica.
                                          Una pattinatrice allarga le braccia o le stringe, la sua coppia meccanica è sempre quella, cioè la sua energia cinetica è sempre quella.

                                          Almeno cosi dice la legge della conservazione del moto angolare.

                                          Se è vera la conservazione del moto angolare, allora è falsa la legge della conservazione dell'energia.

                                          viceversa.

                                          Se è falsa la conservazione del moto angolare, allora è vera la legge della conservazione dell'energia.

                                          Per questi motivi, io dico che la pattinatrice non dovrebbe tanto allargare le braccia ciò vale a dire che il perno del regolatore centrifugo non deve percorrere lunghezze di moto rettilineo alternato troppo lunghe, ciò vale a dire che il regolatore centrifugo dovrebbe dare un piccolissimo impulso di forza mediante leva di primo genere cosi detta "svantaggiosa".
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #22
                                            La pattinatrice non compie alcun lavoro...se il tuo volano lo compie, cioè lo colleghi ad un peso che muta la sua posizione geo potenziale, lo rallenti.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
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                                              lo colleghi ad un peso che muta la sua posizione geo potenziale, lo rallenti.
                                              Perché ?

                                              Ti rendi conto che questa tua risposta è generica ?


                                              Anche io come meccanico d'auto potrei dire al cliente che la sua automobile non funziona ma non gli spiego per filo e per segno il motivo.

                                              Secondo te quali sarebbero le forze che agiscono sul reggispinta ?
                                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                              • #24
                                                Ma perché , pensi di sollevare il peso con reggispinta?O piuttosto servirà un collegamento che frutti la rotazione? Se di, allora rallenti la rotazione...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  Il reggispinta ideale non può frenare il regolatore centrifugo.

                                                  Che poi nel reggispinta reale ci sia qualche forza di attrito di qualche miliardesimo di newton, questo non lo nego.

                                                  Per semplificare le cose, occorre prima pensare ad oggetti ideali, poi dopo, quando si sono capite le cose, si considera la realtà.

                                                  In generale se un qualsiasi volano ideale sta girando, girerà per sempre perché ideale.

                                                  Nella realtà il volano ideale non esiste, quindi dopo poco tempo di arresterà per causa degli attriti.

                                                  Un regolatore centrifugo ideale collegato ad una molla a spirale continuerà in eterno a girare di moto circolare alternato ed il suo pistone (o gancio nel caso di gru) continuerà in eterno a muoversi di moto rettilineo alternato (per intenderci farà su e giù oppure avanti ed indietro).

                                                  Nella realtà il regolatore centrifugo ideale non esiste e quindi poi si arresterà.

                                                  Quello che volevo sapere era: sollevando un metro cubo di acqua, la coppia meccanica rotazionale del regolatore subirà una ulteriore diminuzione (oltre a quella dovuta alla causa naturale degli inevitabili attriti di rotolamento) ?


                                                  L'energia ricavata dal sollevamento di quel metro cubo di acqua dovrebbe essere in parte utilizzata per contrastare i piccolissimi attriti naturali interni del regolatore.
                                                  Il restante per fare funzionare un alternatore che alimenta la lampadina della toilette dove vai a fare la pipi.

                                                  ----------------
                                                  ----------------
                                                  Per rispondere con esattezza alla tua domanda.
                                                  Nulla deve rallentare il moto rotazionale del regolatore centrifugo, neanche una zanzara che vi si posa sopra, invece il reggispinta va massacrato di botte senza pietà.
                                                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
                                                    occorre prima pensare ad oggetti ideali, poi dopo, quando si sono capite le cose, si considera la realtà.
                                                    Beh...Galileo si sta spanciando di risate nella tomba.Mai sentito parlare di metodo sconetifico vero?Comunque, per ennesima volta, se il mcubo di acqua lo alzi a spese dell'energia cinetica di una cosa che gira per inerzia...essa frenerà...sino a fermarsi se energia necessaria a fare il lavoro supera energia della massa in movimento.

                                                    Se invece il peso di alza ma semplicemente appoggiata d un coso che gira...ovvio che il coso non rallenta...ma chi spinge il peso in alto?

                                                    Insomma...qui manco serv e la fisica ..e ti ripeto che facendo a pugni col metodo scientifico non hai molte speranze...ma la Logica...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Insomma...qui manco serv e la fisica ..e ti ripeto che facendo a pugni col metodo scientifico non hai molte speranze...ma la Logica...

                                                      Il tuo modo di contraddire non è brillante.
                                                      Per contraddirmi in modo efficace dovresti scrivere che il moto delle masse del regolatore (quelle che girano) si trasmette al metro cubo d'acqua, nonostante che c'è il reggispinta di buona qualità.

                                                      Bastava avessi scritto questo ed io non avrei saputo come fare per risponderti.
                                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                      • #28
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                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
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                                                          Ti hanno già risposto tutti parecchie volte , mi sembra... non basta?
                                                          Bene, allora lo ridico: in un sitema ideale senza attriti il volano gira all'infinito, ma tu hai estratto dal volano energia per sollevare il peso che poi hai appoggiato su di un sostegno. Quell'energia è stata sottratta al volano, che ora quindi ha una energia minore: se lo freniamo fino a zero recuperando l'energia della frenata, avremo meno energia di quando siamo partiti. Il peso appoggiato al ripiano invece è ora una energia potenziale, che possiamo recuperare facendolo riabbassare al livello di prima. Solo in quel caso avremo recuperato tutta l'energia che avevamo inizialmente, sapndo che è la somma di quella del volano e di quella del peso.
                                                          E' un sistema abbastanza ideale?

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                                                          • #30
                                                            Per semplificare le cose, occorre prima pensare ad oggetti ideali, poi dopo, quando si sono capite le cose, si considera la realtà.
                                                            CIAO UFO

                                                            non penso proprio !

                                                            sei lontanissimo dal metodo sperimentale o scientifico

                                                            esempio di metodo sperimentale:

                                                            1-osservazione del fenomeno reale!!
                                                            2-formulazione dell'ipotesi
                                                            3-riproduzione del fenomeno in ambiente controllato
                                                            4-raccolta dei dati sperimentali nel numero maggiore possibile
                                                            5-ricerca della regolarità
                                                            6-scoperta della legge
                                                            7-elaborazione della teoria

                                                            come vedi è proprio il contrario di quel che pensi

                                                            cordialmente

                                                            Francy

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