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  • THE PERILS OF AN INVENTOR

    THE PERILS OF AN INVENTOR

  • #2
    Ciao a tutti.
    Ciao Wpower, hanno rifatto il sito e scelto l'opzione 3): "attack the aggressors".
    Almeno adesso ammettono che il loro motore deve essere alimentato per lavorare !!
    Fino a qualche mese fa era un 'self-sustainable magnetic motor'. Vedremo.
    Saluti,
    Hike

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    • #3
      Chiedo scusa, ma evidentemente il mio inglese è un po' arrugginito, ma dove è che dice che il Magnetic Motor necessita di una alimentazione esterna per funzionare??

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      • #4
        Ciao a tutti.
        Ciao Milio, ben ritrovato dopo un po di tempo.
        E' da qualche parte nel nuovo sito della Perendev-Power.
        Questo nulla toglie alla epocale grandezza del ritrovato.... quando si decidederanno farne pubblica dimostrazione, dimostrarne la proprietà e farlo testare da un ente indipendente.
        Saluti,
        Hike

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        • #5
          Ciao a Tutti, Hike,
          vedo che segui in modo molto attivo la Perendev, vorrei farti una domanda:
          ma hai mai visto un loro brevetto riguardo il motore magnetico??
          Non si riesce a trovare nulla in rete. Non mi sembra possibile che non lo abbiano brevettato, sarebbero troppo generosi!!

          Da qualche parte ho letto di un loro accordo con l'agenzia spaziale europea per la fornitura di sistemi di propulsione al Nitrogen Power e di alimentazione con motori magnetici.
          Che sia questo il motivo?

          Spero che il discorso dell'alimentazione esterna sia una bufala, altrimenti tutti i miei sforzi non servirebbero a nulla!

          Saluti a tutti!!

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          • #6
            Ciao.
            Ciao Milio.
            La proprietà industriale del motore Perendev, così come descritto in rete, non sembra esistere.
            Mi spiego, poichè sono stato da sempre incuriosito dal dispositivo, ho fatto come te una breve ricerca in rete a nome di Brady e dei suoi soci / collaboratori senza trovare nulla. Lo stesso risultato con ricerca lessicale, niente.
            Allora, poichè in rete tale operazione non sempre è conclusiva, ho richiesto ricerca analoga presso il data base europeo, senza porre limiti per inventore ed applicante (molto spesso si deposita a nome della moglie o di un parente per motivi diversi). Mi sono letto gli abstracts di circa 200 brevetti che potevano, anche lontanamente, essere prossimi al Perendev; anche qui senza esito.
            Inoltre escludo che chi tratta con ESA e Nasa lo faccia senza una difesa legale valida, e l'unica che conosco è il brevetto (non esiste accordo , contratto o scrittura privata che protegga analogamente, specie per invenzioni così rilevanti).
            Aggiungo e concludo, che mi sarei aspettato di vedere perlomeno qualcosa depositato negli Usa e presso l'ufficio brevetti Giapponese, anche qui nulla.
            La cosa da fare è quindi aspettare che ci avvisino quando dimostreranno il funzionamento. Se accadrà, puoi starne certo, io sarò lì.

            Ti devo chiedere scusa, ma la storia dell'alimentazione per girare è un equivoco. Questa mattina mi sono riletto la frase e devo aver scambiato "ran" (girava) con "runs" (gira). Non è arruginito il tuo inglese, ma a quanto pare un po frettoloso il mio !!

            A che tipologia di motore stai lavorando ?? Se possibile saperlo, ovviamente.

            Ti saluto,
            Hike

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            • #7
              Tutti, Hike,

              certo che puoi saperlo!!!
              Mi stò dedicando da circa un anno alla replica del Perendev, ovviamente a Statore ridotto.
              Tre prototipi NON rotativi nel cassetto ed un quarto in "Cottura" presso un'officina meccanica di precisione.

              Il terzo prototipo,(appena ho un po' di tempo metterò on line anche qualche foto, lo prometto) ha avuto un comportamento molto interessante rispetto ai primi due.
              Ha avuto una rotazione parziale del rotore; per parziale intendo che da solo ha superato due serie di magneti, quindi 6, superando ogni punto di stallo senza necessità di alcuna spinta.

              Questa cosa mi ha fatto riprogettare il tutto e mettere in cantiere un quarto prototipo, altrimenti mi sarei arreso. (forse mi arrenderò dopo questo!!! )

              Altri replicatori QUI sembra che siano momentaneamente fermi; ma con tutta sincerità dubito che con i config da loro presi in esame possano avere una qualunque rotazione.

              Addirittura parlano di POT MAGNETS, praticamente dei magneti racchiusi in materiale ferroso che esaltano i campi degli stessi; probabilmente è così, Brady ha adottato questa soluzione, ma esclusivamente per migliorare ulteriormente le caratteristiche dei magneti, per una migliore resa, ma NON per avere la ROTAZIONE. Credo che questo sia il passo successivo.

              A presto!!

              Edited by &Milio - 15/6/2005, 13:23

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              • #8
                Ciao Milio.
                Complimenti per la perseveranza.
                Facci sapere. Se non ti sentiamo capiremo che il tuo motore gira !
                In bocca al lupo.
                Hike
                PS Hai previsto un tuning meccanico sull'inclinazione dei magneti ?

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                • #9
                  Tutti, Hike

                  no, vi garantisco che mi farò sentire ugualmente!!!!!
                  Non voglio brevettare niente, mi voglio solo divertire!!!


                  Non ho previsto nessuna variazione maccanica dell'inclinazione dei magneti, per il momento.
                  L'inclinazione è fissa, perlomeno in questo prototipo; la minima variazione dell'inclinazione dei magneti provoca grosse variazioni nei campi e nella leva del rotore con variazioni enormi di momento torcente.
                  Ma l'inclinazione provoca anche l'avvicinamento/allontanamento dello statore dal rotore, con considerevoli perdite di resa.

                  A presto!!

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