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COME HO REALIZZATO L' ALTERNATORE

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  • COME HO REALIZZATO L' ALTERNATORE

    Nulla di eccezionale, voglio solo condividere alcune idee che ho utilizzato per realizzare il mio alternatore che peraltro deve ancora essere ultimato nella sua versione definitiva.
    Comincio qui dallo stampo per realizzare le bobine dello statore. All'inizio ne avevo fatto uno di legno, ma quando andavo ad avvolgere il filo, a causa del tensionamento di quest'ultimo, durante la procedura di avvolgimento sul rocchetto di legno si formavano dei solchi i quali impedivano poi alla bobina di essere sfilata agevolmente, disfando il più delle volte tutto il lavoro :angry: .
    Ho deciso quindi di realizzaree un rocchetto in lamiera di ferro zincato da 20/10 lavorato con la punzonatrice a controllo numerico. Come si vede dalle foto il filo è "sostenuto" da quattro viti M5 che fanno da guida durante la fase di avvolgitura. Le scanalature ai lati dello stampo servono per far passare del nastro adesivo affinchè l'avvolgimento possa essere fissato. Per sfilare la bobina basta semplicemente smontare il rocchetto.
    Io ho usato il tornio come avvolgitore, dato che il motore è comandato da un inverter e quindi può girare molto molto piano mantenendo costante la coppia, la cosa ha semplificato e velocizzato molto il tutto ^_^ .
    Ho utilizzato inoltre un sensore a proximity collegato ad un contatore meccanico in modo da essere sicuro che tutte le bobine abbiano le stesse spire :B): .
    Mi scuso per la qualità delle foto ma sono state fatte con un cellulare, devo senz'altro attrezzarmi meglio!

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    Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

  • #2
    Altra vista del rocchetto.

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    Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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    • #3
      Rocchetto montato sul tornio, di notino i bulloni che "sostengono il filo e il proximity per il conteggio delle spire.

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      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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      • #4
        Altra vista del rocchetto montato sul tornio.



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        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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        • #5
          Il contatore meccanico.

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          Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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          • #6
            Ed ecco il risultato: la bobina mantenendo il filo ben teso durante la fase di avvolgitura acquista una buona compattezza e il nastro di fissaggio risulta quasi superfluo, infatti con questo sistema la bobina mantiene bene il suo spessore il quale non aumenta quando viene estratta dal rocchetto.

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            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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            • #7
              Per evitare di ricoprire lo stampo dello statore con cera, grasso olio o qualunque cosa possa far si che la resina non si attacchi, ho utilizzato dei fogli di teflon da 0,5 mm. di spessore, con del nastro biadesivo li ho attaccati alle pareti dello stampo, ho posizionato le bobine ed ho colato la resina. Il mio stampo non ha il coperchio, in quanto non lo ho ritenuto necessario. Una volta che la resina si è polimerizzata ho semplicemente sfilato molto agevolmente la ciambella dello statore dallo stampo: il teflon ha fatto il suo dovere, infatti il 99,9% delle colle e delle resine non attacca su questo materiale.
              Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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              • #8
                esiste anche la versione spray di teflon ,che viene usato da chi stampa materie plastiche e per averlo usato anchio, va benissimo

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                • #9
                  ciao elisir, molto bene, da come vedo anche tu hai le bobine leggermente assimetriche, si vede dalla foto che la parte destra e' leggermente piu' "ciotta" rispetto alla sinistra <img src=">

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                  • #10
                    se alimenti i con poca tensione , tutte le bobine ,e le affacci al piatto magneti prima di metterci la resina ,vedrai che si allineano perfettamente con gli assi dei magneti.
                    cosi saranno belle ferme e probabilmente guadagni qualcosina in potenza resa

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                    • #11
                      ciao udos ricordati che stiamo parlando di sistema trifase, il tuo metodo andrebbe bene per quello monofase.

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                      • #12
                        CITAZIONE (erf @ 19/11/2007, 14:50)
                        ciao elisir, molto bene, da come vedo anche tu hai le bobine leggermente assimetriche, si vede dalla foto che la parte destra e' leggermente piu' "ciotta" rispetto alla sinistra <img src=">

                        Si erf quella della foto è leggermente asimmetrica, infatti l'ho scartata, ma era l'unica disponibile per la foto perchè le altre erano già resinate. La forma a trapezio invece è voluta per andare meglio a disporre le bobine in cerchio.

                        CITAZIONE (udos3 @ 19/11/2007, 14:55)
                        se alimenti i con poca tensione , tutte le bobine ,e le affacci al piatto magneti prima di metterci la resina ,vedrai che si allineano perfettamente con gli assi dei magneti.
                        cosi saranno belle ferme e probabilmente guadagni qualcosina in potenza resa

                        udos3 interessante idea per allineare le bobine! stò facendo un altro statore sicuramente proverò!
                        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                        • #13
                          per erf

                          chiaro che in un sistema trifase, puoi alimentare in serie due fasi con un alimentatore , la terza fase va alimentata , scollegando una delle due,in quanto e' spostata di 30 gradi (altrimenti potesti fare come negli inverter grossi che iniettano impulsi PWM sulle tre fasi per la frenatura)

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                          • #14
                            ...oppure alimentare in continua una fase alla volta e poi girare il disco con i magneti di 120°, e ripetere l'operazione per tre volte, nel caso di un trifase ovviamente...
                            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                            • #15
                              CITAZIONE (udos3 @ 19/11/2007, 17:09)
                              per erf

                              chiaro che in un sistema trifase, puoi alimentare in serie due fasi con un alimentatore , la terza fase va alimentata , scollegando una delle due,in quanto e' spostata di 30 gradi (altrimenti potesti fare come negli inverter grossi che iniettano impulsi PWM sulle tre fasi per la frenatura)

                              in questo modo va bene, secondo me basta solo un alimentatore. grazie <img src=">

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                              • #16
                                pensavo.... per farsi un alternatore "decente", occorrono attrazzature non alla portata di tutti.... Non avete mai pensato a vendere ad un prezzo giusto le varie parti fatte a mano?

                                Peenso che ci siano molti che comprerebbero i pezzi, su ebay.it

                                ciao,
                                MaX

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                                • #17
                                  CITAZIONE (maximum2 @ 19/11/2007, 18:32)
                                  pensavo.... per farsi un alternatore "decente", occorrono attrazzature non alla portata di tutti.... Non avete mai pensato a vendere ad un prezzo giusto le varie parti fatte a mano?

                                  Peenso che ci siano molti che comprerebbero i pezzi, su ebay.it

                                  ciao,
                                  MaX

                                  Sai quante volte ci ho pensato? Tante, anche per guadagnare qualcosina, ma in sostanza è il tempo che manca, il mio eolico stà andando avanti oramai da più di un anno, molto molto a rilento, quando, a pensarci bene, in due settimane con 8 ore al giorno lo fai e anche bello!
                                  Sono lavori che se fatti in serie o li fà un'azienda o li fa chi ha del tempo, tipo un pensionato o un disoccupato.
                                  Per le attrezzature non lo vedo come un problema, se devo fare un particolare lavoro personalmente mi faccio anche l'attrezzatura se necessario <img src="> .
                                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                  • #18
                                    Dopo un pò di tempo riprendo la discussione e posto un paio di foto relative alla realizzazione dello statore.
                                    Il primo era venuto male, lo ho scartato, ho riavvolto le bobine e questo è il secondo.
                                    Qui lo statore appena uscito dallo stampo, le bobine sono annegate in resina epossidica per pavimenti, resistentissima una volta polimerizzata, antigraffio e verniciabile.
                                    File allegati
                                    Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                    • #19
                                      E qui lo statore sul quale è stato apposto dello stucco per livellare le imperfezioni, successivamente carteggiato ed ora pronto per la verniciatura.
                                      File allegati
                                      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                      • #20
                                        resina

                                        ciao
                                        io ho avuto dei dispiaceri con la resina da pavimenti:
                                        mi hanno sciolto lo smalto delle bobine , mandandole in corto
                                        la mia resina assorbiva umidita e si gonfiava fino a toccare i magneti specialmente durante il ciclo di arresto per batterie piene ( con bobine calde e acqua fredda )
                                        con questo non dico che tutte le resine di oggi siano cosi, in quanto parlo di una decina di anni fa.

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                                        • #21
                                          Le fasi per il momento non sono in corto, perchè le ho misurate con l'induttanzimetro e mi danno tutte e tre grossomodo la stessa induttanza.
                                          La resina epossidica, una volta polimerizzata, dovrebbe essere come un pezzo di vetro, quindi non dovrebbe assorbire l'acqua.
                                          Proverò comunque a mettere lo statore dentro un secchio d'acqua...se si gonfia...pazienza.
                                          Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                          • #22
                                            Come previsto: la resina usata è assolutamente insensibile all'acqua.
                                            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                            • #23
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                                              Ma gli altri le vedete? A me scrive "attched image" boo
                                              ciao
                                              Giorgio
                                              Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                              • #24
                                                Giorgio, vai nel tuo pannello di controllo e alla voce opzioni -> di visualizzazione delle discussioni seleziona "visualizza immagini etc ..." Salva, e le immagini (icona delle) si vedranno al posto del solo file in allegato.

                                                Riguardo alla resina da pavimenti, ce n'e' di vari tipi, nessuna dovrebbe avere il comportamento segnalato da udos. L'epoxy e' certamente la scelta migliore sia per stabilita' sia per la nulla o limitata aggressivita' sull'araldite.

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                                                • #25
                                                  Giorgio anche io non vedo le immagini che avevo allegato ancora quando il forum era sulla vecchia piattaforma. Ho provato a cercare le pozioni che dici tu Elektron ma o non ho trovato quelle giuste o non mi funziona qualche cosa...

                                                  A proposito Elektron, che cos'è l'araldite?
                                                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                  • #26
                                                    Nel pannello sotto raffigurato , che si raggiunge da Pannello utente (tasto arancio in alto a SX)-> (Gestione Opzioni)->Modifica le opzioni, seleziona la voce come in figura. Poi SALVA. Le pagine con allegate immagini vengono ora mostrate con delle icone al posto dell'immagine originale. Devono!
                                                    Quelle che tu vedi solo come una scritta "Attached image" sono levecchie immagini dell'altro forum che si sono perse durante la migrazione. Se non riesci ad editare il post per ri-inserirle occorre segnalare la cosa ai mod nell'apposita sezione. Non e' solo questa discussione a soffrirne ma anche molte altre. Un po' di pazienza e credo che il probo verra' risolto.

                                                    L'araldite e' una epoxy bisfenolica, la prima apparsa, che veniva usata anche per isolare il rame. Ora si usano poliuretanica (e forse e' per questo che i fili di udos si sono sciolti nel rivestimento, le resine da pavimento sono anche poliuretaniche) enamel (acrilica) ed altre come teflon o nylon. Mi sembrava che udos avesse usato del rame di recupero .. solo una ipotesi ...
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                                                    • #27
                                                      Riprendo la discussione per inserire nuovamente le foto postate nel vecchio forum che a quanto pare non sono più recuperabili. Ecco la prima e di seguito le altre, per la descrizione basta vedere all'inizio della discussione, non stò a ricopiare tutto.
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                                                      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                      • #28
                                                        Ecco l'altra serie di foto...
                                                        File allegati
                                                        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                        • #29
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                                                          File allegati
                                                          Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                          • #30
                                                            io fatto il mio con 16 bobine e 16 calamite 5x20x50 su rotore di alluminio 5x 250 d le bobine eranno dimensionate 20x20x50 rettangolari come i magnetti con vento 0,5 m/s ogni bobina fa una tensione di 12/24v in continua a vuoto e in corto da 10/30 milliampere la bobina del filo 0,11 mm con resistenza 1100 ohm avvolta con trapano a batteria sono in costruzione le pale 24 con diametro 3 metri per far funzionare con venti di pianura 3 /4 ore al giorno a aiutare impianto fotovoltaico

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