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Opere di presa

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  • Opere di presa

    Ciao a tutti....oggi dalle mie parti e' ormai il quarto giorno che piove copiosamente e ininterrotamente.....per curiosita, bardato da fedele lagunare sono andato a controllare il punto dove avevo intenzione di inserire la traversa per la captazione......se una settimana fa passavano si e no 2 m³s.....adesso e' da PAURA ne passeranno 40-50 m³s di un bel colore cioccolata.......percio'nell'ipotetico punto di prelievo che filtri si possono usare per ovviare all'acqua carica di detriti e fango......mi spiego.....oltre ad una prima grata di opportune dimensioni , traversa breve ,prima vasca di decantazione cosa si puo' inserire affinche l'acqua sia giustamente filtrata nel caso di piena .....esistono dei controlli (magari automatizzati) che si possono inserire per non distruggere le giranti..?e dove vengono messi ?....prima dell'imbocco della tubazione che scende o all'inetrno della vasca di carico?......ultima cosa sono autopulenti o bisogna intervenire dopo le piene per ripristinare il flusso ottimale?...vi ringrazio dell'attenzione
    un saluto
    Stefano

  • #2
    Ciao,dipende dal tipo di impoianto o meglio dalla portata dell'impiamto,disolito basta dissabbiare nelle vasche di decantazione o nel canale di decantazione che và verso la vasca di carico o centrale,se lo sbarramento é tracimabile e ben costruito l'eccesso passa sopra,qusto pe piccole centrali,in paratica si crea una gobba ben dimensionata nel letto del fiume,a monte c'é la paratia di presa laterale,una prima decantatura con bypass poi le griglie con sgrigliatore e una vasca di decantazione il piu'lunga possibile,altre invece hanno uno sbarramento mobile con paratie di vario tipo che vanno dalle piane a quelle aelica alle piu' utilizzate a settore,essendo sbarramenti gia' di un certo tipo si crea un lago a monte di qualche metro di altezza che rallenta il flusso e lo fà decanate ,l'acqua in eccesso passa sotto le paratie aperte e regolate opporunamente,disolito si aprono in base alla loro locazione vicino o lontano dalla prese laterale,c'é anche una sezzione dello sbarramento che é a scivolo tracimabile,una sorta di sfioro,lateralmente ci sono le griglie con sgrigliatore ,le paratie e la vasca di decantazione e dissabbiatura,poi un alta peratia e il canale di carico con sfioratore, dipende tutto daale dimensioni e portata e tipo di presa,ad sempio per piccole derivazioni si opta per la presa laterale con paratia di prima regolazione e lo sbarramento fisso a schivolo tracimabile in cemento sotto il letto del fiume, il problema é proprio la sgrigliatura e dissabbiatura, nel primo caso si cerca di avere grigle laterali ao corso del fiume di dimensioni piu' linghe possibili in modo da avere un area di passggio dell'acqua piu grande e ben sovradimensionate,nel secondo caso la vasca di decantazione dovra' essere il piu lunga e profonda possibile,in modo da rallentare al massimo l'acqua, tenendo conto che la presa preleva piu' acqua di quella che serve ,un eccesso deve sempre scorrere dallo scarico di fondo della vasca,in modo da dissabbiarla,si puo' anche dissabbiare nel primo tratto di canale che fungerebbe sia da "vasca" di decantazione che canale.
    poi volendo done conviene usarli ci sono i filtri costosi ma efficenti ad effetto Coanda che si possono installare sia nell'letto del fiume o se il fiume é a rischio piene anche lateralmente in un canale di baypass del fiume con paratia a monte di protezione,pero' hanno il problema di abbassare il livello di presa e vanno bene su impianti ad alta caduta fino a qualche mq di portata,sono vantaggiosi per piccoli impianti su torrenti di montagna ma hanno il limite dalle dimensioni,per prelevare piu acqua si aumenta la largezza rispetto al flusso e cio' comporta dei limiti ma possono filtrare anche 1mm e autopulirsi !

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    • #3
      ...grazie buran...molto gentile....devo dire che i dissabbiatori ad effetto coanda non li conoscevo e sono proprio quello che cercavo....si perde qualche metro di salto ma nel mio caso e' poco rilevante....vediamo se i prezzi non sono stratosferici.....percaso hai qualche cifra di riferimento?...
      un saluto e buona domenica
      Stefano

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      • #4
        Ciao ragazzi guardate un po' qua cosa puo fare qualche giorno di pioggia intensa.....il punto di presa e' sulla sinistra

        Edited by Stefano78 - 25/3/2008, 15:27

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        • #5
          ..

          Edited by Stefano78 - 25/3/2008, 15:21

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          • #6
            ...

            Edited by Stefano78 - 25/3/2008, 15:22

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            • #7
              livello detriti in vasca.....mi sa' che dovranno darci giu di badile

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              • #8
                seconda vasca di decantazione....

                Edited by Stefano78 - 25/3/2008, 15:24

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                • #9
                  griglia di imbocco al canale che porta in centrale..........no sgrigliatore automatico...ahi ahi ahi.... :P

                  Edited by Stefano78 - 25/3/2008, 15:25

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                  • #10
                    Non male Stefano,
                    se ti serve una mano a badilate chiama che da Padova ci metto poco.
                    Se non installi qualcosa di automatico non è che fai molta strada, so che che uno sgrigliatore costa ma anche perdere produzione costa!
                    Per i detriti bisognerebbe vedere come siamo messi a monte.
                    Ciao
                    Rem

                    PS = hai visto il msg in MP
                    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                    • #11
                      Ciao Rem..hai visto che mucchio di detriti... :woot: ..le piogge di questi giorni hanno fatto piu' danni che altro....cmq ti ringrazio della disponibilita'.. <img src="> ...ma fortunatamente/sfortunatamente il punto di presa non e' il mio ma di una piccola centrale dalle mie parti....situata in un posto abbastanza impervio e non raggiunto dalla linea elettrica......ti chiedo una cosa sarebbe possibile gestire qualche automatismo a distanza (sgrigliatore-paratie ,ponti radio o simili...ecc) tramite batterie , magari con un pannelino fotovoltaico per ricaricarle?......l'ideale sarebbe quando si posa la condotta portare su anche un cavo per la corrente ...pero mi sa che i costi tra pozzetti e varie aumentano di un bel po....
                      un saluto
                      Stefano

                      Ps:...ti ho ripsosto

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                      • #12
                        Ciao,di solito si porta un cavidotto,poi si passa un cavo di alimentazione... questo é da valutare in base agli assorbimenti e alla distanza dalla centrale,se di deve alimentare una piccola pompa oleodinamica o dei sensori puo' anche andar bene se non supera il km,ma se si deve movimentare grosse paratie ecc e la distanza é elevata o si fà un contratto con contatore vicino alla presa se c'é la disponibilità o si monta un gruppo diesel automatico e telegestito (bisognera rifornirlo) ma comunque ed ormai il cavidotto va passato,negli ultimi tempi va di moda passare una coppia di fibre ottiche(tx/RX)e creare una rete ethernet con due mediaconverter trà centrale e presa,dove si puo interfacciare un piccolo PLC sensori telecamere e citofono o VoIP,eventuale gruppo per potenza suplementare ecc,da anche e specialmente la possibilità di gestire tutto da casa o meglio da INTERNET ! e anche di vedere,(ho fatto una cosa simile,non a mé ma a un amico cliente,non da presa a centrale ma da centrale a casa sua,per una distanza di 600m) non é costoso se ci pensi é farlo dopo che costa di piu'... ma é accettabile,per piccoli controlli ciclici basta un combinatore GSM/SMS e attivi o disattivi tutto quello che vuoi!

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                        • #13
                          ...grazie buran ...ne sai una piu' del diavolo.. :P ...bene bene ....la gestione via internet e' quello che mi piacerebbe implementare e quella del gruppetto vicino alla presa forse è la soluzione migliore....spero non ci siano noie ambientali per via del carburante...ma vista la dimensione ...credo di no...

                          .....OT:
                          ...avete visto i detriti che si sono formati nella presa ...ecco ....questo e' niente in confronto a quello che e' successo dalle mie parti....a seguito delle piogge torrenziali ..ben 350 mm di pioggia in 2 giorni hanno indebolito un versante che si affaccia su una strada provinciale che porta al mio paese...e si sono staccati 5000 metri cubi di materiale per un fronte di piu' di cento metri che si sono riversati sulla strada spazzando via tuuttoo....non dico di aver rischiato la vita ma passo di li ogni giorno e l'ho schivata per un'ora... <img src=:"> ....il pendio era formato da una particolare tipo di roccia le filladi quarzifere ...molto tenere e friabili...e anche se erano stati fatti lavori di consolidamento con reti e altro niente e' servito ..si sono formati dei sifoni sotteranei che hanno scavato e indebolito la struttura ...che e' implosa portandosi dietro piante e tutto il resto....ecco per fortuna nessuna vittima ma solo tanta paura......percio' se posso dare un consiglio fate sempre verificare da un buon geologo il terreno dove avete intenzione di intervenire.....
                          fine OT

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                          • #14
                            Ciao,per il gruppo di solito si opta per non meno di 20 kw ma é ovvio che serve solo per grandi derivazioni e o come emergenza, la teoria é che si attiva a distanza anche solo tramite sms,e anche e solo con sms si puo' attivare lo sgrigliatore e o paratie,finito le manovre si spegne,ovvio che dove c'é la possibilità é meglio il cavo da centrale,esiste anche il wireless, ma patisce o non é affidabile si non c'é visibilità ottica senza ostacoli trà le antenne,é OT ma io ho fatto 31 Km con due AP della Dlink comprati al supermercato! ovviamente dopo le opportune modifiche hardwear e software ma tale cosa implica <img src=h34r:">

                            Pe il tuo consiglio del geologo quoto pienamente, specialmente quando si deve attraversare orizzontalmente un costone o scarpata
                            Ciao

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                            • #15
                              Buona sera
                              Girando per la rete ho trovato questo interessante argomento che è stato presente per molti anni nella mia attività di gestione di piccoli/medi impianti idroelettrici ad acqua fluente in pianura ed in ambiente montano.
                              Pertanto voglio dare il mio piccolo contributo e riportare le mie esperienze operative.
                              La gestione delle opere di presa in occasione di piena importante è sempre stata oggetto di considerazioni di sicurezza, economiche e tecniche.
                              I fattori di sicurezza ed economici sono, come sempre, quelli che impongono le soluzioni tecniche.
                              Con l’attuale difficile reperibilità di personale per interventi sulle opere di presa in occasione di piena (e quindi con situazione ambientale particolarmente sfavorevole in zone montagnose), si è spesso deciso di mettere fuori servizio l’opera di presa stessa aprendo gli scarichi e chiudendo le paratoie d’intercettazione.
                              A favore di questa decisione ci sono stati questi motivi:
                              - Rischio di inghiaiamento della presa, della vasca di calma, del canale, della vasca di
                              decantazione/carico della centrale.
                              - Produzione ridotta per intasamento delle griglie.
                              - Impiego intensivo dello sgrigliatore con usura eccessiva e possibili rotture (è probabile la presenza di tronchi nel
                              canale) e costi aggiuntivi per lo smaltimento dei materiali sgrigliati (se previsto).
                              - Conseguente messa fuori servizio della derivazione con tutti i problemi del caso (mancata
                              produzione, spesa per la manodopera per lo sgombro e lo smaltimento di ghiaia o fango, spesa e tempo per il recupero del materiale
                              ittico ecc.)
                              - Intervento continuo di eventuali sifoni, sfioratori, vasche smorzatrici con problemi di usura eccessiva dei manufatti.
                              - Intasamento dei filtri dell’acqua di raffreddamento (anche se autopulenti!).
                              - Anomala usura componenti di turbina interessati.
                              - Sfasamento temporale del programma di manutenzione programmata dell’impianto che può comportare importanti ricadute economiche.
                              Quasi sempre si è quindi rinunciato a produrre “ad oltranza”
                              In alcune situazioni impiantistiche di recente revisione la messa fuori servizio dell’opera di presa avviene in modo automatico, al sopraggiungere dell’onda di piena.
                              In altri impianti esiste la possibilità d’intervento a distanza mediante il sistema di telecomando.
                              Inoltre ci sono molte varianti realizzative secondo la presenza o meno di forniture d’ energia elettrica dalla rete BT, da eventuali gruppi elettrogeni, da batterie stazionarie o d’accumulatori oleopneumatici e secondo il sistema di manovra delle paratoie interessate.
                              Le soluzioni tecniche adottate sono quindi varie ma seguono alcuni criteri comuni:

                              - L’intervento di questi sistemi deve essere ripristinabile solamente “in locale”.
                              - I circuiti elettrici relativi non devono autoripristinarsi dopo un’eventuale mancata alimentazione.
                              - La logica di messa fuori servizio per piena non deve avere punti in comune con l’eventuale regolatore di portata/livello o con il sistema di protezione del canale..
                              - La logica di messa fuori servizio per piena deve essere coordinata/subordinata ad eventuali sistemi d’allarme per il rilascio d’acqua in alveo.
                              - La centrale deve prevedere lo scatto per minimo livello alla vasca di carico.
                              - Devono essere considerati attentamente gli effetti di un eventuale intervento intempestivo.

                              Per impianti piccolissimi o per prese afferenti a canali di gronda, in alcuni casi, inaspettatamente risulta utile l’intasamento delle griglie che evita o limita l’inghiaiamento dei canali stessi.


                              Saluti da
                              trottle

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                              • #16
                                Benvenuto trottle... <img src="> ...vedrai che in questo forum ti troverai benissimo .....intanto ti ringrazio della chiara e dettagliata spiegazione ....... :B): ...complimenti.
                                ciao
                                Stefano

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                                • #17
                                  Benvenuto anche da parte mia,
                                  Concordo pienamente su quanto hai detto...
                                  é meglio chiudere tempestivamente tutto e andare fuori produzione temporanea per alcuni giorni,che subire danni alle opere oneri di ripristino e danni alle giranti per presenza di limo sabbia fine ecc.
                                  Comunque una progettazione adeguata al caso per proteggere le opere di presa onde evitare che si verifichino cose come quelle in foto va fatta,essendo un opera di presa di piccole dimensioni si poteva prevenire e proteggere tranquillamente,quelle foto dimostrano che si poteva evitare ma si é scelto di rischiare.
                                  Garzie per la condivisione delle tue esperienze e i consigli in campo idroelettrico!
                                  Ciao

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                                  • #18
                                    Ciao riesumo questo vecchio post perche' un gentilissimo ragazzo mi ha contattato segnalandomi questo sito sulle prese a effetto coanda....ci sono delle belle immagini e qualche idea per applicazioni.....

                                    ..Dulas ltd

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                                    • #19
                                      Direi che il sistema e' il piu' valido e versatile in assoluto.
                                      Tutti i nostri progetti prevedono captazioni con questo sistema.
                                      ciao
                                      car.boni
                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                      • #20
                                        Ciao,forse qualcuno ne aveva gia parlato dei filtri ad effetto Coanda!!!

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                                        • #21
                                          .....chii ?...buran , in tempi non sospetti sicuramente tu.. image ...mi pare che l'immagine che hai postato in pag 1 sia uguale a quelle presenti nel sito della Dulas........ma poi venedo al dunque questa tipologia di presa e' protetta da brevetti?...nel senso la Dulas ltd e' l'unico produttore europeo?.....avete un'idea del prezzo , anche indicativo .. image ..esistono dei distributori italiani... <img src="> ...
                                          ciao

                                          Commenta


                                          • #22
                                            CITAZIONE (Stefano78 @ 25/2/2008, 11:40)
                                            .....chii ?...buran , in tempi non sospetti sicuramente tu.. image ...mi pare che l'immagine che hai postato in pag 1 sia uguale a quelle presenti nel sito della Dulas........ma poi venedo al dunque questa tipologia di presa e' protetta da brevetti?...nel senso la Dulas ltd e' l'unico produttore europeo?.....avete un'idea del prezzo , anche indicativo .. image ..esistono dei distributori italiani... <img src="> ...
                                            ciao

                                            Ciao Stefano,
                                            come ben sai proteggere un brevetto da imitazioni nn e' cosa semplice.
                                            Il profilo della Dulas e', tra l'altro, molto banale ma ha il vantaggio, lo sostengono loro, di calibrare correttamente il valore della captazione in funzione del moulo utilizzato tenendo conto della concessione di derivazione.
                                            Noi siamo ancora in fase progettuale ma arrivati al dunque (spero presto) contatteremo la Dulas per un'offerta senza pero' tralasciare l'ipotesi del "fai da te", ovviamente limitato ai nostri usi.
                                            ciao
                                            car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • #23
                                              Ciao a tutti
                                              Perdonate l'ignoranza, ma il setto filtrante di cos'è composto? E' forse sinterizzato, perchè dalle foto è impossibile vedere bene il particolare.
                                              Grazie
                                              Ciao

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (Toutdroit @ 25/2/2008, 13:20)
                                                ......... ma il setto filtrante di cos'è composto? E' forse sinterizzato, perchè dalle foto è impossibile vedere bene il particolare.......

                                                Ciao,
                                                certo che capire da una foto se il profilo e' estruso oppure sinterizzato mette male.!!
                                                Mi auguro che per sinterizzato Tu intenda un materiale composito reso in polvere e poi agglomerato, o no?
                                                Nn credo comunque che per fare un profilo a triangolo siano arrivati a tanta scienza.............nelle carpenterie metalliche delle opere di presa nn c'e' il massimo della tecnologia.
                                                ciao
                                                car.boni
                                                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                • #25
                                                  Ciao, penso sia tutto in inox o almeno spero... -_- ....per il resto car.boni penso di muovermi anch'io di conseguenza...resta il dubbio che se devo ordinarla dall'Inghilterra tra trasporto ecc mi viene a costare un botto...poi vorrei vedere qualche test sull'usura ...perche' se da nuova filtra il 1-5mm....tra 10 anni magari non piu' e questo non va bene.......devo mettermi lì con il mio inglese maccheronico a scrivergli una bella mail...vediamo...
                                                  ciao

                                                  PS. scusatemi non sapevo bene il significato di sinterizzato... :unsure:

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (Stefano78 @ 25/2/2008, 14:06)
                                                    ...poi vorrei vedere qualche test sull'usura ...perche' se da nuova filtra il 1-5mm....tra 10 anni magari non piu' e questo non va bene.......

                                                    la scelta di una rispetto ad un'altra tipologia di presa dipende essenzialmente dal trasporto solido del corso d'acqua.
                                                    Come tutte le parti che compongono un impianto anche le griglie di presa sono soggette a manutenzione e controlli periodici e sono tra le prime a poter avere dei problemi a seguito di ingrossamenti del corso d'acqua, trasporto d'inerti di grossa taglia ecc. che renderebbe inutile anche la costruzione in inox.
                                                    ciao
                                                    car.boni
                                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                    • #27
                                                      QUOTE (car.boni @ 25/2/2008, 14:04)
                                                      QUOTE (Toutdroit @ 25/2/2008, 13:20)
                                                      ......... ma il setto filtrante di cos'è composto? E' forse sinterizzato, perchè dalle foto è impossibile vedere bene il particolare.......

                                                      Ciao,
                                                      certo che capire da una foto se il profilo e' estruso oppure sinterizzato mette male.!!
                                                      Mi auguro che per sinterizzato Tu intenda un materiale composito reso in polvere e poi agglomerato, o no?
                                                      Nn credo comunque che per fare un profilo a triangolo siano arrivati a tanta scienza.............nelle carpenterie metalliche delle opere di presa nn c'e' il massimo della tecnologia.
                                                      ciao
                                                      car.boni

                                                      Ciao
                                                      Sì, quella è la tecnologia del sinterizzato. Nel caso fosse sinterizzato accoppiato a rete metallica( tutto inox), per il fai da te, posso passarti gli estremi di una ditta italiana molto valida (si spingono sino a pochi millesimi di mm, ma per l'idro non è il caso di spingersi a tanto <img src="> ).
                                                      Sempre ammesso che 'sti setti siano sinterizzati.
                                                      Ciao
                                                      Tout

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                                                      • #28
                                                        grazie Tout :-)
                                                        ne terro' conto anche se, viste e conosciute molto bene le mie realta', ai mm preferiro' i cm !!
                                                        ciao
                                                        car.boni
                                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                        • #29
                                                          Ciao,ci sono altre ditte che le fanno...
                                                          sono in alluminio e possono filtrare da 1mm in su, da quello che so' costano un botto!
                                                          Appena ho tempo metto i link (in qualche post l'avevo gia fatto...)
                                                          il concetto di funzionamento é validissimo e si autopulisce,spesso in molte derivazioni si vedono fatte al contrario con strisce di ferro distanziate 5-10mm quel sistema é il peggiore che io conosca! se proprio bisogna fare a basso costo e da sé é meglio una piastra forata con fori svasati.... col sistema a fessura verticale e in asse con l'acqua si incastra la sabbia!!
                                                          Ciao

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                                                          • #30
                                                            potrebbe essere una soluzione anche su piccoli impianti con prese in mezzo al bosco e quindi soggetti ad intasamento a causa delle foglie.........?!

                                                            Beh ci credo, ad aste verticali non ha molto senso!!
                                                            Grazie Buran, aspettiamo i link dei costruttori....

                                                            ..oppure qualcuno in grado di costruirne a costi accettabili!!

                                                            Ciauz

                                                            Edited by cletoxxx - 25/2/2008, 15:14

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