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scelta riscaldamento

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  • scelta riscaldamento

    Salve a tutti i partecipanti del forum, scoperto da poco e molto interessante.<br><br>Veniamo al mio problema, sono in trattative con un paio di aziende canadesi e tedesche per la costruzione<br>di una casa in tronchi. Sar&agrave; o meno una scelta intelligente....vedremo &#33;<br>Per prima cosa ho dovuto cercare un terreno in collina 800 mt, perchè qui in pianura non ne vogliono sapere,<br>preferiscono i cubi di cemento. Per riscaldare la casa, pensavo di mettere una cucina economica idro a legna per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento a pavimento, questo in cucina...mentre in soggiorno una stufa a legna per il piacere del fuoco. Ma quando il fuoco è spento come alimento il riscaldamento ?<br>Il gas non è disponibile e vorrei evitare il gasolio.<br>Si potrebbe integrare il solare in modo da usufruirne anche d&#39;estate ?<br>Premetto che sarebbe un&#39;ambiente molto aperto, con mezzanina per la zona notte.<br><br>Un grazie a tutti<br>

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (serpico2000 @ 4/12/2007, 12:01)</div><div id="quote" align="left">Ma quando il fuoco è spento come alimento il riscaldamento ?<br>Il gas non è disponibile e vorrei evitare il gasolio.<br>Si potrebbe integrare il solare in modo da usufruirne anche d&#39;estate ?<br>Premetto che sarebbe un&#39;ambiente molto aperto, con mezzanina per la zona notte.</div></div><br>Senza fuoco, nelle giornate nuvolose, come ti riscaldi e come produci ACS?<br><br>Se non vuoi nè gas, nè gasolio ti rimane solo la legna o altra biomassa come combustibile.<br>Il solare termico in inverno può dare una certa integrazione al riscaldamento a pavimento ed all&#39;ACS, nelle mezze stagioni a riscaldamento spento una buona integrazione all&#39;ACS, in estate un&#39;integrazione completa per l&#39;ACS.<br>Come unica soluzione ti rimangono le pompe di calore geotermiche alimentate ad energia elettrica, ma a 800 metri e forse in zona climatica E o F, dovresti usare sonde verticali e i costi lievitano.<br>Questo il quadro della situazione, a te la scelta.<br><br>
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      Abito in Svizzera nel Jura,<br>nel comune dove ho comprato il terreno il gas non è disponibile e qui non è possibile mettere il bombolone in giardino. Ho valutato la pompa di calore geotermico, costi di installazione elevati e per quanto riguarda la manutenzione e consumi di corrente ?<br>Al gasolio preferirei una termocucina che vada a legna e magari anche a pellet, ne esistono ?<br><br>Ti ringrazio per il commento<br>

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      • #4
        si ce ne sono ed è l&#39;unica soluzione più economica per evitare forme di combustibile derivate dail petrolio&#33;

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        • #5
          potresti darmi qualche indicazione ?

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          • #6
            cerca caldaie onnivore ne troverai a centinaia&#33;

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            • #7
              non cerco una caldaia, ma una termocucina<br>quelle della nonna per capirci

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              • #8
                Svizzera, Jura altro che zona F brrrrrrr....<br><br>Premesso che non ho mai visto una termocucina a pellets, ma aspetto di essere smentito, ho timore che ti dovrai organizzare con una termocucina bella potente con una notevole autonomia, se vuoi fare a meno di gasolio e gas.<br><br>Una soluzione che ho studiato e che sto per realizzare in zona climatica E è quella di utilizzare una piccola stufa a pellets ad aria i cui prodotti di combustione vadano ad alimentare una pompa di calore aria/acqua per la produzione di acqua per riscaldamento a pavimento e acqua calda sanitaria a 40°C.<br>Stufa a pellets e non a legna perchè i fumi prodotti da una stufa a pellets sono decisamente più &quot;puliti&quot; rispetto a quelli prodotti da una stufa a legna.<br><br>Tu potresti mettere una piccola stufa a pellets nel soggiorno e canalizzare i fumi fino all&#39;ingresso AIR-IN di una pompa di calore aria/acqua tipo questa:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/evo3.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/evo3.jpg</a><br><br>Come vedi questa PDC aria/acqua ha la possibilit&agrave; di essere collegata alla termocucina con il serpentino superiore ed a pannelli solari termici con la serpentina inferiore.<br><br>Il COP della PDC dovrebbe essere molto elevato perchè arriva una miscela di aria e fumi caldi, miscela perchè la portata dei fumi della stufa a pellets è insufficiente.<br><br>In estate i pannelli solari dovrebbero fornire tutta l&#39;acqua calda, nelle giornate velate, interverrebbe comunque la pdc utilizzando l&#39;aria esterna, che in estate anche da te non dovrebbe essere eccessivamente fredda, mantenendo dei COP interessanti.<br><br>In Svizzera queste PDC sono molto diffuse e vengono chiamate &quot;boiler a termopompa&quot;:<br><a href="http://www.topten.ch/index.php?page=boiler_a_termopompa" target="_blank">http://www.topten.ch/index.php?page=boiler_a_termopompa</a><br>ci sono anche i costi.<br><br><br>
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Devo concordare con dottinng non esistono termocucine a pellet ma solo a legna ti conviene acquistare una termo stufa a pellet o meglio una caldaia con accumulo 700 l riscaldamento e trecento sanitario unico bollitore collegato col solare non fare i lavori 2 volte su una casa nuova valuta bene.<br>ciao

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                  • #10
                    interessante il tuo intervento dotting,<br><br>parli di una piccola stufa a pellet ad aria.........perchè non una idro, si avrebbe gi&agrave; acqua calda.<br><br>Mi avevano anche consigliato una caldaia a legna ed accumulo da 2000 lt, in modo da fare il fuoco<br>ogni 2 giorni. Ma per un riscaldamento a pavimento dove servono temperature dell&#39;acqua piu&#39; basse<br>rispetto a quello a termosifoni, una caldaia a legna andrebbe bene ?

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                    • #11
                      Quando si parla di biomasse, in cui l&#39;impegno del cliente è sempre notevole, le soluzioni tecniche da adottare non possono fare a meno di considerare questo aspetto.<br>Uno pò fare il miglior progetto di questo mondo, ma se il cliente che dovr&agrave; &quot;gestire&quot; la biomassa dovesse trovarlo scomodo, non ci sono santi.<br>Fondamentalmente ci sono due correnti di pensiero in un impianto a biomasse, una prevede grossi accumuli, tu hai parlato di 2000 litri idro25 di 700+300; i boiler a termopompa citati sono invece sui 300 litri.<br>Ma tutto è legato al grado di apprezzamento della tipologia proposta.<br>Tu hai parlato di voler utilizzare una termocucina a legna, hai parlato di una stufa ad aria per il soggiorno, ti sei posto la domanda:<br>Ma quando il fuoco è spento come alimento il riscaldamento ?<br>Il gas non è disponibile e vorrei evitare il gasolio.<br>Si potrebbe integrare il solare in modo da usufruirne anche d&#39;estate ?<br><br>Quando dici il fuoco è spento io ho inteso la termocucina è spenta, senza gas e gasolio la stufa &quot;semi-automatica&quot; a pellets e la PDC aria/acqua, metti e dimentica, possono risolverti il problema.<br>Se poi integri quando la termocucina è accesa in inverno con la serpentina superiore, hai un certo vantaggio.<br>Se poi nelle mezze stagioni la PDC ti fa l&#39;ACS, sei a posto.<br>In estate completi con il solare termico e per l&#39;ACS sei servito.<br>Naturalmente quando cucini inverno, mezzestagioni ed estate, anche se d&#39;estate la vedo un pò calda la cosa, la termocucina integra l&#39;accumulo con la serpentina superiore.
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                      • #12
                        Ma i 300 litri scaldati dalla termopompa, sono di ACS, giusto? Come faccio a farci anche il riscaldamento?<br>Ho anche io il dubbio sull&#39;accoppiata termocamino/termostufa con pavimento radiante... soprattutto con il termocamino, non rischio di produrre più calore di quello necessario? sarebbe comunque necesario un accumulo (i 300 del boiler non sono pochini?) per assorbire i picchi...<br>Idee ben confuse insomma.<br>Marco

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                        • #13
                          Sono di ACS e riscaldamento mantenuti a 40°C.<br>Nel momento in cui vi è un prelievo massiccio di ACS per cui nel serbatoio la temperatura dell&#39;acqua si abbassa sotto un valore prefissato, io lo taro intorno a 30°C, il circolatore dell&#39;impianto a pavimento si ferma fin quando le sorgenti termiche non riportino l&#39;acqua a 40°C.<br>300 litri per una termocucina, che sopporta una carica di legna ed ha una potenzialit&agrave; non tanto elevata non sono pochi.<br>La termostufa/termocamino va accoppiato ad un serbatoio dimensionandolo in modo opportuno, naturalmente anche in funzione delle necessit&agrave; termiche della casa.<br><br>Sono pochi invece per una caldaia &quot;da fare il fuoco ogni due giorni&quot;, che credo debba essere inteso &quot;da fare il carico di legna ogni due giorni&quot;.<br><br>Attenzione che nell&#39;esempio che ho fatto io ci sono quattro sorgenti di energia che concorrono al riscaldamento e tre alla produzione di ACS.<br><br>Capisco che il sistema può apparire complesso, ma la sua gestione in pratica non lo è.
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            Salve,<br><br>beh...infatti puo&#39; sembrare un po&#39; complesso e c&#39;è da chiedersi, perchè non valutare una stufa a pellet<br>idro per ACS e riscaldamento a pavimento. E per la bellezza del fuoco una normale stufa a legna da inserire<br>in soggiorno e che sicuramente contribuir&agrave; a scaldare l&#39;ambiente.<br><br>E magari considerare i costi di realizzo e gestione, perchè al di l&agrave; dell&#39;aspetto puramente ecologico,<br>prevale quello finanziario.<br><br>Se al posto della stufa idro a pellet ci fosse una caldaia a legna esterna ad alimentare il tutto ?<br>Ne varrebbe veramente la pena finanziariamente , calcolando una spesa intorno ai 700 euro per la materia prima , uscire per fare il pieno di legna ?<br><br>

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                            • #15
                              Sicuramente la cosa piu&#39; importante da fare o da &quot; pretendere &quot; da chi ti istalla la casa e&#39; un buon isolamento. Per la stufa io ti consiglerei una stufa a legna in pietra ollare, dove avendo molto massa termica avrai caldo per l&#39;intero giorno.<br>saluti

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                              • #16
                                Mi smentisco da solo, ecco una termocucina a pellets:<br><a href="http://www.cadelsrl.com/" target="_blank">http://www.cadelsrl.com/</a><br>modello family, addirittura da incasso&#33;&#33;
                                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 5/12/2007, 16:23)</div><div id="quote" align="left">Sono di ACS e riscaldamento mantenuti a 40°C.</div></div><br>Torno sul boiler a termopompa, non mi è acora chiara la separzaione dei circuiti, c&#39;è uno scambiatore, istantaneo per l&#39;ACS? o per l&#39;impianto a pavimento? Sicuramente non può essere la stessa acqua..<br><br>Grazie<br>Marco<br>

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                                  • #18
                                    Salve dotting e grazie per l&#39;indicazione,<br>mi piacerebbe avere la tua opinione sulle grandi stufe ad accumulo in pietra ollare,<br>inserendola correttamente in posizione centrale, potrebbe riscaldare l&#39;intera abitazione ?

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                                    • #19
                                      x matiux<br>è la stessa acqua.<br><br>x serpico2000<br>una stufa posizionata in un certo punto della casa riscalda gli ambienti aperti direttamente comunicanti, senza porte per intenderci.<br>Una stufa ad accumulo in pietra ollare, ha semplicemente come dice il nome una maggiore capacit&agrave; di accumulo di calore, in pratica non ti obbliga ad alzarti di notte per ricaricarla, tutto qua.
                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                      • #20
                                        Un&#39;altra termocucina:<br><a href="http://www.laminox.com/sito_idro/caldaie_combi/lampedusa.htm" target="_blank">http://www.laminox.com/sito_idro/caldaie_combi/lampedusa.htm</a><br>questa va a legna, pellets e nocciolino d&#39;oliva, che da noi si trova a 15 €/q.le.<br><br>Quasi, quasi, il problema è convincere la moglie&#33;
                                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 11/12/2007, 11:05)</div><div id="quote" align="left">Mi smentisco da solo, ecco una termocucina a pellets:<br><a href="http://www.cadelsrl.com/" target="_blank">http://www.cadelsrl.com/</a><br>modello family, addirittura da incasso&#33;&#33;</div></div><br>mm ho guardato sul sito, ma è una stufa normale pero, ha la particolarita d&#39;esser d&#39;incasso, ma non produce ne acqua calda ne riscalda i termosifoni, e ho dei dubbi sulla piastra superiore se si possa cucinare cibo.<br>io credevo che per Termocucina si intendesse una stufa in grado di scaldare acqua sia per sanitari che riscaldamento , unito all uso normale di una cucina per cucinare..forno piastra...<br><br><br>Un buon prodotto da incasso con alte rese sembra essere la Klover<br><a href="http://www.klover.it/default.asp?link=termocucine.asp" target="_blank">caldea</a><br><br>oppure la Caldea che fa anche legna pellets, ma è piu ingombrante..<br><br><br><span style="colorurple">Domanda: le stufe a pellets ci sono i consumi in watts di corrente, vedo spesso 80 90 Watt, è il consumo effettivo all&#39;ora o solitamente consumano meno ?</span><span style="font-size:14pt;line-height:100%"></span>

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                                          • #22
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                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Direi sempre in argomento: sto per acquistare 3 unita&#39; immobiliari contigue di un complesso colonico, 500 mq su tre livelli, zona climatica D (calenzano, firenze). Parecchio tetto, prevista ristesura con coibentazione (suggerimenti? ipotesi isover della brianzaplastica,ma ignoro attuale U delle pareti e della copertura), forse intercapedine muri a nord? Due delle tre non hanno impianto termoidraulico utilizzabile, la terza (200 mq) un impianto convenzionale di 30 anni fa con caldaia a gasolio (collocata in altra zona del complesso, non nella mia disponibilita&#39, radiatori in ghisa. Muri del 1100 d.c. (tracce: grosso problema), pavimenti in cotto d&#39;epoca (che vorrei conservare). Mia ipotesi: generatore a gassificazione di legna (disponibile a filiera corta e buon prezzo, ev + pellet per mantenimento temperatura notturna focolare) da 35 kW, cella termica multienergia 2000 l + accumulo ACS 500, 10 mq collettori solari, pannelli radianti a pavimento su 3turo00 mq. Ipotesi comprende anche FV espandibile in futuro, adesso circa 7 kWp installati. Integrazione riscaldamento invernale: non necessaria? Pdc tipo boiler a termopompa suggerito qui da dotting? Caldaia Gasolio a condensazione (avrei il serbatoio). Spazio per locale tecnico: attualmente 2.50 x 3.50 mt, ev. espandibile. Recupero acque meteoriche con accumulo 10000 l, possibile alimentazione lavatrice/lavastoviglie con acqua calda.<br>Insomma: delirio o qualche logica? Grazie&#33;

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                                                • #25
                                                  35 kw per 500 mq + acs mi sembrano pochini anche con i pannelli solari e pannelli radianti (per 300 mq? non si legge bene).<br>Bye
                                                  Bye

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    In effetti non si capisce molto, io ho inteso:<br>hai tre appartamenti che vorresti servire con un solo impianto di generazione di calore, due di questi dovrebbero passare ad un sistema a pannelli radianti a pavimento, il terzo conservare i termosifoni.<br><br>Accumulatore termico multienergia 800-1000 litri ad Alta Temperatura, sei condizionato dai termosifoni, con sorgente primaria caldaia a legna e soccorso a gasolio, se hai il gasolio per la notte sei a posto e fai gestire la temperatura in automatico dalla centralina della caldaia a gasolio normale, perchè con quelle temperature e con una casa poco isolata la condensazione te la scordi.<br>La caldaia a gasolio versa e preleva direttamente, la caldaia a legna tramite serpentina di scambio, così hai separazione dei fluidi termovettori e la potenza delle caldaie non si sommano.<br>Circuito separato per sola ACS con boiler a termopompa da 300 litri, con serpentina in basso per integrazione solare termico a circolazione forzata, in estate il solare termico ti fornisce tutta l&#39;ACS.<br>Recuperatore del calore dei fumi per alimentare il boiler a termopompa.<br>Piccoli scaldacqua istantanei elettrici negli appartamenti per avere l&#39;acqua calda prontamente disponibile senza dover svuotare le tubazioni che dovrebbero essere belle lunghette e per avere quella piccola integrazione in inverno, deltaT massimo 5-10°C.<br>In 2,50x 3,50 dovrebbe entrarci tutto.
                                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                    • #27
                                                      Ho visto il prodotto per la prima volta e penso che sia una bellissima idea, funzionale e compatta a prescindere dai dati tecnici, dove non sono un&#39;esperto...... l&#39;unica cosa è avere un po&#39; di spazio a disposizione..... Sarebbe interessante forse l&#39;utilizzo multiplo per più unit&agrave;...... pensando che il costo di questo impianto non sia relativamente basso e il tempo di ammortamento dell&#39;impianto sar&agrave; maggiare di altri sistemi..... pensando che dal punto di vista delle emissioni sicuramente è paragonabile più o meno ad un&#39;impianto similare tradizionale.....<br>cobranto....<br><br><br>Per fonzie naturalmente<br>caldaie indipendent..........<br>scusate<br>cobranto<br>

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                                                      • #28
                                                        iao Save67<br>Se stai a Calenzano passa a Siena e ti faccio vedere il mio impianto e la mia caldaia Indipendent( vai a vedere il sito) considera che se hai lo spazio che hai detto per il locale termico la puoi avere anche senza &quot;casetta&quot; e montartela nel tuo spazio. Se chiami in ditta ti daranno anche il numero di tel di uno di pisa che con 1 o 2 caldaie ci fa riscalldamento per piu&#39; unita&#39;-tipo teleriscaldamento.<br>La 35kw, come la mia e&#39; un po&#39; piu&#39; potente del dichiarato&#33; Percio&#39; con impianti a pavimento e solare termico ed accumolo giusto forse ce la puoi fare.<br>Per i costi piu&#39; o meno €16000 tutto compreso, che li per li sembra tanto ma se fai 2 calcoli vedrai che non e&#39; tanto.<br>Per Cobranto, dato che prende cippato di grandissime dimensioni( oltre ad altri materiali) e il costo e&#39; bassissimo €5 q si ammortizza molto velocemente <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/02cf4f5bc0b4a363900f3b5d9beeaa56.gif" alt="">

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ciao Save67<br>Demolisci tutto&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Io ci sono passato gia&#39; a Febbraio 2007, ma ne e&#39; valsa la pena.<br>Ganza l&#39;idea tel mini teleriscaldamento, sicuramente e&#39; una scelta inteligente. Spero che i tuoi vicini siano inteligenti e capiscano. Nel caso fai tu l&#39;impianto e poi vendigli le calorie&#33;<br>Se vieni a trovarmi porta anche lo scettico del tuo ingegnere, male che vada se non si convince lo brucio in caldaia&#33;

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