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Quale sistema di riscaldamento scegliere

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  • Quale sistema di riscaldamento scegliere

    Salve a tutti
    Seguo da tempo il forum di questo sito e devo dire che è molto interessante leggervi.
    Desidero ricevere delle informazioni se possibile.
    Riscaldo la mia casa con una caldaia a condensazione e le bombole GPL ed un impianto con dei radiatori a muro. La temperatura di mandata dell’acqua è di 45-48 gradi. Abito in Puglia (LE).
    Vedendo come stanno per aumentare i prezzi del petrolio, sto valutando di cambiare sistema di riscaldamento. Innanzitutto ho fatto calcolare da un TERMOTECNICO il fabbisogno in KW per riscaldare la casa.
    Dopo i vari calcoli, riporto i dati seguenti:
    Potenza nominale al focolare del generatore 17.83kW.
    Fabbisogno combustibile per il riscaldamento calcolato in regime continuo 863.65 kg.
    Fabbisogno combustibile per ACS (annuale) calcolato in regime continuo 883.34 kg.

    Le mie domande sono: se potessi scegliere tra una stufa a pellet, una caldaia onnivora, una pompa di calore aria-acqua oppure passare dal riscaldare la casa con la caldaia a condensazione usando il metano (se arriver&agravedove avrei il maggior risparmio nei costi energetici annuali? E’ consigliabile integrare dei pannelli solari sugli impianti menzionati?

    Perche nei vari depliant delle stufe a Pellet indicano sempre solo il volume riscaldabile senza tenere conto che ogni casa è isolata e costruita diversamente?

    Ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.

    Grazie

    ruovis

  • #2
    Il metodo migliore per abbassare i consumi è isolare la casa, non cambiare generatore...

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    • #3
      Grazie Manofthemoon per la risposta.

      La casa è stata isolata alla costruzione con del polistirolo di 3cm. di spessore. Rispetto ad altre case in zona, il consumo per il riscaldamento è inferiore.
      Cerco di trovare comunque un sistema più efficace.
      L’idea di usare una pompa di calore aria acqua mi interessa molto ma temo di avere dei costi maggiori anche se all’estero si usa parecchio.
      La caldaia onnivora oppure a pellet probabilmente sarebbe da prendere in considerazione ma non ho proprio idea se conviene fare la spesa.

      Purtroppo leggendo i vari depliant pubblicitari ogni venditore cerca di convincerti per vendere il suo prodotto. Per questo mi sono rivolto a voi che con il vostro forum riuscite a informare e dare informazioni neutre. Grazie a tutti.

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      • #4
        Puglia Lecce quasi sicuramente zona climatica C.
        Se il termotecnico ha ricavato 17,83 kW necessari per la tua casa, le cose sono due:
        1.- hai una casa di non meno 200 mq o un volume superiore a 600 mc.;
        2.- hai una casa colabrodo e quindi l'osservazione di Manofthemoon è ovvia.

        All'estero usano parecchio le pdc perchè adoperano impianti radianti a pavimento.
        Considerato che usi bombole dovresti sapere esattamente quanti kg. consumi all'anno, sperando che sia solo riscaldamento perchè se è misto la cosa si complica.

        Per quanto riguarda le idrostufe a pellets, il dato che ti interessa è la potenza resa all'acqua, vi sono delle stufe a pellets che hanno all'incirca quella potenza.
        Le stufe a pellets però vanno un pò in crisi quando devono produrre anche ACS e mi sembra che la potenza di 17,83 si riferisca anche a questo fabbisogno.
        Se vuoi un consiglio, io metterei una stufa a pellets per solo riscaldamento, facendo ricalcolare al termotecnico il fabbisogno, d'altronde attivarla d'estate per l'ACS sarebbe da folli.
        Metterei un pannello solare termico a CN, sei in una fascia solare ottima, collegato ad uno scaldacqua istantaneo a gas, solito schema:
        http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Grazie dotting per la risposta
          Riporto altri dati forniti dal termotecnico.
          Volume lordo riscaldato 810 m3
          Superficie disperdente totale 633,83 m2
          Superficie vetrate 29 m2
          Superficie utile 158 m2

          Spero che la casa corrisponda al punto 1.

          Fabbisogno dalla rete elettrica per ACS (annuale) calcolato in regime continuo 191 kWh.
          Fabbisogno energia primaria per ACS (annuale) 24015 MJ

          Se posso chiedo dei dettagli:

          .....Le stufe a pellets però vanno un pò in crisi quando devono produrre anche ACS e mi sembra che la potenza di 17,83 si riferisca anche a questo fabbisogno......

          Se, secondo il calcolo effettuato il fabbisogno dalla rete elettrica è di 191 kWh. la caldaia a pellet con una resa di esempio 18 Kw farebbe fatica, vero?

          Tu scrivi..........Metterei un pannello solare termico a CN, sei in una fascia solare ottima, collegato ad uno scaldacqua istantaneo a gas, solito schema,

          ......Vuol dire che la caldaia a condensazione sarebbe meglio sostituirla oppure conviene usare questa?

          Il consumo del GPL in bombole è di circa 46 bombole * 15 kg. = 690 kg. Può andare come consumo oppure risparmierei con la caldaia a pellet?
          Qui da me iniziano a vendere più spesso le caldaie onnivore. Cosa ne pensi, sono affidabili?

          Grazie per la risposta a tutti.

          ruovis

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          • #6
            690 kg. per una casa di 810 mc. sono veramente pochi, se hai una temperatura ambiente di circa 20°C.
            Se poi in quei 690 kg. è compreso anche il consumo per ACS e magari per la cucina è niente.
            Se la caldaia fa anche ACS significa che ha le due sezioni ed a quel punto non ti conviene toccare niente, se non aspettare il metano, perchè trafficare con 46 bombole all'anno è una bella rottura di balle.
            Ma la stessa rottura, se non peggio l'avresti con una caldaia a biomassa, ma oggettivamente nessuna caldaia onnivora o a pellets può avvicinare il rendimento della tua caldaia a condensazione, regolata a bassa temperatura di mandata come hai dichiarato.
            Potresti invece installare i pannelli solari termici secondo lo schema che ti ho indicato, devi far controllare al manutentore della caldaia se la sezione ACS è compatibile con lo schema linkato.
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Grazie dotting per le informazioni utilissime

              Nelle 46 bombole è compreso il consumo per ACS e cucina. Sicuramente è impegnativo il viavai con le bombole ma immagino che è più impegnativo caricare la caldaia a pellet, pulirla ecc..
              Fino a poco tempo fa riscaldavo la casa con una temperatura di mandata di 40 gradi ma ho notato che la caldaia non si spegneva mai, caricava per due minuti circa per poi fermarsi per tre minuti.
              Si avvertiva un senso di freddo a casa pur avendo 20 gradi.
              Ora ho alzato la temperatura di mandata a 47 gradi. La caldaia carica continuamente per circa 45 minuti e si spegne per circa 3 ore riducendo cosi il consumo di GPL.
              Dopo tre ore il termostato scende di 0.5 gradi e la caldaia rincomincia a scaldare.
              La temperatura ambiente è sempre di 20 gradi ed è gradevole.
              Vorrei sapere se aumentando la temperatura di mandata a circa 70 gradi riuscirei a trarre una riduzione nel tempo di ricarica (45 minuti) e così un ulteriore risparmio nel consumo di GPL oppure se c’è un limite di costi/benefici.

              Certamente chiederò all’installatore di verificare la compatibilità della sezione ACS con lo schema linkato.

              Grazie tanto

              ruovis

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              • #8
                Lascia la caldaia così, non toccare niente!
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Grazie dotting per l’aiuto.

                  Non farò nessuna modifica all’impianto all’infuori di installare i pannelli solari quando possibile. Per fortuna che c’è questo sito è persone qualificate e pronte a dare un aiuto.

                  Grazie tanto

                  ruovis

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                  • #10
                    Rispetto al GPL risparmieresti un sacco di soldi con il Pellet! Potresti tenere il GPL per cucina e ACS. Non sono un esperto ma a parità di resa il pellet costa di meno in particolare del GPL in bombole da 15 kg!! Quanto spendi ogni anno per quel GPL in euro...poi fatti un veloce calcolo con il pellet e scoprirai la differenza <img src=">

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                    • #11
                      Scusa se ti ringrazio solo ora.
                      Come dice dotting il consumo per il riscaldamento di casa mia non è eccessivo. Comunque, se riuscirei a trovare un sistema di riscaldamento più conveniente e avrei la possibilità di staccarmi dall’uso dell’energia fossile forse ci ripenserei. Temo che in futuro il prezzo del pellet sia destinato ad aumentare. La domanda è se aumenterà in proporzione all’aumento del prezzo del petrolio / gas.
                      Ho fatto un calcolo usando la tabella indicata sul forum http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls
                      ,tabella molto utile.
                      In effetti il costo per il consumo annuo è inferiore del 45% rispetto al GPL. Un bel risparmio. Il punto è la manutenzione, lo stoccaggio del pellet nonché lo scarico dei fumi.
                      Una domanda, conoscendo il fabbisogno in KW per riscaldare la casa con una caldaia a condensazione (come indicato nei precedenti post) posso cercare una caldaia a pellet di pari potenza oppure devo rifare il calcolo dal termotecnico scegliendo come generatore di calore la caldaia a pellet?

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                      • #12
                        Il problema tuo è che nel consumo del GPL comprendi la quota per ACS e cucina.
                        Per fare un calcolo corretto devi sommare il consumo annuo di GPL nel periodo di spegnimento del riscaldamento e detrarlo a quello invernale.
                        Mi spiego, supponi che nei 7 mesi di spegnimento del riscaldamento consumi 210 kg di GPL, consumi in pratica 30 kg. al mese.
                        Lo moltiplichi per 12 ed hai un valore di 360 kg. che potrebbe essere il tuo consumo di GPL annuo per ACS e cucina, in effetti in inverno il consumo di ACS dovrebbe essere un tantino superiore, ma non hai la possibilità di calcolarlo.
                        690-360=330 kg. di GPL con questo valore entri in tabella e calcoli quanto pellets ti potrebbe servire e potresti azzardare un calcolo della potenza necessaria per la termostufa a pellets.
                        Per quanto ti ho detto ti rinnovo il consiglio di lasciare per cucina e ACS il GPL.
                        Naturalmente i numeri suddetti rappresentano solo un esempio di calcolo.

                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          CITAZIONE (ruovis @ 12/3/2008, 18:58)
                          In effetti il costo per il consumo annuo è inferiore del 45% rispetto al GPL. Un bel risparmio. Il punto è la manutenzione, lo stoccaggio del pellet nonché lo scarico dei fumi.
                          Una domanda, conoscendo il fabbisogno in KW per riscaldare la casa con una caldaia a condensazione (come indicato nei precedenti post) posso cercare una caldaia a pellet di pari potenza oppure devo rifare il calcolo dal termotecnico scegliendo come generatore di calore la caldaia a pellet?

                          Per quanto riguarda stoccaggio, manutenzione e fumi sono problmi, secondo me facilmente affrontabili o risolvibili, se pensi al risparmio una o due pulite della stufa ogni settimana non sono poi impegnative.
                          Puoi scegliere tra una stufa idro (da mettere dentro casa), sporca un pò di più ma scalda l'ambiente dove la metti e poi è bello avere il fuoco dentro casa sembra di avere il camino sempre acceso ed è un piacere vederla andare, oppure una caldaia da mettere in un ambiente apposito.
                          La potenza delle stufe (in questo caso penso prenderesti una idro per sostituire la caldaia a GPL mantenendo il sistema di riscaldamento a radiatori), la devi calcolare tenendo presente la POTENZA RESA ALL'ACQUA e non quella massima teorica della stufa, stai attento perchè questo dato non sempre viene dichiarato chiaramente dal venditore! Io comunque penso che se hai una caldaia GPL 18kw e prendi una idrostufa a pellet o pellet/mais o onnivora sempre da 18Kw la devi prendere (pot. resa all'acqua)...alla fin fine chi ti da la potenza non ti interessa, quella apposta viene calcolata così per poter utilizzare il dato con diverse fonti di riscaldamento, spero di essere stato chiaro.

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                          • #14
                            Grazie dotting per la risposta molto dettagliata e utile.

                            Grazie Iloche per la tua riposta. Mi documenterò più approfonditamente su questo “nuovo” modo di riscaldare la casa.

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                            • #15
                              Salve a tutti
                              Chiedo un aiuto su due domande che riguardano il sistema di riscaldamento stufa a pellet / pompa di calore e caldaia a condensazione.

                              Come già precisato precedentemente riscaldo la mia casa con la caldaia a condensazione. Sono soddisfato del rendimento della caldaia e molto probabilmente non cambierò sistema.
                              Con questa caldaia l’acqua si riscalda entro pochi minuti a 47 gradi e la caldaia funziona per un’ora circa. Poi si spegne per tre ore. Mi chiedo se le caldaie onnivore / pellet impiegano più tempo a riscaldare l’acqua a 47 gradi, aumentando cosi i costi di combustione, oppure se il tempo di “riscaldamento” sia lo stesso alla caldaia a condensazione.

                              L’uso di una pompa di calore sarebbe da considerare con la temperatura di mandata dell’acqua di 45 - 47 gradi?

                              Grazie

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (ruovis @ 19/3/2008, 19:21)
                                Salve a tutti
                                Con questa caldaia l’acqua si riscalda entro pochi minuti a 47 gradi e la caldaia funziona per un’ora circa. Poi si spegne per tre ore. Mi chiedo se le caldaie onnivore / pellet impiegano più tempo a riscaldare l’acqua a 47 gradi, aumentando cosi i costi di combustione, oppure se il tempo di “riscaldamento” sia lo stesso alla caldaia a condensazione.

                                Vado da roma a milano in aereo e ci metto poco tempo, ci vado in treno e ci metto di più....pensi che con l'aereo consumerò di meno?
                                Il vantaggio di un sistema o di un altro non dipende solo dal tempo che ci mette per raggiungere una certa temperatura, ma fondamentalmente dalla resa (percentuale di energia "utile" per il lavoro che dobbiamo svolgere rispetto a quella disponibile) e dal costo del combustibile.

                                Ora le caldaie a condensazione hanno, almeno credo, una resa molto elevata ma il combustibile costa parecchio. Quelle a biomassa resa forse minore ma il combustibile costa meno.....se ti fai due calcoli scoprirai, sulla base dei tuoi attuali consumi, quanto risparmieresti con una caldaia a biomassa.
                                Chiudo lasciando la parola agli esperti <img src=">

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                                • #17
                                  Grazie iloche per la risposta. Cercherò di documentarmi di più sulle biomasse.

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