Assomiglia ad una cella elettrolitica per fare elettrolisi dell'acqua, ma invece dell'acqua c'è sale da cucina secco che la riempie quasi fino all'orlo.
Gli elettrodi sono di acciaio inossidabile e il contenitore non è di plastica ma materiale resistente alle alte temperature (vetro o ceramica).
La cella elettrolitica è circondata da grandi specchi parabolici opportunamente posizionati che devono convogliare la luce solare in una zona molto piccola sopra il livello di sale.
Sopra: perchè bisogna scaldare soprattutto il sale e non il contenitore.
Quando il sale supera i 1000 gradi Celsius si scioglie e diventa liquido, a quel punto il termostato chiude automaticamente il circuito elettrico e parte elettrolisi la quale produrrà grandi quantità di sodio puro con pochissima energia elettrica.
Successivamente, (nel carburatore dell'autovettura), combinando granelli di sodio puro e vapore d'acqua ottengo grandi quantità di idrogeno H2, più che sufficienti per muovere un'autovettura.
Gli elettrodi sono di acciaio inossidabile e il contenitore non è di plastica ma materiale resistente alle alte temperature (vetro o ceramica).
La cella elettrolitica è circondata da grandi specchi parabolici opportunamente posizionati che devono convogliare la luce solare in una zona molto piccola sopra il livello di sale.
Sopra: perchè bisogna scaldare soprattutto il sale e non il contenitore.
Quando il sale supera i 1000 gradi Celsius si scioglie e diventa liquido, a quel punto il termostato chiude automaticamente il circuito elettrico e parte elettrolisi la quale produrrà grandi quantità di sodio puro con pochissima energia elettrica.
Successivamente, (nel carburatore dell'autovettura), combinando granelli di sodio puro e vapore d'acqua ottengo grandi quantità di idrogeno H2, più che sufficienti per muovere un'autovettura.
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