Questo e il mio secondo post in questa sezione.
Premessa: Visto che secondo me il top della free energy è il moto perpetuo ( forse irrealizzabile) ma qui non se ne può parlare per non essere sbeffeggiato, come è successo a me, cercherò di postare qualcosa di più realizzabile.
Questa è la mia idea, usare il moto ondoso per muovere una barca (senza per questo dover fare sci nautico).
Vorrei fare anche una domanda. E’ vero che se un sistema o un invenzione è già conosciuta non è più brevettabile?
Andiamo alla mia idea. “come da disegno allegato” Noi prendiamo uno o piu galleggianti e con una leva li fissiamo alla barca tramite un albero.
A questo punto, il moto delle onde variando alla fine della barca e producendo un dislivello tra la barca e i galleggianti portano in semirotazione l’albero, al quale tramite un sistema tipi chiave a cricchetto seguita a far ruotare l’albero sempre in un senso, al quale applichiamo un riduttore rovesciato per esempio 1/100 al quale applichiamo un volano in proporzione che a sua volta muove un elica.
Possiamo apllicare anche una dinamo al posto dell’elica per ricaricare batterie anche se la barca è in rada “non so se la parole e giusta” , per poi utilizzare questa energia, o fare un caricabetterie per barche più grandi che stanno molto ferme in porto.
Cosa ne pensate? Esiste già?
gianchi
Premessa: Visto che secondo me il top della free energy è il moto perpetuo ( forse irrealizzabile) ma qui non se ne può parlare per non essere sbeffeggiato, come è successo a me, cercherò di postare qualcosa di più realizzabile.
Questa è la mia idea, usare il moto ondoso per muovere una barca (senza per questo dover fare sci nautico).
Vorrei fare anche una domanda. E’ vero che se un sistema o un invenzione è già conosciuta non è più brevettabile?
Andiamo alla mia idea. “come da disegno allegato” Noi prendiamo uno o piu galleggianti e con una leva li fissiamo alla barca tramite un albero.
A questo punto, il moto delle onde variando alla fine della barca e producendo un dislivello tra la barca e i galleggianti portano in semirotazione l’albero, al quale tramite un sistema tipi chiave a cricchetto seguita a far ruotare l’albero sempre in un senso, al quale applichiamo un riduttore rovesciato per esempio 1/100 al quale applichiamo un volano in proporzione che a sua volta muove un elica.
Possiamo apllicare anche una dinamo al posto dell’elica per ricaricare batterie anche se la barca è in rada “non so se la parole e giusta” , per poi utilizzare questa energia, o fare un caricabetterie per barche più grandi che stanno molto ferme in porto.
Cosa ne pensate? Esiste già?
gianchi
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