Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

Comprimi
Questa discussione è chiusa.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • 4 Teoria della superaffinità parte quarta

    Una nuova visione del "sistema isolato"

    Per spiegare questi fenomeni occorre una nuova visione , vediamo alcuni postulati di base.

    a) Non è possibile avere un "sistema isolato" che prescinda dall'osservatore.

    b) L'osservatore di un "sistema isolato" è parte integrante del fenomeno.

    c) L'osservatore con la sua consapevolezza è in grado di interagire all'interno del "sistema isolato" con una forza Fx indeterminata e variabile.

    d) Un secondo osservatore che controlli il primo osservatore diviene parte integrante del "sistema isolato" che in tal caso comprenderà anche i due osservatori.

    e) Il fenomeno Fx si evidenzia sempre più man mano che diminuiscono le dimensioni delle particelle in esame.

    f) Il fenomeno Fx cresce con l'aumentare della coscienza/volontà media dell'umanità.


    Il punto difficile da ammettere è questa faccenda della forza Fx, brutto rospo da digerire per chi crede che l'universo sia sostanzialmente materiale.
    Facile invece da capire per chi ha capito che l'universo è mentale. (Darò ampie delucidazioni in merito.)
    Per i materialisti che giustamente sono la stragrande maggioranza dei fisici o scienziati in genere, occorre ben altro che un postulato buttato lì per convincerli a cambiare idea.

    Vediamo di confondere un po' la loro mentalità con alcune argomentazioni logiche preliminari; passerò poi pian piano ad analizzare molti fenomeni fisici ufficiali, tipo il fenomeno delll'entanglement, e ad inquadrarli in quest'ottica.

    Una buona definizione di forza è:
    "Dicesi forza una causa in grado di produrre un cambiamento nell'universo."
    L'affermazione è reversibile?
    Certamente sì!
    Quindi possiamo dire che: "Una causa in grado di produrre un cambiamento nell'universo è sostanzialmente una forza."


    A scuola si insegna che esiste una distinzione tra le "grandezze fisiche" e quelle NON fisiche tipo le emozioni o i pensieri che non si possono possibile misurare. Le grandezze fisiche sono tutte quelle per le quali è possibile definire un'unità di misura e quindi si possono misurare.
    La fisica scegliendo la ripetibilità e la misurazione rigorosa si è dedicata solo ai fenomeni con grandezze fisiche ben misurabili. Questo è successo subito con Galileo ed è stata la scelta vincente che ha dato il benessere (e l'inquinamento) attuale.

    Questo atteggiamento mentale io lo chiamo "mamma scienza", la mamma è necessaria nell'infanzia ma arriva il momento in cui dobbiamo abbandonare il nido e volare.
    Arriva il distacco dal rigoroso, dal certo, da ciò che ci ha nutrito, da ciò che in una certa misura siamo. E' un po' un salto nel buio dell'ignoto, nella palude dell'incertezza, è dura!!!!

    Secondo voi le emozioni possono essere considerate come forze?
    Vediamo se corrispondono alla definizione.
    Sono in grado di produrre cambiamenti?
    Si certamente, però hanno bisogno di essere vivificate da un corpo fisico, che le rivela e le amplifica. Tutta la catena della vita si basa su forze emozionali interne del tipo dolore e piacere. Possiamo sostituirle con pensieri istintivi o, se volete, affermazioni interne del tipo sopravvivi e riproduciti ma il senso del discorso non cambia.
    Ultima modifica di Camillo; 11-02-2011, 07:10.
    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

    Commenta


    • 5 Teoria della superaffinità parte quinta

      Riprendiamo ora il discorso sul "sistema isolato"
      Dato un sistema isolato, per la fisica classica, possiamo definire la forza risultante come la sommatoria di tutte le forze agenti all'interno del sistema.

      F(totale) = F1 + F2 + F3 +…

      Nel modello da me prospettato l'equazione è incompleta e va corretta così:

      F(totale) =Fx + F1 + F2 + F3 +…

      Si potrebbe ipotizzare che questa Fx sia "l'influenza" che gli osservatori hanno sul fenomeno stesso.
      Finora si pensava che fosse possibile osservare senza interagire, questo è vero solo se il fenomeno è macroscopico e li osservatori hanno poche capacità di generare il Fx.

      Ma cosa sarebbe questa Fx?
      Ho postulato sia una forza.
      Essa avrà tutte le caratteristiche della forza, ma c'è un punto debole che ne squalifica l'aspetto scientifico, NON è misurabile, manca la sua unità di misura e mancano strumenti per misurarla in modo ripetibile. Però qualcosa c'è in quanto si vedono gli effetti.
      Ricordo che le caratteristiche di una forza sono espresse da un ente geometrico chiamato vettore che ha: direzione, verso, intensità, punto di applicazione.

      Continuando il volo pindarico, consideriamo l'emozione dell'innamoramento.
      La direzione e il verso di una tale emozione potrebbero essere assimilati al desiderio di ricercare la compagnia e l'unione con l'amato/a
      L'intensità è il grado di innamoramento, che va da leggera attrazione fino a passione incontrollabile, certo non misurabile quantitativamente, ma esiste.
      Quanto mi ami?
      Se c'è una domanda di quantità è perché pensiamo ad una risposta quantitativa.
      Spesso per i maschi vale il discorso:
      "Ti amo al 100% " ( poco prima di…)
      "Non so esattamente quanto ti amo, ma ora ho sonno" (dopo di…)
      Quindi la quantità di amore è indefinibile ed incostante nel tempo di per se! Figuratevi se può essere misurata.
      Se si potesse misurare il Fx con un qualche strumento, tutto avrebbe un'altra valenza.
      A dire il vero c'è un fenomeno (lo trovate su internet, vendono anche l'apparato) che sfrutta una misura statistica per rivelare il Fx. E' possibile elettronicamente sfruttare la generazione casuale di valori binari tipo 0 1.
      Un apparato opportuno genera milioni di eventi casuali al secondo, ponendo un osservatore di fronte al generatore casuale si influenza l'uscita dello 0 o del 1 in maniera predeterminata, usando la sola forza del deiderio!
      Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
      Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
      http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

      Commenta


      • 6 teoria della superaffinità parte sesta

        Un altro postulato di base inerente al nuovo "sistema isolato" potrebbe essere questo:
        anche se nell'interno del "sistema isolato" non c'è niente NON possiamo parlare di vuoto.

        Lo spazio appare vuoto solo perché il processo incessante di creazione e distruzione si verifica su intervalli temporali e distanze brevissimi. (Pagels fisico)

        La "durezza" dell'atomo ci fa pensare ad un oggetto "pieno" di materia "dura", così come già inteso da Democrito e da Newton, ma di fatto essa è generata da giochi di forze repulsive. Per capire ciò, possiamo immaginare due calamite potentissime che si respingono: oltre un certo limite non riusciamo ad avvicinarle.
        Se non potessimo osservare direttamente ciò che avviene, penseremmo che vi è una barriera, un "muro", o in ogni modo un ostacolo materiale "duro" che impedisce l'avvicinamento delle due calamite. Invece il tutto è creato da un gioco di forze di natura magnetica.
        In certi esperimenti che si conducono al CERN si fanno collidere due particelle subnucleari, le quali si attraversavano come fossero dei fantasmi e riemergono dall'altra parte, senza quasi interagire!

        Questo meraviglia molto, le due particelle avrebbero dovuto "scontrarsi" secondo il classico modello materialistico, a livello quantistico però le particelle sono descritte da funzioni d'onda che interagiscono in modo particolare, ben diverso dal modo "materiale" e "grossolano" al quale siamo abituati nel mondo macroscopico descritto dalla fisica classica.

        La fisica contemporanea considera ogni particella materiale come un campo fisico ed è noto che campi diversi possono coesistere in una stessa regione di spazio. Ad esempio il lettore in questo momento è immerso nel campo di gravità terrestre ed anche nel campo magnetico terrestre: una bussola tenderà sia a cadere verso il basso che ad allineare il suo ago verso il nord. Inoltre lo spazio intorno a lui sarà attraversato da vari campi elettromagnetici che trasportano i segnali di diverse stazioni radio e televisive, ed anche di segnali di telefonia mobile.

        In definitiva, la fisica contemporanea non distingue più tra campi e particelle, e considera tutte le manifestazioni della natura, ai livelli subnucleari, come campi.
        Qualsiasi particella materiale o qualsiasi forza è in realtà un campo che permea lo spazio vuoto. Più precisamente, si tratta di uno stato eccitato del vuoto.

        Ricordiamo le parole di Gamow a riguardo della funzione d'onda quantistica: "che cosa vibrasse rimase un mistero".
        L'interpretazione probabilistica di Born sembrò superare temporaneamente tale dilemma, interpretando la funzione d'onda come una funzione di probabilità, ma la fisica successiva fu costretta a adottare un modello in cui lo spazio vuoto è quantizzato.

        Procedendo verso scale spazio-temporali sempre più piccole, le fluttuazioni energetiche dovute alle particelle virtuali diventano sempre più grandi! Il fisico Pagels (nel libro Il codice cosmico, Bollati Boringhieri, cap. 21, pag. 257) afferma:

        "Il vuoto, lo spazio sono fatti in realtà di particelle ed antiparticelle [virtuali] che spontaneamente si creano e si annichilano. Lo spazio appare vuoto solo perché il processo incessante di creazione e distruzione si verifica su intervalli temporali e distanze brevissimi. Il vuoto sembra tranquillo e calmo su scala macroscopica, non diversamente dall'oceano che, visto da un aereo ad alta quota, appare privo di qualsiasi increspatura.
        Se però ci troviamo sulla superficie delle acque a bordo di una barchetta, l'oceano ci appare ben diverso, con onde gigantesche che fluttuano e ci sovrastano". Soltanto le particelle dotate di energia sufficiente riescono a "sopravvivere" e ad apparire come "particelle reali".


        Ciascuna vibrazione diversa dà origine a campi/particelle diverse, in un modo vagamente analogo a ciò che avviene in acustica: vibrazioni diverse nell'aria danno origine a suoni diversi (si pensi ad esempio alle diverse vocali).

        Tutto è riconducibile ad un'unica classe di fenomeni, la vibrazione del vuoto quantistico.

        Anche la luce è un fenomeno ondulatorio, e quindi ciclico: le sue vibrazioni sono di natura elettromagnetica e la sua frequenza è elevatissima, circa mezzo milione di miliardi di Hertz. Le onde elettromagnetiche, come la luce, sono costituite da campi elettrici e magnetici concatenati che oscillano e si propagano Anche le onde radio e televisive sono onde elettromagnetiche ma la loro frequenza è nettamente inferiore a quella della luce visibile.

        Una radio ad onde medie (o modulazione di ampiezza, AM) funziona a frequenze tra i 500.000 ed 1.600.000 cicli al secondo, ovvero tra i 500 e i 1600 kiloHertz (un kiloHertz o kHz è uguale a 1000 Hz). Una radio in modulazione di frequenza (FM) funziona a frequenze intorno ai 100 milioni di cicli al secondo, ovvero 100 MegaHertz (1 MegaHertz o MHz è uguale a 1.000.000 Hz).
        Il quarzo è un minerale che in certe condizioni può creare una piccola corrente oscillante con una frequenza ben definita e quindi risulta utile per misurare il tempo con un'ottima precisione. I moderni orologi al quarzo sfruttano una frequenza caratteristica di 32 MHz.
        Le frequenze usate nei Personal Computer sono diverse, ma sfruttano lo stesso principio.
        La televisione funziona a frequenze di qualche centinaia di MegaHertz. I telefoni cellulari trasmettono a 900 MHz o a 1800 MHz: quest'ultima è una frequenza superiore ad un GigaHertz (GHz), poiché 1 GHz è uguale a 1000 MHz, ovvero un miliardo di cicli al secondo: siamo ormai nel regno delle cosiddette "microonde".
        Un forno a microonde emette onde elettromagnetiche con frequenza di 2,45 GHz. A frequenze ancora più elevate troviamo poi i raggi infrarossi, la luce visibile, i raggi ultravioletti, i raggi X ed infine i raggi gamma, che sono pericolose radiazioni emesse dai materiali radioattivi.

        In definitiva le particelle elementari, sebbene possano formare strutture stabili e "solide" come l'atomo, devono essere considerate come particolari vibrazioni nella struttura dello spazio-tempo.

        Molte persone non sono ancora al corrente di queste conoscenze, che hanno rivoluzionato la concezione dell'universo materiale, ed altre persone stentano a credervi.
        Eppure è così.
        Non è azzardato sostenere che tutto, nell'universo fisico, presenta una natura ciclica.

        Se non fossimo uomini occidentali del ventunesimo secolo, pratici e con i piedi per terra, prenderemmo in seria considerazione ciò che affermano i saggi orientali, che da millenni dichiarano che tutto (cioè qualsiasi manifestazione materiale o spirituale) è costituito da vibrazioni. Nelle loro tradizioni, la vibrazione fondamentale dell'universo è simboleggiata dal suono "om" o "aum".

        Ma torniamo alla realtà quotidiana ed esaminiamo qualcosa di più semplice e verificabile: i ritmi biologici.
        In conclusione la risposta alla domanda:
        Quali sono le cose che oscillano?
        La risposta è:
        Nel microcosmo delle particelle elementari TUTTO OSCILLA.
        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

        Commenta


        • 7 teoria della superaffinità parte settima

          Il fenomeno della risonanza è alla base di ogni fenomeno nel microcosmo


          Se tutto oscilla allora possiamo dire che: la risonanza è la madre di ogni fenomeno.

          Le forze che agiscono sulla materia si comportano in modo differente a seconda se l'oggetto che subisce la forza è libero di muoversi, o e vincolato ad oscillare.
          Se vogliamo muovere un oggetto non vincolato il più velocemente possibile, basterà aumentare la forza agente. Più grande è la forza più velocemente parte l'oggetto.

          Questo non è vero per un corpo oscillante, se vogliamo muovere un'altalena, ci accorgiamo che non serve aumentare a dismisura la spinta iniziale, anzi esiste un limite alla spinta, oltre al quale l'altalena ruoterà e non oscillerà.

          Per avere la massima oscillazione dell'altalena abbiamo due modalità d'azione:

          a) Un solo colpo con una forza limite che porti il seggiolino in cima ma non lo faccia ruotare; certo è che l'eventuale persona sul seggiolino si prenderà un bello scossone soprattutto se la forza è di tipo impulsivo (tipo martellata secca).

          b) Un modo meno traumatico è quello di dare il colpo giusto al momento giusto. Si chiama risonanza. Possiamo dare 3 o 4 colpi ma anche moltissimi piccoli colpi. Anche un bambino di 2-3 anni, se dà il colpo giusto al momento giusto, può mettere in oscillazione un uomo grosso, certo occorrono moltissimi colpi. I cellulari hanno sfruttato proprio questo principio, emettono poca energia ma danno miliardi di colpi il secondo ad un oscillatore ricevente.

          Questo discorso è sicuramente chiaro agli esperti ma l'ho ricordato per tutti.
          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
          Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
          http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

          Commenta


          • 8 teoria della superaffinità parte ottava

            Ora è arrivato il momento di affrontare il discorso fusione fredda.

            Vediamo di collegare quanto teorizzato fin qui al fenomeno reale chiamato fusione fredda.
            Armiamoci delle informazioni disponibili.

            Nel 1989 Con grande clamore incominciò la storia della fusione fredda.
            Mi ricordo con quanta impazienza aspettavo notizie da Ginevra dove Fleischmann e Pons avevano predisposto una conferenza alla presenza delle massime autorità. A quel tempo il direttore del CERN era Rubia. Una delle cose che mi preoccupavano fin da allora era la ripetibilità del fenomeno.

            Nel mio ricordo c'è una dichiarazione di Fleischmann che alle richieste dei giornalisti se era sempre ripetibile, disse:
            " In verità con le ultime celle elettrolitiche abbiamo avuto qualche problema di accensione, non volevano saperne di partire. Però ora mi sono impegnato di persona e tutto è risolto".
            Voci di corridoio dicevano che c'era un qualche segreto conosciuto solo ai due ricercatori, essi non volevano divulgarlo per ragioni ovvie di brevetto.

            Si parlò di corrente pulsante anziché continua o altro. Lessi tutto quello che potevo sull'argomento.
            Dai centri di ricerca sulla fusione nucleare classica cominciarono ad arrivare voci di disperazione, i finanziamenti costosissimi tardavano a venire, esperimenti in corso rischiavano di essere tagliati ecc. A gran voce si cominciò a richiedere giustamente una ripetibilità esterna, cioè fatta da altri ricercatori indipendenti.

            Ma questa ripetibilità non arrivò, o almeno non arrivò nella misura dichiarata dai due autori. Gli ordini di grandezza differivano notevolmente da quanto dichiarato da Fleischmann e Pons. Tanto che il tutto poteva ricondursi a possibili errori di misura.

            Vi ricordo che Fleischmann e Pons dichiararono che nel loro primo esperimento fatto con una ex bottiglia di liquore, dopo giorni di elettrolisi trovarono il recipiente esploso.
            Ma dai vari laboratori continuarono ad arrivare notizie di non riproducibilità. A poco a poco le cose cambiarono; anche quelle poche verifiche positive vennero classificate "volutamente" come possibili errori di metodo. I nuclearisti soffiarono violentemente sul fuoco dell'ironia, e fecero in modo (lo stanno facendo ancora) che la cosa fosse bandita come assurda stupidaggine dei creduloni.

            Però il dado era ormai tratto. Altri ricercatori, cercarono in quella direzione, e cominciarono ad arrivare relazioni di tanti strani modi per avere produzione di calore.
            Tutti i metodi però avevano un minimo comune multiplo, erano poco ripetibili, o meglio con alcune persone si ottenevano grossi successi, ma quando poi altre persone seguivano la stessa procedura non succedeva niente. Questo favorì molto l'atteggiamento ironico dei vecchi nuclearisti che ne approfittarono per uccidere definitivamente la questione.

            I loro grossi finanziamenti erano salvi!

            Va detto che la maggior parte dei ricercatori era in buona fede, ma ci sono alcuni "baroni della scienza" che agiscono con freddo calcolo. I subordinati seguono come pecore innocenti.

            L'aspetto peggiore della questione si ebbe quando, non trovarono di meglio che associare la fusione fredda ad un fenomeno paranormale, d'altra parte questa storia che accade con qualcuno ma non e sostanzialmente ripetibile da altri induce facilmente a pensare a qualcosa di simile al paranormale.

            Il fenomeno paranormale è visto della scienza ufficiale come fumo negli occhi, il satana dell'inquisizione.

            Di questo ne approfittò una associazione chiamata CICAP. Essa si prestò ad una sedicente indagine critica.
            Ora, già il fatto che una tale associazione che si dedica al paranormale e all'illusionismo si interessasse al fenomeno ridicolizzava il tutto.

            Va detto che il CICAP è stato proposto da Piero Angela con lo scopo di smascherare le frequenti truffe fatte da sedicenti maghi che spillavano denaro ai creduloni di turno.

            Al manifesto iniziale, molto rigoroso e scientifico, diedero il proprio assenso molti nomi altisonanti. Io stesso condividevo sostanzialmente le idee rigorosamente scientifiche dello statuto.

            In realtà poi, l'associazione come attività fatta dai nomi altisonanti iscritti non esiste.
            Per quello che mi risulta, nessuno dei grandi nomi firmatari del manifesto iniziale è andato oltre alla semplice adesione, al massimo ha dato qualche scritto.

            Non ci sono particolari laboratori, né collaboratori attivi. Il tutto è in mano a un segretario laureato in psicologia (facoltà nota per i molti esami di matematica e fisica … o no!!), con una infarinatura di giochi di prestigio.

            In realtà quando c'è da fare un sedicente controllo, si riuniscono in tre o quattro autonominatesi esperti, di solito un medico, un prestigiatore e a volte qualche tecnico di passaggio, tutti pronti a farsi pubblicità gratis nei media.

            C'è un loro sito che parla fondamentalmente dell'unica cosa che conoscono l'illusionismo! Guardate… troverete molte cene, moltissime conferenze in cui l'unica cosa che propongono è la ragionevolezza perbenista, ma nessuna ricerca seria.
            Con una tale "Armata Brancaleone" questi signori si permisero di attaccare valenti e preparati fisici come Preparata.

            (Il prof. Preparata, con immensa fatica, ha scritto una teoria sul fenomeno. Era già difficile farla digerire alla comunità scientifica, perchè troppo innovativa. Ora questa stupida diatriba col CICAP ha permesso di prestare il fianco all'ironia superficiale di molti colleghi. Il prof. Preparata poi è morto di tumore; chissà che non abbia contribuito anche questo fatto alla parte psicologica della malatia. E' per questo che nel mio cuore me la prendo così tanto.)

            Se fosse stato per le loro referenze e capacità, sicuramente nessuno se ne sarebbe curato. Ma avevano una buona visibilità nei mass media italiani, data sicuramente dalle ottime trasmissioni di Piero Angela.
            Vedrete non avranno neppure la decenza di chiedere scusa quando fra poco la fusione fredda sarà d'uso comune, si sa, l'ignorante agisce sempre in buona fede, infatti ha ragione… ignorava!.

            Non è certo difficile dimostrare, almeno a livello superficiale, tutto e il contrario di tutto, se si parla di divulgazione scientifica. Facendo leva sull'ignoranza scientifica che contraddistingue la maggior parte della popolazione, sarebbe possibile ancora oggi trovare proseliti se si sostenesse che è la terra a girare intorno al sole.

            Quali prove empiriche, direttamente percepibili da chiunque senza impiego di strumenti e conoscenze per il loro uso, potrebbero dimostrare il contrario?

            L'uomo comune non è diverso da quello di 2000 anni fa, capisce (o crede di capire) direttamente quello che vede, per tutto il resto deve avere fede nei sacerdoti e nelle loro parole. Poco importa se i sacerdoti moderni venerano il metodo scientifico anziché il dio Sole.

            Questa associazione NON merita ulteriori commenti, e va liquidata con la frase "Non ti curar di loro ma guarda e passa".
            Ultima modifica di Camillo; 13-02-2011, 16:09.
            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
            http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

            Commenta


            • 9 teoria della superaffinità parte nona

              Intanto le ricerche si moltiplicarono e molti ricercatori indipendenti e avanzati intellettualmente continuarono a presentare varianti del fenomeno.
              Ad un certo punto arrivò il prof. Piantelli che aprì la strada ad una particolare fusione fredda, essa aveva due caratteristiche sostanziali: per prima cosa usava materiali poveri come il nichel e idrogeno, poi lavorava a temperature medio alte dai 200° ai 400° o più, questo permetteva una prospettiva di immediato utilizzo nella produzione di vapore soprasaturo utilizzabile immediatamente nelle turbine per la produzione elettrica.
              La cosa più interessante della FF tipo Piantelli era che produsse decine di Watt di potenza e funzionò per mesi. L'errore di misura era quindi da escludere indiscutibilmente.
              Purtroppo però quando si tentò di ripeterla in altri laboratori ci fu il solito insuccesso.

              La facilità di reperimento dei materiali poco costosi e la semplicità della prova, spronò molti a cimentarsi in esperimenti "casalinghi". Come ho già detto, io stesso ci ho lavorato sopra per un po' di tempo. Mi abbonai ad una rivista americana intitolata "infinite energy" (vedi allegato )

              Ad un certo punto dall'America arrivò una notizia strabiliante, ad un congresso fu presentato un apparato che produceva più di un kWatt di potenza. Si trattava ti nichel depositato su delle sferette di supporto in film molto sottile. Il tutto era sottoposto a particolare elettrolisi. Giornalisti poterono verificare di persona il fenomeno. ( C'è anche il filmato proposto da questo forum nella sezione video cella Paterson) Furono fatti filmati Tv in diretta… Pareva fatta!!! La società CETI, detentrice del brevetto, dichiarò la messa in vendita del prodotto industriale entro pochi mesi.
              Ma… Ancora una volta non ci fu ripetibilità. La nuova partita di palline rivestite di nichel non dava i risultati della prima partita. La cosa pareva proprio "stregata". Sicuramente fu una mazzata tremenda per i finanziatori della società CETI, ma soprattutto sorse un immenso punto interrogativo, com'era possibile che la nuova partita differisse così tanto dalla prima? Era il nichel differente o il supporto con cui erano fatte le palline?
              A questo punto tutti dovettero accettare l'idea che in questo tipo d'esperimento c'è qualcosa di misterioso oltre che assolutamente incomprensibile.
              Secondo il feng-shui, non è sufficiente scegliere correttamente il luogo e le forme di ciò che si vuole costruire. E' necessario anche scegliere accuratamente il momento nel tempo nel quale iniziare la costruzione.
              Forse la scarsa ripetibilità degli esperimenti con le palline era generata proprio dalla differenza nel momento del tempo (se seguiamo i dettami del feng-shui, ipotizziamo una differenza di tempo siderale, ovvero nella posizione della terra intorno al sole) nel quale le palline sono state prodotte.


              Il resto è storia recente, il 3/3/2010 nel blog di energeticambiente vidi la discussione lanciata da mgb2 in cui si annunciava che l'ingegnere chimico Andrea Rossi aveva ottenuto ripetibilità e calore.
              Ancora una volta si trattava di nichel e idrogeno. Il resto lo potete vedere sul blog stesso.

              Ora dopo la dimostrazione del 14/1/2011 le cose vanno riconsiderate, tenendo se possibile conto delle nuove informazioni.

              Per prima cosa si è visto usare idrogeno comunissimo e un solo grammo di nichel.

              Si sa che c'è una schermatura in piombo e delle radiazioni minime.

              Si sa che la temperatura di innesco è almeno i 400°, ed è fatta inizialmente con una resistenza. Pare però che a volte il processo si inneschi senza necessità di riscaldamento.

              Sembra assodato che il nichel o è in uno stato di nanopolvere, o e depositato in film ultrasottile su un supporto adeguato, peraltro necessario per asportare l'enorme quantità di calore.

              Sembra certo che ci sia un additivo che catalizza il fenomeno.

              Sembra certo che durante il funzionamento del reattore il nichel si trasformi progressivamente in rame.

              Se crediamo alle dichiarazioni di Rossi pare che non sia tanto un fenomeno di adsorbimento, come ci si aspettava visto la derivazione dall'esperimento Piantelli, in effetti Rossi in alcuni casi dichiara che si arriva alla fusione del nichel, questo convaliderebbe l'idea che non c'entra la cristallizzazione del nichel.

              Personalmente do per scontato che il calore iniziale svolga un certo lavaggio del nichel, la sua ossidazione iniziale deve essere eliminata. Sappiamo bene che un modo per eliminare l'ossigeno dal nichel è quello di scaldarlo ad altissima temperatura in atmosfera di idrogeno.

              Il prof. Focardi ha dichiarato che tutto lo scorso anno egli ha riscaldato il suo appartamento con questo sistema. L'esperimento a Bologna è riuscito a comando, inoltre da un anno continua a ripetersi, pertanto diamo per certa la ripetibilità.
              C'è calore ma manca la radiazione che secondo la fisica conosciuta dovrebbe svilupparsi in queste condizioni. Pertanto NON rientra nei fenomeni finora conosciuti.
              La teoria deve rispecchiare la realtà, non si è mai visto che la realtà si modifichi per ottemperare alle necessità della teoria. Serve qualcosa d'innovativo, una nuova teoria che tenga conto di fenomeni che finora non abbiamo considerato..





              Una stranezza poi mi ha colpito particolarmente, guardando i video avete notato come il raffreddamento non sia costante ma la temperatura ha un grafico a dente di sega, infatti la pompa per la circolazione dell'acqua è di tipo impulsivo. Questo significa che temperatura e pressione all'interno del reattore sono continuamente fluttuanti. In questo assomiglia molto alla fusione tipo Piantelli. Il calore lì si sviluppava improvvisamente quando si spegneva la resistenza riscaldante e la temperatura scendeva. Si notavano improvvisi e strani picchi di calore.

              Riflessione personale.
              Forse la caratteristica impulsiva riesce a 'spazzolare' con le caratteristiche del reattore su un ampio spazio operativo, e uno di questi punti operativi produce il calore. Se questo è vero, allora il calore è prodotto solamente in una fetta di tempo probabilmente piccola di tutto il ciclo operativo. E allora è lecito pensare che se il reattore potesse essere mantenuto costantemente in questo punto operativo, la densità di energia prodotta sarebbe molto superiore. Probabilmente, con le attuali conoscenze non si è ancora in grado fare questo.
              Basandoci su questa ipotesi e sulla semplice osservazione dell'esperimento, possiamo ipotizzare che variando opportunamente il flusso di acqua, restringendo lo 'spazzolamento' sempre più nella zona produttiva, sia possibile raggiungere questo stato di superproduzione. Probabilmente questo stato è talmente instabile da richiedere una regolazione di flusso continua, magari regolata con controllo predittivo.
              Consideriamo anche che l'esperimento di Bologna ha funzionato malgrado il fatto che il riscaldatore si era guastato. Questo ha allungato i tempi di riscaldamento del reattore per l'avviamento, ma non ha impedito il funzionamento. A quanto sembra, il reattore di Rossi/Focardi ha una ripetibilità molto alta.
              File allegati
              Ultima modifica di Camillo; 15-02-2011, 07:52.
              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
              Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
              http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

              Commenta


              • 10 teoria della superaffinità parte decima

                Teoria della superaffinità

                Quando, nel tentativo di comprendere un fenomeno, il possibile è stato esaurito è sensato dare uno sguardo all'impossibile.

                E se esistessero più tipi di fusione?

                Si potrebbe pensare di dividere tutte le fusioni in due gruppi, fusioni che rispettano la fisica conosciuta, e fusioni che non la rispettano.
                Parto con un paragone.

                Il primo gruppo è dato della fusione conosciuta dalla scienza ufficiale; qui la fusione avviene secondo un paragone simile al Bowling, abbiamo qui una o più sfere che vanno ad urtare i birilli (atomi bersaglio) cambiandone le disposizioni, magari spezzandone qualcuno e creando nuovi pezzettini ecc.

                Ipotizzo ora un secondo gruppo di reazioni che avvengono a causa di una risonanza molto precisa tra due elementi, chiamerò il fenomeno SUPERAFFINITA'
                Entro subito nel merito.
                Immaginate un'orchestra che suoni un brano musicale in un teatro, supponete che nel teatro sia presente un altro suonatore indipendente che suoni con la tromba lo stesso brano.
                Ad un certo punto nell'orchestra succede un turbamento, c'è come una pausa che induce ad un riassestamento. Ebbene poiché il suonatore indipendente eseguiva così bene la musica dell'orchestra, egli è invitato ad entrare e diviene un membro effettivo dell'orchestra. Ovviamente questo produrrà un minimo di trambusto, occorrerà portare una sedia un leggio e lo spazio occupato dall'orchestra crescerà leggermente. Questo trambusto sarà percepito all'esterno come agitazione paragonabile al calore.

                Questo tipo di fenomeno è più probabile quando l'orchestra deve inglobare un solo piccolo suonatore esterno. Se i suonatori esterni sono molti il fenomeno si complica ed è meno probabile.

                Paragonate ora l'atomo di nichel all'orchestra, le particelle che lo formano sono i suoi orchestranti, insieme fanno una musica. L'atomo di idrogeno è il suonatore esterno, ebbene per sua natura la musica suonata dall'idrogeno è molto vicina a quella suonata dal nichel, diciamo che questo corrisponde a quello che in fisica definiamo affinità.
                Finora pensavo che l'affinità fosse dovuta dal reticolo cristallino, favorita dalla particolare disposizione della nuvola elettronica cristallina, qui ipotizzo invece che esista una sorta di risonanza intrinseca tra atomo di nichel e atomo di idrogeno.
                Ultima modifica di Camillo; 13-02-2011, 18:54.
                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                Commenta


                • 11 teoria della superaffinità parte undicesima continuazione

                  Per spiegarmi meglio richiamo qui alcune nozioni sulle onde, poi riprendo il discorso.

                  Analisi delle onde.
                  Un ciclo perfettamente regolare, se visualizzato in funzione del tempo, assume la forma di una "sinusoide", che è la classica onda dall'aspetto "tondeggiante". Gli strumenti musicali producono onde sonora di forma più complessa. Per esempio un violino produce un'onda detta "a dente di sega", proprio per la sua forma.
                  La forma d'onda stabilisce il "timbro" dello strumento, cioè il "tipo di suono" che ci permette di distinguere uno strumento da un altro (per esempio un flauto ha un timbro molto diverso da un violino, ed infatti la sua forma d'onda è più simile ad un'onda sinusoidale). La diversità delle forme d'onda ci permette anche di riconoscere le varie vocali e le varie consonanti nel linguaggio parlato, ed anche il timbro di voce delle diverse persone.
                  La forma d'onda di un suono può essere visualizzata collegando un microfono ad uno strumento elettronico chiamato "oscilloscopio". Le moderne tastiere elettroniche (o sintetizzatori) possono produrre suoni artificiali, creando forme d'onda che non esistono in natura.

                  Qualsiasi forma d'onda, anche complessa, può essere scomposta in onde sinusoidali pure, e può essere ricomposta sommando opportunamente tali onde sinusoidali, secondo il cosiddetto principio di sovrapposizione. Tali onde hanno frequenze pari alla frequenza di un'onda basilare moltiplicata per un numero intero, e vengono chiamate armoniche (nome che deriva dalla teoria musicale). Ad esempio una nota La di un violino avrà la sua armonica fondamentale di 440 Hz, ma poi conterrà anche le armoniche di 880 Hz, 1320 Hz, 1760 Hz, 2200 Hz, ed in generale, di un numero intero per 440 Hz.
                  Questa struttura armonica, descritta matematicamente dalla cosiddetta analisi di Fourier, è connessa al fenomeno della quantizzazione tipico della fisica quantistica, in cui certe grandezze fisiche possono assumere soltanto multipli interi di una grandezza base.

                  Ritornando all'acustica, chiediamoci perché un CD può riprodurre suoni ed interi brani musicali. Il CD contiene un codice costituito da sequenze di bit che possono assumere il valore 0 o 1, e che esprimono un'informazione su come l'aria deve fatta vibrare dagli altoparlanti per riprodurre i suoni desiderati.
                  Il codice è formato da gruppi di 16 bit (pari a 2 byte), come ad esempio 0110011101001101. Ciascun dato di 16 bit rappresenta un numero compreso tra 0 e 65536 (cioè 2 elevato alla 16). Questo numero individua l'ampiezza dell'onda sonora a un dato istante. Ogni secondo di riproduzione contiene 44100 di questi dati (cioè il CD contiene suoni campionati a 44100 Hz). Per riprodurre il segnale in stereofonia, tutto ciò è effettuato due volte, una per il canale sinistro ed una per il destro.
                  In definitiva, una sequenza apparentemente casuale di zeri e di uni, genera dei suoni che per noi sono dotati di significato e ci fanno rivivere ricordi ed emozioni.
                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                  Commenta


                  • 12 teoria della superaffinità parte dodicesima

                    Torniamo ora al discorso della superaffinità.

                    Consideriamo ora un sistema isolato contenente un atomo di nichel, un atomo d'idrogeno ed un osservatore.
                    Già ho premesso che nel microcosmo tutto vibra.
                    L'insieme delle forze agenti sarà responsabile di un insieme di spinte vibratorie.

                    F(totale) =Fx + F1 + F2 + F3 +…

                    Verrà indotta quindi una vibrazione totale V(totale)

                    V(totale) =Vx + V1 + V2 + V3 +…Vn

                    Possiamo dire che le V1 V2 V3 corrispondono in un certo senso alle armoniche della serie di Fourier.
                    Potremmo anche immaginare che:

                    V1 sia data dalla vibrazione del campo elettrico,

                    V2 sia data dalla vibrazione del campo magnetico,

                    V3 sia data dalla vibrazione del campo gravitazionale…

                    Vn poi potrebbe essere generato da altri elementi eventualmente presenti; per esempio se introduciamo un atomo di magnesio, questi può, con la musica della sua orchestra, interagire e modificare la vibrazione totale che sta suonando il nichel (qui introduco un concetto diverso di catalizzatore rispetto alla fisica classica)

                    Ma la Vx cosa sarebbe? A mio parere essa corrisponde alla vibrazione generata dall'osservatore, L'osservatore è parte integrante del fenomeno (come già detto in precedenza), egli si pone come un direttore d'orchestra la cui abilità più o meno grande sincronizzano i vari fenomeni.
                    Ci saranno dei casi in cui l'orchestra ha suonatori scarsi e non sincronizzati, in tal caso, solo l'abilità del direttore d'orchestra permetterà l'avvento della superaffinità.
                    Se però i suonatori sono buoni l'influenza Vx dell'osservatore può essere ininfluente. Avremmo in tal caso una ripetibilità ottenibile anche da altri osservatori. Quindi il fenomeno diviene ripetibile ed utilizzabile ai fini pratici.

                    Scendendo nel pratico nel caso del nichel bisogna trovare le condizioni ottimali che rendano non necessaria la sincronizzazione prodotta dall'osservatore.
                    Cominciamo col vedere il tipo di reazione possibile tra Ni + H = Cu cioè ammettiamo che si trasformi in rame.

                    Il nichel esiste in natura sotto vari isotopi
                    (il numero tra parentesi rappresenta la somma di protoni e neutroni presenti)
                    Ni (58) con 30 neutroni presente in natura al 68 % (trascuro i decimali)
                    Ni (60) con 32 neutroni presente in natura al 26 %
                    Ni (61) con 33 neutroni presente in natura al 1 %
                    Ni (62) con 34 neutroni presente in natura al 4 %
                    Ni (64) con 36 neutroni presente in natura al 1 %

                    Il rame esiste in natura
                    Cu (63) con 34 neutroni presente in natura al 69%
                    Cu (65) con 34 neutroni presente in natura al 31 %

                    Nella superaffinità ipotizzata ci deve essere un inglobamento con le minime discrepanze possibili sulle masse.
                    Consideriamo l'isotopo Ni(62) con 34 neutroni aggiungiamo l'atomo d'idrogeno, ( protone ed elettrone insieme in un sol colpo) possiamo osservare che otterremmo così proprio Cu (63) con 34 neutroni!! Un bell'incastro non vi pare? Sarà un caso? (Magari il secondo tipo di nichel usato da CETI era privo di questo isotopo)

                    La massa mancante si trasformerà in energia. Dalle risultanze sperimentali sembra proprio che questa energia non venga emanata sotto forma di radiazione pericolosa, infatti non siamo nella fusione tipo bowling ma siamo nella superaffinità soft, soft, soft . Quindi poco scombussolamento permette all'energia di uscire come vibrazione cinetica e luminosa che si traduce in sostanza in calore.

                    Ora se noi semplicemente mettessimo vicini l'isotopo del nichel e idrogeno non è detto che avvenga la fusione per superfainità, questo per due motivi:

                    1) E' probabile che le armonie suonate dal nichel e dall'idrogeno siano simili ma NON uguali, è ipotizzabile che esista una certa soglia d'affinità, è indispensabile superarla affinchè il fenomeno possa avvenire. Come dire che se le due frequenze sono uguali al 98% e la soglia minima è del 99% occorre trovare il modo di modificare o l'una o l'altra in modo che il sincronismo superi il 99%.

                    2) Anche se la loro affinità supera la soglia non è detto che il fenomeno avvenga. Ricordate? Occorre che nell'orchestra nasca la NECESSITA' di un nuovo riassestamento. E' come un rimpasto del governo, a volte è proprio lì che magari s'introduce un nuovo elemento che dia più stabilità al governo.

                    Discutiamo ora i due punti separatamente.

                    Ho ipotizzato che nichel e idrogeno avessero frequenze affini ma manchi la superaffinità, occorre superare una certa soglia.
                    Facciamo ora un esempio numerico. Supponiamo che il nichel abbia una frequenza di 750 Hz e l'idrogeno vibri con frequenza di 700 non sufficientemente in risonanza.
                    Possiamo supporre di riscaldare il sistema, arrivando per esempio a 1000° supponiamo che la frequenza del nichel passi da 750 a 900 Hz per l'idrogeno supponiamo passi da 700 a 1200 Hz.
                    Durante il riscaldamento le due curve delle frequenze si intersecano cioè raggiungono la soglia della superaffinità. Questo potrebbe spiegare il perché dell'andamento della temperatura a denti di sega, sia nella fusione Piantelli che in quella di Rossi.

                    Proseguendo in queste fantasiose ipotesi, potremmo immaginare che aggiungendo potassio o magnesio o qualsiasi altra mistura andassimo a modificare lo stato vibratorio dello spazio circostante ed andando in definitiva ad influenzare lo stato vibratorio del nichel o dell'idrogeno. Scegliendo opportunamente i catalizzatori otteniamo un avvicinamento all'agognata superaffinità.

                    E' chiaro che non ho la minima idea della logica con cui si devono scegliere i catalizzatori, per il momento non si può che procedere per tentativi. ( A questo proposito osservavo le strane misture proposte da Mills come catalizzatori nelle sue fusioni vedi altro post n° 947, chimicamente appaiono veramente prive di nesso logico, e sotto certi aspetti portano acqua al mulino della superaffinità)

                    Forse c'è una relazione con la regola pratica secondo la quale la temperatura di fusione di una lega di due metalli è inferiore a quella del metallo con temperatura di fusione più bassa. Ad esempio, la lega Sn-Pb, 63%-37%, usata per la brasatura (Brasatura = processo di collegamento continuo di 2 elementi metallici per infiltrazione di un materiale di apporto) delle lastre di piombo, ha una temperatura di fusione di 183 gradi, a fronte degli originali 232 e 327 gradi dei suoi componenti.
                    Questa caratteristica viene utilizzata per unire tra loro le lastre di piombo usando un materiale che è, appunto, affine al piombo stesso. Il brasatore impara ad utilizzare a suo vantaggio questa piccola differenza di temperatura per unire le due lastre senza modificarle strutturalmente.


                    Passiamo ora al secondo punto la necessità di riassestamento.
                    Una cosa rimane in equilibrio fintanto che può. Ma quando un equilibrio si rompe, si creano nuove prospettive di equilibrio ed è nell'incertezza di queste possibilità che può avvenire la scelta della superaffinità. Magari non sarà la più probabile ma esiste una probabilità non nulla che essa si realizzi, tanto basta affinché, prendendo in considerazione un gran numero di reagenti, il fenomeno accada.
                    Ma cosa può rompere l'equilibrio? Un fattore potrebbe essere il calore che dilata, fa vibrare, cambia le cristallizzazioni… Un altro fattore potrebbe essere la pressione, anche questa cambia col calore. Infine si potrebbe supporre di introdurre come agente perturbativo un elemento debolmente radioattivo.
                    Ultima modifica di Camillo; 13-02-2011, 19:00.
                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                    Commenta


                    • Teoria superaffinità

                      Geniale Camillo, ancora sorprendente!
                      Se tu dovessi avere ragione , il Nobel ....
                      Infinite Grazie!

                      Commenta


                      • ciao Camillo
                        premetto che sono neofita, devo dire che sei un ottimo divulgatore perche' hai fatto capire il tuo concetto anche a me che non ho le necessarie basi di fisica !
                        Per la tua teoria ho solo un aggettivo : Elegante !. grazie per i tuoi sforzi.

                        Commenta


                        • Ciao Camillo,
                          complimenti per il gran lavoro che stai facendo.
                          Non ho le basi per poterlo apprezzare a pieno ma il modo nel quale esponi le argomentazioni mi ha permesso di immergermi in questa tematica senza affogare immediatamente, come purtroppo accade spesso con altri testi!
                          Ne approfitto per segnalarti che forse è saltato un messaggio in merito al "complessivo fusione fredda": manca Teoria 19.
                          Inoltre ti ho lasciato un msg privato in merito a chiarimenti che forse non sono di interesse generale.
                          Grazie ancora per la dedizione e la disponibilità.

                          Commenta


                          • Ciao Camillo, permettimi di aggiungere qualcosa:

                            GLOBAL SCALING
                            ALTRO GIORNALE: Lo scaling è un fenomeno globale
                            ALTRO GIORNALE: David Wilcock: Nebulosa Iperdimensionale - Cubi nello Spazio e il 2012

                            E' mia intenzione utilizzare questo metodo per creare un modello predittivo sulle reazioni chimiche indotte da cavitazione e allargarlo in seguito alle nuove reazioni nucleari....il confine tra queste reazioni per esperienza è molto sottile.

                            La stessa cosa è aplicabile alla "memoria dell'acqua" e alla nuova medicina.

                            Attenzione, applicare un metodo non significa dimostrare una teoria, soprattutto in questo caso in cui si cerca di UNIFICARE con una teoria del TUTTO i fenomeni REALI ai quali mancano ancora del tutto precise spiegazioni, ma dei quali intuitivamente capiamo che esiste un legame.

                            Superaffinità, supersimmetria, superconduttività, superrisonanza, etc etc...
                            Continuiamo a sfornare nomi e nomignoli, ettichette e titoli senza però andare alla sostanza e alla profonda comprensione di ciò che solo superficialmente cerchiamo di esplorare.

                            Una superriflessione:
                            Hai citato consapevolmente, immagino, le reazioni nucleari aneutroniche che coinvolgono solo specifici isotopi di un dato elemento...
                            -Roberto Monti e la sua nuova tavola periodica e l'atomo Alpha, penso lo conosci...
                            -Proff. Santilli del Magnegas e il suo modello di reazioni nucleari aneutroniche..

                            Ne potrei citare molti altri partendo da Platone per finire a Dan Winter e Fabio Cardone, ma alla fine emerge solo un dato per me; tutti vogliono il loro nome scritto sulla teoria che dimostra queste nuove reazioni nucleari...andassero d'accordo per una volta..

                            Ma una teoria del tutto, per come si prospetta, non dovrebbe unire tutti nella formulazione, dimostrazione, applicazione?


                            E per finire, questa continua ricerca di "energia", non è forse che nella dimostrazione teorica si cerca la cosa sbagliata?

                            una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

                            Commenta


                            • Anche i miei complimenti a Camillo. Non so se la tua teoria si rivelerà quella giusta (Nobel), ma un cosa è sicura "Suona bene. Il discorso della frequenza e un po come due circuiti risonanti in A.F ( oscillatori) con frequenze quasi uguali, avvicinandoli tra loro, tendono a sintonizzarsi su un frequenza comune. Sara il catalizzatore la mano che avvicina i due oscillatori atomici?!
                              Ciao
                              __________________________________________________ ___________________________________________
                              Stirling

                              Commenta


                              • la frequenza base non è 432hz ?
                                il dito medio di Galileo

                                "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                damn the soul of your dead ancestors

                                Commenta


                                • Ringrazio tutti per apprezamenti.
                                  per Skyrunner rispondo:
                                  che Sì manca la 19
                                  no non sono dale parti del lago di Garda ma zona Vicenza.
                                  C'è una cosa strana che non riesco a capire, a volte mi mandano un messaggio privato cliccando sull'icona dell'avatar, ma in realtà il messaggio risulta pubblico e io non lo vedo come privato. Per cui mi accorgo solo se clicco io stesso sull'avatar. Per mandare veramente un messaggio privato occorre cliccare sul nome e non sull'avatar, ho capito giusto?
                                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                  Commenta


                                  • Splendida intervista lincata da francescoG1

                                    Vorrei riproporre qui il Link per la nuova intervista a Rossi domenica 13 febbraio.
                                    Ringrazio francescoG1 per questa ottima pssibilità di chiarimenti.
                                    Ventidue passi d'amore e dintorni : Energy Catalyzer: facciamo un po' di chiarezza
                                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                    Commenta


                                    • Ciao Camillo ti faccio anche io i complimenti per l'esposizione e l'idea di base che condivido a pieno, personalmente credo manchi comunque un tassello al puzle ovvero qual'è l'evento scatenante.
                                      Credo che in molti esperimenti centri davvero tanto il fattore asservatore sopprattutto quando le molecole, come il caso deuterio palladio sono libere di muoversi e quindi farle avvicinare abbastanza diventa una questione probabilistica e quindi influenzabile dall'operatore.
                                      Il caso invece Ni + H la cosa cambia un pochino, il reticolo cristallino assorbe un protone proprio per affinità alettiva però uno degli elementi è fisso ovvero il reticolo del nichel, che credo polarizzato nel modo giusto e espanso della temperatura faccia accordare sulla stessa frequenza il protone dell'idrogeno favorendo l'assimilazione.
                                      La cosa da notare è che negli esperimenti dell'Ing. Rrossi si sono misurati degli inpulsi di gamma all'acensione e un valore medio durante il funzionamento circa il doppio di quello di fondo e quindi credo che comunque il sistema si autotarasse in modo da rimanere nella fascia di produzione a quel livello per evitare di fondere il nichel.
                                      Per quanto riguarda una teoria unificatrice credo serva andare a razzolare verso la teoria delle stringhe che fà dell'onda e delle oscillazioni il suo cavallo di battaglia, credo si gia stata scitta ma il problema come sempre è capirne le vere implicazioni sia microscopiche che macroscopiche.
                                      Ciao.
                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                      Commenta


                                      • Sono andato a rileggermi il link dell'ultima intervista all' ing Rossi fatta da Daniele 22 passi e dintorni, a qui faccio i complimenti per la qualità delle domande che a posto all'ing Rossi evitandogli perdite di tempo, e di fargli girare i santissimi sacramenti,con domande pro BUFFALOiche, e cretinate simili che molti, ancora oggi si ostinano a dire...o meglio a ragliare. E che diamine....poco fa o letto un forum dove se la menavano con il dataset della sonda usata nelle misure d'uscita del vapore...
                                        Ma torniamo a noi!
                                        Nell'intervista Rossi dice che, anche se ben schermati, nella reazione i gamma ci sono, eccome.
                                        Quindi Camillo, presumo questo passaggio vada rivisto ? oppure resta comunque una possibile reazione possibile?
                                        Camillo teoria 12 super affinità/
                                        La massa mancante si trasformerà in energia. Dalle risultanze sperimentali sembra proprio che questa energia non venga emanata sotto forma di radiazione pericolosa, infatti non siamo nella fusione tipo bowling ma siamo nella superaffinità soft, soft, soft . Quindi poco scombussolamento permette all'energia di uscire come vibrazione cinetica e luminosa che si traduce in sostanza in calore.
                                        Saluti
                                        Ciao
                                        __________________________________________________ ___________________________________________
                                        Stirling

                                        Commenta


                                        • x gabriChan

                                          Anche per me si va a finire sulle stringhe. Pure sono d'accordo sul fattore scatenante.
                                          Quello che però vorrei puntualizzare con te, è il fatto che, teorizzo una fusione per inglobamento esatto senza particolari radiazioni, certo che se qui ci sono emissioni radioattive si tratta di qualcosa di un po' diverso.
                                          Ti ricordo la trasmutazione degli elementi fatta dalle galline. Ovviamente galline vitali che vivono bene ed hanno il desiderio di vivere e sopravivere solo allora nella necessità si sviluppa il fattore Fx . Ebbene nelle galline non c'erano raggi gamma.

                                          Tu sai che io ho visto la materia trasmutarsi in mano mia da una forma all'altra, ovviamente senza allucinazioni con macchine fotografiche varie e altre persone come osservatori. L'ho visto più e più volte (forse 50 o più) pertanto anche se non te lo posso dimostrare, entro di me sono certo assolutamente certo, al di fuori di ogni ragionevole dubbio, che esiste una modalità di trasmutazione della materia soft, soft, soft.
                                          Sono 30 anni che mi scervello nel tentativo di capirci qualcosa.
                                          Quello che ho constatato quando ho visto il fenomeno non mi ha certo aiutato come fisico, anzi mi ha condannato ad essere solo, fuori accordo col resto della comunità scientifica che amo, col pericolo di essere preso per visionario e ridicolizzato.
                                          Ultima modifica di Camillo; 14-02-2011, 23:46.
                                          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                          Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                          http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                          Commenta


                                          • Ciao Camillo mi ha sempre interessato la filosofia orientale, la religione e la medicina. Per loro è normale pensare che la materia diventi energia e vice versa, che l'energia diventi materia. Ma non è solo il calore prodotto dall'ossidazione degli zuccheri, per loro esiste un'energia più sottile che può trasmutare la materia in altre forme "Chi,Ki,Prana ".
                                            Il problema è capire come ci riescono, il segreto per l'oro è nell' "intento" ovvero quello che tu hai chiamato fattore dell'osservatore del fenomeno.

                                            A loro viene insegnato fin da piccole che è l'intenzione a far succedere le cose e vengono allenati a farlo con: i riti religiosi, con la pratica taoista e le arti sia marziali che estetiche come la pittura, la danza, la musica.... ecc.

                                            Addirittura l'universo stesso è come uno lo si immagina, quindi non esiste un universo oggettivo ma n universi soggettivi, immagina cosa succederebbe se tutte le persone che popolano la terra pensassero tutte contemporaneamente che fare la guerra è una cosa da idioti...

                                            Ora, perchè la gallina sintetizza il calcio che gli serve per le uova?
                                            perchè senza non potrebbe fare le uova e quindi assicurarsi una disciendenza...
                                            Il fine è più alto e l'"intento", anche se è un pollo, è forse una delle cose più importanti per lui la prosecuzione della spece.

                                            Credo che le cose non succedano mai per caso, e questo sviluppo, questa nuova forma per ottenere energia sia quasi pronta per noi e sopprattutto per la terra e la soppravvivenza della nostra spece.

                                            Le radiazioni sono tanto maggiori quanto più violenta è la reazione di tipo nucleari; dalla scissione dell'atomo si ha una grande qiantità di raddiazioni, un po di meno nelle varie forme di fusione, quella Ni + H non credo sia comunque poi così soft,soft considerate le temperature e le energie in gioco, è ipotizzabile un'altra ancora più soft tipo quella del calcio delle uova delle galline, ma credo li ci voglia davvero un bell'apporto di energia da parte dell'osservatore o comunque una coincidenza con il fluire delle onde della materia e intento della coscienza complessiva della natura stessa.

                                            Buona notte e scusate il volo pindalico .....

                                            Camillo hai tutta la mia comprensione so che cercare di far capire a delle persone dei concetti come quelli da te espressi è una battaglia persa, ma credo comunque vada fatto il tentatico, non si sa mai, è l'intento a far succedere le cose.

                                            Comunque il quesito è interessante, ovvero quale può essere il fattore scatenate? sicuramente è una differenza di potenziale, uno squilibrio a livello dello sheld della materia ma il come si crea e come si controlla rimane tutto da trovare.
                                            Ultima modifica di GabriChan; 15-02-2011, 03:46.
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                            Commenta


                                            • Per Camillo,
                                              in merito ai msg privati sono poco pratico anch'io.
                                              Per la barriera di coulomb relativa all'elettrone?
                                              grazie

                                              P.S. zona di Vicenza, spero che tu non sia stato coinvolto con l'alluvione.

                                              Commenta


                                              • Ciao Camillo,
                                                Sono il linea di massima in accordo con la tua esposizione: sei partito dalle attuali conoscenze che hai messo sul tavolo come pezzi di un puzzle, dati oggettivi, ed hai tentato di comporre il tutto con una tua ipotesi che non è da scartare. Sono convinto che ogni nuova scoperta teorica che verrà non possa che includere come un caso semplificato le attuali teorie e conoscenze.
                                                "Tu sai che io ho visto la materia trasmutarsi in mano mia da una forma all'altra, ovviamente senza allucinazioni con macchine fotografiche varie e altre persone come osservatori. L'ho visto più e più volte (forse 50 o più) pertanto anche se non te lo posso dimostrare, entro di me sono certo assolutamente certo, al di fuori di ogni ragionevole dubbio, che esiste una modalità di trasmutazione della materia soft, soft, soft. "
                                                Questa puoi spiegarmela per favore ? che esperienze hai avuto?

                                                Commenta


                                                • Ciao Camillo.... ho passato la notte e pensare alla gallina... ipotizzo che la gallina allevata con una dieta in assenza di calcio faccia una cosa straordinari ovvero; quando depone le uova sacrifichi il calcio per il guscio dalle proprie ossa, ma lo recuperi in seguito con la fusione mentre cova e sfrutti il calore generato per mantenere le uova alla temperatura giusta, quindi se emette gamma le emette quando cova.
                                                  Se non ricordo male "le allevava mia mamma quando abitavo in campagna" la gallina genera una grande quantità di calore durante la cova,l'equivalente era una lampada agli infrarossi tenuta accesa giorno e notte per le 3 settimane necessarie alla schiusa. In più la gallina stà ferma quindi il calore prodotto non è muscolare.
                                                  Ciao.
                                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                                                  Commenta


                                                  • [QUOTE=GabriChan;119171652]Il problema è capire come ci riescono, il segreto per loro è nell' "intento" ovvero quello che tu hai chiamato fattore dell'osservatore del fenomeno.

                                                    ho molto apprezzato il messaggio di GabriChan e penso che abbia colpito esattamente nel segno, un idea superaffine a quella di camillo

                                                    Commenta


                                                    • Anch'io ho apprezzato molto GabriChan

                                                      Grazie GabriChan per splendido messaggio, vedo che usi la parola "intento" secondo la linea dei libri di Carlos Castaneda.
                                                      Soprattutto nel messaggio ho percepito "la strada del cuore".

                                                      Per Galileo
                                                      provo a sbilanciarmi e ti allego quanto scritto da me in altre circostanze (ho tolto e cammuffato riferimenti e nomi).

                                                      per SGF
                                                      Sì, sono cosciente che c'è una emissione di raggi gamma. Tieni però presente che mi sembrano di molti ordini di grandezza inferiori alle aspettative. Quindi neppure le reazioni ufficiali spiegano.
                                                      Ciao
                                                      File allegati
                                                      Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                      Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                      http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

                                                      Commenta


                                                      • Ciao Camillo,

                                                        Interessante il tuo allegato. Potrei narrarti anche delle mie esperienze in quel campo, purtroppo meno sconvolgenti, sufficienti però a farmi affermare che è un filone di studio moooolto interessante da indagare con mente aperta.
                                                        Vi ricordate del famoso dottor Inardi in rischiatutto ? ....lui aveva intrapreso studi in quel settore... grande personaggi il dott. Inardi.. ..non so poi che fine a fatto...

                                                        Commenta


                                                        • Sono molto affascinato e... al tempo stesso turbato dalle teorie di Camillo.
                                                          Tempo fa ho fissato alcuni miei pensiari su un blog.

                                                          Ombre Virtuali

                                                          Buttati li. Come una bottiglia con un messaggio in mezzo al mare.
                                                          Oggi leggendo le esperienze di Camillo ho intravisto un possibile collegamento con i miei pensieri.
                                                          La FORZA unica che combina e scombina gli elementi, potrebbe essere la "forza mentale" che orienta il ricombinarsi delle cose.
                                                          Succede quindi che quando una cosa è necessaria e voluta da una adeguata "massa critica", tutto si ricombina, orientando gli "elementi" affinche si realizzi ciò che abbiamo pensato...

                                                          Commenta


                                                          • per dreamtech, ho letto il tuo blog. Bellissimo ! sono contenta di avere raccolto la tua bottiglia sulla spiaggia .
                                                            con il rischio di essere bannata a vita da questo blog, mi viene da dire che la teoria di Camillo piu' che spiegare la fusione a freddo, si limita a dimostrare che ... Dio esiste !

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
                                                              per dreamtech, ho letto il tuo blog. Bellissimo ! sono contenta di avere raccolto la tua bottiglia sulla spiaggia .
                                                              con il rischio di essere bannata a vita da questo blog, mi viene da dire che la teoria di Camillo piu' che spiegare la fusione a freddo, si limita a dimostrare che ... Dio esiste !
                                                              Grazie! Mi gratifica il fatto che l'hai notata e l'hai raccolta.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X