[Citroen C-Zero] Ho acquistato l'auto elettrica...inizia l'avventura! - EnergeticAmbiente.it

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[Citroen C-Zero] Ho acquistato l'auto elettrica...inizia l'avventura!

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  • #31
    Durante la fase di ricarica la richiesta di potenza non è costante e ha una richiesta di max 16A.

    Il regolatore-alimentatore (fornitomi dalla concessionaria) che sta tra la presa di casa e l'auto, non permette di aggiustare la corrente erogabile.
    Il regolatore-alimentatore è denominato all'estero come "EVSE" cioè Electric Vehicle Service Equipment.

    L'auto da me acquistata era di una società e quindi, forse, il loro impianto elettrico poteva sopportare, per molte ore, 16A: è un aspetto tecnico che non avevo controllato.

    Alla luce di tutto ciò vedo 3 possibilità:
    1) chiedo all'Enel, via software, un innalzamento della soglia di intervento del contatore a 4,5Kw;
    2) cambio/modifico l'alimentatore
    3) rimane tutto così.

    La tensione dell'impianto elettrico di casa è teoricamente di 240V (misurati 228V) e la richiesta di corrente dell'auto è max 16A quindi la potenza richiesta sarà un max di 3,84Kw che ho constatato non essere continuativi.
    Tra i 3,3Kw e i 4Kw c'è un tempo concesso di prelievo max di tre ore.
    Finora, nonostante gia 6 ricariche effettuate, il differenziale del contatore Enel non è scattato.

    Cercando in internet mi sono reso conto che ogni nazione ha il suo EVSE e, addirittura, le caratteristiche possono variare nel tempo.

    Forse Citroen si è resa conto che gli impianti elettrici delle nostre abitazioni possono erogare 16A ma non per tanto tempo quanto richiesto dalle auto elettriche.
    Consiglio per i futuri acquirenti di auto elettriche che hanno in casa un impianto elettrico da max 3,3Kw, di chiedere l'EVSE da max 10A così da limitare il prelievo di max 2,4Kw (ipotesi peggiore=maggiore sicurezza).

    E' possibile procurare o realizzare un alimentatore con corrente regolabile ma tempo al tempo!
    Il wattmetro dovrebbe avere come caratteristiche anche la possibilità di registrazione nel tempo (log).

    Ciao
    Ultima modifica di smart700; 23-04-2013, 14:09.

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    • #32
      Operazioni di ricarica

      E' possibile ricaricare l'auto elettrica sia completamente che parzialmente.

      Secondo Citroen però è necessario, almeno 1 volta ogni 15 giorni, effettuare una ricarica completa.
      Il consiglio serve per permettere al sistema di gestione delle batterie (BMS) e all'indicatore di carica (SOC) di ricalibrarsi.
      Forse è una operazione utile anche alle celle del pacco batteria.

      Mitsubishi ,invece, per la sua i-Miev consiglia di effettuare l'operazione per il primo anno di vita dell'auto almeno 1 volta, mentre successivamente, 1 volta ogni 24 mesi e di iniziarla con l'indicatore SOC in riserva (1-2 tacche).

      I consigli sono utili per quegli utenti che fanno frequenti ma parziali ricariche.

      Per le ricariche complete che ho finora effettuato ho agito come consigliato da Mitsubishi.
      Le ricariche parziali le ho effettuate di giorno festivo e con bel tempo per utilizzare i pannelli fotovoltaici e per capirci di più (in questo modo non ho superato il limite dei 3,3Kw concessi dal fornitore).

      Ciao
      Smart700

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      • #33
        Difetti

        I principali difetti riscontrati:

        1) data la notevole massa del veicolo (1100 Kg) non è possibile avere una forte accelerazione: prendere velocità sulle rampe di accesso che portano alle tangenziali è difficile. Si può usare tuttavia, una volta lanciato il veicolo a velocità di crociera, la massa dell'auto per agevolmente superare i dislivelli dei ponti e diminuire i consumi (in quel momento diminuisco la pressione sul pedale dell'acceleratore).
        A mio parere, lo stile di guida risparmioso prevede una sensibilità sul pedale dell'acceleratore che pochi sono disposti ad accettare.

        2) Temo che usando il freno motore non si accendano le luci stop, di conseguenza, c'è il rischio di essere tamponati.

        3) Non è presente l'indicatore temperatura esterna, pericolo ghiaccio e l'orologio.

        4) Poggiatesta anteriori e retrovisori esterni di dimensioni esagerate.

        5) Kit di riparazione e gonfiaggio pneumatici sotto il sedile posteriore. Quando si buca di solito piove, è buio, siamo in inverno e smontare, come ciliegina sulla torta, tutto il sedile posteriore non mi sembra simpatico.

        6) EVSE non regolabile: non è detto che si ricarica l'auto sempre a casa del proprietario.

        7) La regolazione della temperatura, della ventilazione e della direzione del flusso aria prevedono la funzione AUTO: qual'è la logica di funzionamento? Non è facile capirlo.
        Onestamente alcuni automatismi sono utili come, ad esempio, se si sposta la direzione del flusso aria tutta sul parabrezza, automaticamente si accende il clima per disappanare.

        8) Se in una autovettura tradizionale ci si dimentica il riscaldamento acceso non è grave invece, nelle EV (veicoli elettrici), incide e di molto sull'autonomia residua.
        Un modo per capire se quello che stiamo accendendo incide sull'autonomia è di attivare il calcolatore dell'autonomia residua (RR).

        9) Volante e regolazione lombare fissi.

        10) Con la C-Zero non è possibile temporizzare l'operazione di ricarica.

        11) Dato che le correnti di ricarica lenta sono dell'ordine dei 16A e presenti per parecchie ore non capisco perchè hanno applicato all'EVSE una spina Schucko che non è adatta allo scopo.

        Un saluto a tutti

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        • #34
          x Smart. Ecco è come pensavo io. Più sopra ti avevo consigliato di aumentare la potenza ENEL a 5KWh.
          Poi certo non si può avete tutto da un auto elettrica riguardo all potenza erogata, i vantaggi e gli svantaggi erano noti ed immaginabili,quando richiedi più potenza non te la può dare in questa maniera soprattutto quando la batteria non è carica completamente.
          Invece con il sistema che avevo pensato io, la potenza della batteria ti da quella che vuoi istantaneamente, in quando la carica della batteria è a flusso liquido e a richiesta del guidatore.
          Per questo ti avevo chiesto di farmi sapere pregi e difetti. Certo ancora la strada per giungere all'optimum delle auto elettriche è lunga.
          Bisogna trovare un sistema in modo tale che batterie non costano cosi tanto, ed un sistema di accumulo della carica diverso ed a richiesta della potenza necessaria, come una sorta di benzina ma messa nella batteria che ne aumenti la potenza quando necessario.
          http://www.energeticambiente.it/pile...-new-post.html
          http://www.energeticambiente.it/pile...elettrica.html

          Avevi letto quello che avevo proposto io?
          Saluti.
          Ultima modifica di experimentator; 26-04-2013, 15:19.
          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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          • #35
            Originariamente inviato da smart700 Visualizza il messaggio
            ......10) Con la C-Zero non è possibile temporizzare l'operazione di ricarica......
            Prova ad utilizzare un semplice timer.
            Quando ho provato la C-zero, ho notato che anche lasciando l'acceleratore il motore continua a spingere leggermente, obbligando il guidatore a premere il freno, (quindi consuma un pò di energia), se si potesse disattivare, senza mettere il cambio in folle, potrebbe ottimizzare i consumi.
            Anche il recupero al rilascio dell'acceleratore non lo condivido perchè frena l'auto anche quando non lo vogliamo, consumando un pò di energia che moltiplicata per tutte le volte, incide negativamente sull'autonomia.
            Il CB da 16A, per molti potrebbe essere un grande deterrente verso l'acquisto dell'auto, hai provato a chiedere alla Citroen se hanno un CB da 10A?

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            • #36
              x zagami
              Acquistando un auto elettrica ho cercato di limitare al massimo le spese extra come ad esempio l'aumento del limite di intervento del contatore elettrico.
              Sicuramente con i pannelli fotovoltaici non ho problemi di limite mentre, di notte, tale problema si può risolvere facilmente: chiedere al momento dell'acquisto dell'auto un EVSE limitato a 10A. Io ho scritto in un altro post tale info per non far cadere altri acquirenti in tale errore (errore non fatale eh!).

              Lo "sprint" non è da auto sportiva però devo avvertire che non ho ancora fatto una prova con pedale dell'acceleratore premuto a fondo (l'auto è nuova ....)

              Ho capito la tua idea di batteria ma non pensare che le attuali batterie non si possano migliorare vedi :
              Batteries charge very quickly and retain capacity, thanks to new structure | News Bureau | University of Illinois
              Per farla breve gli elettrodi sono "cavi" quindi l'elettrolita trova una maggiore superfice = pieno in 5 minuti.

              x roby
              La corrente in gioco è parecchia e per giunta per lungo tempo non consiglio l'interposizione di timer. E' possibile autocostruirselo.

              Hai ragione , ho notato anch'io quel "difetto" ma è tipico della guida "americana" utile nelle manovre a bassa velocità.

              Il recupero dell'energia non consuma ma, anzi, riporta energia alla batterie quindi, facendo pratica, si deve rilasciare l'acceleratore al momento giusto. O sbaglio?
              Non ho ancora chiesto alla Citroen se possono cambiarlo da 16A a 10A: accidenti perchè non farlo regolabile?

              Ne approfitto per segnalare un ottimo progetto EVSE (purtroppo non open source) vedere qui:
              http://charge-amps.com/um-evse
              E' veramente fatto bene: niente scatolotti tra i terminali e in più è possibile selezionare la corrente ma, il prezzo...

              Un progetto open source è qui:
              http://code.google.com/p/open-evse/wiki/MaxCurrent

              Ciao a tutti
              Ultima modifica di smart700; 27-04-2013, 03:10.

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              • #37
                C-Zero: esperienze di guida

                Avanzare
                Ho notato che all'inizio di un tragitto ,sopratutto nel periodo invernale, il motore elettrico fornisce piena potenza mentre i motori tradizionali richiedono di aspettare il raggiungimento della temperatura di esercizio altrimenti si notano brevi buchi di potenza oltre che possibili danni.

                Mi è capitato di provare a fare dei confronti con un auto tradizionale di pari (quasi) livello su brevi tratti di circa 500mt constatando che il motore elettrico non molla mai, non soffrendo dei brevi rallentamenti dovuti all'uso del cambio:veramente notevole!

                La risposta del motore elettrico alla pressione dell'acceleratore è sia pronta che forte sorprendendo sopratutto quelli che "da fuori" considerano la C0 una "macchinetta".

                Peccato che l'energia immagazzinata è giusta per un uso tranquillo altrimenti....ahi la vedo male per l'auto tradizionale!

                In città conviene accelerare lentamente mentre in strade veloci (tangenziali) mi sembra sia meglio accelerare con decisione e usare la "massa" della vettura per veleggiare fino alla meta.

                Durante le soste prolungate conviene passare il selettore-cambio da "D" a "N" per evitare che il motore continui a spingere con un inutile consumo di energia. Se la sosta è molto lunga conviene spegnere tutto anche perchè ripartire immediatamente non è un problema.

                Frenare
                Quando si deve rallentare conviene lasciare lentamente l'acceleratore per far entrare gradualmente in funzione la frenata rigenerativa.
                Man mano che ci si deve fermare si deve proseguire nella fase di rilascio dell'acceleratore quindi il recupero dell'energia raggiunge il massimo. Infine, se serve, è ovvio che si usaranno i tradizionali freni.
                Ho notato che non conviene arrivare a lasciare di colpo l'acceleratore perchè il tempo di rigenerazione è troppo breve: in poco tempo c'è un elevato impulso di corrente e quindi molto stress per le batterie.

                Ciao
                Ultima modifica di smart700; 03-05-2013, 21:15.

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                • #38
                  Bravo Smart, anche tu grazie all'auto elettrica stai scoprendo sfumature e comportamenti virtuosi, che in realtà valgono praticamente invariati anche per le auto termiche!

                  Le mie impressioni, da prove in test drive e da prova sulla Elettra:

                  -prontezza del motore: tutto vero, anche il fatto che a freddo (a differenza del termico) non ha nessun problema, anzi! Forse però a temperature estreme non è più proprio così, non fosse altro per le batterie che soffrono il freddo... quindi anche un'auto elettrica a -10°C potrebbe migliorare dopo qualche km per il riscaldamento per effetto Joule delle batterie.
                  -i vantaggi del 'cambio' automatico sono innegabili, ma presenti anche su auto tradizionali (i nuovi cambi automatici fanno sembrare elettriche anche le auto a scoppio)
                  -il ragionamento sulle accelerazioni non mi convince, è una sensazione che ho avuto anch'io ma è solo perchè siamo impazienti, bisognerebbe fare qualche prova non facile ma credo che accelerate decise, anche sulle elettriche, provocano sempre un aumento dei consumi; con controller e motori moderni elettrici probabilmente è un aumento ridottissimo, ma c'è sicuramente (aumentano picchi e perdite nei conduttori/mosfet
                  - se fai due conti... è vero che spegnere un'elettrica costa poco, ma i consumi dell'elettronica, e perfino dei fari, sono abbastanza irrisori, a meno di soste molto prolungate; al limite spegnerei solo i fari o passerei a quelli di città... ma sempre, non solo in sosta.
                  Sulla mia e su quelle provate non sento nessuna spinta a acceleratore rilasciato!

                  -FRENATA RIGENERATIVA: le sensazioni dipendono molto da come è implementata! Comunque ci si deve abituare ma è anche una questione di sicurezza, simula il freno motore a cui siamo abituati.
                  Non so, magari sulla Elettra era addirittura migliore... è una frenata mai molto decisa, ma interviene gradualmente e raggiunge un valore limite poi si assesta, non è un'inchiodata... Quindi basta abituarsi a togliere completamente il piede 20m prima della coda invece che 15.
                  Comunque funzioni però è solo questione di tempo, poi il cervello si abitua... prova a pensare quanto disagio provocavano all'inizio i primi servofreni, alcuni molto bruschi... eppure dopo pochi giorni il piede-cervello impara a gestire millimetricamente anche quelli!
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    Con il freddo dello scorso inverno l'accelerazione era più che buona mi sembrava piuttosto che, a soffrirne, fosse di più l'autonomia infatti, ora che fa più caldo, non ho problemi a fare 140km con ancora una "tacca" di riserva.

                    E' vero che i cambi automatici delle auto tradizionali colmano molti difetti dei motori tradizionali e sò cosa vuol dire infatti l'altra mia auto x lunghi viaggi è una Fiat Idea con cambio robotizzato della Magneti Marelli: moolto valido!
                    Il confronto è stato fatto con un'auto di marca Honda (con cambio manuale) guidata da un collega di lavoro che ha, con l'acceleratore, il piede pesante.

                    Purtroppo confermo quello che è già stato scritto da altri: quando si è fermi con l'auto accesa, è necessario tenere il piede sul freno altrimenti l'auto tende ad avanzare = consumo inutile.
                    Basterebbe una regolazione software per spegnere i Mosfet dell'inverter.

                    Credo anch'io che l'accelerazione dolce sia per la guida risparmiosa la migliore ma, purtroppo, quando si entra ad esempio in una tangenziale, ci si scontra con la dura realtà: guidatori impazienti che sanno di possedere auto con motori dalla coppia di xxxxxNm!

                    Velocità e accelerazioni esagerate = aumento dei consumi
                    Invece che disseminare le strade di dossi rallentatori sarebbe sufficiente diminuire il numero dei distributori di carburante tradizionale allora sì che la velocità e sopratutto le accelerazioni diminuirebbero!

                    Frenata rigenerativa
                    La C0 a differenza dell i-Miev ha una gestione del "cambio" semplificata infatti mancano 2 programmi detti "B" e "Eco".
                    Con la funzione "B" si aumenta la potenza rigenerativa utile nelle discese dai monti mentre con la "Eco" si imposta una forza minore cioè una risposta più dolce, utile per le tangenziali/autostrade.
                    2012 Mitsubishi Imiev Gear Shift Knob Photo 7

                    Ciao
                    Smart700

                    Nell'uso quotidiano ho particolarmente apprezzato:
                    -omologazione per 4 persone che permette per chi ha famiglia con bimbi di avere maggiore flessibilità rispetto alle auto elettriche da 2 posti
                    -il bagagliaio è simile alla Smart Fortwo ma nel caso serva più spazio è possibile frazionare i sedili posteriori al 50-50

                    Analisi abitacolo
                    -Sulla destra del bagagliaio c'è uno sportello che se aperto permette di accedere ad un vano vuoto usato , forse, per alloggiare una batteria per la funzione "Start&Stop" della i-Miev con motore tradizionale; il vano l'ho utilizzato per inserirci il triangolo di emergenza così da lasciare il bagagliaio totalmente libero.
                    -Sotto i sedili anteriori ci sono le resistenze per il riscaldamento degli stessi ma, non c'è il pulsante per attivarli; deve essere una caratteristica che fa parte del "winter pack" utile nei paesi ad esempio nordici.

                    Ciao a tutti

                    Premessa
                    Secondo i dati rilevabili sull'EVSE il max assorbimento è 16A.
                    La tensione max è 240VAC.
                    Moltiplico i due dati fra loro e ho come ipotesi estrema: 3840W

                    Ho cercato nel mare magnum del sito energeticambiente un dispositivo adatto per monitorare il consumo nella fase di carica della C0.
                    Ho trovato una segnalazione a questo:
                    VOLTCRAFT Energy Logger 4000 Energiekosten-Messgerät Datenlogger mit SD-Karten-Slot, LCD 0,001 - 9999 kWh 4320 h im Conrad Online Shop | 125444

                    Dalle caratteristiche vedo che ha due problemi:
                    1-si interpone tra la presa del muro e la spina del caricabatterie (EVSE) e questo è, dalla Citroen, sconsigliato (forse per una volta si potrebbe fare...)
                    2-la potenza max è 3500w e dai conti fatti prima nella peggiore delle ipotesi siamo al di sopra della soglia

                    Consigli??
                    Ultima modifica di nll; 24-05-2013, 23:12. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                    Commenta


                    • #40
                      Non ci hai ancora detto se la Citroen può fornire un CB da 10A, o regolabile a diverse correnti, 6-10-16A.

                      Commenta


                      • #41
                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***


                        Ho telefonato alla concessionaria Citroen ma la risposta è stata: le auto così come arrivano così sono vendute.
                        L'EVSE non è regolabile e se ne trovassi uno da 10A credo costi troppo.

                        Ciao
                        Ultima modifica di nll; 24-05-2013, 23:10.

                        Commenta


                        • #42
                          SMart, forse ti stai fasciando la testa troppo presto...

                          16A potrebbe essere il dato di targa della presa, o comunque la corrente massima che l'oggetto può assorbire. Intendo dire che mi sembra strano che coincida col valore classico che trovi stampigliato su tutte le spine/prese Schuko.

                          Può essere che assorba 16A solo a tensioni di rete basse, ricorda che 220V è soggetta a tolleranza in più e in meno. Quindi potrebbe assorbire intorno a 3-3,2kW massimo (in alcune fasi della carica), corrispondenti a correnti variabili a seconda della tensione di rete.

                          Insomma, è più probabile che il CB sia impostato per dare una corrente di carica precisa e indipendente dalla tensione di rete, piuttosto che assorba sempre 16A max.

                          Io comprerei un power meter, ce ne sono anche più economici (come il mio) e comunque registrano assorbimento istantaneo, max e kWh totali assorbiti dal reset.
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                          Commenta


                          • #43
                            Sì in effetti forse mi sto preoccupando troppo....
                            Hai info più precise o un link per capire quale power meter potrebbe essermi utile?

                            Fino ad ora è scattato il magnetotermico dell'Enel solo 1 volta ...l'analisi del consumo durante la carica sarebbe utile anche per vedere se il cablaggio presa-contatore è sotto stress o meno.

                            Ho capito dal forum che sarebbe meglio fare brevi e frequenti ricariche così non solo si stresserebbe di meno l'impianto di casa ma anche si aumenterebbe la vita utile del pacco batterie, dico bene?

                            Ciao
                            Smart700

                            Commenta


                            • #44
                              Per il power meter io l'ho preso da e-bay, per esempio (stesso venditore ma non è il mio):
                              MISURATORE DEL CONSUMO DI ENERGIA E DEI COSTI ENERGETICI CON OROLOGIO | eBayichiara di leggere fino a 3600W, dovrebbe bastare.
                              Il problema può essere che se il cavo di ricarica è pesante il power meter fa fatica a reggerlo, al limite ti arrangi scaricando un po' di peso (es con un gancio a muro che regga un po' in alto il cavo). Chiariamo però, è roba economica e magari le cifre sono piccole, ma in quanto a precisione sono sufficienti per l'uso che ne facciamo.

                              Riguardo le ricariche io non lo dò così per scontato...e siccome non voglio sfoggiare teorie che valgono fino a un certo punto, ti suggerisco di fare come ho fatto io: prova e ragiona!
                              Mi spiego...
                              Anche se diamo per scontato che l'elettronica Citroen sia il massimo, cioè che non stressi le batterie nella carica totale, io userei un po' la logica.
                              Cioè se l'autonomia è di 100 km effettivi e tu in un giorno fai una 20ina di km io ricaricherei ogni 2 giorni e così via.
                              Insomma non starei a ricaricare con il serbatoio quasi pieno, a meno che non hai in programma un viaggio al limite dell'autonomia.

                              Bisogna considerare tutto, perfino lo stress e la possibilità di rottura di cavo e spine/innesti vari; per lo meno nella mia Elettra c'è un bel clack da fare, e teleruttori che si attivano...
                              Stiamo parlando di un'auto costosa che si speri duri almeno 5-10 anni, e non è facile con tutta quell'elettronica.

                              Finita questa prima parte un po' 'personale', c'è un altro aspetto: i consumi!
                              Le prove che ti sto per suggerire io le ho fatte e sono state molto istruttive. Ovvio che la tua è un gioiello recente, quindi probabilmente non riscontrerai quanto ho riscontrato io, ma una mentalità scientifica e curiosa gode nel testare piuttosto che prendere per oro colato quanto dicono altri...fosse anche il libretto di istruzioni...

                              Ufff come so' lungo stasera...

                              Allora, per finire, ecco un suggerimento di possibile test, applicabile da chiunque abbia un veicolo elettrico e voglia capirne un po' più a fondo il comportamento.
                              Il periodo è ideale, il freddo è finito e non c'è ancora un gran caldo.
                              Ovviamente devi avere il power meter...carichi la macchina al 100% e 'azzeri' il conteggio dei kWh
                              Fai 1 settimana, o almeno 1-2 giorni, possibilmente con un uso uniforme dell'auto: stesso percorso, stessa andatura... se proprio devi andare in montagna scorpora la ricarica relativa a quel viaggio.
                              Ricarichi l'auto per esempio ogni giorno (ipotizziamo ogni 20km)
                              Poi fai un altro periodo con uso siimile e ricarica ogni 2 giorni (se la percorrenza giornaliera te lo permette, ovvio)

                              Per ogni periodo potrai quindi calcolare il consumo in Wh/km; se troverai una differenza tra i due dati vuol dire che il BMS e/o le celle stanno buttando via energia...ovviamente in calore (e possibile stress delle celle)

                              Non è un test facile, nel mio caso le differenze sono marcate e facendo così mi sono incuriosito, sono andato a indagare (sulla mia si può) e ho scoperto che il rendimento del CB è alto a assorbimenti elevati, molto meno a bassi assorbimenti (fine carica)
                              Quindi eseguendo troppe ricariche a batterie 'piene' si consuma di più DA RETE!

                              Ripeto, la mia è un'auto vecchia e bella proprio per quello, ti costringe a giocarci... credo e spero di sentire da te, se lo farai, che la C0 non ha questa 'pecca' da auto elettrica d'epoca...
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • #45
                                Anche se le batterie Litio hanno un effetto memoria quasi nullo, è comunque consigliabile fare almeno una scarica completa al mese.

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                                • #46
                                  In molte auto elettriche per stare fermi si deve spingere il freno, anche nella mia prius, altrimenti devi "togliere la marcia"; il vantaggio di questa soluzione è che nelle partenze in salita non rischi di andare all'indietro.
                                  Ho provato al ION (cugina della C0) un anno e mezzo fa e ricordo bene quanto era evidente il freno motore (recupero), mentre la settimana scorsa ho provato la Leaf e questo effetto non l'aveva assolutamente (era su "normale" e quindi come la I-Mieu).

                                  Per la ricarica, ogni inverter ha il rendimento massimo alla potenza nominale; quindi a fine ricarica, quando c'è la fase di equalizzazione che richiede meno corrente, il rendimento è per forza inferiore.
                                  Proprio per questo quando vengono indicati i tempi di ricarica con caricatori "veloci" viene sempre detto "tempo per caricare fino all'80%...." perchè oltre quella percentuale può iniziare l'equalizzazione (o comunque quando le celle sono arrivate alla massima tensione nominale e inizia la ricarica a tensione costante e quindi la corrente cala fino al limite in cui l'elettronica indica la fine della ricarica), il tempo si allunga e non è più una ricarica "rapida".

                                  Da qualche parte ho visto un cavo di ricarica intercambiabile con quelli standard in dotazione alle auto elettriche, che può fare 16, 10 o 6A; ma adesso non trovo più il link.

                                  Buone prove
                                  aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                  https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                  • #47
                                    Acquistato il power meter della Voltcraft (vedi #41) ho iniziato a rilevare gli assorbimenti durante la fase di carica dell'auto: 3100 Watt.
                                    La ricarica è iniziata da 5 barre dell'indicatore della carica fino al pieno.
                                    Il dato rilevato della tensione è stato di 227 Volt e la corrente di 13,67 Ampere.
                                    Non sono riuscito ancora ad usare la funzione di trasferimento dati su SD-card per una successiva analisi con il programma per PC ma, controllando ad intervalli regolari, il dato di 3100 W era in pratica costante.
                                    Controllerò cosa succede nella fase di equalizzazione.

                                    Per chi non conosce la storia della C-Zero ho provato a farne un riassunto...
                                    Partendo dalla C-Zero e andando a ritroso nel tempo abbiamo, la i-Miev
                                    http://en.wikipedia.org/wiki/I-MiEV
                                    La i-Miev deriva , per la parte elettrica, da una famiglia denominata Miev
                                    MIEV - Wikipedia, the free encyclopedia (molto interessante la prima foto dove si vedono il rotore, lo statore e l'inverter tutto integrato dietro il cerchio-ruota).
                                    ....e per la parte meccanica dalla Mitsubishi_i
                                    https://en.wikipedia.org/wiki/Mitsubishi_i
                                    La Mitsubishi_i è un genere di auto che in Giappone è detta "Kei car" che tradotto dovrebbe essere "auto di dimensioni e caratteristiche meccaniche ridotte"
                                    https://en.wikipedia.org/wiki/Kei_car
                                    Ultima modifica di smart700; 20-05-2013, 11:27.

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                                    • #48
                                      Primo tagliando in concessionaria

                                      Eh sì è giunto il momento di fare il primo tagliando alla C-Zero.
                                      Appena giunto nella concessionaria Citroen ho provato a dire all'addetto dell'accettazione di evitare di rabboccare il liquido lavavetro ma piuttosto di verificare le celle del pacco batteria, se i cavi dell'alta tensione sono fissati bene, insomma le cose importanti dell'auto.

                                      Niente da fare.
                                      Non solo non hanno stampato niente dell'interrogazione CPU-gruppo celle ma nemmeno fatto cenno in fattura che è stato eseguito il test e cosa hanno scritto?
                                      Rabbocco liquido lavavetro!

                                      E va bene andiamo avanti...chiedo delucidazioni su cosa è stato fatto e la risposta è stata: è tutto a posto ed è stata spenta una luce.
                                      Luce? Ma quale luce! Era forse il simbolo della chiave che sta a significare che è giunto il momento di fare il tagliando.
                                      Risposta: sì, proprio quella.

                                      Va bene pago e riprendo l'auto...accendo e che vedo? Il simbolo della chiave!
                                      Ok, ho capito: prendo il libretto d'uso e manutenzione e cerco la procedura di azzeramento del "service"...fatto!

                                      Allaccio la cintura di sicurezza e via verso l'infinito e..., per il prossimo tagliando in un altro concessionariooo!

                                      Ciao a tutti!

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                                      • #49
                                        eh va be' pure tu, pretendere che su un'auto elettrica controllino le connessioni, le celle... magari rischiavi ti facessero il rabbocco dell'acido alle batterie al litio...
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • #50
                                          Premesso che sono un citroenista da 30 anni e che lo sono in buona parte per il capo officina della mia concessionaria, adesso quando fanno un tagliando, controllo o manutenzione collegano un computer alla porta dati e il computer verifica se ci sono problemi. Loro guardano il computer e fanno quello che gli dice, tutto ok, cambia questo sensore, verifica quel pezzo ecc. Senza il computer nessuno toccherebbe nulla, e toccare qualcosa potrebbe portare a risultati imprevedibili. Questo vale per le normali e suppongo anche per le elettriche.
                                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                          (Albert Einstein):preoccupato:

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                                          • #51
                                            Il tagliando periodico effettuato (dettagli):
                                            -interrogazione cpu auto con apposita interfaccia tablet
                                            -rabbocco liquido refrigerante motore-pacco batterie
                                            -rabbocco liquido lavavetro
                                            -controllo stato usura battistrada pneumatici
                                            -verifica stato di usura pastiglie dei freni
                                            -verifica stato carrozzeria e dispositivi luminosi

                                            Tempo fatturato 1 ora.
                                            Auto riconsegnata dopo 2 ore e mezza.

                                            Costo complessivo: 100 euro.

                                            Dopo un anno vedrò di calcolare, sulla percorrenza realmente effettuata e con un occhio ai costi sostenuti, la convenienza dell'auto elettrica (almeno ci provo..)

                                            Ciao a tutti!

                                            Grafico ricarica auto

                                            Ho eseguito delle registrazioni della corrente e della potenza assorbite.
                                            Ne allego due perchè c'è (come si vede dal grafico) un improvvisa diminuzione della potenza assorbita che non mi spiego.
                                            All'inizio ho pensato ad un malfunzionamento del data-logger ma quella diminuzione è accaduta anche nella seconda registrazione....mah!
                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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Nome:   C-Zero_19052013.png 
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                                            ciao a tutti.
                                            Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 17:00. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                            • #52
                                              potrebbe essere un momento di misura, le due cariche hanno lunghezza diversa, magari quell'interruzione avviene a una certa tensione per verificare lo stato di carica
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • #53
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                                                .... Loro guardano il computer e fanno quello che gli dice, tutto ok, cambia questo sensore, verifica quel pezzo ecc. Senza il computer nessuno toccherebbe nulla, e toccare qualcosa potrebbe portare a risultati imprevedibili.....
                                                Un mio collega poco tempo fa è andato in concessionaria (Citroen) perchè gli sembrava di avere problemi con la batteria d'avviamento (ha una vettura endotermica); il computer gli ha detto (tramite il meccanico): tutto OK, la batteria è a posto.
                                                Il giorno dopo è rimasto a piedi con la batteria andata definitivamente..... non bisogna mai fidarsi troppo dei computer, perchè i programmi che li fanno funzionare, alla fine, sono stati fatti da persone che, come tutti, possono anche sbagliare!
                                                aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                                https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                                • #54
                                                  Concordo, descrivevo solo una situazione di fatto. Infatti il giorno dopo, quando sarà tornato con la macchina dal meccanico il computer gli avrà detto batteria ko.
                                                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                  • #55
                                                    Se è stato chiesto di testare la batteria, non vedo perchè bisogna recarsi due volte dal Concessionario!!!
                                                    Il mio meccanico di fiducia ha un tester apposito per vedere lo stato della batteria, con un solo controllo!!!

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da smart700 Visualizza il messaggio
                                                      In effetti l'avevo già visto in giro questo problema ma, secondo il parere di Spuzzete non è così, vedi la risposta numero 15 qui:

                                                      http://www.energeticambiente.it/sist...ci-italia.html

                                                      Come si può leggere all'interno della discussione "da che parte va l'Italia sul discorso mobilità elettrica", ho scritto anch'io dei dubbi sulle batterie al litio per trazione pesante.
                                                      Ciao smart700,

                                                      visto che sono chiamato in causa ne approfitto per confermare la mia presa di posizione, visto che con le batterie li-ion le uso praticamente tutti i giorni. Io addirittura uso quelle riciclate dai laptop, che proprio nuove non sono, ebbene dopo un anno di uso, sono ancora alla stessa capacità iniziale. Ovviamente l'uso che ne faccio è dimensionato ai loro limiti (non sono certo batterie per trazione, ma con qualche accorgimento le ho adattate ad una bici elettrica).

                                                      Sicuramente Citroen avrà fatto i suoi test prima di mettere quel tipo di chimica sull'auto ed avrà avuto i suoi buoni motivi. Come sempre il tempo darà la risposta nell'uso reale del mezzo.
                                                      Bici elettrica MKIII : qui.

                                                      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                                                      • #57
                                                        Nuovo grafico con maggiori dati

                                                        Ecco un nuovo grafico che rappresenta la ricarica fatta il 9 giugno 2013 (Domenica tariffa F3 + pannelli fotovoltaici).
                                                        L'operazione di ricarica è iniziata con l'indicatore dello stato di carica del pacco batteria a 7 barre ed è finita con il pieno (16 barre).
                                                        La potenza richiesta all'impianto di casa è stato di circa max 3100 W e con una corrente max di circa 14,37 A.
                                                        La ricarica è composta da tre periodi: il primo inizia circa alle 13:37 e finisce alle 14:54 a seguire una pausa e, infine una secondo periodo che inizia circa alle 15:00 e finisce alle 16:20.
                                                        Un ultima parte corrisponde alla fase di diminuzione progressiva della potenza richiesta che dura circa 1 ora dove, alla fine, c'è l'apertura dei relè interni all'EVSE.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   data_czero_09062013.png 
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                                                        • #58
                                                          costo in euro per 100 km

                                                          Ciao a tutti.
                                                          Ringrazio Smart700 per la condivisione con noi tutti della sua esperienza.
                                                          Vorrei chiederti se hai calcolato quanto costi mediamente (in euro) fare 100 km con la tua c-zero.
                                                          Grazie

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                                                          • #59
                                                            Per calcolare con precisione i costi per 100km sono necessari secondo me 2 elementi:
                                                            1- misuratore di consumi con data logger (acquisito!)
                                                            2- capire la propria bolletta elettrica...e qui ancora non ci siamo.
                                                            Ci dovrebbe essere nel sito energeticambiente una sezione che spiega come interpretare le miriadi di voci che compongono la fattura elettrica.
                                                            Il calcolo di quanto costa un chilowattora è necessario farlo per la fascia peggiore cioè la F1 così da avere una misura di massima.
                                                            Se qualcuno mi agevola a trovare dei riferimenti per poter interpretare una bolletta elettrica lo ringrazio !

                                                            Ciao

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                                                            • #60
                                                              Se non sei nel mercato libero, nel qual caso dovresti avere dal tuo gestore le offerte particolari, puoi guardare al file collegato nella mia firma; ormai (a luglio) lo aggiornerò con le tariffe dell'ultimo anno e mezzo.
                                                              aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                                              https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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