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Ciao a tutti. Vorrei porre alla vostra attenzione e ricevere il vostro parere in merito alle mie perplessità. Possiedo un impianto PV da 3kWatt e vorrei aggiugere un boiler tipo PDC alla caldaia a metano per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Tenuto conto che l'acqua calda è più impegantivo in termini di energia produrla in inverno, cioè quando l'impianto PV produce meno, vi chiedo se l'uso di una PDC possa comportare una riduzione di consumo di metano e quindi un vantaggio economico o, al contrario, una penalizzazione nel caso la stessa PDC si metta ad assorbire corrente quando ad esempio l'impianto PV non sta producendo.
L'installatore mi ha confermato che la Vitocal160A possiede un'interfaccia che la fa funzionare quando c'è produzione di corrente dall'impianto PV ma non sono sicuro che sia in grado di distinguere tra potenza prodotta e realmente utilizzabile (cioè immessa in rete).
Se qualcuno la possiede gradirei avere un feedback e un consiglio per fare o meno il lavoro.
Grazie ciao
L'installatore mi ha confermato che la Vitocal160A possiede un'interfaccia che la fa funzionare quando c'è produzione di corrente dall'impianto PV ma non sono sicuro che sia in grado di distinguere tra potenza prodotta e realmente utilizzabile (cioè immessa in rete).
Se qualcuno la possiede gradirei avere un feedback e un consiglio per fare o meno il lavoro.
Grazie ciao