Buongiorno a tutti,
apro una nuova discussione per chiedere un consiglio sulla scelta della PDC più adeguata per le mie esigenze che di seguito cercerò di illustrare cercando di essere schematico ma preciso.
Casa di 140 mq su unico piano con cappotto esterno di 6 cm, riscaldamento a pannelli radianti collegato direttamente alla caldaia a condensazione installata nel 2004. L'impianto è esclusivamente a bassa temperaura ed è suddiviso in 2 collettori solari (zona notte e zona giorno). Attualmente la regolazione dell'impianto è assicurata da 2 cronotermostati che pilotano delle elettrovalvole sui due collettori.
Per le mie esigenze avrei bisogno di una temperatura in circolo nell'impianto compresa tra 20 e 30 °C a seconda della temperaura esterna.
Dopo anni di prove ho capito che la mia caldaia è sovradimensionata per il mio utilizzo e sopratutto ha una limitata escursione nella regolazione della potenza (14-22 Kw).
Per ora non me la sento di abbandonare totalmente la caldaia per cui avrei intenzione di affiancarla ad una PDC da utilizzare solo per il riscaldamento. Avrei intenzione di utilizzarla sopratutto di notte per sfruttare il basso costo del kwh (contratto e-light biorario con enel energia) e nelle giornate assolate per sfruttare l'autoconsumo del FV.
In questo modo ho calcolato che non sarebbe necessario lasciare la tariffa D2 e il costo marginale dell'energia elettrica non crescerebbe in modo proibitivo. Durante i fine settimana e quando sono a casa mi piace accendere un termocamino con canalizzazione dell'aria per cui lascerei accesa la PDC solo per la zona notte.
Per quanto riguarda l'impianto FV è stato installato nel 2007, 12 pannelli per 2,1Kwp. Produzione annua intorno ai 3200 Kwh; prelievi 1970 Kwh; immissioni 2340.
Come potete vedere non ho molta eccedenza di energia da utilizzare però utilizzare la PDC in autoconsumo non sarebbe male quando possibile.
Leggendo un po' di impressioni questo forum e documentandomi sulla sceda tecnica mi sembra che la serie ECODAN - Hydrobox possa essere adeguata per i miei requisiti, ho visto che con la centralina di controllo FTC4 è possibile gestire un accoppiamento con la caldaia per definire delle regole per l'utilizzo dei due apparecchi. Per quanto riguarda l'accoppiamento tra caldaia e PDC è necessario un serbatorio di miscelazione?
Per quanto riguarda l'unità esterna sono in dubbio tra la PUHZ-SW75VHA e PUHZ-SHW80VHA. Credo che un 8 Kw di potenza nominale sia sufficiente per le mie esigenze.
Dimenticavo che per quanto riguarda ACS continuerei ad utilizzare la caldaia in mio possesso con produzione istantanea.
Ringrazio anticipatamente per tutti i suggerimenti che mi potrete dare.
apro una nuova discussione per chiedere un consiglio sulla scelta della PDC più adeguata per le mie esigenze che di seguito cercerò di illustrare cercando di essere schematico ma preciso.
Casa di 140 mq su unico piano con cappotto esterno di 6 cm, riscaldamento a pannelli radianti collegato direttamente alla caldaia a condensazione installata nel 2004. L'impianto è esclusivamente a bassa temperaura ed è suddiviso in 2 collettori solari (zona notte e zona giorno). Attualmente la regolazione dell'impianto è assicurata da 2 cronotermostati che pilotano delle elettrovalvole sui due collettori.
Per le mie esigenze avrei bisogno di una temperatura in circolo nell'impianto compresa tra 20 e 30 °C a seconda della temperaura esterna.
Dopo anni di prove ho capito che la mia caldaia è sovradimensionata per il mio utilizzo e sopratutto ha una limitata escursione nella regolazione della potenza (14-22 Kw).
Per ora non me la sento di abbandonare totalmente la caldaia per cui avrei intenzione di affiancarla ad una PDC da utilizzare solo per il riscaldamento. Avrei intenzione di utilizzarla sopratutto di notte per sfruttare il basso costo del kwh (contratto e-light biorario con enel energia) e nelle giornate assolate per sfruttare l'autoconsumo del FV.
In questo modo ho calcolato che non sarebbe necessario lasciare la tariffa D2 e il costo marginale dell'energia elettrica non crescerebbe in modo proibitivo. Durante i fine settimana e quando sono a casa mi piace accendere un termocamino con canalizzazione dell'aria per cui lascerei accesa la PDC solo per la zona notte.
Per quanto riguarda l'impianto FV è stato installato nel 2007, 12 pannelli per 2,1Kwp. Produzione annua intorno ai 3200 Kwh; prelievi 1970 Kwh; immissioni 2340.
Come potete vedere non ho molta eccedenza di energia da utilizzare però utilizzare la PDC in autoconsumo non sarebbe male quando possibile.
Leggendo un po' di impressioni questo forum e documentandomi sulla sceda tecnica mi sembra che la serie ECODAN - Hydrobox possa essere adeguata per i miei requisiti, ho visto che con la centralina di controllo FTC4 è possibile gestire un accoppiamento con la caldaia per definire delle regole per l'utilizzo dei due apparecchi. Per quanto riguarda l'accoppiamento tra caldaia e PDC è necessario un serbatorio di miscelazione?
Per quanto riguarda l'unità esterna sono in dubbio tra la PUHZ-SW75VHA e PUHZ-SHW80VHA. Credo che un 8 Kw di potenza nominale sia sufficiente per le mie esigenze.
Dimenticavo che per quanto riguarda ACS continuerei ad utilizzare la caldaia in mio possesso con produzione istantanea.
Ringrazio anticipatamente per tutti i suggerimenti che mi potrete dare.
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