Longevità, affidabilità, costi di manutenzione sistemi con PDC - EnergeticAmbiente.it

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Longevità, affidabilità, costi di manutenzione sistemi con PDC

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  • Longevità, affidabilità, costi di manutenzione sistemi con PDC

    Dal momento che solo negli ultimi anni questi sistemi di riscaldamento hanno preso piede, mi domando se ci sono dati per quanto riguarda l'affidabilità e la longevità di questi sistemi nel tempo.

    Per dire, la mia vecchia caldaia, di marca non certo blasonata, con pochi interventi di manutenzione è andata avanti 20 anni, ed era di quelle montate all'esterno, alle intemperie.

    Cosa è lecito aspettarsi, come affidabilità, costi di manutenzione, longevità, di sistemi di riscaldamento piu' complessi, dotati di PDC, bollitori, pannelli solari termici e quant'altro, con tutto ciò che ci va dietro, cioè pompe, valvole miscelatrici, deviatrici, ecc. ecc.

    C'é qualcuno che usa questi sistemi da parecchi anni, che possa darci qualche informazione in merito ?

    Perché non bisogna solo guardare il risparmio immediato in bolletta o le detrazioni fiscali... occorre anche capire come si comporta il sistema negli anni.

    *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***
    Ultima modifica di nll; 24-01-2015, 20:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi con eliminazione sollecito

  • #2
    La risposta sta in una domanda: Quanta manutenzione hai fatto al frigorifero di casa?Una PDC ha lo stesso principio di funzionamento...
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      Appunto... l'ultimo frigo mi è durato 6 anni, poi s'è grippato il compressore...

      E comunque non è solo questione di PDC, ma di tutto quello che sta attorno ad un impianto tipico "moderno" di riscaldamento e produzione ACS: PDC, pannelli, bollitore, valvole, pompe, sensori, centraline, bla bla bla, tutte cose che con un impianto "arcaico" non ci sono, in quanto basta una caldaia e stop.

      E come si sa, quello che non c'è non si rompe, nè necessita di manutenzione...

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      • #4
        Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio
        Per dire, la mia vecchia caldaia, di marca non certo blasonata, con pochi interventi di manutenzione è andata avanti 20 anni, ed era di quelle montate all'esterno, alle intemperie.
        la brutta notizia è proprio questa...che una cosa che ti fa spendere anche 3 volte in più di quanto potresti spendere..dura 20 anni e passa, prima che te ne liberi...o detto altrimenti , un sistema diverso che ti fa spendere 3 volte meno..in realtà potrebbe durare anche tre volte meno che al massimo fai pari. E comuqnue su un sistema complesso rompi 1 pezzo, non è che devi reinvestire l'intera cifra..si brucia un circolatore? e va bene , invece di rientrare in 6 anni saranno 6 anni e 15 giorni...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          la brutta notizia è proprio questa...che una cosa che ti fa spendere anche 3 volte in più di quanto potresti spendere..dura 20 anni e passa, prima che te ne liberi...o detto altrimenti , un sistema diverso che ti fa spendere 3 volte meno..in realtà potrebbe durare anche tre volte meno che al massimo fai pari. E comuqnue su un sistema complesso rompi 1 pezzo, non è che devi reinvestire l'intera cifra..si brucia un circolatore? e va bene , invece di rientrare in 6 anni saranno 6 anni e 15 giorni...
          Non la metterei in maniera così semplicistica.

          Cio' che ti fa risparmiare come energia è l'accoppiata isolamento termico - impianto riscaldamento.
          E piu' isoli meno conta il tipo di impianto.

          In una casa isolata decentemente, un impianto sofisticato non lo recuperi praticamente mai, conti alla mano, almeno questa è la mia impressione.

          Paradossalmente in una casa con eccellente isolamento tanto varrebbe scaldarsi con arcaiche resistenze elettriche, che costano nulla e durano all'infinito.

          E' un discorso complesso che si puo' applicare anche alle auto: se un'auto facesse 100 km con un litro non varrebbe la pena di farci un impianto a gas, perché non lo recupereresti mai.

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          • #6
            Al compressore del tuo frigo è andata male come la mia caldaia a gasolio, dismessa dopo solo 6 anni per il prezzo del combustibile troppo elevato... altri due anni e rientro totalmente dell' investimento!

            PS: avrò ancora circa 5 anni di detrazioni per la PDC e circa 15 anni di contributo CE da FV
            Ultima modifica di Jekterm; 24-01-2015, 23:07.
            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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            • #7
              Mauring..nelle case perfettamente isolate non serve una distribuzione idronica, che costa piu del generatore...si scalda con poco e lo si fà ad aria, quindi con pdc di poco costo (per sentito dire, non è il mio caso)...in questo caso costa quais di più la VMC che non il resto (ma quela ci vuole)

              Nelle case non isolabili con fabbisogno elevato, un investimento elevato in impianti si giustifica molto e si ripaga in fretta (lo so perchè è il mio caso)

              Nelle vie di mezzo, si fa di conto...certo che pdc e integrazione solare come minimo richiedono mandate a bassa T...per cui il campo di applicazione si riduce.

              Se uno oggi costrisce per se o ristruttura, andare col gas è un autogol...se uno costruisce in classe B/C per vendere a tot al metro, ovvio che mette la caldaieta a gas e racconta all'acquirente che era la scelta migliore (dimenticandosi di aggiungere "per lui").

              Comunque si parlava di longevità...io ho dei condizionatori non domestici, che per cui fanno molte ore anno, che hanno pi di 15 anni e non li ho mai nemeno dovuti ricaricare..li devo smaltire per via dell R22, ma vanno come il primo giorno... poi come detto, compri il condizionatore cinese e ti brucia la schedina proprietaria introvabile 1 mese dopo...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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