Un saluto a tutti.
Sono un neofita di questo forum che mi sembra piuttosto interessante e pertanto vorrei cimentarmi in un commento tecnico.
Mi occupo da anni di efficienza energetica ma mi sono sempre scontrato con l'incredulità della gente (anche molti tecnici !!!!) sulla capacità delle PdC di
essere utilizzabili in totale sostituzione di generatori a combustibili convenzionali (soprattutto in regioni con temperature esterne piuttosto basse) sia dal
punto di vista tecnico che ECONOMICO.
Di seguito vi allego una piccola relazione di un intervento effettuato nel padovano (Veneto) e lascio a voi giudicare i risultati.
Le tabelle conclusive con i risultati economici e le immagini sono riportate nell'allegato Pdf.
Efficientamento di edificio ad uso residenziale mediante sostituzione del generatore di calore a gas GPL con Pompa di Calore ad alta efficienza
per la climatizzazione e produzione ACS, realizzazione di impianto di produzione di energia elettrica da conversione fotovoltaica, ottimizzazione
della distribuzione idraulica e della regolazione.
Edificio monofamiliare a Due Carrare (PD) costruito nel 1990
Zona climatica E
gradi giorno = 2.344
Superficie netta riscaldata = 180 mq
Volume lordo riscaldato = 520 mc
SITUAZIONE ANTE INTERVENTO
Premettiamo che già nel 1990 era stata prevista la realizzazione di un sistema impiantistico per il riscaldamento piuttosto avanzato per l’epoca.
Effettivamente il sistema di riscaldamento previsto era ed è rimasto un sistema radiante a pavimento realizzato con il tubo della WIRSBO (primo grande
produttore di tubo in polietilene reticolato PEX) che prevedeva da progetto una potenza termica totale pari a 12 kW, suddivisa sui due piani (PT = 5.800 W – P1 = 6.200 W).
Il generatore di calore previsto era una caldaia murale della Vaillant, ottimo generatore ma non ancora a condensazione poiché all’epoca se ne cominciava a parlare appena.
Il tipo di combustibile impiegato era gas GPL, preferito al metano per l’allora troppo elevato costo di allacciamento richiesto dal distributore della rete del gas metano.
Il sistema di distribuzione non prevedeva una suddivisione impiantistica anche se sono stati previsti due collettori delle piastre radianti (uno per piano). Infatti la circolazione
del fluido di riscaldamento era affidata al circolatore della caldaia che spingeva in ambedue i collettori contemporaneamente.
Dal punto di vista della regolazione essa era affidata ad un regolatore climatico con ottimizzatore e cronotermostato ambiente generale per l’edificio.
Le temperature di progetto previste per il sistema erano le seguenti :
TE = -5°C TM = 40°C
Dati di consumo 2012-2014
Per una analisi corretta dei dati generali dei consumi per il riscaldamento sono stati presi in considerazione i valori riferiti alle stagioni invernali 2012/2013 e 2013/2014.
Poiché si trattava di stagioni sostanzialmente diverse in termini climatici, si è proceduto alla mediazione delle due stagioni portando ai seguenti risultati:
· Consumo medio GPL per stagione = 3.620 lt (dal 15 ottobre al 15 aprile)
· Prezzo GPL medio del periodo = 1,09 €/lt (comprensivo di IVA)
SPESA MEDIA PER CONSUMO GPL = € 3.950,00/stagione
Nota : In effetti il costo attuale del GPL è molto superiore a quello indicato, arriva anche a 1,2-1,4 €/lt
SITUAZIONE POST INTERVENTO
E’ stato realizzato l’impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 6 kW.
L’impianto, in esercizio dal 27 dicembre 2011, produce mediamente 6.700 - 6.800 kWh/anno ed è allacciato alla rete elettrica di ENEL distribuzione.
Usufruisce di incentivi del IV Conto Energia e l’energia scambiata è regolata da una convenzione di Scambio Sul Posto (SSP) con il GSE.
Dopo aver provveduto ad eliminare il piano di cottura con i fuochi a gas sostituendola con uno in vetroceramica a funzionamento elettrico, si è pensato di produrre l’acqua calda
per usi sanitari con una Pompa di Calore specifica di tipo monoblocco con serbatoio d’accumulo di 300 lt.
La PdC per ACS, modello Caleo 300 fornita da TEMPLARI Srl, è entrata in esercizio nell’estate del 2014.
Successivamente si è provveduto alla sostituzione del generatore di calore a gas con una Pompa di Calore ad alta efficienza, il modello KITA-M di TEMPLARI Srl e all’adeguamento
della circuitazione dotando i collettori di piano di un proprio circolatore elettronico ad alta efficienza.
Per quanto riguarda la regolazione si è pensato di programmare l’elettronica della PdC con una curva climatica e di controllare la temperatura ambiente intervenendo sui circolatori
di ogni singola zona con un proprio cronotermostato indipendente.
La PdC per riscaldamento è entrata in esercizio il 20 ottobre 2014.
Per verificare i consumi di energia elettrica per singola utenza sono state dotate ambedue le PdC con contatori di energia elettrica monofase mod. Conto D2 della IME.
Dati di consumo al 25/03/2015
Riportiamo di seguito le immagini delle letture effettuate alle ore 09:00 del 25/03/2015.
Pompa di Calore per riscaldamento.
Lettura 3.369 kWh
Pompa di Calore ACS.
Lettura 666,2 kWh
In realtà il contatore della PdC per ACS è stato installato il 20 novembre 2014 pertanto si è stimato un consumo effettivo pari a circa 800 kWh.
La fornitura di energia elettrica avviene attraverso un allacciamento con utenza in prelievo di 6 kW (6,6 kW max) con contratto presso ENEL ENERGIA e tariffa applicata D1 per l’utilizzo
sperimentale di Pompe di Calore per riscaldamento domestico.
Dalla bolletta ENEL ENERGIA si è verificato il costo effettivo del kWh elettrico in tariffa D1 (che in realtà è stata richiesta i primi di novembre ed applicata il primo di dicembre).
Pertanto i dati effettivi sono i seguenti :
· Consumo energia elettrica per stagione = 3.369 + 800 = 4.169 kWh
· Tariffa EE (Energia Elettrica) = 0,23 €/kWh (IVA inclusa)
SPESA MEDIA PER CONSUMO EE = € 959,00/periodo
Poiché la stagione invernale non è ancora conclusa ed i dati di consumo del GPL sono stati estrapolati a consuntivo stagionale, si è stimato il consumo effettivo stagionale medio in kWh
pari a 4.500 con il conseguente risultato :
SPESA MEDIA PER CONSUMO EE = € 1.035,00/stagione
Per concludere vorrei evidenziare che dal punto di vista climatico la stagione invernale è stata mediamente rigida con parecchie giornate di temperatura esterna sotto lo zero e con
punte di -7, -9°C con umidità relativa anche superiore al 90%.
La Pompa di Calore si è comportata egregiamente, senza mai arrivare alla massima potenza tranne nel caso di sbrinamento (defrost) che, peraltro, nel corso di tutta la stagione
sono stati solamente cinque !!!!!!
Data la presenza di persone anziane la temperatura ambiente è stata mantenuta costante con valori mediamente un pò superiori a 20°C durante il giorno, mentre un piccolo abbassamento
notturno dell’acqua di mandata è stato previsto nelle ore notturne.
Un caro saluto a tutti
CASO PRATICOnew.pdf
Sono un neofita di questo forum che mi sembra piuttosto interessante e pertanto vorrei cimentarmi in un commento tecnico.
Mi occupo da anni di efficienza energetica ma mi sono sempre scontrato con l'incredulità della gente (anche molti tecnici !!!!) sulla capacità delle PdC di
essere utilizzabili in totale sostituzione di generatori a combustibili convenzionali (soprattutto in regioni con temperature esterne piuttosto basse) sia dal
punto di vista tecnico che ECONOMICO.
Di seguito vi allego una piccola relazione di un intervento effettuato nel padovano (Veneto) e lascio a voi giudicare i risultati.
Le tabelle conclusive con i risultati economici e le immagini sono riportate nell'allegato Pdf.
Efficientamento di edificio ad uso residenziale mediante sostituzione del generatore di calore a gas GPL con Pompa di Calore ad alta efficienza
per la climatizzazione e produzione ACS, realizzazione di impianto di produzione di energia elettrica da conversione fotovoltaica, ottimizzazione
della distribuzione idraulica e della regolazione.
Edificio monofamiliare a Due Carrare (PD) costruito nel 1990
Zona climatica E
gradi giorno = 2.344
Superficie netta riscaldata = 180 mq
Volume lordo riscaldato = 520 mc
SITUAZIONE ANTE INTERVENTO
Premettiamo che già nel 1990 era stata prevista la realizzazione di un sistema impiantistico per il riscaldamento piuttosto avanzato per l’epoca.
Effettivamente il sistema di riscaldamento previsto era ed è rimasto un sistema radiante a pavimento realizzato con il tubo della WIRSBO (primo grande
produttore di tubo in polietilene reticolato PEX) che prevedeva da progetto una potenza termica totale pari a 12 kW, suddivisa sui due piani (PT = 5.800 W – P1 = 6.200 W).
Il generatore di calore previsto era una caldaia murale della Vaillant, ottimo generatore ma non ancora a condensazione poiché all’epoca se ne cominciava a parlare appena.
Il tipo di combustibile impiegato era gas GPL, preferito al metano per l’allora troppo elevato costo di allacciamento richiesto dal distributore della rete del gas metano.
Il sistema di distribuzione non prevedeva una suddivisione impiantistica anche se sono stati previsti due collettori delle piastre radianti (uno per piano). Infatti la circolazione
del fluido di riscaldamento era affidata al circolatore della caldaia che spingeva in ambedue i collettori contemporaneamente.
Dal punto di vista della regolazione essa era affidata ad un regolatore climatico con ottimizzatore e cronotermostato ambiente generale per l’edificio.
Le temperature di progetto previste per il sistema erano le seguenti :
TE = -5°C TM = 40°C
Dati di consumo 2012-2014
Per una analisi corretta dei dati generali dei consumi per il riscaldamento sono stati presi in considerazione i valori riferiti alle stagioni invernali 2012/2013 e 2013/2014.
Poiché si trattava di stagioni sostanzialmente diverse in termini climatici, si è proceduto alla mediazione delle due stagioni portando ai seguenti risultati:
· Consumo medio GPL per stagione = 3.620 lt (dal 15 ottobre al 15 aprile)
· Prezzo GPL medio del periodo = 1,09 €/lt (comprensivo di IVA)
SPESA MEDIA PER CONSUMO GPL = € 3.950,00/stagione
Nota : In effetti il costo attuale del GPL è molto superiore a quello indicato, arriva anche a 1,2-1,4 €/lt
SITUAZIONE POST INTERVENTO
E’ stato realizzato l’impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 6 kW.
L’impianto, in esercizio dal 27 dicembre 2011, produce mediamente 6.700 - 6.800 kWh/anno ed è allacciato alla rete elettrica di ENEL distribuzione.
Usufruisce di incentivi del IV Conto Energia e l’energia scambiata è regolata da una convenzione di Scambio Sul Posto (SSP) con il GSE.
Dopo aver provveduto ad eliminare il piano di cottura con i fuochi a gas sostituendola con uno in vetroceramica a funzionamento elettrico, si è pensato di produrre l’acqua calda
per usi sanitari con una Pompa di Calore specifica di tipo monoblocco con serbatoio d’accumulo di 300 lt.
La PdC per ACS, modello Caleo 300 fornita da TEMPLARI Srl, è entrata in esercizio nell’estate del 2014.
Successivamente si è provveduto alla sostituzione del generatore di calore a gas con una Pompa di Calore ad alta efficienza, il modello KITA-M di TEMPLARI Srl e all’adeguamento
della circuitazione dotando i collettori di piano di un proprio circolatore elettronico ad alta efficienza.
Per quanto riguarda la regolazione si è pensato di programmare l’elettronica della PdC con una curva climatica e di controllare la temperatura ambiente intervenendo sui circolatori
di ogni singola zona con un proprio cronotermostato indipendente.
La PdC per riscaldamento è entrata in esercizio il 20 ottobre 2014.
Per verificare i consumi di energia elettrica per singola utenza sono state dotate ambedue le PdC con contatori di energia elettrica monofase mod. Conto D2 della IME.
Dati di consumo al 25/03/2015
Riportiamo di seguito le immagini delle letture effettuate alle ore 09:00 del 25/03/2015.
Pompa di Calore per riscaldamento.
Lettura 3.369 kWh
Pompa di Calore ACS.
Lettura 666,2 kWh
In realtà il contatore della PdC per ACS è stato installato il 20 novembre 2014 pertanto si è stimato un consumo effettivo pari a circa 800 kWh.
La fornitura di energia elettrica avviene attraverso un allacciamento con utenza in prelievo di 6 kW (6,6 kW max) con contratto presso ENEL ENERGIA e tariffa applicata D1 per l’utilizzo
sperimentale di Pompe di Calore per riscaldamento domestico.
Dalla bolletta ENEL ENERGIA si è verificato il costo effettivo del kWh elettrico in tariffa D1 (che in realtà è stata richiesta i primi di novembre ed applicata il primo di dicembre).
Pertanto i dati effettivi sono i seguenti :
· Consumo energia elettrica per stagione = 3.369 + 800 = 4.169 kWh
· Tariffa EE (Energia Elettrica) = 0,23 €/kWh (IVA inclusa)
SPESA MEDIA PER CONSUMO EE = € 959,00/periodo
Poiché la stagione invernale non è ancora conclusa ed i dati di consumo del GPL sono stati estrapolati a consuntivo stagionale, si è stimato il consumo effettivo stagionale medio in kWh
pari a 4.500 con il conseguente risultato :
SPESA MEDIA PER CONSUMO EE = € 1.035,00/stagione
Per concludere vorrei evidenziare che dal punto di vista climatico la stagione invernale è stata mediamente rigida con parecchie giornate di temperatura esterna sotto lo zero e con
punte di -7, -9°C con umidità relativa anche superiore al 90%.
La Pompa di Calore si è comportata egregiamente, senza mai arrivare alla massima potenza tranne nel caso di sbrinamento (defrost) che, peraltro, nel corso di tutta la stagione
sono stati solamente cinque !!!!!!
Data la presenza di persone anziane la temperatura ambiente è stata mantenuta costante con valori mediamente un pò superiori a 20°C durante il giorno, mentre un piccolo abbassamento
notturno dell’acqua di mandata è stato previsto nelle ore notturne.
Un caro saluto a tutti
CASO PRATICOnew.pdf
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