Buongiorno;
Vorrei chiedervi un consiglio su una pompa di calore aria acqua da circa 2 kw di potenza impegnata; che abbia temperatura di mandata di almeno 60°; meglio 70° e che rispetti i limiti per accedere alla tariffa incentivante d1.
Non mi interessa il raffrescamento.... quindi anche non invertibile!
Se possibile modelli non molto costosi in quanto non sarà utilizzata molto.....
nel funzionamento invernale prenderò aria dal lato SUD con numero 6 tubi da 10 CM che faccio correre nel muro SUD e poi lungo tutto il vespaio fino a sfociare nel locale PDC (A NORD) (sigillato) in modo che la PDC possa aspirare solo l'aria preriscaldata dal Vespaio. L'aria espulsa sfocia diretta sul lato Nord all'esterno.
In funzionamento estivo aprirei la porta del locale PDC e chiuderei i tubi del vespaio; in modo che prenda aria dall'interno della casa; mentre l'aria espulsa sarebbe convogliata in 6 tubi da 10 CM al piano primo ; disimpegno zona notte.
Credete che sia necessario uno specifico modello canalizzabile? può dare qualche problema al ventilatore o sei tubi da 10 sono comunque sufficenti?
Ultimo dubbio..... la casa avrà un kit fotovoltaico da 3Kwp; esiste un dispositivo che consente di far partire la PDC solo quando ho una determinata produzione fotovoltaica e finchè c'è produzione la pompa lavora (fino ovviamente a che i puffer sono carichi al massimo.... poi se i puffer arrivano a temperatura massima della PDC ovviamente stacca cmq)
mentre la pompa deve partire usando corrente di rete se e solo ce la parte alta del puffer ACS scende sotto i 40°....
(praticamente vorrei fare in modo che la pdc partà usando rete solo se è compromessa la produzione di ACS.... mentre sacaldi sempre i puffer quando ho eccesso di produzione fotovoltaica).
Scusate le mille domande!
Grazie infinite
Paolo
Vorrei chiedervi un consiglio su una pompa di calore aria acqua da circa 2 kw di potenza impegnata; che abbia temperatura di mandata di almeno 60°; meglio 70° e che rispetti i limiti per accedere alla tariffa incentivante d1.
Non mi interessa il raffrescamento.... quindi anche non invertibile!
Se possibile modelli non molto costosi in quanto non sarà utilizzata molto.....
nel funzionamento invernale prenderò aria dal lato SUD con numero 6 tubi da 10 CM che faccio correre nel muro SUD e poi lungo tutto il vespaio fino a sfociare nel locale PDC (A NORD) (sigillato) in modo che la PDC possa aspirare solo l'aria preriscaldata dal Vespaio. L'aria espulsa sfocia diretta sul lato Nord all'esterno.
In funzionamento estivo aprirei la porta del locale PDC e chiuderei i tubi del vespaio; in modo che prenda aria dall'interno della casa; mentre l'aria espulsa sarebbe convogliata in 6 tubi da 10 CM al piano primo ; disimpegno zona notte.
Credete che sia necessario uno specifico modello canalizzabile? può dare qualche problema al ventilatore o sei tubi da 10 sono comunque sufficenti?
Ultimo dubbio..... la casa avrà un kit fotovoltaico da 3Kwp; esiste un dispositivo che consente di far partire la PDC solo quando ho una determinata produzione fotovoltaica e finchè c'è produzione la pompa lavora (fino ovviamente a che i puffer sono carichi al massimo.... poi se i puffer arrivano a temperatura massima della PDC ovviamente stacca cmq)
mentre la pompa deve partire usando corrente di rete se e solo ce la parte alta del puffer ACS scende sotto i 40°....
(praticamente vorrei fare in modo che la pdc partà usando rete solo se è compromessa la produzione di ACS.... mentre sacaldi sempre i puffer quando ho eccesso di produzione fotovoltaica).
Scusate le mille domande!
Grazie infinite
Paolo
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