Carenza di moduli: Perchè non autocostruirli? - EnergeticAmbiente.it

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Carenza di moduli: Perchè non autocostruirli?

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  • Carenza di moduli: Perchè non autocostruirli?

    Salve a tutti,<br>mi rivolgo agli esperti nel settore e gentilmente chiedo:<br><br>1) Per autocostruire i pannelli fotovoltaici al silicio (mono- o poli-cristallino) , di quali macchinari c'è bisogno?<br><br>2) Le celle FV sono reperibili? e se si a che prezzo?<br><br>3) Infine per certificare il pannello, inviandolo ad un'azienda titolata a farlo, quanto costa?<br><br>Questo è un discorso che potrebbe interessare a molti, in quanto nel prossimo futuro il Fotovoltaico subit&agrave; una impennata e il mercato richieder&agrave; una notevole mole di pannelli.<br>Si potranno creare molti posti di lavoro (è accaduto in America, in Germania, in Giappone), quindi sembra opportuno iniziare a pensare di creare qualche impresa.<br><br>Molte persone che incontro mi chiedono se è conveniente mettere su una azienda che costruisca o meglio assembli<br>pannelli fotovoltaici, ma io non ho realmente l'idea dei costi che si devono sopportare sia in fase realizzativa che in fase di esercizio.<br><br>Grazie anticipatamente per le risposte che darete.<br><br>Ciao da Clorofillo <img src=http://faccine.forumfree.net/sun.gif><br><br>

  • #2
    Caro Clorofillo,<br>credo che non ti abbia risposto nessuno per ovvii motivi.<br><br>Stai chiedendo in pratica di stendere un business plan per avviare una nuova attivita'.<br>Non si tratta di rivendita di noccioline, chi ha speso mesi e soldi per ottenere queste informazioni riservate non le pubblica certamente su un forum&#33;<br><br>Le tue domande mi sembrano un po' ingenue. Pensi che nessuno lo stia facendo? Sul lavoro c'e' sempre la concorrenza, non e' saggio mettere in esposizione informazioni importanti.<br><br>Ciao<br>Mario<br>
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mariomaggi @ 17/3/2006, 08:51)</div><div id="quote" align="left">Caro Clorofillo,<br>credo che non ti abbia risposto nessuno per ovvii motivi.<br><br>Stai chiedendo in pratica di stendere un business plan per avviare una nuova attivita'.<br>Non si tratta di rivendita di noccioline, chi ha speso mesi e soldi per ottenere queste informazioni riservate non le pubblica certamente su un forum&#33;<br><br>Le tue domande mi sembrano un po' ingenue. Pensi che nessuno lo stia facendo? Sul lavoro c'e' sempre la concorrenza, non e' saggio mettere in esposizione informazioni importanti.<br><br>Ciao<br>Mario</div></div><br>Caro Mario Maggi,<br>lei è una tra le persone che stimo di più in questo forum, perchè in tutti i suoi post denota una saggezza e una razionalit&agrave; propria di chi ha una esperienza da vendere, e mi dispiace che mi attacchi in questo modo. Ma voglio serenamente spiegarle il senso, se non è del tutto chiaro, del mio intervento ... premetto che non voglio fare alcuna polemica, ma instaurare semmai una discussione costruttiva.<br><br>Chiedo delle informazioni non certo per avviare una attivit&agrave; personale ... <u>non ne ho bisogno</u> ... sono un giovane professionista del settore elettrotecnico che ha tanto a cuore il bene del pianeta e dedico parte del mio tempo allo studio delle energie rinnovabili, ma come progettista, come <b>divulgatore </b> ... CERCO SOLTANTO PERSONE CON LO STESSO SPIRITO ... non certo per carpirgli dati ottenuti con il sudore ed utilizzare per la mia scarsa vena IMPRENDITORIALE, ma cerco di saperne di più per contribuire allo sviluppo di una idea imprenditoriale che ancora non c'è in Italia ... forse proprio perchè qui, in questo Bel Paese, chi sa le cose se le tiene per se.<br><br>Io credo che tutt'oggi, e mi corregga se sbaglio, non abbiamo bisogno di essere concorrenti bensi di essere validi collaboratori in un campo dove di gi&agrave; si ha l'ostruzione delle multinazionali petrolifere e del mercato globale. Per cui il mio intervento era mirato soltanto ad iniziare una discussione che potesse condurci alla valutazione di una fattibilit&agrave; ... ma non mia (SIA BEN CHIARO) ma pubblica, di una impresa per la realizzazione di pannelli FV nel nostro Paese evitando di rivolgerci ai mercati esteri ... carenti, o magari di studiare la realizzazione di moduli con nuove tecnologie ... PER IL BENE DI TUTTI.<br><br>Per concludere voglio rispondere alla sua frase:<br><span style="color:gray">>Le tue domande mi sembrano un po' ingenue. Pensi che nessuno lo stia facendo? Sul lavoro c'e' sempre la concorrenza, non e' saggio mettere in esposizione informazioni importanti.</span><br><br>Ho acquisito anche io molte informazioni nel campo delle energie rinnovabili, e le dirò di più, le stò divulgando perchè credo nella distribuzione della conoscenza, non nella speculazione sulla conoscenza ... forse per questo motivo il settore ha difficolt&agrave; a prendere il volo? Chi sa non parla? Ha paura che gli rubino le idee?<br>Beh io dico che : una buona idea per me è una buona idea per gli altri ... altrimenti non me ne faccio niente&#33;<br><br>....... deversamente, se il mio intervento ai più sembra inopportuno, chiedo profondamente scusa ... e continuerò da solo le mie ricerche cercando di renderle note solamente a chi le condivide con me.<br><br><br>Con assoluto rispetto alle idee di ognuno ... auguro a tutti un buon lavoro e spero vivamente che l'uomo esca al più presto dalla gabbia delle proprie convinzioni per accedere alla libert&agrave; delle convinzioni del mondo intero.<br><br>Clorofillo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/328eef36fc55a35a040413d894a0bc81.gif" alt="">

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      • #4
        Caro Clorofillo,<br>dammi pure del tu, qui siamo tutti amici o lo diventeremo presto.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma cerco di saperne di più per contribuire allo sviluppo di una idea imprenditoriale che ancora non c'è in Italia ... forse proprio perchè qui, in questo Bel Paese, chi sa le cose se le tiene per se.</div></div><br>In Italia ci sono non solo idee ma anche attivita' imprenditoriali gia' iniziate in questo settore.<br>Sul fatto di tenersi per se le infomazioni riservate, scusa, questo avviene in tutto il mondo, non solo in Italia.<br>Sei - come me - un elettrotecnico. Da sempre sui libri di elettrotecnica, sui siti e nelle lezioni dei professori trovi tante informazioni, ma mai quelle specifiche sull'ultima tecnologia messa a punto da qualcuno. A meno che questo qualcuno non abbia gia' recuperato i costi sostenuti ed abbia la forza economica di mettere il suo know-how a disposizione di tutti.<br><br>Poi, un conto sono le conoscenze tecniche e un conto quelle di mercato. Certe conoscenze tecniche si possono diffondere senza problemi (pensa che i professori sono pagati proprio per fare questo), ci possono essere dei volontari che dedicano il loro tempo a informare (conosci <a href="http://www.energoclub.it" target="_blank">www.energoclub.it</a> ?). Le conoscenze di mercato sono invece proprie di chi ci lavora per ricavare il necessario per vivere, e sarebbe stupido se andasse in giro a raccontare a tutti quanto paga le celle o dove ha comprato una certa macchina per laminare.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Chi sa non parla? Ha paura che gli rubino le idee?</div></div><br>Io non lavoro nel fotovoltaico. Conosco qualcuno che ci lavora, e che non puo' parlare perche' giustamente l'azienda per cui lavora chiede di rispettare le regole scritte sui contratti di lavoro, tra cui la segretezza.<br><br>Altri potrebbero essere in perfetta sintonia con te, ma non se la sentono di descrivere pubblicamente idee che potrebbero essere carpite da multinazionali e sfruttate solo da loro.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ho acquisito anche io molte informazioni nel campo delle energie rinnovabili, e le dirò di più, le stò divulgando perchè credo nella distribuzione della conoscenza, non nella speculazione sulla conoscenza ...</div></div><br>Ottimo &#33; Sei atteso da EnergoClub ONLUS &#33;<br><br><a href="http://www.csgsolar.com/pages/medias_ne.php?lang=en" target="_blank">In Germania</a>, per esempio, si stanno dando da fare anche con altre tecnologie fotovoltaiche, non solo quelle a base cristallina che hai citato tu.<br><br><br>Ciao<br>Mario<br><br><span class="edit">Edited by mariomaggi - 17/3/2006, 12:44</span>
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        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mariomaggi @ 17/3/2006, 12:10)</div><div id="quote" align="left">Caro Clorofillo,<br>dammi pure del tu, qui siamo tutti amici o lo diventeremo presto.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma cerco di saperne di più per contribuire allo sviluppo di una idea imprenditoriale che ancora non c'è in Italia ... forse proprio perchè qui, in questo Bel Paese, chi sa le cose se le tiene per se.</div></div><br>In Italia ci sono non solo idee ma anche attivita' imprenditoriali gia' iniziate in questo settore.<br>Sul fatto di tenersi per se le infomazioni riservate, scusa, questo avviene in tutto il mondo, non solo in Italia.<br>Sei - come me - un elettrotecnico. Da sempre sui libri di elettrotecnica, sui siti e nelle lezioni dei professori trovi tante informazioni, ma mai quelle specifiche sull'ultima tecnologia messa a punto da qualcuno. A meno che questo qualcuno non abbia gia' recuperato i costi sostenuti ed abbia la forza economica di mettere il suo know-how a disposizione di tutti.<br><br>Poi, un conto sono le conoscenze tecniche e un conto quelle di mercato. Certe conoscenze tecniche si possono diffondere senza problemi (pensa che i professori sono pagati proprio per fare questo), ci possono essere dei volontari che dedicano il loro tempo a informare (conosci <a href="http://www.energoclub.it" target="_blank">www.energoclub.it</a> ?). Le conoscenze di mercato sono invece proprie di chi ci lavora per ricavare il necessario per vivere, e sarebbe stupido se andasse in giro a raccontare a tutti quanto paga le celle o dove ha comprato una certa macchina per laminare.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Chi sa non parla? Ha paura che gli rubino le idee?</div></div><br>Io non lavoro nel fotovoltaico. Conosco qualcuno che ci lavora, e che non puo' parlare perche' giustamente l'azienda per cui lavora chiede di rispettare le regole scritte sui contratti di lavoro, tra cui la segretezza.<br><br>Altri potrebbero essere in perfetta sintonia con te, ma non se la sentono di descrivere pubblicamente idee che potrebbero essere carpite da multinazionali e sfruttate solo da loro.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ho acquisito anche io molte informazioni nel campo delle energie rinnovabili, e le dirò di più, le stò divulgando perchè credo nella distribuzione della conoscenza, non nella speculazione sulla conoscenza ...</div></div><br>Ottimo &#33; Sei atteso da EnergoClub ONLUS &#33;<br><br><a href="http://www.csgsolar.com/pages/medias_ne.php?lang=en" target="_blank">In Germania</a>, per esempio, si stanno dando da fare anche con altre tecnologie fotovoltaiche, non solo quelle a base cristallina che hai citato tu.<br><br><br>Ciao<br>Mario</div></div><br>Ciao Mario,<br>è un piacere darti del tu ed un piacere avere conferma della tua professionalit&agrave; e della tua trasparenza di idee, sul fatto di diventare amici non ho dubbi che lo diventeremo ... almeno spero.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Poi, un conto sono le conoscenze tecniche e un conto quelle di mercato. Certe conoscenze tecniche si possono diffondere senza problemi (pensa che i professori sono pagati proprio per fare questo), ci possono essere dei volontari che dedicano il loro tempo a informare (conosci <a href="http://www.energoclub.it" target="_blank">www.energoclub.it</a> ?). Le conoscenze di mercato sono invece proprie di chi ci lavora per ricavare il necessario per vivere, e sarebbe stupido se andasse in giro a raccontare a tutti quanto paga le celle o dove ha comprato una certa macchina per laminare.</div></div><br>Capisco ciò che intendi dire, ma non sarebbe meglio diffondere quanto più possibile una tecnologia per ottenere un feedback che può permetterti di migliorare e di crescere? Chi ha gi&agrave; una impresa è sicuro che stia lavorando al meglio?<br>Cmq, sono daccordo con la tua analisi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Io non lavoro nel fotovoltaico. Conosco qualcuno che ci lavora, e che non puo' parlare perche' giustamente l'azienda per cui lavora chiede di rispettare le regole scritte sui contratti di lavoro, tra cui la segretezza.</div></div><br>In questi termini ok, ma il mio intento era solo di aprire un argomento per persone che non hanno scopi imprenditoriali ma che possano aiutare chi volesse farlo.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Altri potrebbero essere in perfetta sintonia con te, ma non se la sentono di descrivere pubblicamente idee che potrebbero essere carpite da multinazionali e sfruttate solo da loro.</div></div><br>Sono completamente daccordo.<br><br>Avevo immaginato che i motivi per cui nessuno aveva continuato la discussione erano quelli da te citati, ma speravo tanto che qualcuno fosse mosso da uno spirito diverso.<br><br>In quanto ad Energoclub, ne ho sentito parlare e ... ci penserò.<br><br>Un saluto da Clorofillo. <img src=http://faccine.forumfree.net/sun.gif><br><br>

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          • #6
            Credo che il problema non sia di aprire una fabbrica di pannelli, perché la carenza è dovuta alla scarsit&agrave; delle celle.<br>Laminare un pannello richiede una tecnologia decisamente più abbordabile, in termine di costi, rispetto a quella che serve per produrre il silicio per le celle.<br>Attualmente la produzione di questo silicio è alla portata solo delle grandi multinazionali e aprire una fabbrica che assembli i pannelli quando la materia prima, le celle, scarseggia è un po' rischioso. Si protrebbe pensare ai pannelli in amorfo. Sul sito dell'<a href="http://www.enea.it/com/ene/lab/fotovoltaico.html" target="_blank">Enea</a> puoi vedere alcune macchine che possono essere utili.

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 17/3/2006, 17:06)</div><div id="quote" align="left">Credo che il problema non sia di aprire una fabbrica di pannelli, perché la carenza è dovuta alla scarsit&agrave; delle celle.<br>Laminare un pannello richiede una tecnologia decisamente più abbordabile, in termine di costi, rispetto a quella che serve per produrre il silicio per le celle.<br>Attualmente la produzione di questo silicio è alla portata solo delle grandi multinazionali e aprire una fabbrica che assembli i pannelli quando la materia prima, le celle, scarseggia è un po' rischioso. Si protrebbe pensare ai pannelli in amorfo. Sul sito dell'<a href="http://www.enea.it/com/ene/lab/fotovoltaico.html" target="_blank">Enea</a> puoi vedere alcune macchine che possono essere utili.</div></div><br>Grazie Snapdozier per le tue informazioni.<br><br>Anche secondo me converrebbe pensare di assemblare celle in amorfo ... ma dove si possono trovare?<br><br>Ciao.<br><br><br>

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              • #8
                Non si tratta di celle, si tratta di fare le superfici captanti per deposizione di strati di silicio.<br>Il silicio amorfo richiede una tecnologia decisamente meno costosa ma ancora in forte evoluzione.<br>Credo che le macchine siano frutto di progettazione specifica, non so se sul mercato si trovino.

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                • #9
                  Caro Clorofillo,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">converrebbe pensare di assemblare celle in amorfo ... ma dove si possono trovare?</div></div><br>Per esempio, nel link che ho dato nel messaggio precedente (In Germania)<br><br>Ma come ti hanno gia' spiegato, il lavoro non e' piu' l'assemblaggio delle celle, e' diverso.<br><br>Ciao<br>Mario
                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                  • #10
                    Buongiorno a tutti,<br><br>a proposito della carenza di moduli, riporto il link, apparso su "EETimes", relativo alla sospensione<br>delle forniture di silicio granulare da parte di MEMC a Evergreen, sollevando dubbi sulle tempistiche<br>di quest'ultima per lo sviluppo e la commercializzazione dei suoi pannelli FV piu' innovativi.<br><br><a href="http://www.eet.com/news/latest/showArticle.jhtml?articleID=183700958" target="_blank">http://www.eet.com/news/latest/showArticle...cleID=183700958</a><br><br>Ciao<br><br>Carlo

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