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Si riparte con le pippe

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  • Si riparte con le pippe

    ho letto cosi' come io vedo il mondo e la teoria della relativita di albert einstein oltre a qualche stralcio di teorie di tesla .
    Non prendetemi troppo seriamente insomma ho approfondito solo leggermente le mie conoscenze ma forse mi hanno dato uno spunto che potrebbe piacere parecchio soprattutto ad armando <img src="> .
    per chi si ricorda il vecchio tread che avevo postato sul fantasticare sulla relativita' generale ho avuto un'altra illuminazione di fantasia all'estremo .
    piccola prefazione ho continuato a seguire una certa strada ,come si potra leggere in seguito , perche' leggendo di eistein e tesla la prima impressione che ho avuto e stata che loro credessero molto alla massa nella formula di e=m*c2 come massa reale e non solo relativistica come poi altri scienziati la completarono.mhhh ...ho un po di timore nell'enunciare su cosa ho fantasticato ,per l'ironia che credo scatenero ghghgghgh :woot: .

    oramentre leggevo la teoria della relativita' devo dire che i concetti mi parevano alcuanto astrusi sopratutto per la mia bassa familiarita' con la matematica , ma passando a come io vedo il mondo , alcune formule e sopratutto gli ideali di eistein e coem vedeva appunto il meccanismo universale mi hanno perato questa idea.
    per la precisione come sempre quando immagino qualcosa cerco di farlo immaginando quello che di norma non viene immaginato perche' superfluo.
    ho cercato quindi la "massa" non solo come spesso si immagina ,ossia quella di pianeti e stelle (la quale si suppone solo essa per la quantita ,puo avere effetti riscontrabili sulla gravitazione ), ma arrivando a pensare in piccolo ossia anche a semplici oggetti di uso comune.
    in parole piu comprensibili o pensato ad un semplice sasso sotto la formula di e=m*c2 e rivoltandola in ogni modo.
    essendo ingorante quello che ho fatto di piu e stato pormi degli interrogativi
    la fomula di eistein specifica bene cosa e' l'energia, ed e facile comprende come interagisca nella formula la velocita. ma quando ancora una volta sono arrivato alla massa mi son chiesto .
    L'ultima volta ho guardato come la velocita potesse influire sulla massa, ma non mi ero posto come potesse l'energia influire sulla massa e appena l'ho fatto mi e' venuto in mente tesla. o per la precisione il suo amico Leedskalnin il costruttore di coral castle in florida.
    insomma ho pensato e se ci fosse il modo(che io considero semplice ) di irradiare un oggetto di energia (e uqa bisogna vedere come e con quale energia) ,se la formula come la vedo io in cui la massa corrisponde a massa reale e non relativistica, in modo da annullare la massa?!
    esempio la luce e considerata una ondulazione(-particella) (eistain al tempo dello scritto da me letto la considerava un'ondulazione dell'etere) e se variando la frequenza di quest'onda fosse possibile interagire cosi come farebbe un acido per un basico ....ossia se in un' oggetto in cui sono presenti massa e velocita(per forza di cosae dato che tutto l'universo e' in movimento ) e quindi e presente anche una certa energia, e questa energia avesse una data frequenza ad esempio ,se la si irradiasse con una energia di ondulazione contrapposta (un po come con il suono agli areoporti con cui si zittisce il rombo degli aerei con un rombo di frequenza opposta) la formula della relativita verrebbe stravolta' per uno dei suoi elementi e questo potrebbe causare grosse alterazioni negli altri suoi elementi ?!
    Forse leddskalnin grazie alle idee di tesla e di eistein ,era riuscito a capire come annullare la massa nella teoria della relativita generale , semplicemente (o forse no) irradiando i blocchi di corallo con una certa frequenza di energia?! quindi annullandone la massa e facendoli diventare leggeri ,o meglio con una massa che "sembra minore" a quella che normalmente avrebbe.
    leggendo altre teoria ...come anche quelle sulla joe cell, c'erano ipotesi che se realmente c'e un overunity sia per la risonanza che si forma all'intenro della cella (se non ricordo male 144 mh, frequenza dell'idrogeno).
    che ne pensate?!

    Edited by Tianos - 9/9/2006, 07:59

  • #2
    ..........Tesla..............Einstein...........Le edskalnin................. Joe e la sua cella........................un bel minestrone! .....come risponderti?.... Questo è un lavoro per SuperGencooooooooo! image

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    • #3
      Salve,

      vorrei chiedere a Tianos di chiarire un punto del suo discorso:

      CITAZIONE
      (...)la luce e considerata una ondulazione (eistain al tempo dello scritto da me letto la considerava un'ondulazione dell'etere)(...)

      Entrambi i testi che hai letto sono posteriori al 1904, il cosiddetto 'annus mirabilis' di Einstein. In quell'anno Einstein, oltre a pubblicare "Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento" che costituisce la versione prototipica della sua teoria della relatività ristretta (che risale al 1907) la quale postula l'inesistenza dell'allora ubiquitario etere, introduce il concetto di fotone (ovvero di discretizzazione della radiazione elettromagnetica, radicalizzando il concetto di quanto di azione introdotto suo malgrado da Plank per spiegare lo spettro del corpo nero) e dunque ritorna a sostenere una visione particellare della luce - schierandosi storicamente con Newton nella diatriba contro Huyghens.
      Dunque non capisco dove hai letto che Einstein sostenesse all'epoca l'a posizione che hai riportato.

      Cari saluti,
      Mangoo

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      • #4
        CITAZIONE (Tianos @ 24/8/2006, 19:49)
        Non prendetemi troppo seriamente insomma ho approfondito solo leggermente le mie conoscenze ma forse mi hanno dato uno spunto che potrebbe piacere parecchio soprattutto ad armando <img src="> .

        Leddskalnin era amico di Tesla?
        Ne sei sicuro?
        Dove hai trovato questa informazione?
        Se è vero ti faccio un regalo <img src=">

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        • #5
          CITAZIONE (Armando de Para @ 8/9/2006, 20:57)
          CITAZIONE (Tianos @ 24/8/2006, 19:49)
          Non prendetemi troppo seriamente insomma ho approfondito solo leggermente le mie conoscenze ma forse mi hanno dato uno spunto che potrebbe piacere parecchio soprattutto ad armando <img src="> .

          Leddskalnin era amico di Tesla?
          Ne sei sicuro?
          Dove hai trovato questa informazione?
          Se è vero ti faccio un regalo <img src=">

          http://www.voyager.rai.it/R2_popup_articol...%5E5035,00.html

          in cui si legge:
          CITAZIONE
          Di certo un controverso e geniale scienziato che entrò in contatto con Ed era Nikola Tesla. Li accomuna l'avversione della Scienza ufficiale nell'interpretare i loro esperimenti e le lunghe notte solitarie passate dai due ricercatori a lavorare su esperimenti misteriosi e affascinanti in un America che non era la loro patria. Nato in Croazia, nel 1856, Nikola Tesla fu probabilmente uno dei più brillanti scienziati del Novecento.

          <img src=">
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #6
            per mangoo ...
            l'impressione da me citata e riportata in questo testo.
            http://www.guruji.it/einstein.htm
            non credo sia tutto, quello che lessi io era un libro da biblioteca di una 70 di pagine , ma forse e' riportata anche qua.
            specifico questa parte del testo sono solo le ideologie di einstein non le formule (riportate poi nella relativita generale e le sue spiegazioni).
            anzi gli ho dato una letta ed e spiegato in parte in terza persona ,mentre il testo originale in prima.
            comunque il testo da me letto credo fosse di un bel po dopo il 1904...puo anche darsi che ci sia stato un errore di traduzione cosa che pero dubito dato che era un concetto non solo una parola).
            di piu non saprei che dirti ^_^.
            p.s. comunque ho corretto anche siu per non essere frainteso nel contenuto.


            Edited by Tianos - 9/9/2006, 07:59

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            • #7
              Einstein non credeva nell'etere, altrimenti non si sarebbe mai mosso per dimostrare concetti come il limite della luce indipendentemente dalla direzione in cui questa viaggia rispetto una sorgente in moto.

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