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aspirare l'idrogeno dallo spazio

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  • aspirare l'idrogeno dallo spazio

    Tempo fa ho sentito al telegiornale che uno scienziato voleva fare un ascensore che ci portase delle atrezzature fino allo spazio tramite un grosso cavo d'aciaio e un ascensore ( non so se puo essere vera una cosa del genere ).
    Se fosse fattibbile una cosa del genere , pensavo fosse possibbile affiancarli un tubo e aspirare idrogeno ,visto che nello spazio dite che ce ne tanto, avremmo risolto tutti i problemi energetici .ciao leon

    ps: se questo fosse fattibbile, superata l'atmosfera verrebbe giu da solo ,con la pressione giusto?, per cui l'energia che avrebbe bisogno per essere aspirato sarebbe quella dell'aspirazione iniziale , e quella per che non vada troppo giu la temperatura nella ionosfera ? sempre quando serva anche perche non so che temperatura ce la su , secondo voi sarebbe fattibbile ? . ciao leon

  • #2
    Ciao Leon
    L'ascensore spaziale è teoricamente fattibile, il problema è fare un cavo lungo 36.000 Km abbastanza robusto da poter sopportare il proprio peso e le attrezzature in orbita.
    L'unico materiale in grado di farlo sono i nanutubi di carbonio, finora li abbiamo fatti lunghi alcuni centimetri, ma si può migliorare.
    Peccato che di idrogeno nei dintorni del pianeta ce n'è veramente pochino quel poco molto rarefatto.
    Diversa è la concentrazione di H sul sole, ma 6000 gradi sono troppi anche per i nanotubi e 150 milioni di km sono parecchi.

    Ciao
    Tersite
    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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    • #3
      ho capito . grazie

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      • #4
        L'idea dell'ascensore spaziale se non ricordo male è di Arthur Clarke (quello di 2001 Odissea nello spazio).
        L'avevo letta da ragazzo in un suo libro ed allora era ritenuta del tutto fantascientifica. Oggi sarebbe probabilmente realizzabile e l'idea è oltremodo affascinante, ma non c'è per ora un vero interessse a livello di governi. Servirebbe un possibile utilizzo a livello generalizzato tale da superare il problema dei mostruosi costi. La produzione energetica sarebbe ottima in questo senso, ma temo anch'io che non sia la produzione di idrogeno la soluzione.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #5
          Caro bright
          L'idea è affascinante, attualmente non è tecnologicamente fattibile, ma non si può esculdere che lo sia in futuro.
          Oltre al costo allucinante c'è il fattore sicurezza dell'investimento.
          Per ovvi motivi l'orbita deve essere geostazionaria con base di partenza sull'equatore.
          Non sono molti i posti sull'equatore dove una persona sensata andrebbe a investire propri soldi.
          Basterebbe un pirla qualunque con un paio di tronchesine per mandare nello spazio fantastiliardi di dollari. Ma immaginiamo pure che la base a terra sia super protetta (meglio del pentagno naturalmente).
          Basterebbe un missile da quattro soldi per tranciarti il cavo.
          Se anche si realizzasse un anello difensivo aereo attorno alla base, basterebbe un laser da pochi Kw messo in orbita da un Paese qualunque per sciogliere il guinzaglio del preziosissimo oggetto.
          Il rientro economico non sarebbe granchè, per le quattro carabattole che abbiamo in orbita costano di meno i vettori convenzionali.
          Un discorso diverso sarebbe per l'effettuazione di missioni umane fuori dall'orbita terrestre.
          Da appassionato astrofilo ti dico: chi se ne frega.
          Le missioni automatiche sono costate 100 volte meno ed hanno prodotto conoscenze scientifiche 100 volte superiori delle missioni Apollo.
          Magari in futuro, con un pianeta totalmente pacificato e soggetto ad un unico governo mondiale, se ne potrà riparlare.

          Ciao
          Tersite
          Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
          Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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          • #6
            CITAZIONE (tersite3 @ 12/5/2007, 16:28)
            Caro bright
            L'idea è affascinante, attualmente non è tecnologicamente fattibile, ma non si può esculdere che lo sia in futuro.

            Purtroppo hai ragione pressochè su tutta la linea, ammetto. Non sono certissimo che un'installazione del genere sia poi così facilmente minacciabile, ma in effetti non esistono motivi economicamente convenienti per prevederne la realizzazione a breve.
            Però l'idea di andare in orbita in ascensore... mi intrigava parecchio. Vabbè sarà per una prossima vita. <img src=">
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • #7
              Questo è un campo che mi confà <img src=">

              Intanto un satellite al guinzaglio l'abbiamo costruito proprio noi italiani e si è comportato davvero bene, nonostante i media abbiano considerato un fallimento le due missioni che ha fatto. Mi riferisco al TSS (Tethered Satellite System). Non si trattava di catturare idrogeno, bensì di una serie di esperimenti tra i quali spiccava la produzione di energia elettrica attraverso la differenza di potenziale tra la ionosfera e il vuoto cosmico (inesatto, visto che lo Shuttle in realtà si trovava in un'orbita a minore densità atmosferica, ma non ancora nel vuoto). In un altro post ne avevo già spiegato il funzionamento e non sto a ripeterlo qui.
              Quella dell'ascensore spaziale è una butade, una di quelle idee buttate lì per farci qualche discussione scientifica e magari giungere a scoprire qualche novità da applicare in tutt'altra applicazione. Quando si parla di ricerca pura è necessario partire da simili eccessi, altrimenti si rimane sulla ricerca applicata e sui piccoli passi, mentre i grandi passi si sono fatti sempre su scoperte casuali e idee bislacche che hanno sortito soluzioni inattese.

              Comunque anche l'approvvigionamento di idrogeno non è l'obiettivo dell'ascensore spaziale (ma come si può pensare che iil vuoto contenga molto idrogeno? Che vuoto sarebbe, allora?). Ben altri erano gli obiettivi di questa ricerca che, al momento, riveste il carattere di ricerca pura, ben lungi da programmare una qualsiasi realizzazione in tal senso.

              Forse l'idea più realistica potrebbe essere proprio quella di produrre energia elettrica sul principio del TSS e con una parte di questa energia produrre anche idrogeno da utilizzare come combustibile ove occorre.

              ••••••••••••

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