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mi servono i fondamentali

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  • mi servono i fondamentali

    Ragazzi vedo un sacco di cervelloni in questa sezione, siccome per la maturità devo parlare delle alternative possibili ai combustibili fossili ma so qualcosa solo di idrogeno, eolico e solare mi potreste dare qualche dritta sul nucleare???

    vi ringrazio già per le numerose risposte

  • #2
    Ciao Andreitto,
    in questa sezione si discute e si sperimenta in merito ad un dispositivo che, in parte, è ancora da studiare e analizzare. Al momento sappiamo che genera più energia di quanta ne richieda per il suo funzionamento, trasformando i watt elettrici di alimentazione in watt termici.

    Non so se, allo stato attuale delle ricerche, questo esperimento sia annoverabile già come "fonte" di energia. C'è ancora molto da misurare.

    Riguardo lo specifico argomento "nucleare" ti consiglio di fare un giro sulla sezione Nucleare a fissione e fusione calda dove si analizzano i vari aspetti dell'impiego di fenomeni nucleari "tradizionali" per la generazione di energia.

    Se, nello specifico, hai delle questioni riguardanti il plasma elettrolitico o altro riguardante questa tipologia di esperimenti con celle elettrolitiche, non esitare a chiedere.

    Ciao <img src=">
    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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    • #3
      CITAZIONE (Quantum Leap @ 9/6/2007, 11:05)
      Al momento sappiamo che genera più energia di quanta ne richieda per il suo funzionamento, trasformando i watt elettrici di alimentazione in watt termici.

      Mi sono sempre chiesto che rapporto c'è tra tra temperatura e potenza: a quanti W corrispondono x°K? <img src=h34r:">

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      • #4

        La temperatura è l'indice dell'energia cinetica posseduta dai componenti elementari di una sostanza (atomi, molecole).

        Una stima media di questa energia cinetica attraverso la temperatura dice che Ec= ½ k T

        la potenza (in watt) la ottieni dividendo il valore di questa energia per il tempo in cui questa energia si manifesta.


        Ciao.

        PS: nel nostro esperimento misuriamo "differenze" di energia, ovvero, aumenti di temperatura del sistema o transizioni di fase.
        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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        • #5
          CITAZIONE (Quantum Leap @ 17/6/2007, 15:06)
          Una stima media di questa energia cinetica attraverso la temperatura dice che Ec= ½ k T

          Piu' precisamente: tale valore (risultato del teorema di equipartizione dell'energia) e' attribuito a ciascun "grado di liberta'" del corpo in esame; dunque le molecole, a seconda della loro struttura e della loro composizione, possiedono in media un 'energia pari ad un multiplo di questo valore. (K e' la costante di Boltzmann).

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          • #6
            Non per fare discorsi forvianti, ma stavo pensando...

            Nella cella di Quantum Leap si spende energia elettrica allo scopo di ottenere un forte riscaldamento del catodo, poi si diventa matti per cercare di ritornare indietro cioè convertire la caloria emessa da questo catodo in elettricità.

            (Il discorso dell'eccesso di calore... e va bene.)

            Ma non si potrebbe tentare di fare tutto il contrario ?

            MI spiego meglio...

            Anzichè collegare un alimentatore agli elettrodi della cella collegare invece una volgare lampadina: che assorbe elettricità anzichè darne, e contemporaneamente scaldare il catodo con una fiamma molto calda per esempio una fiamma ossidrica.
            Chissa che la lampadina si accende ?
            Boh!
            Forse necessita anche un magnete permanente posizionato sotto la cella per dare un senso alla corrente ionica, mah... sono delle ipotesi.

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            • #7
              CITAZIONE (stranger @ 29/6/2007, 22:26)
              Non per fare discorsi forvianti, ma stavo pensando...

              Nella cella di Quantum Leap si spende energia elettrica allo scopo di ottenere un forte riscaldamento del catodo, poi si diventa matti per cercare di ritornare indietro cioè convertire la caloria emessa da questo catodo in elettricità.

              (Il discorso dell'eccesso di calore... e va bene.)

              Ma non si potrebbe tentare di fare tutto il contrario ?

              MI spiego meglio...

              Anzichè collegare un alimentatore agli elettrodi della cella collegare invece una volgare lampadina: che assorbe elettricità anzichè darne, e contemporaneamente scaldare il catodo con una fiamma molto calda per esempio una fiamma ossidrica.
              Chissa che la lampadina si accende ?
              Boh!
              Forse necessita anche un magnete permanente posizionato sotto la cella per dare un senso alla corrente ionica, mah... sono delle ipotesi.

              e per quale fenomeno fisico (anche teorico) la lampadina dovrebbe accendersi?
              e inoltre ... a che servirebbe.

              salve quantum. sono mancato parecchio dal forum. faccio un giro per vedere le novità che mi sono perso. spero che i vostri esperimenti procedano bene e sono ansioso di aggiornarmi sui nuovi risultati ottenuti.
              ciao

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