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  • Salve a tutti! Nuovo arrivato!

    Ciao a tutti, sono Carmine, il mio scopo è produrre energia dal vento, ho provato gia' ha costruire un paio di rotori ma con successi solo sperimentali, con generatori ricavati da motori passo passo di vecchie stampanti raddrizzando le tre fasi.

    Il mio scopo è di illuminare un vialetto della mia casa al mare, lungo circa 20 metri, devo creare una piccola illuminazione tipo pista dell'aereo porto, diciamo fioca e visibile, anche a led alta luminosita'.

    Il vantaggio dell'eolico nasce che e situata vicino al mare, dalle 11:30 del mattino sul terrazzo esce un vento proveniente dal mare abbastanza forte che dura fino a sera.

    Adesso sono im possesso di un motore trifase 380v. di una impastatrice, posso utilizzarlo a tale scopo? dovrei caricare almeno un paio di batterie a 12v a piombo di 7A/ora.
    Per i regolatori di tensione e corrente non ho nessun problema.

    Sono appassionato di meccanica ed elettronica con sufficienza conoscenza,credo che vado bene per il tale scopo:P

    Grazie a tutti!
    Se posso aiutarvi sono a vostra disposizione!

  • #2
    Avete mai provato un motore di scarico della lavatrice? parlo di quelli nuovi, sono motori sincroni con magneti permanenti, questo e quello che ho potuto osservare, ho raddrizzato la tensione ed ho visto che con un semplice giro dell'albero la lancetta dello strumento e schizzata!

    Strano il funzionamento...girando l'albero con le dita si sentono solamente 2 scatti!! abbastanza pesantucci pero'
    producono abbastanza, collegando 2 led Luxeon da circa 350mA ciascuno con opportuno regolatore di tensione, girando l'albero con una manovella brillavano tranquillamente a piena potenza <img src=">


    Molto strana la frequenza,come se all'interno del motore ci fossero solo 2 magneti , che praticamente e un magnete cilindrico, sara' diviso solo in 2 campi?

    Riguardo il mio precedente post, come posso calcolare i condensatori per il motore asincrono e come devo collegarli? La mia domanda... riusciro' a bassi giri a tirare fuori almeno 15V 1-2 Amp? Grazie!
    <img src=">

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    • #3
      CITAZIONE (windpower @ 24/7/2007, 16:23)
      Per i regolatori di tensione e corrente non ho nessun problema.

      Ciao, in che senso non hai problemi?? Cosa usi come regolatore?

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      • #4
        Come regolatore possiedo una piccola centralina caricabatterie con ingresso per generatore eolico massimo 400-450 W nn ricordo bene, poi possiedo un inverter con attacco rete di emergenza se nn erro sui 700W ad onda pseudosinusoidale.

        Per il resto nn ho problemi nella costruzione di semplici circuiti regolatori tensione/corrente di tipo semplice,anche se capisco che mangiano un po' di energia...grazie per la collaborazione.

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        • #5
          Con l'inverter preudosinusoidale non ti si bruciano i circuiti eletrici degli apparecchi che non hanno trasformatore?

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          • #6
            Lo avevo anche io un piccolo regolatore di carica autocostruito ma mi si è bruciato, so che non va bene ma ora ho il generatore collegato direttamente alle batterie, ho notato che anche quando tirano i venti più forti ca tensione non supera i 15 V e gli ampere sono intorno a 5, ho solo messo un diodo per non far scaricare le batterie quando non tira vento.
            Hai qualche schema di regolatore da mandarmi??

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            • #7
              Al momento non ho niente a portata di mano, cmq sono i classici con Lm 7805/12 ecc. oppure con Lm 317 o 350 se ne vuoi realizzare un regolatore variabile da 1,5-3 Amp con una massima tensione in entrata di 30V.
              Con quest'ultimi puoi regolare sia la corrente che la tenzione.

              Riguardo al mio inverter fino ad ora nn ho bruciato apparecchiaature elettroniche, pero' ho sempre pensato...se all'uscita del mio inverter ci metto un trasformatore separatore di rete, quelli che tengono entrata e uscita uguale cioe 220v./220v. cosa succede? credete ci saranno vantaggi per proteggere le apparecchiature elettroniche?
              In deposito ne ho uno abbastanza grande,vorrei trovare un utilizzo

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              • #8
                Oddio....usare roba come i 7805 è leggermente folle..... basti pensare che stabilizzano a 5 Volt,con un drop out di 4 Volt. In soldoni ,significa che se assorbono 18 watt sprecano 8 watt in calore.

                Il motore trifasico da 380 Volt,per la ricarica di alcune batterie da 12,mi sembra non molto idoneo allo scopo.In qualche discarica puoi comunque reperire qualche trasformatore trifase con uscita monofase,evitando perdite eccessive di watt e rifasamenti.

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                • #9
                  Di solito non dirotto le finalità altrui, ma in questo caso mi viene da farlo, per cui vorrei chiederti se hai mai fatto un giro in qualche negozio di luci o in qualche iper... esistono proprio delle luci da giardino (a led), con un piccolo pannello solare piazzato sulla superficie superiore di questo paletto-luce e credo che possa essere una valida alternativa al tuo progetto. Se però ti piace autocostruire, allora tutto cambia e anche i soldi non contano più in confronto al gusto di fare da se.

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                  • #10
                    Si grazie per l'idea, ma praticamente adesso ci sono proprio quelli ! Non rendo in quando questo vialetto viene coperto dall'ombra della casa, sta sempre al fresco, dovrei mettere un pannello a parte ma nn mi sembra una buona idea, mi diverto piu con la meccanica!!! Per il resto tengo un sacco di giardino e una terrazza molto grande tutta mia, quindi come spazio nn ho problemi, posso creare anche un rotore da 3 metri di diametro,considerando che sto a ciraca 200 metri dal mare il vento nn manca mai!

                    Adesso sono indeciso se farlo ad elica classico oppure stile Savonius??? Darrieus H ??? consigliatemi..... Grazie



                    X OggettoVolanteIdentificato.... hai ragione riguardo gli Lm, troppa dispersione ma utili in certi casi, cosa possiamo usare in alternativa a questi?? grazie.

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                    • #11
                      caro windpower,
                      come risposta generica,in sostituzione degli LM e degli 78xx ,si è soliti usare una configurazione conosciuta come convertitore DC-DC di tipo switching.
                      Ad esempio,con un piccolo integrato serie MAX643 basta collegare un mosfet e un'induttanza per avere svariate tensioni: che so,si parte da una 6 Volt e la si porta a 24 Volt. Questo facilita l'operazione di ricaricare batterie grosse con motori eolici piccoli e di bassa tensione,con rendimenti superiori al 90%.
                      Nel caso vi sia il problema opposto,e cioè un motore eolico da 300 Volt e una batteria di auto a 12 Volt,si ricorre a comuni trasformatori casalinghi switchati a 50 Hertz:la tensione alternata viene immessa nel primario e prelevata dal secondario con uscite di 3 Volt, 9 Volt,12 Volt etc.
                      Credo che molte di queste cose siano già di tua conoscenza,visto che pratichi elettronica ed altro. <img src=">

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                      • #12
                        Grazie per la risposta, certo che sono di mia conoscenza, credevo che ci fossero altre alternative ma al quanto vedo le basi sono sempre quelle.

                        Volevo un consiglio, dovrei costruirne uno ad asse verticale oppure orizzontale? calcolando che il vento dove mi trovo nn e tanto forte ma costante. Non so quale scegliere e quale sia di facile costruzione,avrei in mente una
                        Darrieus, ma nn ho schemi per costruirla, oppure Darrieus H?? grazie a tutti.

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                        • #13
                          CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 28/7/2007, 21:09)
                          Ad esempio,con un piccolo integrato serie MAX643 basta collegare un mosfet e un'induttanza per avere svariate tensioni: che so,si parte da una 6 Volt e la si porta a 24 Volt. Questo facilita l'operazione di ricaricare batterie grosse con motori eolici piccoli e di bassa tensione,con rendimenti superiori al 90%.
                          <img src=">

                          CIAO OVI caschi proprio a pennello e' quello che mi serve.
                          il mio generatore eolico autocostruito produce la 12V a circa 180-200 giri al minuto con resistenza interna di circa 0.25-0.3 ohm, ora vederlo funzionare con certi venti mi impressiona, anche se l'ho realizzato con una certa accuratezza e materiali inox ad alta resistenza, mi sentirei piu' sicuro lasciarlo girare con velocita' piu' basse, per questo ti chiedo, visto che ne hai parlato, se mi posteresti qualche circuito facile da realizzare per incrementare la tensione dell'alternatore da 12v a 18V e 24V.
                          ti ringrazio anticipatamente.

                          Commenta


                          • #14
                            Scusate se mi intrometto:

                            Per erf:
                            di certo lo saprai ma volevo ricordarti che innalzando la tensione si abbassa la corrente e poi se non hai un qualcosa che ti limita i giri e il tuo rotore ti caccia parecchi volt pèotresti bruciare il circuitino! Comunque se vuoi provare sappi che esistono dei piccoli inverter che portano la tensione da 12 a 24 V, ma credo che lo sai già!

                            Per windpower:
                            se hai poco vento ma costante io ti consiglio di fare un asse verticale, tipo il mio.
                            Non spaventarti se non hai schemi o disegni, qui nel forum c'è abbastanza materiale, basta cercare un po e se aggiungi un pò di inventiva scommetto che puoi tirare fuori un bel rotore funzionante.
                            In bocca al lupo.

                            Commenta


                            • #15
                              non ho lo schema che ti occorre,di solito mi prendo i datasheet degli integrati e mi progetto tutto in base ai materiali di cui già dispongo.
                              Se hai difficoltà, potresti innanzitutto chiedere nei negozi di elettronica (gbc,etc.) il costo di un survoltore DC-DC per computer portatile: i survoltori hanno l'ingresso a 12 Volt,con spinotto accendisigari, e l'uscita regolabile a 15,18,24 Volt etc.
                              I modelli cinesi vanno dai 20 euro in su,il costo dipende dai watt che ti occorrono.

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                              • #16
                                CITAZIONE (ADI77 @ 31/7/2007, 17:20)
                                Scusate se mi intrometto:

                                Per erf:
                                di certo lo saprai ma volevo ricordarti che innalzando la tensione si abbassa la corrente e poi se non hai un qualcosa che ti limita i giri e il tuo rotore ti caccia parecchi volt pèotresti bruciare il circuitino! Comunque se vuoi provare sappi che esistono dei piccoli inverter che portano la tensione da 12 a 24 V, ma credo che lo sai già!

                                Per windpower:
                                se hai poco vento ma costante io ti consiglio di fare un asse verticale, tipo il mio.
                                Non spaventarti se non hai schemi o disegni, qui nel forum c'è abbastanza materiale, basta cercare un po e se aggiungi un pò di inventiva scommetto che puoi tirare fuori un bel rotore funzionante.
                                In bocca al lupo.

                                ciao adi77, come ben tu sai quando l'alternatore inizia a fornire corrente per le batterie inizia a frenare, un conto quando si limita a 200 giri al minuto e un conto a 100 giri.
                                e' vero che aumentando la tensione diminuisce la corrente ma la potenza, con lo stesso numero di giri, e' uguale. es 12 x 12 = 144 w 24 x 6 = 144 w dico bene? <img src=">
                                quando a 200 giri l'alternatore fornisce 14v alle batterie abbiamo 14 - 12 = 2V / 0.3 (sarebbe la resistenza del rotore) abbiamo 6A, in quel momento il generatore eolico fornisce alla batteria circa 12 x 6 =72 watt.
                                ora a 100 giri l'alternatore fornisce 7 V trasformati a 14v alle batterie vanno 12 x 3A = 36watt circa la meta.
                                voi dite, e se avessi fatto lo statore con il doppio delle bobine? sarebbe stato lo stesso?
                                ebbene si.
                                ripeto e' solo che vederlo funzionare mi fa impressione troppo veloce.

                                sempre per adi ti rispondo per l'altro post il condensatore lo volevo usare per incrementare la tensione in uscita, visto che con il ponte radrizzatore si perdono 2 x 0.7 v. ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  Ok grazie, allora vada per l'asse verticale, mi stuzzica quello a forma di H , nn ho ancora capito come e fatto il profilo delle pale del darrieus quello a forma di una ''palla'' vuota, ma....direi che la soluzione piu semplice sia un savonius.

                                  Ho appena smontato un vecchio ventilatore da soffitto Vortice bianco classico, mi sono reso conto che con una bella modifica sostituendo le bobine e aggiungendo i magneti si riesca a tirare fuori un bel mini eolico. Che ne dite? mai provato?

                                  Come magnneti di recupero ne possiedo abbastanza di quelli al neodimio recuperati da HD rotti,cavolo come sono forti, mi e rimasto un dito in mezzo a 2 magneti ed e venuta fuori tanta energia sotto forma di sangue

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (erf @ 31/7/2007, 17:52)
                                    ciao adi77, come ben tu sai quando l'alternatore inizia a fornire corrente per le batterie inizia a frenare, un conto quando si limita a 200 giri al minuto e un conto a 100 giri.
                                    e' vero che aumentando la tensione diminuisce la corrente ma la potenza, con lo stesso numero di giri, e' uguale. es 12 x 12 = 144 w 24 x 6 = 144 w dico bene? <img src=">
                                    quando a 200 giri l'alternatore fornisce 14v alle batterie abbiamo 14 - 12 = 2V / 0.3 (sarebbe la resistenza del rotore) abbiamo 6A, in quel momento il generatore eolico fornisce alla batteria circa 12 x 6 =72 watt.
                                    ora a 100 giri l'alternatore fornisce 7 V trasformati a 14v alle batterie vanno 12 x 3A = 36watt circa la meta.
                                    voi dite, e se avessi fatto lo statore con il doppio delle bobine? sarebbe stato lo stesso?
                                    ebbene si.
                                    ripeto e' solo che vederlo funzionare mi fa impressione troppo veloce.

                                    sempre per adi ti rispondo per l'altro post il condensatore lo volevo usare per incrementare la tensione in uscita, visto che con il ponte radrizzatore si perdono 2 x 0.7 v. ciao

                                    Nei tuoi c alcoli c'è qualcosa che non torna, comunque l'importante è che ne sei convinto :wacko:
                                    Per quanto riguarda il condensatore non capisco che vuoi dire quando scrivi che si perdono 2x0.7 V, nel raddrizzare da alternata a continua è normale, e poi non sapevo che i condensatori incrementano la tensione <img src=:"> !!!!!!
                                    Correggetemi se sbaglio

                                    Commenta


                                    • #19
                                      CITAZIONE (ADI77 @ 1/8/2007, 09:22)
                                      CITAZIONE (erf @ 31/7/2007, 17:52)
                                      ciao adi77, come ben tu sai quando l'alternatore inizia a fornire corrente per le batterie inizia a frenare, un conto quando si limita a 200 giri al minuto e un conto a 100 giri.
                                      e' vero che aumentando la tensione diminuisce la corrente ma la potenza, con lo stesso numero di giri, e' uguale. es 12 x 12 = 144 w 24 x 6 = 144 w dico bene? <img src=">
                                      quando a 200 giri l'alternatore fornisce 14v alle batterie abbiamo 14 - 12 = 2V / 0.3 (sarebbe la resistenza del rotore) abbiamo 6A, in quel momento il generatore eolico fornisce alla batteria circa 12 x 6 =72 watt.
                                      ora a 100 giri l'alternatore fornisce 7 V trasformati a 14v alle batterie vanno 12 x 3A = 36watt circa la meta.
                                      voi dite, e se avessi fatto lo statore con il doppio delle bobine? sarebbe stato lo stesso?
                                      ebbene si.
                                      ripeto e' solo che vederlo funzionare mi fa impressione troppo veloce.

                                      sempre per adi ti rispondo per l'altro post il condensatore lo volevo usare per incrementare la tensione in uscita, visto che con il ponte radrizzatore si perdono 2 x 0.7 v. ciao

                                      Nei tuoi c alcoli c'è qualcosa che non torna, comunque l'importante è che ne sei convinto :wacko:
                                      Per quanto riguarda il condensatore non capisco che vuoi dire quando scrivi che si perdono 2x0.7 V, nel raddrizzare da alternata a continua è normale, e poi non sapevo che i condensatori incrementano la tensione <img src=:"> !!!!!!
                                      Correggetemi se sbaglio

                                      preso da un manuale di elettronica
                                      Un diodo raddrizzatore provoca una caduta di
                                      tensione di circa 0,7 volt quindi applicando sul suo
                                      ingresso una tensione alternata di 12 volt sulla sua
                                      uscita ritroveremo una tensione di:
                                      12 - 0,7 = 11,3 volt
                                      Un ponte raddrizzatore provoca una caduta di 1,4
                                      volt perché al suo interno ci sono due diodi, uno
                                      che raddrizza le semionde positive ed uno che
                                      raddrizza le semionde negative. Applicando quindi
                                      sull’ingresso del ponte una tensione alternata di
                                      12 volt sulla sua uscita ritroveremo una tensione
                                      di:
                                      12 - 1,4 = 10,6 volt
                                      Se misuriamo la tensione ai capi del condensatore
                                      elettrolitico collegato sulla tensione raddrizzata
                                      noteremo con sorpresa che la tensione anziché
                                      risultare di 11,3 volt oppure di 10,6 volt sarà di:
                                      15,9 volt e di 14,9 volt
                                      Vale a dire un valore di tensione maggiore rispetto
                                      a quella applicata sui suoi ingressi.
                                      Il motivo di questo aumento di tensione è dovuto
                                      al fatto che la tensione alternata raggiunge un picco
                                      di 1,41 volte superiore al valore della tensione
                                      efficace.
                                      Raddrizzando una tensione alternata di 12 volt
                                      con un solo diodo raddrizzatore otterremo una
                                      tensione continua che raggiungerà un valore di:
                                      (12 - 0,7) x 1,41 = 15,9 volt
                                      Raddrizzando una tensione alternata di 12 volt
                                      con un ponte raddrizzatore otterremo una tensione
                                      continua che raggiungerà un valore di:
                                      (12 - 1,4) x 1,41 = 14,9 volt
                                      Perciò qualsiasi tensione alternata raddrizzeremo,
                                      ai capi del condensatore elettrolitico ritroveremo
                                      sempre una tensione pari a quella applicata
                                      sull’ingresso meno la caduta dei diodi raddrizzatori,
                                      moltiplicata per 1,41.


                                      Edited by erf - 1/8/2007, 11:21

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                                      • #20
                                        Per questo c'è il forum, no?!?!?

                                        Si fa quel che si può, caro erf!!!

                                        <img src="> :woot: <img src="> :woot: <img src="> :woot: <img src=">

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                                        • #21
                                          Erf sei pregato di non modificare i post dopo che ti ho risposto, evitando cosi di farmi dare risposte da deficente, comunque prima di intestardirti sulle tue ipotesi cerca di testare se esse sono reali!

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (ADI77 @ 1/8/2007, 11:36)
                                            Erf sei pregato di non modificare i post dopo che ti ho risposto, evitando cosi di farmi dare risposte da deficente, comunque prima di intestardirti sulle tue ipotesi cerca di testare se esse sono reali!

                                            chi io????? <img src=:">

                                            CITAZIONE (ADI77 @ 1/8/2007, 11:36)
                                            Erf sei pregato di non modificare i post dopo che ti ho risposto, evitando cosi di farmi dare risposte da deficente, comunque prima di intestardirti sulle tue ipotesi cerca di testare se esse sono reali!

                                            <img src="> :lol:

                                            be se qualcuno e' in grado di fornire una risposta ne sarei lieto almeno per capire come funziona sta cosa.

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                                            • #23
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                                              Vedo che ultimamente non accetti critiche, beh, magari ne parliamo dopo le ferie........... image [IMG]

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                                              • #24
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                                                Penso conosciate questo sistema elevatore,ma nel caso interessasse specifico meglio,anche perchè si puo' elevare la tensione senza alcuna perdita dissipativa( a differenza di cio' che avviene con gli inverter elettronici).

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                                                • #25
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                                                  • #26
                                                    C'è da tener presente che l'elevatore per eolico va bene con generatori di piccola taglia,non dissipa e non spreca watt(a parte l'inevitabile dissipazione dei diodi,che permane bassa comunque).

                                                    image
                                                    Shot with V1075 at 2007-08-02

                                                    La tensione massima di uscita V+ è data da Volt A.C. x 2 x 1.41

                                                    Quindi,se abbiamo 5 Volt A.C. , la tensione massima di uscita è pari a 14.1 Volt D.C.

                                                    I condensatori elettrolitici si calcolano con formula
                                                    microFarad= (40000:Hertz)Volt D.C. : milliAmpere)

                                                    I milliampere sono quelli ipotetici che si prelevano in uscita,per intenderci quelli per la ricarica batteria.
                                                    Gli Hertz sono quelli su cui lavora il generatore.

                                                    @ Erf -- Ottimale,nel tuo caso,sarebbe l'uso di un relè: quando c'è poco vento,si inserisce l'elevatore: quando c'è molto vento,l'elevatore viene escluso e si preleva energia direttamente dal generatore eolico.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      grazie oggettovolanteidentificato, questo metodo e' l'ideale per me che permette anche in un futuro di cambiare il sistema da 12v a 24v senza cambiare lo statore.
                                                      il sistema con un rele' l'avevo pensato anch'io perche', rispetto al classico scambio stella-triangolo, lo statore e' sempre collegato a stella.
                                                      ora volevo sapere due cose:
                                                      1 - in uscita se non sbaglio cmq avro' una tensione gia' radrizzata da poter collegare direttamente alle batterie senza l'utilizzo di ponti radrizzatori?
                                                      2 - nel generatore ho tra cavi che chiameremo L1 L2 e L3 senza neutro che sono le tre fasi, questo significa che devo realizzare tre circuiti uno per ogni fase ovvero uno per L1-L2, uno per L1-L3 e un'altro per L2-L3?

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                                                      • #28
                                                        Si,in uscita si puo' collegare direttamente una batteria;i diodi impediscono che si scarichi quando non vi è vento. I Volt D.C. di uscita,tuttavia,sono da intendersi ''a vuoto'': quando colleghi un carico,la tensione scenderà,come accade in tutti gli alimentatori dotati di ponte diodi e elettrolitico. Uno nota: il relè deviatore devi montarlo ''invertito'': quando c'è poco vento,è diseccitato e chiude due contatti: quando c'è molto vento,è eccitato e scambia il contatto deviandolo.Ma non è essenziale questo accorgimento,è solo per non sprecare corrente per il relè,visto che è piu' probabile che in 24 ore vi siano solo 5/6 ore di ventosità.Non so se mi spiego.... :lol:

                                                        Sul trifasico devo ragionarci un po' su....odio le correnti industriali ( :B): ) .....forse devi usare solo due fili e il terzo filo lo chiudi a massa con un condensatore in serie.Direi che ,in questo caso,potresti aprire un thread per ricevere aiuto,forse nella Sezione O.T. o dove si discute di corrente trifase

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                                                        • #29
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                                                          ora grazie a l'aiuto di un amico stiamo realizzando il moltiplicatore di tensione senza neutro , questa sera lo testero' dal vivo.
                                                          ps. per il rele' vedro' come fare forse inserendo una coppia di radrizzatori sulla linea principale con dei diodi per abbassare la tensione in modo che quando raggiunge circa 10 v faccia scattare il rele' in automatico bypassando il moltiplicatore. vedremo ora e' solo un'idea che mi ronza in testa.

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                                                          • #30
                                                            ebbene funziona con trasformatore da 9v in ingresso abbiamo ottenuto 24.6 volt, tenendolo con un carico di una lamapadina la tensione e' scesa a 22.8.

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