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paura inflazione e perdita convenienza impianto

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  • paura inflazione e perdita convenienza impianto

    Anallizzando un impianto dal puro punto di vista dell'investimento...

    mettiamo li dei soldi, per esempio 15000 per un 3kw e ne otteniamo più del doppio in 20 anni. (circa 35000). IN PICCOLE RATE!

    Cosa succederebbe se durante questi 20 anni, l'inflazione andasse al 10% o anche di più come è stato anche nel nostro paese per moltissimi anni...

    Se succedesse questo, i rimborsi GSE, che non tengono conto dell'inflazione, diventerebbero cifre veramente ridicole dato il variato potere di acquisto dei soldi.

    Vedi ad esempio chi ha stipulato mutui tanti anni fa che ora hanno rate che non si accorgono neppure di pagare...

    Certo resterebbe sempre il risparmio o l'azzeramento della bolletta ENEL, che è sempre gran cosa, ma i calcoli dei tempi di rientro che facciamo prima di vendere o di comprare un impianto.... non tengono ovviamente mai conto di questi fattori impossibili da prevedere....

  • #2
    Ciao

    a mio parere, l'errore principale, per impianti domestici, è considerare l'impianto fotovoltaico un investimento.......
    Io non lo considero affatto un investimento infatti, come ho già scritto altre volte, con i miei 32.000 euro spesi per l'impianto potevo pagare bollette per oltre 20 anni con uscite di 1200 euro/anno e lasciando gli altri euro in banca o sotto il materasso (tanto è uguale!!!!). A tutto questo ci devi aggiungere la preoccupazione (anche se comunque hai l'assicurazione) di eventuali danni causati dai temporali che, negli ultimi anni, sono sempre più violenti.

    Detto questo tengo a precisare che io sono contentissimo dell'impianto e del risultato ad oggi ottenuto ma sono consapevole che non guadagnerò soldi.

    Non ricordo l'amico che in una discussione nel forum ha scritto di aver messo i soldi, anzichè sotto il materasso (o in banca), sul tetto...... ecco è questa la giusta considerazione..... altro che investimento!
    Ho messo 32.000 euro sul tetto!!!

    Ciao
    luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
    “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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    • #3
      Già.
      Tu dici che per gli impianti domestici non si può parlare di investimento.
      Ma allora per impianti 'industriali' dove gli euro in gioco sono nell'ordine di milioni di euro...
      Riformulo la domanda...
      E' un buon investimento investire gli attuali 5 milioni di euro in un impianto da 1 Mw
      per riaverli indietro in piccole rate...?
      Ho paura che il ragionamento sia sempre quello...
      ovvero:

      a inflazione 0 o giù di li.... SI c'è una bella convenienza
      a inflazione X................ BOH è tutto da vedere!!

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      • #4
        Originariamente inviato da Rossini Visualizza il messaggio
        ...........Certo resterebbe sempre il risparmio o l'azzeramento della bolletta ENEL, che è sempre gran cosa, ma i calcoli dei tempi di rientro che facciamo prima di vendere o di comprare un impianto.... non tengono ovviamente mai conto di questi fattori impossibili da prevedere....


        Buongiorno Rossini,
        ho quotato l'ultima parte del Tuo messaggio perche' la ritego piu' importante.
        Avere un risparmio sulla bolletta energetica e' gia' un bel risultato a cui potrai aggiungere un buon ritorno sul capitale impiegato in termini d'interessi.
        E' chiaro che l'investimento su di un impianto FV e' destinato ad arrivare a 0 dopo i 20 anni.
        Nessuno sa, a differenza della cessione totale in rete, che cosa succedera' allo scadere dei 20anni e se l'autoconsumo potra' proseguire con il prosieguo dell' azzeramento della bolletta.
        Ancora un'oservazione sull'inflazione : i timori che hai sono, forse, infondati in quanto dobbiamo dire grazie all'Euro ed alla CE se in Italia l'inflazione e' tenuta sotto controllo.
        Tutto puo' succedere a questo mondo anche l'uscita dell'Italia dall'Euro ma a quel punto i problemi sarebbero ben maggiori e l'impianto FV sarebbe l'ultimo dei Tuoi e dei nostri pensieri.
        Vivi sereno.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Non viene considerata l'inflazione perchè non importa più di tanto.
          Anzi, maggiore è l'inflazione è più il denaro che hai preso in prestitito ti costa di meno.
          Quindi il problema direi che non si pone.

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          • #6
            Se aumenta l'ìnflazione, aumenterà anche il costo dell'energia, però se si è fatto un finanziamento aumenterà anche la rata di questo.. Si in effetti nn è facile valutare il problema!

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            • #7
              Da quando i finanziamenti sono indicizzati all'inflazione ?
              Questa mi è proprio nuova.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                Non viene considerata l'inflazione perchè non importa più di tanto.
                Anzi, maggiore è l'inflazione è più il denaro che hai preso in prestitito ti costa di meno.
                Quindi il problema direi che non si pone.

                Veramente e' esattamente il contrario. Ma che stai dicendo, vaneggi? Se uno ha un prestito a tasso variabile e l'inflazione sale? Succede cosa accade ora negli USA coi subprime. E' saltato il sistema proprio per quello. La rata cresce in modo incontrollato. Ma come accidenti si puo' dire che inflazione non conta piu' di tanto? Ma siamo matti?

                Cmq la domanda della persona era pertinente. Gli incentivi NON sono legati all' inflazione.

                Questo vuol dire che se resta bassa, perdiamo poco. Se sale a dismisura certamente si perde in potere di acquisto. E considerato che si parla di 20 anni e' pressoche' sicuro che questo accada. A meno che si creda che l'inflazione resti a zero per 20 anni.

                Anzi, nei prossimi 3/4 anni e' probabilissimo trovarsela al 10% ed oltre. Nei 20 anni il contributo attuale non mi stupirei valesse IN POTERE DI ACQUISTO meno della meta' di adesso.

                Ed e' un problema serio che ho esposto al GSE ormai 2 anni orsono. Incassare oggi 100 euro di contributo, potrebbero valere meno della meta' tra 20 anni. Anzi, penso che verranno meno della meta' tra 10 anni.

                Quando si uscira' di questa crisi gli analisti ritengono che si potrebbe arrivare anche ad inflazione stile anni '80. Che dio ce ne spampi.

                Ecco perche' fare leasing/mutui assolutamente a tasso FISSO. A meno di voler fare la fine degli americani.
                Ultima modifica di MEGAWATT; 19-10-2009, 01:01.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                  Da quando i finanziamenti sono indicizzati all'inflazione ?
                  Questa mi è proprio nuova.

                  Parlava di finanziamenti. Ed e' vero: se uno ha un prestito a tasso variabile esso e' chiaramente indicizzato all' inflazione perche' paga uno SPREAD oltre il tasso di riferimento il quale segue l'inflazione.

                  Se ti e' nuova, buon per te si vede che vivi nel mondo delle fiabe
                  Ultima modifica di MEGAWATT; 19-10-2009, 01:02.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio




                    Ancora un'oservazione sull'inflazione : i timori che hai sono, forse, infondati in quanto dobbiamo dire grazie all'Euro ed alla CE se in Italia l'inflazione e' tenuta sotto controllo.
                    Tutto puo' succedere a questo mondo anche l'uscita dell'Italia dall'Euro ma a quel punto i problemi sarebbero ben maggiori e l'impianto FV sarebbe l'ultimo dei Tuoi e dei nostri pensieri.
                    Vivi sereno.
                    ciao car.boni

                    Aime' chi afferma queste cose NON HA CAPITO ASSOLUTAMENTE NIENTE. Ed e' PERICOLOSO per tutti, compreso se stesso.

                    Adesso siamo in crisi e l' inflazione e' ai minimi (addirittura sotto zero, ovvero siamo in DEFLAZIONE) ma la massa enorme di liquidita' presente nel sistema fara' alzare presto i tassi di interesse e dunque inflazione.

                    E' un fatto MATEMATICO ED OVVIO (tranne per carboni e compagnia che pensano di sapere tutto) che entro pochi trimestri schizzera' alle stelle. Non appena l'economia si riprendera' i prezzi andranno alle stelle.

                    I maggiori economisti mondiali tra cui premi nobel per l'economia prevendono inflazione oltre il 10% entro un paio di anni. Magari e' troppo questo non posso saperlo, ma un fatto e' sicuro: AUMENTERA' MOLTISSIMO.

                    Il dollaro debole e l'enorme massa di liquidita' a basso interesse (per le banche) fara' aumentare a DISMISURA l'inflazione. E non lo dico certamente io. Leggetevi il sole24 e vedrete. E' sempre accaduto cosi' dopo fasi di recessione.


                    Pero' se carboni dice di stare tranquilli, allora stiamo tranquilli. Io intanto faccio leasing a TASSO FISSO. E col cuore consiglio a tutti di NON FARE A TASSO VARIABILE se non per scadenze molto corte. Massimo 2 anni. E non fate la fesseria di comprare titoli di stato al 2% lordo con scadenza 5 anni perche' piangerete quando vi troverete rendimenti (lordi) del 2% ed inflazione vicino ai 7/10 punti.

                    (carboni con la tua mediocrita' rischi di rovinare le persone. spero che te ne rendi conto. Serve coraggio a dire di stare tranquilli sull' inflazione proprio in questo momento economico. sei pazzo!)

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                    • #11
                      Ripeto, da quando i tassi di interesse sono indicizzati all'inflazione ?

                      Nello specifico, da quando l'euribor è indicizzato all'inflazione ?

                      Che robe che mi tocca sentire.........

                      MEGAWATT una cosa che non sopporto è quando si tirano in mezzo fior fior di premi nobel senza riportare articoli, parole e nomi, dire che fior fior di economisti hanno detto xyz senza riportare uno stralcio di articolo vale zero per me, e penso anche per gli altri.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                        Ripeto, da quando i tassi di interesse sono indicizzati all'inflazione ?

                        Nello specifico, da quando l'euribor è indicizzato all'inflazione ?

                        Che robe che mi tocca sentire.........

                        MEGAWATT una cosa che non sopporto è quando si tirano in mezzo fior fior di premi nobel senza riportare articoli, parole e nomi, dire che fior fior di economisti hanno detto xyz senza riportare uno stralcio di articolo vale zero per me, e penso anche per gli altri.
                        A me invece cosa da fastidio e' quando qualcuno capisce niente e vuole sapere tutto e rischia di danneggiare chi gli crede.

                        La persona che chiedeva informazioni penso che volesse avere RISPOSTE SENSATE, non stupidaggini come hai scritto tu.

                        Ti pare strano che i tassi di interesse siano agganciati all' inflazione? Prova a fare un prestito a tasso variabile domani mattina. Poi tra 5 anni ne riparliamo.

                        Scoprirai un mondo nuovo e fatato in cui mano a mano che cresce inflazione la tua rata salira' esponenzialmente.

                        Chi si stupiva di questo semplice principio ora e' invischiato nei mutui subprime. Il mondo e' andato a rotoli e tu neppure hai ancora capito il perche'.

                        Quindi tu consiglieresti mutui a lunga scadenza, a tasso variabile? In caso affermantivo saresti matto, in caso negativo ti renderesti conto che dico il vero.

                        Che robe mi tocca sentire. Sono ALLIBITO.

                        Comprati casa con tasso variabile, poi quando la vedrai raddoppiare ti renderai conto che forse l' inflazione su esse incide, e quanto incide!

                        Robe da pazzi.

                        INDAMIX: fai una cosa. Non credere a niente di cosa hai letto (ne da me, ne da altri) e chiedi consiglio a persone di cui ti fidi e che abbiano studiato economia. Che qua e' peggio del bar: leggo certe castronerie assurde.

                        Stupirsi che se sale inflazione sale anche la rata del finanziamento (come ha giustamente chiesto INDAMIX) e' semplicemente INCREDIBILE.

                        Son senza parole. Meglio che non rispondo piu', ma un consiglio a chi legge questo forum. E' pieno di cialtroni, che parlano, avanzano ipotesi, ma che hanno fatto nella loro vita? Sarebbe curioso saperlo. Tutti super esperti come quelli che fanno niente ma trovano sempre da dire su coloro che fanno.

                        Beh, non fidatevi di nessuno (per cui neppure di me), usate la testa ed informatevi per conto vostro.

                        Perche' se uno vi dice che inflazione non c'entra e non c'e' da preoccuparsi, beh... PREOCCUPATEVI


                        Ora mi cancello: ho perso troppo tempo. Mai visto tanto mediocrita' e tanti SUPER ESPERTI (mi piacerebbe vedere che impianti si sono fatti sti espertoni) tutti assieme.
                        Ultima modifica di MEGAWATT; 19-10-2009, 01:35.

                        Commenta


                        • #13



                          Chi ha accesso mutui a tasso variabile è rimasto fregato per il semplice motivo che con la rata iniziale era gia con l'acqua alla gola.
                          La rata nel peggiore dei casi con un tasso variabile e fisso sono uguali.
                          I tassi variabili con i subprime non centrano niente, li la questione è del merito creditizio.

                          Comunque, vai a flammare da un'altra parte, buon impianto da 2MW, e buona fortuna con i tuoi super consulenti.
                          Ultima modifica di Re plus; 19-10-2009, 02:11.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                            La rata nel peggiore dei casi con un tasso variabile e fisso sono uguali..

                            HAHAHAHAHAHA da sbellicarsi. Vallo a dire a quelli che si sono rovinati. La rata e' uguale?!!!: certo, pero' aumenta il numero di rate nella migliore delle ipotesi. cioe' se si e' scelta la rata costante per cui aumenta la durata. Mentre chi ha scelto numero di rate costanti e' salito importo. In ogni caso, e' aumentato il costo.

                            Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                            I tassi variabili con i subprime non centrano niente, li la questione è del merito creditizio...
                            Veramente e' saltato tutto perche' poco a poco chi aveva sottoscritto mutui a tasso variabile, che come dici tu non aumentano con l'inflazione, non riusciva piu' a onorarli. E cosi' e' scoppiata la crisi dei subprime e ci troviamo nella situazione attuale.

                            Certo che tu le cose le capisci al volo eh....

                            Resta della tua opinione. anzi, fai una cosa, vai a farti un bel mutuo a tasso variabile. cosi' per dimostrare che hai ragione.

                            Poi quando ti trovi inflazione al 10% e conseguentemente EURIBOR alle stelle ne riparliamo.

                            Non capisco se sei tonto oppure solo testone....


                            Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                            Comunque, vai a flammare da un'altra parte, buon impianto da 2MW, e buona fortuna con i tuoi super consulenti....
                            Fai proprio ridere: SUPER ESPERTO ECONOMICO. Quando leggo gente come te capisco perche' alcuni nella vita non hanno mai combinato niente. Pero' nei forum fan gli espertoni.

                            Ho ancora le lacrime agli occhi dal ridere quando hai detto che tasso fisso o varabile cambia niente. Da sbellicarsi, dico davvero: sei un umorista nato.

                            Tanti auguri anche a te
                            Ultima modifica di MEGAWATT; 19-10-2009, 02:21.

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                            • #15
                              Tassi di interesse USa

                              Inflazione annua usa


                              Dimmi se trovi qualche collegamento

                              L'euribor, cosi come il tasso di sconto della BCE tiene conto di tanti parametri, la maggior parte di stomaco, soprattutto nel caso dell'euribor.

                              La bolla dei subprime è scoppiata per una cattiva gestione del rischio.
                              I mutui a tasso variabile non centrano niente.
                              Se apri un mutuo con un tasso variabile del 3% e con un tasso al 5% non hai più i soldi per mangiare semplicemente non ti dovevi comprare casa.

                              Commenta


                              • #16
                                Confronta i grafici euribor e eurirs, li troverei le tue risposte.
                                Il variabili è sempre fa preferire.
                                Nel peggiore dei casi c'è sempre l'estinzione.

                                Commenta


                                • #17
                                  E allora fatti un mutuo variabile e tanti saluti. Coi soldi tuoi fai cosa
                                  credi. E vivi sereno col tuo tasso variabile. Sei un pazzo scatenato.

                                  Solo per favore non dare certi consigli agli altri. Di ciarlatani è già pieno il mondo.

                                  Allucinante...

                                  'il variabile e' sempre da preferire': GENIO

                                  Per caso ti viene il dubbio ogni tanto delle fesserie che dici? Non hai sospetti allora del fatto che le banche spingano sui variabili benché i fissi abbiano tasso maggiore?

                                  A, scordavo, mio padre era direttore di banca.

                                  Leggere uno che dice sia meglio il variabile, di questi tempi coi tassi ai minimi fa venire voglia di chiamare la neuro e farti ricoverare. È esattamente il contrario visto che possono solo salire.

                                  Bei consigli che dai.

                                  Sono proprio cretino a perdere ancora tempo con te. Ed infatti non lo faro' più.

                                  Spero solo che prima che qualcuno segua i tuoi consigli strampalati ci pensi mille volte.
                                  Ultima modifica di MEGAWATT; 19-10-2009, 03:15.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Bla Bla Bla.....
                                    Tassi minimi e ti vai a predenere un tasso fisso che è circa il doppio ?

                                    Ma per favore !

                                    Stai facendo disinformazione, tirando in ballo premi nobel, super consulenti per impianti da 2MW e direttori banca, se hai una valida motivazione per non preferire un fisso variabile ad uno fisso esponila, con serietà possibilmente.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Solo un malato di mente come te farebbe un Leasing a tasso variabile di questi tempi a dieci anni. Fallo pure e buona fortuna. Tra tre anni vedrai come rido.

                                      Sei proprio uno stolto. E non perdo tempo a spiegarti le cose. Fattelo pure tu un finanziamento del genere. Tasso variabile coi tassi ai minimi storici. Pure i bambini lo sanno.

                                      Auguri non ti risponderò più. Sei troppo stupido

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                                      • #20
                                        I tuoi post cadono nel ridicolo, l'unica cosa che riesci a esprimere e l'inadeguatezza nel formulare risposta sensate e coerenti.
                                        Sopra trovi riportati dati e numeri, ogni affermazione deve partire da quelli.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio
                                          Confronta i grafici euribor e eurirs, li troverei le tue risposte.
                                          Il variabili è sempre fa preferire.
                                          Nel peggiore dei casi c'è sempre l'estinzione.


                                          Ciao Re Plus,
                                          molte volte ci siamo trovati su posizioni diverse ma, credo, sempre nel massimo rispetto reciproco e senza arrivare agli insulti.
                                          Questa volta nn posso che concordare con Te.
                                          Puo' sembrare strano ma oggi conviene il tasso variabile e di questo se ne convincerebbe anche Megawatt se solo provasse a fare una simulazione tra il fisso ed il variabile.
                                          Oggi il variabile lo fai mediamente intorno al 3 % mentre un fisso viaggia intorno al 5.5% se nn di piu'.
                                          Ipotizzando un finanziamento di 15 anni ed un innalzamento dell' EURIBOR a 6 mesi di 4 punti percentuali sull'attuale media (1.10% ca) spalmato nei primi 7 anni di vita si potra' constatare che la somma globale d'interessi pagati con il tasso fisso e quello variabile e' praticamente identica.
                                          Ricordo ancora che il massimo storico dell' EURIBOR a 6 mesi e' stato ad Ottobre 2008 con il 5.48 % mentre la media storica su 10 anni e' intorno al 3.3%
                                          Nella nostra simulazione ci si va molto vicino (4 + 1.1 = 5.10).
                                          E' chiaro che la variabile del rischio esiste e che nessuno ci garantisce che l'EURIBOR nn possa superare i vecchi massimi storici.
                                          Ciao car.boni
                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                          • #22
                                            Concordo con te carboni soprattutto sulla prima parte.

                                            Per quanto riguarda il rischio vorrei sottlineare due aspetti caratteristici dei grafici inflazione ed euribor che ho postato, le caratteristiche che hanno in comune sono due:

                                            - picchi del 2001 (11 settembre) e del 2009 (crisi)
                                            - Stabilità lungo il periodo tra i due picchi, soprattutto per quanto riguarda l'inflazione.

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                                            • #23
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                                              Poi non si sa, io prenderei tasso fisso o misto, almeno son certo di non dovermi ipotecare anche le mutande, al 10% annuo di interesse si fa presto ad arrivare in uscita da una crisi come questa, il problema è sapere se e quando la crisi finisce.

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Buongiorno a tutti,
                                                  il discorso tassi e' complesso e nn di facile "smatassamento".
                                                  In Giappone ci sono tassi bassi, praticamente a zero, da oltre un ventennio e l'economia e' quella che e' e dimostra che puo' andare bene o male indipendentemente dal tasso di sconto.
                                                  Nn credo che si arrivera' a tassi del 10%, come sostiene Roby, anche perche' questo aumento provocherebbe, probabilmente, il medesimo processo che ha portato alla crisi attuale.
                                                  Sicuramente da tutto questo sali e scendi qualcuno trarra' degli enormi profitti ma per tutti gli altri la situazione nn sara' delle migliori.
                                                  Credo che un valore corretto del livello dei tasi a breve (6 mesi) sia intorno al 3% e questo livello lo si potra' raggiungere tra qualche tempo. Fare previsioni nn ha senso (si puo' centrare la previsione come sbagliarla in modo grossolano) ma tutti questi segnali di ripresa di cui sento parlare TV e giornali (a livello generale e nn nello specifico del FV) personalmente nn li vedo. Basta vedere quante aziende, anche importanti, stanno chiudendo e quanta gente disoccupata c'e' e ci sara' nei prossimi mesi.
                                                  Essere ottimisti va bene ma credere alle favole e' forse un po troppo.
                                                  Tornando ad un ipotesi di finanziamento fatto oggi, con i tassi attuali e con le previsioni di cui sopra, ritengo sempre vantaggioso il tasso variabile per la semplice ragione che ogni anno che passa "gioca" sempre di piu' a vantaggio in quanto il maggior tasso e' applicato su un minore valore residuo del debito.
                                                  Aggiungo ancora un osservazione sui tassi : un aumento esagerato del livello del tasso di sconto, che vedrebbe un EURIBOR a 6 mesi salire, ad esempio, sopra i massimi dell' Ottobre 2008, avrebbe ripercussioni enormi sul gia' precario debito pubblico italiano e su quello di molti altri Paesi dell'area Euro.
                                                  Siamo in un momento di aumento del debito pubblico ed il suo contenimento diventa gia' difficile in una situazione di tassi bassi, cosa accadrebbe se lo Stato si vede aumentare gl'interessi che deve pagare sul debito ? .........
                                                  ciao car.boni
                                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                  • #26
                                                    Essendo funzionario in un ente pubblico che eroga finanziamenti, di fotovoltaico ho solo da imparare,ma per quanto riguarda i finanziamenti devo dare sostanzialmente ragione a Megawat,anche se dissento fortemente dal tono eccessivamente polemico ed offensivo.
                                                    A chi nonostante il mio consiglio ha voluto un mutuo indicizzato, non ho mai detto che non capiva niente.
                                                    Marco
                                                    Guardare indietro per andare avanti.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da marcoghiandai Visualizza il messaggio
                                                      .........A chi nonostante il mio consiglio ha voluto un mutuo indicizzato........

                                                      Ciao Marco,
                                                      potresti cortesemente motivare in modo piu' dettagliato (pro e contro) la Tua posizione rispetto alle due tipologie di finanziamento classico (tasso fisso o variabile) ?.
                                                      Grazie.
                                                      ciao car.boni
                                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                      • #28
                                                        Perchè a fronte di un tasso fisso del 4,15 in confronto ad un variabile al 3,75 che nel lungo periodo può solo aumentare e mai diminuire, il risparmio non vale la candela. In questo momento da casa non sono in grado di farti calcoli precisi, ma appena avrò tempo in ufficio farò simulazioni dettagliate che ti posterò.Nel corso degli ultimi dieci anni,perlomeno per la mia esperienza,ho sempre visto il variabile superare il fisso. Una dimostrazione della convenienza del tasso fisso è data dalla fila di utenti che chiedono di passare dai mutui variabili con le banche al nostro fisso,e che purtroppo non possiamo soddisfare completamente a causa della scarsità di fondi per le surroghe.
                                                        Poi propabilmente è anche una questione di carattere, più o meno predisposto al rischio.
                                                        Marco
                                                        Guardare indietro per andare avanti.

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                                                        • #29
                                                          A dir la verità io ho un irs a 15 anni di 3,89 + spread e un euribor a 6 mesi di 1,04 + spread.

                                                          Mettiamo un spread di 1,5 punti e otteniamo un 5,39 contro un 2,54.
                                                          Meno del doppio.

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                                                          • #30
                                                            Voglio far capire a tutti in modo semplice la situazione:

                                                            Se l'inflazione sale, i tassi a cui le banche prestano i soldi salgono, inflazione vuol dire che il denaro perde valore, le banche vogliono che il valore del loro denaro salga o alpeggio rimanga invariato, per fare cio aumentano i tassi, se no invece di prestare i soldi li investirebbero in qualche obbligazione indicizzata all'inflazione che gli renderebbe di più.

                                                            Nn siete daccordo?

                                                            Altra considerazione, grandi aziende italiane e mondali hanno appena emesso obbligazioni (ovviamente le potevano comprare solo investitori istituzionali, nn tutti) a un tasso del 6% con scadenza ventennale.

                                                            Secondo voi perchè? nn gli sarebbe convenuto prendirli in prestito ai tassi attuali del 2% dalle banche? ovviamente no, perchè SANNO che arriverànno tempi di alta inflazione e quindi il denaro avrà un alto costo.

                                                            Il mio consiglio:
                                                            Per finanziamenti al massimo di 5 anni punterei su tasso variabile.

                                                            Per finanziamenti più lunghi tasso fisso ASSOLUTAMENTE. La cosa migliore da fare sarebbe prendere in prestito un bel pò di soldi e e fare un finanziamento a 20 o piu anni!
                                                            Siamo cn i tassi ai minimi è un occasione da nn lasciarsi sfuggire!

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