Sono d’accordo e lo avevo già scritto

Il fatto però di aver costretto tutti gli operatori ad una maggiore chiarezza (forse) eviterà a tanta gente di prendere fregature…

Negli anni a venire vedremo come si evolverà il mercato (quando e SE toglieranno la maggior tutela).

Che poi il monopolio si sta spostando praticamente da Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia, dato che l'80% (forse anche più) è inconsapevole e profano delle tariffe elettriche e si affida quindi al fornitore più presente (con maggiori punti di assistenza sul territorio), a quello che fa maggiore pubblicità, ad un nome conosciuto (Enel), ecc.
Basti pensare che quasi tutti i nuovi allacci di contatori vengono gestiti da Enel Energia...

Saluti

Ieri ho confrontato le solite bollette delle due ditte Dolomiti e SEN prezzo a favore di Sen per 0,0067€/kwh più IVA . Appena mi arriva quella doli casa la confronto con l altra della seconda casa sempre Dolomiti vs sen

Ne so io qualcosa, cambio fornitore a maggio 2020, sono riuscito portarmi un costo energia monoraria a 0,021 per 2 anni. Quando l'ho visto non credevo ai miei occhi. Non vedevo questi prezzi da almeno 6/7 anni a questa parte. Purtroppo dovrò cambiare il prossimo anno e per me che consumo 12.000/14.000 kWh pochi cent in più o in meno fanno la differenza. Ho un contratto di 6kw e pago mediamente 100,00/120,00 al mese. Perchè tutto questo consumo.... auto elettrica, pompe di calore, piano induzione.. etc. Di Gas, grazie a dio pago mediamente 40/50 all'anno per solo l'acqua sanitaria l'inverno.

Buonasera a tutti e ben ritrovati. Vi scrivo per un dubbio legato alla potenza della fornitura.

Mi appresto a entrare in un'abitazione dotata di piastre a induzione e svariati elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, forno, tv, aspirapolvere, tutti nuovi). In casa, circa 90mq, siamo in due. Non facciamo cucinate incredibili e non abbiamo esigenza di far andare a ciclo continuo gli apparecchi di cui sopra. L'utenza è stata attivata da poco con una potenza di 6kwh, che però a me sembra esagerata per le nostre esigenze, ma ammetto di non avere la minima idea di come possa influire su questi numeri l'utilizzo delle piastre.

Vorrei chiedere a chi ha esperienza in merito se a queste condizioni è possibile rimanere sui classici 3kwh senza dover fare i salti mortali nell'utilizzo degli apparecchi elettrici. Grazie a tutti!

stefano_90
se non vuoi sentire tua moglie ogni volta che deve asciugare i capelli mentre qualcosa è sui fornelli 3k non bastano

Io col piano a induzione ho aumentato a 4,5kw e mi trovo benissimo. Con 3 kw non era sostenibile. Tra l'altro nel piano a induzione è possibile inserire il limitatore, io l'ho inserito a 5kw altrimenti in caso di massima potenza in tutte le piastre arriverebbe a 7,2kw.

Forse siamo un po' OT, ma ad ogni modo quoto Cellardoor.
Anche io a casa con piano a induzione limitato altrimenti arriverebbe a 7,2 kW.
Valuterei di abbassare la potenza impegnata tra i 3,5 kW e i 4,5 kW.

https://www.adnkronos.com/luce-e-gas...u2J?refresh_ce

L'esame dei 13 procedimenti istruttori aperti dall'Antitrust per mancanza di trasparenza nella prospettazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero si è concluso con l'irrogazione di due sanzioni e 11 chiusure. Lo comunica l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato spiegando che nei confronti delle società Argos e Sentra Energia - dopo avere accertato l’ingannevole od omessa indicazione dei costi di fornitura dell’energia elettrica e/o del gas e l’applicazione di oneri non dovuti dagli utenti - sono state irrogate due sanzioni: per 2,16 milioni ad Argos e per 250 mila euro a Sentra.

Invece 11 procedimenti istruttori - avviati nei confronti di Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E.On, Axpo e Audax - sono stati chiusi accettando gli impegni presentati dalle società. Dall'analisi della documentazione contrattuale e promozionale delle offerte commerciali proposte dai principali operatori del settore e dall’esame di numerose segnalazioni da parte dei consumatori, l'Autorità ha riscontrato "importanti criticità e una generale ingannevolezza o omissione di informazioni su alcune componenti del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero e, spesso, la previsione di oneri nascosti, impropri e non dovuti dai consumatori".

L’Antitrust ha poi avviato 6 istruttorie nei confronti delle società Visitel, Enne Energia, Ubroker, Bluenergy, Europe Energy e Ajò Energia, per accertare l’esistenza di analoghe criticità nelle offerte proposte sul mercato libero dell’energia. Inoltre, tramite 3 interventi di moral suasion, l’AGCM ha invitato Eni gas e luce, A2A e Sorgenia a rendere più chiare e complete le comunicazioni promozionali, attuali e future, indicando con la stessa evidenza grafica tutti gli oneri applicati dalle società di vendita per la fornitura dell’energia elettrica e del gas, così da consentire ai consumatori di scegliere consapevolmente le offerte presenti sul mercato libero.

L'Antitrust segnala come è risultata l’omessa indicazione del valore degli “oneri di commercializzazione” sia nelle condizioni di contratto sia nel materiale promozionale, ove si pubblicizzava solo il prezzo della “componente energia”, sebbene tali oneri rappresentino una parte essenziale del prezzo della fornitura per il consumatore e dei ricavi delle imprese. "Si tratta di importi che si aggiungono in fattura agli oneri fissati dal regolatore - oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore - o di natura fiscale". Inoltre, "alcune offerte prevedevano oneri impropri denominati in vario modo, spese di spedizione della bolletta o penali, anche sotto forma di storno degli sconti concessi al momento della sottoscrizione del contratto - peraltro in contrasto con la regolazione vigente - che venivano applicati regolarmente o in caso di recesso anticipato dal contratto di fornitura".

L’Antitrust ha accettato gli impegni proposti dalle 11 società, anche in forza di un articolato parere reso dall’Autorità di regolazione del settore (Arera), a condizione che le società di vendita garantiscano chiarezza e completezza del prezzo di fornitura dell’energia elettrica e del gas nella documentazione contrattuale e nel materiale promozionale, per quanto riguarda le offerte commerciali presenti e future. In tal modo i consumatori potranno conoscere il prezzo della fornitura effettiva e confrontare le offerte sul mercato libero. L’AGCM ha pure accolto gli impegni proposti, relativi al rimborso integrale degli oneri non dovuti a tutti consumatori, sia attivi sia cessati, che erano stati addebitati fin dal 2018.

L’Autorità continuerà a monitorare i contenuti delle proposte commerciali di energia e gas per assicurare la trasparenza delle offerte e la non imposizione di oneri impropri nonché per consentire ai consumatori di scegliere le migliori condizioni di offerta, in vista del passaggio di tutti gli utenti al mercato libero dal 1° gennaio 2023.

Ciao Cellardoor, e grazie per la risposta. Cosa intendi per insostenibile? Era diventato difficile cucinare anche solo un piatto di pasta e fare qualcos'altro? Non ho idea della potenza delle piastre, come dicevo difficilmente avremo tre fornelli accessi contemporaneamente alla massima potenza. Magari uno, massimo due. E quella volta che si cucina di più si può anche rinunciare a una lavatrice per un'oretta. Ma non capisco se il problema sia questo o che proprio con le piastre diventi impossibile cucinare con una potenza a 3kwh. Scusate la scarsa precisione e conoscenze del tema, spero di aver chiarito meglio i dubbi.

Io ho un piano a induzione Electrolux. Il PowerBoost (la massima potenza utile soprattutto per fare bollire l'acqua in fretta) della zona più grande consuma 3600W. E' vero che la terresti accesa pochi minuti, ma già se accendi una altra zona con potenza più bassa salterebbe il contatore.

Prova a leggere qui: https://lamiacasaelettrica.com/piano...nti-kw-servono

Qui trovi uno schema con le potenze che uso per cucinare le diverse pietanze così ti regoli
https://www.energeticambiente.it/for...80#post2160380

Continuando nell' OT riporto che il mio problema quando ero con 3 kw era rappresentato dal forno Hotpoint FI7 864 SH IX HA(nuovo).
Alla partenza, con qualsiasi tipo di programma e per circa 5 minuti, il consumo istantaneo oscillava tra i 0.8 kw e 3.9 kw.
Non ho contattato Ariston perché passai subito a 6 kw, ma secondo me c'è qualcosa che non va nell'elettrodomestico.
Feci ricontrollare l'impianto all'elettricista e non trovò nulla.
Non trovai nulla nel libretto, è un funzionamento che non può essere normale.

Un'oscillazione alquanto strana oltre che in un range molto elevato...
Eppure è una resistenza... A meno che tu non abbia il forno modulante a inverter (come le pompe di calore)...

Saluti

E' questo:
https://www.hotpoint.it/h/forno-elet...e/859990968030

Beh 3.65 kW na bella bestia, cosa ci cucini? Cinghiali interi?

Se ho capito bene è inutile cercare gestori fuori dal mercato tutelato adesso, noi consumiamo meno di 3000 kwh annuali. Mi rode che non posso avere la tariffa monoraria, la moglie non ne vuole sapere di consumare dopo le 19

non ti stressare troppo, nel mercato tutelato la differenza tra la tariffa diurna e notturna è praticamente insignificante, meno di un centesimo e mezzo praticamente una monoraria.

In questo trimestre la differenza (già ivata) tra F1 e F23 è di 2,09 cents/kWh.
Anche spostando 100 kWh al mese risparmieresti 2,09€ al mese, vale la pena di sentir protestare tua moglie?
Anche la tranquillità ha un costo…

Ragazzi non ci ho pensato a dirle nulla anche non conoscendo il costo Grazie, aspetteremo tempi migliori e nel frattempo tutelato tutta la vita.

E adesso? Ho sottoscritto con engie a gennaio la light 3.0 con 0.03 al kWh....e gas a 0,15 MC. Adesso la stessa offerta ha raddoppiato i costi ed anche nel Sen siamo lì. Volevo sapere se da adesso a gennaio 22 ci sarà un regresso dei prezzi. Grazie

nessuno lo puo' sapere... anche perche' altrimenti ci si potrebbe arricchire con i futures...

comunque sembra che il prezzo del gas si stia stabilizzando... una volta fermo quello potrebbe anche fermarsi la crescita dell'energia elettrica (alla fine molte centrali a gas sono ripartite per il discorso carbone ed hanno tolto gas dal mercato)

Visto che la discussione riguarda il cambio di fornitore di energia elettrica (sarei propenso a passare da SEN a Enel), chiedo: che problematiche si innescano con GSE relativamente a incentivi (2° conto energia) e SSP? Ci sono problemi burocratici o tecnici? Il prezzo al KWH di SSP è sempre lo stesso o cambia?
Grazie!

al GSE non interessa chi è il tuo fornitore, ai fini dello SSP e degli incentivi non cambia nulla.
Il prezzo al kWh dello SSP è svincolato dal fornitore, cerca "CUSF".

Grazie, gentilissimo!

tanto per chiaccherare...qualcuno ha realmente risparmiato passando dal tutelato al libero mercato?

Ci sono esempi in questa discussione di chi, passando al libero, soprattutto in certi momenti "felici" (Es. lo scorso anno durante il lockdown quando il PE era ai minimi storici), è riuscito a risparmiare qualcosina (anzi, in realtà in questo momento dove il PE è alle stelle, il risparmio è notevole). La maggior parte delle persone però non fa attenzione alle proposte e si lasciano abbindolare dalla prima telefonata o dal primo porta a porta che si presenta e spesso (secondo me almeno nel 90% dei casi) vanno a pagare di più rispetto al tutelato.
In questo momento storico per esempio, i prezzi fissi delle varie IdV, bloccati per uno o due anni, sono molto alti e se il PE nei prossimi mesi dovesse scendere, ci si ritroverebbe con un PE superiore a quello del tutelato...
Insomma, è una giungla in cui in pochi sanno come muoversi...
Io resto felice nel tutelato (pur consapevole che in questo momento il PE è più elevato di altri gestori). Almeno dormo sonni relativamente tranquilli...

Saluti

condivido appieno la tua posizione che è la mia

Anche se gli strumenti ci sono ma, per pigrizia, ci si affida al detto: "Abbiamo sempre fatto così...".

Io ho risparmiato parecchio ma solo perché ho sottoscritto un’offerta a prezzo fisso di 24 mesi nel momento in cui i prezzi erano ai minimi storici per via della congiuntura economica dovuta al Covid.
I dettagli li trovi qui https://www.energeticambiente.it/for...69#post2163969
Nella normalità si risparmiano 1 o 2 cents/kWh e se non cambi prontamente gestore rischi di vanificare i risparmi ottenuti.

Il libero mercato è un po’ come investire in borsa, la tutela è più simile ai titoli di Stato.
Rappresenta un’opportunità di risparmio ma anche dei potenziali rischi come la difficoltà a confrontare le tariffe tra operatori e la necessità di cambiare spesso gestore.