Originariamente inviato da alexsky
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- il RID è il controvalore (in euro) dell'energia immessa (kW x prezzo zonale) ed è un valore interamente tassato.
- chi ha un impianto in SSP ha in pratica la somma del controvalore economico dei kW prelevati x PUN + il quota servizi CUsf * ES (che è un rimborso forfettario, relativamente all’energia scambiata, di tutti gli altri oneri presenti in bolletta (per il 2022 il CUsf vale 0,0281)). Questa somma è esentasse. In più resta l'eventuale controvalore economico eccedente tra la differenza energia immessa e prelevata e questa differenza viene tassata: è in pratica un RID.
Quindi un impianto in SSP conviene sempre rispetto a uno in RID.
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